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Lo scorpione nello stomaco
Pier Francesco Baroncelli Dal Monte, appena eletto con una maggioranza bulgara alla massima carica del Paese, indice come suo primo atto ""La Giornata della Conciliazione"""", una conferenza da tenersi nella sala congressi della Segreteria di Stato in cui la classe dirigente della nazione è chiamata a esprimere il suo assenso servile nei confronti delle annunciate politiche del neoeletto. E sarà proprio in occasione di questo evento, destinato, secondo le intenzioni degli organizzatori, a sconvolgere l'assetto politico e sociale italiano, che verranno alla luce una serie di personaggi che quella """"giornata"""" la vivranno in modo molto particolare. Nel coacervo di aspirazioni frustrate, di rivalità, amori illeciti, vicende personali, saranno proprio gli uomini e le donne che gravitano intorno alla Segreteria a """"raccontare"""" le 24 ore del summit. Lo scorpione nello stomaco è un romanzo che si svolge su tre livelli distinti ma collegati: """"La Giornata della Conciliazione"""", che avanza ora per ora, le vicende di ordinaria normalità di un ambiente di lavoro pubblico e la storia straordinaria del protagonista, che si svelerà solo nell'ultima riga, in un epilogo dai contorni drammatici."" -
La presunta storia vera di Giulia e Giulio
2032. Nel corso del colloquio durante il quale chiede al professor Bozzolo di farle da relatore per la tesi di laurea, Giulia Saccherio viene a sapere che, non molto prima, il gemello Giulio ha avanzato un'identica richiesta all'anziano docente. In lei, la sorpresa si unisce al fastidio, ma presto la prospettiva di una rivalsa le appare all'orizzonte: Bozzolo, infatti, le propone una tesi congiunta con il fratello, e lei accetta, sicura delle rimostranze, che infatti non tarderanno ad arrivare, dell'altro. L'argomento sarà una ricognizione sugli avvenimenti che, a partire dai primi anni Novanta, hanno cambiato radicalmente il volto dell'Italia, guidata da tempo da un regime morbido, e in cui non ha più sede la Chiesa, trasferitasi in Sudamerica. Ciò che realmente conta, però, è il materiale a cui i due dovranno attingere per condurre la loro ricerca: si tratta dell'enorme mole di documenti, dati e articoli contenuti nell'immenso archivio segreto di Ernesto Luigi Saccherio, loro padre, nonché l'uomo che, più o meno nascostamente, ha tirato le fila dei destini di tutto il Paese nei decenni appena trascorsi. L'accordo prevede che per trenta giorni l'ex giudice apra ai figli il proprio bunker per un numero di ore quotidiane limitato, e che al termine del mese concesso i due inizino il lavoro di stesura in vista della laurea. Sullo sfondo di questa ricerca però, fin da subito, inizia a montare una crescente tensione che riverbera nel contesto famigliare i problemi giganteschi che la nazione ha dovuto affrontare e cercare di risolvere, in un modo o nell'altro. In un crescendo continuo di rivelazioni, litigi, verità celate per anni, Giulio e Giulia si troveranno, loro malgrado, a descrivere la parabola non solo umana ma anche politica di un intero paese. -
C'è amore un po' per tutti
Storie vere, di uomini e donne che dalla vita hanno subito ogni tipo di offesa e privazione. Storie imbevute di pesanti mancanze e di rumorose assenze, vuoi per un lavoro andato perduto, vuoi per scelte sbagliate in gioventù. Abusi, disperazione, egoismo, gli ingredienti per un contorno infernale ci sono tutti. Ma la cifra finale di questo lavoro letterario, cui gli autori hanno dato anima e corpo, ha uno scopo ben preciso. Non vuole raccontare solo la caduta, la discesa negli inferi, quanto piuttosto sottolineare la possibilità di un riscatto. Difficile, ma possibile. In queste pagine, in cui i “senza dimora” narrano le loro vicende, si assiste a parabole simili tra loro, a una progressiva immersione nelle brutture della vita. Eppure, in ognuno di questi episodi, ci si accorge che alla fine a prevalere è un messaggio di rinascita, una luce che si può ancora intravvedere alla fine del tunnel. -
Dall'impero romano all'impero cristiano. Il trionfo del cristianesimo nel IV secolo
Dando seguito al precedente volume, ""Storia della diffusione del Cristianesimo nell'Impero Romano"""", l'autore continua la propria riflessione, interpellandosi sul perché e attraverso quali dinamiche il mondo classico sia divenuto cristiano. La questione, che, a uno sguardo superficiale, sembrerebbe appannaggio della Storia delle Religioni, riguarda piuttosto lo sforzo dell'identità romana che si trasforma accettando progressivamente nuove categorie attraverso le quali guardare alla realtà e comprenderla. Il volume concentra l'attenzione sull'avanzata, tra il III e il IV secolo, della religiosità cristiana forte ormai della speculazione filosofica classica che, senza ingaggiar lotta con la variegata facies del mondo divino della tradizione, concepì l'esistenza di un essere supremo dai contorni variamente definiti, suggerendo un monoteismo per il quale fu facile incontrare il monoteismo della fede cristiana. I cristiani non rinunciano al proprio verbo e ragionevolmente lo presentano quale punto d'arrivo del lavorio definitorio durato secoli, inducendo alla liberalizzazione della propria professione e alla proclamazione della sua ufficialità."" -
Genesi
1959: alcuni scienziati sovietici, presso la base antartica di Vostok, scoprono a quattromila metri di profondità un immenso lago sub-glaciale. Da quel preciso momento l'umanità compie un inspiegabile balzo tecnologico-scientifico: dopo il lancio del satellite Sputnik, Jurij Gagarin è il primo uomo a viaggiare nello spazio e nel luglio del 1969 gli americani raggiungono la Luna. A distanza di quasi sessant'anni un'altra sconvolgente scoperta viene lentamente a galla: sul fondale del lago si trova un enorme oggetto discoidale di origine aliena... Per scoprire la natura e le implicazioni di questo straordinario ritrovamento Stati Uniti e Federazione Russa uniscono le proprie forze e formano un team di esperti che dovrà rispondere a mille interrogativi. E così, tra testimonianze di ""antichi visitatori"""" e """"civiltà perdute"""", tra esseri dal volto di serpente e cataclismi del passato, si dipana una storia avvincente, esaltante, in cui la cronologia ufficiale della Terra sarà per sempre modificata."" -
Il cavalier Marras
Il cavalier Marras non è un cavaliere e neppure un investigatore. Fa solo finta di esserlo. La sua filosofia è la stessa da una vita: da quando era una promessa della box e poi indossando la divisa della polizia. Ora i suoi sessanta li ha raggiunti, con tutti i mali di una vita esagerata. Ma non se ne lamenta. Anzi, questi anni che gli avanzano, a parte il colesterolo e i piccoli problemi di cuore accresciuti dal sovrappeso, lo stanno portando a riflettere e a maneggiare meglio quei pochi neuroni che gli transitano in testa. Vive in una città non troppo grande e non troppo lontano dal mare, frequenta una “benemessa” di vedova che gli prepara certi manicaretti. Quindi, quando qualcuno comincia a spedire da altre parti che non sono su questa terra certi tizi molto strani, il cavaliere si sente in obbligo di indagare. Anche perché probabilmente tutto è da ricondurre alla figlia – anche lei benemessa di fisico ma guasta di testa – di un ex collega. E così, tra acquattamenti e agguati, tra interrogatori sui generis e zaffate improvvisate, si dipana una storia ricca di colpi di scena, humor e controsensi, il tutto condito dall’impareggiabile penna di un Rubattu in grande spolvero. -
Eurislam. L'invasione dell'Europa e la caduta dei valori occidentali
Esiste un Islam moderato che si contrappone a uno radicale? Perché una vignetta satirica su Maometto scatena nei paesi musulmani ondate di proteste mentre qui, in Europa, lo stesso trattamento riservato a qualsiasi altra fede viene vissuto come libertà di stampa? In questo saggio, l'autore ripercorre a grandi linee gli ultimi decenni convincendosi sempre più che non possa esistere una pacifica convivenza tra cristiani e musulmani, poiché questi ultimi, una volta divenuti maggioranza, si imporranno con la forza sugli altri. È per questo che individua nel fenomeno migratorio - artatamente gonfiato - un grimaldello per scardinare la fortezza-Europa. Chi si cela dietro questo immenso traffico di uomini? Quale disegno perseguono in vista di una ""invasione"""" che nessuno Stato al mondo potrà regolare? Eurislam racconta di un'Europa allo sbando, che ha paura di porre nelle sue carte costitutive i riferimenti alla radice cristiana, ma che nel contempo deroga su tutto il resto, comprese le ferree leggi di macellazione degli animali, solo per non dispiacere ai suoi cittadini """"islamici"""". Insomma, un quadro di debolezza, in cui viene delineato un destino abbastanza ovvio per il più debole."" -
Tre comunisti a Parigi
Fine anni Ottanta: l'esigenza di ritrovare se stesso spinge l'autore verso Parigi, ripercorrendo luoghi e tempi a lui cari e lasciando il figlio e la compagna, per viaggiare con la sorella e il suo nuovo ""fidanzato"""". Un'artista, un contadino e una piccola borghese, sulle tracce chi del passato, chi del futuro, chi del presente immediato. Tre uomini e una Dyane (per non parlar d'Occhetto), verrebbe da dire. In un periodo di grande sconvolgimento politico la necessità di recuperare brandelli di vita, familiare e sociale, che rischiano di cadere come i mattoni del muro che sta per riunire l'Europa. E saliamo su quest'auto, insieme a loro, caricando il nostro bagaglio con le memorie del fascismo, la lotta al contrasto, l'illusione, la delusione per ciò che poteva diventare questo paese e che purtroppo non è. Un romanzo unico nel suo genere, in cui Primo Pantoli ci restituisce con i colori di un immaginario acquarello emozioni, brandelli di vita, desideri. Una storia breve ma intensa, in cui le parole sono plasmate con la forza autentica dell'artista."" -
Cagliari. Poesie e filastrocche per grandi e piccini
La storia dei luoghi più suggestivi di Cagliari e le emozioni che tale città suscita vengono narrate a volte in liriche di versi sciolti, a volte in forma di filastrocca, ma l’immediatezza del linguaggio poetico è un denominatore comune dei diversi modi fare poesia utilizzati da Valentina Neri. La città di Cagliari viene raccontata e vissuta attraverso dialoghi immaginari e descrizioni struggenti, tinte noir e immersioni di colore. Ilarità e nostalgia, passato e presente, demoni, santi, cittadini, monumenti e sculture si compenetrano e si confrontano. Il risultato è un ritratto sfaccettato e amabile di Cagliari e della cagliaritanità. -
Il palazzo del freddo. Un'indagine dell'ispettore Sangermano
Una bellissima ragazza cinese è uccisa, nei giardini di piazza Vittorio, a Roma. L'assassino ha sparato con un fucile di precisione da uno dei palazzi che circondano la piazza stessa. L'omicidio ricorda molto da vicino un altro delitto, avvenuto a Milano, in Largo Tel Aviv, soltanto tre mesi prima. Entrambi i casi sono affidati all'Uocs, la squadra per i crimini seriali e l'ispettore Marcello Sangermano, tralasciando per un po' i propri impegni spirituali e la cura dei ragazzi affidati alla parrocchia del suo amico don Pietro, inizia le indagini, coadiuvato dai suoi consueti collaboratori Silvia Fedele e Gigi Placidi. Tutto lascia pensare, in un primo momento, a una questione interna tra le potenti mafie cinesi operanti in Italia, anche se uno strano personaggio, Ascanio Palombara, che abita in uno dei palazzi della zona, riferisce notizie misteriose in merito alla cosiddetta Porta Alchemica che si trova al centro dei giardini e che fu costruita nel 1680 dal suo avo, il marchese Massimiliano Palombara di Pietraforte, famoso esoterista dell'epoca. -
Il serenissimo borghese
Il Serenissimo borghese costituisce un episodio emblematico nella narrativa italiana degli ultimi anni. Sono centinaia, forse migliaia, i titoli ambientati a Venezia e toccano ambienti ed epoche molteplici: nessun romanzo, tuttavia, prima de Il serenissimo borghese aveva osato affrontare il tabù delle “ore maledette”: i giorni della caduta della millenaria Repubblica di San Marco, occupata e umiliata da Napoleone Bonaparte. Un incantesimo è stato lanciato; un velo oscuro ha coperto quei momenti tanto che, dopo Ugo Foscolo e Ippolito Nievo, che ne parla ne Le memorie di un italiano, quasi nessuno aveva osato sollevare quel velario coperto di vergogna e imbarazzo. Alberto Frappa Raunceroy ha osato sfidare quella maledizione iconoclasta lanciata oltre due secoli fa e ha riportato a galla con coraggio anche la storia famigliare di Lodovico Manin, l’ultimo Doge, il “dannato” che fu accusato di ogni nefandezza e, soprattutto, di non avere difeso Venezia. Questo romanzo è una grande rievocazione storica, ma anche la riabilitazione umana e politica di uomo condannato dalla storia. Un romanzo peculiare, vincitore del secondo Premio per la Narrativa “Mario Soldati” nel 2012. -
L' antico Egitto. La storia, i personaggi, la società
L'Antico Egitto rappresenta da secoli uno degli snodi focali della storia. In questo volume, che rappresenta una sintesi delle vicende del paese, l'autore racconta la genesi, il progresso, lo sviluppo della società egiziana antica, ponendo l'accento sugli eventi principali, sui personaggi più importanti, sulla religione, sulla vita privata e sull'arte. Un libro di agile lettura, adatto a tutti, che fornisci utili notizie e riscontri. -
Mille mutetus cagliaritani
A 100 anni dalla prima uscita di Mutettus Cagliaritani, questo volume ripropone, in una nuova veste, i versi raccolti e trascritti da Raffa Garzia nell’opera considerata una pietra miliare della letteratura poetica campidanese. Il lavoro originale, dichiaratamente destinato agli studiosi, si poneva l’obiettivo di documentare quella che l’autore stesso considerava una capacità creativa genuinamente popolare, non contaminata dalla formazione scolastica e da influenze erudite. La poesia nella sua essenza. Con un’operazione opposta a quella accademica, questa nuova edizione vuole restituire al pubblico uno straordinario patrimonio letterario e documentale: mille mutetus, suddivisi per tematiche (Vari, Amorosi, Satirici e Osceni), nuovamente trascritti nel rispetto delle regole ortografiche oggi in uso per la lingua sarda e corredati di una traduzione rispettosa della metrica e della musicalità dei versi, con l’intento di renderli immediatamente fruibili. -
Il nuraghe Arrubiu di Orroli. Vol. 1: La torre centrale e il cortile B: il cuore del gigante rosso
Questo volume illustra i primi quindici anni di lavoro presso il nuraghe Arrubiu di Orroli, in particolare concentrando l’attenzione sui due vani che costituiscono il cuore del monumento, il Cortile centrale B e la Torre A. Dopo un capitolo introduttivo sulla storia della ricerca e degli scavi, affronta il tema sull’ambiente in età nuragica e i sistemi territoriali nell’altopiano di Pran’e Muru, sulle coste e gli approdi in riferimento al corso del Flumendosa e una ricostruzione paleoambientale e studio pollinico dei siti archeologici del corso del medio Flumendosa. -
La messaggera dei morti
Quali sono i confini tra realtà e sogno? Dove ci conduce la vita? E qual è il destino ultimo dell'uomo. In questo romanzo, costruito su binari narrativi che si intersecano e si inseguono fra loro, troviamo storie dolorose che si ricompongono in un quadro il cui intento è quello di ricercare e capire il senso autentico dell'esistenza. Ecco dunque che la storia prende le mosse da un fanciullo, costretto a letto dal coma, i cui ricordi - una volta risvegliatosi - balzano fuori impetuosi e ne invadono la mente, andando a dipingere in forma di sogni surreali frammenti di un passato misterioso. Il medesimo passato che una trovatella, Gudelia, riporta nel suo diario, riversando su carta le pene della sua anima e cercando disperatamente di tenere lontano da sé quelli che si possono definire ""gli adoratori del demone"""". Personaggi particolari, quelli descritti nelle pagine di Niffoi, per certi versi ancestrali, che vivono in bilico e al limite di un mondo che confonde il reale con l'irreale, la materia con lo spirito, il bene con il male."" -
Spiriti nella notte
In un paese in cui coloro che se ne vanno, passando a un’altra esistenza, mantengono sempre uno speciale legame con quelli che restano, si dipanano le storie e le vicende di un gruppo di famiglie i cui destini, apparentemente slegati tra loro, si intrecciano in modo indissolubile. Su tutti, però, dominerà la figura di Rosa Spano, discendente di un’antica famiglia, giunta secoli prima dalla Spagna, e la cui ava, Filù, è stata donna di grandi risorse e capacità, tanto da essere sospettata di stregoneria. Da lei, attraverso generazioni di donne pratiche di erbe e divinazioni, Rosa erediterà un dono che la porterà a intessere un particolare rapporto con chi non c’è più, con quelli che hanno abbandonato la vita. Un romanzo ricco di personaggi e suggestioni, ambientato in un villaggio alieno dai soffi della modernità, in cui gioie, dolori, amori, vendette si mischiano e si rincorrono nel corso di mezzo secolo per giungere a un esito inaspettato. -
Toti, pirata cambusiere
Chi non vorrebbe vivere come un pirata? È appunto questo il sogno di Toti, un semplice topolino di campagna che un bel giorno decide di imbarcarsi su una nave mercantile per raggiungere, insieme a una ciurma di topastri, il veliero Brusco Scoglio, tragicamente arenato in una baia sperduta. Toti non è un topino qualsiasi e non sarà un pirata qualsiasi, ha infatti un dono assai prezioso: ha un talento da cuoco! Grazie ai sui manicaretti, che tu stesso potrai ricreare seguendone le ricette, saprà tenere alto l'umore della ciurma, risolvere incidenti diplomatici nelle comunità di fauni e sirene, saprà insegnare misura e pazienza a due topini clandestini, indirizzandoli alla scelta migliore per la loro vita. Come farà Toti, topo cambusiere alle prime armi, a conquistare la fiducia di Coda Nera e Barba Grigia? Cosa succederà quando si romperà una zampa per raccogliere, non visto dagli umani, i funghi spuntati sul pennone? Ma soprattutto, come farà a conciliare l'amore per l'avventura con i sentimenti per Patata? Chi è Patata? Davvero non lo sai? È la topina del cuore di Toti, pirata cambusiere! -
Dolci, sante e marescialli
Nel piccolo paese di Roccabuiedda pare non accada mai nulla. Niente crimini, neppure un furto. Il maresciallo Fabotti trascorre così molto serenamente le sue giornate, tra la caserma e casa sua. Fin quando, in una tiepida mattina, irrompe nell'ufficio donna Matilde Serrau, la moglie del vicesindaco, noto per essere uno scansafatiche. C'è stata una rapina, dice, in chiesa per giunta! Fin da subito il ""sacrilego atto"""" appare contornato da un alone di mistero e ambiguità. Cosa c'entra con tutto questo la decisione del Vaticano di annunciare che i festeggiamenti di Santa Rita sono spostati dal 22 maggio, ricorrenza della sua morte, al 9 settembre? Perché mai donna Matilde, proprietaria della pasticceria più nota della zona, vive questa notizia come un dramma epico? E perché, lo stesso maresciallo, accusato al principio di prendere la cosa sottogamba, improvvisamente si ritrova schierato in prima fila e impegnato a far sì che le alte sfere religiose facciano marcia indietro? Un romanzo spassoso, ironico, in cui il sacro e il profano si scontrano in una lotta titanica tra malintesi, sotterfugi, imbrogli e chi più ne ha più ne metta."" -
L' impero globale. Transizione tardo antica e crisi post-contemporanea
Riflettere sull'epoca che viviamo, un""'età Caronte"""" o """"età Giano bifronte"""" che fa parte, come la Tarda antichità, di un periodo più grande ma che, come quello tardoantico, presenta delle peculiarità specifiche che potrebbero farne un tempo a sé. Per capire cosa sia il nostro tempo occorre riferirci e confrontarci con la Tarda antichità, molto lontana nel tempo, ma parecchio vicina alla nostra in quanto a sentimenti, eventi e caratteristiche, così sorprendentemente. Solo grazie a questa comparazione potremo rispondere a quesiti importanti quali: la Tarda antichità apparteneva al periodo tardoromano o all'inizio del Medioevo? E noi, ugualmente, siamo il colpo di coda della modernità o viviamo l'alba di una nuova epoca? E ancora. Cosa lega queste due età fra loro tanto lontane? Quali i punti di contatto e quali le diversità che si possono cogliere facendo un parallelo tra questi due grandi periodi storici? Quali insegnamenti se ne possono trarre? Reinterpretare il Tardoantico è necessario per capire il presente, grazie agli aspetti di forte aderenza con l'ambito odierno. Un saggio ricco di spunti, che ci aiuta a capire più a fondo l'epoca in cui viviamo e la """"decadenza"""" dell'Occidente."" -
L' altra Atlantide. Civiltà scomparse, antiche conoscenze, megalitismo e Sardegna
Prima dell'ultima glaciazione è esistita un'altra grande civiltà le cui tracce, nonostante i millenni trascorsi, sono giunte fino a noi sotto forma di mito e leggenda? Per rispondere a questa domanda, sgombrando il campo da ogni dubbio, ci si può affidare ai più moderni strumenti di indagine, grazie ai quali, oggi, si può certamente trovare una risposta adeguata. La spaventosa portata dei cataclismi che cancellarono la grande civiltà che precedette la nostra è stata infatti tramandata oralmente e poi riportata nei testi più antichi - dai Sumeri, nei testi egiziani, nella Bibbia, nei libri sacri indiani, da Platone - e, grazie all'esame incrociato di queste fonti, si può cominciare a delineare una storia meno nebulosa. Inoltre, sono di aiuto essenziale le recenti scoperte archeologiche che colmano in parte i vuoti che intercorrono tra la scomparsa della grande civiltà prediluviana e l'emergere dei primi popoli ""storici"""". In questo contesto, ruolo di primaria importanza giocò la Sardegna. In questo libro vogliamo dunque raccontare una """"storia diversa"""", ricca e affascinante, i cui protagonisti quasi mai rientrano nei manuali classici.""