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Etica e deontologia del servizio sociale
Il volume offre una trattazione organica del patrimonio etico e deontologico del servizio sociale, base fondamentale per una costante ridefinizione del senso della professione nella società e forte indicatore di identità a livello nazionale e internazionale. Nell'affrontare i contenuti valoriali, maturati nell'evoluzione storica del servizio sociale e nel confronto con altre discipline e professioni, l'accento è posto su una concezione dell'etica come ricerca e riflessione continua, aperta ai mutamenti sociali in atto, e nello stesso tempo legata ai problemi e ai conflitti etici che comporta nel quotidiano l'operare concreto a servizio delle persone. Gli approfondimenti teorici, l'analisi dei codici deontologici italiani e stranieri, le riflessioni su dilemmi etici tratti da una casistica concreta fanno del volume sia un supporto utile per la formazione di base e continua degli assistenti sociali sia un interessante arricchimento per docenti, formatori e altri professionisti dei servizi. -
Affrontare insieme la malattia. Il coping diadico fra teoria e pratica
Il volume mostra l'incidenza che le relazioni di coppia, familiari e amicali hanno nei contesti di malattia e si rivolge agli psicologi in formazione e ai ricercatori e clinici che vogliono orientare il proprio lavoro entro i contesti della salute e della malattia in prospettiva relazionale. Si tratta di una rassegna completa e approfondita delle teorie sul coping diadico in cui si descrivono gli aspetti relazionali dell'esperienza di malattia e si delineano gli aspetti di complessità associati alla ricerca e al lavoro clinico con la diade. Infine, sono presentati innovativi interventi clinici ed esperienze di ricerca in differenti contesti relativi alla salute e alla malattia. -
Autovalutazione e piani di miglioramento a scuola. Metodi e indicazioni operative
Al termine della periodica redazione dei rapporti di autovalutazione (RAV), le scuole sono impegnate nella stesura e nel continuo aggiornamento dei piani di miglioramento (PdM). Oltre a fornire un essenziale quadro epistemologico su questi temi, il volume accompagna il personale docente nella stesura di un PdM di qualità, coerente con il RAV e monitorabile nel tempo, illustrando alcuni elementi metodologici necessari per definire obiettivi di miglioramento perseguibili, progettare la raccolta dei dati e favorirne una corretta interpretazione in vista delle azioni successive. A partire da estratti di PdM reali, l'autrice mostra un elenco dei possibili errori nei quali potrebbe incorrere l'insegnante che si trovi impegnato in tali compiti senza un adeguato affianca mento. -
Contesti educativi inclusivi. Teorie e pratica per la prima infanzia
Quali sono le sfide nella progettazione dei servizi educativi per la prima infanzia? Come rispondere alle nuove istanze educative, quando il nido è frequentato, ad esempio, anche da bambini che presentano un disturbo dello spettro autistico (ASD)? Ancora molto deve essere indagato, ma si può osservare che nelle situazioni con una progettualità forte, centrata sia sulla promozione degli apprendimenti funzionali sia su interazioni significative nei contesti, i risultati sono stati positivi, non solo per i bambini con disabilità. Il volume fornisce un contributo teorico e operativo al dibattito sotteso all'educazione inclusiva per la prima infanzia {Inclusive Early Childhood Education, IECE). È stato ideato affinché chi svolge compiti educativi e di cura (educatori, insegnanti, psicologi, medici) possa orientarsi quando deve rispondere alle istanze di coloro che incontrano la disabilità o le neurodiversità. -
Come fare una lezione inclusiva
L'inclusione è la sfida più difficile che si presenta oggi alla scuola. Ad essa si presta molta attenzione sia sul piano pedagogico che normativo. La realtà stenta tuttavia a uscire dalla forbice che vede da un lato l'allontanamento dalla classe dei soggetti di disturbo e, dall'altro, il livellamento al basso degli apprendimenti degli allievi. Affinché l'inclusione rappresenti una strada convincente ed efficace occorrono modelli organizzativi e didattici che mostrino come classi ad alto livello di eterogeneità siano gestibili consentendo a tutti gli alunni di sviluppare il massimo delle proprie potenzialità personali. Nuove cornici teoriche sull'istruzione e sui principi della didattica efficace sono oggi disponibili e possono indicare come procedere concretamente in questa direzione. Alla luce di tali risultanze, il volume indica a docenti, dirigenti di istituto, decisori educativi, le azioni basilari da avviare per collocare l'inclusione in un'ottica di miglioramento progressivo, sostenibile ed evidente. -
Il laboratorio di scrittura espressiva. Percorsi didattici per la primaria
Le principali modalità dello scrivere a scuola possono far apparire la scrittura come un'attività sottoposta a regole rigide, con il rischio che la preoccupazione di ""scrivere bene"""" soffochi il collegamento fra esperienza e scrittura e faccia perdere significato a questa modalità espressiva. Ma per imparare a conoscere le innumerevoli possibilità di uso del codice scritto, bambine e bambini devono avere occasione di sperimentare i poteri della propria scrittura: espressivi, rielaborativi, relazionali, ludici. Le autrici, che fanno parte dell'Associazione bolognese Centotrecentoscritture ispirata al lavoro di Elisabeth Bing, nella prima parte propongono una riflessione sul curricolo di scrittura nella scuola primaria, nella seconda analizzano la funzione formativa del laboratorio di scrittura ideato dalla scrittrice francese, mentre nella terza descrivono un'esperienza pluriennale di attività di scrittura in classe, presentando un'ampia raccolta di materiali realizzati dai bambini in un'ottica di gradualità e continuità."" -
Pedagogia e didattica per realizzare l'inclusione. Guida all'«Index»
In questi ultimi anni abbiamo assistito in Italia a un forte intensificarsi del dibattito sull'inclusione scolastica. Alterna della disabilità si è venuto affiancando quello, non meno complesso, delle difficoltà di apprendimento, e successivamente la questione dei bisogni educativi speciali, che scaturisce da uno spettro estremamente ampio e variegato di situazioni di svantaggio degli studenti. Le differenze di cui sono portatori gli alunni e le loro famiglie rappresentano quindi una sfida urgente rispetto al modo tradizionale con cui le scuole hanno finora concepito le loro pratiche istituzionali, la loro organizzazione, la struttura del curricolo, le relazioni con la comunità. Il volume offre una guida all'uso del Nuovo Index per l'inclusione - divenuto nel tempo un punto di riferimento per attivare percorsi di educazione inclusiva in moltissime scuole italiane - fornendo una serie di strumenti e indicazioni operative per adattarlo allo specifico contesto scolastico del nostro paese. -
Emergenze, urgenze e servizio sociale. Teoria, metodologia e tecniche
Il libro nasce da un'esperienza pluriennale di coordinamento di servizi per l'emergenza-urgenza in campo sociale, che si è dovuta misurare con una scarsa produzione scientifica sul tema e con una grande eterogeneità di pratiche realizzate in tale ambito. Il testo intende contribuire a delineare le coordinate teorico-metodologiche del lavoro di servizio sociale dell'emergenza-urgenza, sia per le emergenze di massa che per quelle personali e familiari, come nuovo ambito disciplinare e professionale, e a fornire un quadro di riferimento per un modello organizzativo e operativo di pronto intervento sociale unitario e standardizzabile sul piano nazionale. Lo scopo è consolidare un sistema di conoscenze che prepari i futuri operatori, sostenga quelli impegnati nel lavoro quotidiano e possa contribuire all'ulteriore rafforzamento della professione e del servizio sociale nel welfare di oggi. -
Collaborare. Metodi partecipativi per il sociale. Nuova ediz.
Promuovere coesione sociale, salute e qualità di vita attraverso l'azione congiunta di istituzioni, terzo settore, imprese e cittadini attivi è una prospettiva indicata da molte leggi e una vasta letteratura scientifica. Dalle politiche sociali alla prevenzione, dai programmi d'integrazione alla rigenerazione urbana, è sempre più evidente l'importanza di fiducia e cooperazione nel determinare benessere e sviluppo. Gli approcci partecipativi sono oggi chiamati a rimodularsi sui tratti di società locali profondamente mutate sul piano demografico (invecchiamento, migrazione), occupazionale (flessibilità, precarietà), relazionale (forme del legame) e culturale (valori, stili di vita, tecnologie). Si tratta di operare in un welfare plurale, capace di valorizzare le competenze, formali e informali, presenti in una comunità. La collaborazione rappresenta il processo cardine dei nostri tempi. -
Il dialogo transculturale. Manuale per operatori sanitari e altre professioni di aiuto. Nuova ediz.
Il fenomeno dell'immigrazione ha provocato in Italia cambiamenti in quasi tutti i settori, e le professioni di aiuto in ambito sanitario, psicologico, educativo, assistenziale sono state tra le prime a esserne coinvolte. Il volume presenta, con un'ampia casistica tratta dall'esperienza quotidiana e una serie di esercizi pratici, le difficoltà e le opportunità della relazione d'aiuto transculturale. Offre un'analisi attenta dei metodi e delle strategie che consentono al dialogo transculturale di diventare effettivamente una risorsa, sia nel prendersi cura di persone che vengono da mondi culturali differenti, sia per ripensare, più in generale, le modalità di intervento relazionale anche con i nostri connazionali. Uno spazio specifico è dedicato ai figli di immigrati nel nostro paese, una questione che influenzerà sensibilmente il nostro futuro, che di essi ha bisogno. La nuova edizione è arricchita con dati e osservazioni relativi alle caratteristiche dei flussi di migranti degli ultimi anni e con una sezione dedicata a come proteggere il benessere psicologico di questi nostri nuovi concittadini. Presentazione di Salvatore Geraci. -
L' educatore imperfetto. Senso e complessità del lavoro educativo
Le educatrici e gli educatori professionali sono oggi più che mai chiamati a occuparsi delle diverse forme e della differente qualità di vita delle persone, confrontandosi con percorsi (propri e altrui) che paiono sempre più caratterizzati da equilibri precari, movimento perenne, ridimensionamento di solidi quadri di riferimento teorici. Ma è proprio questa strutturale incertezza che determina quella salutare e ininterrotta ricerca sul significato, sulle finalità, sui metodi dell'educare che il volume, giunto alla sua terza edizione, intende stimolare. Il testo, rivolto alle educatrici e agli educatori professionali e alle studentesse e agli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione, si pone l'obiettivo di fornire orientamenti attorno al senso e alle possibilità del lavoro educativo, con particolare attenzione a collocare le implicazioni valoriali, le dimensioni relazionali e le problematicità all'interno delle dinamiche sociali della contemporaneità. -
Giocare e apprendere con le tecnologie. Esperienze da 0 a 6 anni
Il dibattito sul valore e l'efficacia delle nuove tecnologie digitali integrate nella didattica anche al nido o nella scuola dell'infanzia è un tema di grande attualità che coinvolge diverse figure professionali, ognuna delle quali contribuisce con le proprie specificità formative e in base alla sensibilità personale. Da un punto di vista prevalentemente pedagogico vi è spazio per la sperimentazione e la ricerca educativa da parte degli operatori del settore, pur essendo iniziata una fase di normalizzazione tecnologica e di superamento di iniziali atteggiamenti di entusiasmo o di eccessiva contrarietà. Il libro, oltre a contestualizzare tale dibattito, mostra diversi usi e possibili benefici delle tecnologie nelle attività didattiche e nelle azioni di sostegno alle comunità di educatori. Il volume propone inoltre molteplici esempi provenienti dalla ricerca internazionale e una serie di schede analitiche descrittive di strumenti tecnologici, ad uso degli educatori nei processi di progettazione e di conduzione delle attività ludico-didattiche. -
Il lesson study per la formazione degli insegnanti
Il lesson study – nato in Giappone oltre un secolo fa, e ormai diffuso in decine di paesi – consiste nell’attività di un piccolo gruppo di insegnanti che collettivamente progetta una lezione, ne osserva la realizzazione da parte di un membro del gruppo, la analizza e la riprogetta. Il volume documenta come il modello del lesson study sia concretamente applicabile nella scuola italiana. I curatori del libro, frutto della ricerca di docenti e tutor di tirocinio del Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, hanno partecipato a studi in Oriente e hanno poi avviato molte sperimentazioni in Italia, in collaborazione con decine di istituti comprensivi, partendo dai primi approcci relativi alla matematica e affiancando poi quelli sulla comprensione del testo. Attualmente il lesson study è presente nel percorso universitario degli studenti, con attività specifiche negli insegnamenti, nei laboratori, nei progetti di tirocinio e nella redazione di tesi di laurea. -
Documentazione e servizio sociale. Manuale di scrittura per gli operatori. Nuova ediz.
La documentazione di servizio sociale, obbligatoria per legge e soggetta al diritto d’accesso, è elemento costitutivo delle prassi professionali e richiede particolare attenzione per la sua funzione comunicativa e identitaria. Il volume analizza i principi normativi, deontologici e della comunicazione al fine di fornire indicazioni operative anche mediante esemplificazioni delle varie tipologie di documentazione che compongono la cartella sociale, come il diario del caso e la raccolta delle storie di vita. La nuova edizione evidenzia l’impatto crescente dell’informatica nella documentazione scritta dei servizi sociali e sanitari. Il passaggio dal fascicolo cartaceo a quello informatizzato e l’organizzazione di un sistema informativo del servizio sociale, partecipato e generatore di valore pubblico, sono operazioni necessarie ma per nulla facili. Il testo si propone quindi come guida utile agli assistenti sociali e agli studenti per svolgere consapevolmente questa importante funzione professionale. -
Management sanitario e gestione delle risorse umane
Il libro presenta alcune riflessioni sul management e sul ruolo dei manager nella sanità. Dalla sintesi di alcune teorie che guidano l'analisi aziendale e la progettazione organizzativa sono stati tratti strumenti e approcci alle leve gestionali che, ben utilizzate, possono sostenere la leadership e la costruzione di una visione comune in un'azienda sanitaria e non. Particolare attenzione viene posta: alle competenze manageriali; ai nuovi trend che stanno costringendo il mondo politico e professionale a un ripensamento dell'organizzazione, della gestione e del futuro delle aziende sanitarie; alla valutazione, per sostenere l'integrazione tra quella individuale e quella aziendale. Nelle analisi e nelle rappresentazioni sono presentati riferimenti internazionali, oltre che esperienze nazionali e specificità regionali o di singole aziende. -
Il servizio sociale della giustizia per gli adulti. Dimensioni per il singolo, il gruppo e la comunità
Il testo propone una riflessione teorica sulla metodologia d'intervento del servizio sociale della giustizia per gli adulti, riferita alle diverse dimensioni dell'intervento: individuale, di gruppo, di comunità. La sfida sottesa nella elaborazione è stata quella di illustrare e contestualizzare l'intervento professionale che ha mosso i primi passi a partire dall'esperienza operativa maturata in ambito minorile, per poi definirsi nelle proprie connotazioni metodologiche specifiche a partire dalla legge 354/1975. Nell'attuale cornice storica e legislativa, il servizio sociale della giustizia per adulti ha davanti a sé sfide operative di rilievo nella gestione delle misure alternative, storicamente legate alla riforma penitenziaria, e nelle più recenti misure di probation e sanzioni di comunità. Al servizio sociale è anche affidato il compito di favorire lo sviluppo di forme di giustizia che, partendo da rinnovate necessità inclusive e riparative, coinvolga come attore protagonista la comunità. Il libro propone interpretazioni, connessioni e riflessioni maturate nel corso dell'esperienza professionale. -
Pagine chiare. Testi di facile lettura per gli alunni con BES
Disturbi specifici dell’apprendimento, poca conoscenza della lingua italiana, profili cognitivi border-line determinano difficoltà di lettura che spesso si protraggono ben oltre il ciclo della scuola primaria. Si tratta di difficoltà che la scuola riconosce come Bisogni educativi speciali (bes), e per i quali dovrebbe essere progettata una didattica del leggere che avvicini alla pagina scritta attraverso testi costruiti “su misura”. È la proposta di questo volume: una raccolta di letture che, per caratteristiche grafiche, lessicali, sintattiche, risultano facilmente decifrabili e facilmente comprensibili, senza rinunciare alla scelta di argomenti non banali e all'arricchimento del lessico. Alla spiegazione dei termini che si presumono distanti dal vocabolario di base dei lettori è dedicata una pagina a sé, che precede sempre il brano. Gli esercizi che accompagnano i testi sono stati pensati per sollecitare l’elaborazione di inferenze, che sappiamo svolgere un ruolo cruciale nei processi di comprensione -
Cure primarie e servizi territoriali. Esperienze nazionali e internazionali
L'enorme sfida che le cure primarie si trovano oggi ad affrontare è quella di riuscire a fornire risposte adeguate a bisogni di salute sempre più complessi collegati all'invecchiamento della popolazione e alla prevalenza delle malattie croniche. L'eccezionalità della sfida era stata già percepita con largo anticipo dai medici Julian Tudor Hart e Barbara Starfield, il senso delle cui teorie è molto chiaro: di fronte alla complessità dei bisogni, quando la situazione clinica è spesso aggravata dalla povertà e dall'isolamento sociale, le strutture di base del servizio sanitario devono attrezzarsi diversamente e rivedere la loro organizzazione, tenendo conto che non sarà la tecnologia a trainare l'innovazione, come avviene nelle discipline specialistiche, bensì le scelte di politica sanitaria, la preparazione e la dedizione dei professionisti. Le buone pratiche, nazionali e internazionali, esposte nel volume testimoniano come sia possibile innovare le cure primarie per dare risposte efficaci ai bisogni di salute della popolazione. -
I disturbi fonetici e fonologici nell'età dello sviluppo
Le difficoltà a maturare adeguate competenze con i suoni della lingua costituiscono un ambito d'interesse clinico che non corrisponde a un quadro diagnostico omogeneo, ma a un campo di studio e d'intervento molto vario che impegna linguisti, medici, psicologi e logopedisti. Centrato sugli 'Speech Sound Disorders' di natura funzionale, il libro ripercorre quanto elaborato negli ultimi cinquant'anni dalle ricerche internazionali per comprendere la natura del disordine e definire l'intervento e, in modo organico, confronta teorie linguistiche, approcci nosografici, strumenti valutativi e metodi di trattamento. -
Sperimentare a scuola. Giocare con le scienze nella primaria
Il libro è un manuale di esperimenti scientifici pensato e realizzato per la scuola primaria. Gli esperimenti proposti, dovutamente categorizzati per tematica, offrono La possibilità ai piccoli alunni di realizzare coinvolgenti esperimenti e, allo stesso tempo, forniscono a ogni insegnante un supporto unico per tradurre le parole di un libro in esperienze memorabili. Nel realizzare il testo, abbiamo selezionato gli esperimenti più adatti a stupire e affascinare i bambini, utilizzando materiali e reagenti poco costosi e facilmente reperibili. Siamo sicuri che grazie a questo libro sarà agevole trovare la strada giusta per mostrare loro quanto sia importante e divertente la scienza celata dietro a ogni azione quotidiana.