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Il tema in cinese tra frase e testo. Struttura sintattica, informativa e del discorso
Questo volume si propone di fare chiarezza su una delle nozioni chiave della struttura della frase e del testo cinese, ossia quella di 'tema'. In primo luogo, fornisce un'introduzione teorica delle funzioni che il tema svolge a livello interlinguistico, in riferimento a concetti quali quello di status e flusso informativo, focus e dinamismo comunicativo, coreferenza e coesione testuale, con rimandi alla letteratura scientifica di riferimento. In secondo luogo, mira a illustrare l'importanza del tema nella grammatica del cinese moderno standard. Le caratteristiche e le funzioni del tema sono descritte sia nell'ambito della struttura della frase semplice e complessa, dove funge principalmente da cornice interpretativa per l'enunciato che segue, sia nella dimensione più ampia del discorso, dove assicura coerenza e coesione testuale attraverso, ad esempio, le catene tematiche. La trattazione si avvale di una prospettiva comparativa: nozioni, strutture e funzioni comunicative sono illustrate ponendo a confronto il cinese e l'italiano - e laddove utile anche l'inglese - in un'ottica applicata alla didattica del cinese come seconda lingua, nello specifico verso discenti italofoni. È dunque un volume particolarmente utile per comprendere le motivazioni di errori di organizzazione frasale e testuale in contesti comunicativi che richiedono, ad esempio, topicalizzazione di elementi dati che ancorano l'enunciato al relativo co(n)testo, uso di strutture esistenziali o partitive/possessive, strutture contrastive parallele, coreferenza espressa attraverso anafore zero o, ancora, coesione testuale realizzata a mezzo di catene tematiche. Gli esempi discussi in questo libro, con poche eccezioni e quando non citati dalla letteratura scientifica, sono stati accuratamente selezionati da corpora, libri, riviste e testi specialistici -
Il Giappone nel sistema internazionale. Asia orientale e sudorientale nella politica estera giapponese dal 1945 all'era Abe
L'era ""Abe"""" ha avuto indubbiamente un carattere trasformativo per la politica estera giapponese. Dopo 70 anni, oggi il Giappone sembra un paese """"normale"""" da un punto di vista di sicurezza nazionale e militare. Analizzando la storia delle relazioni internazionali del Giappone negli ultimi 7 decenni, il presente lavoro intende fare luce su come Tokyo sia riuscita ad affermarsi in maniera autonoma sugli scenari regionali e globali nonostante un rapporto di alleanza , spesso vincolante, con gli Stati Uniti. L'ipotesi del libro è che l'azione dei singoli governi può essere compresa solo sullo sfondo di condizionamenti storici di lunga durata."" -
2000 vocaboli della lingua coreana. Livello base
La serie di volumi ""2000 vocaboli della lingua coreana"""" è stata ideata per rispondere alle esigenze reali nello studio del vocabolario coreano. Nasce infatti per dare supporto all'attività accademica nella sua parte più pratica, come libri di testo per le lezioni ma anche per lo studio e l'approfondimento personali per tutti gli studenti che si laureano in coreano presso università e scuole di specializzazione. La serie di libri è il risultato di anni di esperienza d'insegnamento presso l'Università Ca' Foscari di Venezia."" -
Le condizioni di equilibrio delle aziende culturali. Il settore del teatro d'opera
Il Teatro come azienda culturale -
La strategia e la gestione di un teatro d'opera. Il Teatro La Fenice di Venezia
L'artistico e l'economico in scena. -
Elementi di project management e modelli di report per le aziende culturali
La gestione dei progetti nelle aziende culturali -
Santi buddhisti della Corea antica
Fra le maggiori contraddizioni degli studi orientali c'è la scarsa attenzione prestata alla Corea e a tutta la sua tradizione intellettuale, Buddhismo compreso. La cosa è ancora più grave se solo si pensa al ruolo di autentica mediatrice culturale che la Corea ebbe tra il continente e le isole giapponesi. Il Buddhismo coreano ha una storia lunga e tutt'altro che passiva, provata dalle rielaborazioni locali del pensiero dell'Illuminato, l'importante produzione di testi sacri e un'intensa attività capace di gettare le basi della Dottrina in quel Giappone oggi paradossalmente più studiato e conosciuto. Questo volume tratta proprio del Buddhismo coreano, partendo da un'opera del 1215. Il testo in questione è il ""Haedong kosung-jon"""" (Vite dei monaci illustri di Corea), scritto dall'abate Kakhun in un numero imprecisato di libri dei quali oggi si conservano solo i primi due. Nel mondo rimane quasi sconosciuto e per tale motivo l'averlo riportato in questo volume fornisce oggi un'occasione rara, per prendere confidenza con la nascita del Buddhismo in Corea e l'epopea sublime (e a volte tragica) dei monaci coreani che viaggiarono in Occidente alla ricerca della Legge."" -
Memorie sugli shatuo. Fonti, interpretazioni e retroterra culturale di comunità militari nel declino dei Tang
Memorie sugli Shatuo presenta in traduzione il capitolo ""Shatuo liezhuan"""" della Nuova Storia dei Tang (Xin Tang shu), la storia ufficiale della dinastia Tang (618-907) redatta a metà dell'XI secolo. Il capitolo consiste in un resoconto cronologico della storia degli Shatuo Türk, un gruppo militare originario dell'Asia interna che nel corso del IX secolo crebbe come comunità militare nelle guarnigioni settentrionali dei Tang e che, a seguito della caduta della dinastia, fondò regimi regionali transitori nella Pianura Centrale durante la prima metà del X secolo. Il saggio che precede la traduzione propone un'analisi originale del rapporto complesso tra governo centrale e realtà militari regionali negli anni di declino dei Tang, e fornisce un'introduzione ai modi e agli scopi della scrittura - e riscrittura - della storia ufficiale nel periodo Tang-Song."" -
Una pagina di storia. Pensieri ed emozioni di studenti di Ca' Foscari che hanno vissuto la quarantena
Il progetto ""Una pagina di storia"""" nasce da un'idea di nove giovani studenti universitari dell'Università Ca' Foscari di Venezia: Andrea Panizzolo, Greta Corrias, Marta Bertin, Simone Frontuto, Giulia Lollis, Francesca Sonzogno, Erika Maria Sottile, Alessandro Tagliaro, Davide Torcellan. Lo scopo era quello di dar voce agli studenti e ai professori durante il primo periodo di quarantena a causa della pandemia di Covid-19, intercorso fra i mesi di marzo e luglio 2020. Abbiamo voluto creare uno spazio, anche grazie ai social network, in cui ci si potesse sfogare tramite semplici pensieri, racconti sulle proprie esperienze, poesie. Si è creata una comunità di cafoscarini, la quale ha fatto sì che tutti si sentissero meno soli, nonostante le tante giornate passate chiusi in casa. Leggendo le testimonianze condivise ci si è ritrovati in situazioni analoghe e ciò ha fatto in modo che ci si sentisse più vicini gli uni agli altri. Abbiamo quindi pensato di raccogliere in un libro le testimonianze che ci sono state inviate, per poi donarlo successivamente a Ca' Foscari come memoria collettiva. Avendo vissuto un periodo del tutto nuovo e, data la sua importanza, abbiamo deciso di voler testimoniare come le vite di tutti noi siano cambiate drasticamente. Le lezioni online, le videochiamate con gli amici per ripassare, la vita sociale ridotta a zero. Proprio questo ultimo punto ci ha spinti a coinvolgere più studenti possibili, in modo tale da fare nuove amicizie per confrontarsi, supportarsi e superare le difficoltà legate al lockdown assieme."" -
Poesia epica della Corea
Quando si discute di poesia epica l'Estremo Oriente (e la Corea in particolare) non è certo la prima regione del mondo alla quale si pensa. Eppure l'epica in Corea non è stata sconosciuta: per esempio, il solo periodo Kory? (9181392), detto anche ""Medioevo coreano"""", ci ha consegnato due autentiche perle di questo particolare genere poetico: il """"Tongmy?ngwang-p'y?n"""" (Poema di re Tongmy?ng) e il """"Chewang un'gi"""" (Registro in versi di re e d'imperatori). Proprio il """"Chewang un'gi"""" è presentato in questo volume nella sua prima traduzione assoluta in una lingua occidentale e ci sono ottime ragioni per una tale pionieristica scelta editoriale: scritto da Yi S?nghyu e completato nel 1287, in un periodo storico assai travagliato per il Paese, il Chewang un'gi si rivela opera di raro eclettismo che, illustrando in versi le storie parallele della Cina e della Corea, è nel contempo didattica e edificante, oltre che di eccezionale originalità mitografica e storico-politica. Un libro d'altri tempi, ma ancora straordinariamente attuale e soprattutto indispensabile e insostituibile nello studio della storia e della letteratura della Corea."" -
Cinemanie d'autore. Tre chiodi fissi per lo schermo: Fellini, Hitchcock, Tarkovskij
Questo libro racconta alcune manie cinematografiche con la consapevolezza che il chiodo fisso di Fellini, Hitchcock e Tarkovskij si è radicato nel tempo contestualmente alla poetica, e allo stile creativo delle tre carriere. E però mentre il discorso è agevole per Fellini e Tarkovskij, per Hitchcock, data la differente essenza della sua mania che si fissa su un oggetto (il paralume) invece che sullo spettacolo o su un elemento della natura, la questione è alquanto differente perché più intrigante, decisamente ambigua e sovente ""oscura"""": altrimenti che fissazione sarebbe... Tra gli elementi comuni alle manie del nostro trio registico, due di questi sono la luce e il movimento, nuclei essenziali senza i quali parlare di cinema semplicemente non avrebbe alcun sento. In queste pagine, il secondo abbraccia la luce che riguarda l'illuminazione della pista del circo e i riflettori che mettono a fuoco i clowns felliniani, le luci degli enigmatici paralumi hitchcockiani, per posarsi conclusivamente sui mutevoli riflessi delle inquiete acque tarkovskiane."" -
English for american studies. The delectable speaker
Especially designed for students in the English-speaking BA curriculum outside the United States, English for American Studies: The Delectable Speaker banks on the imaginative and theoretical potential of the language encounter to transform the undergraduate language classroom into a workshop of ideas. Approaching the language of the US enables learners to reflect on their own relation to language not only as a set of forms but also as an affective reality. It includes the following chapters: 1) Awareness; 2) From Bodies to Neighbors: The Origin of the Intercultural Landscape; 3) Language: The Strange Relation; 4) Imagining American English: A Historical Overview; 5) Contact Zones; 6) The Speaking Subject, two appendices on linguistic structures and an apparatus of study questions, general review questions, peer learning sessions, and close reading practice. -
Domande sulla memoria
Il termine ""genocidio"""" è stato utilizzato per la prima volta nel 1944 dall'ebreo polacco Raphael Lemkin, a partire dalle sue riflessioni sulla distruzione degli ebrei e sullo sterminio impunito degli armeni. È nata così l'idea di una legge internazionale delle Nazioni Unite alla base della prevenzione dei genocidi. Un gruppo di studiosi si sono interrogati sul significato odierno della Memoria e sulla """"concorrenza tra le memorie"""". Dopo la Shoah, altri popoli sono entrati sulla scena per chiedere il riconoscimento dei loro genocidi: i ruandesi, i cambogiani, gli armeni, i rom, gli ucraini... Ripensando l'esperienza estrema e tragica della Shoah, si può tentare di capire cosa è accaduto e continua ad accadere anche altrove e tra altri popoli, e far sì che il precetto """"mai più!"""" non sia solo un commento amaro del passato, ma un impegno forte per il futuro. La memoria della Shoah ci avverte ancora di una tragica possibilità per tutti, e dunque ci chiama alla responsabilità di contrastare e prevenire il suo ripetersi in qualunque forma. Il libro contiene anche il testo integrale della """"Convenzione delle Nazioni Unite"""" di Rafael Lemkin e la proposta di Gariwo per una """"Carta della memoria"""", sottoscritta da molti studiosi e personalità della cultura e del lavoro."" -
Il pudore dei giusti
Chi è giusto? I Giusti sono i protagonisti di un'antica leggenda ebraica che trae spunto da un passo della Bibbia che vede protagonista il patriarca Abramo. Essi fanno da garanti e impediscono la distruzione del mondo. La Shoah e le terribili vicende del Novecento hanno restituito ai Giusti una drammatica attualità. -
Oltre la collina e altri racconti. Testo originale a fronte
Trattando il tema della morte da più angolature - morte in guerra, morte accidentale, morte presagita, morte desiderata - Amir Alagic in questi sei racconti offre immagini di un mondo antico, segnato dalle privazioni e dagli affetti familiari, che trovano riscontro nel suo stile, ora essenziale e conciso ora elaborato e quasi barocco. L'intimità dei rapporti umani lega i racconti ambientati in epoche diverse del secolo scorso e luoghi che si estendono da Banja Luka, città natale, a Pola, città di elezione dell'autore. Qui come in altri suoi testi Alagic è interessato alle storie individuali piuttosto che alla Storia collettiva, sia quando descrive gli orrori della Seconda guerra mondiale, sia quando schernisce il patriottismo dei profittatori della guerra nel conflitto jugoslavo degli anni Novanta. -
Il sistema informativo-contabile delle aziende minori
Il sistema informativo-contabile per le aziende di ridotta complessità. -
Modelli di rendicontazione dell'attività museale
Il museo che nessuno visita è ancora un museo? -
Easy hania 500. Per la lingua coreana
Questo libro è stato scritto pensando ai lettori, tra coloro che studiano coreano in Italia, che vogliono studiare gli hanja e i caratteri cinesi per raggiungere una più ampia conoscenza linguistica. -
I viaggi di Ibrahim al-Khiyari. Vol. 2: Da Costantinopoli in Grecia e ritorno.
Nel 1669, Ibr?h?m al-Khiy?r?, giurista e letterato arabo (m. 1672), inizia un lungo viaggio che, nell'arco di quasi due anni, lo porta a visitare una buona parte dei territori dell'Impero ottomano (Siria, Turchia, Grecia, Palestina, Egitto) e le sue grandi città (Damasco, Costantinopoli, Gerusalemme, Il Cairo). Di questa sua esperienza egli produce un voluminoso resoconto letterario dal titolo ""Tu?fa al-udab?' wa salwa al ghurab?'"""" [L'Omaggio per i letterati e la consolazione per chi è lontano da casa]. Il presente volume, il secondo di una serie, è dedicato alle peregrinazioni di al-Khiy?r? nella Grecia continentale (in particolare a Larissa/Yeni Shehir), alla ricerca di un incontro con il Sultano dell'epoca (Me?med IV) e con i grandi dignitari dell'Impero. Modellata sul ritmico incedere delle carovane, la sua narrazione, integrata con estratti da altre fonti del periodo, costruisce un fascinoso quadro del cangiante e policromo mondo ottomano che rimane uno dei momenti più vitali e fecondi di tutta la storia islamica."" -
La scrittura thai. Sistema e cultura
Questo libro costituisce la prima trattazione completa in lingua italiana interamente dedicata alla scrittura thailandese. Si prefigge di delineare in modo chiaro e dettagliato tutti gli aspetti relativi al sistema di scrittura, quali trascrizione, ortografia e calligrafia, e di proporre un metodo di romanizzazione sviluppato per lettori di lingua italiana. L'autore intende la scrittura come una pratica sociale, in continua trasformazione e contesa tra molteplici attori. Affianca dunque all'analisi del sistema di scrittura nelle sue configurazioni più normative l'esplorazione di innovazioni ortografiche, calligrafiche e tipografiche caratteristiche di specifici contesti generazionali, politici, religiosi e commerciali. La scrittura thai è uno strumento fondamentale per approfondire la conoscenza di una delle lingue chiave del sudest asiatico.