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Maserati at heart
"Over 66 years have passed since I walked through the gates of Officine Alfieri Maserati (the Alfieri Maserati Workshops). It was in 1951, and in all that time I can truly say that Maserati took hold of my heart. The factory, the men and the cars have indelibly marked moments in my life. Today, many people consider me to be the living memory of Maserati and, in that way, take me back to those earlier days. In this book, I have tried to convey the excitement of living the Maserati legend so that, step by step, I cover the most important moments of my long and extraordinary experience: the excitement of participation, the joy and pain, the cars and the defeats, the ambitions and the professional difficulties. While I have always enjoyed good health, over the years I have been infected with the Maserati 'virus' of which I believe I have been a carrier all this time – and it is a virus of which I never want to be cured."""" In this book of over 500 pages Ermanno Cozza, the true historic memory of Maserati, passionately tells a story packed with behind the scenes truths – right up to today – that have never before been published. He covers half a century of the company's life, which he lived in close contact with the great motor racing champions, ingenious technicians, designers and, naturally, company life as well, of course, as the unforgettable cars. A carefully chosen collection of photographs and other illustrations complete this invaluable book." -
Alfa Romeo & Formula 1. Ediz. italiana e inglese
La storia ritorna, nuova e con prospettive tutte da decifrare. L'accordo fra Sauber e Alfa-Romeo riporta sullo scenario del Campionato del Mondo di Formula 1 un nome che per molto tempo è stato parte integrante del massimo Campionato. Il primo ricordo va alle stagioni iridate 1950-1951 scandite dal rosso delle vetture della Casa del Portello. Poi ecco arrivare i giorni di Chiti, dell'Autodelta, dell'accordo con la Brabham, sino al rientro del Biscione in F1 con l'Alfa-Alfa. Il libro contiene questo ma anche molto altro, come le due stagioni dei primi anni Settanta targate McLaren e March, il fallimento sul nascere della partnership con la Ligier, le sporadiche apparizioni, specie di piloti sudafricani, al volante di monoposto mosse da un motore Alfa-Romeo. Il tutto corredato da centinaia di immagini a colori e in bianco e nero, spesso inedite, e dall'elenco di tutti i risultati ottenuti dal nome Alfa Romeo in Formula 1. -
McQueen's motorcycles. Il re del cool e le sue moto
A molti anni dalla sua morte, Steve McQueen resta un'icona mitica. La sua immagine continua ad apparire nelle pubblicità e nella cultura pop. Nei suoi film, il personaggio interpretato da McQueen guidava sempre una grande motocicletta o un'automobile, ma nella sua vita personale le auto e le moto sono state davvero al primo posto. Dalla prima Harley, che acquistò quando era uno studente di recitazione a New York, alle Triumph ''desert sled'', alle Husqvarna che guidò nelle corse nel deserto in California, Messico e Nevada. Il suo bisogno di velocità lo spinse da Hollywood in un gran numero di corse motociclistiche fuoristrada di alto livello, come la Baja 1000, la Mint 400, il Gran Premio di Elsinore e, nel 1964, l'International Six Days Trial in Europa. Negli ultimi anni della sua vita, quando si ritirò da Hollywood, i suoi interessi si concentrarono sulle moto d'epoca, cosa che lo portò a mettere insieme una vasta collezione di Harley-Davidson, Indian, Triumph, Brough-Superior ed Ace. In questo libro l'autore Matt Stone descrive nei dettagli il mondo a due ruote dell'attore, ricostruendolo con interviste ai familiari, agli amici e ai suoi compagni di scorribande. Il testo è arricchito da quasi 200 immagini, molte delle quali del tutto inedite. -
Bertone. Masterpieces of style
Per quasi un secolo la Carrozzeria Bertone ha firmato alcuni fra i modelli più sensazionali nella storia dell'automobile. Alle straordinarie concept come le B.A.T mobile, la Testudo, la Canguro, la Carabo o l'avveniristica Stratos - solo per citarne alcune - si sono aggiunte iconiche sportive quali le numerose Lamborghini Miura, Marzal, Espada e Countach o l'Alfa Romeo Montreal, così come vetture più ""popolari"""", poi entrate nella normale produzione. A quest'ultima categoria appartengono l'Alfa Romeo Giulietta Sprint, la Fiat X1/9, la Nuova Mini Innocenti, ma anche le tante Citroen firmate fra la fine degli anni Ottanta e i primi Duemila. Sono questi soltanto alcuni dei modelli che costituiscono il lungo e articolato catalogo della Bertone alle cui fortune hanno contribuito geniali designer del calibro di Giorgetto Giugiaro e Marcello Gandini. Approfonditi testi di inquadramento storico a firma di un grande conoscitore del marchio Bertone come Luciano Greggio."" -
Vignale. Masterpieces of style
La storia della Vignale, il carrozziere delle prime, indimenticabili Ferrari degli anni Cinquanta, artefice di vetture come le 166 e 212 Inter, 250, 340 MM, è narrata attraverso rare immagini d'archivio per lo più inedite poste a corredo di un testo rigoroso e puntuale nella ricostruzione storica. Il volume ripercorre, modello dopo modello, tutta la produzione del celebre Marchio che conobbe il suo massimo fulgore negli anni Cinquanta e Sessanta quando, grazie in particolare alla straordinaria matita di Giovanni Michelotti, diede vita a numerosi allestimenti su meccanica Ferrari, ma anche a svariate Fiat con le versioni speciali della 500 e della 600, senza tralasciare diverse Lancia come l'Appia o la Flavia Convertibile ma anche la prolifica collaborazione con la Triumph. -
Ghia. Masterpieces of style
Tracing the history of Ghia brings to light models of particularly evocative appeal such as the Fiat 508 Sport Spider (1934), various Alfa Romeo 6C 2500s and the 1900 SS Abarth (1954), not to mention a number of unusual Ferraris from the same decade. A decade that was of fundamental importance to Ghia that, one after the other, produced a series of opulent cars inspired by the styling canons in vogue in the United States in that period, but also styling exercises such as the Volkswagen Karmann Ghia (1955). The Sixties were no less prolific, with further ""classics” such as the Fiat 2300 S (1960), the De Tomaso Mangusta and Pantera (1966 and 1970) and the immortal Ghibli from 1966. As was the case for other Italian coachbuilders, there followed a period of crisis that saw the Ghia marque change hands on a number of occasions before being acquired by Ford."" -
Il grande libro delle moto europee e americane anni 80
Gli anni Ottanta rappresentano un periodo del tutto speciale nella storia della motocicletta. Ormai è lontano il decennio precedente con la sua ondata di nuove maxi moto ed ora tutte le maggiori Case costruttrici si devono confrontare su un terreno molto più impegnativo e competitivo. I quattro marchi giapponesi hanno risolto le lacune legate alla ciclistica e propongono favolose 4 cilindri super sportive, inavvicinabili da chiunque in fatto di raffinatezza costruttiva e prestazioni assolute. Le Case italiane aggiornano le moto della decade precedente senza apportare alcuna rivoluzione ma puntando molto sul loro indubbio carisma. E gli altri? In Europa solo la BMW è capace di reagire investendo enormi risorse finanziarie grazie anche al reparto automobilistico. Il marchio di Monaco mette in campo una serie di modelli completamente rinnovati con motore per la prima volta a 4 cilindri. In Inghilterra, dopo dieci anni di letargo, risorge la Norton, che per distinguersi punta su nuovi modelli dotati del motore Wankel. Nessun altro costruttore la segue su questa strada. Si aggiunge anche un marchio nuovo inglese, la Hesketh, di proprietà dell'omonimo Lord. Al di là dell'Atlantico riprende slancio la Harley-Davidson che propone una nuova serie di moto puntando soprattutto sullo spirito ""heritage"""" e con il coraggio di proporre il telaio finto-rigido da anni Trenta. Anche negli States nasce un nuovo marchio, la Buell che, sulla base dei motori di Milwaukee, realizza fascinose moto sportive in piccola serie. Tutto questo e molto ancora è in questo titolo che aggiunge un nuovo tassello all'Enciclopedia della moto, completando fra l'altro la trilogia dedicata agli anni Ottanta."" -
Fiat 130. Berlina e coupè
Diventata celebre suo malgrado in quanto protagonista di una delle pagine più drammatiche della storia del nostro Paese - il rapimento di Aldo Moro - la Fiat 130 è stata l'ultima ammiraglia costruita dalla Casa torinese e anche l'ultima Fiat con motore a 6 cilindri. Arrivata con grandi ambizioni ed eccellenti credenziali nel momento sbagliato - alla vigilia della crisi petrolifera del 1973 - è stata non solo la berlina dei potenti della prima Repubblica, ma anche una delle più belle coupé mai disegnate da Pininfarina, oltre che la base per alcune fuoriserie di straordinario fascino. Immagini in larga parte inedite e schede tecniche dettagliate accompagnano il racconto della genesi e dell'evoluzione del modello. Con una sezione dedicata al restauro per chi voglia ospitarla oggi nel proprio garage, certo di essersi accaparrato un pezzo realmente da collezione. -
Innocenti. Il genio italiano. Siderurgia, scooter, automobili e non solo
Non solo la Lambretta o le Mini prodotte a marchio italiano. La storia dell’Innocenti costituisce una vicenda industriale quanto mai poliedrica e di straordinario fascino. Una storia mai raccontata prima nel suo insieme che, nel corso degli anni, si è sviluppata nell’ambito della siderurgia, in quello della progettazione e costruzione di motoveicoli e autovetture, offrendo in ciascuno straordinari saggi di imprenditoria italiana. Questo mondo ormai scomparso è finalmente racchiuso in un solo volume che raccoglie preziosi materiali mai pubblicati in precedenza, per la maggior parte provenienti dal prezioso archivio di Vittorio Tessera, e un racconto, frutto di lunghe ricerche, a firma di Marco Visani. Un prezioso documento, ancor prima che un libro, su un’autentica epopea dell’industria italiana. -
Autodelta. L'Alfa Romeo e le corse 1963-1983
Dal 1963 al 1983 l'Autodelta è stato il reparto corse, più o meno ufficiale, dell'Alfa Romeo. Con i colori di questa scuderia nata in provincia di Udine e cresciuta a Settimo Milanese hanno corso grandi nomi dell'automobilismo sportivo quali Ignazio Giunti, Nino Vaccarella, Andrea de Adamich o Toine Hezemans, solo per citarne alcuni. Tutti piloti che hanno gareggiato - all'ombra del geniale Carlo Chiti - al volante di indimenticabili vetture come le Giulia TZ, le Giulia GTA, le 33 nelle diverse declinazioni o le Alfetta GT da rally sino, naturalmente, alle meno fortunate monoposto di Formula 1. Questa, in estrema sintesi, è la storia dell'Autodelta, una vicenda fatta di grandi vittorie, di due titoli iridati conquistati nel Mondiale Marche, nel 1971 e nel 1977 ma anche di brucianti sconfitte e di occasioni perdute. Tutto questo rivive in un libro, pubblicato una prima volta nel 2012, e oggi rivisto nella grafica ma soprattutto arricchito con centinaia di immagini a colori e in b/n del tutto inedite, provenienti dall'archivio Franco Villani, di recente acquisito dalla Casa editrice. -
Moto storiche. Guida al restauro
Il volume è il risultato di un'esperienza acquisita direttamente in officina oltre che di nozioni apprese in anni di consultazione di libri, manuali delle Case e pubblicazioni specializzate da parte di uno dei maggiori divulgatori tecnici del settore, Massimo Clarke. Questo libro vuole essere una guida di facile lettura ma dai contenuti chiari e rigorosi, per gli interventi sulle moto di un tempo, con l'attenzione focalizzata non sui modelli d'anteguerra ma su quelli degli anni Sessanta e Settanta, vale a dire quelli sui quali ancora oggi si lavora più frequentemente. Sono trattati tutti gli aspetti del restauro, con speciale riferimento agli interventi meccanici, tanto sul motore quanto sulla parte ciclistica, ovvero quelli che gli appassionati possono eseguire personalmente nel proprio box, utilizzando un'attrezzatura di semplice reperibilità e di costo ragionevole. Questa edizione aggiornata del volume si arricchisce di approfondimenti sul rimontaggio del basamento e di due nuovi capitoli dedicati rispettivamente alla trasmissione finale e alle candele. Una guida di fondamentale importanza per chi vuole “sporcarsi le mani” attorno alla propria moto d'epoca. -
Ferrari. All the cars. Ediz. illustrata
The first and only ""virtual gallery"""" with all or almost all the models produced by the Maranello firm from 1947 to the present day, drawn by an artist of the calibre of Giorgio Alisi. Detailed technical files and texts by Leonardo Acerbi, an established historian of the marque, complete this unique overview of the Prancing Horse and its history. First published in the mid-2000s and reprinted on a number of occasions, """"Ferrari All the cars"""" reviews, model by model, all the most significant cars produced by the Maranello firm from 1947 to the present day. From the Auto Avio Costruzioni of 1940, the Ferrari precursor, to the 125 S, the first car to carry the Prancing Horse badge and the Ferrari name, through to the latest Portofino, the reader explores unforgettable icons of automotive history. Among them, to mention but a few, are models such as the 250 GTs, the Testa Rossa, the 250 GTO, the 250 Le Mans and the 275 GTB, through to the latest creations - 812 Superfast, Portofino GTC4 Lusso e Monza SP1/SP2 - by way of the 365 GTB/4 """"Daytona"""", the 512 BB, the 308 GTB and many others. Then, naturally, there are all the F1 single-seaters from 1950 to the present day, those that have permitted the Prancing Horse to win 15 World Driver’s Championships and 16 Constructors’ titles, and the unforgettable Sports cars and Prototypes, undisputed protagonists for years in the enthralling endurance classics such as the Le Mans 24 Hours and the Targa Florio. The files on each model are complemented by an accompanying image, brief but pertinent contextual texts and detailed technical specifications. """"Ferrari All the cars"""" is a unique book allowing you to have a complete history of Ferrari and its unforgettable cars always to hand, an authentic vademecum of the Maranello firm. This new edition of the book has also been enriched with a series of files devoted to the unforgettable concept cars created by Pininfarina around Ferrari mechanicals. Iconic models such as the 365 P Speciale, the 250 P5, the P6, the 512 S and the Modulo, through to the Sergio, cars imbued with styling motifs that in many cases were to be transferred to the production models."" -
Ferrari. Gli anni d'oro. Ediz. italiana e inglese
Uscito in occasione del 70° anniversario della Casa di Maranello nel 2017, questo volume vuole essere non già una nuova storia del Marchio quanto, piuttosto, un omaggio alla Ferrari degli anni d'oro, quando al timone c'era un uomo solo: Enzo Ferrari. Avvalendosi delle immagini scattate da uno fra i fotografi più fedeli al Cavallino, Franco Villani, il volume ripercorre, attraverso il forte potere evocativo della fotografia, l'epopea dell'uomo e della sua irripetibile creazione, dalla fine degli anni Quaranta, quando la 125 S mosse i primi passi nei cortili della fabbrica, agli Ottanta del Novecento quando il Commendatore se ne andò in una mattina di mezza estate. A corredo di questo materiale, per lo più inedito, la puntuale ricostruzione storica a firma di Leonardo Acerbi, profondo conoscitore del Marchio. In questa nuova edizione, riveduta ed ampliata con 40 pagine in più, l'opera si arricchisce, per ciascuna delle decadi, di una serie di approfondimenti dedicati agli uomini più importanti nella storia sportiva del Cavallino rampante: nomi del calibro di Gioachino Colombo, Aurelio Lampredi, Romolo Tavoni, Franco Gozzi, Carlo Chiti, Mauro Forghieri, Piero Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, Marco Piccinini e John Barnard. Ad ognuno è dedicato un apposito testo accompagnato da altre immagini assolutamente inedite. -
Alex Zanardi. Immagini di una vita. Ediz. italiana e inglese
Un campione in pista e un uomo eccezionale, capace di rinascere quando chiunque si sarebbe arreso. Alex Zanardi non ha bisogno di presentazioni. Le Formule minori, la Formula 1, i due titoli in Formula Cart, l'incidente e la nuova vita che lo ha portato a conquistare 12 medaglie d'oro nei Giochi paralimpici e in mondiali su strada. Tutto è in questo libro-intervista, il primo interamente illustrato, a firma di un grande nome del giornalismo di settore come Mario Donnini. Alessandro Zanardi ha più di una vita. La prima inizia con i kart e le Formule minori addestrative, la F3 italiana, poi la Formula 3000. Le prestazioni convincono e nel 1991 si aprono le porte della Formula 1: prima Jordan poi Minardi e quindi Lotus, ma le soddisfazioni sono poche e nel 1995 è tempo di guardare altrove, oltreoceano, al Campionato Cart. Nel secondo tempo della sua carriera, Alex impiega poco a prendere le misure nelle gare USA e già nel 1997 arriva il primo titolo mondiale, poi ripetuto l'anno dopo. Il richiamo dell'Europa e della Formula 1 è irresistibile e nel 1999 Zanardi corre per la Williams senza ottenere risultati. Eccolo allora di nuovo varcare l'oceano tornando negli USA. 15 settembre 2001: il terribile incidente sulla pista del Lausitzring cambia per sempre la sua vita. La perdita degli arti inferiore lo obbligano a ripensare la propria esistenza. Dopo una lunga convalescenza torna al volante nella gare Turismo, ma neppure quella è la strada e, dopo aver anche vestito i panni di apprezzato presentatore televisivo, Alex trova la sua strada nel paraciclismo dove colleziona un'altra serie impressionante di successi. A ripercorrere passo dopo passo, attraverso una serie di interviste raccolte dalla viva voce del protagonista, questo autentico ""film di una vita"""", è Mario Donnini, apprezzata firma del giornalismo sportivo di settore e amico di Zanardi. Ne nasce un affresco unico nel suo genere, una storia fatta di sport, sacrificio e determinazione."" -
Formula 1 portraits. Gli anni Sessanta. Ediz. italiana e inglese
Una raccolta di personaggi, piloti, campioni, tecnici che hanno animato i gloriosi anni Sessanta della Formula 1. Sì, perché in questo volume unico nel suo genere, primo di una serie che, decennio dopo decennio, passerà in rassegna la storia del massimo Campionato sino agli anni Duemila, sono soprattutto i ritratti a parlare, a restituire un volto a uomini che hanno realmente fatto la storia del massimo Campionato e non solo in quell’indimenticabile decennio nel quale, per la prima volta, la Formula 1 ha cambiato volto. Il tutto grazie ad un repertorio impareggiabile di immagini assolutamente inedite corredate da testi di Gianni Cancellieri, fra i maggiori conoscitori del mondo delle corse. 7 febbraio 1960, Bruce McLaren vince il Gran Premio d’Argentina al volante della Cooper a motore posteriore che già si assicurata il titolo iridato con Jack Brabham l’anno prima. Questa la prima grande novità del decennio: per essere vincenti le monoposto devono avere il motore alle spalle dell’abitacolo. Poi, nel 1961, arrivano i motori da 1,5 litri e anche la Ferrari mette il propulsore dietro il pilota. È una svolta epocale. Inizia un decennio fatto di grandi imprese, di vittorie così come di tragedie, ma anche di eccezionali campioni del calibro di Phil Hill, Jack Brabham, Jim Clark, John Surtees, Graham Hill, Denny Hulme Jackie Stewart e tanti altri. Ma in questa “galleria di volti” trovano posto anche progettisti, team manager, meccanici, donne dei box oltre al sempre variegato mondo del pubblico. ""Formula 1 portraits. Gli anni Sessanta"""" è tutto questo e molto di più, è uno spaccato sulla più importante categoria del Motorsport, è il libro che non deve mancare nella libreria del cultore di F1 così come del giovane neofita che, per la prima volta, si avvicina a questo mondo. Tiratura limitata di 2000 copie non numerate."" -
Superbike 2018-2019. Il libro ufficiale. Ediz. illustrata
Una Season Review ufficiale che ripercorre tutti i tredici round della stagione. Con foto esclusive e sezioni dedicate alla storia WorldSBK, agli pneumatici e ai campioni, che rendono lo Yearbook Ufficiale 2018 del Mondiale Superbike un vero pezzo da collezione.rnrnL'edizione 2018 del Campionato Mondiale FIM Superbike passerà alla storia come quella che ha permesso a Jonathan Rea di diventare il nuovo re indiscusso della WorldSBK. Nell'anno del suo quarto titolo mondiale consecutivo, Rea ha raggiunto quota 71 vittorie in carriera, riscrivendo il record di Carl Fogarty che resisteva da quasi diciannove anni. Sul podio in 22 occasioni nel 2018, il quattro volte campione del mondo è risultato inavvicinabile, iniziando la stagione in sordina per poi prendere velocità e arrivare a un margine incolmabile di 130 punti al taglio del traguardo di gara uno a Magny-Cours. Ma questi non sono gli unici record a essere stati riscritti quest'anno. Tom Sykes, anch'egli in sella a una Kawasaki, è diventato il pilota più vincente nella Tissot-Superpole, superando il record di Troy Corser (43) e chiudendo la stagione con 48 pole position. Questa season review ufficiale ripercorre tutti i tredici round della stagione. Sono presenti inoltre le analisi dettagliate delle gare WorldSSP, WorldSSP300 e STK1000, oltre ad approfondimenti relativi ai costruttori impegnati nelle diverse categorie. Foto esclusive e sezioni dedicate alla storia WorldSBK, agli pneumatici e ai campioni rendono lo Yearbook Ufficiale 2018 del Mondiale Superbike un vero pezzo da collezione. -
Vittorio Brambilla. Il mago della pioggia
Vittorio Brambilla è stato l'ultimo dei piloti romantici. Non importa se alla guida di una moto o di un kart, di una F3, F2, F1 o di un Prototipo. Lui correva per soddisfare la passione di correre e aveva imparato bene a correre: riusciva spesso ad andare più forte degli avversari che disponevano di mezzi tecnici e finanziari superiori ai suoi. Lui correva per quello che era: un uomo coraggioso ma non propenso al rischio, un pilota passionale ma anche sensibile e capace tecnicamente. Vittorio la velocità ce l'aveva nel sangue. L'agognato traguardo della F1 se l'era guadagnato col sudore di tanti anni di gavetta, fatta su tutte le piste d'Europa e con vetture non sempre all'altezza ma sempre con la consapevolezza tipica delle persone semplici e generose che sanno di poter arrivare. E ci è riuscito. Anche se avrebbe meritato ben altro risultato. Mancava un libro tutto da leggere su ''Vittorione'', un volume che pone l'accento sulle sue incomparabili doti umane che valgono più di qualsiasi traguardo. Una raccolta di immagini per lo più inedite completa questo preziosa testimonianza sull'automobilismo e le corse di un tempo. -
Fiat 600 e derivate
Secondo Dopoguerra. Cambiamento epocale per l'Italia e anche per la Casa torinese, che ripensò in forma più concreta e innovativa la sua idea di auto popolare. Nel Paese mancava tutto, e la Fiat di Vittorio Valletta dovette raggiungere il suo obiettivo di motorizzare gli italiani con risorse davvero modeste. Insostenibile per costi di produzione la soluzione ""tutto avanti"""", il motore a quattro cilindri in posizione posteriore era l'unica via per ottenere un'abitabilità sufficiente per quattro persone. Problemi di stabilità e messa a punto accompagnarono i collaudi, ma la """"600"""" crebbe velocemente, al pari degli italiani. La piccola utilitaria, presentata il 9 marzo del 1955 a Ginevra, diventò così un'icona del miracolo economico. Corredato da una completa documentazione fotografica d'epoca, da dettagliate schede tecniche e da un'accurata guida al restauro, il volume racconta tutta la storia e l'evoluzione della piccola torinese, che seppe conquistarsi il proprio spazio anche fra i carrozzieri e un ruolo di primo piano nello sport, con le derivate Abarth che popolarono circuiti e cronoscalate, divenendo insostituibile palestra per varie generazioni di piloti."" -
Formula 1. Storie di piccoli e grandi eroi dal 1980 a oggi
«Formula 1. Storie di piccoli e grandi eroi» si completa con l'arrivo di un secondo volume: interviste a piloti e costruttori che non hanno mai vinto il mondiale, pur prendendo parte ai gran premi, dal 1980 ai giorni nostri. Come già nel primo libro che compone questo monumentale lavoro, a raccontare la loro avventura agonistica, a realizzare questo grande affresco di storia delle corse, finalmente ricostruito da una prospettiva ""minimalistica"""", sono in primis coloro che non hanno mai avuto gli onori del titolo iridato, ma che pure hanno saputo suscitare in pista clamore ed emozioni. Racconti a cuore aperto, sinceri, spassionati, privi di veli e tanto più preziosi perché forniti in gran parte da piloti appartenenti all'era più recente, dove le interviste one to one sono ormai quasi del tutto bandite. Mario Donnini, da un quarto di secolo nella redazione di Autosprint, supera filtri e sbarramenti mediatici, regalandoci decine e decine di ritratti di eroi che si guardano allo specchio svelando, a cuore aperto, un vissuto avvincente, ricco di sentimento e nostalgia. A completare il lavoro, come sempre in questa collana, sono preziosi cahier fotografici realizzati con materiale iconografico per lo più inedito."" -
Lambretta. TV/LI. Terza serie. Storia, modelli e documenti. Ediz. italiana e inglese
Un volume dedicato a un'autentica pietra miliare nella storia dello scooter Innocenti: ""Scooterlinea 1962"""", una Lambretta del tutto rinnovata che fu protagonista del panorama scooteristico mondiale degli anni Sessanta. Tecnicamente denominata """"terza serie"""", la nuova Lambretta nacque alla fine del 1961, inizialmente nelle due cilindrate 125 e 150 per poi completarsi con la 175 TV, nella primavera del 1962. Il terzo titolo della serie dedicata alle Lambretta più rappresentative (che include 'Lambretta Lui' e 'Lambretta TV/LI Prima serie'), celebra questo modello, caratterizzato da una carrozzeria filante e aggressiva, dotato del freno a disco anteriore e qualificato da una finitura di altissimo livello. Il volume, a firma di Vittorio Tessera, massimo esperto della storia Lambretta, passa in rassegna l'intera storia industriale, tecnica e di costume della Scooterlinea, avvalendosi di centinaia di immagini in bianco e a colori d'epoca del tutto inedite.""