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Ragazzi, che paura!. Vol. 2: mummia-Una zia molto particolare, La.
La collana antologica per bambini, il cui slogan è “Un po’ di brividi e tante risate”, torna con un secondo libro e due racconti che faranno divertire i piccoli lettori. Il secondo volume si apre con “La mummia” e il mistero che si nasconde dietro la sua presenza: chi l’ha portata nel garage del piccolo Sam e cosa vuole questa stralunata creatura? “La zia” invece, racconta il pomeriggio insolito di Ted, un ragazzino di dodici anni, che scopre un terribile segreto sulla zia e il cuginetto. L’autore di alcuni racconti, nonché curatore della collana, ha dichiarato: «Ho cominciato a scrivere affiancando Philip Osbourne in alcuni suoi libri, come in “Ghost & Bullies”, e da lui ho imparato quel che so sulla scrittura. “Ragazzi che Paura!” è questo… un mondo magico che si apre ai più piccoli!». -
Prima del buio
Scarlett si sente una peccatrice per via della cultura religiosa ereditata dai suoi genitori. Intrappolata in una vita familiare che l'ha stancata (un marito perfetto e noioso e amici della medio-alta borghesia prigionieri delle formalità), la donna non riesce a tenere a freno i suoi impulsi adulteri. Costantemente in crisi, Scarlett tenta invano di reprimersi, di non darsi agli uomini per avventure saltuarie. Ma nulla riesce a frenarla dalla sua voglia di evasione e libertà. In maniera inattesa il marito viene messo sotto inchiesta e lei inizia un'avventura con un personal trainer più giovane e sexy. Le due cose sono collegate? Un giorno la donna si ritrova sotto gli effetti della droga, e del personal trainer non rimane che un cadavere difficile da identificare... è stata lei...? -
Defixiones. Roma brucia ancora
Un tuffo nel passato, dove l'autrice ripercorre sapientemente la vita di tutti i giorni della Roma del I secolo d.C. I protagonisti, gli stessi dei due precedenti ""Defixiones"""", si imbattono questa volta in una missione segreta in Oriente per conto dell'imperatore Tito, nelle trame di palazzo, nell'incendio di Roma dell'80 d.C., tra riti magici legati alla pratica delle Defixiones, rapimenti, omicidi e indagini. Il tutto incastonato con dovizia di particolari nella vita quotidiana dell'epoca. Tra i protagonisti, anche due grandi poeti satirici della letteratura latina, Marziale e Giovenale. Immancabile ancora una volta la presenza di Pitone, mago sui generis, coinvolto suo malgrado in fatti sorprendenti."" -
Fraliberanza
Fraliberanza è il grido di allarme che vuole, riunire gli animali e li incita a compiere un esodo, una fuga dall'uomo che sta contaminando la Terra. Dobbiamo fermare l'agonia del pianeta. Se non si mette fine al degrado ambientale le conseguenze saranno irreversibili. Età di lettura: da 12 anni. -
Sonata a quattro mani
La vita di quattro giovani che giocano a interpretare personaggi troppo più grandi di loro, suscitano sentimenti di grande e autentica tenerezza. Ma ecco la guerra… le sofferenze, le paure, gli incoscienti eroismi del protagonista, vengono testimoniati nel romanzo con emozioni profonde e con riflessioni di puro lirismo, lasciando percepire perfettamente tutto un drammatico ma, per un certo verso, affascinante vissuto. Il valore di questo giovine, per le ferite riportate in combattimento, viene premiato con una medaglia al valore militare. -
Bau-bauhouse. Otto lezioni su architettura e design per i cani e i loro umani, con requisiti e personaggi storici, istruzioni pratiche e progetti futuribili
Bau-bauhouse è un chiaro omaggio alla Bauhaus, famosa Scuola di Architettura e Design, alma mater dell'avanguardia del XX secolo. Il libro, strutturato in lezioni tenute dal professor Mark Caniarsky, «primo professore di Architettura e Design di origine inumana. Ossia, cane»: una interessante passeggiata nella storia dell'Architettura e del Design, con spunti biografici, testimonianze di personaggi famosi (Alberti, Le Corbusier, Wright, Friedman ecc.) e dei loro «migliori amici», visti dall'Autore in un'ottica molto particolare. Una lettura scorrevole e divertente, ricca di «soluzioni immaginarie» e progetti futuribili, non troppo «semplice e leggera» per i professionisti del settore e non troppo «faticosa e pesante» per i cosiddetti dilettanti, protagonisti quotidiani della vita urbana. Il messaggio dell'autore, infatti, è indirizzato a un ampio pubblico, purché si tratti di lettori curiosi e di buona volontà, maschi e femmine, di qualsiasi razza e taglia, non indifferenti alle condizioni attuali dell'Architettura e dell'Ambiente, al futuro prossimo delle nostre città. -
Un ragazzo eccitabile
Ricordo di essere stato felice, più felice di quanto potessi ricordare, eppure c'era nell'aria il presentimento che qualcosa stava per succedere, qualcosa che avrebbe modificato la mia esistenza. -
Quando la terra chiama
Una donna mette piede in Africa per la prima volta nella sua vita e si scatena una rivoluzione personale, che travolge la sua intera esistenza. Guya, nata a Napoli e cresciuta nell'Europa diplomatica, una carriera avviata, sradica all'improvviso i progetti di una vita intera e con suo marito fa rotta verso un altrove tutto loro. Un altrove africano all'ombra di un ""lodge"""" da costruire insieme nella zona più remota della Namibia: il Caprivi. La savana di giorno, le costellazioni di notte saranno il suo nuovo scenario tra le meraviglie della vita con gli animali, i pericoli e le minacce dei bracconieri, la scoperta di un sé tenuto silente per troppi anni. Incombono però una morte improvvisa e una grave crisi."" -
Andavo come in sogno
Sette persone, negli anni tra il 1964 ed il 2011, scrivono delle lettere a Livia. Questa compare tre volte in prima persona: bambina di cinque anni che di fronte al mare viene ammaliata dal senso dell’infinito; donna di trentotto anni devastata dalla perdita del marito amatissimo; settantenne che racconta il breve sogno di una notte. Ogni persona che scrive a Livia racconta qualcosa di sé, della propria vita, e seguono alcune delle lettere inviate. -
Le bambine scomparse dell'Asia
Benché profondamente diverse nella genesi, nella struttura, nell'ordinamento, nella cultura e nelle vicende storiche che sono tanto causa quanto effetto dei tratti distintivi che le caratterizzano, le società cinese e indiana appaiono accomunate da una discutibile prerogativa: il ruolo di assoluta e intransigente subalternità storicamente assegnato alla donna. Relegate di volta in volta - in virtù di tradizioni ataviche e leggi scritte - nel ruolo di perfide e infide tentatrici o di esseri poco più che senzienti, adatti tutt'al più a servire devotamente il maschio padrone, fanciulle e bambine non sono mai state innalzate al pieno status di esseri umani, rimanendo confinate nel limbo della semplice proprietà, al pari degli oggetti e del bestiame. Poco hanno potuto le aperture di Mao e Nehru contro la discriminazione di genere, che, a partire dalla seconda metà del XX secolo, si è abbattuta con particolare e sistematica veemenza soprattutto su bimbe e neonate: alle «tradizionali» pratiche dell'infanticidio e dell'abbandono, tuttora largamente diffuse in entrambe le nazioni, si sono affiancati l'aborto selettivo e il lucroso - e spesso torbido - mercato delle adozioni internazionali. Cina e India presentano, infatti, un rapporto di genere tra i più bassi al mondo. La riabilitazione della figura femminile, la sua piena collocazione nella vita attiva della nazione, il completo riconoscimento della dignità e dei diritti, oltreché del significativo e insostituibile apporto al benessere del paese, costituiscono oggi una delle maggiori sfide che Cina e India sono chiamate a raccogliere. E, al fine della loro stessa sopravvivenza, a vincere. -
I vestiti di Babbo Natale
Babbo Natale si sveglia infreddolito. Prende i vestiti e si accorge che sono tutti bianchi. Mamma Renna è pronta: bisogna partire! «Conciato così?» chiede. Sembra un pupazzo di neve! «E il rosso?». Ha sognato di lasciarlo ad un bimbo che piangeva intirizzito. «Gli hai dato il rosso!» dice lei. Serve il colorante: la Renna pensa alle sisinne, i rossissimi frutti. Partono. Babbo Natale precipita in una vasca di sisinne, poi consegna i doni e va dalla signora che scrive le storie. «Ti piace il mio vestito?». «Ma è bianco!». «Accidenti! Come farò?». La signora lo abbraccia forte e il vestito diventa rossissimo. Perché il rosso è il colore del calore, del volersi bene, dell'amore. Età di lettura: da 4 anni. -
Una macedonia di fiabe. Ediz. a colori
"Narrare una fiaba è un atto ricco di valenze simboliche e pedagogiche. È un vero dono d'amore oltre che un passaporto per il pensiero divergente e per esplorare con l'immaginazione mondi fantastici. E, ricordiamolo, l'immaginazione è una risorsa indispensabile per conquistare un pensiero libero, uno spirito indipendente, una mente creativa. «La logica ti porterà da A a B» diceva Einstein «ma l'immaginazione ti porterà ovunque». È proprio così! E un laboratorio di fiabe è uno spazio privilegiato per potenziare l'ascolto condiviso, lo sviluppo del pensiero narrativo, la capacità di immaginare e fantasticare. Ascoltando una fiaba, i bambini iniziano ad attivare due modalità caratterizzanti l'attività mentale degli esseri umani: la realtà e la fantasia"""". (dall'Introduzione) Età di lettura: da 5 anni." -
Faccio io!
Età di lettura: da 7 anni. -
Fuga a Bangkok. Angel. Vol. 3
Con fuga a Bangkok torniamo a seguire le appassionanti e travolgenti vicende della bella Angel, una ex prostituta di Hong Kong scappata in Europa per sfuggire al suo passato. Sempre alla ricerca dell'amore e in procinto di definire, finalmente, la propria identità, Angel, ancora una volta, dovrà liberarsi dalle insidie di storie d'amore difficile e confuse, che vivrà tra le strade affollate dell'affascinante Bangkok. Anche nel terzo volume della tetralogia, Josie Bell riesce a delineare intrecci amorosi dal sentore esotico, venati di giallo e d'avventura, descrivendo sentimenti veementi e relazioni nelle quali niente è solo sempre o bianco o nero. -
Witch in the kitchen. The magic school
Una simpatica streghetta, che ama stare ai fornelli, deve salvare il mondo da un gruppo di alchimisti adolescenti e può farlo solamente attraverso le ricette che impara in una vera accademia della magia. Questo è ""Witch in the kitchen"""", libro a colori e illustrato in maniera forte, dirompente e pieno di ricette """"magiche"""" che ogni giovane lettrice potrà facilmente replicare. Età di lettura: da 7 anni."" -
L' India dei bambini
La favola, come sempre nella storia, funziona da exempla perché i bambini possano cogliere il bene, il male e anche le zone grigie dell'animo umano. Età di lettura: da 6 anni. -
La trattativa Stato Islam
Mentre in Europa e nell'intero Occidente, Al Qaeda prima e lo Stato islamico adesso, hanno seminato morte e violenza, come mai in Italia non è accaduto nulla? Il caso Italia rappresenta un unicum e quindi meritevole di riflessione. -
Scelgo me
Jayla Raylai McCoy è cinica, arrogante ed ermetica ed è l'avvocato societario più richiesto di Boston. Dietro la sua maschera di regina del regno dei ghiacci si cela un passato di perdite e scelte dolorose. L'unica persona in grado di comprenderla e leggerle l'anima è suo fratello Jordan. Un fratello che ha messo in pausa la sua vita solo per rivedere il sorriso sul viso di Jayla e che per lei sarebbe disposto a fare qualunque cosa. Christopher Byron è un uomo gentile, solare e dolce con tutti. Proprietario di una delle società di tecnologia più famose al mondo ha un sogno da realizzare che lo porterà nell'ufficio dell'avvocato più irritante e complicato che abbia mia conosciuto e per lui sarà impossibile non rimanere affascinato dalla bellezza della donna. Jayla e Chris, radicalmente opposti, con il tempo inizieranno a mettere in discussione le loro più ferme convinzioni arrivando a chiedersi se sí può veramente lasciare andare il proprio passato e soprattutto se è giusto tradire se stessi per amore di un'altra persona. -
Love in the city
Una storia d'amore intensa, profonda, fresca, entusiasmante: è il nascere e il costruirsi dell'amore tra Mia e Jacopo. Lei è una love coach, lui l'erede di una famiglia ricca e altolocata. In Jacopo, Mia trova l'amore. Quell'amore che andava cercando e che riesce a far vivere ai suoi clienti. Adesso dovrà trovare il tempo di curarlo affinché non sfiorisca e non si affievolisca. E Jacopo cambierà le coordinate della vita di Mia, così come Mia offrirà a Jacopo la certezza di un amore autentico, quello che andava cercando da tempo: ma anche l'amore più intenso e vero presenta le sue insicurezze, le sue incomprensioni e può rischiare di naufragare quando viene meno la condivisione delle difficoltà, seppure per troppo amore e desiderio di protezione dell'altro. Love in the city è una storia fresca, divertente, riflessiva, che invita a cogliere l'essenza sottile e forte dell'amore anche nell'intreccio con altre vite, quelle dei loro amici e dei clienti di Mia, in un linguaggio semplice ma poetico ed evocativo e con ambientazioni dalle atmosfere romantiche e affascinanti. -
Mò vi mento. «Lira di Achille»
Achille Affresco, presidente del neonato Mò Vi Mento - Lira di Achille, paladino politico dell'uscita dell'Italia dall'euro, sta per sposare Elena Guarracino, erede di una multinazionale che produce preservativi. Non è esattamente un matrimonio d'amore, forse assomiglia di più a un'operazione di marketing messa a dura prova da autentici sentimenti che rischiano di mandare all'aria tutti i piani. Massimo Della Bozza, scrittore fallito, è lo strumento ingenuo e inconsapevole di un disegno politico che, tra intrighi e complotti, deve compiersi... Dalla sceneggiatura del film omonimo, l'autore e regista Gagliardi trae un romanzo divertente e leggero che ricrea lo spirito comico e paradossale del prodotto cinematografico. La vicenda è una intelligente parodia di temi politici e sociali dell'Italia più tradizionale, popolata da personaggi tipici della società del Bel Paese, subdolamente insidiata da una insospettabile lobby. Ma è anche una storia d'amore quella che sollecita le corde emotive del lettore e lo induce inevitabilmente a parteggiare per l'uomo giusto.