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Scommesse e altri racconti
Un nuovo libro di racconti di un autore noto, nel panorama letterario italiano, per la sua scrittura elegante e la vena fortemente ironica. Qui l'ironia si inserisce nella descrizione di un'umanità alle prese con quotidiane avventure di vita e anima personaggi sempre straordinari, che siano semplici, strampalati o svampiti. Viene fuori una riflessione su uomini e cose colorata di surrealismo e di ironia. L'autore è narratore, saggista, giornalista da ""La Stampa"""" e altri quotidiani."" -
Girardot e gli altri
Componimenti nella forma lunga del poemetto che, come in una galleria palazzeschiana, consegnano ritratti umani disegnati attraverso le immagini, in versi percorsi da una forte vena narrativa. Poesia e colori si mescolano con toni crepuscolariespressionistici-surreali generando una dimensione estetica che fa della poesia un tramite per comprendere il reale. -
Lo stupore della ragione
La poesia è una lente attraverso cui si può guardare la realtà con occhio razionale e insieme sorpreso. La poesia è ricerca di sé e del senso delle cose nello scorrere della vita, è testimonianza e presa di coscienza del presente e del passato. La poesia è forza che vuole ricomporre le dissonanze, come in una mirabile partitura musicale. -
Tra segni e sogni
Un libro di poesie estremamente compatto. Il primo dato emergente è il forte senso della complessità. Versi per niente affabili, nei quali l'attività del pensiero poetico non ammicca in alcun modo al lettore, ma forse lo sfida, gli pone un'utile occasione di attrito. Questo rigore, questa esattezza aspra del dire, è segno di personalità, è prova di un'esigenza: quella di usare la poesia come ineguagliabile strumento di conoscenza e di penetrazione in profondo. -
Come si diventa materialisti storici
In questo breve saggio, scritto per il compleanno di Pietro Ingrao, Sanguineti ""racconta"""", con un linguaggio accattivante e provocatorio, il proprio percorso di formazione rivendicando con forza l'attualità del pensiero marxista e del materialismo storico così come si e sviluppato nel corso del Novecento grazie all'apporto di alcuni grandi pensatori come Benjamin e Lukács. La strada indicata dal grande intellettuale genovese non si ferma qui. In queste pagine Sanguineti torna a parlare di """"nuovo proletariato"""" e di """"lotta di classe"""", lanciando un dibattito destinato a far discutere."" -
La sparizione
Una lunga storia ambientata in un favoloso Sud, dove segreti e magia si intrecciano a formare una vicenda appassionata e commovente. Nando Vitali nella prefazione nota ""la casualità e l'improvvisa virata nel fantastico che fanno del racconto dimora stabile nella mente e contemporaneamente, distacco leggero verso il meraviglioso, lo splendido""""."" -
Aveva le unghie disegnate
Chissà se certe donne abbassano mai la guardia o se, quando sono innamorate, diventano più gattine. Probabilmente l'avranno fatto e qualche tigre le ha divorate; quello che resta poi di loro, sono soltanto unghie e denti. Una storia d'amore e di amori sospesa tra ironia e poesia che coinvolge, appassiona, commuove. -
Vita di Lalla Romano raccontata da lei medesima
Lalla Romano si racconta: le radici familiari, l'educazione sentimentale, la formazione nel fervido mondo intellettuale della Torino tra le due guerre, gli incontri (Casorati, Venturi, Antonicelli, Pavese, Vittorini, Montale, Sereni), le opere, le passioni, le idee. Tra pittura, poesia e prosa, una lunga e felice stagione creativa, un nuovo modo di vedere e di raccontare all'insegna della modernità. A cento anni dalla nascita, le pagine autobiografiche scelte da Ernesto Ferrero offrono una guida suggestiva a una delle figure più significative della cultura italiana del Novecento. Con quattordici autoritratti commentati da lei stessa, a cura di Antonio Ria. -
E lasciatemi divertire! Divagazioni su Palazzeschi e altra attualità
Il verso con cui circa un secolo fa Aldo Palazzeschi chiuse una sua celebre poesia diventa oggi il titolo di questa allegra e affascinante raccolta di scritti di Walter Pedullà. ""E lasciatemi divertire!"""" sembra dire uno dei più singolari saggisti e critici del Novecento, con invenzioni formali ingegnose, con una prosa frizzante, con l'estro inesauribile delle interpretazioni e col coraggio di giudizi che rendono giustizia agli scrittori esaminati. Così si diverte anche il lettore. Pedullà è anzitutto un critico militante e uno storico della letteratura, e il suo """"E lasciatemi divertire!"""" è anzitutto un testo di critica letteraria. Morta una critica, se ne fa un'altra, dice Pedullà. Anzi qui offre fino a dieci modi diversi di farla: c'è il saggio lungo e quello breve, il bilancio di un movimento (il Gruppo 63), il racconto di una poetica (Palazzeschi), schede (Pasolini, D'Arrigo, Bonaviri, Testori, Pagliarani, Mari), l'introduzione di un romanzo (Campanile), il ritratto di Palazzeschi attraverso i titoli delle sue opere, la storia di uno scrittore (Gadda) attraverso un 'intervista """"impossibile ma vera"""", nonché articoli e recensioni di romanzi, palazzeschiani e non."" -
La leggenda di domani
Scritto in due stesure di cui la presente è la definitiva, questo romanzo narra la storia della giovane Paola, della sua vita fra la campagna e il mare del Salento, la sua scelta di partire.Il sud del sud è descritto nei suoi elementi fisici ma anche attraverso il rude e semplice carattere della gente e attraverso le leggende come il mito di Santa Cesaria dalla forte valenza evocativa. -
L' invenzione del paradiso
Su commissione di una felice donna in carriera, una giovane scrittrice le inventa una biografia sulla traccia di luoghi, volti e parole di un mondo dimenticato. Emergono vivi e tangibili non solo paradisi di spensieratezza ma anche dolorosi smarrimenti e il racconto, favola o storia che sia, si fa riflessione su perché si ricorda e perché si dimentica, quali segreti accordi fra memoria e oblio ci traghettano vivi dal passato al futuro. Il dialogo a distanza e poi l'incontro ravvicinato fra la signora e l'invisibile scriba confermano la feconda necessità della memoria privata, quando non si ammala di elegia, quando non ci chiude al nuovo. -
Mira il tuo popolo
Nello scenario soprattutto romano tra il 1944 e il 1993 si svolge una storia di tante storie, avvincente, che scava nella realtà come si è andata definendo nel nostro paese: sono coinvolti tutti i ceti sociali. Il protagonista, Gualtiero, è insieme vittima e carnefice e rappresenta l'impotenza ma anche l'indifferenza rispetto al crollo di ogni valore morale e civile. Tutto è lecito: mentire, imbrogliare, sfruttare, corrompere, evadere il fisco. L'assoluzione è per tutti, non sempre c'è la speranza che si possa cambiare la società. -
Storie di maghi e di magie
Una raccolta di tre saggi: ""Storie di maghi e di magie"""", """"Pinocchio e alcuni suoi probabili compagni d'avventura"""", """"Difesa per niente oggettiva dell'amica volpe"""". È possibile divertirsi (e divertire) senza nulla togliere alla serietà della ricerca? È una domanda e una scommessa. Grandi autori sono chiamati in causa a raccontare felicemente la storia della magia, la figura della volpe, il retroterra culturale di uno scrittore come Collodi, per dimostrare come si possano attraversare con leggerezza i territori letterari."" -
Voci di una vita. Racconti, poesie, dialoghi
L'ultimo libro di Leonetti è un'organica raccolta di poesia e prosa: i versi e i duetti teatrali, i sogni e i disegni, tutti assieme raccontano della vecchiaia e dell'amore, della politica e del sesso, del cibo e delle ideologie, con una tensione narrativa tipica della scrittura di Leonetti, e che passa dalla corporeità e dall'immediatezza del linguaggio, colto e semplice allo stesso tempo. I bar di Milano e i suk di Marrakesch, i libri e i ricordi della guerra, il cinema fatto con Pasolini e le seduzioni della pubblicità. Corredano il libro alcuni disegni dell'artista Arnaldo Pomodoro. -
Sulla via di Genoard
Queste poesie, tese alla ricerca di un cammino interiore sospeso tra vita reale e immaginario, raccontano di uno spazio di non-appartenenza, di un ""oltre"""" sempre sfiorato nel moto oscillante di poesia e cuore. Il tono è quello di chi finge di sognare perché vuole così trasfigurare luoghi e nomi, interni ed esterni, linguaggio e musica con un sorriso che nasconde la coscienza di una resa inevitabile."" -
Brutti, sporchi e cattivi: i maschi
Graffi ironici, tra il serio e il faceto in un linguaggio coinvolgente. Gegia, attrice e ""psicologa"""", classifica in tre categorie il sesso """"forte"""": degli uomini tratteggia le piccole e grandi manie, sottolinea le debolezze, le paure e stigmatizza gli atteggiamenti nei confronti delle donne. Un libro dedicato al deluso gentil sesso di ogni età e a tutti gli uomini causa di queste delusioni."" -
Trame d'adulterio. Il primo teatro di Pirandello
Le commedie che scandagliano il triangolo amoroso (La morsa, La ragione degli altri, Il dovere del medico, All'uscita, Il berretto a sonagli, L'uomo la bestia e la virtù, Tutto per bene, Liolà), sono analizzate per assonanze, alla ricerca del non detto, di ciò che resta nelle pieghe delle pagine, di un filo che leghi gli adulteri e i traditi, il senso dei suicidi e delle sopravvivenze, come picchetti a guardia del pensiero dell'autore. Il testo si muove raccogliendo intuizioni, lampi, nuove interpretazioni, parole che si serrano o silenzi che sfuggono per dimostrare che la convenzionalità del tema nasconde significati spesso sottovalutati. -
La cena del tacchino
Questo romanzo, scritto dall'autrice direttamente nella sua seconda lingua, incrocia la microstoria e la macrostoria di due continenti. La voce della protagonista fa scorrere senza soluzione di continuità situazioni di un passato recente e di uno remoto. Insieme c'è lo sguardo della nuova generazione, l'incontro di mondi e modi distanti nel concepire il proprio destino, come in un'arca della memoria dove, sospesi tra la speranza e l'attesa, si cammina a fianco della vita e della morte. -
Canto Milano
Alda Merini racconta la sua città, ricorda in una lunga prosa la Milano dell'infanzia e della giovinezza, quella dei quartieri popolari e delle osterie, dei barboni e degli artisti, dei cinema e delle librerie, delle sorelle Fontana e del prete esorcista di Ratanat. Alda Merini canta Milano (poesie già edite e poesie scritte per questo libro), una città profondamente cambiata che non riconosce. Completano il volume un'antologia critica sulla poetessa e un inserto fotografico che descrive attraverso le immagini il rapporto tra la poetessa e Milano. -
Follia ed eroi. Gli strani casi del Dottor Wernli
L'autrice di questi racconti tenta di individuare il codice per interpretare il fare e il pensare dei personaggi. Per questo noi lettori abbiamo talvolta l'impressione di trovarci di fronte a favole e favolette raccontate con voce quasi infantile, qua e là contrappuntata dal tono sapienziale del terapeuta. In questa nostra epoca, con potenti perdite di identità culturali e di orientamenti, personaggi piegati sul proprio ombelico, diventano di attualità, insieme inquietante ed esaltante, come un viaggio nei mondi esotici di quando si poteva viaggiare solo con la fantasia. (Vincenzo Cerami)