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Dark Gravity. Boundless
Dopo Boundless e Synthesis, fiato sospeso e suspense garantita nel capitolo conclusivo della saga: Dark Gravity. L’astronave Explorer, destinata a esplorare la nostra galassia in cerca di esopianeti abitabili, pare scomparsa nel nulla e i suoi astronauti sono ritenuti morti, mentre un oscuro ribollire del cosmo minaccia l’intero sistema solare e lo getta nel panico per i suoi fenomeni violenti. Qual è la sua causa? Chi o cosa sta sconvolgendo lo spazio? Dov'è finita la Explorer e con essa il suo equipaggio? E come possono essere d’aiuto in tutto questo le intuizioni di un geniale scienziato del passato? Con la sua progressiva comprensione delle entità oscure che muovono lo spazio profondo, imponendo azioni eroiche e scelte dolorose, Dark Gravity è un romanzo dal forte impatto emotivo, che coinvolge il lettore fino all'ultima pagina con i suoi fuochi d’artificio spaziali e conclude in maniera sorprendente la trilogia Boundless. -
Coincidenza imperfetta
Roma, dicembre 2012. Alvaro Landini, ex dirigente di una multinazionale farmaceutica, è titolare della Elefante srl, una start up a conduzione familiare che si occupa di investigazioni. Quando la società di assicurazioni Fidelitas gli propone l’incarico di indagare sull’omicidio della professoressa Montessini, ex preside del liceo Visconti, Landini capisce che si tratta di un caso delicato. In una Roma di metà inverno, fredda e piovosa come gli animi dei personaggi coinvolti nella vicenda, le indagini di Landini prenderanno presto una piega inaspettata: false coperture, riciclaggio di denaro, interessi occulti. Tre mesi di investigazioni, raccontati giorno per giorno, ora per ora, tra i foschi quadri di una città malata, caotica ma quasi deserta, dove anche il papa sembra non riuscire a resistere. -
Una crepa nel muro
Una Berlino grigia e spaccata in due, un tradimento, un omicidio, un passato doloroso a cui dare risposta, una storia d'amore. In un continuo salto temporale tra presente e passato le vite dei protagonisti si intrecciano con le drammatiche pagine della storia del Muro. Tutto inizia a Berlino nel 1961. In gran segreto si pianifica la realizzazione del Muro e un alto funzionario della Stasi, la polizia politica della Germania Est, è convinto di riuscire a impedire un tentativo di fuga verso Berlino Ovest. Oltre cinquant'anni dopo, in Italia, un uomo, un tedesco, viene ucciso a colpi di pistola. Chi è? Chi lo ha ucciso? E perché? Passato e presente si ricongiungono e il mistero trova soluzione. -
Caffè senza zucchero
Violante è felice: ha sposato l’uomo dei sogni, dolce, affidabile e ottimo cuoco. Tutto sembra andare a gonfie vele tra tè con le amiche e un po’ di sano shopping, ma le brutte sorprese sono sempre lì pronte. La mancanza di lavoro e qualche delusione personale danno il via a una serie di eventi che stravolgono l’equilibrio, anche quello del suo matrimonio perfetto. L’importante è affrontare gli imprevisti nel migliore dei modi, si dice Violante. Certo, ma come? -
Per stare tranquilli in banca
La difesa del risparmiatore è qualcosa che vogliono tutti, almeno a parole. Ci si deve fidare di queste dichiarazioni solenni o forse è meglio iniziare a pensare a una sorta di autodifesa? Qualsiasi autodifesa efficace inizia con la conoscenza del problema. Ma quale può essere il metodo più efficace per incentivare i cittadini a diventare più consapevoli del funzionamento delle banche e della finanza? Questo libro, scritto da due insider, tratta di situazioni viste da vicino, mettendo al centro il bisogno di rinnovamento degli strumenti di pagamento, attività nella quale stentiamo a tenere il passo con i paesi nostri concorrenti. Sviluppare conoscenze sulle due infrastrutture europee della Sepa e dell’Unione Bancaria aiuterà il risparmiatore a scelte finanziarie sempre più accorte evitando in futuro di subire le conseguenze devastanti dei tanti fallimenti bancari che sono accaduti negli ultimi tempi in Italia. Come scriveva Bacone, filosofo e politico, la conoscenza è potere. -
Intolleranza zero. I testi fondativi della cultura della tolleranza
Ci saranno sempre dei barbari e delle canaglie che fomenteranno l’intolleranza. Siamo stati contagiati a tal punto da tale furia che sono scorsi fiumi di sangue e ci siamo sterminati per dei paragrafi. Voltaire Quanto sono attuali queste parole? Immensamente. Il virus dell’intolleranza, che sembrava estirpato, è tornato a infettare le menti delle persone e ad armare le comunità le une contro le altre. Le conquiste della ragione non sono mai definitive e irreversibili. Devono essere coltivate. È questo il motivo per cui la collana “meme” vi propone con tre piccoli grandi classici fondativi della cultura della tolleranza: il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Saggio sulla tolleranza (1687) e la Lettera sulla tolleranza di John Locke. Tre saggi vi introdurranno alla lettura di questi classici del pensiero illuminista e liberale. Una lettura terapeutica contro un virus che rischia di diventare una vera e propria pandemia che va ad aggiungersi a quella che già ci ha flagellato. -
Lo ScivoL…UNghia! Ediz. illustrata
Bibilla scappa dalla mamma sul ramo più alto del baobab: non vuole tagliarsi le unghie. Ma infettata dal fungo Crescionillo, un’unghia si allunga, si allunga e si allunga... trascinando tutti in una rocambolesca avventura e insegnando alla scimmietta che è meglio obbedire alla mamma, senza troppi capricci. Età di lettura: da 4 anni. -
La questione della tecnica
“Il mondo si trasforma in un completo dominio della tecnica. Di gran lunga più inquietante è che l’uomo non è affatto preparato a questo radicale mutamento del mondo”. Così si esprimeva Martin Heidegger in una lezione del 1953. Il grande e controverso pensatore tedesco non è un tecnofobo come si tende, talvolta, a rappresentarlo. La sua meditazione sulla tecnica non è una riflessione che può essere compresa nello schema tecnofobia vs. tecnofilia o tecnopessimisti vs. tecnottimisti. Quella di Heidegger, infatti, non è una critica alla tecnica, piuttosto una critica della tecnica, in quanto questa, insieme all’arte al linguaggio, è una via del disvelamento dell’Essere. Come tale è una questione eminentemente metafisica. Proprio per questo l’essenza della tecnica non è per niente tecnica. Un’affermazione densa di conseguenze. Torna finalmente disponibile, con un’approfondita introduzione di Federico Sollazzo, il più importante lavoro filosofico dedicato alla tecnologia, un testo ormai introvabile in lingua italiana. -
Morte in paradiso
L’ex modella Claire Sanders aveva un piano per andare a vivere in paradiso. Un piano che non comprendeva finire sotto una montagna di spazzatura. Bocas del Toro, Panama, è una terra di opportunità per sognatori ed emarginati che sulle sue spiagge possono ricominciare da capo e divertirsi molto con poco, protetti dalla regola numero uno fra gli stranieri: nessuna domanda. Ma il mondo che Jon Skinner, ex spia americana con un debito da pagare, si è costruito sulle sponde del canale rischia di crollare. Affiancato da Eva, un’italiana in fuga dalle tenebre, Jon dovrà fare i conti con il suo passato per trovare la verità. Perché, sulle rive incontaminate di Panama, nessuno è chi vuol far credere di essere. -
Separarsi non è mai stato così facile. Quindi (non) fatelo
Quali confessioni ascolta un avvocato matrimonialista da una coppia che si siede nel suo studio per chiedere il divorzio? Francesco Biagini ci svela gli aneddoti, le storie di vita vissuta, i segreti e i retroscena della psicologia maschile e femminile. Pensato per chi ha già compiuto il passo della separazione, per chi lo medita da tempo e per tutti coloro che, semplicemente, amano curiosare nelle umane vicende, questo libro aiuterà chiunque a guardare con un po’ di autoironia alle dinamiche di convivenza con i propri compagni. E se alla fine si scoprisse che uomini e donne “recitano” spesso una parte determinata solo dagli eventi? -
La libertà di pensiero e di espressione da «Trattato teologico-politico»
“Il diritto di pensare e di esprimersi liberamente non è trasferibile. Né può essere soppresso dal potere politico [...] Qualsiasi Stato che non riconosce la libertà di pensiero e di espressione è destinato all’instabilità.” Queste parole non sono state scritte da un blogger, cinese, turco o saudita alla fine del 2016, ma nel 1670 da Baruch Spinoza. Sono concetti di una modernità e di un’attualità sconcertante, seppur tre secoli e mezzo ci distanziano dalla loro esposizione. Baruch Spinoza scriveva appena vent’anni dopo la pace di Westfalia, che pose fine a una delle più vergognose e sanguinose guerre che squassarono per trent’anni l’intero continente europeo. Questo pamphlet, da leggere in poco più di un’ora, raccoglie i brani più significativi del capolavoro di Baruch, il Trattato teologico-politico; un sistema di pensiero che è stato il primo ad aver scardinato le consolanti certezze della religione cristiana e a influenzare tutto il successivo pensiero in Occidente. L’opera e la vita di Spinoza sono ancora oggi un esempio e un’esperienza per un mondo che sembra aver gettato al vento l’eredità di Westfalia. -
Una storia disonesta
Un consigliere regionale viene trovato morto, con il cranio fracassato, nel palazzo della Regione, proprio mentre in aula si svolge il normale dibattito politico. La notizia suscita un grande clamore, ma le indagini ufficiali segnano il passo. Il questore chiede allora la collaborazione ufficiosa del commissario Ristori, sperando che il suo segugio preferito possa risolvere il caso. Ma il nuovo investigatore si trova di fronte a un quadro complesso che lo mette davanti a un bivio: seguire quello che gli detta la coscienza o ciò che prescrive la legge? -
La visione degli alt-right secondo Steve Bannon
Gli alt-right, ovvero la destra alternativa ai partiti conservatori tradizionali, sono la fabbrica delle idee, dello stile e dei programmi della nuova destra populista che sta conquistando un paese dopo l’altro come la Juventus conquista gli scudetti. Gli alt-right sono difficilmente inquadrabili: sono mezzo socialisti in economia e nelle politiche sociali, ma sul piano etico e del costume fanno riferimento ai valori più tradizionalisti dell’Occidente giudaico-cristiano, come lo chiamano loro. Chi ha visto The Young Pope di Sorrentino può farsi un’idea di che cosa possa significare tutto questo. La piattaforma politica, e il think-thank massimo, degli alt-right è la testata online d’informazione “Breitbart News”, il cui capo, Steve Bannon è adesso Chief Strategist alla Casa Bianca. Bannon insieme al cognato del presidente, Jared Kushner, è la voce più ascoltata dello studio ovale. Qui proponiamo la traduzione italiana di un intervento di Bannon presso la Santa Sede, un articolo sullo sviluppo di Breitbart in Europa e, infine, la traduzione integrale del discorso di insediamento di Trump. Con questo libro possiamo buttare uno sguardo al nostro futuro. -
Io esiste
Dio esiste e vive a Bruxelles? Dipende. Stando a Jaco Van Dormael, regista dell’onirico film che in italiano porta questo titolo, evidentemente sì. Ma se invece vivesse altrove? Se quel Dio avesse perso la D e si fosse intrufolato in ciascuno di voi, vestaglia compresa? Sarebbe un bel pasticcio. Proprio un bel pasticcio. -
Niente di male
Molte persone sono sole, in tanti modi diversi, ma basta bussare alla porta accanto per cambiare la vita di qualcuno. O la propria. Settembre 2014: Lisa abita sola a Milano. Novembre 1989: Garibaldi, così lo chiamano, sta svolgendo uno stage a Londra. Solitari e diffidenti, i due creano legami e relazioni con i propri vicini di casa. Due storie che corrono parallele e, fra un omicidio e altri tragici colpi di scena, sveleranno nel finale che cos’hanno in comune. La vite di chi incrociamo sono influenzate dalle nostre azioni più di quanto vogliamo ammettere. -
Mangeresti un vegano? Verso un orizzonte biocentrico
L’eccesso e la sregolatezza del nostro appetito superano tutto ciò che cerchiamo di inventare per saziarlo... Perché mangiare un vegano? Perché potrebbe essere l’azione più significativa, verso un cambiamento radicale delle nostre pratiche quotidiane, a difesa della biodiversità e del suo equilibrio seriamente minacciati dalla nostra stessa esistenza in quanto specie “dominante”. Ovviamente si tratta di una fagocitazione simbolica, ovvero la ricomprensione della prospettiva vegana in un’ottica più ampia. Questo libello è, potremmo dire, un viaggio, per visioni vivide, nella storia del rapporto dell’uomo con le altre forme dell’ente vivo, ma anche un’occasione per ripensare al ruolo che noi tutti ricopriamo in qualità di leader, o più spesso tiranni, della comunità biologica. -
Il post-giornalismo. Il caso Hulk Hogan/Peter Thiel vs. Gawker. Privacy o diritto di cronaca?
Nel mondo dell’informazione è successo qualcosa di sconvolgente. I nuovi media, in nome della libertà, hanno stracciato le vecchie regole e gli antichi paradigmi e si stanno muovendo senza freni nel ciberspazio. Uno spazio che può essere veramente spaventoso come scrive Tom Friedman, un decano del “grande giornalismo”. Questo libro racconta la storia e le conseguenze del caso Hulk Hogan/Peter Thiel contro Gawker che ha portato alla luce il conflitto tra il diritto di cronaca e la privacy. Finora era il primo a comandare, adesso la risposta è “dipende”; dipende soprattutto dall’avere un buon avvocato. Nell’epoca dei mass media c’era una sorta di autoregolazione degli organi d’informazione, la trasparenza radicale dell’informazione dei nuovi media rischia di fare una vittima illustre, la privacy. Ci dobbiamo abituare? In questo libro le grandi firme del giornalismo globale discutono questo dilemma del nostro tempo. -
Sudafrica. Il paese che non ti aspetti
Il Sudafrica è un arcobaleno di colori e l’aria inebriante invita a risvegliare i sensi appena scesi dall’aereo. Qui la vita scorre lenta, in armonia con una natura sfrontata che manifesta tutta la sua forza. Vi sentirete piccoli di fronte a tanta bellezza ma anche forti e riconoscenti di esserne parte, perché qui la felicità è una cosa semplice. Il Sudafrica ha sofferto molto, ma la cordialità del suo popolo, che ha lottato con coraggio per affermare la propria libertà, non è mai stata scalfita. Vi racconterò la “mia Africa”, una terra dai silenzi infiniti, dai tramonti infuocati, dove il cielo sembra più vicino perché le stelle brillano di più. Il Sudafrica mi ha conquistato e vi conquisterà. Di mal d’Africa non si guarisce: l’unica cura è il ritorno. -
La cagna
Betta è vedova e madre di tre figli. Fa la domestica in casa di un barone. Ma i soldi non le bastano mai e allora inizia a prostituirsi: prima con il padrone, poi anche con altri. Quando il barone viene trovato morto, Betta viene coinvolta nelle indagini. Una storia dai risvolti drammatici che attraversa due secoli giungendo ai nostri giorni con il suo carico di dolore. Sullo sfondo la Sicilia degli anni Settanta, maschilista e bacchettona, in cui le donne sono relegate ai margini, ombre silenziose, oggetti da esibire negli eventi pubblici. Betta sfida la società degli uomini ma finisce, suo malgrado, per restare vittima di se stessa. -
Laowài, un pratese in Cina. Diario di un expat da Chinatown all’Estremo Oriente
“Laowài, così i cinesi chiamano, in modo più o meno colorito, lo straniero. Per me, nato a Prato non distante da quella che sarebbe divenuta la più imponente Chinatown d’Italia, lo straniero era il tipo dagli occhi a mandorla, la voce chiassosa e il pigiama di pile in pieno giorno. Non sospettavo che, in un batter d’occhio, sarei diventato io il Laowài e che la Cina sarebbe presto stata casa mia, tirandomi dentro con tutte le scarpe, vittima e allo stesso tempo protagonista di quel delirio cosmico che è la sua controversa e caotica società all’inizio del Terzo Millennio. Così come non immaginavo che questo viaggio, affrontato con incoscienza, entusiasmo, fatica, coraggio e parecchia ironia, sarebbe diventato uno dei capitoli più significativi della mia vita.”