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La Chiesa che vorrei. I giovani sollecitano la comunità cristiana
Che aria «tira» tra i giovani, riguardo alla Chiesa? Come la sognano e la desidererebbero? Basta chiedere, e loro rispondono, prontamente: il cuore dei giovani è profondo, e loro stessi sono alla ricerca di esperienze che possano far trovare armonia, equilibrio e gioia nella loro esistenza... includendo Dio! Cosa cambiare, allora, nella Chiesa? Cari giovani, sarò felice nel vedervi correre più velocemente di chi è lento e timoroso. [...] La Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra fede. Ne abbiamo bisogno! E quando arriverete dove noi non siamo ancora giunti, abbiate la pazienza di aspettarci. Papa Francesco (Christus vivit, n. 299). Introduzione di Ermes Ronchi. -
La forma della felicità. Una spiritualità per il mondo contemporaneo
La forma della felicità, il nuovo libro di don Fabrizio Centofanti e Sabrina Trane, non può non sorprendere il lettore. Partendo da un'idea diffusa di felicità psicologica, e descrivendola con competenza, allarga sempre più l'orizzonte, fino a sovrapporre al livello semplicemente umano quello che si può evincere dalla lettura del Vangelo e della tradizione cristiana più attendibile: dal progetto dell'uomo, potremmo dire, al progetto di Dio. Ne risulta una visione totalmente nuova dell'obiettivo più comune e condiviso da ogni essere umano. Il breve saggio si legge quasi come un romanzo: a un certo punto, il ritmo si fa incalzante, sembra di essere arrivati al gran finale, ma – e questo è il vero assunto del libro – c'è sempre un oltre. Perché per essere felici bisogna «passare all'altra riva», come Gesù dice, così frequentemente, nel Vangelo. Dalla Prefazione di don Fernando Altieri La felicità è un obiettivo comune a tutti gli esseri umani. In questo libro, scopriremo se e come sia possibile vincere questa scommessa, in un tempo in cui tecnologia, informatica e digitalizzazione globale ci spingono a ripensare dalle fondamenta un tema ineludibile per ogni persona consapevole di sé. -
La notte dimenticata. Vegliare con Gesù arrestato
C'è stata una notte che ha cambiato per sempre il corso della storia. Una notte oscura in cui, in una Giudea di due millenni fa, si consumava il dramma di un Rabbi di nome Gesù, riconosciuto dai suoi amici come Figlio di Dio e dai suoi avversari come un bestemmiatore pericoloso e, per questo, arrestato di nascosto e condannato a morte. Una notte, allo stesso tempo, luminosissima per miliardi di persone al mondo e per migliaia di generazioni nella storia, perché, in quella tragedia, avvenne la salvezza dell'umanità. L'opera vuole entrare in quelle ore così cruciali per vegliare con Gesù, scoprire cosa accadde, contemplare la vita che si dona e riflettere, alla luce di tutto questo, su alcuni temi classici della riflessione filosofica. Proviamo ad immergerci in quel buio in cui risplende la fonte della luce. Entriamo con Lui nella notte dimenticata. Prefazione di Piero Coda. Postfazione di Emanuele Pili. -
Comunità, missione, memoria. Presente e futuro della nostra Chiesa
Prendiamo atto che il mondo è velocemente cangiante. Non dobbiamo adattarci, ma distinguere tra stravolgimento ed evoluzione e dobbiamo trovare metodi, linguaggi, pluralità di forme. L'attenzione al cambiamento non è per adeguarsi a sopravvivere ma è per comunicare e per dare un contributo all'evoluzione stessa, che la salvi da derive stravolgenti e mortificanti. Queste pagine, scritte da un pastore di anime, vogliono aiutare i cristiani, molte volte oberati dalle preoccupazioni, schiacciati dagli impegni e distratti dalla fretta, a ritrovare il senso della propria fede, la forza della carità fraterna, la gioia della festa nella comunità. L'incontro con il Cristo è l'incontro decisivo, il punto di non ritorno, il significato dell'intera esistenza; l'urgenza della missione non si misura sull'attesa dell'accoglienza, ma sul tempo dell'urgenza del bisogno del fratello. -
Diaconi senza frontiere. Priorità e sfide per un ministero di fratellanza
Il diaconato è una vocazione specifica all'interno della Chiesa, una peculiare forma di vita che ha bisogno di essere conosciuta e diffusa. Non può essere ridotto a una supplenza alla carenza di preti, né a un ministero marginale, limitato al culto, ma è chiamato ad assumersi una precisa responsabilità circa il «servizio» nella Chiesa, perché ha la caratteristica di essere un ministero fortemente estroverso: è un compito di «frontiera», chiamato a confrontarsi, oggi, oltre che con le diverse dimensioni della carità, anche con i temi dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso. Cogliendo l'invito espresso da papa Francesco nella lettera enciclica Fratelli tutti, l'Autore, sull'esempio di san Francesco d'Assisi, anch'egli diacono, parla di «diaconi senza frontiere» che rivivano, «con il cuore di Dio», l'esperienza del buon samaritano, per riconoscere in ogni uomo un fratello. Dalla Prefazione di mons. Andrea Ripa sottosegretario della Congregazione per il Clero. -
Provocazioni bibliche sulla famiglia
Le pagine con cui Lefebvre, guardando alla storia passata e recente, smaschera l'ipocrisia di chi spasima per difendere una famiglia ritenuta in pericolo, sono nitide nella loro semplicità. Così come la franchezza con cui l'autore mette a nudo la complessità e finanche le contraddizioni della Bibbia nel momento in cui si parla di famiglia; impossibile dunque impiegare il testo biblico per costruire slogan propagandistici. La Scrittura, refrattaria ad ogni appiattimento ideologico, chiama a riappropriarsi delle sue pagine nella loro interezza e carica provocatoria. Chi ha il coraggio di seguire le tracce della famiglia nella Bibbia, con onestà e pazienza, trova la vita con la sua multiforme varietà. Le pagine bibliche ripercorse da Lefebvre sono cibo per lettori curiosi, disponibili a lasciarsi mettere in discussione; non offrono certezze già note, ma conducono in terreni inesplorati, territori da saper abitare con stupore e fiducia. Dalla Prefazione di Benedetta Rossi La Bibbia non smette di pensare, di rimettere in discussione ciò che sembrava acquisito, di chiamarlo ad un significato più ricco. Quando parla di famiglia, punta a inglobare quelli e quelle che sembravano inadeguati agli statuti familiari. Vi lascio dunque entrare in questo libro, come si entra in un laboratorio in cui nulla è ancora completato, come si entra in un luogo di riunione nel quale i dibattiti sono attesi. Philippe Lefebvre -
Provvidenza e predestinazione
Perché il male e la sofferenza, benché non voluti da Dio, si manifestano tuttavia anche in sua presenza? Dove vanno ricercate le cause del male? Dal momento che Dio sa tutto, che senso ha pregare? Bisogna chiedere a Dio di apportare dei cambiamenti a piani che esistono da sempre nella sua saggezza eterna? Si può accettare l'esistenza dei miracoli? In che relazione si trovano l'onnipotenza di Dio e la nostra libertà, ovvero la nostra libertà e i suoi piani immutabili? Cos'è la predestinazione? Sono domande importanti, che mettono in difficoltà anche persone inclini alla riflessione, ed esigono una risposta. Dio non ci fa vagare nel deserto del mondo, ma mostra a ciascuno di noi un obiettivo chiaro - il nostro destino - che è la salvezza, la comunione con Sé. -
La Croce. Simbologia, arte, storia e spiritualità
Tutto ciò che si può dire della croce da un punto di vista umano è negativo: come ha potuto diventare un segno positivo? È stato possibile grazie al modo in cui Gesù ha vissuto quella sofferenza ingiusta, grazie al suo legame d'affetto col Padre. La croce non è un semplice simbolo, perché rappresenta la persona stessa di Gesù e richiama la vicenda da lui vissuta, un dramma di morte e di risurrezione. Nei secoli quell'oggetto si è caricato di riferimenti teologici e artistici, fino a diventare gioiello prezioso che orna corone e scettri, segno da porre sui campanili e sulle montagne, simbolo religioso per le scuole e le case. Percorriamo dunque le vie dell'arte e della storia seguendo la croce, per soffermarci su questo mistero capace di sconvolgere, affascinare e ispirare i cristiani di ogni epoca, che vi riconoscono il segno glorioso dell'amore di Dio per l'umanità. -
Il manuale dell'imperfetto incontro formativo. Crearlo. Condurlo. Valutarlo. Anche online
Che cos'è un incontro formativo? Come lo si fa? E come lo si conduce? Ma soprattutto, come sappiamo se è andato bene? Le risposte in questo libro con lo studio e la pratica di Gigi Cotichella, formatore poliedrico e interattivo che lavora con aziende, comunità, scuole, parrocchie, enti no profit, genitori. Un manuale e un percorso per riflettere sul ""fare formazione"""", dove si possono trovare anche 93 tecniche per iniziare a lavorare subito. Per scoprire come creare, condurre e valutare un incontro formativo. Anche online. Per arrivare al perfetto incontro formativo, sapendo che è sempre imperfetto, non solo perché si può migliorare, ma soprattutto perché l'imperfetto ci ricorda che il presente è figlio di qualcosa che andava fatto prima. Come leggere questo libro."" -
Mio fratello Pier Giorgio. Una vita mai spenta
Pier Giorgio Frassati (Torino 1901-1925) è uno dei testimoni della fede più amati dai giovani. Conosciuto in tutto il mondo, continua ad accompagnare verso Dio persone di ogni lingua, latitudine, età, condizione di vita. Uno dei motivi è senz'altro l'intensità impressionante della sua vita, centrata sulla presenza di Gesù nella quotidianità ed espressa incessantemente nell'amore verso il prossimo. Una vita stroncata da una malattia fulminea in soli sei giorni, che in questo libro la sorella Luciana racconta con una cronaca minuta, senza veli e pacatamente commossa, guidando per mano i lettori a confrontarsi con la dimensione misteriosa e feconda del sacrificio. «Non scene patetiche, non colloqui solenni, non frasi memorabili: una cronaca semplice, esatta, accorata ma senza abuso di aggettivi e di effetti. Eppure io conosco pochi racconti di morti così capaci di commuovere l'animo di chi legge, anche degli animi non confortati dalla fede». Prefazione Giovanni Papini. Introduzione Jas Gawronski. -
Credere l'incredibile. Per vincere il conformismo
Quello che abbiamo fra le mani è un libro diverso dagli altri, di un genere particolare, che lo renderà gradito soprattutto a coloro che hanno conosciuto personalmente Padre Piero. Confesso che leggendolo come gesuita sono rimasto davvero ammirato di come la vita di Padre Buschini corrisponda bene a quanto Sant'Ignazio di Loyola si aspettava dai ""compagni di Gesù"""" del suo tempo e dei tempi successivi. Pensava a sacerdoti di fede sincera e di vita religiosa integra, capaci di entrare in profondità nella cultura del loro tempo, così da potersi dedicare con tutte le forze a ogni forma utile di servizio della fede e della crescita integrale delle persone a cui sarebbero stati inviati. Dalla Prefazione di Padre Federico Lombardi S.J. Una fede vissuta profondamente e sinceramente - come ci propone Padre Piero - è capace di segnare ogni fibra della persona e ogni aspetto della sua attività umana, familiare, educativa, assistenziale, sociale, politica..."" -
Conosci te stesso. Esercizi per la vita quotidiana
Tanto più la realtà, la società, il mondo si allargano, si espandono, si complicano – causando per questo, nell'uomo, un senso di smarrimento e di paura – tanto più è necessario che egli ritrovi se stesso in un cammino interiore profondo e vero. Alla «globalizzazione» si può far fronte con l'«interiorizzazione»; al «distanziamento sociale» con l'intimità. Conoscere se stessi, diventare consapevoli della propria vita interiore e della propria storia, è il primo passo per un'esistenza forte, libera e riconciliata. Questo libro non è un manuale né una considerazione astratta sui tempi moderni: è una raccolta di esercizi per la vita quotidiana, da fare nel rispetto del mistero della propria persona. Nel «conoscere» te stesso c'è in ballo la tua storia, la tua vita, assolutamente personale e unica, di cui devi avere rispetto e timore assoluto, come se non ti appartenesse del tutto, come se non fosse tua. Non è solo tua. -
Esprimersi, emozionarsi, contare. Per una pastorale giovanile che ama il mondo
La nuova società robotizzata, dove l'intelligenza è affidata all'efficienza delle macchine, produce una diffusa nostalgia dell'umano, così duramente messo alla prova dalla pandemia. Siamo entrati in un cambiamento d'epoca, come ricorda papa Francesco. Occorre coglierne le opportunità e immaginare nuovi scenari. «Chiesa in uscita» è un programma chiaro e inequivocabile: andare a tutti i giovani, non aspettare che vengano, sapendo che i primi missionari sono essi stessi e che linguaggi e proposte aggregative sono competenze che le nuove generazioni possiedono in abbondanza. Questo libro raccoglie riflessioni e proposte che si sono sviluppate nell'arco di una lunga storia di tentativi di pastorale giovanile in uscita, direbbe papa Francesco, oppureoutdoor per dirlo con il linguaggio sociologico. Serve comprendere a quali condizioni l'aggregazione diventi incubatore di immaginari per l'evangelizzazione, pur di essere lievito nella pasta, come chiede il Vangelo. L'innesco di interesse reale per le nuove generazioni sono le esperienze ad alto contenuto emozionale. Occorre applicare con rigore il metodo pastorale offerto dallaLumen gentium e riassunto nei tre verbi assumere, purificare, elevare(cfr. LG 17) per cogliere le opportunità, per esercitarsi a immaginare i nuovi scenari che si aprono. -
Essere antifragili o del coraggio. Otto movimenti per sviluppare una mentalità antifragile e un cuore coraggioso
Per anni il tentativo di aggirare o censurare la fragilità è stato tanto utopistico quanto voler sorpassare la propria ombra correndo più forte. Fragilità e limite sono una dotazione naturale che ci permette altresì di poter costruire su quanto ci manca e non su ciò che eccede. Essere antifragili pertanto non è negare la fragilità, ma esattamente l'opposto: prenderne coscienza per mettersi in sicurezza, conoscere i punti di minor resistenza per proteggerli e valorizzarli, accogliere i contraccolpi che se interiorizzati ci fanno avanzare e generano cambiamento reale. Gli otto movimenti qui presentati rappresentano un tentativo e un metodo per facilitare e rendere possibile un cammino alla volta di un pensiero aperto con coraggio e speranza al cambiamento: afferrando il meccanismo dell'antifragilità possiamo costruire una guida, sistematica e di ampio respiro, ai processi decisionali nonpredittivi in condizioni di incertezza e nei più diversi campi. Riconoscere d'esser fragili è il primo passo dell'antifragilità poiché non c'è opportunità migliore che dentro i nostri limiti. -
Gesù adolescente. Un Vangelo apocrifo del terzo millennio
Cosa può essere successo nei tre giorni in cui il ragazzino Gesù è stato da solo a Gerusalemme prima di essere ritrovato? Il libro ne propone una rilettura narrativa, scritta alla luce delle Scritture e della fede di milioni di cristiani in tanti secoli. Non è una ricostruzione storica ma una meditazione poetica, come un apocrifo del terzo millennio, basato però su due criteri importanti: la verosimiglianza e la plausibilità. «Dopo il canto della notte ognuno si ritira cercando un sonno ristoratore. Gesù entra con me nella tenda e dopo pochi minuti si addormenta profondamente. Al buio, insieme a Maria, innalziamo un'ultima preghiera al Dio vivente, ma prima di scivolare nel sonno ci chiediamo come ogni sera: ""Che ne sarà di questo incredibile e misterioso figlio che abbiamo avuto in dono?""""». Siamo condotti per mano attraverso la meditazione di alcuni passi del Vangelo a ritrovare la loro radice nelle prime esperienze di Gesù e in quei sentimenti giovanili che ne hanno segnato il cuore fino a renderlo uno scrigno di estrema compassione. Dalla Presentazione di Fratel MichaelDavide Semeraro. """"Sono certo che quanti avranno in mano questo racconto avvincente lo leggeranno con facilità e con estremo interesse. Auguro loro di saper cogliere anche la profondità di quanto viene annunciato"""". Dalla Prefazione di Francesco Ravinale."" -
I quattro pilastri del benessere
I pilastri sono in architettura elementi strutturali con funzione di sostegno, così neI Quattro Pilastri del Benessere si vuole assicurare stabilità al vivere quotidiano gettando le basi per un vivere consapevole. Quando parliamo di benessere si fa da subito riferimento all'aspetto fisico che viene affrontato con un occhio di riguardo allo sport e ai suoi benefici, senza trascurare però l'aspetto psicosomatico. Nel secondo pilastro, Il Benessere Psicologico, si affrontano problematiche relative agli aspetti psichici e mentali dell'individuo, trattando in particolare ansia e attacchi di panico e offrendo una guida pratica per vincere e superare questo tipo di patologie. Ma per renderci consapevoli delle nostre risorse interiori non si può trascurare l'impatto che la società e l'ambiente hanno sulla persona, introducendo così il terzo pilastro: Il Benessere Sociale, che affronta temi legati ai concetti di comunità, sostegno, empatia, fiducia... Per finire, si considera l'aspetto più trascendentale: Il Benessere Spirituale, dove si parla di anima, valorizzazione del Sé, crescita personale e felicità. Un libro alla portata di tutti scritto proprio con questo intento. Il tutto «condito» con qualche consiglio pratico, utile a rafforzare il proprio equilibrio interiore e la propria autostima. Prefazione Caccia Maria Cristina, Cacciacarne Rocco, D'Auria Alberto. -
La ferita e la luce. 40 meditazioni per spiriti inquieti
"Un filo rosso tiene legati questi quaranta brani del Vangelo: la forza dirompente di un annuncio rivoluzionario che è stato sempre più insabbiato e trasformato nel corso del tempo. Gesù ha rovesciato le categorie religiose: la legge, l'osservanza, il merito, il sacrificio diventano valori negativi, perché l'uomo, agli occhi di Dio, è prezioso a prescindere. Protagonisti di queste pagine del Vangelo, ma assolutamente paradigmatici di tutti i vangeli, sono l'accoglienza, il perdono, il servizio, la cura verso gli altri – tutti gli altri – in una parola l'amore incondizionato. E don Paolo Scquizzato ci guida con entusiasmo e passione lungo un viaggio, cui prendono parte decine di teologi, scrittori, poeti, filosofi che danno il loro contributo spirituale e intellettuale per definire la cornice entro cui si collocano le nostre esistenze, il nostro essere e il nostro modo di vivere, il nostro io con tutte le sue zone d'ombra e il nostro stile di vita, le nostre ferite e la nostra luce."""" (Dall'Introduzione di Elisabetta Pauletti.)" -
L'arte che guarisce la bellezza che salva-Art that cures. Beauty that saves. Ediz. a colori
L'arte accompagna il processo di guarigione perché aiuta a stare nel dolore. È così che l'esperienza del bello diventa esperienza spirituale: ci restituisce alla nostra umanità; dona fiducia nella vita, infonde forza per vivere la nostra condizione umana. La guarigione non è solo opera dell'arte sacra, ma di ogni forma di bellezza, sia naturale sia umana. «Arte e vita sono complementari: se infatti esiste l'arte è perché ci offre qualcosa che le ore quotidiane non ci danno, perché ci porge ciò che il tempo della realtà ci nega, perché la vita ne ha bisogno come agente di un'azione che altrimenti non potrebbe realizzarsi. Tra le tante cose che noi europei moderni abbiamo dimenticato c'è la funzione medicinale dell'arte, il suo potere curativo quasi magico, il suo legittimo potere taumaturgico» . Maria Zambrano, La confessione come genere letterario È stato davvero così, durante la pandemia? Potrebbe esserlo, o esserlo ancor più, rispetto a quanto ancora ci attende? Questo libro nasce da alcune giornate di formazione pastorale e spiritualità intorno al potere sanante e salvifico dell'arte. L'esperienza dolorosa del Covid ha toccato non solo le persone che hanno perso qualche familiare o amico, ma l'intera società e anche la comunità cristiana. Come credenti, abbiamo voluto provare a raccontarci e condividere cosa abbiamo vissuto (esperienze, emozioni, riflessioni) e cosa ci ha sostenuto in questo tempo prolungato di sospensione della ""vita normale"""". Nello specifico, ci siamo chiesti (grazie ai preziosi contributi che in questo volume raccogliamo) quale ruolo ha avuto (o potrebbe avere) l'arte, per cercare di riscoprire la sua funzione terapeutica in ordine alla salvezza integrale della persona."" -
Di(ario)struttivo
Non un classico diario alimentare ma uno sketchbook interattivo pensato per chi soffre di disturbi del comportamento alimentare. Nato dall'esperienza personale dell'autrice, punta a far esplodere i vecchi modelli mentali attraverso specifici esercizi fisici e cognitivi. Le tematiche: le convinzioni limitanti, il rapporto con il corpo, le emozioni. -
Giovani a Torino. Una storia del Centro di attività sociali (1959-1971)
Il volume ricostruisce le vicende del Centro di attività sociali di Torino tra gli anni del boom economico e i movimenti del Sessantotto. Nato nel 1959, il gruppo è animato da ragazzi e ragazze di diversa provenienza, accomunati, oltre che dalla fede cattolica, dall'insoddisfazione per la politica dei partiti. La loro storia è lo specchio delle tensioni che attraversano i settori giovanili più impegnati durante gli anni della turbinosa trasformazione dell'Italia. Giovani militanti, immaginano forme di democrazia diretta e di sviluppo comunitario e, prima della contestazione studentesca, realizzano un'originale esperienza di protagonismo giovanile, coinvolgente e controcorrente.