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Soffio e parola. E se i versi sapessero d'infinito?
La poesia rivela l'appello che l'essere umano fa all'Assoluto. La sofferenza, la tristezza, il dubbio, la felicità, la gioia, la certezza, diventano presupposti che fungono da ponte tra finito e infinito. La poesia si pone tra nostalgia e canto, tra esperienza dell'abisso e forza evocatrice dell'immagine. La ""creazione"""" si pone tra verità e bellezza, esistenza e idea. Un verso spoglia il cuore ridonandogli la sua condizione originale. La natura umana si rivela luminosa, pura e sincera. L'arte poetica si manifesta come uno strumento efficace che dispone l'esistenza umana all'incontro con il Trascendente."" -
A convito nel mio cuore. Elevazioni poetiche
"Ogni volta che leggo le poesie di Monica Cornali mi sento immerso in un indicibile stupore del cuore che mi isola da ogni mio pensiero e da ogni mia emozione, aprendomi sconfinati orizzonti tematici. Sono poesie profondamente animate dalla speranza che è memoria del futuro e dalla intuizione di quelli che sono gli indicibili aspetti della vita. Le immagini sgorgano limpide e lancinanti, umbratili e luminose, riempiono il tempo della lettura che è un tempo del passato e un tempo del futuro. Sono schegge poetiche, le vorrei chiamare così, più o meno ampie, più o meno disperse nella vita, che si possono cogliere fino in fondo nei loro significati riconducendoli al mistero del silenzio e della preghiera, dell'attesa e della speranza."""" (Dalla Prefazione del prof. Eugenio Borgna)" -
Non sparlare degli altri!
"Quando sparliamo degli altri, togliamo loro il volto della Bellezza di Dio e mettiamo loro la maschera della bruttezza del male. Diventiamo «brutti» anche noi, nel guardarci allo specchio sporchi del sangue del fratello che abbiamo ucciso con la lingua. Riflessioni spirituali, citazioni di autori e parole del Papa per non cadere in tentazione. La Vergine del Silenzio ci insegni l'uso giusto della nostra lingua, ci doni la forza di benedire tutti, la pace nel cuore e la gioia di vivere."""" (Dalla Prefazione di papa Francesco)" -
Salmi. Nel canto l'Amore. Partiture Quaresima Pasqua. Anno liturgico B
Una raccolta di salmi musicati per le celebrazioni, ma anche per la pastorale giovanile, per i campi, per i ritiri, per i momenti di preghiera. Testi e accordi, spartiti per pianoforte, chitarra, flauto, violino e violoncello più i collegamenti per le tracce audio e le basi musicali. Brani realizzabili da musicisti di ogni livello. Cantare è un'esigenza del cuore, per esprimere la gioia e condividere la tristezza, per dire l'amore e piangere la solitudine, per custodire il desiderio e condividere il dolore. Nel canto troviamo l'amore, nel canto doniamo l'amore. -
Riprendiamoci la tavola. Dal cibo alla vita
"Dio non gode di buona salute nella società attuale. Eppure da tempo c'è una forte rinascita della spiritualità: ricerca di silenzio, di meditazione, di senso, di nuovo rapporto con il creato, con il tempo, con l'universo... La Chiesa è ancora capace di nutrire la sete di spiritualità degli uomini e delle donne di oggi? Solo se ricorda loro che Dio non sta in chiesa (soltanto). Dio sta nel mondo, nel """"suo"""" mondo. Che non è un luogo neutro, ma opera sua. Luogo dove abita il Risorto. Per vederlo non dobbiamo “scappare in chiesa”, ma aguzzare lo sguardo. Dio parla nel pane e negli spaghetti che mangio, parla nella neve e nel sole, parla in ufficio e in fabbrica. Dio parla in panetteria e dalla parrucchiera. Perché Lui è lì. Ecco ciò che provo a fare in questo libro: provo a mangiare “da credente”, provo a guardare la tavola alla luce della mia fede. A poco a poco il sale, le patate, la pizza, le polpette, le sedie... iniziano a parlare. Spero succeda anche a te. Buon cammino."""" (Derio) """"La vita spirituale non è forse null'altro che la vita materiale compiuta con cura, calma e pienezza: quando il panettiere svolge alla perfezione il suo lavoro di panettiere, Dio è nella panetteria. Il cielo, con Cristo, scende sulla terra un po' più di quanto non faccia d'abitudine, e qui e là, grazie al lavoro dei cuori, trova il suo posto in un angolo, come se gli fosse stata preparata una nicchia nelle reti dei pescatori, o nelle anfore di vino o nelle ceste di pane. La terra, i mestieri e il piacere di parlare non sono mai stati tanto glorificati come nel Vangelo. Qui cielo e terra sono faccia a faccia per la prima e forse ultima volta nella Storia."""" (Christian Bobin)" -
50 piccole storie di chiese divise. In cerca di unità
La Chiesa nasce e cresce come realtà multiculturale e nei primi secoli le differenze erano parte integrante dell'esperienza vissuta, ma a partire dal V secolo numerose scissioni segnano la sua storia. Nel XX secolo si sviluppa, anche tra difficoltà e resistenze, il movimento ecumenico, cioè un cammino di ricerca di unità condiviso da molti cristiani e da molte Chiese, che riscoprono la diversità come una ricchezza da condividere. I capitoli di questo testo illustrano una breve storia ecumenica della Chiesa, incontrando le varie divisioni e giungendo al cammino di unità. -
Gocce. Poesie
"La poesia rappresenta uno dei linguaggi della comunicazione umana; forse l'unico che attinge alla fonte, alla sorgente infinita, all'essenza. È il centro del cuore dell'uomo ispirato, che nutre di luce i reconditi alveoli dell'anima, che non pragmatizza il verbo ma scorre e riempie le pagine vuote, toccando le sfere ancestrali della nostra storia. È la forza della saggezza, un potere che non riguarda il mondo, ma alberga nell'insondabile, infinito potenziale che appartiene da sempre all'umano, e, come una corrente trascina i sentimenti verso rive inesplorate, che affondano in un mare incerto.""""" -
Amore mio ho bisogno di tenerezza. Piccola guida per l'intimità coniugale
La tenerezza realizza lo scambio beato e voluto dal Creatore tra amare ed essere amato, che si traduce concretamente nella vocazione coniugale. Questo libro è un tentativo di riprendere a fare esercizi di tenerezza in coppia. Riequilibrare il tempo insieme per dedicarne un po' all'affetto e alla cura del partner nelle situazioni di ogni giorno. Tornare a scoprire il corpo dell'altro e lo spazio che occupa nella nostra quotidianità. La speranza è quella di instaurare un nuovo corso: la tenerezza al potere. Ti svegli un mattino, dopo anni di vita insieme, e non sai più perché il partner che hai a fianco è proprio quello o quella, che senso ha il suo corpo di lato al tuo e chi siete diventati nel frattempo. Dov'è finita la tenerezza degli inizi? Che fine hanno fatto quei gesti e quelle attenzioni di cui tutti sentiamo il quotidiano bisogno? attraverso l'esperienza corporea della tenerezza. L'amore si vive molto di più sul piano delle emozioni che a livello intellettuale. La tenerezza fisica fa la differenza tra i coniugi e gli amici. -
Piemonte. A piedi verso mistiche abbazie, certose, luoghi sacri
Una guida che presenta affascinanti escursioni a piedi di vari livelli di difficoltà, che portano, come nello stile degli antichi pellegrini, attraverso sentieri, sterrate e storiche selciate verso quaranta chiese, abbazie, santuari, certose e siti sacri del Piemonte. Luoghi dello spirito, ma anche di grande suggestione visiva, sia per la particolare architettura che per i grandiosi panorami di fronte ai quali fermarsi per liberare mente e spirito dalle angustie dell'oggi. Le pagine, ricche di fotografie e curiosità, contengono indicazioni precise per raggiungere queste preziose località con i ritmi lenti del cammino, attraverso la bellezza della natura, per rendere il viaggio un'esperienza unica. Quaranta itinerari verso luoghi dello spirito e di grande suggestione visiva in Piemonte. Fotografie, curiosità, indicazioni pratiche. Procedo lenta sull'antica selciata. Lieve l'animo. Haiku di Sisa. -
Libro degli Arcangeli. Comunicazioni al mondo dei prìncipi celesti
Testi scaturiti durante la meditazione silenziosa in cui, certe volte, è possibile percepire di attraversare delle soglie. Il silenzio apre uno spazio interiore, conduce verso la parte profonda dell'anima sempre radicata nella sorgente da cui fluisce la vita. Nello stato di resa e di annichilimento della volontà, in cui tutto tace, il nostro essere spirituale si svela a se stesso, ci apre alla vita delle creature spirituali. In aggiunta, passi del testo biblico, di opere apocrife del Vecchio Testamento e dei vangeli apocrifi, in cui si riscontrano occorrenze degli arcangeli Michele, Raffaele, Gabriele, Uriele. Riguardo a Meṭaṭron, sono riportate occorrenze riscontrate in alcune opere della tradizione rabbinica. Gli arcangeli giungono quando si sentono chiamati. Si risvegliano nell'anima di chi li ama lasciando tracce della loro presenza. Facendo trovare le loro immagini in ambiti inconsueti. Rispondendo con segni quando si sentono invocati. Attirando verso i luoghi dove più sono pregati. Finché cominciano a parlare nel cuore durante i risvegli notturni e mattutini rivelando i misteri della vita degli spiriti. L'anima li riconosce attraverso l'angelo custode, che è la sua propria natura spirituale, e si pacifica ristorandosi nella luce da cui proviene e alla quale sempre e soltanto aspira. Quando gli arcangeli parlano risvegliano memorie antiche che riemergono dall'oblio come velami che si aprono su sfondi sempre più luminosi in cui la verità appare viva in se stessa e come familiare e sempre più nuda. Più si svela più si fa intensa d'amore libero di amare. Cosicché niente più si nasconde, ma è nel suo essere. Amen. -
Opus iustitiae pax. Saggi di diritto canonico in memoriam del ven. Pio XII
Il volume raccoglie alcuni articoli inerenti l'ambito amministrativo canonico e diverse recensioni a recenti opere canonistiche e si rivolge a tutti i cultori, gli studiosi e gli operatori del diritto canonico che, ha sottolineato papa Francesco, è necessario, sebbene strumentale alla missione della Chiesa di proclamare il Vangelo di Gesù Cristo. L'autore dedica il libro al venerabile Pio XII nel 145° anniversario della sua nascita, avvenuta a Roma il 2 marzo 1876 e lo intitola con il motto episcopale di Papa Pacelli Opus iustitiae pax. È lodevole l'aver dedicato un libro di diritto canonico al Papa che ha offerto contributi significativi allo sviluppo della scienza canonistica. [...] La formazione di giuristi di qualità e in particolare di canonisti, è questione di grande importanza per la Chiesa e per la sua missione nel mondo contemporaneo. Pertanto, la pubblicazione di opere - come la presente - che tale formazione possono favorire è da accogliere con vivo compiacimento e ne va auspicata la diffusione. Dalla Prefazione di S. E. mons. Filippo Iannone, O. Carm. -
Oranti in mezzo ad altri oranti. I monaci di Tibhirine
La recente beatificazione dei diciannove martiri d'Algeria ha portato all'attenzione della Chiesa la piccola comunità monastica di Tibhirine, decimata durante la guerra civile degli anni Novanta. Il presente volume intende ripercorrere gli inizi, gli sviluppi e il compimento di queste vite offerte a Dio e agli algerini. Dall'intreccio di scritti e storia traspare luminosa la loro spiritualità incentrata sulla fratellanza universale e il loro desiderio di essere insieme un segno sulla montagna dell'amore di Dio per tutti gli uomini. Se mi capitasse un giorno (e potrebbe essere oggi) di essere vittima del terrorismo che sembra voler coinvolgere ora tutti gli stranieri che vivono in Algeria, vorrei che la mia comunità, la mia Chiesa, la mia famiglia si ricordassero che la mia vita era donata a Dio e a questo paese. Dal testamento spirituale di Christian de Chergé, priore di Tibhirine -
Per un'altra via. Seminatori di cambiamento e artigiani di fraternità
Ci muoviamo sul crinale di una sfida esaltante: essere parte attiva di un processo che moltiplichi spazi di vita buona per tutti. Questo tempo della storia è un appuntamento. Non vogliamo più delegare, girarci dall'altra parte, passare oltre. Queste pagine desiderano essere uno spazio di condivisione e di confronto per gente che inizia a disobbedire ad una esistenza a bassa intensità. Un'altra via è possibile, quella di un personalismo comunitario, che riconosca la dignità di ogni persona e allo stesso tempo protegga il bene comune promuovendo la dignità, la libertà e il benessere degli altri, compresi i poveri, gli esclusi e le generazioni future. Esiste un'alternativa al «dare per avere» e al «dare per dovere». È il «dare per amore», che per i cristiani è sinonimo di fede, intesa non in senso religioso ma relazionale, come un radicale riconoscimento dell'altro, dell'altrui dignità e vocazione. La via della fraternità è la via del dono e dell'inclusione creativa del limite. «Sono grato a Katia Roncalli di questo prezioso strumento. Tenere aperta la mente, tenere aperto il dialogo e la collaborazione con gli altri è un modo per dare una mano a Dio a ""tenere aperta la storia"""" e una lettura del genere non può che stimolare chiunque a farlo con determinazione, intelligenza e coraggio». Dalla Prefazione di Luigi Ciotti."" -
Possiamo fidarci. Parola e parole per rialzarci
Vecchio (a tutte le età) è chi ha perso la fiducia. Una virtù essenziale e faticosa. La pandemia ci ha resi tutti un po' più vecchi. Incapaci di credere alla rinascita, incapaci di darci reciprocamente fiducia. Sospettosi, diffidenti, arrabbiati, pieni di nostalgia per il tempo passato. Stanchi ed irascibili. Da mesi abbiamo bisogno di una «flebo» di fiducia. Per reggere, per guardare avanti, per ritrovare gli altri come fratelli e non come nemici. Riflessioni per risvegliare la fiducia. Aiutati dalla Parola che è sempre capace di Promessa. Per riscoprire che la vita è ancora davvero promettente. -
Cieli nuovi e terra nuova. Fisicità trasfigurata
Il nostro oggi è attraversato da confusione e sbandamento. Per questo abbiamo bisogno della chiarezza di Colui che ha detto: «Io sono la Via, la Verità e la Vita» (Gv 14,6). Ed è sulla sua parola e sugli avvenimenti concreti della sua vita che si basa quanto qui scritto, suffragato dal magistero della Chiesa, dai santi e dagli insegnamenti dei padri e dottori della Chiesa. Il popolo di Dio continua a essere in cammino, in attesa di cieli nuovi e terra nuova... Il mio augurio è che questa lettura possa essere un piccolo aiuto nel tuo cammino di cristiana/o, ti infonda forza nelle prove e ti renda portatore di speranza e pace. -
La Parola in-attesa. Provati dalla crisi, plasmati dalla speranza
L'autore ci aiuta a vivere il confronto, duro, drammatico, per tutti esigente e vero, della pandemia come una grande opportunità per capire e cambiare. Il libro è un itinerario ricchissimo di spunti, di sapienza, di spiritualità, che va percorso, come credo sia avvenuto nella sua elaborazione, a tappe, prendendo tempo e senza farselo rubare da nessuno, con tanta meditazione, aiutati anche dalla tradizione ignaziana, chiudendosi nella stanza del cuore, fermandoci e facendo silenzio, noi che siamo agitati e pieni di horror vacui. Ogni tappa è biblica e presenta la meditazione, i riferimenti necessari per collocarla e crescere nell'ascolto della Parola, il discernimento personale, l'approfondimento, la preghiera, aiutati da salmi o da alcune fonti di spiritualità come don Tonino Bello. Presentazione del card. Matteo Maria Zuppi. Prefazione di mons. Antonio Pitta. -
Rimani o vai via? Il desiderio di Giuseppe
Il nome Iosèf, in ebraico, significa ""colui che aggiunge"""". Giuseppe aggiunge il desiderio al discernimento. L'umiltà all'orgoglio ferito. L'amore alla crisi con Maria. Il coraggio alla paura di essere inadeguato a fare il padre. La libertà al possesso. La speranza alla morte. Questo libro sogna di entrare nel mondo interiore di Giuseppe e, attraverso di lui, di aggiungere sogni alle notti di ogni uomo e di ogni donna."" -
Oltre la notte. La perdita e il lutto nel cinema
La pandemia non ci ha privato solo della vita, anche della morte. Se la società contemporanea l'aveva confinata nella sfera del privato, l'emergenza Covid ha riconsegnato la morte e il lutto alla dimensione collettiva (e in forma tanto più drammatica perché è stata negata la possibilità di celebrare i funerali). In questo contesto, e alla luce dell'intenso e spesso tacito rapporto tra cinema, fede e psicanalisi, si inserisce il progetto ""Oltre la notte. La morte e il lutto nel cinema"""", che il presente volume vuole consegnare al lettore come compendio articolato in due parti: una storico-critica, composta dai saggi in cui Paolo Perrone, Francesco Crispino e Anna Maria Pasetti hanno approfondito nella chiave della perdita e del lutto la filmografia di cineasti imprescindibili come Ingmar Bergman, Pier Paolo Pasolini, Terrence Malick; e una parte più """"operativa"""", a cura di Arianna Prevedello, composta da dieci schede filmiche di approfondimento dedicate a singoli titoli e arricchite dalla preziosa nota a margine a firma del professor Vittorio Lingiardi."" -
My school is my family. La storia dell'International School of Turin: da Torino uno sguardo educativo che ha saputo aprirsi al mondo
My school is my family: i ragazzi, fin da piccoli, secondo il metodo anglosassone, vengono coinvolti in lavori di team, dai tre ai diciotto anni è stimolato il loro senso di responsabilità. Una palestra di educazione civica, entusiasmante e aperta anche alla solidarietà. Un crocevia di vicende e di aneddoti (come quando nei primi anni '80 si presentò a sorpresa in segreteria il leader dei Rolling Stones Mick Jagger) - intreccia così la storia della scuola italiana con quelle dell'IST, di Torino e - in fondo - della stessa Italia. My school is my family è anche una provocazione utile nel villaggio globale di oggi per genitori e decisori pubblici: l'apertura della mente e l'assunzione di uno sguardo internazionale passa senza dubbio attraverso un forte patto educativo tra scuola e famiglia. La International School of Turin (IST) al momento della sua fondazione - nel 1963 - era nata come ""American School"""". Una trentina di allievi appena. In pieno boom economico, Torino aveva appena ospitato """"Italia 61"""", il grande evento per il centenario dell'unità del Paese: c'era fermento, desiderio di crescere e il capoluogo piemontese - grazie anche alla presenza importante della Fiat - iniziava ad avere sempre più manager o imprenditori provenienti da varie parti del mondo. La vicenda dell'IST - che adesso conta oltre 400 studenti nella sede di Chieri e centinaia di """"alumni"""" pienamente inseriti nel mondo del lavoro in varie parti del mondo - è una finestra aperta sull'evoluzione di Torino, della scuola e dei suoi protagonisti. È una di quelle esperienze che confermano la città della Mole come laboratorio d'avanguardia rispetto ad altre zone d'Italia. Nel 1969 l'ambasciata americana prese contatto con un gruppo di imprenditori che stava pensando di dare vita a una associazione che diventasse un ponte di collegamento con le istituzioni statunitensi. Da quel momento iniziò una speciale avventura, quasi pionieristica, nutrita dall'impegno di genitori e insegnanti madrelingua provenienti dagli Stati Uniti o dall'Inghilterra. L'IST, fin da subito, si è organizzata come associazione senza scopo di lucro, gestita dai genitori degli allievi che mettono a disposizione esperienza, competenze e risorse economiche."" -
Curato. Quando chi ti guarisce ti salva
"Il racconto di un ricovero per polmonite da Covid conduce alla scoperta che nel guarire sono essenziali le relazioni, a cominciare da quelle con chi della cura ha fatto la sua professione. Narrando la sua storia, una tra le tante in questo anno di epidemia, don Matteo si mette alla ricerca delle """"pepite d'oro"""" di cui è composta la società: ce ne sono tantissime ma occorre accorgersene. Solo questa scelta infatti permetterà davvero di schiuderci il futuro. Io ho proseguito per molto tempo come la maggior parte degli altri: sanificati le mani, metti la mascherina, stai in campana e procedi con la tua vita. Sembrava funzionare. […] Alla fine sulla giostra mi ci sono ritrovato io."""""