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Il regno diviso. Quando l'uomo si separò dall'uomo
Nel giorno della Riorganizzazione, i bambini sono stati strappati alle madri, le famiglie smembrate e la memoria si è perduta. Il nuovo sistema politico si fonda sulla teoria medievale degli umori. Collerici, malinconici, flemmatici e sanguigni sono stati deportati nei quattro quartieri dai confini invalicabili in cui il Regno è stato diviso. Per limitare i conflitti, il simile dovrà convivere con il simile. Da adulto, uno di questi bambini perduti ricostruisce l'avventuroso percorso che lo conduce ad accettare il proprio passato negato. ""Il regno diviso"""" è una potente distopia, densa di eventi, luoghi e personaggi miracolosamente credibili. Nelle continue invenzioni di Rupert Thomson si riverberano, con una luce nuova, molte delle tragedie del Novecento, un secolo in bilico tra la tentazione di dimenticare e la necessità di non dimenticarsi."" -
La vera storia dei Simpson. La famiglia più importante del mondo raccontata dalla voce dei suoi autori
Vi siete mai chiesti per quale motivo i Simpson hanno la pelle gialla? E come è nato il personaggio di Homer? O quanto tempo e quante persone ci vogliono per realizzare una puntata dei Simpson? Questo libro vi darà tutte le risposte. Uno straordinario puzzle di dichiarazioni, interviste, testimonianze e aneddoti con cui John Ortved ricostruisce la storia del più longevo serial animato della storia della tv (ma anche, nonostante il successo, uno dei più caustici), e la fortuna del suo creatore Matt Groening, un ex fumettista punk e squattrinato, emigrato da Portland a Los Angeles. A quasi venticinque anni dall'esordio nulla è cambiato. I Simpson sono gli eredi della migliore tradizione satirica americana, da Mad al Saturday Night Live, ma sono soprattutto una famiglia, di quelle che potrebbero tranquillamente abitare nell'appartamento accanto. -
La scuola dei disoccupati
Germania anno 2016. Quel che resta della locomotiva d'Europa è una terra desolata, oppressa da dieci milioni di disoccupati. Per sanare questa piaga nasce Spericon, il campus-lager per disoccupati. I fortunati ammessi sono addestrati da martellanti istruttori ""english speaking"""", scrivono curricula, simulano telefonate e spulciano necrologi per proporsi alle aziende dove è morto qualcuno. """"La scuola dei disoccupati"""" è un romanzo vorticoso e spietato. Un urlo feroce contro la religione del lavoro, una risata in faccia a una società che vuole solo vincenti."" -
Sul confine
Un contrabbandiere approfitta dell'embargo imposto all'Iraq per ""arricchirsi"""" muovendosi nell'area minata tra Iraq, Turchia e Iran e portando da oltre confine merce introvabile in patria. Avvicinato da un misterioso personaggio dei servizi segreti viene messo in guardia contro le attività del figlio tredicenne, che frequenta una scuola islamica ed è in odore di terrorismo. Incredulo, non adotta subito le misure che potrebbero impedire la tragedia e finisce per perdere le tracce del figlio che invano proverà, tra ricerche e allucinazioni, a rintracciare. Fatah si astiene da giudizi morali sul conflitto e si limita a presentare una terra e abitudini che pesca dai ricordi dei suoi viaggi e dalla sua conoscenza di un mondo che pure non è la sua patria. I suoi personaggi non hanno nome e la distanza che tiene rispetto a loro li rende ancora più universali. Le loro esperienze sono reali, concrete, ma al contempo metaforiche. Il contrabbandiere percorre i campi minati, solo lui conosce il sentiero per attraversarli, e ogni impercettibile cambiamento dovrà allora, nella personale superstizione che ha sviluppato, avere un significato preciso per lui."" -
L' ombelico di Giovanna
Puglia, estate 1945. In una luminosa giornata, Giovanna esce dal mare con un costume strappato che lascia scoperto l'ombelico, rubando per sempre il cuore di Ezio. La guerra è appena finita, gli invasori hanno abbandonato il Paese, e il bikini sarà presentato al mondo solo dodici mesi dopo. Ezio resterà ammaliato dalla pelle color miele di Giovanna, e proverà in tutti i modi a conquistare il suo cuore. Ma lei, impaurita e insicura, non accetterà la sua proposta di matrimonio, costringendo Ezio a fuggire dall'umiliazione del rifiuto. Il giovane pugliese, in un viaggio picaresco di tre settimane, attraverserà l'Italia distrutta ma colma di speranza del dopoguerra fino a raggiungere Bolzano. Ezio è giovane, orgoglioso e non conosce la strada del ritorno; sceglierà così di nascondersi dal passato, diventando un raccoglitore di mele. Sessant'anni dopo una lettera riaccende quella passione mai del tutto sopita. Ezio parte così per un avventuroso viaggio a ritroso, che è anche un malinconico tentativo di recuperare il passato. Un romanzo coraggioso e universale che racconta l'amore ad ogni età, ribaltando i cliché della società moderna. -
Qui non crescono i fiori
Salvatore e suo fratello Damiano sono nati sull'Isola. Sono cresciuti con il padre, un uomo ruvido che ha una piccola officina meccanica e che ogni tanto cede al vecchio vizio dell'alcol. La madre, Salvatore non se la ricorda, se n'è andata quando lui era piccolo, e nessuno gli vuole raccontare nulla di lei. Questi tre uomini sono, nonostante tutto, una famiglia. Intorno a loro ci sono solo mare a perdita d'occhio, un paesaggio brullo che non lascia scampo e un'afa che sembra paralizzare ogni prospettiva. Una caletta azzurra incastonata tra le rocce è la cornice dei loro momenti di libertà. I due fratelli, ognuno a modo suo, cercano una via per evadere da quell'Isola che pare abitarli come una maledizione, un modo per ammansire la terra selvaggia che li circonda: Salvatore, appena adolescente, li trova in una cascina abbandonata in mezzo ai campi, dove il padre gli ha proibito di andare. Ignorando il divieto, il ragazzino ci si rifugia appena può perché quel luogo è solo suo, e lì tiene nascosto un segreto: un cane randagio con cui sta tentando di fare amicizia. Non sa che quel posto custodisce un altro segreto, molto più oscuro, qualcosa da cui il padre ha sempre cercato di proteggerlo. -
Knock-out
"La prima volta che aveva visto Cal un'emozione si era spalancata in lui. Un'emozione ampia come una strada che si tuffa nell'orizzonte. Riley l'aveva imboccata a tutta velocità. Non si era voltato. Non ci aveva neanche pensato. Aveva afferrato il ragazzo e si era messo a correre. Il resto di lui lo stava ancora guardando, stava lì a cercare di comprendere i suoi movimenti. Era nella palestra di un liceo, uguale a tutte le altre. Solo un paio di studenti si erano presentati all'allenamento di lotta libera. C'era puzza di piedi e sudore, l'aria era satura del ronzio delle luci al neon. Il semestre era finito da poco, mancava una settimana agli esami, il posto sembrava a malapena aperto. Se n'era stato lì a guardare. Continuava a cercare un difetto. Si ripeteva che non sarebbe stato in grado di continuare a reggere quel livello. A essere così bravo. A essere così pieno di talento, di quel talento specifico. Riley a stento riusciva a respirare. Aveva paura di sbattere le palpebre e perdersi qualcosa. Aveva continuato a guardare e in un attimo si era quasi scordato com'era stata la sua vita prima di vederlo. Era come se quel ragazzo gli avesse spazzato via dalla memoria tutto il resto.""""" -
India. Cinque racconti, sei reportage, tre fumetti
Sei reportage, cinque racconti e tre fumetti per raccontare la vita nelle nuove città-mostro indiane, dagli avveniristici centri direzionali di Delhi alle popolose baraccopoli di Mumbai. Popolati da idraulici veggenti, attricette porno, bambini scomparsi nel nulla e montagne di jeans, questi luoghi dalla storia millenaria sono ormai proiettati in un futuro ipertecnologico e iperconsumista, ben lontano dagli stucchevoli esotismi e cliché hollywoodiani. Questa antologia che Isbn dedica alla nuova India raccoglie le voci di giovani artisti, scrittori e giornalisti impegnati a confrontarsi con il peso della tradizione, le derive del progresso e del capitalismo, la povertà endemica, l'imposizione o l'assenza di valori, la difficile convivenza tra religioni diverse. ""India"""" raccoglie il meglio di una generazione che, """"rientrata in patria"""" dopo il classico soggiorno in Occidente, ha deciso di restare e di capire, senza farsi abbagliare dal facile quanto funesto miraggio della """"Shilling India"""". Undici scrittori, nati intorno agli anni settanta, offrono un ritratto trasversale di un subcontinente da tempo in vertiginosa mutazione. Ogni storia è accompagnata da una scheda biografica e da una breve intervista all'autore."" -
Cina. Undici scrittori della rivoluzione pop
Undici giovani scrittori raccontano le megalopoli del boom, il sesso e la violenza della Cina contemporanea. Shanghai, Beijing, Nanjing, Chongqing. Esistenze frenetiche, estraniate e stranianti, travolte dal ritmo del denaro, invase dalla televisione, ipnotizzate dalla tecnologia, incapaci di trovare l'amore. Attraverso il filtro delle nuove dilaganti metropoli, il distacco dalla cultura tradizionale e dal comunismo si ribalta in un rabbioso e cieco conflitto generazionale. Le storie contenute in questa antologia ci raccontano in modo folgorante e sincero l'Est asiatico, rivelando lo slancio incontenibile verso la ricerca della libertà che percorre la Cina neocapitalista, insieme a tutto il suo potenziale rivoluzionario e autodistruttivo. Gli autori di ""Cina"""" sono tutti nati negli anni sessanta e settanta, rappresentano perciò uno spaccato del ceto intellettuale cinese post-Tienanmen. Ogni racconto è accompagnato da una scheda biografica."" -
Alta definizione
Eli Schwartz è un perdente. Dopo il diploma rinuncia al college e scivola in un limbo post-adolescenziale fatto di film porno, marijuana e programmi di cucina. All'ombra di una madre depressa e di un fratello fin troppo brillante, Eli passa le giornate a immaginare ricette improbabili e altrettanto improbabili amplessi, commiserandosi per il decadimento fisico e la mancanza di prospettive. Tutto cambia quando incontra Seymour Kahn, ex attore in sedia a rotelle, cinico e Viagra-dipendente: tra lezioni di vita e droghe sintetiche, pallottole e spogliarelliste, coppie lesbiche e cibo bio, Eli scoprirà che trovare se stessi non è poi così difficile. Ma a volte è meglio non cercare. -
Ti porto via con me. Backup tour Lorenzo negli stadi. Ediz. illustrata
"Un gioco che da bambino facevo incessantemente era quello di chiedere cose tipo: 'Per un milione lo berresti un bicchiere di sputo?'. 'Mangeresti una cacca di cane ingoiandola e dicendo anche mmmmmbuona per lire due milioni?'. Non dite che non avete mai fatto questo tipo di quiz a qualcuno, io ero fissato. Ogni tanto mi capita di farlo anche adesso, specialmente se trovo il partner giusto, tipo Franco Santarnecchi, il mio pianista, o Saturnino, che sono dei grandi rilanciatori di questo tipo di sfide. La domanda potrebbe essere: 'Cosa faresti per suonare in uno stadio pieno, tipo San Siro o l'Olimpico, con la tua musica e la gente che si diverte?'. Fatemela. Potrei anche rispondere: 'Di tutto'."""" (dal diario del tour di Lorenzo)" -
Singapore. Sedici racconti dall'Asia estrema
Come narrare il profondo Sudest asiatico, la vita reale nella metropoli di Singapore? Quindici giovani scrittori raccontano cosa significa essere nel più eccitante e pericoloso laboratorio sociale del pianeta, e poter guardare all'Europa e agli Stati Uniti dal punto di vista privilegiato di chi corre in avanti. E ci regalano dei fulminanti racconti per immagini, ritmati dal tempo del montaggio cinematografico e legati a doppio filo a una Nouvelle Vague asiatica che da anni viene premiata ai più importanti festival del mondo. La modernità è un concetto sfuggente, difficile da mettere a fuoco quando guardiamo troppo vicino a noi. Leggendo queste storie si ha la sensazione di trovarsi nell'immediato futuro, di sapere in anticipo come saranno le relazioni personali, i rapporti sentimentali e il mondo del lavoro tra quindici anni. L'effetto complessivo per il lettore è straniante, magico e indelebile. Dopo aver letto questi racconti, la vostra concezione dell'Asia non sarà più la stessa. Gli autori di ""Singapore"""" sono molto giovani e raccontano dalla loro prospettiva cosa vuol dire vivere in una terra sospesa tra modernità e tradizione. Ogni storia è accompagnata da una breve intervista all'autore."" -
Charlie Chaplin
In questa biografia d'autore dedicata al grande regista, attore e sceneggiatore inglese, Ackroyd svela l'uomo celato dietro il mito di Chaplin. Dalle scorribande nei bassifondi della capitale inglese - dove il piccolo Charlie ballava fuori dai pub per guadagnare pochi pence - all'esperienza nel circo, dal turbolento rapporto con la madre Hannah alle prime esibizioni nei music-hall, fino all'ingresso e alla consacrazione nel mondo del cinema e all'accanimento delle autorità americane contro le sue presunte simpatie comuniste, l'autore traccia la genesi di una storia individuale che, dipanandosi tra Ottocento e Novecento, dialoga con la grande Storia. Grazie a inediti retroscena della sua vita privata (quattro mogli, undici figli e uno sterminato numero di amanti) e attraverso continui rimandi ai suoi capolavori, emergono il maniacale stacanovismo e la complessità di Charlie, al tempo stesso brillante e crudele, acuto e compulsivo, tenero e geloso, premuroso e feroce, ossessionato dalle donne e dalla sete di successo. Se Chaplin era solito dipingersi come un personaggio a metà tra il santo e l'eroe, questo libro svela al contrario un uomo e un artista dalle mille contraddizioni. Dietro l'apparente dolcezza dell'icona Charlot - protagonista del ""Monello"""", del """"Vagabondo"""", di """"Tempi moderni"""" e tanti altri film e cortometraggi - si celano le mille sfaccettature del suo visionario e geniale demiurgo."" -
Panopticon
Anais Hendricks ha quindici anni ed è stata sballottata da un istituto all'altro fin dalla nascita. L'unica figura materna che ha conosciuto è Teresa, una prostituta che è stata assassinata da un cliente quando lei era ancora una bambina. Si sente così priva di radici che è ossessionata dal dubbio di non appartenere alla specie umana, e di essere un esperimento creato in laboratorio. Accusata di aggressione ai danni di un'agente di polizia finita in coma, viene condotta al Panopticon, una struttura a metà tra una casa famiglia e un riformatorio che svetta severa in mezzo ai campi che circondano Edimburgo. Anais, che la notte della colluttazione era strafatta di pasticche, non ha memoria dell'accaduto, ma la polizia è impaziente di condannarla e sbatterla in carcere. Al Panopticon, fa amicizia con altri ragazzi disastrati come lei, tanto che Isla, Tash, Shortie e Angus - un operatore di sostegno stranamente in gamba - diventano la sua nuova, sballata famiglia. Con voce feroce, brillante, dolorosamente letteraria, Jenni Fagan racconta la storia di una ragazza interrotta che sfida le aspettative della società nei confronti degli adolescenti come lei, quelli senza speranza. -
L' ultimo lupo mannaro
Jacob Marlowe ha appena scoperto di essere l'ultimo della sua specie. È braccato dai suoi nemici e tormentato da un tragico passato. Logorato da due secoli di lussuria e di assassinii, a cui è spinto ogni mese dalla Maledizione che lo ha colpito, ha deciso di consegnarsi alle autorità alla prossima luna piena. Gli ultimi trenta giorni prima che tutto finisca. Ma proprio mentre Jacob sta contando le ore che lo separano dalla propria fine, un brutale omicidio e un incontro tanto incredibile quanto inaspettato lo catapultano di nuovo all'inseguimento disperato della vita, ""L'ultimo lupo mannaro"""" è il primo capitolo di una trilogia."" -
Lui sa perché. Fenomenologia dei ringraziamenti letterari
Un libro, si sa, lo firma l'autore. Ma spesso lo scrittore sente il bisogno di rendere omaggio a tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito alla stesura e alla pubblicazione. Appostati alla fine di romanzi e racconti, i ringraziamenti sono diventati una vera e propria mania editoriale. Ma oltre a essere la sede in cui si esprime sincera riconoscenza ad amici, editori e consulenti per il loro aiuto e i loro consigli, l'ultima pagina del libro è anche il luogo in cui, calato il sipario, l'autore può far capolino a salutare il lettore e mostrarsi per ciò che è veramente, mettere in piazza il suo retrobottega creativo e la sua vita privata. Carolina Cutolo e Sergio Garufi hanno esaminato il fenomeno dei ringraziamenti nella narrativa italiana degli ultimi vent'anni, raccogliendoli e catalogandoli per genere. Dai vendicativi agli esibizionisti, dai pragmatici ai nostalgici, dagli autori che abusano del registro aulico a quelli che ricorrono alla, misteriosa formula del ""lui sa perché"""": letti uno dopo l'altro questi estratti raccontano molto della personalità dello scrittore contemporaneo, e soprattutto sortiscono un inaspettato effetto comico. Con una prefazione di Stefano Bartezzaghi e un contributo di Umberto Eco."" -
L' ultimo party. Bestiario del lavoro culturale
In vista del party di chiusura di una casa editrice, un giovane scrittore viene incaricato di mettere nero su bianco i profili di tutti gli invitati. L'editore vuole farne un libro che regalerà ai partecipanti durante la festa, per coronare la sua uscita di scena in grande stile. Il risultato è questo bestiario, una raccolta satirica e grottesca di tutte le specie che popolano l'habitat dell'industria culturale o ne frequentano il vivace sottobosco: c'è l'artista contemporaneo, avvolto dalla sua aura di snobismo, ci sono gli intellettuali (quello di destra e quello di sinistra), il dj con la ""sindrome svuota-pista"""", l'autrice televisiva nevrotica e il pusher, che fornisce generi di conforto all'intera brigata; ci sono il musicista, la modella, il designer e molti altri """"animali sociali"""". Naturalmente c'è anche lo scrittore, che mentre di giorno lavora al libro che gli ha commissionato l'editore, di notte, in preda all'ispirazione, si dedica anima e corpo alla scrittura di una novella sul tramonto del lavoro culturale, una profetica allegoria che narra le vicende di un gruppo di panda costretti a cambiare stile di vita per scongiurare la minaccia dell'estinzione."" -
Il libro dei grandi contrari psicologici. Ediz. illustrata
Già a partire dall'infanzia, impariamo a conoscere noi stessi nello stesso momento in cui scopriamo gli altri. Viviamo accanto a persone che ci assomigliano e ad altre che hanno una personalità decisamente differente. C'è il serio e il frivolo, il semplice e il complesso, l'estroverso e il riservato. Poco a poco scopriamo che dietro a questa apparente semplicità si nascondono delle personalità profonde e sfaccettate. Cercare di comprenderle, ed entrare nella psicologia delle personalità umane, significa andare incontro a coloro che ci sembrano estranei, ma anche a noi stessi. Con testi molto semplici e illustrazioni magnifiche, questo libro presenta dieci coppie di personalità opposte. All'interno di ogni coppia, la personalità è definita prima in maniera semplice, poi in tutte le sue sfumature e la sua ricchezza, così come nei suoi eccessi. Questi contrari psicologici sono rappresentati da personaggi originali e accattivanti, fuori dal tempo e dallo spazio, con cui ciascuno di noi può identificarsi. Poiché, anche se nessuno è mai l'incarnazione di un'unica personalità, c'è qualcosa di questi personaggi in ciascuno di noi. Un libro per partire alla scoperta di se stessi e degli altri. Età di lettura: da 10 anni. -
Kansas City 1927. Anno II. Dalla Z di Zeman alla A di Andreazzoli
Un altro anno è passato. La Revolución complicata della stagione firmata Luis Enrique è ormai solo un ricordo. Dopo un'annata esaltante al Pescara, alla Roma arriva Zeman, garanzia di bel calcio e tanti gol. I tifosi tornano allo stadio con rinnovato entusiasmo, e insieme a loro torna Kansas City 1927, il fenomeno calcistico del web italiano, a raccontarci le avventure della squadra della Capitale. Diego Bianchi e Simone Conte descrivono nel loro inimitabile romanesco i volti nuovi schierati dal tecnico boemo, il gioco offensivo, le prime vittorie, la difesa ballerina, e poi le tremende sconfitte e l'inevitabile esonero, con annessa disgregazione del sogno zemaniano. Ma questi cupi risvolti non deprimono gli autori, che continuano ""l'autoterapia di gruppo"""" anche durante la gestione del traghettatore Andreazzoli. Il risultato è un secondo volume ricco di citazioni colte e forte di una lingua variopinta, che mescola una prosa gaddiana con una comicità alla Alberto Sordi. E anche se la Roma rimane invischiata in una transizione senza fine, """"Kansas City 1927"""" non si sottrae dal raccontare un campionato più difficile del previsto, in attesa di tempi migliori."" -
Viale dei Giganti
Dotato del quoziente intellettivo di un genio e di un corpo smisurato che non sa come abitare, Al Kenner è solo un adolescente quando uccide i nonni paterni a colpi di fucile. È il 22 novembre del 1963, il giorno dell'assassinio di John F. Kennedy e, per una grottesca coincidenza, anche quello che cambierà per sempre la vita del protagonista. Internato in un ospedale psichiatrico, Al ingaggia un combattimento disperato contro il male che lo pervade, contro un passato segnato dai soprusi della madre e dall'adorazione incondizionata per un padre remissivo. Cinque anni più tardi i suoi psichiatri lo dichiarano innocuo, restituendolo apparentemente guarito alla società. Ma l'illusione di poter condurre una vita normale cede presto il posto ai cattivi pensieri, e alla tentazione di trasformarli in realtà. Ispirandosi alla vera storia del serial killer Ed Kemper - tuttora detenuto nel carcere di Vacaville, California, per aver massacrato mezza dozzina di giovani autostoppiste Dugain ci racconta con prosa implacabile il percorso interiore di un assassino fuori del comune. Ma ""Viale dei Giganti"""" è anche un' avventura on the road; un lucido affresco della società americana degli anni settanta, scossa dal movimento hippy e provata dalla guerra in Vietnam, vista con l'occhio intransigente di un personaggio mostruoso e al tempo stesso profondamente umano.""