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Popoli dell'Egeo. Civiltà dei palazzi
Considerate le forti connessioni tra la civiltà micenea e le precedenti espressioni creative preelleniche formatesi a Creta, il volume è dedicato a quelle promesse dell'arte e della cultura greca che si identificano come ""eredità"""" della civiltà cretese e consente, grazie alle più recenti acquisizioni scientifiche, di delineare con maggior chiarezza il sistema organizzativo dell'arcipelago Egeo, nonché i caratteri dei periodi prepalaziali, protopalaziale e postpalaziale di civiltà le cui peculiarità sono oggi da riconsiderare."" -
La Diana
“La Diana” ospita studi e contributi di alcuni tra i più promettenti studiosi dell’Università di Siena, oltre a notizie sulle attività della Scuola, quali conferenze e seminari, e l’aggiornamento delle tesi di diploma in archeologia e storia dell’arte. Questo numero mira in particolare a ricostruire gli orientamenti, le esperienze e i risultati dei primi venticinque anni della Scuola che, fondata nel 1977 da Giovanni Previtali, ha assunto sempre più un ruolo di rilevanza nazionale, offrendo una qualificata opportunità per il completamento degli studi nel settore storico-artistico. -
Testori a Novate. Catalogo della mostra (Novate Milanese, 10 maggio-2 giugno 2003)
A ottant'anni dalla nascita, e in occasione del decennale della morte, l'Amministrazione Comunale di Novate ha favorito la costituzione di un comitato promotore che, affiancato da partners pubblici e privati, ha messo a punto un ampio cartellone di iniziative che ripercorrono e approfondiscono la parabola biografica e creativa di Giovanni Testori in stretta relazione con i luoghi e le persone che ne conservano la testimonianza e la memoria. Significativa in tal senso è stata l'apertura al pubblico, quale sede espositiva, della villa di proprietà della famiglia Testori, dove Giovanni è nato ed è vissuto per la maggior parte della sua vita, dove sono maturati gli spunti per alcune delle sue opere più importanti e dove amava ritornare come in un rifugio. -
La Sistina e Michelangelo. Storia e fortuna di un capolavoro
Il volume è il catalogo della mostra di Rimini (Castel Sismondo, 24 agosto 2003 - 30 novembre 2003). Il volume presenta la storia e i grandi cicli pittorici della cappella Sistina alla luce dei nuovi studi che hanno accompagnato il lungo e impegnativo restauro, conclusosi in occasione del Giubileo del 2000 con la pulitura degli affreschi del Quattrocento. Grazie a un ricco impianto iconografico e critico, si intende così mettere a disposizione del lettore un apparato prevalentemente didattico, scientificamente curato, in grado di illustrare il messaggio che questo complesso ha significato nella storia artistica, religiosa e culturale del Rinascimento italiano e dei secoli successivi. -
Giovanni Testori. I segreti di Milano. Catalogo della mostra (Milano, 28 novembre 2003-15 febbraio 2004)
Si tratta del catalogo della mostra dedicata a Giovanni Testori, figura singolare del panorama culturale italiano del dopoguerra. Il catalogo presenta centocinquanta opere che documentano, a dieci anni dalla sua scomparsa, la vita di Testori attraverso gli studi, gli interessi e le passioni che lo hanno sempre accompagnato. I contributi accolti nel catalogo approfondiscono i vari momenti dello sviluppo del pensiero di questo eclettico artista che fu scrittore, drammaturgo, pittore, critico d'arte, poeta e regista. -
L' idea dell'uomo. Frammenti di poetiche dall'espressionismo tedesco al Novecento
Attraverso una selezione di dipinti, disegni e grafiche della prima metà del Novecento, la mostra, di cui questo volume è catalogo, offre alcuni spunti di riflessione circa la rappresentazione del corpo e della figura umana nell’ambito dei diversi orientamenti culturali del secolo passato. Il percorso stilistico e concettuale, allestito in mostra e approfondito nei saggi critici della pubblicazione, attraversa l’espressionismo tedesco, la Nuova Oggettività e le coeve correnti italiane di Novecento. Dalle incisioni di Kirchner, Pechstein, Nolde e Beckmann – che svelano le inquietudini dell’animo umano trasferite nel corpo sotto i dettami della neonata psicanalisi –, si passa ai disegni graffianti e incisivi di Dix e Grosz, alle atmosfere surreali di Radziwill, fino al recupero della grande tradizione pittorica attuato dai protagonisti italiani di Novecento. Alcune opere grafiche di Carrà e De Chirico documentano infine il senso di disagio e di transizione scaturito dal conflitto mondiale e dalle riflessioni delle avanguardie e del futurismo. -
La vita nuova nella rilettura figurale. Ediz. bilingue
Occasione per la pubblicazione di questo volume è la mostra allestita nel castello di Torre de Passeri (PE) che espone le illustrazioni dei 42 capitoli della Vita Nuova di Dante, interpretati da quattro artisti contemporanei. Lopera del sommo poeta fiorentino è qui proposta in versione integrale, accompagnata da una traduzione in inglese e preceduta da una serie di saggi critici che costituiscono un valido strumento per comprendere lo scritto di Dante e linterpretazione ""pittorica"""" che della sua opera hanno dato questi artisti. Questa edizione, la prima completamente illustrata della Vita Nuova, è da salutare come un evento importante, il primo del genere, come ha autorevolmente ricordato Guglielmo Gorni, grande studioso dellopera dantesca."" -
La certosa di Garegnano in Milano
La certosa di Garegnano di Milano è un gioiello indiscusso del patrimonio culturale e religioso della città ambrosiana. Definita come la ""Cappella Sistina di Milano"""", la certosa - la prima edificata in Lombardia - fu fondata nel 1349 da Giovanni Visconti e arricchita, nel corso dei secoli, dagli interventi di Simone Peterzano e Daniele Crespi. Il recente restauro ha consentito all'antica struttura di tornare al suo originario splendore, stimolando una rinnovata serie di studi sul complesso certosino. Questa monografia, con il suo ricco apparato iconografico e critico, contribuisce ad ampliare l'analisi e la documentazione del patrimonio culturale di Milano."" -
Perugino. Itinerari umbri
Agile guida alle opere di Perugino presenti sul territorio umbro, il volume si propone di accompagnare il lettore in una serie di itinerari attraverso le chiese e i musei che ne custodiscono i capolavori, da Città della Pieve a Perugia, dai borghi di Panicale ad Assisi-Santa Maria degli Angeli. Le schede che compongono il volume, oltre a illustrare la città e gli edifici del percorso, ricostruiscono le vicende dei vari dipinti attraverso rapide indicazioni sulla provenienza, l'iconografia e la committenza, offrendo una documentazione sintetica e completa per un pubblico non necessariamente addetto ai lavori. -
La ceramica umbra al tempo di Perugino
Il volume, catalogo dell'esposizione allestita nel contesto della manifestazione ""Perugino il divin pittore"""", approfondisce un aspetto particolare della produzione artistica umbra del tempo di Perugino, quello della ceramica. Nella pubblicazione, corredata da un ricco apparato illustrativo, sono riproposte la preziose ceramiche presenti in mostra, che esemplificano le diverse manifatture della regione fra XV e XVI secolo, dalle officine derutesi, alle maioliche di Gubbio, fino alle ceramiche di Urbino. I saggi critici offrono inoltre una chiara lettura del patrimonio iconografico rinascimentale connesso alla ceramica, strumento privilegiato di diffusione di linguaggi stilistici, fonti letterarie e tradizioni popolari."" -
Perugino. Pittore devozionale
La mostra, allestita nell'ambito delle manifestazioni del 2004 in onore di Perugino, espone una serie di opere a carattere devozionale provenienti dal territorio umbro, poste a confronto con alcuni significativi esempi di Perugino. L'intento dell'esposizione, ampiamente documentato dalle illustrazioni e dai testi critici di questo volume, è quello di mostrare il successo e la diffusione dio formule iconografiche e stilistiche del linguaggio peruginesco nella provincia umbra, attraverso il ricco patrimonio di immagini devozionali presenti a Corciano. -
Perugino e il paesaggio
Il volume, catalogo dell'esposizione allestita a Città della Pieve nell'ambito della manifestazione ""Perugino il divin pittore"""", propone un'attenta riflessione su come è stato percepito, e quindi rappresentato, il paesaggio tra XV e XVI secolo, dalle irreali descrizioni ancora legate alla temperie tardogotica dei precursori di Perugino, al naturalismo ricco di suggestioni fiamminghe dei suoi successori. Un'attenzione particolare è riservata a Città della Pieve e ai borghi del territorio del Trasimeno, le cui trasformazioni subite sotto il profilo ambientale e antropologico, dal tempo di Perugino a oggi, formano l'oggetto dei contributi accolti nel volume."" -
Filippo Marignoli. Retrospettive
Il volume è il catalogo della mostra allestita a Milano nell'ambito della rassegna ""Arte Antologica"""" (Palazzo delle Stelline, 6-28 febbraio 2004) dedicata all'artista Filippo Marignoli (1926-1995). Le opere permettono di ricostruire il percorso creativo di Marignoli, dalle prime prove della fine degli anni Cinquanta, ispirate a un linguaggio lirico e informale, alla stagione astratta del decennio successivo, caratterizzata da lavori materici in cui sabbia, colori e tele si sovrappongono a creare inconsueti spessori. Appartiene all'ultima produzione degli anni Settanta, la serie di paesaggi dallo spiccato andamento verticale e segnati da tagli trasversali, con cui Marignoli si è imposto all'attenzione della critica europea."" -
Gli Este a Ferrara. Il Rinascimento e la corte
Una mostra (Ferrara, Castello Estense 14 marzo-13 giugno 2004) dedicata alla civiltà ferrarese del rinascimento fiorita attorno alla corte degli Este. L'evento espositivo presenta oltre duecento opere fra dipinti, sculture, ceramiche, miniature, documenti storici e letterari, che restituiscono una visione completa della produzione artistica e culturale promossa dai signori di Ferrara, fino al lento declino conclusosi con la cessione della città al regno pontificio e con la dispersione delle collezioni d'arte. Nella mostra, che riunisce pezzi provenienti dai musei di tutto il mondo, sono visibili alcuni dei capolavori di Cosmé Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de Roberti, insieme a opere di Donatello, Mantegna, Tiziano, Dosso Dossi e Garofalo. -
Caravaggio: la Medusa
Il restauro della celebre rotella di Caravaggio raffigurante la Medusa, conclusosi nel 2002 a opera di Stefano Scarpelli e Caterina Caneva, ha consentito una rilettura completa dell’opera che, alla luce delle nuove acquisizioni, ha rivelato una complessità culturale e tecnica sorprendente. La mostra allestita al Museo Bagatti Valsecchi di Milano, di cui questo volume è il catalogo, presenta al pubblico le novità inerenti l’opera, colmando in questo modo una lacuna negli studi su Caravaggio. L’esposizione pone l’accento sulla specificità degli scudi da parata dipinti, tipologia cui le recenti indagini hanno ricondotto anche la rotella di Caravaggio, che sarebbe stata realizzata appositamente per l’armeria di Ferdinando I de’ Medici. Il confronto con manufatti cinquecenteschi di altissima qualità consente poi di indagare le complesse e ricche implicazioni simboliche che hanno fatto del tema della Medusa un soggetto raffigurato frequentemente sugli scudi da parata antichi. Contributi specifici, oltre a esporre i dati emersi dal restauro, indagano il rapporto tra pittura, arti applicate e committenze signorili tra Cinquecento e Seicento, mettendo in luce la complessità culturale e la novità del linguaggio dell’opera di Caravaggio.Milano, Museo Bagatti Valsecchi26 marzo - 23 maggio 2004 -
Le foglie di coca
Le foglie di coca è una breve raccolta di poesie scritte da Rosario Bonavoglia, operatore nel settore dell’alta finanza e, inaspettatamente, appassionato cultore della sua innata sensibilità poetica. I suoi versi, delicati e luminosi, scaturiscono da una continua e profonda ricerca antropologica, intrapresa quasi naturalmente nel lungo peregrinare tra le civiltà, le razze e i costumi al quale l’obbligava la sua attività. Di fronte alla luce irreale di un tramonto di Tokio, così come nella convulsa atmosfera newyorkese, le emozioni sfumano nella brevità di un gesto, in uno sguardo appena accennato, nel silenzio di un istante, lasciando al lettore il senso di una lunga avventura alla ricerca del significato della vita. -
Sardegna. Ediz. italiana e inglese
Rosario Bonavoglia, fotografo amatore, presenta in questo volume il frutto di un’intensa campagna fotografica svolta in Sardegna, alla scoperta della parte più schiva, autentica e meno conosciuta dell’isola. Un’antologia di paesaggi silenziosi, fra distese marine e campagne, che raccontano la natura di una terra che si presenta dura, selvaggia e avvolta in una solitudine quasi primordiale. A questi sfondi vengono accostate rappresentazioni di religiosità e tradizione del popolo sardo. Sono riprese alcune feste, quelle che, a dispetto della modernità che avanza, mantengono intatti i rituali antichi: la festa dei Mammuthones a Mamoiada, la Sartilla di Oristano, le processioni della settimana santa e altre ancora. E infine i volti, fieri e aperti, degli abitanti: una serie di ritratti intensi, nei quali si percepisce la volontà del fotografo di toccare le radici di una cultura millenaria. -
Umberto Boccioni. Catalogo ragionato delle incisioni, degli ex-libris, dei manifesti e delle illustrazioni
Il volume è un catalogo generale e sistematico dell'opera incisa, degli ex libris, delle illustrazioni e dei manifesti realizzati da Umberto Boccioni. Lungi dall'essere un'attività accessoria o preliminare a creazioni più complesse, anche se praticata solo dal 1907 al 1910, la tecnica incisoria venne esercitata da Boccioni con la preoccupazione di esplorare le diverse potenzialità espressive del ""medium"""". Infatti, nel pur breve arco cronologico, emergono con evidenza due differenti scelte stilistico-formali, indicanti il prevalere di aspetti chiaroscurali e di soluzioni lineari. Il ritorno, nella fase finale, a soggetti connotati da una elaborata tessitura di tratti incrociati, conferma il persistere della ricerca da parte dell'artista."" -
La Diana 2
Nuova uscita della rivista La Diana, annuario della Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte dell’Università degli Studi di Siena. Questo numero, dopo un editoriale del direttore Enrico Crispolti, che fa il punto sui quattro anni (2001-2005) di attività scientifica della Scuola, ospita i seguenti saggi e contributi di Victor M. Schmid, di Giovanna Marsoni, di Giovanni Maria Fara, di Saverio Salamino, di Ilaria Schiaffini, di Fabiana Bari, di Ilaria Madiai, di Simona Sperindei, di Laura Iamurri, di Viviana Cerutti, Veronica Randon, di Giuseppina Diana, di Lorenzo Giusti, di Marcello Carriero. Segue la sezione di recensioni e le notizie relative all’attività della Scuola dal 2001 al 2005. -
I grandi disegni italiani del Philadelphia Museum of Art
Il volume presenta una scelta di disegni conservati nel Philadelphia Museum of Art. A un saggio introduttivo di Ann Percy, ""Il collezionismo di disegni italiani a Philadelphia: due amateurs dell'Ottocento e uno studioso del Novecento"""", seguono le schede dei disegni selezionati redatte da Mimi Cazort.""