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La guida dei lavoratori 2011
Strumento completo di conoscenza e consultazione per tutti i lavoratori e per gli operatori e professionisti del settore, La guida dei lavoratori 2011 contiene aggiornate tutte le norme vigenti e risponde in maniera chiara a dubbi e quesiti su lavoro e previdenza. L'edizione di quest'anno dedica spazio alle ultime novità legislative: revisione del sistema pensionistico, estensione degli ammortizzatori sociali, ricorso agevolato e allargato ai buoni lavoro per il lavoro accessorio, certificato di malattia telematico, tutela e promozione del lavoro femminile e altro ancora. Sono anche riportate le norme del cosiddetto ""collegato lavoro"""" (legge 183/10) che riguardano, in particolare, i nuovi termini per l'impugnabilità dei licenziamenti illegittimi e le modifiche alla legge 104 sui permessi per l'assistenza a portatori di handicap."" -
Figli della notte e altri racconti dell'Oceano Indiano
Sette storie ci invitano a un insolito viaggio, dal Madagascar alle Seychelles, da Rodrigues alle Comore, alla scoperta di luoghi meravigliosi ma lontani da ogni facile esotismo. Grazie a una lingua ricca, a una scrittura lieve e quasi onirica, Monique Agénor evoca un mondo dove visibile e invisibile, vivi e morti, passato e presente, umano, animale e naturale s'incontrano e si compenetrano. Esplora riti e miti dell'immaginario popolare, mescolando personaggi storici e leggendari, appartenenti alle varie etnie (europei, indiani, africani, cinesi, creoli) e alle loro credenze religiose. In questi racconti ritroviamo il nucleo forte della sua opera. Un quadro d'insieme che richiama idee e valori a lei cari: dalla dolorosa ma inevitabile ricostruzione dell'identità culturale alla lotta alle aggressioni ambientali che da sempre minacciano quei paesi. -
Credere nello sviluppo sociale. La lezione intellettuale di Giorgio Ceriani Sebregondi
Giorgio Ceriani Sebregondi (1916-1958), dopo aver preso parte alla Resistenza come dirigente della Sinistra cristiana, lavora all'Ufficio studi dell'Iri e alla direzione dell'Ansaldo di Genova; diviene poi direttore della sezione sociologica della Svimez. Per il ministero degli Esteri partecipa alle trattative per la costituzione della Cee e compie missioni di studio in Iran e in Somalia sullo sviluppo autonomo dei paesi emergenti. Nell'Italia repubblicana è una delle figure più esemplari di civil servant, votato alla causa delle istituzioni democratiche e della comunità. La sua lezione umana e intellettuale è ricostruita attraverso riflessioni e testimonianze di studiosi, politici, amici e compagni di lotta (tra gli altri, G. Baget Bozzo, A. Beria di Argentine, F.M. Malfatti, C. Napoleoni, N. Novacco, A. Ossicini, R. Rossanda, U. Scassellati, D.M. Turoldo) che lo hanno conosciuto e apprezzato. Oltre a un profilo biografico e a un saggio introduttivo, il volume riporta due scritti inediti di Sebregondi che documentano la sua moralità civile, tesa a coniugare lavoro culturale e missione professionale, analisi della società e impegno per il cambiamento. Introduzione di Giuseppe De Rita. -
Esop. L'approccio modulare. Piani di azionariato dei lavoratori per una nuova Europa sociale
Gli Esop (Employee Stock Ownership Plans) sono un modello anglosassone di azionariato dei lavoratori di cui sarebbe utile sperimentare la fattibilità nelle imprese del nostro paese. Il parere del Comitato economico e sociale europeo del 21 ottobre 2010 ha definito la combinazione di partecipazione al capitale e partecipazione agli utili ""come tendenza del futuro"""", individuando gli Esop come best practice, soprattutto in quanto strumento per la successione aziendale. In Italia, con l'Avviso comune del 9 dicembre 2009, le parti sociali si sono impegnate a individuare modelli e strumenti condivisi di partecipazione finanziaria. Questo manuale analizza lo strumento Esop e fornisce una sintesi dei principali sviluppi della partecipazione finanziaria nell'Europa a 27, proponendo un """"approccio modulare"""" al tema. La seconda parte del volume riporta: due piani Esop americani esemplificativi; il quadro legislativo della partecipazione finanziaria a livello sovranazionale; una panoramica del sistema della partecipazione finanziaria; i cambiamenti del diritto di proprietà in Europa. Prefazione di Maurizio Petriccioli, presentazione di Michele Tiraboschi."" -
La CISL dal 1950 al 1971. Sindacato e politica economia
L'autore analizza la cultura economica della Cisl nel suo primo ventennio di vita. Una cultura che ha profondamente innovato il movimento sindacale e influito sulla storia del nostro paese, a partire dalla metà del Novecento. Affronta, in particolare, il tema dello sviluppo economico e sociale nel secondo dopoguerra, il dibattito politico suscitato dallo Schema Vanoni, la posizione della Cisl sulla politica dei redditi, la contrattazione articolata, il risparmio contrattuale, il mutamento di referenti e di strategia relazionale che, sul finire degli anni Sessanta, porta alla stagione delle rivendicazioni salariali crescenti, dell'egualitarismo, dell'unità con Cgil e Uil. Avvalendosi di documentazione, l'opera mostra quanto forte sia stato il legame esistente fra teoria economica e azione del sindacato e come queste si siano confrontate con le posizioni di pubblici poteri e controparti imprenditoriali. -
Carlo Donat-Cattin e Torino. Giornalista, sindacalista, amministratore pubblico. Scritti 1945-1958
Una vita legata a Torino, alla nascita della Cisl, al confronto spesso duro con la Fiat, all'ondata biblica dell'immigrazione vissuta come consigliere comunale e provinciale. Carlo Donat-Cattin, sindacalista, amministratore pubblico e prima ancora giornalista, capace di analizzare e denunciare i problemi di un mondo uscito dalle macerie della guerra ed avviato verso il miracolo economico, è il protagonista di questi tre saggi, che abbracciano gli anni quaranta e cinquanta del XX secolo. Dai suoi articoli e scritti, qui proposti e analizzati, emerge con forza una fase decisiva per la crescita industriale e per la trasformazione di Torino da città a metropoli, così come si scoprono le radici culturali e politiche di colui che diventerà a partire dagli anni sessanta, un leader nazionale. Prefazione di Beppe Del Colle. -
La guida dei lavoratori 2012
Anche quest'anno ""La guida dei lavoratori"""" riporta tutte le più recenti modifiche legislative. Sul fronte del lavoro segnaliamo il Testo unico sull'apprendistato che si configura, nelle sue varie tipologie, come contratto a tempo indeterminato finalizzato all'occupazione e alla formazione dei giovani, nonché la nuova norma sull'attivazione dei tirocini formativi e di orientamento, contenuta nella legge 14 settembre 2011, n. 148 (manovra correttiva di finanza pubblica). La stessa legge, all'art. 8, stabilisce che i contratti collettivi aziendali e territoriali possono realizzare specifiche intese sull'organizzazione del lavoro e della produzione, sottoscritte a maggioranza dalle rappresentanze sindacali, anche in deroga alle disposizioni di legge e alle regolamentazioni dei contratti collettivi nazionali. Sul fronte previdenziale, novità importanti riguardano l'aumento graduale, a partire dal 2014, dell'età pensionabile delle donne nel settore privato, l'anticipazione al 2013 dell'aumento dei requisiti anagrafici per la pensione in relazione all'aspettativa di vita, l'estensione della """"finestra mobile"""" ad altri comparti lavorativi."" -
Una tempesta senza fine. Sfide globali e azione sindacale
La crisi economica, nata quattro anni fa, appare sempre più come ""una tempesta senza fine"""". Siamo ora alle prese con una possibile recessione del sistema economico mondiale. L'odierna crisi è così profonda che sembra parte integrante del nuovo mondo che verrà, o quanto meno contribuisce significativamente a delinearne i contorni. Capire la crisi significa in primo luogo comprendere gli scenari di medio e lungo periodo. Per un sindacato è fondamentale rendersi conto delle variabili di contesto che influenzano le sue azioni e le sue strategie. Non sono certo in discussione i valori e gli obiettivi che lo ispirano; si tratta piuttosto di ripensare le modalità che permettono di perseguirli con rinnovata efficacia. L'avvento del capitalismo finanziario globale sembra spingere verso un modello di relazioni industriali di tipo partecipativo. Ma in questa fase il pericolo per il sindacato è quello di trovarsi in mezzo al guado tra un antagonismo ormai logoro alle spalle e una sponda partecipativa che non si riesce a raggiungere. E in questo ambito che l'autore vuole suscitare il dibattito e dare il suo contributo. Prefazione di Annamaria Furlan."" -
La guida dei lavoratori pubblici
Regole e procedure del rapporto di lavoro pubblico registrano cambiamenti significativi, ed essere aggiornati su una normativa in rapida e continua evoluzione è diventata un'esigenza molto diffusa. ""La guida dei lavoratori pubblici 2012"""" si rivolge al personale interessato, ai delegati, quadri, dirigenti sindacali e a quanti operano nel settore. Essa si propone, da quest'anno, come uno strumento puntuale di informazione e di conoscenza, per comprendere l'ambiente giuridico e organizzativo in cui si svolge il lavoro pubblico e avere chiara consapevolezza dei diritti e degli obblighi che ne derivano."" -
Diritto amministrativo per la dirigenza sanitaria
L'amministrazione sanitaria pubblica è resa complessa dall'intreccio di diversi livelli decisionali e dal rapporto fra norme contrattuali e leggi. Sono mutate le competenze richieste ai medici che operano in strutture organizzative in continua evoluzione e sempre più difficili da governare. L'attività di cura e assistenza è diventata multiprofessionale e la figura del medico dirigente del SSN deve avere conoscenze di diritto amministrativo e sanitario, doti gestionali e relazionali, capacità analitiche e decisionali. Tale insieme di conoscenze è l'elemento strategico del cambiamento, ma sono forti i ritardi nell'avvio di esperienze e percorsi formativi idonei. Ciò ha effetti negativi di fronte all'urgenza di aumentare la qualità delle prestazioni, di utilizzare al meglio risorse decrescenti, di ridisegnare il sistema sanitario intorno ai bisogni del paziente, in regime di maggiore autonomia e responsabilità. Attraverso un'agile rassegna normativa e contrattuale, la guida offre una sintesi delle tematiche che impattano sul lavoro quotidiano del medico dirigente: l'autonomia organizzativa, le deleghe funzionali, le mansioni superiori, la privacy e il diritto di accesso, la responsabilità amministrativa e disciplinare, la libera professione e la gestione del rischio clinico. Prefazione di Marco Luchetti. Introduzione di Giuseppe Zuccatelli. -
Il mercato senza lavoro. Crisi, occupazione e tutele oggi in Italia
Il lavoro in Italia è soggetto a una progressiva riduzione delle tutele contrattuali, previdenziali e di welfare. I dipendenti con ""posto protetto"""", ritagliato sul modello fordista, a tempo pieno e indeterminato, sono 9 milioni, meno della metà degli occupati complessivi. Questo in linea teorica, perché la stragrande maggioranza si trova in aziende sotto i 15 dipendenti, mentre aumenta il lavoro grigio e crescono i contenziosi sui contratti. Somministrati, collaboratori coordinati e continuativi e a progetto, titolari di false partite Iva, irregolari sono quasi 7 milioni. Il mercato del lavoro muta radicalmente, le aree di garanzia si trasformano in aree di rischio. L'autore ne fa un'analisi completa, esaminando le varie tipologie contrattuali, secondo i dati quantitativi e la graduazione delle tutele, e dedicando particolare attenzione a un segmento di grande rilievo, quello della cooperazione sociale. Globalizzazione, crisi finanziarie, evoluzione tecnologica e produttiva portano anche a un declino degli attori sociali del lavoro. Il sindacato deve rinnovarsi se non vuole assistere allo sfarinamento del lavoro e della contrattazione, alla perdita di controllo dei processi. Un cambiamento di approccio può avviare un riposizionamento verso obiettivi generali di contrasto alla precarietà, di ammortizzatori sociali universalistici, di governo diverso della mobilità, di nuovi assetti della contrattazione. Prefazione di Pierre Carniti. Postfazione di Luigi di Marco."" -
Bene comune e lavoro sociale con la lettura dei codici etici mondiali
Siamo sprofondati nella crisi. Pare che l'unica soluzione sia supplicare gli stessi dèi litigiosi che l'hanno provocata: l'economia e la finanza. Il sociale, la democrazia, l'etica sono sospesi quasi fossero hobby per chi ha del tempo da perdere. Si invocano il senso di responsabilità, il bene comune e la solidarietà con gli altri. Questi, tuttavia, non possono venire da soli, non come copertura per qualcos'altro, come belletti dell'ultimo minuto. Sono due le condizioni per parlarne con serietà. Anzitutto ritornare a prendersi cura del luogo dove acquistano senso, della città degli uomini con i suoi squilibri inaccettabili. Quindi rimettere al centro, con il lavoro, il lavoro sociale e il lavoro pubblico spesso disprezzati in malafede e dismessi verso porti clientelari. Nella galassia del lavoro sociale (scuola, sindacato, cooperazione sociale, amministrazione pubblica, servizi educativi, interventi umanitari, assistenza), nei suoi codici etici mondiali, ci sono i germi di una contro-globalizzazione. E l'invito a una responsabilità per l'altro in quanto altro, anche nel lavoro. -
La vita buona nell'economia e nella società
C'è bisogno di un grande recupero di senso in ordine al pro-durre, consumare, comunicare, vivere. L'economia è tanto invadente quanto impotente di fronte ai problemi che sono sul tappeto e che la crisi rende di drammatica evidenza. Le potenzialità della scienza e della tecnologia amplificano a dismisura le risposte, ma le domande dove stanno? L'inversione tra fini e mezzi caratterizza le moderne forme di alienazione nelle quali l'uomo si priva della possibilità di fruire della propria umanità e di entrare in una relazione costruttiva e solidale con gli altri uomini e con il creato. Messi con le spalle al muro siamo obbligati, come afferma la Caritas in Veritate, a riprogettare il nostro cammino, a darci nuove regole, a trovare valide forme di impegno nella prospettiva del bene comune. Il bene comune, di tutti e di ciascuno affinché tutti siano responsabili di tutto, costituisce la trama unificante delle riflessioni contenute in questo libro: l'economia, l'impresa, il lavoro, la famiglia, la città, la scuola, i processi di globalizzazione. Ricomporre intelligenza e cuore è la grande sfida di oggi: la fraternità, la gratuità, il dono sono fondamento di ""vita buona"""" nell'economia e nella società, il modo per essere più liberi. Liberi di entrare in comunione con tutte le persone di buona volontà, custodi intelligenti della natura, capaci di guardare con fiducia al futuro."" -
La guida dei lavoratori pubblici
Nel 2012, il rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici non ha avuto modifiche contrattuali. Vi sono però stati interventi legislativi che hanno interessato punti delicati delle condizioni di lavoro. Si è trattato di riforme rivolte a tutti i lavoratori, come per le pensioni (legge 214/2011); di normativa generale che ha riguardato in parte il settore pubblico (vedi lavori flessibili), come per il mercato del lavoro (legge 92/2012,); di provvedimenti destinati solo al settore pubblico, come il decreto legislativo 95/2012 sulla spending review, perla gestione delle riorganizzazioni e della mobilità. La guida dei lavoratori pubblici 2013 aggiorna sulle nuove norme e fornisce una chiave interpretativa delle molte problematiche aperte. Si rivolge a delegati, quadri e dirigenti sindacali, operatori, studiosi. Contributi di Paolo Bonanno, Umberto Buratti, Germana Caruso, Incoronata Marika Di Biase, Cristina Galbiati, Francesco Morello, Carmine Russo, Chiara Severino. -
Il benessere degli anziani. Quali interventi sociosanitari?
L'aumento dell'età media fa crescere l'attenzione sulla popolazione anziana, con le sue specificità e differenze, e sulla necessità di precisi interventi di cura e prevenzione delocalizzati sul territorio. Il volume offre un panorama degli aspetti demografici, sociali e sanitari della terza età, e delle relative politiche di welfare, in Italia e a Roma, prendendo in esame il caso di un municipio. Esso raccoglie i contributi del convegno ""Il benessere dell'anziano e l'integrazione sociosanitaria"""", patrocinato dall'Assessorato dei Servizi sociosanitari del XIII Municipio del Comune di Roma, tenutosi a Ostia, all'inizio del 2012."" -
La democrazia che verrà
La democrazia promette, la democrazia tradisce. Illude e delude. Più cresce il sogno più aumenta la sfiducia, il senso che non cambi nulla, che non si possa fare in modo diverso. Ma è proprio così? II rapporto tra democrazia e futuro è molto particolare. Non è il futuro a smentire la democrazia ma questa che smentisce se stessa e il proprio futuro. Perché il mistero della democrazia è di non esserci ancora anche quando c'è, almeno non del tutto, non per tutti, non abbastanza. La democrazia che deve ancora venire è invece accoglienza, solidarietà, partecipazione, giustizia. Non si rovescia dall'alto come olio bollente sulla testa delle persone e sui luoghi di vita, frettolosa e teleguidata, confusa e insensibile, cervellotica e incomprensibile, moralistica e ingiusta. Una democrazia che fa come prima cosa democrazia dentro ogni suo fare: l'esistenza comune, il lavoro, le politiche, l'economia, la cultura. Altrimenti il fare è inutile (e la democrazia un pretesto). Una democrazia infine che è cittadinanza senza vergogna, legalità, nuove generazioni, scuola, famiglia. Dialogo, intercultura, cooperazione. -
Bruno Storti e la CISL. Storie, ricordi, testimonianze
Nato nel 1913, e morto nel 1994, Bruno Storti è stato segretario generale della Cisl dal 1958 al 1976, quando si dimise per assumere la presidenza del Cnel che ricoprì fino al 1989. Numerosi gli incarichi internazionali, tra cui quello di presidente della Cisl internazionale (Icftu) e della Confederazione europea dei sindacati (Ces). Leader di indiscusse qualità, Storti fu tenace assertore dell'identità della Cisl e della sua autonomia dal potere industriale, politico, governativo. Visse da protagonista l'intensa stagione che portò all'affermazione del ruolo contrattuale del sindacato, al Patto federativo di Cgil, Cisl, Uil (1972) e ai suoi incompiuti sviluppi. Il libro vuole essere il ritratto a più mani, privato e pubblico, di un padre e di un uomo amato e contrastato per le sue idee e la sua personalità. Una sorta di biografia corale, che si avvale dei ricordi e delle testimonianze di altri segretari generali della Cisl (Camiti, Marini, D'Antoni, Pezzotta, Bonanni), di dirigenti e studiosi che con lui ebbero rapporti diretti (Borgomeo, Morese, Manghi, Saba). È anche un invito a guardare con più attenzione al passato del movimento sindacale, a misurarsi con la sua storia, superando vuoti di memoria e carenze di analisi che nuocciono soprattutto alle giovani generazioni. -
La guida dei lavoratori pubblici
Il rapporto di lavoro pubblico continua a vivere una stagione difficile come in molti altri paesi europei. Il blocco della contrattazione retributiva e le misure di finanza pubblica riducono costantemente le risorse organizzative necessarie a erogare servizi funzionali alle esigenze sociali e produttive del paese. In Italia - anche se con percorsi non sempre lineari - sono in atto riassetti istituzionali delle ammistrazioni locali e di quelle centrali che hanno anche effetto su alcune norme che governano il rapporto di lavoro. Tutto questo mentre si parla di spending review ancora per i prossimi anni. ""La guida dei lavoratori pubblici 2014"""", oltre a dare conto delle novità che si sono realizzate in questi mesi, presenta un capitolo introduttivo completamente dedicato alle relazioni sindacali, nel quale si descrivono le regole del rapporto tra parti a livello nazionale e di amministrazione. Particolare attenzione è stata dedicata dagli autori all'uso di un linguaggio chiaro e semplice, che non sacrifica nulla alla completezza e al rigore. Contributi di Rodolfo Affaticati, Paolo Bonanno, Germana Caruso, Alessandro Chierchia, Incoronata Marika Di Biase, Carmine Russo, Chiara Severino."" -
Strike! La storia di un italiano in Canada
Stefanini ripercorre la sua vita di dirigente sindacale e racconta un capitolo importante della presenza italiana in Canada, in tono leggero, senza retorica e con imparziale adesione ai fatti. Nel libro si traccia una panoramica storica sull'emigrazione, non stereotipata, non ""strappalacrime"""", non romanzata. Come scrive Patrizia Bottoni Noce, nella sua Introduzione, """"l'immigrazione italiana in Canada è un fenomeno complesso, che non può essere raccolto nella classica valigia di cartone, né tanto meno negli scritti di memorie patriottiche. La storia dell'immigrazione italiana in questo paese è lavoro duro, è lotta sindacale, è dignità umana, è rinuncia e conquista"""". Stefanini ci fornisce la chiave per comprenderla a fondo."" -
L' uomo vale perché lavora
"L'uomo vale perché lavora... Quanto al pane, non dite anche voi che chi lavora mangia poco e male e ha una sola camicia e chi non lavora mangia molto e bene e porta due camicie? Lavorare per mangiare: mangiare per lavorare! Se il ciclo dell'uomo è chiuso tra questi due momenti, non val la pena di fare l'uomo. Non c'è pane che basti, non c'è denaro che paghi il lavoro dell'uomo, come non basta parlare di solidarietà, di benevolenza umana, di ragione sociale per dare un fondamento alla mia devozione verso gli altri""""."