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Nacque Gesù a Betlemme di Giudea
Questo è il racconto della nascita di Gesù così come possiamo leggerlo nel Vangelo di Matteo e di Luca. Tocca ai genitori e a coloro che condividono con essi il compito magnifico e difficile dell'educazione consegnare ai bambini questa storia antica e sempre viva. Consegnando ai bambini questa storia si affida loro il segreto della vita serena anche nelle difficoltà che tutti i genitori desiderano per loro. -
Il Cuore di Cristo. Nostra giustizia
Che senso ha parlare di ""riparazione""""? L'autore vuole chiarire il Significato di questa espressione, così tipica della spiritualità del Sacro Cuore, tanto da caratterizzarne per secoli il linguaggio e la pratica. Gesù Cristo è l'unico che ha veramente espiato tutte le nostre colpe, e noi tutti viviamo nel Suo perdono: a noi dà, nella grazia dello Spirito Santo, la possibilità di amare Dio e il prossimo, proprio perché Lui ci ha amato per primo. I nostri atti di giustizia, dunque, non ottengono quella misericordia che ci è stata data gratuitamente, ma la rivelano; sono veramente atti umani, interamente nostri, e al tempo stesso dono gratuito di Dio a noi Suoi figli, che siamo stati creati in Cristo Gesù per le opere buone affinché le praticassimo."" -
Accade a Paray
Questo libricino è una sorta di riassunto-estratto di un'opera ben più significativa, ma ormai di difficile reperimento. Stiamo parlando del libro del p. Jean Ladame S.I., I fatti di Paray Le Monial. Studio critico, pubblicato in Italia nel 1978 ed edito in francese nel 1970. Cos'è davvero accaduto a Paray? Che significato teologico hanno le così dette ""rivelazioni private"""", tra le quali sono certamente da ascrivere quelle a santa Margherita Maria Alacoque? Le """"promesse"""" di Gesù ai devoti del suo Cuore sono degne di fede? Se sì, tutte? O quali? Che parte hanno in esse, al contrario, la personalità, lo stile, le stesse opinioni personali della santa? Qual è il senso del suo messaggio? Come riproporlo per poterlo trasmettere in modo adeguato? Queste sono solo alcune questioni che l'Autore affronta con grande competenza storica, teologica e spirituale, e che qui abbiamo cercato sommariamente di riportare. Speriamo che i lettori di questo piccolo riassunto possano essere così spinti ad accostarsi all'originale, o, quantomeno, ad approfondire la spiritualità del Cuore di Cristo."" -
Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Novena di Natale
Il Verbo di Dio si è fatto carne, si è fatto bambino e uomo fragile per portarci la vita in abbondanza, per portare la sua stessa vita divina in noi. Un dono che era inimmaginabile nella sua immensità per gli uomini. Il signore Gesù è entrato concretamente nel mondo e nella storia, è venuto in un contesto umano preciso. Ma da allora continua a venire e ogni Natale è per farne memoria viva. «Signore, abbiamo l'abitudine di abituarci a tutto ... Insegnaci a ricordare che Tu, Gesù Cristo, hai sempre rotto le coordinate del prevedibile...», ha scritto il padre gesuita Luis espinal camps. che possiamo non bituarci alla bellezza del mistero dell'Incarnazione che continuamente si rinnova, giorno dopo giorno, nella sua imprevedibilità dentro la nostra sistenza quotidiana. La preghiera in questo tempo di preparazione immediata al Natale ci dilati il cuore allo stupore e alla gratitudine per accogliere nel nostro oggi in pienezza il signore, della vita che continua a farsi come noi per farci come Lui. -
Maria. Figlia di Gioacchino. Sposa di Giuseppe. Ancella del Signore. Madre di Gesù
"Un ricordo di bambino, sfumato e chiaro al tempo stesso, mi riporta alla camera dei miei genitori dove, sopra il letto, campeggiava una bella riproduzione lignea dorata della Vergine Maria di Filippino Lippi. Non ricordo che da piccolo vi abbia mai pregato dinanzi... ma quante volte l'ho vista, intravista, e tanto è bastato! Mistero e potenza della Grazia. Bellezza di quel volto più angelico che umano: eppure volto di Donna, della Madre di Gesù. Ecco, questo è il mio primo ricordo di Maria, poi """"rinforzato"""" dalla buona scuola vissuta presso le Figlie di Maria Ausiliatrice, vicine a casa nostra. Una Presenza discreta, ma decisa. Fino all'ordinazione sacerdotale ricevuta a Nazareth, in casa Sua! Dono non meritato, ma ugualmente prezioso. Nel tempo, grazie a studi e maestri e testimoni, si è meglio delineata in me la Sua figura (ma quanto ancora da comprendere e vivere!)"""" (Dalla Prefazione)" -
La forza dalla debolezza. Aspetti psicologici della vita spirituale
Qual è il significato umano e spirituale del desiderio? È un ostacolo da eliminare o elemento da approfondire? Si può vivere senza affetti? Cosa significa ""valere""""? Rabbia e aggressività sono nemici da fuggire o degli alleati indispensabili? Che fare quando arriva il momento della crisi? Il senso dell'umorismo può essere un segno di salute mentale e spirituale? E quando l'amicizia può considerarsi un aiuto per la propria vita? Quanto incide la paura nelle nostre scelte e nella più generale rappresentazione della vita, della società e della relazione con Dio? Cosa può dire il diffondersi dell'odio anche nelle società apparentemente evolute e civilizzate del XXI secolo? È possibile """"curarlo"""" in qualche modo o ci si deve arrendere alle sue derive? In questo libro, che esce in una nuova edizione, aggiornata e ampliata, si cerca di dare una risposta a questi ed altri interrogativi con cui, bene o male, ognuno di noi è chiamato a fare i conti: essi vengono presi in considerazione nel loro rapporto con la vita spirituale, senza con questo trascurare il contributo offerto dalle scienze umane. Scopo di questo confronto è di giungere ad una visione più vera e riconciliata con la propria affettività: un ideale non certo facile e tuttavia necessario. Gli affetti costituiscono una realtà fragile e apparentemente imprevedibile, eppure sono la nostra forza, un tesoro prezioso per conoscere la verità di noi stessi e del nostro rapporto con Dio."" -
Il mio buon Moscati. Un profilo psico-spirituale del medico santo di Napoli
Questo libro ripropone il profumo della santità di Giuseppe Moscati. -
Con Ignazio alla scuola dell'apostolo Pietro
Questo testo non è propriamente un nuovo commento alla Prima lettera di Pietro. Non offre una nuova proposta di struttura della lettera, non contiene erudite note di critica al testo originale, non propone le diverse proposte interpretative della recente esegesi o le discussioni ancora aperte sui punti controversi. Non è neppure un corso di esercizi spirituali che, muovendo dalla Prima lettera di Pietro, articola poi una serie di meditazioni che aiutino a focalizzare alcune tematiche. Lo scritto che Francesco Rossi de Gasperis ci offre è piuttosto uno strumento per aiutare a entrare nell'ascolto di questa epistola petrina col metodo, antichissimo e sempre vivo, della lectio divina. Metodo per ""pregare la Parola"""" che egli scoprì in un corso di esercizi spirituali che fece nel lontano 1966 con Giuseppe Dossetti e Umberto Neri: «Da allora mi immersi con immensa gioia nel mare della lectio divina fatta con l'aiuto dei passi paralleli, e l'ho fatto per tutta la vita». Il pregio del presente lavoro è quello di essere uno scrigno, dal quale trarre perle """"evangeliche"""" dotate di straordinaria bellezza. Una vera miniera per entrare nel """"mondo della Bibbia"""" e ricomprendere e purificare i nostri vissuti come discepoli di Gesù Messia, liberandoci da atteggiamenti mondani o da schemi clericali."" -
Ignazio di Loyola. Dieci quadretti di spiritualità ignaziana
Possano queste meditazioni essere utili a quanti si ritrovano nella spiritualità ignaziana, per la crescita spirituale e per un servizio più attento alla Chiesa e al mondo di oggi. È la speranza e la preghiera nel consegnare alle stampe questo contributo. -
Fede e preghiera. Alla scuola di Sant'Ignazio di Loyola
La preghiera migliore è quella che nasce dal cuore e usa parole proprie, parlando al Signore come parla un amico con l'amico, un figlio al Padre. Tuttavia a volte è utile usare qualche preghiera scritta da altri, perché interpreta bene i nostri sentimenti e mette in evidenza aspetti importanti della fede. La maggior parte delle preghiere sono scritte dall'autore seguendo l'itinerario ignaziano della storia della salvezza: l'interiorità, il silenzio, la ricerca di Dio, il significato della Scrittura, il bisogno di perdono e di guarigione; altre sono anonime, in fogli volanti; altre ancora sono state composte da santi e grandi autori. -
Novena per le grazie e Santo Rosario. Con il venerabile Padre Giuseppe Picco S.I.
Cinque percorsi di preghiera, che vengono offerti ai devoti del ven. Padre Giuseppe Picco S.I. (1867-1946) e a tutti coloro che hanno bisogno dell'aiuto di Dio per sé o i propri cari. Cinque itinerari che assumono la struttura della Novena e del Rosario, due modalità tradizionali, integrate ora con brani biblici e magistero della Chiesa, ora con note biografiche e sui ministeri di Padre Picco. -
Scritti autobiografici
“Le rivelazioni, di cui fu favorita S. Margherita M. Alacoque, non aggiunsero alcuna nuova verità alla dottrina cattolica. Ma la loro importanza consiste in ciò che il Signore, mostrando il Suo Cuore sacratissimo, in modo straordinario e singolare, si degnò di attrarre menti degli uomini alla contemplazione e alla venerazione dell'amore misericordioso di Dio per il genere umano” Così Pio XII (nell'enc. Haurietis Aquas n.63) giudica la straordinarietà della vita di S. Margherita M. Alacoque. Di lei possiamo ripetere ciò che S. Giovanni Crisostomo ha detto di S. Paolo: “Il cuore di Paolo era il cuore di Cristo”. Il cuore di Margherita era il Cuore di Cristo; perché se il suo Sposo le aveva dato la sua croce, le aveva donato anche il suo amore e il suo cuore. -
Diario spirituale. Il grande potere del Sacro Cuore
È noto che questo Diario, pubblicato appena due anni dopo la morte dell’Autore sotto il titolo di Ritiro Spirituale, ebbe un effetto dirompente, perché indicò a tutti chi fosse la «santa persona» alla quale il Signore si comunicava «con molta familiarità», cioè S. Margherita M. Alacoque. Oggi che lo scritto ha perduto il suo valore storico, rimane sempre il Diario attraverso il quale, come attraverso acqua limpida, possiamo leggere il fondo di un’anima generosa, che vive nella meravigliosa atmosfera del soprannaturale e parla un linguaggio affascinante, che non è di questo mondo; il ruolo di marcia di un uomo di Dio che si affretta, a passo sostenuto, verso lo spogliamento totale di sé e la ricerca solerte e commovente di piacere in tutto e «senza riserva» al Signore; lo spaccato di una spiritualità che si rivelerà quella stessa della devozione al S. Cuore. Non per nulla questo Diario è stato definito «uno dei gioielli più preziosi della letteratura religiosa». -
Commosso si mise ad insegnare. Con Marco in ascolto della Parola che dà vita
Adriana Romaldo, autrice di questo testo, riscalda il cuore, guidandoci all'ascolto della Parola di Dio, senza la quale nessuno può essere in pienezza né uomo né tantomeno cristiano. Le varie scene commentate guidano alla scoperta e al gusto della Buona Notizia: ciò che può rendere più bella la vita -
Discernere il cambiamento. Il cambio di prospettiva nella Bibbia
La teologia cristiana è una teologia dell'accoglienza del ""cambio di prospettiva"""" del Regno di Dio, in dialogo con le culture, le religioni e la società contemporanea, per favorire la convivenza pacifica e fraterna. Presentato in due parti (prospettive di cambiamento nella Bibbia, e il cambio di prospettiva) il cambiamento do leadership (primo capitolo) e di prospettiva sulla vita futura (secondo capitolo) nella prima parte, dei luoghi di culto (terzo capitolo) e il """"capovolgimento delle sorti"""" (quarto capitolo), l'autore raccoglie in questo testo articoli pubblicati su La Civiltà Cattolica, con l'intento di aiutare a riconoscere e accogliere il cambiamento epocale nel quale siamo coinvolti, e favorire i processi di rinnovamento che esso genera."" -
Pregare con padre Arrupe
"Credo sia riduttivo qualificare il presente libro come una semplice raccolta di preghiere. In realtà esso racchiude buona parte della vita spirituale di Padre Pedro Arrupe. Molti dei seguenti testi, infatti, non sono propriamente preghiere, ma estratti di suoi discorsi, interviste, omelie, colloqui e note personali adattati in strofe. Dalla loro lettura emerge chiaramente la grande confidenza che Pedro Arrupe aveva con Dio, la sua totale """"consegna incondizionata"""" nelle Sue mani. Tutti quelli che hanno conosciuto Pedro Arrupe lo ricordano come una persona che irradiava luce e un qualcosa di straordinario; si percepiva uno """"stare bene"""" in sua presenza e, sempre portatore di un sano e sincero ottimismo, incarnava in pieno lo spirito della povertà e della preghiera"""" (dalla Introduzione del traduttore)" -
In cammino con Ignazio
Il 20 maggio 1521 Ignazio di Loyola subì una ferita nella battaglia di Pamplona che lo portò a una profonda trasformazione della sua vita. Il giornalista Dario Menor in occasione del 500° anniversario di questo evento ha realizzato una lunga e densa intervista a P. Arturo Sosa, Generale della Compagnia di Gesù, in cui si riflette a lungo sui frutti che ci si aspetta da questo Anno Ignaziano. Le riflessioni di P. Arturo Sosa sulla realtà del mondo di oggi, la Chiesa Cattolica e l'impegno della Compagnia di Gesù in una missione di riconciliazione e di giustizia, guidata dalle Preferenze Apostoliche Universali, vogliono andare ben più in là del ricordo di una data. Cercano di trovare, nell'esperienza di Ignazio, un'ispirazione per approfondire la conversione necessaria ad ogni persona, gruppo o istituzione che voglia rendere presente la lieta notizia del Vangelo nel momento attuale della storia umana. -
Gli scritti
Un volume per quanti vogliono conoscere l'esperienza spirituale di Sant'Ignazio di Loyola e della Compagnia di Gesù. Tutti i testi fondatori dei Gesuiti sono raccolti in questa edizione, corredata di un ricco apparato di introduzioni, commenti e note a cura di specialisti. -
Rallegrati di essere nevrotico
In una intervista del 16 febbraio 2019, Papa Francesco spiega che nel suo passato i colloqui con una psichiatra lo aiutarono a gestire l'ansia e ad evitare di prendere decisioni affrettate. Quindi, parlando delle nevrosi, dice: ""Alle nevrosi bisogna preparare il «mate». Non solo, bisogna anche accarezzarle. Sono compagne della persona durante tutta la sua vita"""". Ricorda di aver letto un libro, in gioventù, che lo interessò molto, facendolo ridere di gusto, """"Be Glad You're Neurotic"""" (Rallegrati di essere nevrotico), dello psichiatra americano Louis E. Bisch: """"È molto importante essere in grado di sapere dove le ossa cigolano. Dove sono e quali sono i nostri mali spirituali. Con il tempo, si impara a conoscere le proprie nevrosi"""". Questo libro è stato per la prima volta stampato dieci anni fa e immediatamente è diventato un """"best seller"""". Da allora la continua accoglienza entusiastica da parte del pubblico dei lettori, e anche le centinaia di lettere ricevute attestanti il beneficio che esso ha arrecato, giustifica la speranza, espressa nella prima edizione, che esso soddisfi un bisogno reale."" -
Il prof Giuseppe Moscati della Regia Università di Napoli
Ristampa anastatica della prima e fondamentale biografia del Medico Santo scritta a due anni dalla sua morte raccogliendo le testimonianze della sorella Nina, colleghi, studenti e di quanti ebbero il dono di conoscerlo