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Simboli e misteri
Nove conferenze tenute a Berlino dal 23 maggio 1904 al 23 ottobre 1905 che completano il ciclo di O.O. n 93. Pentecoste, la festa della liberazione dello spirito umano. Il contrasto fra Caino e Abele. I misteri dei Druidi e dei Drotti. La saga di Prometeo. Il mistero dei rosacroce. Il pensiero dell'evoluzione e dell'involuzione che sta alla base delle società segrete. Il Logos e gli atomi alla luce dell'occultismo. Il rapporto dell'occultismo con il movimento teosofico. Il rapporto delle conoscenze occulte con la vita quotidiana. O.O. n. 93. -
Vivere le festività con i bambini
Questo libro è pensato per portare ai bambini lo spirito delle festività cristiane e vuole essere un aiuto per viverle insieme a loro nel ritmo naturale dell’anno. Le immagini evangeliche contenute in questi racconti sono un dono prezioso e inesauribile tanto per l’adulto che le trasmette quanto per il bambino che le accoglie. Trentacinque racconti per accompagnare le feste di Pasqua, Ascensione, Pentecoste, San Giovanni, San Michele, Natale, Epifania e Passione. Età di lettura: da 7 anni. -
La prova dell'anima. Scene di vita a seguito de «La porta dell'iniziazione»
Rudolf Steiner scrisse quattro drammi-mistero: La porta dell’iniziazione nel 1910; La prova dell’anima nel 1911; Il guardiano della soglia nel 1912; Il risveglio delle anime nel 1913. Essi furono rappresentati per la prima volta a Monaco di Baviera solo per i soci della Società Teosofica tedesca – più tardi Società Antroposofica – rispettivamente il 15 agosto 1910, il 17 agosto 1911, il 24 agosto 1912 e il 22 agosto 1913, sempre con la regia dell’Autore e con attori non tutti professionisti. -
L'aurora e il centauro. Realtà e descrizione nell'era della tecnica
Il nostro tempo è caratterizzato da un enorme sviluppo della tecnica. Solo un’analisi rigorosa della ragione scientifica può riconoscere gli aspetti fecondi per la civiltà futura. Le scienze dello spirito e della natura si devono confrontare per ritrovare un accesso alla realtà del mondo, oggi ridotta dalle esigenze del progresso delle “scienze positive” a mere descrizioni linguistiche, per lo più nella forma di algoritmi. Si è cercato di ricostruire la gnoseologia della visione goethiana del mondo, che Rudolf Steiner ha elaborato fino a coniugare la rigorosità delle scienze positive con la creatività tipica dell’arte. Steiner ha aperto in questo modo la strada alla ricerca di una nuova forma di scientificità in grado di cogliere, a partire dalla libera attività del soggetto esperiente, i vari livelli dell’essere naturale. -
Disegnare è imparare a vedere. Manuale pratico di esercizi
Un manuale pratico per gli insegnanti di classe delle scuole steineriane. Il libro propone una grande varietà di esercizi di forma o esercizi preparatori per i disegni alla lavagna. Nel libro vengono citati anche diversi brani riguardanti il disegno tratti dalle conferenze di Rudolf Steiner di pedagogia. Un libro che fa venire voglia di prendere in mano la matita e disegnare! -
Metamorfosi dell'anima. Sentieri di esperienza per l'anima. Vol. 2
Nove conferenze tenute fra il 20 gennaio e il 12 maggio 1910 presso la Casa degli Architetti di Berlino. Seconda parte del volume Sentieri di esperienza per l'anima. La scienza dello spirito e il linguaggio. Riso e pianto. Che cos'è la mistica? La natura della preghiera. Malattia e guarigione. L'uomo positivo e l'uomo negativo. Errore e follia. La coscienza umana. La missione dell'arte. -
Automobili Lamborghini. Velocità e colore dal 1963 ad oggi. Ediz. bilingue
Il volume raccoglie quella che oggi possiamo definire la forza sprigionata da Velocità (automobili Lamborghini) e Colore, opere d'arte del noto pittore Alfonso Borghi.rnQuesta unione è nata per celebrare ""Miura Lamborghini"""" (1966), l'eccellenza che fece incontrare fascino, arte e potenza. Inoltre una visita alla mostra allestita per l'occasione nel Museo Lamborghini, luminoso ed elegante luogo per celebrare gli oltre 50 anni di vita della Casa di Sant'Agata.rna cura di Daniele Buzzonetti"" -
Rally. Avventure senza tempo. Ediz. italiana e inglese
Alla scoperta dei rally attraverso gli uomini, le macchine, le corse, gli avvenimenti che ne hanno scritto pagine di vera epopea. Miki Biasion, uno dei piloti più amati nella storia dello sport automobilistico italiano, due volte campione del mondo rally e vincitore del leggendario Safari in Kenya, accompagna il lettore in un affascinante viaggio nella specialità delle grandi corse su strada, dai protagonisti di ieri e di oggi agli aspetti e sfaccettature meno conosciute, con competenza e tanta passione. -
Giovannino Guareschi. Un autore che piace ai giovani di tutte le età
Un saggio sulle opere del celebre autore curato dalla prof. Maria Vittoria Sala, che raccoglie in questa pubblicazione anche il lavoro dei suoi studenti. ""Queste riflessioni nascono da una domanda: perché, quando incontro dei miei ex allievi delle superiori (o, a volte, anche i loro genitori), con i quali ho letto, in classe, durante le ore di italiano, le opere di Giovannino Guareschi e ho avuto modo di svolgere, nei laboratori di scrittura, dei lavori su tali opere, tutti mi ringraziano perché ho dato loro la possibilità di conoscere e di approfondire questo autore così 'geniale'? Giovannino è uno scrittore che piace sia per quello che dice, sia per come lo dice: è un autore formativo sia per le tematiche che esprime, che dal punto di vista stilistico; un autore che insegna a scrivere bene."""" (L'autrice). Presentazione di Alberto Guareschi."" -
Lancia. 7 storie straordinarie-7 extraordinary stories. Ediz. illustrata
Espressione di primo piano della più elevata tradizione automobilistica italiana, il marchio Lancia ha attraversato oltre 110 anni di storia tra folgoranti momenti di gloria e cadute disastrose. Questo volume, accanto alla successione dei modelli, molti dei quali proposti con servizi fotografici esclusivi, riporta una analisi accurata di tutte le vicende legate al marchio, con particolare attenzione alla più recente gloria sportiva, commentata in esclusiva dal celebre direttore sportivo Cesare Fiorio oltre che dai piloti Sandro Munari e Miki Biasion. Portata al successo dal grande Vincenzo Lancia, scomparso però ad appena 55 anni, la Casa torinese è stata rilancia nel dopoguerra dal figlio, l'ingegnere Gianni Lancia, con modelli memorabili e le vittorie in alcune tra le più importanti corse del mondo. Per ringraziamento la storia gli ha ingiustamente cucito addosso la responsabilità di una crisi, che aveva ben altre motivazioni. È una delle tante vicende romanzesche che hanno accompagnato la storia della Lancia, marca dalle forti passioni, che è sempre stata motivo di discussione. Fino ai fatti più recenti, che il volume riprende con una analisi accurata. -
Bugatti. Una leggenda legata all'Italia. Ediz. italiana e inglese
Il fantastico mondo 'Bugatti', fatto di automobili straordinarie, alla ribalta assoluta nei primi tre decenni del secolo scorso, ricomposto alle porte di Modena tra gli Anni '80 e '90, per esplodere più recentemente grazie alla spinta del Gruppo Volkswagen. Il volume si apre con una esclusiva intervista al presidente di Bugatti Automobiles S.A.S., Stephan Winkelmann, che spiega le caratteristiche e le motivazioni delle più stupefacenti supercar del settore motoristico. Passando poi al precedente periodo di gestione del marchio Bugatti, quando, per iniziativa dell'imprenditore italiano Romano Artioli, è stato protagonista di un brillante rilancio, con la fabbrica di Campogalliano. Il volume dedica molto spazio anche alla Bugatti di... Ettore Bugatti, nato a Milano nel 1881, che resta saldamente nell'elenco dei più grandi tecnici e imprenditori legati all'automobile. Le Bugatti dovevano stupire per le scelte ingegnose e per le prestazioni, ma anche per la bellezza e la personalità. I passaggi storici del marchio Bugatti: un'immersione nel mondo più esclusivo dell'automobilismo, con continui passaggi tra tecnologia, stili di vita, design e storia del costume. -
Odore di sole
Indipendentemente dai volti, dai nomi e dalla carne su cui la vita ha inciso le sue tracce di dolore e di speranza, questi versi raccontano stati d'animo che non vogliono diventare 'cronaca', ma essere una meditazione su una condizione dell'esistenza che tocca noi tutti e la nostra irrimediabile fragilità. Nelle poesia di Maria Vittoria Sala i versi raccontano il confronto quotidiano con l'insondabilità di un dolore che diventa inopinatamente la scoperta di una nuova prospettiva, una sfida scandalosa in cui sembrano disvelarsi le ragioni profonde, e misteriose, della nostra esistenza. Questa raccolta di poesie ha un titolo che associa sinesteticamente la concretezza fisica dell'olfatto con l'elemento visivo e incorporeo del 'sole'. -
Stile a colori. Mille Miglia dal 1927 al 1957: auto, protagonisti, curiosità-Colour style. The Mille Miglia from 1927 to 1957: cars, protagonists, curiosities. Ediz. a colori
La storia delle Mille Miglia e tutte le auto illustrate a colori.rnrnChe aspetto avevano con precisione le 24 auto che si sono affermate nelle altrettante edizioni della Mille Miglia tra il 1927 e il 1957? Quali erano esattamente i colori e i dettagli dell’Alfa Romeo 6C 1750 GS di Nuvolari-Guidotti (1930) o della Lancia D24 di Ascari, vincitore nel 1954? Un dubbio che si ripete per tutte le auto vittoriose nella Mille Miglia, perché nella loro epoca le fotografie a colori non esistevano o erano comunque rare, e ci riferiamo comunque alle ultime edizioni della gara. Il volume offre una panoramica delle 24 vetture vittoriose, interpretate tramite accurati disegni, che riprendono con fedeltà i colori e ogni minuscolo particolare originale. Le grandi tavole (con viste laterali) sono accostate a immagini d’epoca che permettono di rivivere gli avvenimenti delle varie edizioni della corsa in una continua riscoperta. Il volume è corredato dai commenti su tutte le edizioni oltre che dalle note tecniche (classifiche comprese) e dalla riproduzione di numerosi stampati e documenti d’epoca. Un’opera in grado di stimolare la curiosità degli appassionati nei confronti della più ‘Grande Corsa del Mondo’. -
Le chiese e la sinagoga di Modena. Ediz. italiana e inglese
Il volume vuole presentare in una chiave fresca e moderna le chiese del centro storico di Modena avvalendosi del contributo degli esperti del Museo Civico di Modena per quanto riguarda l'aspetto artistico e storiografico e punteggiando il libro con le foto emozionali di Beppe Zagaglia e dalle immagini messe a disposizione dal Museo. La scelta di fare una pubblicazione di facile fruizione e in bilingue, ha lo scopo di catturare anche il turista in città, diventerà infatti un bellissimo ricordo della visita e la cartina in allegato fornirà un itinerario tra le chiese del centro storico che potranno poi essere approfondite sul testo. Il volume è stato presentato anche alla Diocesi di Modena che sarà copromotrice della pubblicazione e ne curerà la premessa, oltre a mettere il volume in vendita nel bookshop dei Musei del Duomo. -
17 favole mondiali
Siamo nei grandi rallyes di campionato del mondo degli anni Ottanta e Novanta. E in cima alle classifiche compare con una frequenza disarmante il nome di un pilota italiano: Miki Biasion. Quel periodo lo avrebbe consegnato alla storia come il più grande rallista italiano di sempre, e uno dei migliori dieci nella storia della specialità: due volte campione del mondo, vincitore di 17 gare titolate, tra le quali spiccano le doppiette nel mitico rally di Monte Carlo e specialmente le due consecutive nel leggendario Safari in Kenya. Biasion racconta, con uno stile narrativo emozionante, incisivo e diretto, quell’indimenticabile stagione sportiva attraverso le sue strepitose 17 affermazioni, appunto altrettanti “Diciassette passi nella storia”. Come un cantastorie, l’asso italiano descrive gli avversari contro cui si è via via scontrato, svela i retroscena che hanno determinato questa o quell’altra vittoria, spiega le Lancia Delta che ha portato al successo in gare indimenticabile, rievoca le sfide a ogni latitudine. Nella realizzazione di questo nuovo lavoro letterario, Miki Biasion ha voluto al suo fianco, oggi come ieri, il suo fedelissimo navigatore Tiziano Siviero che, riavvolgendo il nastro dei ricordi di chi ha vissuto dal sediolo di destra ogni sorta di avventura sportiva e soprattutto umana, rinvigorisce una trama narrativa di per sé già vivace. Le oltre settanta spettacolari foto a colori, molti delle quali inedite, completano il volume di grande impatto emotivo, che trascina il lettore in un’epoca irripetibile dei rallyes. -
Un immenso prato fiorito
Seconda raccolta poetica della Prof.ssa Maria Vittoria Sala, dopo “Odore di sole”. Ha scritto Kafka: “È senz’altro possibile che lo splendore della vita circondi chiunque, e sempre nella sua intera pienezza, accessibile ma velato, nel profondo, invisibile, molto lontano. Però esso sta lì non ostile, non riluttante, non sordo. Se lo si chiama con la parola giusta, con il nome giusto, allora viene. Questa è l’essenza della magia che non crea ma chiama”. Non con formule magiche ma con la “parola giusta” della poesia, Maria Vittoria Sala prosegue qui il suo cammino di evocazione dello “splendore velato” che ci circonda. È un cammino, non inganni la pacificante immagine che dà il titolo a questa raccolta, che conosce l’incertezza, la difficoltà, lo scoraggiamento, né potrebbe essere diversamente: Maria Vittoria Sala non è certo poetessa “ingenua”, e ha ben presente la lezione del “male di vivere” montaliano. Eppure il lettore ha l’impressione che esso torni ad alimentarsi a una forza profonda da cui la poesia sgorga come fede nella vita e tensione verso la conquista di, per citare ancora Kafka, “una assolata striscia di felicità”. -
Il Balsamico. L'oro nero di Modena-The black gold of Modena. Ediz. a colori
Il volume è il testo ufficiale sull'Aceto Balsamico di Modena, IGP e Tradizionale DOP, ha l'intento che divenga uno strumento di divulgazione accreditato a livello internazionale, sia dal Consorzio Tutela dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP che dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, nonché dalla Consorteria Dell'Aceto Balsamico di Modena, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Modena. Questo libro, con testo in italiano ed inglese, diffuso sui principali mercati internazionali, costituisce un indispensabile veicolo di divulgazione dei pregi e delle qualità dell'Aceto Balsamico di Modena e dei suoi Produttori. È inoltre un ulteriore strumento per aiutare la ripartenza, favorire il rilancio e uscire da uno dei periodi più difficili attraversato in questi mesi dai settori del turismo, della ristorazione e dei prodotti enogastronomici d'eccellenza. -
La Ferrari nel cuore. Mauro Forghieri. Ediz. italiana e inglese
Enzo Ferrari e l'ingegnere Mauro Forghieri, modenesi, entrambi molto legati alla loro città natale e portati talvolta a dialogare in dialetto locale, magari per sdrammatizzare le inevitabili tensioni. In modo forse più spontaneo nel caso di Ferrari, che apparteneva a un generazione dell'800, con tradizioni lontane da quella del suo ingegnere. Eppure, anche questi dettagli, secondari rispetto alle grandi imprese che hanno affrontato assieme, hanno contribuito a cementare una relazione di lavoro, durata ben 27 anni e che si è conclusa solo per la naturale uscita di scena del creatore del Cavallino. Un tempo lunghissimo, soprattutto tenendo conto che l'ingegnere Forghieri lo ha attraversato in grandissima parte nella veste di numero uno del Reparto Corse: carica assunta ad appena 26 anni e dopo appena 18 mesi dal suo ingresso a Maranello! Dal novembre 1961, Mauro Forghieri ha condiviso con Enzo Ferrari un quarto di secolo di vicende, che comprendono 54 vittorie nei Gran Premi iridati, quattro Campionati del Mondo F.1 'Piloti' e sette 'Costruttori', oltre a ben 16 titoli internazionali per vetture a ruote coperte (Sport-Prototipi e GT), tra i quali si sono inseriti gli storici duelli con il 'colosso Ford', diventati tema di uno spettacolare e recente film. In pratica, quel capitolo della storia del Reparto Corse del Cavallino, che inizia all'alba degli Anni '60 e che chiude un ciclo con la scomparsa dello stesso Enzo Ferrari (14 agosto 1988), è stato caratterizzato al massimo dal ruolo sostenuto da Mauro Forghieri. L'unico in grado di raccontare le vicende di quegli anni in veste di testimone diretto e protagonista assoluto. Resta da chiedersi come abbia fatto Ferrari ad avere quel felice 'colpo di fulmine', promuovendo il suo 'impiegato tecnico di terza categoria', quando il Cavallino era già ai massimi livelli dell'automobilismo mondiale e vantava cinque titoli iridati di F.1 e sette Campionati del Mondo 'Sport'. Domanda probabilmente retorica: se non ne avesse intuito le doti, non sarebbe stato Enzo Ferrari... Ingegnere di grande versatilità, Forghieri è stato uno degli ultimi tecnici delle corse in grado di progettare l'intera automobile (motore, cambio, telaio sospensioni, aerodinamica...), con intuizioni che in alcuni casi sono passate alla storia, come la prima ala in F.1, il cambio 'Trasversale' o l'utilizzo dell'acqua per raffreddare la miscela aria-benzina all'ingresso delle camere di scoppio dei motori turbo da 700 Cv e oltre. Inoltre, dopo averle progettate, l'ingegnere seguiva lo sviluppo delle proprie vetture (in alcuni anni, F.1, F.2, Sport e vetture per il Campionato europeo delle salite!) durante i mesi invernali, per poi spostarsi sui circuiti in ogni week-end della stagione di gare e assumere il ruolo di direttore sportivo 'aggiunto'. Una capacità poliedrica che in questi anni di specializzazione radicale, non trova riscontro. Ancora oggi, quando all'ingegnere modenese è chiesta una spiegazione tecnica, non di rado ne favorisce la comprensione, improvvisando qualche disegno, schizzato con noncuranza su un foglio qualsiasi, senza interrompere il ragionamento. Si riaffaccia quella sua versatilità alla progettazione (non solo di auto) che ne fanno un genio rinascimentale, trasferito nell'epoca della velocità. -
Pininfarina. Storia di un mito. Ediz. italiana e inglese
Una zia vedova e senza figli ha avuto un notevole ruolo nella creazione della ""Carrozzeria Pinin Farina"""". Nel 1930, ha regalato un milione di lire al 37enne nipote Giovanni Battista 'Pinin' Farina, che aveva dimostrato ottime doti operando presso la carrozzeria di proprietà del fratello maggiore. Con quel capitale, 'Pinin' si è messo in proprio, imponendosi per genio creativo e personalità. Con uno spirito degno di un grande artista rinascimentale, fin dagli Anni '30 si è distinto nell'affermazione dello stile italiano nel mondo. Tra i passaggi più importanti, la creazione, nell'immediato dopo-guerra, della Cisitalia 202 Berlinetta, che ha influenzato in modo totale lo stile delle auto sportive, tanto da meritarsi un posto fisso al 'Museum of Modern Art' di New York. Una storia affascinante, nella quale domina la genialità artistica del fondatore, che ha trovato nel figlio Sergio, laureato in ingegneria, un degno continuatore, nel solco della tipica filosofia Pininfarina: stile sempre innovativo e sviluppo industriale, a un livello insolito per il settore. Una crescita prestigiosa, purtroppo bloccata dalla crisi economica mondiale del secondo decennio del 2000, ma che l'ingegnere Paolo Pininfarina (3^ generazione) ha pilotato fino all'ingresso nel grande gruppo 'Mahindra' per un completo rilancio. Nella storia dell'atelier torinese, la ricerca dello stile e il buon gusto sono sempre state anteposte al puro conto economico. Sorprende il numero di vetture 'vestite' da Pinin e dai suoi eredi (oltre 600 in poco più di 80 anni), ma ancor più il livello generale, mai sceso a compromessi. Una vera galleria del miglior stile italiano, studiato per marchi dalle tradizioni più svariate, per i quali la Pininfarina ha sempre azzeccato la proposta giusta. Ai numerosi pezzi unici, spesso entrati nella storia dell'automobile (vedi la Ferrari 375 MM 'Berlinetta Speciale' per l'attrice Ingrid Bergman), si aggiungono le vetture prodotte in serie dalle più importanti Case o dalla stessa Pininfarina. Come le Lancia Aurelia B20 e B24, l'Alfa Romeo Giulietta Spider, le Fiat 124 Spider e 130 Coupé. Meravigliosa storia nella storia, la sequenza delle Ferrari con marchio Pininfarina (oltre 160 modelli!), in numerosi casi prodotte con l'importante contributo della Carrozzeria di Sergio Scaglietti a Modena. E nella storia Pininfarina-Ferrari, quella ancora più piccola ma di grande prestigio, legata ai quattro specialissimi modelli creati in esclusiva per l'Avvocato Gianni Agnelli."" -
Corse su carta. Manifesti da collezione-Races on paper. Collectible posters. Ediz. a colori
L'epoca d'oro dei manifesti legati alle corse d'automobile inizia con i primordi del motorismo e termina con l'inizio degli Anni '80, quando il potere evocativo dell'immagine è sostituito da esigenze di altro tipo. In particolare, la fotografia di una vettura reale occupa lo spazio in precedenza occupato da un bozzetto, inserito in una grafica il più delle volte di notevole suggestione. Spesso i bozzetti sono stati commissionati ad artisti di fama e il manifesto acquisisce i connotati di un capolavoro. Notevoli quelli legati alle gare degli Anni '20 e '30, caratterizzati dallo stile realistico del Ventennio, ma altrettanto suggestivi quelli delle gare Anni '50 e '60, come la serie dei Grand Prix di Monaco di Formula 1. Diviso secondo le caratteristiche delle gare evocate (Grand Prix antecedenti il Mondiale di F.1, Grand Prix titolati, Grand Prix successivi al 1950 ma non validi per il Mondiale, Sport-Prototipi, Mille Miglia e competizioni stradali di altro genere), i manifesti scelti abbracciano oltre 70 anni di storia del motorismo. Sono stati scelti dalla preziosa collezione dell'appassionato Lauro Malavolti, famosa in tutto il mondo.