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Il vestito dei sogni. Fantasie, emozioni, ricordi pubblicitari della moda italiana ed estera a Catania dagli anni '30 agli anni '70
"Il vestito dei sogni"""" è innanzitutto un """"libro della memoria"""", che raccoglie i risultati della ricerca all'Archivio di Stato di Catania nelle fonti d'epoca sulla moda italiana e straniera a Catania. Ne """"Il vestito dei sogni"""" la moda si sfoglia disinvoltamente attraverso un excursus di immagini di bozzetti, modellini, capi d'abbigliamento, oggetti vari e recensioni pubblicitarie dagli anni '30 agli anni '70 del XX secolo, tratte dai quotidiani d'archivio e selezionate con cura. In tal modo essa si rivede nelle sue più vaste accezioni: stili che si alternano in contesti politico-sociali e culturali diversi, storia di negozi della città etnea che nascono e che muoiono o che resistono, ricordi di un passato di industriosità e di eccellenza del 'Made in Italy', ove si impone con originalità il 'Made in Catania', spaccati di vita urbana, emozioni di gioventù, riviste e indossate come si fa con vecchi abiti riscoperti in fondo all'armadio." -
La sezione di Catania dell'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia. Uomini e avvenimenti nel segno di Patria e Onore attraverso (quasi) un secolo di storia
Con annuario degli iscritti al 31 dicembre 2020. Il volume racconta la storia della Sezione UNUCI di Catania attraverso la presentazione di uomini e avvenimenti nel segno dei valori di Amor di Patria e dell'Onore Militare a partire dalla guerra Italo-Turca sino all'ultimo Conflitto Mondiale. L'autore ripercorre velocemente le vicende che portarono alla costituzione dell'Unione, sia a livello nazionale che locale, e passa quindi alle storie biografiche dei responsabili del gruppo Unuci di Catania, riportando quanto hanno fatto durante il servizio attivo e il loro successivo impegno in favore del Sodalizio; l'autore si è soffermato sulle biografie dei combattenti, Soldati che hanno vissuto la tragedia della guerra, che hanno sempre risposto con indomito slancio alla chiamata della Patria. -
80 anni di vita da non dimenticare. Dalla guerra mondiale al coronavirus
Interrogarsi ancora e ancora. A ottant'anni. Fotogramma dopo fotogramma. Dalla fanciullezza meneghina all'esser nonno. È il panta rei di un uomo. Tutto scorre e fluisce, come fosse una sequela di immagini, scenari e scene di vita familiare su un palcoscenico accalorato. A far da sfondo, ritagli di giornale da cui non lo sport bensì gli sport rintoccano un vissuto lungi dalle odierne chat e che profuma di continua rifioritura e di voglia di scommettersi con se stessi, azzardando quasi, in un'Italia che dal secondo dopo guerra, gradatamente, conduce agli anni '80 e '90 porgendoci costumi e consuetudini fuori dalla pellicola di un oggi che fugge e sfugge di mano. Uno scritto che insegna e accompagna nell'apprezzare, più precisamente, ciò che abbiamo tutt'attorno. -
Adranite. ...leggière come veli, adamantine come cristalli, tenaci come cobalti
Il prezioso lavoro di Chiara Longo ha il grande pregio di restituire dignità e memoria storica alle donne di un territorio specifico: Adrano. Con una ricerca certosina e paziente l'autrice ricostruisce le storie delle Adranite in un modo che affascina lettori e lettrici e che li riporta indietro nei secoli facendo respirare atmosfere perdute. Riporta alla luce insieme a vocaboli, usi, costumi e tradizioni persi nel tempo. La ricerca parte dal XVII secolo ed arriva ai giorni nostri. Sono state sempre mogli di, sorelle di, figlie di uomini illustri o uomini del popolo: il loro regno era la casa, palazzo nobiliare, convento o tugurio che fosse, il loro ruolo moglie, madre o sposa di Dio. Costrette, come tutte le donne, a muoversi in ambiti predefiniti, a collocarsi su binari già tracciati, irretite in gabbie culturali costruite da altri. Vittime di stereotipi, di pregiudizi, di regole patriarcali imposte da millenni. Eppure queste donne hanno contribuito alla ricchezza del contesto sociale in cui sono vissute, ne hanno scritto la storia. -
La legalità ai tempi della pandemia
Il volume, introdotto dall'ampia prefazione del giurista Mario Barcellona, raccoglie, in ordine cronologico, 87 dei 101 articoli pubblicati sulla rubrica settimanale ""Il fil rouge della legalità"""" del quotidiano """"La Sicilia"""" nel biennio che va dall'inizio della seconda metà del 2019 alla fine della prima metà del 2021: registra, puntuale come un diario di bordo, eventi e personaggi degli scenari di questi anni, frammenti disomogenei di un mutamento radicale del mondo che, nell'incertezza dell'attuale congerie, riconducono, nel contesto nazionale e nello scacchiere dell'intero Occidente, alla crisi della democrazia e dello Stato di diritto."" -
Il balcone dell'anima. Incontri in Santuario
Il libro contiene una raccolta di scritti inediti di Don Carmelo La Rosa, Rettore del Santuario di S. Maria della Vena a Piedimonte Etneo (CT). Il tema principale è quello degli ""incontri"""": l'incontro con Dio e con la Madonna; l'incontro con il Santuario; l'incontro con le persone; l'incontro con se stesso, con la fede e la preghiera; infine l'incontro con la bellezza, i fiori, gli arbusti, le piante, la natura di questa splendida e affascinante montagna."" -
Quando l'amore diventa dono. Sorriso e pienezza di vita: Cettina
Le pagine di questo libretto vogliono riportare alla luce la figura di una giovane allegra, simpatica, intraprendente, dalla battuta facile e innamorata della vita: Cettina Coniglione. Fin dalla sua giovinezza, Cettina, ha coltivato grandi ideali, che sognava di realizzare felice per l'avvenire, ma l'incontro con la malattia le ha negato anche i desideri più innocenti. Il suo è stato un cammino costante verso un'eroicità che aveva il sapore del quotidiano e della normalità, ma che lasciava un segno di gioia e di pace in chi l'avvicinava. Il libretto non vuole essere un racconto esaustivo della sua esistenza, ma intende evidenziare l'essenziale: una vita ricca di senso, vissuta nella gioia del dono di sé e, pertanto, generativa di luce e speranza per tante anime. -
Agata vergine e martire
Agata è una vergine cristiana eroica e intrepida ricordata per la duplice corona della verginità e del martirio, consumato a Catania nel 251 d.C. e precisamente durante la prima sistematica, cruenta e calcolata persecuzione ordita contro i cristiani dall'apostata Decio (alcuni la collocano sotto Diocleziano, sec. IV). Assieme al compatrono Euplo/Euplio difende la cristianità, la verginità e la fede nella Catania del III-IV sec. d.C. Le due domande fondamentali, che nella tradizione agatina hanno fatto scorrere fiumi di inchiostro, sono: Qual è la patria di Agata? Qual è il codice pubblicato da J.P. Migne nella Patrologia graeca? Secondo la tradizione degli atti greci del martirio, Agata nacque a Palermo e fu martirizzata a Catania; invece, secondo quella in latino, Catania fu sia il luogo di nascita sia quello del martirio. Violente diatribe sono insorte proprio a questo proposito fra Palermo e Catania, raggiungendo la tensione più alta nel 1600, quando sotto papa Clemente VIII [Ippolito Aldobrandini] fu riformato il Breviario Romano e, davanti al cardinale Roberto Bellarmino, fu presa una decisione del tutto salomonica: lasciare la questione insoluta. In questo volume, oltre al racconto e al dibattimento giudiziario, che la tradizione greca tramanda, si raccolgono notizie su un maestro poco noto di Aidone (in provincia di Enna), che ha composto il canto che viene intonato dalle monache benedettine prima del rientro della santa al Duomo dopo la processione. Si fa un ampio riferimento alle due traslazioni delle reliquie (da Catania a Costantinopoli, nel 1040 e poi da Costantinopoli a Catania nel 1126, la cui ricorrenza viene annualmente commemorata il 17 agosto), ripercorrendo le tappe tanto care alla pia devozione popolare e alla tradizione storica locale. Un particolare capitolo è dedicato ai reliquiari e alle reliquie, devotamente custoditi dai cittadini di Catania: il busto di sant'Agata; lo scrigno in argento e le reliquie; il fercolo/vara (bara). Non mancano accenni alla diffusione del culto agatino e agli influssi pagani nel culto cristiano della vergine e martire. Un altro aspetto che viene qui esaminato e che è tanto caro al cuore dei devoti è la candelora, della quale vengono ripercorse le tappe più rappresentative per spiegarne il significato e per esaminarne le suggestive e pregevoli fatture. Infatti le candelore sono legate a precise corporazioni di artigiani e ogni anno accompagnano la processione della santa. Non è stato trascurato il legame tra Siracusa e Catania, nell'opera di Metodio di Siracusa, patriarca di Costantinopoli, che espone il miracolo dell'olio traboccante dalle lampade; l'accenno ai più importanti personaggi storici, che fanno da sfondo alla narrazione del racconto e del dibattimento giudiziario della vergine e martire Agata, che ci aiutano a comprendere il quadro storico del momento. In Appendice sono stati raccolti gli atti greci del martirio (che presentiamo in una libera e agevole interpretazione) e il modello del martirio di Agata. Chiudono le citazioni bibliche e la bibliografia essenziale. -
Un collegamento ferroviario tra Catania e i Paesi dell'Etna Sud. Storie e progetti della seconda metà del XIX secolo ai giorni nostri
Durante il XX secolo la mobilità e il mondo dei trasporti sono diventati sempre più insostenibili, trasformando il territorio e il modo di muoversi delle ultime tre generazioni, favorendo il più inquinante trasporto motorizzato privato. I comuni dell'area metropolitana immediatamente a nord di Catania, un tempo paesi di villeggiatura del cosiddetto ""Bosco Etneo"""", oggi presentano un tessuto urbano profondamente trasformato con densità abitative di quasi 5.000 abitanti per km2. Il presente volume indaga le complessità del territorio riguardanti la mobilità e il trasporto pubblico tra Catania e il suo hinterland nord attraverso un approccio interdisciplinare, ricorrendo a strumenti metodologici della storia, della sociologia e della geografia. La comparazione storica tra la nascita della Ferrovia Circumetnea e il suo rinnovamento negli ultimi 40 anni, supportata da materiale inedito, offre un contributo originale per una pianificazione della mobilità più vicina alle reali esigenze del territorio."" -
La saggezza della tradizione. Detti siciliani di ieri e di oggi
La raccolta di detti e proverbi siciliani pubblicati in questo libro è il frutto del desiderio dell'Autrice di far conoscere le antiche parlate popolari, gli usi e le abitudini, gli aspetti del vivere quotidiano del passato. Dalla riscoperta della lingua siciliana emerge un affresco della civiltà contadina che abbiamo alle spalle e si evidenziano gli aspetti peculiari del carattere dei siciliani: l'ingegnosità, l'individualismo, la presunzione, l'immobilismo, l'onore, la religiosità, la generosità, l'estroversione, la rumorosità, la rassegnazione. Questi ""Detti e proverbi"""" ancora vivi nelle varie località della Sicilia, continuano ad essere usati nei rapporti tra la gente, soprattutto in ambito familiare e nelle attività lavorative, divenendo l'espressione genuina della saggezza popolare e testimonianza di tradizioni dei luoghi che l'hanno generati. Di ogni proverbio e detto il libro fornisce la traduzione letterale italiana, ridando vita a una tradizione orale che rischia progressivamente l'oblio."" -
Luì e l'arte di andare nel bosco
Questa storia racconta come Luiì il Matto riuscì a ritrovare i bambini perduti nel Bosco Silenzioso e tutti gli altri, cani, soldati, gatti e mamme con i cestini della merenda. E si spiega anche perché Luì, per fare questo, imparò la lingua delle forme, dei suoni, dei silenzi e dei colori. Cominciamo dal principio... -
Inbetweeness Balcani: metafore di cambiamento. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra ""Inbetweeness. Balcani: metafore di cambiamento"""" allestita presso le ex Carceri del Complesso di San Michele a Ripa (Roma) dal 22 maggio al 15 giugno 2007. La mostra nasce dalla volontà di presentare una campionatura della condizione vissuta dagli artisti delle ultime generazioni nell'area dei Balcani, definita con il termine inglese """"Inbetweeness"""". Uno status che indica una condizione di perenne transito, un'identità indefinita in continua oscillazione tra luoghi, tempi e spazi differenti, e spesso contraddittori. Una situazione di perenne transitorietà vissuta dagli artisti sulla propria pelle, che li ha portati ad abbandonare tradizioni millenarie per abbracciare modalità espressive più attuali, come l'installazione, la fotografia, il video o il web, in grado di esprimere urgenze che non potevano più essere imprigionate nella condizione statica di un dipinto o di una scultura. Il libro raccoglie la documentazione fotografica di un'opera scelta da ciascun artista; i testi sono di Dobrila Denegri e Ludovico Pratesi."" -
Elisa Sighicelli. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo, che racconta la personalità artistica di Elisa Sighicelli attraverso le sue opere, si apre con le immagini della mostra alla GAM, per ripercorrere poi i lavori dell'artista dai più recenti fino agli esordi nella seconda metà degli anni Novanta. I testi critici di Francesco Bernardelli e Stephen Hepworth accompagnano le immagini per approfondire i temi dell'arte di Elisa Sighicelli. -
Luciano Pistoi. Inseguo un mio disegno. Ediz. illustrata
Il volume costituisce un omaggio ai quarantanni di attività di Luciano Pistoi (1927-1995), critico d'arte, promotore e organizzatore culturale, gallerista tra i più importanti e autorevoli in Italia. Il suo iter si è svolto tra Torino, Roma e il Castello di Volpaia, centri nei quali ha presentato tempestivamente gli artisti internazionali emergenti, scelti controcorrente con grande passione e intuizione. Ciò ha comportato di riflesso la formazione di un collezionismo colto e il rinnovamento dell'ambiente artistico coevo. Di famiglia toscana, giunse a Torino giovanissimo e negli anni Cinquanta scrisse come critico d'arte su ""L'Unità"""". Nel 1957 aprì la galleria Notizie con una mostra di Wols e continuò presentando le opere di Fautrier, Pollock, Burri, Fontana, Dubuffet, Mathieu, Tobey, Spazzapan, Imai, Tàpies, Accardi, Gallizio, Twombly, Jorn, Shiraga, Riopelle, Francis, Nevelson. Organizzò a Torino mostre straordinarie, tra cui nel 1959, in collaborazione con Michel Tapié, la prima esposizione in Europa del gruppo giapponese Gutai e nello stesso anno, sempre con il critico francese, l'esposizione internazionale """"Arte Nuova"""" al Circolo degli Artisti. Il volume, curato da Mirella Bandini, Maria Cristina Mundici, Maria Teresa Roberto e con l'accordo della famiglia e degli eredi, vuole testimoniare l'interesse di Pistoi nei confronti non solo delle avanguardie storiche e dei protagonisti dell'Informale internazionale, ma anche degli artisti giovani e inediti."" -
Lo spazio dell'uomo. Ediz. italiana e spagnola. Vol. 1
Il libro è pubblicato in occasione della mostra Lo spazio dell'uomo allestita alla Fondazione Merz (23 gennaio - 11 maggio 2008). La Fondazione Merz presenta, per la prima volta in Europa, il Museo de la Solidaridad Salvador Allende con una selezione di ventinove opere della loro collezione d'arte internazionale, per poi offrire uno sguardo sulla produzione artistica attuale, rappresentata dai lavori di sei giovani artisti cileni. Dipinti di Joan Miró, Roberto Matta e Frank Stella, sculture di Alexander Calder e Jorge Oteiza, collage di Victor Vasarely, serigrafie di Antoni Tàpies, fotografie di Arnulf Rainer e disegni di altri artisti di rilievo, dialogano con le installazioni di Claudia Aravena, Mónica Bengoa, Guillermo Cifuentes, Andrea Goic, Bernardo Oyarzún e Sebastián Preece, producendo un contrasto visivo che evidenzia l'inarrestabile e universale evoluzione del linguaggio dell'arte. Il libro raccoglie la documentazione fotografica della mostra, con i testi di Justo Pastor Mellado (curatore del Museo de la Solidaridad Salvador Allende) e una testimonianza scritta per ciascuno dei sei giovani artisti. -
Sarò il tuo specchio. Interviste ad Andy Warhol
Andy Warhol ha fatto di tutto per far credere che dentro le sue immagini vi fosse il nulla. E che lui stesso non avesse un granché da dire. Due o tre citazioni ripetute ovunque non hanno confermato il ritratto di un uomo divertente e superficiale, eccentrico e mondano. Sotto le superfici patinate dei suoi quadri, sotto la maschera impassibile del suo volto, inutile cercare altre che un affabile vuoto. Questa raccolta di interviste, quasi tutte inedite in italiano, offre una smentita dei luoghi comuni che hanno messo in ombra il genio dell'artista e la forze singolare della suo opera. Provocante, manipolatore, al tempo stesso indifferente e appassionato, sconclusionato e lucido, il dandy Warhol vi si rivela di un'intelligenza sconcertante. -
Dalla land art alla bioarte. Atti del Convegno internazionale di studi (Torino, 20 gennaio 2007)
Il Convegno è organizzato dall'Associazione ACPAV ente culturale gestore del Parco d'Arte Vivente di Torino in collaborazione con la Fondazione Torino Musei e con l'Assessorato alla Cultura della Città di Torino. Il suo scopo è di indagare le esperienze artistiche fondate sul rapporto Arte/Natura per poter elaborare le basi teoriche dell'Art Program del PAV, attraverso un confronto tra i diversi filoni artistici, storici e contemporanei, che sono confluiti nella concezione del ""progetto pilota"""" di questo museo interattivo tra radici storiche e nuove direzioni di ricerca nelle relazioni tra arte, natura, nuove tecnologie e scienze della vita, dal movimento Art in Nature all'Esthétique relationnelle, dalla Genetic Art alla Bioarte. Le tematiche affrontate e discusse vertono sull'analisi storica della Land Art e del movimento Art in Nature, sull'influsso dell'arte relazionale e dell'arte dei nuovi media e infine sugli odierni sviluppi della Bioarte, nelle sue complesse direzioni di ricerca in corso."" -
Campi magnetici. Scritti di arte e politica
L'arte e la politica sono campi fortemente connessi tra loro, si attraggono e si respingono, disegnano continuità e provocano rotture. I saggi raccolti in questo volume, inediti per il pubblico italiano, sono soggetti alla tensione tra queste due forze. Sono riflessioni sulla condizione contemporanea, sulla pratica artistica, sui limiti e le potenzialità del museo. -
Luisa Rabbia. In viaggio sotto lo stesso cielo. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo è pubblicato in occasione della mostra personale di Luisa Rabbia allestita alla Fondazione Merz dal 19 giugno al 20 settembre 2009. La mostra ruota intorno a un nucleo di tre lavori, un video e due installazioni, e ha come filo conduttore il tema del viaggio: un percorso nella memoria, nell'immaginario e nel surreale. Luisa Rabbia intreccia il suo mondo fatto di solitudini, di precarietà psicologiche, di ricordi con le immagini tratte dalle vite di altri. Il risultato è una sorta di diario, una narrazione composta da una ragnatela di disegni: radici infinite, flash di opere dell'artista, spezzoni di precedenti video, tutte arterie di un percorso di vita. -
Il Paese di Star Fermi
"C'è nel mondo un paese molto fermo, dove nessuno si muove mai. È il Paese di Star Fermi."""" La favola dell'arte ovvero un modo favoloso per entrare nel mondo dell'Arte. Arte della scrittura e Arte della figura in complice sinergia al servizio del divertimento e della conoscenza,"