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Innocenti Lambretta. Ediz. illustrata
La Lambretta fu indubbiamente uno dei mezzi di trasporto più popolari degli anni Cinquanta e Sessanta. Valida alternativa all'automobile, rappresentò una fedele compagna di viaggio per centinaia di migliaia di famiglie italiane che ebbero la fortuna di guidarne una per lavoro o per divertimento. Insieme alla Vespa, la Lambretta monopolizzò il mercato italiano degli scooter e riuscì a conquistarsi una posizione grazie alle sue originali caratteristiche tecniche e al suo design eccezionalmente moderno. -
Volkswagen Transporter. Ediz. illustrata
La storia dei Transporter Volkswagen con il motore posteriore, fedeli compagni di strada del Maggiolino di cui ne utilizzavano la meccanica. Nato da un'idea geniale schizzata su un taccuino, il Transporter venne al mondo in un momento cruciale: erano gli anni della ricostruzione dopo una guerra disastrosa. Ci voleva un mezzo economico: il Transporter della Volkswagen era la risposta giusta nel momento giusto. Prodotto in tante versioni, il ""Bulli"""" (soprannome della prima versione con i vetri anteriori divisi) seppe accontentare il commerciante, l'artigiano e persino le famiglie numerose e divenne addirittura casetta viaggiante. La sua versatilità divenne proverbiale e per anni nessun concorrente fu in grado di offrire di serie così tante personalizzazioni."" -
Autodelta. L'Alfa Romeo e le corse 1963-1983. Ediz. illustrata
Indimenticabili vittorie o brucianti rimpianti? Pur controversa, quella dell'Autodelta è stata un'epoca leggendaria, un capitolo che ha segnato profondamente l'Alfa Romeo ed il mondo delle corse. Nasce che è poco più di una piccola officina per l'assemblaggio delle Giulia TZ poi, grazie alla carismatica energia di Carlo Chiti - padre di tante vetture e ispiratore di un numero ancora maggiore di aneddoti - saprà diventare reparto corse ""ufficiale"""" del Biscione: la mitica GTA, le 33, i rally e le versioni """"Turbodelta"""". Fino alla Formula 1. Una minuziosa ricerca storica e centinaia di fotografie raccontano questa storia, fatta di due Mondiali e una serie infinita di vittorie in tutte le categorie. Ma anche di qualche occasione perduta."" -
Honda CB 750 Four. Ediz. illustrata
In un elenco delle 10 moto più significative di tutta la storia delle due ruote non c'è dubbio che la Honda 750 debba avere un posto di primissimo piano. Ma verrebbe certamente inclusa anche se l'elenco si dovesse restringere a soli 5 modelli... E forse anche a 3. Perché quando è commercializzata, nel 1969, cambia radicalmente il panorama motociclistico mondiale. Se nella decade precedente le due ruote rappresentavano un ben magro sostituto dell'automobile, un veicolo spartano e - a parte rare eccezioni - con poco fascino, con la Four avviene una vera e propria rivoluzione. Adesso la motocicletta - questa motocicletta - viene addirittura preferita alla spider in quanto veicolo capace di far sognare gli appassionati grazie al suo look modernissimo e alla sue elevatissime prestazioni: per la prima volta vengono annunciati i 200 Km/h di serie. La dotazione tecnica è straordinaria, con il motore a 4 cilindri (fino ad allora riservato alle competizioni), il freno anteriore a disco e il cambio a 5 marce. In più c'è l'avviamento elettrico, una componente che da sola spinge all'acquisto anche tanti ""motociclisti"""" che fino al giorno prima mai si sarebbero sognati di abbandonare le 4 ruote."" -
Superbike. 25 exciting years. 1988-2012. Ediz. italiana e inglese
Nell'ormai lontano 1988 fu inaugurato il Mondiale Superbike riservato alle cosiddette ""derivate di serie"""", vale a dire moto di alte prestazioni normalmente destinate alla strada, che scendevano per la prima volta in pista sfidandosi in un vero e proprio Campionato. Fu l'americano Fred Merkel ad aggiudicarsi le prime due edizioni, nel 1988 e nel 1989 in sella alla Honda. Seguì un triennio targato Ducati con i successi di Raymond Roche nel 1990 e con i due titoli di Doug Polen nel '91-'92. Negli anni a seguire brillarono fra gli altri i nomi di Carl Fogarty, Troy Corser, Colin Edwards e Troy Bayliss in sella a modelli altrettanto mitici sui quali, negli stessi anni, gareggiò anche Pier Francesco Chili, forse il pilota italiano più noto nel Superbike prima dell'avvento di Biaggi e Melandri. Questi 25 anni rivivono per la prima volta in un volume ufficiale che, anno dopo anno, ripercorre la storia tecnica, sportiva e umana di ogni singolo campionato raccontato dai sempre puntuali testi di Claudio Porrozzi e soprattutto corredato dalle spettacolari immagini del fratello Fabrizio, da anni fotografo ufficiale del Mondiale SBK."" -
Il manuale della sicurezza in auto
"Il manuale della sicurezza in auto"""" è una guida illustrata all'uso sicuro dell'automobile, che si rivolge a tutti gli automobilisti. I più razionali, per i quali l'auto è un comodo strumento per spostarsi da un punto A ad uno B, potranno apprendere tutto quello che serve, e che le scuole guida non insegnano, per aumentare la sicurezza propria e dei propri cari. Gli automobilisti passionali, dalla guida """"più sportiva"""", troveranno anche tutte le informazioni sulla dinamica e sul controllo avanzato dell'auto per migliorare la guida, la propria sicurezza e quella degli altri. Tutti potranno inoltre capire perché le nostre strade somigliano a una giungla, conoscere il vero significato delle regole della circolazione e imparare a guidare in modo """"europeo"""", riducendo gli incidenti e i costi ed eliminando lo stress della guida. Un ricco apparato di immagini e disegni arricchisce e completa l'opera." -
Forghieri on Ferrari. 1947 to the present. Ediz. illustrata
Molte delle Ferrari, monoposto e Sport, che possono vantare l'alloro iridato, sono uscite dalla sua fantasia e sono state tracciate dalla sua mano. Così è stato per la 158 F1 di Surtees del 1964, così per le imbattibili T dell'era Lauda-Regazzoni, ma altrettanto si potrebbe dire per le varie 250 P, 330 P3 e P4, oltre naturalmente alla 312 ""PB"""", indiscusse protagoniste tra le Sport fra gli anni Sessanta e i Settanta. È finalmente un Forghieri a tutto tondo quello che si racconta in questo volume dove storie note, ma soprattutto inedite, si intrecciano in un appassionante racconto supportato da un ricchissimo apparato iconografico assolutamente inedito, per gran parte proveniente dall'archivio della casa editrice. Il volume è inoltre arricchito da una serie di disegni tecnici a firma di Giorgio Piola, relativi ad alcune delle Ferrari iridate, commentati e spiegati da Mauro Forghieri. Presentazione di Gian Paolo Dallara."" -
Mini
Ci sono automobili capaci di segnare un'epoca, di lasciare una traccia indelebile non solo nella storia delle quattro ruote e dei trasporti ma anche in quella, ben più significativa, del costume e della cultura. A questa ""casta"""" appartengono vetture come la Fiat 500 o il Volkswagen Maggiolino ma anche, a pieno titolo, l'indimenticabile Mini. La piccola, rivoluzionaria auto nata nel 1956 dal genio di Alec Issigonis fu prodotta sino agli anni Duemila da una pluralità di Case (Austin, Morris, Innocenti) in molteplici versioni. Il volume ripercorre la storia industriale, tecnica e sportiva - si pensi ai successi al Rally di Montecarlo - di questa autentica pietra miliare del Novecento."" -
Spider inglesi. Eleganza, tecnica e tradizione
Le spider sportive, da usare rigorosamente aperte anche quando non c'è il sole, sono una delle icone della Gran Bretagna, come i taxi neri, le cabine telefoniche rosse, la regina e il Big Ben. In un Paese in cui il sole c'è solo pochi giorni all'anno, si è sviluppata una lunghissima tradizione di vetture con carrozzeria scoperta, che ha fatto la fortuna di grandi marchi della storia dell'automobile. Questo libro ne racconta l'evoluzione, dalle origini pionieristiche fino ai giorni nostri. Accanto a nomi leggendari come Aston-Martin, Jaguar, Triumph, Morgan e MG non mancano i piccoli artigiani e i costruttori meno noti. Cento dei principali modelli sono descritti con un breve testo e una scheda tecnica, il tutto illustrato da un enorme apparato iconografico. Un libro per chi vuole una panoramica completa su questa affascinante tipologia di automobili. -
Maserati. Un secolo di storia
Era il 1° dicembre del 1914 quando Alfieri Maserati comunicò alla Camera del Commercio e dell'Industria di Bologna l'apertura in Via De' Pepoli di un'officina dedita alla riparazione di automobili. L'attività divenne subito intensa e, nel volgere di un decennio, assieme ai suoi fratelli, Alfieri iniziò a costruire vetture con un proprio marchio. La prima Maserati, la Tipo 26, con tanto di Tridente impresso sopra al radiatore, vide così la luce nel 1926. Malgrado non siano mancati i momenti difficili, in questo primo secolo di vita, la Casa fondata dai fratelli Maserati è divenuta, assieme alla Ferrari e ad altri pochi marchi, uno degli emblemi del Made in Italy e una realtà che tutto il mondo ci invidia. A ripercorrere questi cento anni sono alcune fra le firme più prestigiose del giornalismo di settore, da Luca Dal Monte, direttore Stampa e Relazioni Esterne Maserati, che traccia un secolo di storia industriale, a Lorenzo Ramaciotti, responsabile Stile del Gruppo Fiat, che offre un proprio punto di vista sulla evoluzione stilistica delle vetture del Tridente. A Cesare De Agostini e Gianni Cancellieri spetta il compito di raccontare le vicende agonistiche della Maserati che, sin dalle origini, ha fatto dell'impegno sportivo un proprio cavallo di battaglia. -
1000 Km di Monza. (1965-2008). Ediz. illustrata
Dal 1965 ai primi anni Novanta, la 1000 Km di Monza, Trofeo Filippo Caracciolo, è stata una fra le gare di durata più classiche, una sorta di 24 Ore di Le Mans italiana, per molte stagioni inserita nel calendario del Campionato del mondo riservato alle vetture Sport e Prototipi. Su quella storica pista e sulla sua sopraelevata, almeno per i primi anni, si sono sfidati piloti e vetture di prima grandezza, tra cui Porsche, Ferrari e Ford, dando vita ad indimenticabili pagine di automobilismo sportivo. Il volume, a firma di Aldo Zana, noto storico dell'automobile, ripercorre, anno per anno, tutte le edizioni della gara, comprese quelle disputate dal 1995 al 2008. Ognuna delle annate è corredata dalla griglia di partenza e dalle classifiche finali. -
Il grande libro dei motocarri italiani
Nei primi anni Trenta del Novecento iniziò a diffondersi un mezzo di trasporto per le merci, derivato dalla motocicletta e dotato di tre ruote: ebbe così inizio l'avventura del motocarro, economico e pratico veicolo che, infaticabile, ha percorso le strade italiane dai non felici anni dell'autarchia a quelli migliori dello sviluppo economico. Con oltre settecento immagini, tutte originali d'epoca, accuratamente selezionate, viene affrontata, casa per casa e anno dopo anno, la storia dell'evoluzione stilistica e tecnica di questo particolare quanto versatile mezzo di trasporto. Il volume censisce oltre un centinaio di costruttori lungo tutto il Novecento. -
Il grande libro delle moto europee e americane anni 50-60
Il volume è dedicato alle due ruote apparse in Europa e negli Stati Uniti fra l'inizio degli anni Cinquanta e la fine del decennio successivo. Tanto nel Vecchio Continente quanto oltre Oceano sono state prodotte alcune delle motociclette più affascinanti di tutti i tempi, firmate, da una parte e dall'altra del mondo, da Case quali BMW, Harley Davidson, BSA, Indian, Norton e Triumph. Ancora una volta è Giorgio Sarti a firmare questo lavoro che, come sempre, oltre agli aspetti tecnici, industriali e sportivi dei vari marchi, non tralascia quelli storici e di costume fornendo, anche grazie all'immancabile e vastissimo repertorio iconografico fatto di immagini ufficiali e di preziosi scatti d'epoca, una guida completa alle due moto di quegli anni indimenticabili. -
Giacomo Agostini. Immagini di una vita. Ediz. italiana e inglese
Quindici titoli mondiali nelle classi 350 e 500, 18 titoli italiani (175, 250, 350 e 500 cc), 311 vittorie di cui 123 con validità mondiale e 10 affermazioni nel mitico TT. Questo è l'incredibile palmarès messo assieme da Giacomo Agostini fra il 1962, anno in cui conquistò il suo primo successo alla Bologna-San Luca in sella alla Morini Settebello, e il 1977 quando, a Hockenheim, fu primo con la Yamamoto fra le 750 cc. Agostini, per tutti solo e soltanto ""Ago"""", è stato il più grande centauro di sempre e, oggi, ha deciso di ripercorrere la sua immensa carriera mettendo assieme, in un libro, gli scatti più belli e significativi di una vita. Il debutto con la Morini, gli anni d'oro alla MV e quelli non meno fulgidi in sella alla Yamaha, l'esperienza da team manager ma anche la famiglia, gli amici e la fugace apparizione sulle quattro ruote, sono i capitoli che scandiscono quest'opera mai tentata in precedenza. È proprio il caso di dire: Agostini come non lo avete mai visto."" -
Sotto il segno dei rally. Storie di piloti italiani: 1960-1979
Volti, vite e storie accomunate da un'unica passione: i rally. Questo libro, come un film, cerca di fermare i momenti più significativi vissuti da alcuni fra i piloti italiani che sono entrati nella storia della specialità, dagli Anni Cinquanta fino alla fine dei Settanta. Non biografie, ma autentici ""brani di vita"""" raccontati da personaggi dal grande spessore umano e sportivo; gente che ha lasciato tracce importanti, in alcuni casi dimenticate. Villoresi, Cella, Patria, Cavallari, Giunti, Ceccato, Barbasio, Carello, Pinto, De Adamich, Ballestrieri, Pregliasco, Pianta, Montezemolo, Tony Fassina, Verini, fino ad arrivare a colui che è entrato nella leggenda, che è diventato per tutti l'emblema dei rally, Sandro Munari. Sono soltanto alcuni dei nomi racchiusi in quest'autentica antologia, un'opera che raccoglie le imprese di 60 personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dei rally. Al volume ha collaborato Gianti Simoni, storico navigatore di Arnaldo Cavallari."" -
Bandini. La speranza d'Italia
Lorenzo Bandini, un uomo che da semplice meccanico, nel volgere di pochi anni seppe risalire la scala che conduce all'Olimpo della Formula 1 e delle potentissime Sport con cui si correvano le prove mondiali: Targa Florio, Le Mans, Daytona, Monza. Enzo Ferrari lo aveva voluto nella sua squadra puntando su di lui dopo il ""divorzio"""" da Surtees per conquistare il titolo iridato. Nel 1966 solo la sfortuna gli impedì di raggiungere il prestigioso traguardo. Quando, il 10 maggio 1967, morì dopo un drammatico incidente a Monte Carlo, fu rimpianto da tutti gli sportivi che vedevano in lui il continuatore della grande scuola italiana. Era un uomo semplice, onesto, molto popolare."" -
Automobili del mare. Cantiere navale San Marco (1953-1975). Ediz. italiana e inglese
Fra il 1954 e il 1975, il cantiere navale milanese San Marco ha scritto alcune delle pagine più importanti nella storia della motonautica del dopoguerra. San Marco è stato infatti l'unico cantiere ad aver utilizzato, sia per le sue barche da corsa che per quelle di produzione, propulsori di derivazione automobilistica costruiti dalle Case italiane più prestigiose quali Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Lancia, Fiat e Abarth. Non a caso, molti fra i modelli prodotti dalla San Marco furono denominati ""600 del Mare"""", """"Giulietta del Mare"""" o anche semplicemente """"Appia"""", tutti motoscafi veloci, in legno di particolare pregio, dalle linee eleganti e dai dettagli raffinati. Al pari di uno stilista di moda o di un carrozziere di fama, per oltre 20 anni, Oscar Scarpa, fondatore del cantiere, costruì con suo figlio Sandro circa 600 barche esclusive, ognuna con caratteristiche uniche, sia tecniche che estetiche. San Marco può anche vantare una lunga serie di successi sportivi ottenuti nelle corse più prestigiose, cui si aggiungono più di 30 record mondiali di velocità. L'opera è illustrata da centinaia di documenti e immagini d'archivio per lo più inedite, ed è completata da importanti apparati che comprendono l'intera produzione e la cronologia dei record."" -
Questione di polso. Come si guida una moto da competizione
È possibile migliorare le proprie capacità di guida in sella ad una moto trovando in un libro tutti i segreti e le astuzie per farlo? A leggere ""Questione di polso"""" di Keith Code, già autore di diversi lavori sul tema, pare proprio di sì. Il libro insegna e soprattutto illustra attraverso una ricca serie di schemi e disegni come affrontare la guida sportiva, su strada e in pista in totale sicurezza. Muovendo dal concetto che il perfetto controllo e la stabilità di una moto dipendono in particolare da """"come si usa"""" il polso destro, Code spiega, passo dopo passo, come individuare la traiettoria migliore da seguire sul dritto e in curva, come riuscire a restare ancorati alla moto oppure, in caso di caduta, come svincolarsi al più presto dalla stessa; e ancora, come sterzare o come tenere sempre d'occhio ciò che sta accadendo alle proprie spalle. Un autentico vademecum, uno strumento indispensabile per qualsiasi centauro che voglia portare """"al limite"""" il proprio mezzo sempre con la testa sulle spalle."" -
Veicoli dei carabinieri. 200 anni di storia
Nel 2014 l'Arma dei Carabinieri, uno dei fiori all'occhiello delle Forze Armate d'Italia, compie 200 anni di storia. Una storia fatta di grandi imprese in ambito civile e militare, di grandi uomini e, ovvio, di mezzi di trasporto, i più diversi, usati dalla ""Benemerita"""" in questi primi due secoli di storia. Non era mai apparso un libro che focalizzasse proprio questo aspetto, ripercorrendo la storia dell'Arma dal cavallo all'automobile. Scritto da un autorevole conoscitore del settore quale Giuseppe Thellung di Courtelary, il volume cataloga e censisce i mezzi più diversi: dalle prime autovetture e autocarri Fiat di inizio Novecento a modelli entrati nella storia delle quattro ruote come la Fiat 500 C Coloniale, la Campagnola o l'Alfa """"Matta"""" sino alle più moderne Alfa Romeo 75, 155 e 156, passando attraverso le indimenticabili icone quali la Giulia e l'Alfetta. Completano questo monumentale lavoro anche le diverse camionette e mezzi di sicurezza usati dall'Arma nell'arco dell'ultimo secolo. Tutto il materiale fotografico, d'epoca e moderno, è stato messo a disposizione dagli archivi dell'Arma di Roma."" -
Ayrton Senna. Immagini di una vita. Ediz. italiana e inglese
Ayrton Senna, a venti anni dalla scomparsa, resta il campione più amato e sognato della F.1. Re della pole, quando il giro secco in prova era terrificante e spietato, sovrano delle corse bagnate e tre volte iridato, protagonista di un dualismo da favola con Alain Prost, il brasiliano resta vivo nel ricordo di chi l'ha visto correre ed è rimpianto perfino da chi non l'ha vissuto. Nel ventennale del tragico incidente di Imola, avvenuto il 1° maggio 1994, i tempi sono maturi per andare a riscoprire ciò che Ayrton è stato davvero. Un viaggio emotivo e rigoroso condotto sul doppio binario della testimonianza visuale e dell'approfondimento intimista. Decine e decine di foto di ""Magic"""" - dall'inizio fino ai suoi momenti più indimenticabili -, corredate da rivelazioni inedite, aneddoti, confidenze e racconti di vita vissuta regalati da chi l'ha conosciuto bene. Per far battere il cuore di chi non l'ha dimenticato e avere un racconto palpitante e diverso, uno scorcio nuovo a ridare lucentezza a un sentimento antico, capace di cristallizzarsi nelle immagini e tra le righe di questo libro.""