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Mafalda. Tutte le strisce
All'interno della scatola (un box di latta veramente da collezione!) sette libri in brossura nell'originale formato orizzontale. La collezione completa.rn«Un viaggio ostinato dentro il potere... Rapporti politici e rapporti familiari, amore e guerra, maschi e femmine, bambini e adulti, ricchezza e povertà... Rileggere Mafalda è come riascoltare i Beatles.» – Michele Serra, La Repubblica«La cosa che assomiglia di più alla felicità: la Quinoterapia.» – Gabriel García MárquezTutta Mafalda: tenera, impertinente, preoccupata delle sorti del mondo, incompresa dagli adulti. Ma irresistibile e amatissima da lettori di ogni età. -
Lupo Alberto. Mondo lupo
Dal 1976 Silver e Lupo Alberto entrano nella scuderia di Eureka, magazine dell'Editoriale Corno, rivista dedicata principalmente al fumetto d'autore. Il successo è immediato, sia di critica sia di pubblico: nello stesso anno viene pubblicato un volume interamente dedicato a Lupo Alberto, e a Silver viene consegnato il premio Rino Albertarelli, primo di una lunga serie di riconoscimenti ufficiali. A conferma di tale successo, nel 1978 il Lupo viene votato dai lettori della rivista come personaggio dell'anno, superando per gradimento anche l'antesignano Andy Capp di Reg Smythe. Dal 1979 al 1982, in qualità di disegnatore satirico, Silver fa parte della redazione del quotidiano L'Occhio, diretto da Maurizio Costanzo. Dal 1984 attraverso varie esperienze editoriali, tra cui Il Mago, la celebre rivista umoristica della Mondadori, Silver e la Fattoria McKenzie danno vita a un periodico interamente dedicato al personaggio di Lupo Alberto. Nel frattempo il Lupo ha subito una nuova metamorfosi: dopo il passaggio dalle gag, alle short story, viene gradualmente abbandonata la mitica striscia in favore della più tradizionale tavola. Del mensile Lupo Alberto sono stati pubblicati ad oggi oltre 370 numeri e i suoi fumetti hanno dato origine a svariate iniziative in campo sociale e commerciale, consacrando Lupo Alberto come vero e proprio fenomeno di costume. -
52 idee per una festa in pigiama. Carte. Ediz. a colori
52 idee per una festa in pigiama Invitate amiche e amici a dormire da voi e fate una festa in pigiama. Una miriade di giochi divertenti e sciocchi, ricette, e spunti per rendere la vostra serata unica, memorabile e bizzarra. Potreste ritrovarvi a: Pensare; Ridere; Creare; E magari perfino dormire. Età di lettura: da 7 anni. -
Harry Potter. Luoghi e personaggi fantastici. Maxi colouring book. Ediz. illustrata
Esplora i luoghi e ritrova i personaggi dei film di Harry Potter attraverso le immagini di questa magica collezione: le meravigliose sale della Gringott, gli scaffali traboccanti di caramelle di Mielandia e tanti ritratti dei personaggi più amati della serie. Rivivi le scene più memorabili della saga, colorando le tavole di questo volume, stampate su carta di pregio, che potrai facilmente staccare e appendere. Età di lettura: da 8 anni. -
L'urlo di Gaber. Psicologia di un artista
L'angolo prospettico dal quale l'autore ha voluto osservare Gaber è quello ormai ampiamente utilizzato e sperimentato in psicologia: conoscere gli aspetti psicologici di un autore attraverso le sue opere, in quanto, in ogni opera prodotta, l'uomo, inevitabilmente, è portato a proiettare in essa parti di sé. In questo lavoro, l'autore ha voluto analizzare e mettere in evidenza anche le assonanze e le disarmonie tra l'opera gaberiana e altri universi del sapere e delle arti. Cosicché risulta interessante scoprire altri autori delle diverse arti espressive messi a confronto con Gaber. Una sorta di ""gioco"""" psicologico, dal quale emergono contenuti più o meno coscienti e vissuti inconsci. L'autore, senza tralasciare gli uni o gli altri, senza far prevalere l'interesse su una delle due condizioni psicologiche, posa la sua attenzione sui testi gaberiani con l'intento di analizzare aspetti riguardanti Gaber e i contenuti concettuali proposti nelle sue rappresentazioni teatrali."" -
Segreti e bugie di Federico Fellini. Il racconto dal vivo del più grande artista del '900 misteri, illusioni e verità inconfessabili
"Perché Mastroianni diceva di Anita Ekberg che le sembrava un ufficiale della Wehrmacht? E Fellini invece sosteneva che il corpo della bionda svedese era luminoso anche al buio, anzi fosforescente? Per quale motivo nel film """"La voce della Luna"""" i camerieri di un ristorante prendono a calci l'immagine di Silvio Berlusconi, in divisa milanista, dipinta sulle porte a vento della cucina? Forse sarebbe interessante scoprire che relazione intercorresse tra Jack Lang, Ministro della Cultura di Mitterand, e l'artista italiano. O conoscere il nome della veggente che riuscì a smascherare l'autore delle lettere anonime nelle quali veniva rivelato a Giulietta ogni incontro clandestino tra il marito e Sandra Milo. Esiste una quantità di enigmi nella vita di Federico Fellini, che non sono stati mai sciolti. Chi scattò l'immagine agghiacciante del regista in coma diramata in tutto il mondo dall'Agenzia Reuter?""""" -
La casa di cartone
"La casa di cartone"""" è la storia di un amore sincero che va oltre il sesso, raccontata a due voci: il lettore percepisce, così, le stesse situazioni viste da due angolazioni diverse. Le vicissitudini dei protagonisti si snodano tra le pagine del libro, fino all'epilogo dolce-amaro, che in realtà non è la conclusione, ma una tappa in itinere, in vista della continuazione a cui l'autrice sta già lavorando." -
Francesco. Il papa della povertà e del cambiamento
Fondendo abilmente cronaca, storia e spiritualità, il testo costruisce un profilo composito e completo di papa Francesco, preso alla fine del mondo, attento, prima che al credente, all'uomo, di cui, con un atto d'amore, autenticamente cristiano, comprende ed esprime con grande forza bisogni, ansie, speranze. Le testimonianze di politici, giornalisti e di don Marino Poggi, direttore della Caritas di Genova e grande conoscitore dell'America latina, rendono ancor più vibrante e coinvolgente la narrazione e, mettendo ordine fra le tantissime notizie circolate all'indomani dell'elezione, aiutano il lettore a comprendere la personalità e il pensiero del nuovo pontefice, che ha subito incominciato a parlare di una Chiesa dove i cristiani non devono ""costruire muri, ma fare i ponti"""", e devono riacquistare il coraggio, perché """"Quelli che non camminano per non sbagliare fanno uno sbaglio più grave!"""""" -
Scarti. Il cinema tra politica e letteratura
"Un giorno mi è capitato di ricevere un premio. Era la prima volta dai tempi lontani in cui avevo finito il liceo. E per di più questo premio veniva dall'Italia. Questa congiuntura mi sembrò rivelare qualcosa del mio rapporto con il cinema: in diversi modi questo paese aveva contato nel mio apprendistato della settima arte: C'era Rossellini, certo, e quella sera dell'inverno del 1964 in cui Europa '51 mi aveva sconvolto...""""" -
Pura musica pura visione. Ennio Morricone & Giuseppe Tornatore. Da «Nuovo cinema paradiso» a «La migliore offerta»
"La collaborazione tra il compositore Ennio Morricone e il regista Giuseppe Tornatore dura da più di venticinque anni: da """"Nuovo Cinema Paradiso"""" all'ultimo successo """"La Migliore Offerta"""".""""Pura Musica Pura Visione"""" indaga sullo straordinario sodalizio artistico tra i due Premi Oscar che hanno fatto più grande il Cinema Italiano, fondendo con maestria immagini e musica. Partendo da una lunga conversazione con Tornatore, l'autrice tenta di svelare l'enigma che circonda l'opera di questi due artisti italiani amati in tutto il mondo. Nel 1988, il geniale Ennio Morricone sceglie, a sorpresa, di musicare il film del giovane regista siciliano. Nonostante fosse all'apice della carriera, conteso dai più importanti registi di fama mondiale, il compositore accetta di lavorare al film Nuovo Cinema Paradiso. Una scommessa vinta. La pellicola si aggiudica l'Oscar per il miglior film straniero. Inizia così un sodalizio che diverrà leggenda." -
Asmà e Shadi. Preziosa come la luna nel disincanto del sogno
"Pierfranco Bruni continua a cercare tra le pieghe del tempo, si intrattiene con i mercanti arabi e ne ascolta la voce. Lancia dadi e racconta la magia del Mediterraneo perché ne conosce il vero segreto: l'incontro. Percorsi tra la sabbia e la pietra, partenze e ritorni, dove l'altro non è nemico ma """"Aki"""", fratello nella storia. Scambia il grano del suo Sud con olio profumato di nardo, quello che un giorno Maria Maddalena versò sui piedi del Nazareno, cogliendo la sua verità di passaggio per la Galilea."""" (Gerardo Picardo)" -
Carlo Lombardo e «Il paese dei campanelli». Breve storia dell'operetta
"Il paese dei campanelli"""" è un'operetta scritta da Carlo Lombardo e musicata da Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo. Andò in scena per la prima volta il venerdì 23 novembre del 1923, al Teatro Lirico di Milano dalla Compagnia Regini Lombardo. L'operetta è in tre atti; il libretto prevede 32 scene, mentre la partitura ne contiene 18. La trama è singolare e fantastica. """"Il paese dei campanelli"""" è ambientata in un tranquillo paesino di tipo olandese. Un giorno nel borgo approda una nave a causa di un guasto e arrivano in paese dei giovani cadetti di Marina. Appena sbarcati il loro interesse è rivolto alle giovani e belle ragazze del paese, che sembrano ben disposte ad accogliere le loro galanterie: il paese è tanto quieto da diventare monotono e anche i loro anziani mariti non rendono la vita allegra. L'arrivo dei marinai porta quindi un tono di vitalità e di briosità." -
Villa Rendano. Tra musica, arte e seta
La Fondazione Attilio e Elena Giuliani, costituita a Roma nel 2010, ha acquistato circa un anno fa la Villa che è stata sottoposta ad un radicale intervento di restauro realizzato grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Cosenza, Catanzaro ,Crotone e Cosenza. Sono state perseguite le principali linee guida riconducibili al restauro critico, conservativo e di ripristino sia con l'intento di ""recuperare"""" e """"conservare"""" tutti gli elementi originali ancora presenti nella villa, sia cercando di """"ripristinare"""" parti mancanti e di trasformare elementi esistenti rimaneggiati negli anni dai diversi proprietari, riconducendoli al loro aspetto originario attraverso fonti storiche. L'intervento di recupero ha coniugato ad un recupero filologico un recupero funzionale al nostro tempo. Un recupero capillare e certosino, dunque, documentato anche iconograficamente nel volume. Un libro prezioso che racconta, passo dopo passo, tutti i momenti del restauro nella Villa utilizzando il connubio di immagini e parole."" -
Le macerie dentro
Nelle pagine si racconta la storia di Arcangelo Zaccagna. La ndrangheta lo ha ammaliato da bambino come una strana favola di magia, lo ha conquistato da adolescente con i suoi rituali di potenza e immortalità, lo ha risucchiato da adulto nelle sue spire tentacolari percorse da religiosità, rispetto, senso assoluto del potere. Arcangelo Zaccagna si sente un dio all'interno del cerchio dell'Onorata Società. Uccide a sangue freddo, obbedisce ciecamente agli ordini, sfida la morte. Ma l'Onorata Società genera mostri, assetati di sangue, pervasi da cecità ottundente. Risucchia la vita, divora l'umano, produce macerie, fisiche e spirituali. Quando Arcangelo Zaccagna si sveglierà dal delirio di onnipotenza, sarà troppo tardi. -
Golgota
Una sinossi poetica particolare che affascina fin da subito il lettore per una peculiarità raffinata: i versi poetici sono concatenati internamente da una forte musicalità - si potrebbe dire una nenia - trascinante e trainante che impone al lettore una lettura continuativa e ritmata e va a creare, su una struttura di frammenti che si compongono tra loro, un discorso prosastico sull'uomo. -
Francesco Guicciardini tra scienza etica e politica
La storia della filosofia politica del Cinquecento esprime con Francesco Guicciardini, una delle sue figure più rappresentative e una delle voci più autorevoli nel panorama del pensiero europeo, che hanno inciso sensibilmente sul dibattito etico-politico del vecchio continente. Uomo di governo e di molte altre faccende politiche e militari, luogotenente di papa Leone X e di papa Clemente VII, Guicciardini, sconosciuto come scrittore in vita e per oltre venti anni dopo la morte in Italia e nella sua stessa città, non avendo mai pubblicato né fatto conoscere agli amici più stretti neppure una sola pagina dei suoi scritti, trovò tardi posto tra i più grandi scrittori italiani di fama europea. Lo scopo precipuo di questa breve monografia su Francesco Guicciardini, di cui quest'anno ricorre il 530 anniversario della nascita, è quello di scandagliare il pensiero politico di uno storico obiettivo e scrupoloso, solerte alle mutazioni relative alle variegate situazioni politiche e culturali sviluppatesi tra XV e XVI secolo in Europa. -
Banditi e schiave. I femminicidi
Scritto a quattro mani dai giornalisti Arcangelo Badolati e Giovanni Pastore, un libro che scruta tra le maglie di un fitto intreccio criminale rimasto nell'ombra e offre una ricostruzione del sodalizio stretto tra la mafia albanese e la 'ndrangheta, attivo soprattutto nella parte settentrionale della Calabria, divenuta una sorta di ""laboratorio criminale"""". I banditi sono i criminali albanesi riuniti in clan che mostrano tratti distintivi assai simili a quelli della 'ndrangheta calabrese. Le schiave sono le donne albanesi che, rapite o adescate con l'inganno, vengono comprate, vendute e costrette alla mercificazione del proprio corpo, per produrre danaro col sesso."" -
L' obbligo di riparazione del danno in diritto canonico. Percorsi di ricerca
Il concetto giuridico di riparazione del danno è speculare ai profili di giustizia che l'ordinamento canonico persegue. Il concetto di riparazione assume precise connotazioni soprattutto rispetto ai profili di responsabilità che investono il fedele nei rapporti intersoggettivi. Un'indagine sul concetto di riparazione e di danno nel diritto canonico è sembrato non potesse prescindere dall'analisi della normativa prevista dal Codex pio-benedettino e dalle fonti storiche, al fine di verificare se ci sia stata o meno un'evoluzione nel concetto e nella disciplina. -
Realtà parallele
Un sottile quanto tenace filo rosso lega la narrazione e crea, all'interno dei quattro racconti proposti, continue assonanze e fitti richiami interni così che i racconti sembrano appartenere ad una stessa tavolozza narrativa. Il filo è quello del sogno che sfuma i contorni dell'esistenza, delle realtà parallele che si sovrappongono tra loro e rendono labili i confini del vivere, del mondo virtuale che sconfina in quello reale, delle presenze, non sempre riconoscibili e spiegabili, che abitano i nostri cammini. Le trame narrative di Domenica Timpano sono, per questo, inquiete e inquietanti, concrete ed evanescenti insieme. I suoi personaggi si muovono in una condizione precaria, in bilico tra questa e quella realtà che sono ad un soffio l'una dall'altra. Il linguaggio si fa gravido di sovrasensi e di rimandi. La lettura è, dunque, una sfida per il lettore calato in una sorta di fascinoso duello narrativo fatto di fendenti e affilate domande esistenziali. -
Il vecchio cattolicesimo in Italia
Il Vecchio Cattolicesimo sorse come reazione ecclesiale e culturale alle chiusure di Pio IX e de ""La Civiltà Cattolica"""" verso le novità culturali e religiose del secolo XIX. Si chiamarono Vecchi Cattolici (in tedesco Altkatholichen) in opposizione alle """"novità"""" che Pio IX e il Concilio Vaticano I avevano introdotto nella concezione della Chiesa e nel suo rapporto con la società, a partire dal Sillabo del 1864, che aveva condannato le correnti di pensiero nate dall'Illuminismo. I Vecchi Cattolici si ispirarono alla Chiesa dei primi secoli, precedente alla separazione della Chiesa romana dall'Ortodossia e dal Protestantesimo. Nella Chiesa antica il vescovo di Roma era il """"primus inter pares"""", e i vescovi - anch'essi sposati al pari dei presbiteri - venivano eletti dal clero e dai fedeli. Riportarono il concetto di cattolicità al suo significato originario, affermando che """"ogni chiesa deve essere sottomessa a Gesù Cristo suo capo, e a lui solo"""". Ma al tempo stesso, in quanto parte della Chiesa Universale, deve subordinare il proprio orientamento alle decisioni di questa.""