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Quale transizione dopo la crisi ucraina? Appunti per un nuovo inizio dell'economia e del lavoro
Come si comprenderà dal sottotitolo, questi Appunti - articolati in otto contributi - hanno un duplice obiettivo. Il primo è quello di inquadrare il contesto internazionale in cui si collocano Europa e Italia con le loro politiche programmatiche (Next Generation Eu e Pnrr) ispirate, per molti versi, dall'Agenda Onu 2030 e dal piano Green Deal (2019): i primi tre capitoli si riferiscono a questo scenario e si muovono lungo le coordinate del processo di globalizzazione e della «grande transizione» - aspetti entrambi accelerati dalla pandemia e dalla crisi ucraina - approfondendo le condizioni che possono condurre a una forma di capitalismo migliore. Il secondo intento, prevalentemente legato agli altri cinque capitoli, è quello di riconoscere i punti cardinali che dovranno caratterizzare la trasformazione dell'economia e del lavoro nel segno della sostenibilità e della digitalizzazione. Sviluppo locale, Intelligenza artificiale e politiche di welfare: sono questi i fattori fondamentali per la modernizzazione economica e sociale. Si è scelta la parola «appunti» perché il discorso, naturalmente, qui non si esaurisce. Tuttavia, da qui può iniziare. Il volume è curato da Giuseppe Sabella. I diritti derivanti dalla vendita del volume saranno devoluti all'associazione Eskenosen (Como) per affrontare l'emergenza della guerra in Ucraina. -
La guida dei lavoratori 2022
La guida dei lavoratori 2022, puntualmente aggiornata, rappresenta uno strumento essenziale per lavoratori, operatori e professionisti del settore, occupandosi di tutti gli aspetti relativi al rapporto di lavoro (servizi per l'impiego, tipologie contrattuali, regole sugli orari di lavoro, ammortizzatori sociali, buste paga, trattamento fiscale, licenziamenti, Tfr, pensioni). Anche quest'anno molti sono i cambiamenti nella normativa lavori-stica e previdenziale/assistenziale; alcuni temporanei, legati al proseguire dell'emergenza sanitaria, altri di più lunga durata, talora in via di definizione. La guida tiene conto di questa rapida evoluzione, approfondendo tutte le novità contenute, tra l'altro, nella legge di Bilancio 2022. Tra le novità legate all'emergenza sanitaria sono trattati, tra gli altri, il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'obbligo vaccinale e del green pass. Modifiche normative di lungo periodo, slegate dall'emergenza Covid, sono rappresentate dalla riforma fiscale, con le nuove aliquote Irpef, dai nuovi incentivi all'occupazione, dal riordino degli ammortizzatori sociali (sia cassa integrazione sia Naspi) e delle politiche ~attive del lavoro, con l'introduzione del programma Gol, dallo smart working, dalle nuove norme sulle pensioni intervenute dopo la scadenza di «quota 100», dall'introduzione dell'Assegno unico per i figli a carico. Inoltre, attraverso un'area dedicata del sito della casa editrice, è possibile rimanere informati su modifiche e/o cambiamenti riguardanti tutte le tematiche trattate. Presentazione di Luigi Sbarra. -
Bilateralità e lavoro
Il sistema della bilateralità rappresenta un'esperienza consolidata delle relazioni sindacali in Italia. Gli enti bilaterali, il cui ruolo è riconosciuto dal legislatore, traggono origine dalla contrattazione collettiva, che ne rappresenta la fonte primaria di regolazione e di indirizzo. La bilateralità si configura inoltre come importante strumento di partecipazione sociale, concorrendo a realizzare quella società democratica, fondata sull'apporto delle formazioni sociali espressione della società civile, riconosciuta dalla nostra Costituzione. Il volume, che raccoglie i risultati di una ricerca promossa dal Centro studi nazionale Cisl di Firenze, prende in esame il ruolo della bilateralità nel nostro ordinamento giuridico nonché le principali aree di intervento, alla luce dei provvedimenti più recenti e delle esperienze contrattuali realizzate. Destinatari sono gli operatori del settore, quali i componenti delle sedi bilaterali, e tutti coloro che, a vario titolo (studenti delle facoltà sociali, professionisti, esperti sindacali e datoriali), hanno interesse al diffondersi di un sistema di relazioni sindacali effettivamente partecipato, specie nella sua dimensione territoriale. Prefazione di Annamaria Furlan. Introduzione di Luigi Sbarra. -
Sempre Franco. Marini tra sindacato, politica e istituzioni
Franco Marini è stato tra i principali protagonisti della vita pubblica italiana. Segretario generale della Cisl, ministro del Lavoro, segretario nazionale del Partito popolare italiano, presidente del Senato. Assume la guida della Cisl nel 1985 prendendo il testimone da Pierre Carniti. Nel ’91 subentra allo scomparso Carlo Donat‐Cattin al dicastero del Lavoro. È accanto a Mino Martinazzoli alla nascita del Ppi. Tra i fondatori della Margherita prima e del Partito democratico poi, è uno dei padri del bipolarismo italiano. Stella polare della sua azione nel sindacato, nella politica e nelle istituzioni è la giustizia sociale, la rappresentanza delle ragioni dei più deboli. «Apparteneva alla schiera di quanti hanno saputo trasfondere nelle istituzioni la passione e il valore di aspirazioni autentiche maturate tra la gente»: sono le bellissime parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella contenute nel messaggio per la sua scomparsa. Giornalisti e commentatori, per indicarne il profilo risoluto, avevano coniato per lui la definizione di «lupo marsicano». Lui che marsicano proprio non era. Però lupo, quello sì. Animale forte, nobile, da temere, pronto a ingaggiare battaglia, arduo da piegare alla ritirata, disposto a rischiare tutto per il suo branco. Nato a San Pio delle Camere, in Abruzzo, il 9 aprile 1933. È mancato il 9 febbraio 2021. -
Il diritto sindacale tra conferme e sviluppi
Lo studio del diritto sindacale pare da tempo trascurato. Eppure l'esercizio dei diritti sindacali è oggetto di profonde trasformazioni derivanti dall'impatto dell'innovazione tecnologica e della digitalizzazione che la pandemia da Covid-19 ha ampliato. Centrali rimangono peraltro le questioni della misurazione e certificazione della rappresentanza, sindacale e datoriale, e del ruolo della contrattazione collettiva, ai diversi livelli, come strumento principe di regolazione dei rapporti di lavoro. II manuale si propone di presentare il quadro normativo in materia, a partire dalla concezione sindacale della Cisl, rinvenibile nello Statuto fondativo, ripercorrendo le fonti costituzionali e legislative, con particolare attenzione all'esercizio dei diritti sindacali contenuti nel titolo Il I dello Statuto dei lavoratori, alla luce delle (rare) pronunce della giurisprudenza. Un ultimo capitolo è dedicato ai diritti sindacali nell'era della digitalizzazione ed ai nuovi strumenti di azione sindacale. Il volume è corredato di sussidi didattici per la formazione (guide per lavori di gruppo; questionari). Prefazione di Luigi Sbarra. -
Un' «autentica esperienza di libertà». La Fondazione Giulio Pastore (1971-2021)
La formula un'«autentica esperienza di libertà» esprime una concezione del sindacato coerente con le idee del fondatore della Cisl, Giulio Pastore. Per dare continuità a questa concezione, che ha segnato una svolta nella storia del sindacato italiano e che ogni giorno rinnova la sua potenza evocatrice, il 26 febbraio 1971, un gruppo di amici raccolti attorno a Mario Romani ha costituito la Fondazione Giulio Pastore. Da allora la Fondazione si è distinta nel campo degli studi e delle ricerche sui temi del lavoro e del sindacato e nella formazione sindacale. Più recentemente, è diventata punto di riferimento nel campo della rendicontazione sociale per le organizzazioni sindacali. Di quanto tale esperienza sia importante per il sindacato italiano e per la Cisl, danno testimonianza autorevole, tra gli altri, Giuseppe De Rita, Vincenzo Scotti, Giulio Sapelli, Tiziano Treu, Emilio Gabaglio, Sergio Zaninelli, Michele Colasanto, Alberto Cova, Guido Formigoni, Giorgio Vecchio, Raffaele Morese. Con loro le riflessioni di Annamaria Furlan e una prefazione di Luigi Sbarra. Pagine notevoli di quella storia, ben documentata negli archivi, sono inscritte nelle biografie e nelle convinzioni di Mario Romani, Giovanni Marongiu, Vincenzo Saba, Mario Grandi, mons. Pierfranco Pastore. Prefazione di Luigi Sbarra. -
Architetti di un'Europa del lavoro. Sei proposte per il sindacalismo europeo a trent'anni dal Trattato di Maastricht
Il volume mira a dimostrare come la dignità del lavoro abbia la propria dimora nella UE e come il futuro del sindacato sia legato a doppio filo al processo di integrazione europeo. Non sarà un esercizio semplice. Nonostante la cadenza ritmica di eventi avversi, nell'Europa odierna si manifesta un nuovo europeismo che vede nel progetto d'integrazione una necessità storica. Sindacati e parti datoriali possono essere i fautori di questa integrazione, continuando ad applicare un sano dialogo sociale. Quali obiettivi deve porsi il sindacato per stare al passo con questa sfida e per ristabilire i percorsi di progresso sociale, solidarietà, sostenibilità? L'autore presenta in queste pagine sei proposte per l'Europa del lavoro. Due puntano a rafforzare le istituzioni europee in un nuovo patto fondativo per il lavoro e la sicurezza: il debito pubblico europeo e la politica di sicurezza e difesa comune. Due sono mirate a restituire pathos al costrutto democratico del progetto di integrazione europea: la lotta alla criminalità e la lotta alla povertà. E, infine, due riguardano il lavoro e i lavoratori europei: un quadro operativo e promozionale della contrattazione collettiva transnazionale e una scelta definitiva sulla partecipazione dei lavoratori al governo delle imprese. -
Atlante della Romagna. Un territorio che cambia
Il decennio della grande transizione digitale e «verde» sarà caratterizzato dagli anni della ripresa post-pandemica e dalla nuova complessità geopolitica globale. Come si genera «valore territoriale» in questo nuovo e indeterminato scenario economico e sociale? Il nesso cruciale appare quello tra la Pubblica amministrazione, chiamata a formulare una strategia sul lato delle politiche pubbliche per servizi al passo con i tempi, le imprese, chiamate a trasformare processi, prodotti e competenze, e il territorio nella sua accezione di comunità che tutela e rigenera le proprie risorse endogene. La Romagna, area vasta dentro una Regione globalizzata e innovativa, presenta elevati standard di welfare, un ampio sistema di specializzazioni e conoscenze distintive, ma anche ritardi sul fronte dell'innovazione e disuguaglianze di carattere territoriale e di genere. Si tratta di un laboratorio naturale per affrontare quattro sfide del decennio della nuova complessità: la demografia e il welfare di nuova generazione; le reti di collegamento e la mobilità sostenibile; le competenze e le conoscenze per la piena cittadinanza nell'era digitale e carbon-free; la governance sovracomunale come progetto strategico di tutte le forze economiche e sociali in campo per il futuro di una comunità di oltre un milione di abitanti. Questo Atlante offre una approfondita analisi delle attuali traiettorie di cambiamento nel territorio romagnolo e indica gli elementi utili per valutare e progettare un «nuovo patto di sviluppo e welfare» in chiave inter-organizzativa. Prefazione di Francesco Marinelli. -
La mia Bibbia
Il primo incontro con il libro dei libri, con la storia più antica e importante, con il messaggio più coinvolgente; figure chiare e parole indimenticabili, da leggere insieme e conservare per sempre nel cuore. Età di lettura: da 5 anni. -
Storia di Bra. Dalla Rivoluzione francese al terzo millenio
Dominata dall'arcana Zizzola e affacciata sulla confluenza dello Stura nel Tanaro, Bra fu culla di statisti, come Guglielmo Moffa di Lisio, ""napoleonico"""" promotore dei """"diritti dei popoli"""", di santi, quale Giuseppe Cottolengo; di artisti, scienziati, uomini d'arme, classicisti e storici che ebbero un ruolo centrale nel fissare il volto della """"Terza Italia"""". Bra fu però anche laboratorio politico d'avanguardia. A mezza via tra la Real Racconigi e la tenuta di Pollenzo, sperimentò l'avvento di alleanze """"moderate"""" poi estese al resto d'Italia."" -
Storia di Savigliano. Il '900
Il volume propone un'analisi delle vicende storiche della città di Savigliano, in provincia di Cuneo, attraverso l'ultimo secolo. -
Cronache saluzzesi 1792-1800. Liberamente tratte dal diario di Giovanni Poletti
Il volume illustra e propone fatti e particolari della vita dei saluzzesi tratti dal diario di Giovanni Poetti. -
Antonio Testa
Il volume propone e illustra le opere dell'artista Antonio Testa, dipinte tra gli anni del fascismo e i giorni nostri. -
Il mondo sotto due ruote. 70.000 km attraverso i cinque continenti
Impressioni, avventure, emozioni scritte con la giusta ironia e la sincera partecipazione di chi vive il viaggio come un momento indispensabile della propria esistenza. -
Il sapere per tutti. La politica bibliotecaria a Torino tra XVII e XIX secolo
Il volume illustra la nascita e lo sviluppo delle biblioteche pubbliche nella città di Torino tra il XVII e il XX secolo. -
Batterie a cavallo
Il volume sviluppa la storia e l'evoluzione delle Batterie a Cavallo, le leggendarie ""Voloire"""" piemontesi."" -
Notitiae librorum. Biblioteche private e Torino tra Rinascimento e Restaurazione
Biblioteche private a Torino tra Rinascimento e Restaurazione - Il saggio affronta in maniera enciclopedica i dati biografici dei maggiori collezionisti torinesi dell'epoca e tratta le descrizioni delle raccolte e relativa bibliografia. Completa l'opera un repertorio iconografico di note di possesso ed ex-libris. Un lavoro che contribuirà alla conoscenza del patrimonio librario privato subalpino. -
Tesori di arte in Bra
Parlando di ""Arte in Bra"""", edito più di vent'anni fa e oggi esaurito, il termine riedizione sembrava riduttivo e per questa ragione si è preferito intitolare il nuovo volume """"Tesori di arte in Bra"""". Infatti, tenendo conto delle nuove acquisizioni in tutti i campi, era indispensabile rivedere ed ampliare testi e illustrazioni riguardanti la storia e l'arte della città di Bra."" -
Marcellino e Giuseppe Roda. Un viaggio nella cultura del giardino e del paesaggio
Opera di riferimento, i quattro volumi che compongono l'opera riportano gli atti del convegno internazionale svoltosi presso la Margaria del Castello di Racconigi nel 2005, con l'intervento di oltre venti specialisti a livello internazionale., che hanno affrontato l'opera dei fratelli Roda. Questi ""giardinieri"""" intrapresero un tour, nel corso del XIX secolo, sul volere di Sua Maestà il Re di Sardegna, che li portò a confrontarsi con analoghe esperienze presso altre corti. Ne emerge un'analisi del percorso formativo e della professione del giardiniere in Italia e all'estero negli anni a cavallo dell'Unità d'Italia."" -
Ricerca di una tecnica
Grazie alla volontà della Associazione Culturale Antonio Testa, viene edito un volume nel quale il pittore Antonio Testa aveva cercato di enucleare gli elementi che dovrebbero essere tenuti presenti nella ricerca di una propria tecnica pittorica; processo in continua evoluzione perché, per sua natura, la tecnica richiede costante attenzione al variare della sensibilità dell'artista e delle sue istanze in continua evoluzione.