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Manuale di psicopatologia dell'adolescenza
L’adolescenza, fase decisiva per la costruzione dell’identità adulta, ha suscitato negli ultimi anni un interesse crescente in campo psicologico, psicoanalitico e psicopatologico. Periodo di maturazione e di cambiamenti corporei, cognitivi e affettivi, l’adolescenza costituisce una fase di rischio, in quanto le vulnerabilità rivelatesi nell’infanzia possono accentuarsi in concomitanza con l’affacciarsi dei nuovi compiti evolutivi, che comportano tra l’altro processi di distacco dalle figure parentali. Tutti questi temi vengono affrontati nel Manuale di psicopatologia dell’adolescenza che, ponendosi idealmente come continuazione del Manuale di psicopatologia dell’infanzia (già apparso in questa collana), analizza gli aspetti evolutivi e psicopatologici di questa fase della vita. Il volume – che fornisce un quadro aggiornato delle tecniche di valutazione, dei sistemi diagnostici più utilizzati, dei quadri clinici di più frequente riscontro, all’interno di una cornice teorico-clinica che vuole salvaguardare la complessità delle interazioni tra sfera biologica, psicologica e sociale – è rivolto agli operatori dei servizi, agli studenti e agli studiosi del settore. Il curatore Massimo Ammaniti, psicoanalista, è professore onorario di Psicopatologia dello sviluppo presso la facoltà di Medicina e Psicologia della “Sapienza” Università di Roma e membro della International Psychoanalytical Association. Nelle nostre edizioni ha curato, fra gli altri il Manuale di psicopatologia dell’infanzia (2001) e il Manuale di psicopatologia dell’adolescenza (2002) e ha pubblicato Maternità e gravidanza (con Candelari, Pola, Tambelli, 1995), La nascita dell’intersoggettività (con V. Gallese, 2014) e Adolescenti senza tempo (2018). -
Scritti (1953-1985)
Eugenio Gaddini ha dato un contributo di grande rilievo e originalità al pensiero psicoanalitico contemporaneo. Le ricerche sull'imitazione, sull'aggressività e sul processo della scena primaria sono i capisaldi su cui poggia una teoria del Sé tutta ricavata dall'esperienza clinica. Nell'ambito di questa teoria Gaddini ha formulato i concetti di ""area psicosensoriale"""" e di """"organizzazione mentale di base"""", ha indagato l'""""invenzione"""" dello spazio e l'inizio della memoria nella mente infantile, l'origine della conoscenza e della creatività, la natura delle angosce e delle difese che segnano, nel processo di crescita del bambino e nel processo psicoanalitico, il passaggio dal Sé totale al Sé individuale, ossia la nascita psicologica dell'individuo. Il volume viene riproposto in edizione rilegata in brossura."" -
L'università senza condizione
Un singolare volume sul destino delle nostre università in un momento in cui l'idea di università appare snaturata. Il nucleo insopprimibile di questa idea è per Derrida l'""incondizionatezza"""", la libertà intrinseca alla professione dell'insegnare. Rovatti è d'accordo ma a condizione di guardare con attenzione a quel che accade in casa nostra, dove il fantasma dell'azienda sembra restringere gli spazi e togliere slancio all'università stessa."" -
Filosofia del linguaggio. Un'introduzione contemporanea
L'autore affronta i principali temi della filosofia analitica del linguaggio contemporanea: le teorie del riferimento linguistico, quelle del significato, gli atti linguistici, la metafora. Il volume ha chiari intenti didattici. L'esposizione è molto discorsiva e ogni capitolo contiene un riassunto ragionato finale e suggerimenti per letture ulteriori. Il testo è corredato da un glossario dei termini tecnici. -
Le dispute della medicina. Dieci casi esemplari
Dalle dispute sulla generazione spontanea spazzate via da Pasteur e da Koch allo scandalo della doppia paternità dell'agente diffusore dell'AIDS (il francese Montagnier contro l'americano Gallo), la storia della medicina è costellata di controversie che hanno messo in luce i lati oscuri della lotta per la salute. Così, attraverso dieci casi esemplari, ricostruiti in uno stile quasi da inchiesta poliziesca, Hellman mostra come lo spirito della polemica possa rivelarsi un importante motore nella scoperta di teorie audaci e di fatti sorprendenti. -
L'incidente del futuro
Diffidiamo sempre più della politica ma ci fidiamo ciecamente degli scienziati per il controllo dei progressi della scienza e il rispetto dell'etica. Virilio sferra la sua requisitoria contro un fondamentalismo tecnoscientifico che sta trasformando la realtà in telerealtà e la democrazia in una telecrazia per cittadini infantilizzati. Ciò che ci aspetta è un futuro senza avvenire, privato di ciò che è semplicemente umano, aperto solo all'incidente possibile e alla sua mondovisione. -
Società, etica, politica, Conversazioni con Zygmunt Bauman
Zygmunt Bauman, una delle figure più rappresentative della sociologia contemporanea, racconta il suo percorso intellettuale, mostrando come le sue analisi della modernità costituiscano la sostanza morale del rifiuto di accettare che il mondo non possa essere cambiato. Nel solco classico degli studiosi interessati agli effetti sociali e culturali della modernizzazione, Bauman rivolge ai fenomeni ""globalizzanti"""" legati alle trasformazioni sociali, politiche ed economiche degli ultimi anni uno sguardo sociologico orientato più alla comprensione che all'analisi quantitativa, come invece vorrebbe la moda economicistica."" -
Il Sé sinaptico. Come il nostro cervello ci fa diventare quelli che siamo
Chi siamo e perché siamo diventati quelli che siamo? Come interagiscono le nostre funzioni cognitive, emotive e motivazionali? Oggi sono le neuroscienze, e in particolare la neurobiologia, a offrirci le risposte più convincenti. Raccogliendo i risultati di oltre vent'anni di ricerca, Joseph LeDoux ci guida in un viaggio alla scoperta del Sé. Non solo le nostre attività mentali sono il frutto di processi fisici che avvengono nel cervello, ma questi plasmano l'intera nostra esperienza, e viceversa. È infatti l'estrema plasticità delle connessioni sinaptiche che per Ledoux costituisce la base dell'apprendimento e della memoria, e permette di chiarire l'emergere di quel senso di continuità necessario alla costituzione del Sé e della personalità. -
La comunicazione della diagnosi in caso di malattie gravi
Si deve dire la verità? Qual è il modo migliore di comunicare al paziente una cattiva notizia? Buckman propone una riflessione su un tema al quale finora è stata dedicata poca attenzione e, basandosi su anni di esperienza nell'ambito della pratica clinica e dell'insegnamento, fornisce le linee guida per affrontare il problema in modo ""positivo"""". Obiettivo del volume, rivolto a tutti i professionisti della salute (medici, psicologi, assistenti sociali), è delineare strategie e migliorare le capacità comunicative, di grande importanza in questa delicata area della medicina."" -
Personalità. Determinanti, dinamiche, potenzialità
Gli autori forniscono un quadro esaustivo dei fattori che contribuiscono al funzionamento della personalità e allo svolgimento delle transazioni dinamiche tra gli individui e l'ambiente socioculturale. In questa prospettiva, grande attenzione è dedicata ai sistemi psicologici che mettono le persone in grado di regolare le proprie azioni, e perciò di contribuire allo sviluppo delle proprie potenzialità. Il volume, destinato in primo luogo agli studenti di psicologia, è rivolto anche ai professionisti impegnati nei settori dell'economia, dell'istruzione, della tutela della salute, settori che esigono una conoscenza approfondita dei processi che regolano il funzionamento della personalità. -
La razionalità dell'azione
Sono solo le azioni irrazionali, sostiene Searle, a essere causate da credenze e desideri: per esempio le azioni di una persona determinate dall'uso di sostanze stupefacenti. In genere, nelle azioni razionali c'è un divario tra il desiderio motivante e l'effettiva decisione presa. Il nome tradizionalmente attribuito a questo divario è ""libero arbitrio"""". Secondo Searle, qualsiasi attività razionale presuppone il libero arbitrio, per cui la razionalità è possibile solo dove è possibile una scelta tra diverse opzioni, sia razionali sia irrazionali."" -
Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni
Gli autori presentano una sintesi delle ricerche sulla psicologia dell'orientamento verso lo studio, la formazione e le professioni, dei giovani ancora studenti e degli adulti. Vengono analizzate le principali tendenze dell'educazione all'orientamento e le possibilità che offrono oggi le nuove tecnologie dell'informazione. Il volume è rivolto sia agli studenti di psicologia sia ai professionisti dell'orientamento e a quanti si trovano ad affrontare questo tema nel corso della loro attività (insegnanti, formatori). -
Cambiare l'immutabile. Terapia breve per i casi difficili
La terapia breve si è dimostrata una forma di trattamento efficace per una varietà di problemi psicologici ""comuni"""" come l'ansia, la depressione in forma lieve e le semplici fobie. Ma è possibile utilizzare questo trattamento anche per patologie più complesse. Gli autori, pionieri nel campo della terapia breve, raccolgono qui la loro esperienza clinica di oltre quindici anni (il caso dell'uomo """"pedinato dalla CIA"""", quello della donna sicura di aver """"stregato Fidel Castro""""), offrendo gli strumenti per risolvere disturbi finora trattati con terapie a lungo termine, come deliri e paranoie, anoressia, alcolismo, comportamenti borderline."" -
Il pensiero libero. La filosofia francese dopo lo strutturalismo
Negli ultimi anni si è venuta delineando in Francia una corrente di pensiero, denominata poststrutturalismo, che sembra indirizzare la ricerca filosofica verso un unico scopo: restituire all'uomo la sua libertà, o la sua dignità di essere libero. Negli ultimi anni si è venuta delineando in Francia una corrente di pensiero, denominata poststrutturalismo, che sembra indirizzare la ricerca filosofica verso un unico scopo: restituire all'uomo la sua libertà, o la sua dignità di essere libero. -
La memoria, la storia, l'oblio
L'opera di Paul Ricoeur si divide in tre parti: dedicate rispettivamente a una fenomenologia della memoria, a un'epistemologia della storia e a un'ermeneutica della condizione storica. Lontano da una visione totalizzante delle vicende umane riunite in una filosofia della storia, Ricoeur conduce un'ermeneutica della vita umana che, svolgendosi nel tempo, è storica e come tale intessuta di memoria e oblio. -
Paradosso e controparadosso
Scritto nel 1975 da un'équipe di psichiatri e psicoanalisti in rotta con l'ortodossia psicoanalitica ""Paradosso e controparadosso"""" presentava al pubblico il lavoro del Centro per lo studio della famiglia di Milano, fondato da Mara Selvini Palazzoli nel 1971. Il """"gruppo di Milano"""" diventerà famoso per l'adozione del modello sistemico come strumento terapeutico: i pazienti gravi si devono curare non solo individualmente ma coinvolgendo le loro famiglie. Oltre a segnare una tappa storica della sperimentazione in psicoterapia, il volume non manca di attualità, dato che il tema del come aiutare i pazienti gravi rimane al centro dell'attenzione nelle terapie dei più diversi orientamenti."" -
Guida alla fine del mondo. Tutto quello che non avreste mai voluto sapere
Vi siete mai chiesti quali disastri potrebbe causare il riscaldamento del globo, quali sarebbero le conseguenze di un'onda gigantesca contro le città costiere o se l'impatto di un asteroide potrebbe far fare a tutti la fine dei dinosauri? Questo libro di Bill McGuire, vulcanologo professore universitario di geofisica, risponde a questi interrogativi. Il rischio, per qualsiasi studioso che preveda catastrofi di questo genere, è che, se ha effettivamente ragione, non resterà nessuno a riconoscergliene il merito. Ma McGuire non è solo una Cassandra. Magari, se gli si dà ragione, cioè se l'umanità impara a rispettare una natura capace anche di vendicarsi, c'è più di una speranza di superare qualsiasi crisi globale e di ""ereditare le stelle""""."" -
Terapia psiconalitica delle malattie depressive
Momento di rottura, vero e proprio crollo narcisistico che sgretola la corazza caratteriale, la depressione è il luogo in cui lo psicoanalista incontra, più che altrove, il dolore e l'odio, la colpa e il lutto. Muovendo dall'idea della depressione come essenza della crisi esistenziale dell'era contemporanea, Davide Lopez e Loretta Zorzi delineano un modello di terapia che tende a far prevalere la consapevolezza del paziente sulle istanze portatrici dell'istinto di morte, mettendo in questione la tradizione psicopatologica non solo rispetto alla depressione ma anche rispetto all'intera concezione della cura. -
L'illusione: una certezza
In ""L'avvenire di un'illusione"""" Freud sosteneva che le religioni, come espressione di un pensiero illusorio, sarebbero ben presto tramontate. Si sbagliava. Il pensiero illusorio è tuttora vivo e l'illusione continua a essere il propellente principale di miti, fiabe, sogni e idealizzazioni; c'è illusione nell'innamoramento, nel gioco, nella creatività e in qualsiasi relazione oggettuale, compresa la relazione analitica. È possibile un uso terapeutico dell'illusione? Questo libro mostra come essa sia un prodotto psichico ineliminabile, persino necessario, dato che è all'origine di tutto ciò che la nostra mente può inventare per assicurarci benessere psichico."" -
Storie e luoghi del gruppo
L'affermarsi del paradigma relazionale all'interno del pensiero psicoanalitico è conseguente all'aumentata consapevolezza dell'importanza delle relazioni per lo sviluppo della persona. Il volume mette a fuoco la specificità del lavoro con i gruppi, ovvero la storia che si viene costruendo in ogni gruppo come fattore terapeutico fondamentale e il gruppo come luogo di incontro, scambio e maturazione. Questa storia e questo luogo vengono considerati nel loro possibile divenire, delineando così un quadro stratificato di ciò che rappresenta il lavoro di gruppo nei suoi aspetti teorici e nella pratica clinica e formativa.