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Agromafie. 5° rapporto sui crimini agroalimentari in Italia
Questo lavoro, frutto della cooperazione tra Eurispes e Coldiretti, vuole essere una sollecitazione e uno strumento per le Istituzioni e il Parlamento nella lotta ai poteri criminali che si insinuano continuamente nel settore agroalimentare, diventato negli anni sempre più appetibile dati la sua resistenza alla crisi e il suo enorme potenziale di crescita. Altra finalità della pubblicazione è dare maggiore visibilità al lavoro di Magistratura e Forze dell'ordine che spesso le Istituzioni e buona parte del mondo della comunicazione e dell'informazione trascurano. Negli anni si è, infine, consolidato e si è dimostrato efficace il lavoro di ""scouting"""" intrapresa da Eurispes e Coldiretti, capaci di fornire al Legislatore e alle Istittuzioni tutte gli strumenti per contrastare le organizzazioni mafiose."" -
Eravamo in via Solferino. Quarant'anni di vita al Corriere
Quel giornalismo, che trovava in Milano la sua culla, aveva la sua nave ammiraglia nel ""Corriere della Sera"""", che ha attraversato la storia dell'Italia post-unitaria e, dal 1876 a oggi, ha costituito l'autobiografia di una nazione. Giuseppe Gallizzi esplora le stanze di quella redazione, dove ha vissuto per quarant'anni vedendo sfilare i grandi nomi del giornalismo italiano: Montanelli, Afeltra, Di Bella, Ottone, Biagi, Mieli, De Bortoli. Grandi scrittori, come Buzzati e Montale. In questo libro Gallizzi e Vincenzo Sardelli raccontano un giornale, una redazione, i personaggi che l'hanno frequentata. Ne nasce un moderno e pratico manuale di storia del giornalismo. Ma non solo. Anche riflessioni sul rapporto tra stampa e potere, sulla libertà di informare, su come raggiungere il lettore, destinatario finale della notizia."" -
Ceralacca. Nuova ediz.
Il protagonista cerca il volto della ragazza della prima volta perché non sa chi sia. All’improvviso scoprire l’identità della ragazza diventa un’esigenza imprescindibile che lo porterà a ripercorrere se stesso. Una ricerca tra locali bolognesi, tra le vie della città in un crescendo con finale a sorpresa. -
Francesco Arcangeli. Maestro e fratello
È un ricordo importante e significativo per la cultura dell'arte e la sua storia dovuto dalla sua regione, nella sua città a Francesco Arcangeli, insigne critico e storico dell'arte, appassionato docente, intellettuale, cittadino impegnato, sempre attento e vicino agli artisti. Questo ricordo, o meglio questi contributi raccolti da un illustre allievo di Arcangeli, il prof. Andrea Emiliani, ore anche un'occasione per riflettere sulla sua visione del ruolo rivolto all'""uomo moderno"""" in una società rinnovata, specie in relazione all'oggi, al progressivo allentamento della tensione innovativa, all'impoverimento e involgarimento del confronto. Quello di Francesco Arcangeli è soprattutto un ricordo ancora vivo e stimolante a pieno titolo tra i grandi nomi della critica d'arte e della cultura."" -
Quella strana idea di Romagna. Alteo Dolcini, Max David e il ""Senato"" della Romagna 50 anni di Tribunato di Romagna
Questa è la storia di un'amicizia genuina che ha reso migliore la Romagna. Di due uomini che si sono inventanti il ""pianeta Romagna"""". È la Romagna dei Vini. Alteo Dolcini e Max David sono due romagnoli doc. Il primo nasce a Forlimpopoli, studia a Forlì, si sposta a Firenze, arriva a Ravenna, lavora a Faenza; il secondo nasce a Cervia, vive fra Ravenna e la campagna ravennate, si sposta a Milano per fare il giornalista, per raccontare il mondo. Sarà fra gli inviati speciali più grande di tutti i tempi, firma del Corriere del Sera e del Resto del Carlino. Alteo e Max: romagnolissimi. Assieme, dopo essersi incontrati, confrontati, stretti la mano, fondano il Tribunato, si inventano la Romagna come Nazione d'Europa."" -
Il primo attore. Ciro Galvani (1867-1956). Una vita tra arte, teatro e cinema
Ciro Galvani, originario di Castel San Pietro Terme (Bologna) fu artista insigne sia nell'arte pittorica e del disegno, sia nell'arte drammatica alla quale si dedicò con amorosa passione. Fin da giovane, frequentò a Bologna personalità artistiche di primo ordine. Poi fu l'ascesa, con Eleonora Duse della quale fu devoto e fedele compagno d'arte nel teatro di Goldoni e D'Annunzio, su tutti. Fu interprete magnifico e forse ""unico"""" in Italia di versi e prose d'amore e di gloria dei nostri maggiori poeti e scrittori. Durante la guerra del 1915 portò la sua arte fra i combattenti, i feriti e mutilati, per esaltare il loro sacrificio."" -
Indimenticabili. Storie di donne fuori dall'ordinario. Nuova ediz.
Più di settanta ritratti di donne, alcune ignote al grande pubblico, scelte secondo un criterio: ritrarre donne straordinarie di cui la cronaca si è poi dimenticata. Da Noor Inayat Khan, agente del servizi segreti inglesi, alla fotografa di guerra americana, dalla partigiana italiana Teresa Mattei, giovanissima ""madre costituente"""", alla signora romana che salva la vita a Pertini e Saragat, all'erede dei grandi banchieri Warburg che fa fuggire dalla Francia le vittime del nazismo, a Ruby Bridges, la prima bambina di colore ammessa in una scuola di bambini bianchi. Ma anche Frida Kahlo, Fernanda Pivano, Zelda Fitzgerald, Ellen Page, Carrie Fisher, Luisa Casati Stampa, Pamela Churchill, Shannen Doherty e tante altre. Scrittrici, poetesse, attrici, o semplicemente donne meravigliose."" -
Compito per le vacanze. Nuova ediz.
Una studentessa adolescente appassionata di gialli si ritrova alle prese con un compito per le vacanze d'estate alquanto arduo: la professoressa di italiano ha chiesto agli alunni di scrivere nientemeno che un romanzo. Sperimenta dunque il quotidiano fuori dal comune dello scrittore, intessendo con cura e dedizione la trama del proprio racconto poliziesco, tra mille dubbi, esitazioni e lampi di genio, divertendosi nell'inventare e nel far apparire un ampio spettro di personaggi ai quali si affeziona, e creando un'atmosfera nella quale si immerge completamente, come rapita per incanto dal proprio racconto. L'entusiasta apprendista scrittrice affronta anche (molti) momenti scoraggianti, rendendosi finalmente conto (quasi con sollievo) che la sua storia nasce, prende forma, che è viva, e che le sfuggirà di mano per scriversi quasi da sola, capovolgendo le aspettative dei lettori nel presentare loro l'abominevole crimine e lo svolgimento di un'indagine palpitante e ricca di sorprese, sullo sfondo della Londra di metà Novecento. -
Il gatto con gli stivali. Ediz. speciale
Il più giovane dei tre figli ebbe in eredità solo un gatto. Già, solo un gatto. Eppure fu fortunato: proprio grazie all'astuzia del Gatto, il figlio del povero mugnaio divenne il Marchese di Carabas e sposò felicemente la figlia del Re. Wolfango ha illustrato, ancora una volta magistralmente, l'intramontabile fiaba di Charles Perrault con immagini che ne esaltano il divertimento, la gioia narrativa e l'attenzione pedagogica. -
Ferrari segreto. Il mito americano
Italo Cucci, giornalista e scrittore, racconta decine di incontri con un Enzo Ferrari diverso, intimo e segreto. Un ritratto inedito, tutto da scoprire, scritto col cuore e arricchito da una galleria fotografica anch'essa senza precedenti, realizzata da Wlater Breveglieri. -
Le arzille vecchiette dell'autobus 21
Alle ""arzille vecchiette"""" di San Donato che prendono l'autobus 21, periferia-centro, non sfugge nulla: redarguiscono chi guida, commentano i fatti del giorno sul bus, osservano chi sale e chi scende con ferocia e disincanto. La versione al femminile degli umarells protagoniste (a loro insaputa) del blog-cult di Cira Santoro. Forse un modo di leggere questo libro è portarlo con sé nei viaggi in autobus, qualunque autobus di qualunque città italiana, così da riconoscere i personaggi, i tipi, le situazioni e guardarli con gli occhi delle arzille vecchiette per non arrabbiarsi e riderci sopra. Short stories, storie brevi ma intese come piccole istantanee, raccontano il microcosmo dell'autobus. I discorsi occasionali, le frasi che si colgono in una conversazione al cellulare, gli sguardi, le persone in questo libro diventano brandelli di vita, piccoli quadri in cui sono racchiusi pensieri, sensazioni, sentimenti di un anno da pendolare vissuto insieme alle arzille vecchiette dell'autobus 21 che, con il loro accento bolognese e la tolleranza propria di questa città rappresentano una sorta di resilienza all'alienazione metropolitana."" -
Credo in ego. Nuova ediz.
“Antonella Monti continua in questo nuovo libro a mettere il lettore di fronte a un mistero. Di chi è la voce che parla con questa sottile varietà di toni, che passa dall’aforisma sapienziale alla leggerezza dell’haiku, dal lirismo più acceso alla elegia malinconica della memoria, che parla così scopertamente d’amore, di Dio, del corpo, dell’anima, della notte, della luna, del cielo, del mare? È la voce di una Sirena seducente e mortale, di una antica baccante , di una donna contemporanea che vive sospesa tra disperazione ed estasi? Il mistero è come tanta energia vitale allo stato puro si incanali nelle poesia di Credo in Ego. Eppure pochi poeti parlano di sé con la franchezza esuberante e affilata di Antonella Monti. Pochi poeti , nel deserto avaro del nostro tempo, hanno il coraggio di svelarsi e svenarsi con tanta generosa follia.” -
Nettuno è perfetto. Storia e curiosità sulla statua del Giambologna
Da più di 450 anni accompagna la vita dei bolognesi. Non solo: è il punto di ritrovo di amici, amanti, Goliardi e turisti. Dall'associazione Succede solo a Bologna, ecco il nuovo libro che svela storie e leggende di un simbolo indiscusso della città: la Fontana del Nettuno, il ""Zigànt""""."" -
Arpad Weisz e il Littoriale. Ediz. a colori
Età di lettura: da 10 anni. -
Bar Toletti 1. Così ho sfidato Facebook
Dalla seguitissima pagina facebook, finalmente un almanacco di riflessioni e ricordi, di cronache e storie mai ascoltate, riportate dalla penna colta e sferzante di Marino Bartoletti, icona del giornalismo ""tradizionale"""" italiano. Che c'entrano Zanardi con Bob Dylan, Gaber con Niki Lauda, Pantani con Glenn Miller, Bearzot con John Lennon, Beppe Viola con Freddy Mercury? Bartoletti ha saputo amalgamare ogni ingrediente con sapienza e umanità, in un """"buffet"""" di uomini e di sentimenti (in molti casi vissuti in prima persona) dal quale ognuno può trarre il manicaretto che vuole. Oppure abbuffarsi di tutto. Perché lo chef conosce terribilmente bene i suo mestiere."" -
Il ghiaccio e la memoria. Nuova ediz.
1985, inverno. Due alpinisti bolognesi muoiono mentre scalano una parete del Monte Bianco. Matteo Veronesi, ufficiale di complemento negli alpini, apprende la notizia della scomparsa dei suoi amici a pochi giorni dal congedo e si ritrova in una Bologna anni Ottanta costretto a sopportare il suo primo vero lutto. 2009. Veronesi, ispettore della Polizia di Stato, dovrà indagare sulla scomparsa di Ettore, legato al fratello di uno degli amici morti sul Bianco. Fra writer, sinistra antagonista, movimenti eversivi e trame politiche, Veronesi dovrà fare i conti anche con il proprio passato. -
La cucina i sapori e i vini della repubblica di San Marino. Nuova ediz.
Il volume, vera e propria enciclopedia enogastronomica, celebra il rinascimento agroalimentare ed enologico di San Marino, divenuto un patrimonio identitario degno di una moderna repubblica in grado di affrontare le sfide economiche e produttive del presente e del futuro. Vuole essere uno strumento antologico fruibile da tutti, un'occasione preziosa di conoscenza, divulgazione, valorizzazione, promozione e tutela di un patrimonio che merita di essere conosciuto e perciò apprezzato. Dai prodotti dell'agricoltura moderna e rinnovata alle tipicità artigianali, alle risorse naturali, è un invito a riappropriarsi delle radici, delle memorie, delle testimonianze autentiche, di sapori e profumi, che appartengono identitariamente alla terra sammarinese, nell'ambito di una delicata innovazione, che venga vissuta senza integralismi né stravolgimenti. -
Racconti tra i denti. Storie vissute di Kiniesologia medica e ipnosi regressiva. Nuova ediz.
Attraverso le storie di alcuni pazienti, il libro è un personalissimo viaggio di un dentista decisamente fuori dagli schemi: utilizzando la Posturologia, la Kinesiologia Medica e l'Ipnosi Regressiva, cioè la ricerca delle vite passate, l'autore visita e si prende cura delle persone con tecniche olistiche nuove ed efficaci. Questa raccolta di mini-storie racconta di come alcuni dolori fisici trovino la loro origine nei denti e nella lingua, pur manifestandosi in parti del corpo lontane dalla bocca. Si parla anche di come certi stati emozionali negativi, protratti nel tempo, possano portare a problemi fisici importanti. Solo considerando ciascuno di noi come un meraviglioso insieme di corpo mente e anima ritroveremo la nostra salute ed il nostro equilibrio. -
Bologna. Storia di un'ingiustizia (1926-27). Lo scudetto negato
Al termine del campionato 1926-27, vinto dal Torino, due giornali, a Milano e a Roma, diffusero strane voci su una ""combine"""" di qualche settimana prima: alcuni giocatori della Juventus si sarebbero venduti il derby per una ingente somma di denaro sborsata da un dirigente del Torino. Il presidente della Federcalcio, Leandro Arpinati, al contempo podestà di Bologna e sottosegretario nazionale del Partito, aprì un'inchiesta ufficiale. Dopo poche settimane, arrivò il clamoroso verdetto: revoca dello scudetto al Torino, squalifica a vita per i dirigenti granata, a partire dal presidente Marone Cinzano, e per il giocatore Allemandi. Il mistero non finisce qui: lo scudetto doveva passare al secondo classificato, cioè il Bologna, ma il bolognese Arpinati oppose un secco rifiuto e il titolo restò non assegnato. Il giornalista e storico Carlo F. Chiesa ha ripreso in mano le carte dell'indagine, ne ha trovate di inedite e ha risolto il """"giallo"""". Tutta la verità sull'intricata vicenda e i suoi avvincenti sviluppi. Fino alla clamorosa soluzione, che potrebbe portare il famoso scudetto non dato a tingersi di rossoblù, come l'ottavo della gloriosa storia del Bologna..."" -
La prigione dell'umanità. Dal deep web al 4.0, le nuove carceri digitali. Nuova ediz.
Come una fogna, c'è una parte del web che esiste ma che noi non vediamo. E come una fogna nasconde insidie, brutture e un fascino sinistro. È il deep web, il lato oscuro della rete, dove puoi trovare di tutto: liberi pensatori e spacciatori di droga, sicari e sognatori, chi lotta per un mondo migliore e chi vende bambini, aziende normalissime e trafficanti di armi. Anarchici e criminali. Mentre su, nel cosiddetto clear web, si scatena una guerra condotta a colpi di app e nuove tecnologie, voluta da multinazionali decise a orientare i consumi acquisendo miliardi di dati e propinandoli tramite gli apparentemente innocui social network. Che mondo viviamo? È il mondo che Livio Varriale ha deciso di analizzare in questo lavoro, frutto di un anno di esplorazione del deep web e di uno sguardo disincantato sul clear. Inchiesta giornalistica e saggio al contempo, il volume racconta, a partire da un'esperienza diretta, i pericoli che stanno sopra e sotto la superficie di Internet, il vero tiranno del nostro tempo. Che, schermandosi dietro grafiche colorate e suggestivi viaggi virtuali, ci sta mettendo in gabbia.