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Semi di luce d'ogni giorno. Vangeli feriali di tutto l'anno e commento
Invito al ""nutrimento"""" quotidiano della Parola offerta dalla liturgia eucaristica del giorno. Ecco allora questo prezioso sussidio spirituale perché ciascuno di noi possa abbeverarsi alla fonte della vita e al tempo stesso sviluppi personalmente quella familiarità che fa crescere il discepolo nella conoscenza e nell'amore del Signore. L'ascolto della Parola è l'incontro della terra assetata con l'acqua della pioggia di Dio, in essa si vuole succhiare la linfa che fa crescere secondo i tempi e la modalità dello Spirito, ma al tempo stesso la lettura non può essere estemporanea ma continua, lasciandoci guidare dalla liturgia quotidiana, come ci invita a fare P. Alessandro Piazzesi."" -
Autobiografia
L'Autobiografia di S. Ignazio è un classico della spiritualità cristiana, vero fondamento della spiritualità ignaziana e dei Gesuiti. L'ampio commento intende introdurre il lettore a percorrere e a fare proprio l'itinerario spirituale del carisma del santo. Per questo si mettono in evidenza le diverse tappe della crescita dell'intera sua vita spirituale in generale e di alcuni aspetti o caratteristiche particolari del suo tipico avvicinarsi a Dio (soprattutto della conversione, della capacità di discernere la volontà di Dio e di decidersi per essa, della speranza, dell'integrazione tra carisma e istituzione, ecc...). Nello stesso tempo, però, le note, nel loro succedersi ordinato, cercano costantemente di mostrare come l'esperienza di Ignazio narrata in questo testo è il luogo in cui ha preso inizialmente corpo e la sorgente da cui si è andato sviluppando il suo carisma sia di iniziatore di una spiritualità ecclesiale attraverso gli Esercizi Spirituali, sia di fondatore della Compagnia di Gesù. Per questo, per una migliore comprensione e della spiritualità ignaziana e della spiritualità gesuitica, ambiscono illuminare, attraverso il testo dell'Autobiografia, gli Esercizi Spirituali e le Costituzioni della Compagnia di Gesù o altri testi fondazionali dell'Ordine, e viceversa. -
Il fascino del male. I vizi capitali. Nuova ediz.
Ritenuti a torto un mero retaggio del passato, i vizi capitali costituiscono un’autentica enciclopedia delle passioni umane, una lettura geniale dell’agire umano nelle sue derive negative e nei beni cercati attraverso di essi. Chiunque consideri con attenzione questi vizi potrebbe trovarvi ogni possibile situazione di vita, di classe sociale, di attività proprie della giornata dell’uomo di sempre. Si potrebbe dire dei vizi capitali quello che il regista polacco Kiesloswski aveva osservato a proposito dei comandamenti: «Essi riassumono l’intera nostra esistenza, ciò che siamo e ciò che vorremmo essere: tutti li disattendiamo eppure tutti ci riconosciamo in essi». Questa polarità di trasgressione e ideale evidenzia la perenne attualità del discorso sui vizi, mettendo in guardia da una suggestione mortale: la tentazione di eliminare gli ideali dalla vita, rassegnandosi ad accogliere passivamente ciò che capita, con indifferenza. L’importanza di studiare i vizi capitali si giustifica infine per la profonda saggezza di cui sono portatori. Non a caso sono stati lungo i secoli oggetto di indagine da parte di artisti e studiosi delle discipline più diverse: le loro analisi delineano un profilo dell’uomo di tutti i tempi. Questo libro, che esce in una nuova edizione, con una bibliografia aggiornata e alcune integrazioni nel testo, intende esplorare tale saggezza, avventurandosi in un percorso affascinante che coinvolge teologia, filosofia, psicologia, arte e letteratura. -
La forza dalla debolezza. Aspetti psicologici della vita spirituale. Nuova ediz.
Qual è il significato umano e spirituale del desiderio? Si può vivere senza affetti? Cosa significa “valere”? Rabbia e aggressività sono nemici da fuggire o alleati indispensabili? Che fare quando arriva il momento della crisi? Il senso dell’umorismo può essere un segno di salute mentale e spirituale? E quando l’amicizia può considerarsi un aiuto per la propria vita? Quanto incide la paura nelle nostre scelte e nella più generale rappresentazione della vita, della società e della relazione con Dio? Cosa può dire il diffondersi dell’odio anche nelle società apparentemente evolute e civilizzate del XXI secolo? È possibile “curarlo” in qualche modo o ci si deve arrendere alle sue derive? Perché tristezza e felicità, quando le si studiano a fondo, si rimandano vicendevolmente? In questo libro, che esce in una nuova edizione, aggiornata e ampliata, si cerca di dare una risposta a questi ed altri interrogativi con cui, bene o male, ognuno di noi è chiamato a fare i conti: essi vengono presi in considerazione nel loro rapporto con la vita spirituale, senza con questo trascurare il contributo offerto dalle scienze umane. Scopo di questo confronto è di giungere ad una visione più vera e riconciliata con la propria affettività: un ideale non certo facile e tuttavia necessario. Gli affetti costituiscono una realtà fragile e apparentemente imprevedibile, eppure sono la nostra forza, un tesoro prezioso per conoscere la verità di noi stessi e del nostro rapporto con Dio. -
Le virtù cardinali. E altri scritti
Il tema delle virtù cardinali è speculare a quello, affrontato in una precedente pubblicazione (Il fascino del male), dei vizi capitali. Ma anche da un sommario sguardo ai testi si potrà constatare l’enorme sproporzione di attenzione e interesse. I vizi capitali hanno alle spalle una tradizione ricchissima di studi e ricerche che riguardano gli aspetti più diversi della cultura e della vita quotidiana. Non è così purtroppo nel caso delle virtù cardinali. Con conseguenze preoccupanti per la qualità della vita. Se infatti riconoscere gli esiti devastanti del vizio (questo è l’insegnamento sempre attuale dei vizi capitali) è importante, rimane disattesa la domanda fondamentale: come riconoscere e scegliere il bene? Non è facile rispondervi. La vita ordinaria ci mostra continuamente questo paradosso: il male affascina e il bene annoia. Per questo vale la pena affrontare la fatica di tradurre il tesoro sapienziale delle virtù in una modalità che risulti accessibile e appetibile: una ricerca difficile e impegnativa, ma nella quale si può scoprire che il bene è anche bello, attraente, e può rendere bella e ricca la vita. Di sé e degli altri. -
Santa famiglia. Novena
Dall'esperienza di vita e di fede di una coppia, Roberta Carpenè e Marco tezza, nasce la preghiera; anzi, una novena, cioè nove tempi di preghiera, per nove giorni consecutivi. Le pagine qui presentate sanno di freschezza: la verità di una vita vissuta come tante altre coppie, con le loro prove e le loro attese, le loro speranze e le loro gioie, tutto vissuto alla luce della parola di Dio. Roberta e Marco ci propongono queste riflessioni per alimentare la nostra devozione e sostenere la nostra preghiera, e per testimoniare che esiste un modo "" a due"""" di seguire Gesù, che gli sposi cristiani devono vivere. Credo che il pregio di questa proposta sia di condurci oltre le immagini oleografiche della Santa famiglia, e di aiutarci a respirare quell'atmosfera di fede e di servizio a Dio che alimentava Maria e Giuseppe, la prima coppia cristiana, e che sgorga dal loro Figlio. Tutto questo in modo molto concreto, senza spiritualizzazioni illusorie o retorica ecclesiastica, ma nella robustezza della casa fondata sulla roccia e nella fiducia nella divina provvidenza."" -
Diario spirituale. Il grande potere del Sacro Cuore. Nuova ediz.
È noto che questo Diario, pubblicato appena due anni dopo la morte dell’Autore sotto il titolo di Ritiro Spirituale, ebbe un effetto dirompente, perché indicò a tutti chi fosse la «santa persona» alla quale il Signore si comunicava «con molta familiarità», cioè S. Margherita M. Alacoque. Oggi che lo scritto ha perduto il suo valore storico, rimane sempre il Diario attraverso il quale, come attraverso acqua limpida, possiamo leggere il fondo di un’anima generosa, che vive nella meravigliosa atmosfera del soprannaturale e parla un linguaggio affascinante, che non è di questo mondo; il ruolo di marcia di un uomo di Dio che si affretta, a passo sostenuto, verso lo spogliamento totale di sé e la ricerca solerte e commovente di piacere in tutto e «senza riserva» al Signore; lo spaccato di una spiritualità che si rivelerà quella stessa della devozione al S. Cuore. Non per nulla questo Diario è stato definito «uno dei gioielli più preziosi della letteratura religiosa». -
Sei personaggi in cerca di attore
Bartimeo, la peccatrice in casa di Simone il fariseo, l’adultera perdonata, Barabba, Simone di Cirene e Paolo di Tarso cos’hanno capito, sentito, provato a contatto con Gesù di Nazaret? Cosa accadde e perché? Lontano da una fede piena di enunciazioni giuste e sagge che attraversano i secoli del cristianesimo, cosa è accaduto in quegli uomini e donne al momento in cui si sono imbattuti in un uomo che chiede ad un cieco cosa vuole che si faccia per lui? In un maestro che si lascia baciare i piedi pubblicamente da una prostituta? Che scrive per terra davanti alle provocazioni dei Giudei? Che muore perché altri abbiano la vita? Che prende una croce impossibile da portare? E che sconvolge la vita di un persecutore dei propri discepoli? La risposta a queste domande viene data dai personaggi stessi che raccontano l’accaduto. Queste sei figure stanno cercando nel lettore un potenziale attore, perché “la parola corra e sia glorificata” (2Ts 3,1), perché Gesù sia conosciuto ed amato. Se chi legge non vuole fare l’attore, può comunque gustare i sei racconti, lasciarsi toccare da essi, aprire il cuore e permettere all’amore, che morendo vive, di ferirlo… P. Piero Lamazza S.I. è nato a Roma a gennaio del 1980. È entrato nella Compagnia di Gesù a 26 anni, dopo studi classici e giuridici. Nella Compagnia ha vissuto il tradizionale itinerario formativo, scoprendo molto interesse per la filosofia e per la Sacra Scrittura e volendo bene all’Albania, dove è stato per sei anni. -
Il cuore di Gesù nelle parole dei salmi. Un itinerario di preghiera
Gesù conosceva a memoria i salmi, e ne aveva un’intelligenza tutta speciale. Questa è una ragione per cui nelle parole dei salmi possiamo conoscere il cuore di Gesù, ciò che gli stava a cuore. I dieci capitoli di cui si compone questo libro contengono riflessioni e note su dodici salmi (8, 22, 42, 45, 51, 69, 72, 96, 118, 120, 121, 122) e su testi evangelici con riferimenti a questi stessi salmi. L’itinerario proposto con la lettura, la meditazione e la contemplazione di questi testi biblici può essere di conseguenza compiuto in dieci tappe, per esempio da dieci a venti giorni – che non devono essere necessariamente consecutivi, ma non dovrebbero neppure essere troppo distanti tra loro. -
Sul discernimento degli spiriti. Commento alle regole di sant'Ignazio di Loyola. Nuova ediz.
Dal novembre 2022 al gennaio 2023 papa Francesco ha tenuto, durante le Udienze del Mercoledì, 14 catechesi sul tema del discernimento, particolarmente caro alla tradizione gesuitica, dentro la quale il Pontefice si è formato. Per queste catechesi, il Papa ha preso a piene mani dalla sapienza della Compagnia e certamente anche dalle pagine di padre Gagliardi (1537/8-1607), che qui vengono ripresentate nella traduzione di Ottavio de Bertolis e Daniele Libanori. Testo nato dalla sapienza della generazione successiva ai padri fondatori, questo del Gagliardi circolò come manoscritto dall’epoca della stesura – anteriore al 1590 – fino alla soppressione della compagnia per essere ripreso puntualmente alla sua ricostituzione nel 1814. Ancora oggi, a distanza di quasi cinque secoli, è un punto di riferimento imprescindibile per comprendere uno dei temi centrali di Ignazio di Loyola e per una riflessione profonda sull'arte del discernere nella vita spirituale, di cui si parla spesso, ma che andrebbe ripresa e approfondita da tutti coloro che hanno la missione di guidare le anime. -
Cammino di formazione. Suggerimenti per l'animatore della rete mondiale di preghiera del Papa
Questo agile sussidio nasce da un corso on line tenuto per le animatrici e animatori della Rete Mondiale di Preghiera del Papa. Con la pubblicazione in formato cartaceo vogliamo aiutare la Rete a crescere nella consapevolezza della propria identità: all'interno di questa rete un ruolo cruciale lo svolgono coloro che devono animare gli altri ad una vita di preghiera, guidando i gruppi locali ad approfondire la spiritualità del Sacro Cuore e a conoscere le intenzioni che il Papa ci affida ogni mese. -
La bontà è di casa. 100 ricette e curiosità da conventi e monasteri d'Italia
Monasteri e conventi hanno mantenuto nel tempo una cucina genuina, legata al ritmo delle stagioni e agli ingredienti locali. Questo viaggio attraverso la penisola racconta in 100 ricette il gusto tutto italiano di un'ospitalità scandita da feste e riti, generosa anche nelle sue manifestazioni più semplici. Tra aneddoti storici e curiosità, giochi grafici e fotografie, i piatti regionali più appetitosi, per ritrovare i ritmi e i sapori del passato in angoli di pace dove la bontà è di casa. -
Utopia
Il sogno rinascimentale di una società pacifica dove la culturadomina e regola la vita degli uomini, un modello di felicità che ha ispirato generazioni di sognatori. Tommaso Moro, o Thomas More (1478-1535), è stato avvocato, scrittore e politico. Ricordato soprattutto per la sua decisa opposizione alla scelta del re Enrico VIII di dichiararsi a capo della Chiesa d'Inghilterra, fu condannato alla pena capitale con l'accusa di alto tradimento. È stato recentemente dichiarato patrono degli statisti e dei politici. -
Padre Pio da Pietralcina. Il frate con le stigmate
Padre Pio, nato a Pietrelcina, piccolo paese in provincia di Benevento, è stato punto di riferimento e un confessore instancabile per tantissimi fedeli. Questo breve volume ne racconta la vita intensa, la fede semplice e immediata, le opere grandi, nonché i carismi di cui Dio gli ha fatto dono. Le stigmate, la bilocazione, la preveggenza sono solo alcuni dei segni del suo essere stato un uomo scelto da Dio. Giovanni Paolo II lo ha proclamato santo il 16 giugno 2002. -
Con le spalle al muro. Una vita tra terra e cielo
Se tutti in almeno un'occasione ci siamo ritrovati con le spalle al muro, solo chi non s'arrende sa tirar fuori il meglio di sé, trovando forze insospettate, coraggio, voglia di rischiare. Opportunità e difficoltà vanno spesso a braccetto, la sfida sta solo nel tracciare, nel mezzo, la propria strada tra terra e cielo. Tra ricordi, riflessioni e immagini di un'Italia che non esiste più, Franco Bottarelli, aiutato dalla penna di Roberto Longoni, ripercorre la sua vicenda umana di figlio, imprenditore, marito, padre, appassionato pilota d'aerei. Un'autobiografia scritta a quattro mani ma raccontata con una sola voce. -
Armonia
Ring Lardner veniva dal giornalismo ed era un grande cronista sportivo. Non ha mai scritto romanzi e ha continuato per tutta la vita a definirsi un newspaper man prestato alla letteratura quasi per sbaglio. Ma sapeva scrivere racconti meglio di chiunque altro, e queste tre storie di baseball lo dimostrano: in Armonia un giornalista indaga sullo scouting di una giovane promessa; Alibi Ike racconta di un giocatore col vizio di accampare scuse e Ferro di cavallo è la storia di una rivalità segnata dai troppi colpi di fortuna.Ring Lardner (1885-1933) è stato un brillante autore di racconti. Al giovane Holden, che non amava quasi nulla, piaceva moltissimo. E godeva anche dell'ammirazione di gente del calibro di Virginia Woolf, Ernest Hemingway, Dorothy Parker. Amico intimo di Francis Scott Fitzgerald, ha per certi aspetti ispirato il tragico personaggio di Abe North in ""Tenera è la notte"""". Anche se non ha mai pubblicato un vero romanzo, viene comunque considerato uno dei migliori scrittori americani di tutti i tempi."" -
Un principe della Bohème
Parte del complesso dedalo di storie che compone la ""Commedia umana"""", questa novella è stata inserita da Balzac tra le """"Scene della vita parigina"""". Protagonisti sono la bella Claudine, vecchia gloria dell'Opéra, e il suo sfuggente amante, La Palférine, principe della bohème. Con divertito cinismo Balzac segue la parabola di una passione cieca, mai corrisposta, scandita dalle acrobazie amorose di una donna testarda e indimenticabile."" -
Le avventure del maialino Robinson
Nonostante sia l'ultimo libro pubblicato da Beatrix Potter, ""Le avventure del maialino Robinson"""" è stata una delle sue prime creazioni, nata durante una vacanza sulla costa, quando la scrittrice-illustratrice inglese aveva solo diciassette anni. Racconta la storia del maialino Robinson, che da un piccolo villaggio del Devonshire si ritrova suo malgrado coinvolto in un lungo viaggio per mare fino alla terra dell'albero Bongo Bongo: """"una vita davvero insolita per un maiale!"""". Età di lettura: da 3 anni."" -
Il più presuntuoso
Usciti per la prima volta su rivista tra il 1928 e il 1929, questi due racconti (""Il più presuntuoso"""" e """"La vita perfetta"""") hanno entrambi per protagonista Basil Duke Lee, presuntuoso adolescente americano in cui si ritrovano molti tratti dello stesso Fitzgerald, che scrive queste storie ripensando alla sua giovinezza nel Midwest. Sul New York Times il critico Edith Walton definisce i racconti di Basil dei piccoli capolavori, che documentano l'evoluzione di Fitzgerald come scrittore: se manca qui la nostalgia del passato tipica della sua produzione più matura, troviamo invece le aspettative giovanili descritte alla luce dell'esperienza, nel dispiegarsi inesorabile del destino."" -
E poi? L'India e la civiltà occidentale
Tra i maggiori poeti di tutti i tempi, Tagore è stato anche un lucido saggista, capace di cogliere lo spirito del suo tempo e le sfumature del confronto tra India e Occidente. Profondamente attuali e spesso illuminanti, questi saggi, ricavati da un ciclo di conferenze, riflettono una delle aspirazioni più profonde di Tagore, ovvero la conciliazione dei due atteggiamenti opposti verso la vita, l'uno statico e contemplativo, l'altro dinamico e attivo. Rabindranath Tagore (1861-1941), è stato poeta, romanziere, drammaturgo e filosofo. Bengalese, si è fatto promotore di una nuova India, moderna e indipendente. Profondo conoscitore della lingua inglese, traduce e mette in musica i propri versi, esercitando un enorme fascino sull'Occidente, che lo premia col Premio Nobel per la letteratura nel 1913, primo non occidentale nella storia.