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Safari fotosub. I pesci delle coste italiane. Ediz. illustrata
Questo libro si pone come guida al riconoscimento delle specie ittiche comprese nella lista dei pesci oggetto della specialità di Safari Fotosub. Nei mari italiani sono presenti 468 specie di pesci ossei marini (circa il 78% sono nel Mediterraneo) cui vanno aggiunte 76 specie di elasmobranchi per un totale di 544 specie considerate native o possibilmente native, ma il loro numero totale è in costante aumento per effetto dei generi esotici che da tempo arrivano nelle nostre acque da altri mari. Quelle di questo volume sono 160 corrispondenti al 30% di quelle esistenti. Possono sembrare poche, ma la scelta effettuata dai tecnici responsabili di questo speciale tipo di competizione è stata quanto mai oculata e attenta. Infatti, se dalle oltre 500 specie totali sopra ricordate si eliminano quelle rare, quelle che vivono a profondità non raggiungibili dai subacquei sportivi o quelle che prediligono la vita in mare aperto avvicinandosi raramente alle coste... -
Il colore del vento. Ediz. integrale
Durante un viaggio di lavoro, un architetto dall'identità sconosciuta si trova sperduto in un imprecisato paesino d'alta montagna, imbrogliato in una trama oscura ed enigmatica, fondata sulla ricerca di un libro misterioso e su un'investigazione molto singolare. Una short story di elegante fattura stilistica, dalle tinte simboliste e visionarie, densa di riferimenti alla narrativa di Borges e alle opere pittoriche di De Chirico. Il ritmo concitato della scrittura si risolverà in un inaspettato colpo di scena finale, dove la logica strutturale dell'intreccio si aprirà tuttavia a scenari immaginari e ambigui. -
Dizionarietto di decorazione per l'architettura. Ediz. integrale
Una guida pratica e agevole per orientarsi nelle svariate tipologie di decoro architettonico. Questo Dizionarietto nasce principalmente come strumento di studio e di approfondimento per gli studenti che hanno scelto la Decorazione come specifico settore disciplinare e per coloro che nell'ambito più generale dell'architettura sentono il bisogno di avvicinarsi e prendere confidenza con questo linguaggio tecnico-artistico. È altresì un'opera che, essendo snella e di facile consultazione, può soddisfare le esigenze tipiche del viaggio culturale nella lettura della città, contribuendo a una migliore comprensione dei manufatti architettonici che ne definiscono il decoro. Composto da circa ottocento lemmi, sviluppati mediante chiare definizioni, immagini e schede informative, e corredato di una gallery web in costante aggiornamento, il volume si presenta come un utile strumento di esperienza conoscitiva. -
Inestetismi esistenziali. Ediz. integrale
"Ecco quanto possiamo chiedere al poeta: un dubbio migliore del nostro, e più bello; parole che - voltata l'ultima pagina - ci lasciano in regalo un sospiro, non l'agognata risposta ma una nuova domanda, e gli occhi a guardare in alto a sinistra, cercando un ricordo""""." -
Nessuno è solo. Dal dramma del terremoto a Camerino alla ripartenza una storia di rinascita imprenditoriale sotto il segno della solidarietà. Ediz. integrale
Il volume ripercorre la straordinaria storia di tenacia, coraggio e spirito di reazione dell'imprenditrice Maria Cristina Strappaveccia di Camerino. La titolare di un negozio di frutta e verdura nel centro storico della città ducale, falcidiato dal terremoto dell'ottobre 2016 che ha sconvolto tutto il Centro Italia, ha perso tutto ma non la caparbietà di inseguire i suoi sogni. Dalla disperazione alla rinascita grazie al sostegno della CNA Imola che ha 'adottato' il progetto di ripartenza della donna quale virtuoso esempio di resilienza e modello evolutivo d'impresa al cospetto della catastrofe naturale. Una storia incastonata nell'affascinante scenario storico, culturale, architettonico ed accademico della città gioiello dell'entroterra maceratese, conosciuta a livello mondiale come eccellenza di studi universitari. Un percorso emozionante che tocca le corde dell'anima. Una testimonianza preziosa per inquadrare la valenza della solidarietà e della collaborazione quale elemento imprescindibile per alimentare una rinnovata fiducia nel futuro. Sfera privata e professionale di Maria Cristina Strappaveccia si incrociano, sullo sfondo delle tragiche istantanee di un territorio provato... -
Forme silenti. Moretti. Ediz. integrale
Questo volume in grande formato, in una raffinata veste editoriale, raccoglie dodici incisioni inedite di Samuel Moretti, artista emergente che racconta il delta del Po attraverso i tronchi portati dal fiume al mare e da quest'ultimo restituiti alla spiaggia. Come scrive Agim Sako nel breve testo introduttivo, ""nascono così figure che mostrano tutta la poesia che permea la nostra vita."" -
Antico regno. «I decreti reali» II parte I. Decreto dell'Horo Netjerybau (copto I). Ediz. integrale
La nuova opera egittologica di Marco Chioffi e Giuliana Rigamonti è presentata dall'eminente egittologo professor Bernard Mathieu, già direttore dell'Istituto Francese d'Archeologia Orientale (Il Cairo) Università Paul Valéry Montpellier. L'opera è costituita da due volumi di cui il secondo sarà pubblicato nel 2022. L'attuale pubblicazione (vol. I) è relativa al Decreto Copto I dell'Horo Netjerybau, XVI sovrano dell'VIII dinastia il cui nome d'incoronazione è Neferkauhor. Il Decreto Reale, inciso sulla stele (Cairo n. 43053), purtroppo mutila in varie parti, è indirizzato al visir Shemai al quale il sovrano conferisce anche la carica di Soprintendente dell'Alto Egitto. In tal modo Shemai diventa il viceré del Sud centralizzando su di sé tutto il potere sull'Alto Egitto dal punto di vista giudiziario, finanziario, religioso, amministrativo e militare per controllare e arginare le mire dell'aristocrazia civile e religiosa che, durante l'VIII dinastia, minacciava seriamente la centralità dello Stato. In qualità di visir, Shemai comanda i 22 Distretti dell'Alto Egitto. -
I lavori di recupero della R.N. Leonardo Da Vinci (1920). Ediz. ampliata
Il 2 agosto 1916 affonda ribaltandosi, nel porto di Taranto, la nuovissima corazzata da 24.000 tonnellate Leonardo da Vinci, vittima di un presunto sabotaggio che intrappolerà 249 uomini. Il locale Regio Arsenale Militare Marittimo viene incaricato di affrontare un recupero mai affrontato prima per imponenza e difficoltà, dando inizio a un'avventura eccezionale di quasi due anni e mezzo che l'Ing. Odoardo Giannelli, T. Colonnello del Genio Navale della Regia Marina, racconta agilmente nella sua relazione che all'epoca fu punto di riferimento per le Marine di tutto il mondo. La relazione ""I lavori di ricupero della R. N. Leonardo da Vinci"""" del T. Col. del Genio Navale Ing. Odoardo Giannelli è quindi un documento tecnico di altissimo spessore e ricchissimo di dati, schemi, con una minuziosa analisi dei costi. Ma non è solo questo, in quanto il lettore attento riuscirà anche a prendere atto della elevata professionalità, forte determinazione e senso di appartenenza di tutti coloro che hanno partecipato all'impresa..."" -
L' almanacco di Ippogrifo. Ediz. integrale. Vol. 2
Almanacco è la rivista annuale dell'associazione culturale ""Ippogrifo. Vivere la scrittura"""", frutto di un'idea di letteratura che ha guidato, dal febbraio 2016, un'associazione di appassionati e professionisti della scrittura. La rivista nasce dai consueti laboratori di scrittura degli autori e dalle varie attività culturali dell'associazione (reading, spettacoli, incontri con scuole, biblioteche, librerie), dove vengono sperimentate varie forme artistiche: poesie, racconti, fotografie, fumetti, saggi. Almanacco raccoglie così il risultato di queste molteplici espressioni di stili e sensibilità, legate tuttavia a un tema comune: nel numero monografico del 2021 il tema è ispirato al 7° centenario della morte di Dante e alla congiuntura della pandemia."" -
L' arena scomparsa. Storia sociale, vita politica e cultura popolare al Politeama Golinelli di Imola (1870-1960)
Il Politeama Golinelli, conosciuto più semplicemente come ""Arena"""", fu un teatro all'aperto in attività tra il 1875 e il 1890, incastonato in un caseggiato popolare alle porte di Imola. Fu un luogo magari sgangherato e popolare di spettacoli operistici, teatrali e folclorici, ma ebbe un ruolo di rilievo nella vita cittadina post-risorgimentale e nell'epopea di lotte civili e di mobilitazioni socialiste e democratiche che fecero di Imola uno straordinario laboratorio politico e culturale, ospitando ad esempio comizi di Andrea Costa e grandi manifestazioni popolari. Al volgere del secolo, il teatro fu tuttavia dismesso e convertito in semplice magazzino della frutta e caseggiato residenziale. La sua storia successiva è fatta delle vite di proprietari e abitanti, di osti e lavoranti della frutta, di borghesi che pensavano al commercio, di socialisti e comunisti che si nascondevano dalla repressione fascista, di gente che si apriva alla ricostruzione nel dopoguerra, che vi presero forma avendo come palco, o come sfondo, l'enigmatica presenza di arcate e palchetti di quel che fu, un tempo, un teatro."" -
Raffaele Raffaeli. Le due vite del famigerato gerarca faentino
Il libro racconta la vita di Raffaele Raffaeli. Nato a Faenza nel '22, diplomato maestro elementare, giovanissimo sposa gli ideali del fascismo e si arruola volontario nella milizia volontaria della sicurezza nazionale. Combatte in Jugoslavia e in Russia, dove conosce l'orrore della guerra e rimane ferito. Tornato a casa, da ottobre 1943 al '44 compie, come segretario del partito fascista faentino e poi capo delle brigate nere, una serie di operazioni di rastrellamento, rappresaglia, tortura ed esecuzioni nel territorio faentino mirate a combattere qualsiasi forma di collaborazione da parte della popolazione con i partigiani. Nel maggio del '45, finita la guerra, fugge verso Roma e, protetto da ambienti ecclesiastici, riesce a costruirsi una nuova vita familiare e professionale, evitando una cattura che gli sarebbe stata fatale (sul suo capo pende una condanna a morte in contumacia del '47). La sua pena viene ridotta con il passare degli anni fino all'amnistia definitiva nel '59. Da fine anni '50 divenne professore di un liceo privato a Roma. Insegnerà fino alla fine dei suoi giorni; stimatissimo dai suoi allievi, punto di riferimento per generazioni di studenti, muore nel 1981. -
Castel del Rio 1944: tra linea gotica e Monte Battaglia. L'arrivo degli Alleati e il Fronte: eventi e testimonianze di un inverno difficile. Ediz. ampliata
All'indomani dello sfondamento della Linea Gotica, ultimo baluardo tedesco a protezione del Nord Italia, gli Americani scelsero la Valle del Santerno per la penetrazione nella Pianura Padana. Era il settembre del 1944 quando i mitici Blue Devils intrapresero la delicata discesa verso Imola; i loro reparti, addestrati in tutta fretta per la guerra in montagna, incontrarono un'insospettata resistenza delle truppe della ehrmacht, ben appostate sui crinali e ancora tenacemente determinate a rallentarne l'avanzata. In circa due settimane i battaglioni a stelle e strisce raggiunsero Castel del Rio, liberato il 27; quello stesso giorno altri reparti, impegnati sulle colline, conquistarono Monte Battaglia; era solo il primo di una terribile serie di scontri, protrattisi fino a metà di ottobre, per il possesso di quella che non avrebbe tardato a rivelarsi come una semplice prospettiva panoramica sull'area imolese, priva di alcuna effettiva valenza strategica. Intanto le truppe, prima americane e poi inglesi, si acquartierarono nel centro valligiano: la piccola comunità - poche centinaia di abitanti, poche decine di case - divenne così l'alloggio della testa d'ariete dell'avanzata. -
Gentile Fornarini pittore e vasaio di Faenza. Vita e lavoro nel libro dei conti di un maestro del Rinascimento
Vi sono al mondo delle città privilegiate dal cui nome tutta una serie d'opere ha avuto una sorta di comune battesimo: così è Faenza, da cui faïence. Questo primato tecnico ha fatto sì che, nel corso dei secoli, dai suoi forni siano usciti capolavori di faïence senza tempo, accreditati anche da una rilevante ricchezza di documenti cartacei. Tra questi, per il Rinascimento, Faenza ne può vantare uno straordinario se non unico nel suo genere: il libro dei conti (""vacchetta"""") di Gentile di Antonio Fornarini, pittore e vasaio. Da questo strumento contabile emergono molteplici aspetti della vita e del lavoro del maestro, grazie ai quali vengono a disegnarsi di fatto i caratteri distintivi dei costumi e delle consuetudini del mondo faentino, e prende forma l'identità del vasaio della seconda metà del '400. La copiosa messe di informazioni fornita dal manoscritto conferma come il secondo '400 coincida con la rinascenza manfrediana, somma di caratteri, di forme esteriori e decorative che costituiscono l'impronta peculiare e riconoscibile di una civiltà, di una tradizione."" -
I Brusaporbia. Storie di caccia tra Romagna e Puglia
Divertente per i molti racconti satirici, impegnato perché affronta temi quali ruolo e immagine dei cacciatori ed etica venatoria al giorno d'oggi. Più di 200 fotografie integrano i testi. Scritto da un cacciatore-ambientalista dotato di approfondite conoscenze ed esperienze nei settori dell'agricoltura e dell'allevamento, il libro si configura come un ponte in grado di avvicinare le sponde meno integraliste dei campi venatorio e ambientalista, mondi ambedue interessati alla difesa dell'ambiente e della biodiversità. Anche se a molti può sembrare anacronistico, l'autore ritiene che il tema caccia vada posto, perché negli ultimi decenni si sono consolidati due trend in controtendenza riguardanti la forte diminuzione del numero dei cacciatori e la rapida diffusione su tutto il territorio di specie selvatiche in precedenza assenti o presenti con pochi esemplari. Alcune di queste specie selvatiche producono considerevoli danni all'agricoltura, minacciano la biodiversità e causano incidenti stradali... -
La stampa studentesca imolese anni '50. Quindici testate fuori dai partiti (1953-1957)
Quindici testate giornalistiche studentesche fuori dai partiti in quattro anni scolastici, appena finita l'età di De Gasperi e perdurante il pontificato di Pio XII, dopo la morte di Stalin e fino all'invasione militare sovietica dell'Ungheria, furono a Imola un evento irripetibile, senza confronto con le esperienze coeve delle città romagnole ed emiliane limitrofe. Una sorta di inconsapevole profezia autoadempiente, se mai possibile allora. -
Nathalie
La protagonista del racconto è Nathalie, ragazza ventenne, vissuta a Parigi negli anni quaranta, durante l'occupazione tedesca della sua città. Per i propri ideali di libertà cercò, tramite azioni di spionaggio, di aiutare la milizia partigiana a cacciare il nemico invasore che aveva preso Parigi nel giugno 1940. Lottò e affrontò peripezie e dolori riuscendo anche a carpire segreti militari tedeschi. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ebbe una onorificenza per il suo grande coraggio. -
Quei fantastici anni in campeggio a Cortina
Dal 1964 al 1973 Don Domenico Buldrini (chiamato da tutti semplicemente ""il Cappellano"""") ha portato una ciurma di ragazzi della parrocchia di Fusignano in campeggio a Cortina. Tutti gli anni, dal 15 luglio al 15 agosto, inframmezzati solo da un anno a Canazei. Quella che era nata come una vacanza per ragazzi dai 10-11 anni in su, col passare degli anni è diventata una cosa sempre più complessa e difficile da gestire, con ragazzi anche più grandi che approfittavano del clima un po' """"brado"""" per combinare casini. Tutta questa """"epopea"""" finì quando Don Domenico, nel '73-'74, comprò l'Hotel Savoia a Dobbiaco, un albergo dal passato glorioso ma allora in disuso. Questo segnò la fine del campeggio e l'inizio di una nuova storia, che dura ancora oggi. Dopo mezzo secolo cosa è rimasto di quella esperienza? L'autore ha intervistato molti di quei ragazzi per raccogliere i loro ricordi, senza preoccuparsi di controllarne la veridicità, anche perché oggi sarebbe impossibile."" -
Diventa cielo
Dante era un bambino vivace, il suo papà gli chiedeva di andare a prendergli le sigarette e lui ci andava di corsa. Lui correva sempre. A sette anni, di notte, si svegliava e stava male. Aveva caldo, soffocava, si svegliava e aveva paura. Vicino a lui c'era una presenza, non sa cosa o chi, poi si riaddormentava. A nove anni un suo amichetto gli chiese se voleva andare con lui a correre nel gruppo podistico ""Le rane di medicina"""". Corse per quasi due anni, fino a quando una sera d'inverno del 1978 guarì. Dante andava a letto la sera e sognava l'amore."" -
Racconti esotici. Ediz. integrale
Raccolti e pubblicati per la prima volta in Italia, questi racconti (L'abenachi, Ziméo, I due amici) approfondiscono, sotto forma romanzesca, il tema del Buon Selvaggio e il confronto tra uomo ""della natura"""" e uomo civilizzato. Saint-Lambert (1716-1803) esprime qui il suo pensiero, spiccatamente illuministico, sulla questione dell'alterità, spingendosi fino a elaborare, con il racconto intitolato Ziméo, una radicale denuncia delle violenze del colonialismo europeo. Esotismo letterario e riflessione filosofica caratterizzano dunque questi testi, ingiustamente sottovalutati dalla critica moderna."" -
De meester van de tweetakten. Hoe win je 49 wereldkampioenschappen
Edizione danese