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La rocciosa Brescia e le mie altre città. Con due scritti di Angelo Gaccione su Brescia
Brescia è una città bellissima; per me una fra le più belle città d'Italia: su questa convinzione posso sfidare chiunque a sostenere il contrario. Potete scegliere un corso, un viale, una contrada e percorrerla a caso: raramente voi incontrerete qualcosa che visivamente offenda il vostro sguardo. Con due scritti di Angelo Gaccione su Brescia. -
E se fosse vero. La vita come mi è capitata
E se fosse vero: è l'autobiografia dell'autore; da quando viene al mondo a quando, dopo le avventure da ragazzo pieno di gioia di vivere, il calcio e gli amori giovanili, in una sera di mezza estate, ""avverte"""" il richiamo dell'anima a iscriversi a Medicina e a lavorare in Africa. E così accade. Poi la Vita, la famiglia, gli incontri, le """"coincidenze sincroniche"""" che gli capitano come per magia, lo conducono verso una nuova visione di se stesso e del significato della Vita e di ciò che gli è capitato. E ai giovani d'età e a quelli nell'anima rivolge, avendolo vissuto in se stesso, il suo """"appello"""": L'Amore incondizionato, a partire da quello per se stessi, è il vero motore inesauribile dell'Universo, e siamo tutti chiamati a veicolarlo attraverso di noi, nel mondo."" -
Il Bar dei Cacciatori
Podenzano, 1954. Questa data segna l'inizio del Bar dei Cacciatori, di Arturo Lisoni e Celestina Tagliaferri. Per molti anni è stato il fulcro della vita podenzanese, ma soprattutto è stato fucina di storie e nido di personaggi che l'autore, Nanni Lisoni, figlio dei proprietari, ha voluto ricordare. L'input di mettere nero su bianco queste memorie venne un giorno, al cimitero, mentre si accingeva a cambiare l'acqua dei fiori sulla tomba degli ormai defunti genitori. Volgendo lo sguardo, scorse tanti visi noti, che lo scrutavano dalle foto delle lapidi. Quanta vita in quel rettangolo di terra! Perché non provare a ricordare queste persone e i fatti a esse legati, orbitanti intorno al Bar dei Cacciatori? Ne è nato un ""piccolo mondo antico"""", uno spaccato di vita famigliare che potrebbe essere quella di tante famiglie dagli anni Cinquanta in poi. Una scatola di ricordi che ha il sapore dolce di un tempo ormai evaporato, ma delicatamente persistente."" -
Il legame tra linguaggio ed esperienza del corpo nel pensiero femminile
Questo saggio è un viaggio nel cuore delle parole, per scoprire che le parole sono e devono essere anche corpo. È qui raccontato il pensiero di tre donne intellettuali (Violi, Muraro, Kristeva), quattro con l'autrice, che sentono la necessità di scoprire la corporeità del linguaggio, per permettere a quell'invisibile del visibile di dirsi, spiegarsi e mostrarsi. È solo riscoprendo la corporeità del linguaggio che possiamo ""combattere"""" per una parola nuova, rivoluzionaria, che tenga insieme sentire e sapere. È solo accedendo al cuore-corpo delle parole che il nostro linguaggio, il nostro scambio, potrà dirsi autentico, sincero, vero. Ed è il femminile che combatte per una parola nuova, diversa, d'amore; è il femminile che si ribella a una parola rigida, interpretante, separativa. È il femminile a portare nel mondo una parola che include, abbraccia, avvicina."" -
Heliantus
Marina Di Maggio con le parole lascia fluire il suo mondo interiore, con l'obiettivo guarda la realtà esterna a modo suo. Le sue poesie sono fatte di gioia, amore ma anche tristezza e malinconia e considera ognuna di esse una parte profonda di sé. -
Mayi shihy?mi. (In me amo) Mi amo
Cinzia Cellottini nasce a Milano nel 1968 ed è un operatore olistico. Negli anni matura esperienza nelle discipline orientali, approfondita anche attraverso viaggi all'estero, in particolare nella disciplina dello Yoga e della meditazione che pratica regolarmente da vent'anni. Spinta da grande motivazione e curiosità approfondiscee studia tecniche diverse per un approccio più integrato nella pratica e nella proposta di corsi per il conseguimento del benessere personale, privilegiando la conduzione di gruppi attraverso la condivisione e motivando le persone al raggiungimento del proprio obiettivo personale. È tesserata dal 2019 all'Associazione Italiana Culturale Sport (AICS) del Dipartimento Nazionale dello Sport per l'attività sportiva ginnastica finalizzata alla salute e al fitness con qualifica di Istruttore per la Ginnastica educativa e rieducativa. Ha praticato yoga nel sud est asiatico, Nepal, Birmania, Tibet e India grazie a viaggi di formazione e segue costantemente corsi di aggiornamento e approfondimento della disciplina. Ha studiato le basi della lingua Sanscrita, lingua dell'India e dello yoga, seguendo il corso del professor Diego Manzi. -
La lettera
Una lettera sfregiata dal tempo, difficile da decifrare ma recante ancora la firma dell'autrice, la baronessa Matilde Armaiolo di Bassano, appartenente alla nobiltà dell'epoca. La magia del libro e della missiva in esso contenuta scatenerà in lui un sogno che gli farà rivivere le vicissitudini e le emozioni, a tratti intense e disperate, della vita di questa fanciulla, restituendoci Brescia così come doveva apparire nella metà del diciannovesimo secolo. La vicenda narrata rappresenta il filo conduttore che, come in un affresco, riflette l'immagine di una società ormai perduta, nella quale il vissuto delle persone non poteva in alcun modo prescindere dalla loro classe sociale di appartenenza. La rivolta contro gli invasori austriaci e il sacrificio di tanti concittadini, immolatisi per la libertà, porterà alla vittoria la città di Brescia, nominata, a partire da quel tragico evento storico, la Leonessa di Italia. -
I principi naturali. Principi e rimedi naturali per curarsi da soli
«Ho deciso di scrivere questo libro perché mi sono reso conto come le persone stiano cercando di curarsi sempre di più con i rimedi e i principi naturali. Questo tipo di approccio è più impegnativo, solitamente ha bisogno di maggiore tempo, comunque si possono ottenere degli effetti notevoli e duraturi. Lo scrivo principalmente per le nuove generazioni perché attraverso questi principi e rimedi possano vivere una vita più armoniosa con la natura e il pianeta Terra, studiando e valorizzando al meglio gli aspetti collegati alla salute, alla felicità e alla pace, sia per loro stessi, sia per le persone con cui vivono. Un augurio di una buona vita». (Gian Luigi Lizzola) -
Un viaggio oltre la siepe. Attraverso la paura per raggiungere la pienezza della vita
La paura è un'esperienza che appartiene a tutti, è utile attraversarla? E se sì, dove ci può condurre? Il percorso narrato nel libro descrive alcune modalità con cui ciascuno di noi può affrontare la paura e trasformarla in opportunità di crescita attraverso le testimonianze rilevate dai partecipanti ai corsi esperienziali, progettati e condotti dalle due autrici. Un invito a un ""viaggio"""" virtuale che si sviluppa su quattro livelli, dal primo, esplicitamente riferito al riconoscimento della paura, l'apertura all'amore, quale conseguenza del suo superamento, la spiritualità. necessaria alla ricerca del vero significato della propria esistenza, per concludere con l'educazione all'ascolto dei cinque sensi, oggi perduto, resi di nuovo abilitati per conquistare l'armonia interiore e allontanare il rischio di rimanere nella sterile superficialità. I lettori potranno così apprendere come la paura possa diventare stimolo verso una vita più completa e gratificante, nella consapevolezza di poterla trasformare in energia positiva e accrescere la capacità di amare."" -
Arcani. Specchi di rinascita
Un viaggio o un saggio? L'autrice Tamagni, con la delicata sapienza scaturita dalla sua esperienza in numerologia e tarologia traccia un percorso scritto; attraverso un esperienza introspettiva ed interpretativa sceglie gli Arcani per parlare di sè e del suo vissuto, ponendo come punto di partenza un importante intervento chirurgico dal quale racconta la propria rinascita. Eppure l'autrice va oltre, poiché suggerisce con delicata discrezione un'analisi al lettore lasciando in chiosa una serie di domande: sta a chi legge volerle cogliere o sorvolare al successivo arcano. Un invito discreto a porsi di fronte allo specchio di se stessi attraverso il gioco antico dei Tarocchi, quale strumento capace di spostare il punto di osservazione anche nelle più spiacevoli vicende della propria esistenza. Curiosa e intrigante l'interpretazione fotografica con protagonista l'autrice stessa, un buon modo per coinvolgere ancora di più il lettore a livello intimistico. -
La vita di Ivy Compton-Burnett
The Guardian la definì ""la romanziera più adorabilmente acida del XX secolo"""". Per la collana """"I libri ritrovati"""", """"La vita di Ivy Compton-Burnett"""" è la prima traduzione in Italia del libro di Elizabeth Sprigge, opera che scandaglia la vita di una delle scrittrici britanniche più affascinanti e controverse del Novecento. Ivy Compton-Burnett (1884 - 1969) fu una scrittrice britannica. Pubblicò nel 1911 il suo romanzo di esordio, intitolato Dolores, dopo il quale però si diede a studi e approfondimenti, conditi da ripensamenti e dubbi struggenti. Solamente nel 1925 l'autrice terminò la sua seconda fatica letteraria, Pastors and Masters (""""Padroni e maestri""""), ambientato in una scuola privata. Il successo arrivò quattro anni dopo con Brothers and Sisters (""""Fratelli e sorelle""""), dove la tecnica e le ambientazioni care all'autrice diventano tratto stilistico. I suoi libri non hanno eguali, parlano di un mondo lontano, ma risultano sempre attualissimi e davvero sovversivi."" -
Racconti
"Le indagini dell'oplologo Marco"""": Svolgendo la professione di studioso e restauratore di Armi Antiche, Marco viene a contatto con eventi delittuosi ai quali la sua indole investigativa vuole attribuire una soluzione: dai castelli del Sud Tirolo all'isola della Réunion, dagli Stati Uniti d'America ad una fortezza della Pianura Padana, fino ad un personaggio d'altri tempi. """"La Fenice"""": Imprigionato nelle tristissime carceri di Rio de Janeiro per aver partecipato alla fallimentare incursione del corsaro Du Clerc nel 1710, Honoré de Suriac, ufficiale di marina, e l'inseparabile amico Picas riescono a sopravvivere grazie alla generosità di una fanciulla Tupi, serva nel palazzo del governatore, la quale porta al bel giovane rinchiuso e quindi al suo compagno di cella quanto riesce a sottrarre alla ricca tavola del suo padrone... Finché l'assalto alla città da parte di Duguay-Trouin restituirà la libertà ai prigionieri. Honoré riuscirà ad impadronirsi, con uno stratagemma, di un bastimento veloce e bene armato, e inizierà la carriera di corsaro di Re Luigi XIV, durante gli ultimi anni della Guerra di Successione Spagnola. Poi... """"Racconti dell'Ovest Americano"""": La guerra crea solamente gravi drammi, sia ai vincitori che ai vinti. Alla fine del conflitto, il tenente della cavalleria unionista William Campbell cercherà la propria ragion d'essere in uno sperduto avamposto di frontiera mentre l'ex capitano confederato Bart Reynold avrà la possibilità di trovarla conducendo una carovana di pionieri attraverso il territorio Apache. Qualche anno dopo il mite Daniel Ferguson vestirà, suo malgrado, i panni del famoso cacciatore di taglie Nick Farrell, mentre il tenente Bascombe realizzerà il desiderio di una giovanissima ragazza Shoshone e questo tornerà a suo grande vantaggio. """"Racconti dell'anima"""" e """"Racconti liberi"""": Le esperienze di vita possono assurgere a dimensioni trascendenti, quando il soprannaturale penetra la realtà umana determinando avvenimenti insperati - come nei Racconti dell'anima - oppure crea circostanze tali da premiare comunque chi pone l'amore al primo posto - ed è il caso dei Racconti liberi." -
Solo un cane
Di notte, nei pochi momenti di silenzio che ci si può godere in quel luogo, un cane guarda la luna e sogna di poterla raggiungere, per ricongiungersi al suo amato padrone. La loro vita insieme è durata troppo poco, ma quel poco basta per dare a Lillo la forza di affrontare il triste presente. Il ricordo di Ernesto lo accompagnerà nei lunghi anni di canile, dove l'attesa di un nuovo inizio è resa più sopportabile solo dalla presenza dei volontari e dei compagni a quattro zampe che, con lui, condividono destino e solitudine, ma anche sogni e speranze. Sarà proprio attraverso la sua voce che conosceremo le loro storie e capiremo come un cane, che fino a ieri aveva una vita in famiglia, possa ritrovarsi a essere un cane di canile. Età di lettura: da 10 anni. -
Domani mai
Una storia che fa male, ma che al contempo accarezza. Una storia di sofferenza, intima ed esterna, una storia di buio e luce, una storia ossimorica, amaramente dolce. È il Natale del 2012, fuori è tutta una trepidante attesa: sorrisi, abbracci frettolosi, bei vestiti. Una ragazza cammina a passo spedito, con la borsa della spesa e le nocche della mano arrossate dal freddo. Nell'altra mano una sigaretta rollata. Sembra arrabbiata, infastidita da tutta quella gioia ostentata. Arrivata a casa, Veronica, così si chiama la ragazza, si ferma davanti al cancello: sa che dentro c'è un vuoto che pare volerla risucchiare nelle sue spire di tacito dolore. Samuele la attende, mentre gioca con un carillon. Samuele non è un bambino, ma il babbo di Veronica. Samuele ha quella malattia che comincia per h e finisce per r. Samuele guarda sua figlia e la figlia guarda il padre con morsi di dolore che leattanagliano il petto. Eppure qualcosa capiterà in questa notte speciale. -
Del meglio letto e sentito. Amore verso amicizia e destino
Una necessità interiore spinge l'autore ad apporre, per iscritto, come in uno Zibaldone di memoria leopardiana, il meglio dei libri letti negli anni. Pensieri sciolti, ma inseriti in un ordine che categorizza, appaiono come schegge di sapere, ove lo scibile umano viene custodito come si potrebbe fare con un tesoro di grande valore. Rimescolando e accorpando, Giuseppe Ferretti armonizza erudizione e sciorina il benessere letterario raccolto nel tempo. Lo fa per gusto, ma anche per necessità, appunto. Non vuole che questo sapere si disperda, vuole imprimerlo, memorizzarlo, e in tal modo rispettarlo. Un'opera, questa, che dona e restituisce il giusto peso e la giusta misura di un mondo che non è solo materialismo. -
Natale alla Frank Capra
Dieci storie, dieci racconti. Undici protagonisti all'incontro con la loro personalissima epifania. Attraverso un cambiamento, una scoperta, un'intuizione, dieci ""viaggi"""" che svelano in ognuno di loro la necessità del """"Dono"""", da ricevere o da fare. Modi ed età diversi vogliono sottolineare l'urgenza della magia senza tempo, prendendo spunto dalla magia del Natale."" -
Pensar non nuoce
Uno dei vantaggi del periodo di lockdown, dovuto alla pandemia di coronavirus, è stato quello di lasciare alle persone tanto tempo libero da occupare in qualche modo. Sergio Arcai ha avuto la possibilità, dopo tanti anni dedicati al lavoro, di fermarsi per riflettere e per mettere nero su bianco i suoi pensieri su tutta una varietà di argomenti affrontati nella vita solo a livello verbale durante le chiacchierate con gli amici. Partendo dalla sua stessa persona Arcai prende in esame, via via, quelli che lui considera le questioni fondamentali della vita e le aspirazioni degli uomini, in modo sincero, spesso polemico e certamente non politicamente corretto. È, il suo testo, un excursus sugli uomini e sulla vita di tutti, cercando di rispondere alle domande che ormai non sono molti a porsi. L'autore non ha scritto un libro di filosofia né questo era il suo intento. Esso è, semplicemente, il sunto delle sue riflessioni che spera possano giungere chiare e comprensibili a tutti quelli che sono interessati ai fatti della vita. Vuole soprattutto essere un modo per creare un dibattito, condotto con civiltà e spirito conciliativo, tra persone che la possono pensare in modo diverso. -
Brescia raccontata ai ragazzi. Geografia, storia, carattere, cultura
«Un racconto della storia bresciana, del suo territorio, di tanti personaggi che hanno, nel tempo, costruito la realtà bresciana. Non è un nuovo manuale di storia ma un libro di racconti, un libro di viaggio attraverso le origini, la terra, le persone bresciane che meritano di essere ricordate, le cose che meritano di essere visitate. L'aggettivo ""bresciani"""", per noi vuol dire che il libro è dedicato a tutti i giovani di qualsiasi provenienza che, per qualsiasi motivo (nascita, immigrazione, trasferimento familiare) il destino ha legato al territorio e alla cultura bresciana e che sentono il desiderio e il piacere di rafforzare la reciproca conoscenza. Si tratta prevalentemente di un libro di storie che racconta le vicende della comunità bresciana, che chiamiamo Comune, dalla nascita del Comune stesso al 2023 quando Brescia avrà l'onore (meritatissimo) di essere annoverata insieme ai cugini di Bergamo, come Città della Cultura»."" -
Dottor Internet. Guida ai sintomi più frequenti e ricercati sul web
Cosa fai per prima cosa quando sei malato o non trovi il tuo medico? La maggior parte delle persone quando è malata o ha dei sintomi va su internet a cercare informazioni. Partendo da questo presupposto, ho considerato i sintomi più ricercati sul web secondo uno studio effettuato da diverse aziende. Li ho riportati in questa guida con l’obiettivo di fornire dei primi consigli utili alle persone, fondati su studi scientifici, scritti in maniera semplice e comprensibili a tutti e provare, così, a ridurre il carico di lavoro dei colleghi. -
Laudi. Jacopone da Todi. Ediz. a colori
Le 92 Laudi di Jacopone da Todi vengono pubblicate con lo scopo di renderle accessibili al pubblico più vasto. Ognuna di esse è affiancata da una traduzione italiana che la rende immediatamente comprensibile. Ogni Laude è presentata con un commento del curatore riguardante la spiritualità del poeta: il suo cristianesimo essenziale, la sua profonda conoscenza dello spirito umano, la sua riflessione divergente che mette a nudo le ipocrisie del mondo civile e religioso di allora come di oggi. Il volume, arricchito da opere di maestri dell'arte del Novecento e contemporanei, presenta per la prima volta la vera vita di Jacopone raccontata come emerge, con verità e forza, dalle sue laudi e per la prima volta viene descritta l'azione svolta dalle gerarchie cattoliche della Controriforma per alterare o addirittura cancellare la memoria del grande poeta di Todi.