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Morandi
Il volume ripropone tutti testi che Cesare Brandi nel corso della sua lunga carriera ha scritto su Morandi. Inoltre viene pubblicato integralmente il ?tto carteggio intercorso tra i due protagonisti della scena artistica italiana della prima metà del Novecento. Dalle 210 lettere traspaiono problematiche artistiche e momenti di vita intima che hanno catturato l'attenzione dei due amici lungo il corso di oltre trent'anni di corrispondenza serrata. Il libro, curato da Marilena Pasquali, reca anche saggi di Vittorio Rubiu e riproduce alcune delle opere di Morandi che hanno fatto parte della collezione di Cesare Brandi. -
Morandi. Ediz. inglese
Il volume ripropone tutti testi che Cesare Brandi nel corso della sua lunga carriera ha scritto su Morandi. Inoltre viene pubblicato integralmente il ?tto carteggio intercorso tra i due protagonisti della scena artistica italiana della prima metà del Novecento. Dalle 210 lettere traspaiono problematiche artistiche e momenti di vita intima che hanno catturato l'attenzione dei due amici lungo il corso di oltre trent'anni di corrispondenza serrata. Il libro, curato da Marilena Pasquali, reca anche saggi di Vittorio Rubiu e riproduce alcune delle opere di Morandi che hanno fatto parte della collezione di Cesare Brandi. -
Robert Pettena. Second Escape. Ediz. italiana e inglese
L'ampia monografia su Robert Pettena, artista nato a Pembury in Inghilterra nel 1970 e, fin dai suoi inizi, attivo a Firenze, prende in esame le opere degli ultimi dieci anni di produzione ed è curata da Pier Luigi Tazzi. Video, installazioni, performance, i vari aspetti dell'attività dell'artista sono documentati con una serie di fotografie a colori che, insieme alle schede tecniche delle opere e ad ampi apparati bibliografici arricchiscono il volume. -
Pablo Echaurren a Siena
Il volume viene pubblicato in occasione dell'inaugurazione della mostra Pablo Echaurren a Siena ed è una vera e propria monografia sull'artista romano. Vengono indagati vari aspetti della produzione artistica di Pablo e se ne mettono in luce quelli conosciuti e quelli più reconditi; affiora, quindi, Pablo pittore, Pablo ceramista, Pablo illustratore, Pablo collezionista, Pablo scrittore, tutte tessere di un mosaico complesso che vanno a costituire la poliedrica personalità dell'artista. -
Arte ambientale. Fattoria di Celle. Collezione Gori
Il volume propone un panorama completo sulle opere di arte ambientale della Collezione Gori conservate nel parco della Fattoria di Celle. Vengono infatti trattati tutti gli artisti che nel corso degli anni hanno lasciato un loro segno nel parco della villa settecentesca e vengono proposte fotografe, schizzi, progetti, testi, ecc. insomma tutto quanto racconti e testimoni il rapporto che gli artisti hanno avuto con questo singolare e inconsueto angolo di Toscana. Artisti: Abakanowic, Aycock, Barni, Breidenbruch & Penck, Buren, Burri, Castellani, Chiari, Coletta, Corneli, Cox, de Bruyckere, De Maria, Fabro, Finlay, Fogliati, Folon, Gerard, Golba, Inoue, Kadishman, Karavan, Kosuth, Lanu, LeWitt, Long, Mainolf, Mattiacci, Massari, Melotti, Miyawaki, Morris, Nagasawa, Nunzio, Oppenheim, Paladino, Pan, Paolini, Parmiggiani, Penone, Pepper, Pistoletto, Plensa, Poirier, Prigov, Ruckriem, Ruf, Serra, Solano, Sonfst, Spagnulo, Spoldi, Staccioli, Tsoclis, Trakas, Vedova, Zorio. -
La Collezione Burri a Città di Castello. Dalla conoscenza alla prevenzione. Ediz. italiana e inglese
Il volume realizzato in collaborazione con l'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, illustra le attività svolte sulle opere conservate a Città di Castello presso la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, attraverso una serie di operazioni che, muovendo dalla ricerca bibliografica e archivistica sulla storia conservativa della Collezione, hanno investito via via tutti gli altri aspetti: la conoscenza non empirica dei materiali e dei processi produttivi delle opere; la caratterizzazione, con metodi scientifici e sperimentali, dello stato di conservazione di opere rappresentative di ciascuna delle classi di manufatti presenti nella Collezione; la messa a punto di tecniche di intervento conservativo e preventivo rispetto ai fenomeni di degrado più diffusi, mediante ""intervento pilota"""" su due opere; lo studio e il monitoraggio delle condizioni ambientali delle due sedi della Collezione, Palazzo Albizzini e gli ex Seccatoi di Tabacchi."" -
Around Rotella. L'artista e il suo tempo
Il libro propone una lettura del percorso artistico di Mimmo Rotella, artista di livello internazionale, ora scomparso, in rapporto alla produzione di altri artisti coevi quali Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Castellani, ma anche Jannis Kounelli, Mario Schivano, Tano Festa, Franco Angeli, e agli artisti del gruppo del Nouveau Réalisme di cui Rotella ha fatto parte. -
Marco Acquafredda. Una conversazione
Il volume è il frutto di una serie di laboratori, lezioni e progetti didattici che Marco Acquafredda ha realizzato con ragazzi di varie scuole. Mauro Civai, nell'introduzione al volume dice: «Con Marco e con molti ragazzi di diversa età abbiamo approfonditamente ragionato, per un paio di mesi, dell'arte e di quanto essa sia difficile da fare e da subire e se sia sempre giusta o se spesso sia ingiusta, con chi la fa e, appunto, con chi la subisce. E come sia possibile arrivare a possederla, facendola o no, ma comunque non volendola più subire». Un libro ""collettivo"""" nel quale Marco Acquafredda mette al servizio dei ragazzi la sua esperienza artistica e insieme riescono a ragionarne insieme..."" -
Henry Moore e il mago Merlino
Il volume propone un ricordo familiare e amichevole di Henry Moore, le vacanze trascorse in Versilia, le visite in Inghilterra, i giorni della preparazione della ""mitica"""" mostra del 1972 al Forte Belvedere a Firenze. Nell'introduzione Dominique Papi sostiene che «i racconti di Anna Maria, così poetici, spiritosi e vivi permettono di comprendere i lati umani di questo straordinario scultore Henry Moore. Il lavoro di Giorgio, sempre presente in questi viaggi con le sue diverse e molteplici macchine fotografiche, è quello di offrirci la """"visione"""" di quanto vissuto, così com'era»."" -
Arte ambientale. Fattoria di Celle. Collezione Gori. Ediz. inglese
Il volume propone un panorama completo sulle opere di arte ambientale della Collezione Gori conservate nel parco della Fattoria di Celle. Vengono infatti trattati tutti gli artisti che nel corso degli anni hanno lasciato un loro segno nel parco della villa settecentesca e vengono proposte fotografe, schizzi, progetti, testi, ecc. insomma tutto quanto racconti e testimoni il rapporto che gli artisti hanno avuto con questo singolare e inconsueto angolo di Toscana. Artisti: Abakanowic, Aycock, Barni, Breidenbruch & Penck, Buren, Burri, Castellani, Chiari, Coletta, Corneli, Cox, de Bruyckere, De Maria, Fabro, Finlay, Fogliati, Folon, Gerard, Golba, Inoue, Kadishman, Karavan, Kosuth, Lanu, LeWitt, Long, Mainolf, Mattiacci, Massari, Melotti, Miyawaki, Morris, Nagasawa, Nunzio, Oppenheim, Paladino, Pan, Paolini, Parmiggiani, Penone, Pepper, Pistoletto, Plensa, Poirier, Prigov, Ruckriem, Ruf, Serra, Solano, Sonfst, Spagnulo, Spoldi, Staccioli, Tsoclis, Trakas, Vedova, Zorio. -
John F. Simon Jr. Outside in. Ten years of software art. Ediz. italiana e inglese
Il volume illustra il percorso intrapreso dall'artista americano John Simon nella software art. Il software di Simon genera composizioni, colori in movimento, forme in pattern vibranti e continui, in uno spettro infinito di combinazioni che non si ripetono mai, producendo una pluralità di esperienze visive. Con queste opere Simon ri-elabora ciò che potrebbe divenire la pittura del XXI secolo, trasformandola da mezzo temporalmente definito ad un altro che si sviluppa continuamente su infiniti piani temporali e spaziali. -
Giovani in gioco
Età di lettura: da 8 anni. -
Anselm Kiefer. Cette obscure clartè qui tombe des étoiles. Ediz. italiana e inglese
Il volume dà conto dell'installazione che Anselm Kiefer ha realizzato espressamente per la Fattoria di Celle di Santomato di Pistoia. Dislocata in due stanze, l'opera prende il titolo ""Cette obscure clarté qui tombe des étoiles"""" da un noto verso de """"Le Cid"""" di Corneille. Con questo ossimoro Kiefer sottolinea la feconda opposizione tra luce e oscurità che sta alla base del ciclo delle """"costellazioni"""", iniziato nella seconda metà degli anni Novanta, in cui cerca una traccia fragile, eppure fortemente poetica, per dare un senso, una corrispondenza con l'infinità dell'universo."" -
Site specific Museum ONE. Ediz. italiana e inglese
"_ONE"""" è il primo side-book - completato dal video di Jacopo SbolciKinokitchen con le musiche originali di Bruno de Franceschi, le foto di Carlo Fei e di Giorgio Verdiani - dell'annunciata trilogia che sviluppa il Progetto di Rilevante Interesse Nazionale condotto da Giacomo Pirazzoli (Università di Firenze) per gli aspetti architettonici, Guido Guerzoni (ex Fondazione ERGA di Università Bocconi e Scuola Normale Superiore) per Economia e management e da Alessandra Lanciotti (Università di Perugia) per la disciplina del Diritto dei Beni culturali. Con Site Specific Museums www.sismus.org è stato prodotto un database ad accesso libero, open source implementabile online da parte dei lettori-utenti. Nato quindi nell'ambito di un progetto editoriale complesso ma low-cost, """"_ONE"""" è anche la ricerca - originata dall'interazione tra il David di Michelangelo nell'Accademia di Firenze con la microstoria dei calchi delle metope del Partenone lì voluti da Antonio Canova, fino ai lavori on-site di Baselitz-Fabro-Kounellis-Morris-Struth etc. - di una nuova visione socialmente inclusiva per i musei prossimi venturi, affinché con un sensato dialogo di contemporaneità tra arte e architettura si possa superare lo stallo dei """"Logomuseum"""" dappertutto un pò uguali a sé stessi." -
Angelo Prini. Volti di mare, ritratti di luce. Catalogo della mostra
Il volume, di supporto all'omonima mostra al Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, getta uno sguardo a tutto tondo sull'opera e la poliedrica personalità di Angelo Prini (1912-1999) pittore, illustratore e disegnatore spezzino. Per la prima volta in modo organico sono analizzate le tappe della carriera artistica di Prini e vengono proposte opere poco conosciute come quelle degli anni Trenta e Quaranta che consentono di tracciare un quadro completo dell'evoluzione del suo linguaggio che comprende passaggi interessanti fino a oggi poco noti dalla critica e dal pubblico, quali, per esempio, il momento della figurazione realista anteriore alla fase neocubista. Il libro, a cura di Marzia Ratti, ospita approfonditi apparati, curati con la collaborazione di Elisabetta Prini, come una dettagliata biografa, un'ampia antologia critica - tra cui compaiono testi di Tato, Mario Soldati, Dino Carlesi e Ferruccio Battolini - e un'aggiornata bibliografa. -
Moataz Nasr. The other side of the mirror. Ediz. italiana, inglese e francese
Oltre ai saggi introduttivi che ben focalizzano il percorso artistico dell'artista egiziano Moataz Nasr, il volume propone una serie dei schede che approfondiscono le singole opere. Il curatore Simon Njami nel suo saggio sostiene che ""nel corso degli anni Moataz Nasr si è costruito un linguaggio plastico che gli permette oggi di dominare un vocabolario originale la cui elaborazione, dopo le prime opere, mostra coerenza nelle tematiche e nello sviluppo formale. Che egli scelga video, fotografa, scultura o installazione, il suo universo si è affinato fino a raggiungere una maturità che gli consente oggi di adattare la sua ricerca a qualunque supporto estetico. In Europa cercheremo di mettere in relazione il suo lavoro con una storia dell'arte i cui meccanismi sono noti a tutti e che, per lungo tempo, hanno esercitato un'egemonia senza rivali sulla creazione contemporanea. [...] Nel caso di Moataz Nasr, il contesto potrebbe essere ancor più determinante rispetto a tutti gli altri artisti. Non esiste, sebbene l'abbiano strombazzato per decenni, l'arte decontestualizzata. Creazione che non discende da nessuna parte, come fosse venuta da un altro pianeta. Il contesto non deve essere percepito come una fonte d'ispirazione esclusiva: il contesto precede la creazione e la condiziona. Esiste un legame organico tra l'artista e il contesto nel quale vive e lavora""""."" -
Thomas Scheibitz. Il fiume e le sue fonti
Il libro, di supporto alla mostra alla collezione Maramotti di Reggio Emilia, presenta i dipinti e le sculture di Thomas Scheibitz, uno dei più significativi artisti tedeschi contemporanei (nel 2005 ha rappresentato la Germania alla Biennale di Venezia). Nella complessa struttura compositiva delle opere di Scheibitz, i variati elementi iconici e tettonici costituiscono o alludono a trasposizioni astratte, para-geometriche, di figure e segni tratti dal deposito collettivo di immagini che la cultura visuale storica e i diversi media, dalla pubblicità al cinema, mettono oggi a disposizione. Nel processo di costruzione pittorica messo in atto dall'artista, questi elementi sono sempre caratterizzati da un'accentuata inscrizione prospettica, che si è mantenuta costante nell'evolversi del suo linguaggio. Il volume, un vero libro d'artista, propone un regesto di immagini e disegni selezionati da Scheibitz stesso dal proprio archivio iconografico che costituisce la base del suo lavoro. Il volume è strutturato in capitoli, ognuno dei quali rimanda a una delle opere presentate nella mostra, mettendone in luce la modalità processuale e di ideazione. -
Arti visive 1952-1958
"Roma 1952. Ettore Colla, un uomo piccolo e grassottello, con dei buffi occhialini tondi e un'aria assai poco bellicosa, si lancia all'improvviso in una guerra senza quartiere contro il realismo e in difesa dell'arte astratta. Alleati nella lotta i pittori """"astrattisti"""": Burri, Capogrossi, Soldati, Vedova, Scialoja e molti altri, accompagnati dalla penna sorprendente e iniziatica del poeta Emilio Villa. L'arma scelta è una rivista dedicata, anima e cuore, alla causa dell'arte astratta. Così, nel giugno del 1952, esce il primo numero di quella che sarà una delle riviste più sofisticate e coraggiose del dopoguerra italiano: """"Arti Visive"""". Nei sei anni della pubblicazione (chiusa nel 1958) vi saranno ospitati interventi dei principali critici e storici dell'arte italiani e internazionali, scritti sull'architettura e il teatro, l'arte primitiva e tanto altro ancora. Un'affascinante cronaca """"in diretta"""" del tortuoso percorso del primo astrattismo in Italia. Arti Visive inaugura la collana """"Anastatica"""" con la quale Gli Ori, e gli autori, tentano un esperimento editoriale. L'anastatica in digitale di tutti i numeri (18) della rivista, i cui diritti non sono detenuti da alcuno, è proposta esclusivamente in formato digitale, accompagna il saggio contenuto in questo volume.""""" -
Pier Paolo Calzolari
Il volume viene pubblicato in appoggio alla mostra a Ca' Pesaro a Venezia in occasione della Biennale 2011. ""Pier Paolo Calzolari - dice Denys Zacharopoulos nel suo saggio - è una delle personalità artistiche più interessanti della sua generazione. Ha cominciato la sua brillante carriera come pittore a metà degli anni Sessanta, tra Bologna, Venezia e Roma, a contatto con l'attività di artisti quali Tancredi, Bendini e Turcato. I suoi primi lavori seguono le linee di un disegno libero e poetico, che si espande in modo irregolare in una suggestiva e misteriosa atmosfera di interiorità e astrazione. La definizione dello spazio pittorico determina collisioni inattese di dettagli, tracce, accidenti e ritmi di presenza, dentro una obliqua, latente condizione geometrica. Fin dagli esordi, i suoi quadri eccedono la bidimensionalità della tela per penetrare lo spazio oltre la superficie pittorica dell'oggetto raffigurato. La sua visione poetica è fortemente evocativa, la scrittura nervosa. Il lavoro di Calzolari raduna una varietà di tracce e intensità esistenziali eterogenee in uno spazio frammentario e complesso""""."" -
Pascale Marthine Tayou. Always all ways. Ediz. inglese e francese
Il volume è una monografia completa sulla vasta produzione artistica di Pascale Marthine Tayou uno dei più noti artisti africani conosciuto a livello internazionale. Nato a Yaoundé, in Camerun, nel 1967, vive e lavora a Gent. Attivo dalla metà degli anni Novanta, l'artista ha preso parte a importanti esposizioni e rassegne in tutto il mondo. Partendo da Always All Ways presentato alla Konsthall di Malmö e al MAC di Lione, il libro propone un'ampia rassegna di opere documentate tutte a colori con fotografie di grandi dimensioni. L'opera per Tayou nasce in situ ovvero in stretta connessione col qui e ora. Ogni nuovo progetto espositivo è concepito dall'artista come celebrazione della vita ed esperienza relazionale con il tutto, ovvero con il luogo, le persone, la cultura, la storia, la materia e gli oggetti che popolano quel mondo.