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L' ora solenne. Gli italiani e la guerra d'Etiopia
La storia è nota: il 3 ottobre 1935 l'Italia - ansiosa di conquistare un posto al sole fra le potenze coloniali - invase l'Etiopia; sette mesi dopo Mussolini annunciò il ritorno dell'Impero ""sui colli fatali di Roma"""". Fu una guerra nazionale, combattuta da mezzo milione di italiani ansiosi di riscattare il prestigio compromesso dall'ltalietta pre-fascista, umiliata dalla """"vittoria mutilata""""; una guerra moderna, col massiccio uso di mezzi meccanici e aviazione; una guerra criminale, con l'impiego sistematico dei gas nelle fasi più delicate. Fu poi una guerra dimenticata nel cono d'ombra dell'autoassolutoria vulgata del regime e degli italiani """"brava gente"""". Ma dietro le canzoncine spensierate come Faccetta nera e la propaganda, cosa pensavano davvero gli italiani di allora? Intrecciando abilmente tante fonti coeve, Palmieri dà voce allo spirito del tempo, per mostrarci un Paese illuso dall'""""ora solenne"""", che non arrivò mai."" -
Il segreto del Mandylion. All'ombra dell'impero. Vol. 1
Trieste, primavera del 1902. Il ricordo dei fatti di sangue seguiti al primo sciopero operaio dell'Impero asburgico è ancora vivo nella mente della cittadinanza. A pochi giorni dalla revoca dello stato d'assedio proclamato dal governo di Vienna, un sottufficiale dell'esercito viene trovato morto e sfigurato in un vicolo. Intanto, una preziosa reliquia cristiana, il Mandylion, viene rubata, perduta e infine ritrovata da Davorin, un ragazzino di dodici anni che in seguito a ciò pare acquisire strani poteri. Anton Adler, padrino di Davorin nonché commissario di Polizia, e il suo amico Artan Hagopian, trafficante di cineserie e legittimo custode della reliquia, si lanciano alla ricerca degli assassini del militare, intuendo il legame tra l'omicidio e il furto. I due diventano così i protagonisti di un'avventura che affonda le radici nel tempo di Gesù, nella Cina coloniale e nel cuore occulto dell'Europa. A complicare l'indagine, il maggiore Ettore Gortan, un ufficiale molto in vista che ha qualcosa da nascondere. Nel momento in cui tutte le tessere del rompicapo sembrano andare al loro posto, un uomo pericolosissimo riemerge dal passato. Tra oscure minacce celate nell'ombra, ingegnosi inganni e tensioni politiche che rischiano di far esplodere l'Impero asburgico, Adler, Hagopian e il giovane Davorin affronteranno le loro paure e vedranno le loro convinzioni vacillare, fino a un gran finale che rivelerà un nemico inaspettato e letale. -
Il bello del gas
Due fratelli: il Gino e l'Arturo. Dire normali è dire una bugia, perché davanti a una moto, i due si trasformano. Quella per la moto è una passione tutta speciale, un amore che non ha confini, un desiderio quasi sessuale, una follia che li porta a inventare le sfide più strane. Prima soltanto sulle moto: dall'officina a casa, dall'officina al bar, da casello a casello. Poi con tutto quello che abbia un motore: bici contro macchina (in retromarcia), moto contro macchina, macchina, go-kart, pullman... Il Gino e l'Arturo cadono, si rialzano, ricominciano, si conciano, truccano, elaborano. Sono spietati, cinici, imprevedibili, crudeli, fortissimi: diventano due campioni. Finché un giorno... -
La piuma
Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la piuma non incontrerà lo sguardo dell'unico che saprà capire quello che nessuno prima aveva compreso. -
American Savage. L'amore rende liberi
Cosa definisce una società libera? II rispetto della propria natura e delle proprie idee, siano esse politiche, religiose o esistenziali. Ma gli Stati Uniti, casa degli uomini liberi e delle opportunità, sono in grado di garantire questo pluralismo delle diversità? Dan Savage affronta il tema della libertà ripercorrendo la sua storia personale e i suoi duelli ideologici con repubblicani corazzati e omofobi convinti. La cultura statunitense non ha un'origine ma un'evoluzione da rispettare. I matrimoni, tutti i matrimoni, vanno protetti: non esistono ""classifiche"""", non esistono generalizzazioni che tengano. La società deve basarsi sull'amore, non su un tipo di amore specifico. Essere gay non è una questione di sesso, è una questione di libertà, di quanto la manifestazione genuina di un sentimento reciproco sia giusta in sé, indipendentemente dal contesto: solo così la natura vince sull'ambiente, gli slanci del cuore superano i meccanismi dell'evoluzione. Tutte le argomentazioni in questo senso passano attraverso l'analisi di una """"fenomenologia statunitense"""": dettami dei fondamentalisti cristiani (astinenza sessuale, razzismo, pro-vita), politica (famiglia, matrimoni, assistenza sanitaria) e senso comune (omofobia, uso di armi). Un viaggio coast to coast nella vita degli americani, raccontato con capacità argomentative e quel senso dell'ironia e del dissacrante che hanno reso Dan Savage una firma conosciuta in tutto il mondo."" -
Indovina che Tiberio viene a cena. Ediz. illustrata
Un uomo, cento costumi e quasi un secolo di cinema. Quanti film riesci a riconoscere dagli abiti di scena che Tiberio si cambia di pagina in pagina? Alcuni li indovinerai subito, altri, invece, ti terranno sveglio di notte. Mettiti alla prova! -
Secretum
Roma, luglio 1700. È anno di Giubileo: strade e piazze sono invase da torme di pellegrini accaldati. Anche il colle più panoramico dell'Urbe è preso d'assalto: nella sua sontuosa villa il cardinal Spada, segretario di Stato pontificio, festeggia le nozze del nipote con il fior fiore di curia, nobiltà e diplomazia. Per giorni si alternano merende sull'erba e battute di caccia, commedie all'aperto e cene luculliane. Tra gli invitati Atto Melani, ex cantante castrato e agente del Re Sole, tesse la sua tela. Dietro le quinte della festa si agita infatti ben altro. L'Europa è a un tragico crocevia: il Pontefice è in fin di vita e il giovane Re di Spagna, che regna sull'Impero più grande del mondo, sta morendo senza eredi. Le potenze europee già si contendono la preda, una guerra mondiale sta per scatenarsi e solo il Papa potrebbe scongiurarla. Il conclave alle porte è dunque il più importante degli ultimi secoli. E la partita si gioca a villa Spada. In una gara di astuzie incrociate, l'arma vincente alla fine sarà l'inganno. Gli autori infatti, con l'aiuto di periti grafologi, hanno smascherato la frode che ha disegnato il volto del mondo moderno: la falsificazione di un celeberrimo documento storico, fino a oggi creduto autentico. La meticolosa ricostruzione storica si sposa a una profonda meditazione sulla condizione umana: pagina dopo pagina si penetrano i recessi delle congiure di Stato, scoprendo anche un criptico epistolario (vero) tra due personaggi che hanno fatto la Storia... -
Veritas
Vienna, aprile 1711. Da dieci anni una guerra rovinosa insanguina l'Europa. Solo la capitale asburgica conserva miracolosamente la sua opulenza: mentre carestia e devastazione cancellano un'intera epoca, a Vienna si mangia, si beve e si balla. Il garzone protagonista di Imprimatur e Secretum, che in Italia si era ormai ridotto alla vita di stenti dello spazzacamino, trova salvezza proprio nella città imperiale: Atto Melani, agente segreto del Re Sole, gli ha saldato un antico debito. I due vecchi amici si ritrovano, ma troppe cose sono cambiate. Melani, preda d'inconfessabili rimorsi, è giunto a Vienna con una missione disperata: svelare al giovane imperatore asburgico un insospettabile tradimento, e fermare così la guerra. Di colpo la città è scossa da un brivido d'apprensione: è arrivato l'Agà turco. Tra Imperatore e Sultano c'è pace, perché allora questa visita improvvisa? Ricevuto in udienza, l'Agà accenna sinistramente al Pomo Aureo: così i giannizzeri a Costantinopoli chiamano Vienna quando fanno voto di schiacciarla sotto il giogo di Allah, e con essa l'Europa tutta. I torbidi eventi dei giorni successivi riveleranno rancori secolari e segrete connivenze: nessuno verrà risparmiato dall'ombra dell'infamia e del tradimento. -
Le figlie del Nord
L'Inghilterra versa in uno stato di crisi ambientale irreversibile che l'ha condotta al collasso economico. La popolazione è stata censita e tutti i cittadini sono stati ammassati nei centri urbani. La riproduzione è affidata a una lotteria, invadenti dispositivi contraccettivi vengono installati a ogni femmina in età fertile. Una ragazza, che conosceremo solo col nome di Sorella, sfugge ai confini di un matrimonio divenuto oppressivo per andare in cerca di un gruppo isolato di donne che vivono come ""non-ufficiali"""" a Carhullan, una lontana fattoria del Nord, dove avrà modo di scoprire se nel suo animo si nasconde quello di una combattente ribelle. Provocatorio e disturbante, """"Le figlie del Nord"""" porta il lettore a interrogarsi sulla natura femminile, e sul limite a cui le donne sanno spingersi per resistere ai loro oppressori. E su quali siano le circostanze che possono portare una persona comune a diventare un terrorista."" -
Gli italiani sono gli altri. Viaggio (in undici tappe) all'interno del carattere nazionale italiano
Il compianto romanziere Sebastiano Vassalli, recentemente scomparso, nel corso della sua vita è stato un vivace polemista, capace di dividere gli animi sugli argomenti più disparati. ""Gli italiani sono gli altri"""" raccoglie i suoi corsivi - apparsi su """"Repubblica"""" e sul """"Corriere della Sera"""" - che più hanno saputo creare un dibattito. """"Nella prima fase della sua ideazione, questo libro doveva intitolarsi """"guerre perdute"""": ognuna delle sezioni che lo compongono rappresenta, infatti, un incontro-scontro con il carattere nazionale italiano, da cui l'autore è uscito sempre soccombente e qualche volta anche malconcio"""" Così ci ritroviamo a riflettere su Don Milani e il suo """"Lettere a una professoressa"""": dovremmo davvero pensare il nostro sistema educativo sulla base degli insegnamenti di un """"mascalzone"""" che considerava """"scapaccioni, scappellotti, frustate e qualche salutare cinghiata"""" come strumenti didattici? E sulla mafia: perché c'è in Sicilia e non in Svezia? Non sarà perché """"i siciliani si vogliono più bene degli svedesi""""? La storia potrebbe finire per dare ragione ad Andreotti... E, poi, ancora sui premi letterari (dividono la letteratura per annate come si inaugurano gli anni giudiziari, contando il numero dei delitti, e il numero delle pene)..."" -
L' intelligenza della specie
Anna e Marco sono una coppia simbiotica dall'esistenza borghese ben disegnata, lei in bilico tra un lavoro innovativo e sogni bohémien, lui dirigente di successo con il dono di prendersi cura di tutto. Si muovono in una Milano elitaria alla ricerca spasmodica di esperienze distintive insieme a Cri e Massimo, la coppia amica con cui vedere coreografie d'avanguardia e sperimentare novità gastronomiche. Nathalie e Daniele sono una coppia di creativi con carriere internazionali che incrocia il quartetto così ben affiatato, movimentando la scena. Quando Anna riconosce in Daniele una ""soulmate"""" e intravede fra loro un legame misterioso, mette in atto una strategia di avvicinamento che altera gli equilibri secondo un effetto domino che avrà conseguenze per tutti. In un crescendo di tensione le relazioni mutano in rapporti di forza, i pensieri in gorghi ossessivi, mettendo a nudo la vanità di un'elite urbana sofisticata ed esteta. Un romanzo psicologico sottile e spietato, costruito su una ragnatela di piccole manie quotidiane e sogni romantici fuori tempo, tra una Milano in bianco e nero e una Liguria onirica."" -
Il Mereghetti. 100 capolavori del western
Quali sono i western da vedere assolutamente? Quelli con John Wayne o con Clint Eastwood, quelli che raccontano la lotta contro i banditi o quelli con gli Apache e i Sioux? Genere magmatico per definizione, capace di sfuggire a ogni definizione o catalogazione, il western fonda il suo fascino proprio in questa dimensione universale: in fondo basta un cappello o un cavallo o l'immagine di un canyon per farci entrare nelle sue atmosfere e farci catturare dal suo fascino. Per parlarci di storia e di mitologia, di cultura e di folclore, di avventura e di politica. Non per niente è stato definito ""il genere cinematografico per eccellenza americano"""". E questi sono i capolavori che non si possono non aver visto..."" -
Il Mereghetti. 100 capolavori della comicità italiana
Sottobraccio a Tecoppa e Petrolini, Totò e Nando Monconi, Fantozzi e Mario Cioni, un viaggio nel cinema italiano che ha saputo scatenare le risate, dalle sue lontane origini regionali alle vette della commedia all'italiana fino a quel gruppo di attori-registi che in anni più vicini ha saputo rinnovare la tradizione del nostro cinema comico. Un panorama che abbraccia cent'anni e che riserverà anche ai più appassionati più di una sorpresa. -
Le convalescenti
Saint-Libron, nel Sudovest della Francia, ospita un centro di riabilitazione fisica e psicologica. È lì che si incontrano Lise, insegnante trentacinquenne, sposata con un figlio di due anni, che vi si rifugia dopo un esaurimento nervoso, alla ricerca di solitudine e nuovi stimoli che la vita sembra averle tolto, e Oriane, giovane parigina di buona famiglia, sofferente di disturbi alimentari, che trova in Lise una compagna di viaggio e un'amica. Questo fragile rapporto, tuttavia, viene messo a dura prova nel momento in cui conoscono Daisy e suo marito Maxime. Mentre Daisy, una simpatica americana temporaneamente costretta su una sedia a rotelle, vorrebbe approfondire il rapporto che comincia a legarla alle due donne più giovani, Maxime, uomo misterioso e affascinante, cerca di isolarla dal mondo. Oriane, sensibile al fascino di quest'uomo più grande di lei, vorrebbe scoprire di più sulla coppia; Lise, invece, refrattaria alle lusinghe dell'ambiente ricco e sofisticato a cui appartengono, preferisce rimanerne distante. Ma quando Oriane rimarrà intrappolata nelle maglie del mistero che avvolge Maxime, Lise non potrà più limitarsi a guardare. La solidarietà, ovvero quell'empatia che nasce fra donne che non si conoscono, ma che si riconoscono nel disagio di vivere e negli errori di percorso, la cura di sé, l'analisi psicologica, fanno di questo romanzo un'originale riflessione sulle forme dell'amicizia nell'universo femminile. -
Contro la paura
È l'elemento più evidente, diffuso e contagioso che affligge il nostro tempo: la paura. La credevamo scomparsa con i secoli bui e invece è più viva che mai. Paura del jihadista della porta accanto, paura dell'invasione di migranti, paura dei vaccini o dell'ebola e dell'aviaria, paura della crisi e della povertà. Come siamo arrivati fin qui? E come uscire da quest'età dell'incertezza? Per rispondere a queste domande cruciali per la nostra società, con un approccio multidisciplinare - storico, geopolitico ed epidemiologico -, il libro analizza prima le ""derive"""" della paura, che viene usata come arma nella guerra asimmetrica del terrorismo, come strumento di controllo e indirizzo dalla politica, oltre che dai media tradizionali e dal web, e infine come strumento di persuasione occulto per fini economici. Svelati questi meccanismi perversi, gli autori ci offrono un loro """"antidoto"""" a questo virus dei giorni nostri, una risposta culturale, articolata nei rapporti fra istituzioni e cittadini, fra Stati, religioni e modelli sociali diversi, che va dalla scuola al sistema sanitario all'uso dei media. Perché per aprirci senza paura all'altro e al cambiamento che comporta dobbiamo solo capire e superare i nostri limiti."" -
Questi tempi fuori dal tempo
Veronica, brava ragazza di buona famiglia, viene rapita da un bruto. Isa Boccafosca, scrittrice di successo, ha una relazione con Oscar Mai, autotrasportatore che mal sopporta la differenza socio-culturale. Marco, militante politico, vive una relazione complicata con Barbara, il cui padre osteggia fortemente questa unione. Per un effetto inspiegabile, il rapimento di Veronica inceppa il tempo. Per un intero anno la ragazza vivrà imprigionata, mentre fuori la Storia inizia a indietreggiare, ripercorrendo 'à rebours' l'intero Novecento. Seguiremo quindi le tre coppie, ognuna alle prese con un rapporto di forza differente, mentre la Storia s'involve e s'accartoccia. -
Malapianta
Che cos'hanno in comune Mina e Antonia? Niente, in apparenza; o forse moltissimo'. L'essenziale è che, quando s'incontrano, non si lasciano più. Nonostante i diciassette anni di differenza. Da due mondi distanti ne creano uno segreto, accogliente. Si vogliono bene. E, insieme, combattono i fantasmi che le perseguitano. Per la giovane Antonia sono le presenze che, si dice, infestano un elegante villino del precollina. Uno strano edificio di cui si è innamorata e dove vorrebbe andare a vivere con la famiglia. Anche se una maledizione, si dice, uccide chiunque ci metta piede. Per Mina, lo spettro è quello di Emme, suo antico compagno, spacciatore e padrone, tornato sotto nuove spoglie, ne è convinta, per ricominciare a tormentarla. Vivo più che mai: anche se Mina lo ha visto morire trent'anni fa. Emme e la casa. Intorno ai loro fantasmi (reali o frutto di ossessione?) ruotano decenni di odio, amore, segreti, menzogne, vigliaccherie. . Soltanto insieme Ant e Mina potranno liberarsene. Soltanto insieme potranno scoprire la verità: su se stesse e sul segreto che le lega. -
Musica infedele & inchiostro simpatico
Elvis come il re del rock and roll, Costello in omaggio alla nonna di origine italiana, mentre il look rimanda a quello di Buddy Holly, con le sue giacche anni Cinquanta, i capelli corti, gli occhialoni, e la Fender Jazzmaster a tracolla. Si capisce subito che Declan MacManus, ""Macca"""" per gli amici, c'entra poco o nulla con i new wavers suoi contemporanei, se non per l'insolenza e il piglio rabbioso che caratterizzano le sue prime uscite pubbliche. Dietro gli occhiali neri con la montatura spessa si nascondeva un ragazzo inquieto, elettrico, grintoso. Un tipo con un'aria poco conciliante e l'indole sviluppata sulle strade meno comode della vita. Quella rabbia furente di fragilissimo, insicuro giovanotto che pretendeva che il mondo pagasse alla svelta dazio al suo talento, Costello l'ha saputa sublimare in questa rutilante autobiografia, nella quale racconta la sua carriera di artista fra i più dotati, coraggiosi e prodighi di sempre. Perché alla fine, per quanto """"Macca"""" abbia seminato in quasi tutte le sconfinate praterie della musica di consumo (beat, punk, rock, reggae, soul, pop, ma persino sinfonica e da camera), la sua era e resta una dimensione in cui il rock è certo questione stilistica ma, soprattutto, una disposizione d'animo, una vera e propria concezione del mondo."" -
Ex. Storie di uomini dopo il calcio
Cosa succede quando il calcio finisce? Quando i riflettori si spengono? Quando la recita del pallone arriva all'ultimo atto? È il momento più difficile nella vita di quei giocatori (ma non solo, anche allenatori) che non hanno ancora deciso cosa sarà il dopo. Ovvero lasciare il centro del palcoscenico dell'eccezionalità sportiva, diventando uno dei tanti. E allora alcuni decidono di non decidere, e continuano a giocare all'infinito, come Marco Ballotta, portiere di ghiaccio, ancora in campo, a 50 anni insieme a compagni di squadra che potrebbero essere i suoi figli. Altri mollano tutto, prendono una tavola da surf e uno zaino e si confondono tra giovani fricchettoni della loro età come Gianni Comandini, eroe solo per un derby. Altri ancora si ritirano in montagna, dopo un enorme dolore privato che ha pareggiato, nei conti, la vita, come l'ex falegname juventino Moreno Torricelli. Altri infine riscattano nella normalità di un lavoro al bar una carriera geniale e maudit, come Francesco Flachi. Sono le storie di ""Ex"""", storie dal finale aperto dove si scopre che vivere non è così facile come giocare. Ma è anche un affresco a dieci voci dentro e oltre gli anni d'oro, Ottanta e Novanta, del pallone nostrano, quelli dei trionfi nelle coppe europee, dell'epopee del Milan e della Juve, ma anche del Parma e della Lazio che fanno da sfondo alle avventure dei nostri protagonisti. Quelli in cui, insomma, il campionato italiano era """"il più bello del mondo""""."" -
La vita secondo banana
Un forno a microonde esplode nella cucina di un ristorante cinese, causando la morte di diverse persone. Xing Li e il fratello sedicenne Lai Ker, rimasti orfani, vengono affidati alla nonna, donna rigorosa e fiera delle proprie origini cinesi. Dalla periferia di Londra i due fratelli sono costretti a trasferirsi a Kensington, da una scuola pubblica a un esclusivo istituto privato, dall'isola felice del loro piccolo nucleo famigliare alla vita con la nonna, lo strano zio Ho e la dolce zia Mei. A casa ci sono nuove regole: è vietato parlare durante i pasti, si mangia solo cibo cinese e lo zio ha sempre la precedenza per fare la doccia; a scuola ci sono i nuovi compagni e ci sono i bulli, quelli che di lei vedono soltanto i tratti orientali e il nome quasi impronunciabile. Agli occhi dei suoi concittadini britannici Xing Li è solo una dei tanti immigrati; poco importa che sia nata a Londra, parli con l'accento cockney e non sappia spiccicare una parola di mandarino, che adori il fish and chips e che non abbia mai viaggiato oltre Bath. Finché c'era sua madre, punto di riferimento e ponte tra Occidente e Oriente, la vita aveva le sue difficoltà ma era felice. Ora, nonostante la nonna sia ricca, le mancano le cose più importanti: le amiche, la sua gatta Miao Miao, la mamma, il suo affetto. E la propria identità. Stretta fra due realtà, Xing Li non sa bene chi è, dove siano le sue radici...