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Femme fatale
Un piccolo editore belga sull'orlo del fallimento decide di realizzare un romanzo che possa risollevare le sorti della sua azienda. L'idea nasce per caso, facendo una ricerca per una strenna natalizia su un'antica fabbrica di colori di Bruxelles. Pieter Schut, scrittore amico intimo dell'editore, riceve l'incarico e scopre alcuni ritagli di giornale che parlano di un fatto accaduto trent'anni prima: il suicidio per amore di Paul, erede della famiglia proprietaria della fabbrica. La sua fidanzata, bollata dai media come femme fatale, aveva allora fatto perdere le tracce. L'editore pensa che sia un buon soggetto sul quale realizzare il romanzo che risolverà i suoi problemi economici. Tra i personaggi in cui lo scrittore si imbatterà durante la sua indagine retrospettiva sulle tracce della femme fatale, vi è una donna con cui nascono una relazione e, per il protagonista, una passione che si intrecceranno al dramma generale di una situazione esistenziale e professionale compromessa. Il romanzo offre lo spunto per affrontare la crisi della letteratura e della cultura europea, ma anche per indagare su più piani la figura della femme fatale, il mito fin de siècle e le figure storiche che lo hanno incarnato. Nella pericolosa illusione che porta ad affidare a qualcosa di esterno 1. risoluzione della propria esistenza, la «salvezza», Pieter, giunto all'estremo, acquisirà una improvvisa consapevolezza che gli consentirà di scrivere il libro in modo diverso, per se stesso, per non dimenticare, per non morire. -
Il segreto di Marlene. Viaggio alla ricerca del sé
Secondo titolo della trilogia di Reinhard Friedmann, ""Il segreto di Marlene"""" è un romanzo dall'architettura testuale unica: alla fine di ogni capitolo (ciascuno arricchito da una tavola a tema della pittrice Amelia Musella) e in armonia con il ritmo narrativo dell'opera, compare un testo composto su ognuna delle 49 Romanze senza parole del compositore Felix Mendelssohn, rese in tal modo vere e proprie canzoni dal sapore deliziosamente old style. Il romanzo racconta il viaggio, dalla Polonia attraverso l'Italia fino alla Sicilia, compiuto dal protagonista nei panni di padre Lazzaro, alla ricerca della soluzione di un mistero evocato da un biglietto trovato in tasca al suo mentore; durante il viaggio si susseguono eventi e incontri, tra cui quelli con la giovane Marlene, bella e misteriosa depositaria del «segreto», e con il Professore, compagno di viaggio e figura enigmatica che svelerà la sua vera identità di personaggio storico realmente esistito."" -
Ironisarcasticamente vostro. La raffinata arte dell'umorismo
Giovanni de Nava, attore di teatro di successo e di esperienza, propone una rigorosa disamina delle dinamiche essenziali del senso dell'umorismo, con particolare riferimento all'ironia e al sarcasmo (differenze sostanziali e formali, temperamenti e caratteri più o meno inclini al senso dell'umorismo, componenti fisiognomiche, differenze tra ironia innata e ironia costruita). Mettendo a disposizione la propria maestria, l'autore descrive la costruzione di una «personalità ironista», ovvero la messa a punto di un «personaggio» da interpretare all'insegna dell'ironia e del sarcasmo, prodigo di consigli sull'atteggiamento fisico-mimico da adottare sulla vocalità; sul linguaggio, sulla battuta di spirito, fino a suggerire come fronteggiare ipotetici «scontri» a colpi di ironia e sarcasmo mediante attenta valutazione dell'avversario e come reagire ironisarcasticamente a eventuali provocazioni di segno offensivo. «Un manualetto: che è guida a prendere la vita in un certo modo, un consiglio ad affrontarla con una precisa disposizione d'animo, un amico se volete, un amico discreto e pronto a darvi una mano senza chiedervi corrispettivi di là dalla semplice attenzione», per «una più simpatica concezione della vita». -
L' Archimede e il Graal dei sommergibilisti
Un racconto costruito da Cristina Cautillo su una emozionante vicenda di guerra e di amore, realmente avvenuta durante una missione bellica. La storia si svolge all'interno dell'abitacolo del sommergibile Archimede che, durante la Seconda guerra mondiale, naviga nell'oceano Atlantico con l'obiettivo di scovare il nemico nell'abisso del mare. L'ordine è: uccidere per non essere uccisi. Una figura inusuale fa parte dell'equipaggio: un prete, un gesuita che celebrerà le messe sottomarine con un calice che oggi è diventato un simbolo, il Graal dei sommergibilisti atlantici. Alcune lettere, ritrovate in modo del tutto straordinario e scritte da due giovani innamorati, Stefano e Oriana, raccontano ogni singolo giorno di quel periodo. Stefano era uno dei membri dell'equipaggio dell'Archimede e durante la navigazione, la sera, prima di dormire scriveva alla sua fidanzata Oriana raccontando i fatti avvenuti, una sorta di prezioso diario-documento. Nonostante i tanti anni trascorsi, qualcuno desidera che quella storia non venga dimenticata: costui troverà un modo insolito per tramandarla alle future generazioni. -
Il padre di Giulia. Il coraggio di non arrendersi
Una vacanza estiva in Sardegna si rivela occasione per conoscere vite diverse, semplici e ricche insieme. Bernardo, proprietario della casa presa in affitto, una sera, davanti a un bicchierino di mirto congelato, narra a Giusi e Levio le vicende della sua vita. Racconta della piccola Giulia, la secondogenita, affetta da fibrosi cistica, vissuta solo pochi anni, ma per la quale l'intera famiglia si è trasferita dal bergamasco in Sardegna in cerca di un clima favorevole. Bernardo ha costruito da sé la casa, che negli anni ha visto le loro battaglie per il respiro di Giulia, impregnandosi di medicine vaporizzate in aerosol. Ma vengono la morte di Giulia, l'abbandono della Sardegna, il grave incidente stradale di Bernardo e il cambio di lavoro. Il richiamo della Casa di Giulia però è forte e Bernardo pensa a riutilizzarla, trasformandola in casa vacanza. Ora c'è vita, nella Casa di Giulia. -
Dimagrisci respirando. Alla riscoperta del benessere psicofisico
L'autore mette a disposizione del lettore la propria personale esperienza, approfondita e fondata sullo studio del corpo umano e delle sue funzioni vitali, attraverso la proposta di un metodo semplice ed efficace per ottenere da se stessi un benessere psicofisico solido e duraturo nel tempo. L'elemento fondante è il recupero del controllo della respirazione, mediante la consapevolezza del suo ritmo naturale, congenito, presente in ognuno di noi. Il movimento corretto del diaframma consente l'emersione della individuale naturalezza che dà vita all'espressione del nostro mondo interiore. Nel libro sono citate esperienze concrete, attraverso la capacità di saper operare su quel prezioso nutrimento che è l'aria. -
Chiamalo scemo. Storia segreta di una madre coraggio
Il romanzo celebra l'amore materno e il rispetto delle diversità in un ambiente chiuso e provinciale quale quello della Sicilia della prima metà del Novecento, in cui il lettore si immerge anche grazie all'ampio e sapiente uso del dialetto siciliano. Nuccio Liccasardi viene alla luce nell'anno 1900, in casa. Le complicanze durante il parto gli procurano un handicap intellettivo che, com'è consuetudine a quel tempo, gli costa il primato di «scemo del villaggio». Ciò nonostante, la forza, la sagacia e la perseveranza della madre, la ""gnà"""" Santina, consentono al ragazzo di condurre un'esistenza quasi normale, portandolo addirittura, in virtù di una serie di burleschi equivoci, a diventare podestà del paesello di Villalba Sicania durante il ventennio fascista, e poi addirittura sindaco tra le file della Democrazia cristiana nell'immediato dopoguerra. Mezzo secolo dopo la morte di Nuccio, il professore in pensione Agostino Munnafava si ritira a vita privata proprio a Villalba Sicania, suo paese natale: studiando la storia del borgo, si imbatte nella figura di Nuccio e, affascinato, propone di intitolargli la piazza del paese, mentre della """"gnà"""" Santina, vera artefice di quell'intensa attività politica e sociale, nessun libro di Storia conoscerà mai l'esistenza."" -
Leonardo da Vinci. La tecnica segreta. Ediz. illustrata
"Credo che la maniera migliore per onorare la memoria di Leonardo da Vinci sia quella di svelare una volta per tutte gli enigmi che avvolgono la sua figura, soprattutto per quanto riguarda quei misteri ritenuti troppo spesso, da specialisti e studiosi, del tutto indecifrabili e impossibili da risolvere: ad esempio, come faceva Leonardo a realizzare nei quadri il famoso sfumato, cosa c'era sotto ogni strato di colore e quale trucco e tecnica segreta usava Leonardo per scrivere al contrario. Dopo venti anni di studio sull'operato di Leonardo penso di averlo compreso a fondo e sento ormai di conoscerlo così bene da vicino, come se fossi io l'ultimo dei suoi allievi. In Leonardo l'opera visibile rimane solo un bel quadro o un bel disegno. Invece quella invisibile, l'anima, che ne rappresenta la vera ossatura e la sua vera tecnica segreta, appare composta come da tanti spezzoni di pellicola, piena di fotogrammi che costituiscono il vero e proprio cinematografo di Leonardo, come se egli avesse voluto trasmetterci, nel modo a lui più congeniale, il filmato dei fatti più importanti della sua vita. Le indagini di questo libro vertono principalmente sulle opere di Leonardo più significative come la Gioconda, l'Autoritratto, la Sant'Anna, i Codici e così via. Il libro si compone di dettagliate spiegazioni con immagini da me elaborate, al fine di portare il lettore a comprendere a pieno il significato, la struttura, la dislocazione, la magia, il fascino, l'importanza e la necessità dell'uso di tale tecnica segreta di Leonardo da Vinci.""""" -
Vita e la piramide occulta
La Coppa della Resurrezione è stata trafugata dalla Paranormal High School ad opera del dio egizio del Caos e del Disordine, per resuscitare a vita immortale, divina e umana insieme, onde asservire l'intera umanità. Vita, Gandolfo, Ercole e Lilith dovranno liberare i quattro studenti della Scuola del Paranormale in ostaggio della crudele Ammit, la Divoratrice per Milioni di Anni, e salvare la preside Madame Blavatsky in corna per il furto dello ""sheut"""", ovvero un quinto dell'anima. Ma per riuscire nell'impresa i ragazzi dovranno di nuovo varcare la soglia della Porta alchemica o ermetica e inoltrarsi nella Duat, l'inferno egizio, affrontando ardimentose prove nei tre gironi infernali del Rifiuto, della Comparazione fallimentare e del Condizionamento, presieduti da altrettante divinità egizie come Guardiani di Porta. I quattro ragazzi dovranno poi trovare il vero nome, o """"ren"""", del dio del Male, Seth, per riuscire a coartare la sua volontà, impedendogli così di assoggettare al suo volere il genere umano. Tra avventure mozzafiato nei meandri mefistofelici dell'Inferno egizio e intrepide peripezie tra i monumenti romani abitati da entità leggendarie ed ectoplasmi nostrani, riuscirà Vita, la Portatrice dell'""""ankh"""", della croce ansata egizia, a fermare i turpi piani di Seth, l'immondo e perverso dio degli Elementi e degli Uragani?"" -
Fiaba di Fidelio e Gertrude. L'eco di un sogno
In una notte gelida e tenebrosa, Fidelio e Gertrude trovano riparo nell'amorevole casa di una famiglia londinese. Quella calma apparente fatta di cibo, baci e carezze, si trasformerà però in un'ardua e contorta esperienza: tra. segreti e misteri appartenenti a epoche passate, i due gattini scopriranno di essere i protagonisti di un'incredibile avventura che arriva da lontano. Il loro coraggio verrà messo alla prova... -
Spritz generation. Baciati dalla vita
Filippo Margheri, conosciuto anche come Fillo, è un ragazzo di diciotto anni con un carattere forte e pieno d'energia. Con Nicco, il suo migliore amico, si diverte a comporre brani di musica techno utilizzando un'attrezzatura di fortuna acquistata da un negozio in fallimento. Nella meravigliosa cornice della città di Firenze, tra serate in discoteca, feste sulla spiaggia e avventure amorose, Fillo incontrerà Bianca, ragazza dall'animo tenero e sincero, che guadagnerà un posto privilegiato nel suo cuore. Amore e musica si intrecceranno a doppio filo nella vita dei due ragazzi, che si troveranno ben presto a vivere un'avventura fuori dall'ordinario: catapultati nella delirante Ibiza, al cospetto di grandi produttori, artisti e DJ internazionali, si metteranno alla prova mostrando a tutti il loro valore. Il destino però è beffardo e Fillo e Nicco, all'apice della felicità, dovranno fare i conti con la propria coscienza, valutando definitivamente quali sono le vere priorità della loro vita. -
Zucchero e Ferdinando. Ediz. a colori
"Al galoppo, al galoppo amico mio... Andiamo incontro alla fantasia!"""" Età di lettura: da 5 anni." -
Yug. Nelle terre sconosciute
Yug nelle terre sconosciute può essere considerato un racconto di formazione, incentrato sulle basi fondamentali dello scoutismo: «imparare a conoscere, imparare a essere, imparare a fare», per capire il mondo fuori e dentro di sé. Yug, il protagonista, è un adolescente che vive in un'era preistorica, in un ambiente naturale pieno di fascino, ma anche di insidie. Età di lettura: da 11 anni. -
Pancia in fiamme. Manuale di sopravvivenza in un mondo irritato
Un libro scritto a due voci da due esperti della materia (da punti vista opposti), dotati entrambi di sensibilità e capacità di elaborazione, e per giunta estremamente motivati dal loro coinvolgimento diretto. Il tema - l'approccio e la guerra contro le malattie infiammatorie intestinali croniche, che sono in modi diversi al centro delle loro vite - viene approfondito con ostinazione e intelligenza acuta, alla ricerca delle ragioni profonde non solo del male stesso, ma anche delle sue cause più remote, da individuarsi, di volta in volta, nelle abitudini di vita, nelle diagnosi difficili o superficiali, nel rifiuto caparbio e vano dell'accettazione da parte dei pazienti, fino al diffuso malcostume corrotto di chi lascia che il nostro cibo e l'aria che respiriamo siano saturi di sostanze nocive, troppo spesso all'origine delle malattie del nostro tempo. La cura, quindi: non solo la terapia, ma l'accudimento e l'immedesimazione di un medico come si deve che si affianca (letteralmente: e anche questa è cura) alla rabbia e all'urgenza di vita accettabile di un paziente alle prese con le Mici (sigla dal suono tenero che indica queste devastanti malattie). Una riflessione che si trasforma in un grido di allarme e in un pressante invito all'autoprotezione dai veleni del terzo millennio, inodori, insapori, subdoli e onnipresenti. Prefazione di Francesco Amenta. -
La malaeredità
Una storia vera, ambientata nella Sicilia dall'Unità d'Italia in poi, vede protagonista una nobildonna che si risveglia a poco a poco dal torpore in cui è cresciuta, nel rispetto delle regole. Il matrimonio combinato, la mancanza di un affetto vero, le letture ingannevolmente romantiche la portano a innamorarsi di un uomo che la corteggia e le dà l'illusione di quell'amore sempre sognato e mai avuto. Lo scandalo che ne consegue la metterà al bando, allontanandola dalla sua famiglia e dai suoi figli. ""La malaeredità"""" è il racconto di una vicenda che si svolge nell'arco di settant'anni nei palazzi più belli della raffinata nobiltà siciliana tra Noto e Agira, nella terra del più fiorente barocco siciliano: una storia i cui protagonisti, ciascuno secondo la propria sorte, fanno i conti con l'eredità di un modo di essere che tenta invano di sopravvivere al cambiamento, pagando un prezzo altissimo per la loro stessa sopravvivenza."" -
Semplicemente vita. Mai perdere la dignità
Nei confronti della malattia e della morte, l'uomo ha sempre sviluppato una cultura dell'esasperazione e della negazione. Attraverso la narrazione di storie vere, vissute con i malati oncologici, l'autore mette in evidenza la necessità di valorizzare la vita fino in fondo anche quando un malato è destinato alla non guarigione. Senza trascurare la descrizione degli aspetti prettamente medici del protocollo, mediata dalla solida esperienza acquisita e dalla non comune sensibilità che applica nella sua professione, egli ci spiega cosa succede quando medico e paziente affrontano la sedazione profonda, mettendo in risalto quanto siano importanti la presenza e l'aiuto dei familiari, che non devono rimanere spettatori ma farsi collaboratori nelle cure messe in atto. Solo così la vita continua e il malato si sente ancora partecipe, perché anche una piccola emozione può avere un senso profondo e cambiare totalmente la visione delle cose. -
Figli mancati
Due personaggi per due storie di vite difficili che si sviluppano senza ordine cronologico a partire dal fulcro originario dell'esistenza, l'infanzia. Agli antipodi per condizione sociale e culturale, due bambine vengono analogamente segnate da forme diverse di mancanza di amore. Agnieszka, la bambina «selvaggia», ritrovata dall'assistenza sociale nel fienile della casa del padre in Polonia in condizioni di totale indigenza, ora adottata da una famiglia milanese, si trova a dover affrontare il difficile ostacolo dell'accettazione. Bianca, la bambina di cera, ragazza di famiglia altoborghese, famelica di amore che i suoi non sanno darle, scappa di casa in fuga dal suo bisogno. Due storie di figli mancati da genitori mancati. («I genitori determinano le nostre ferite, le nostre ferite ci sono genitrici», J. Hillman). A introdurre questo tema nella sua valenza filosofica e psicologica un prologo emblematico, «Il bambino esposto». Sullo sfondo, riflessioni su temi etici e sociali - dalle maternità volute a tutti i costi a quelle capitate e rifiutate, dai problemi di incomunicabilità a quelli del disagio e della devianza, dalla globalizzazione alla comunicazione sui social. -
La saga di una famiglia anglo-indiana
Dopo un saggio sulla drammatica situazione delle bambine indiane e cinesi, sacrificate al predominio maschile di quelle società, la Simpson Chabrier, scrittrice di lingua inglese, tradotta da Claudia Trombettoni, sceglie di scrivere un romanzo parzialmente autobiografico, ambientato nell'India coloniale della prima metà del Novecento. Protagonista e voce narrante è Romaine, figlia di primo letto di una risoluta e bellissima aristocratica americana approdata a Bombay alla ricerca di un ricco consorte. Attraverso i suoi occhi, dapprima di bimba e di ragazza poi, si snodano e intrecciano vicende personali e avvenimenti storici, vizi privati e pubbliche virtù, lussi e miserie inesorabilmente scanditi dalla difficile e talvolta dolorosa ricerca delle proprie radici di giovane donna divisa tra Oriente e Occidente. Una famiglia anglo-indiana sullo sfondo del complesso e variegato Raj britannico della prima metà del Novecento. Una fanciulla dell'alta aristocrazia statunitense, divisa tra la difficile accettazione delle proprie radici occidentali e l'anelito verso il contraddittorio e affascinante universo indiano. La saga di due dinastie unite fatalmente dalla Storia. -
Amorfine
Parigi, primi anni '70. Angelo, un fotografo italiano, si trasferisce nella capitale francese per fuggire da una vita troppo soffocante e povera di stimoli. La speranza di intraprendere un cambiamento esistenziale lo porta quindi a Parigi, dove incontra ben presto Patrizio, un giovane italiano che come lui ha lasciato il suo paese assieme ad una promettente carriera; Angelo e Patrizio diventano ben presto ottimi amici. Nei primi mesi Angelo incontra anche Jeanne, una particolare psicoanalista, con la quale intraprende una relazione terapeutica. Durante il funerale della madre di lei intravede una ragazza, Marine; i suoi occhi intensi, il suo sguardo, lo lasceranno infatuato e incuriosito. Inizia fra i due una intrigante, intensa e passionale relazione amorosa, tra pause in bistrot di Montmartre, passeggiate, bevute e visite al Père Lachaise. La loro relazione continua -intrecciandosi spesso con la vita di Patrizio e di altre amicizie, fra le quali una rockstar americana in esilio volontario a Parigi. Angelo ben presto verrà a conoscenza della grande sofferenza di lei e delle sue profonde inquietudini dovute al dolore per la morte del padre, suicidatosi, che metteranno a dura prova il legame tra i due. Una storia sincera, disinvolta e passionale che si racconta da sola, con il sottofondo degli anni '70 francesi. -
All'opera, factotum! Il barbiere di Siviglia
Il Barbiere di Siviglia è un'opera allegra e divertente, ma anche profondamente innovativa e geniale. Sebbene abbia oltre duecento anni, viene ancora rappresentata nei maggiori teatri del mondo ed è molto amata da un pubblico giovane. Il suo autore, Gioacchino Rossini, è stato un compositore assai prolifero, dallo sguardo gentile e dal carattere gioviale, ma assai sensibile e ricco di un'eccezionale talento musicale.