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Voci del silenzio. La sceneggiatura nel cinema muto italiano
Negli anni Dieci numerosi scrittori, molto spesso giovani, si avvicinarono al cinema con entusiasmo per ""ordire, scrivere, sceneggiare, inscenare soggetti di film"""", come ricorderà con orgoglio il torinese Arrigo Frusta, uno dei più apprezzati """"soggettisti"""" dell'epoca. Le """"voci del silenzio"""" appartengono proprio a questi sceneggiatori, spesso dimenticati, ma anche agli attori che recitavano sul set seguendo le loro indicazioni e ai """"direttori di scena"""" che le interpretavano più o meno liberamente. Attraverso lo studio degli eccezionali materiali conservati nel Museo Nazionale del Cinema di Torino, l'autore ricostruisce la genesi e l'evoluzione di un mestiere, quello del """"soggettista"""" specializzato, assolutamente nuovo per l'epoca."" -
Nanni Moretti
Nanni Moretti nasce nel 1953. Vive e lavora a Roma. Leone d'oro veneziano fischiato e osannato. Grazie alla Sacher Film e a Tandem, produttore, esercente e distributore senza padroni. Occhio acuto sulla società italiana, coscienza critica della sinistra prima e dopo il Muro. Tra i suoi film ""Ecce bombo"""", """"La messa è finita"""", """"Caro diario"""", """"Aprile"""". Questo volume arrrivato alla quinta edizione viene riproposto con l'analisi e i relativi fotogrammi del nuovo film """"Il caimano"""" previsto per la primavera del 2006."" -
Il giornalino di Gian Burrasca
Le avventure travolgenti di Giannino Stoppani, il ragazzaccio più famoso d'Italia, protagonista di scherzi e guai a non finire, capace di mettere in luce le bugie e le contraddizioni degli adulti: un intramontabile classico della letteratura per ragazzi che ancora oggi entusiasma i piccoli e i grandi lettori con pagine di straordinaria vivacità. Vamba è lo pseudonimo di Luigi Bertelli (Firenze, 1858-1920). Dopo aver collaborato a vari settimanali di politica e di satira, Vamba si dedicò alla letteratura per ragazzi, con la pubblicazione di ""Ciondolino"""" e di """"Il Giornalino di Gian Burrasca"""". Età di lettura: da 8 anni."" -
Gli occhi di Kronos. Le cronache di Kronos
Nella Boemia di Petra Kronos ci sono contesse fattucchiere, alchimisti spioni, gitani sagaci, palazzi incantati. Suo padre Mikal, il fabbro, sa costruire incredibili animaletti di stagno, capaci di parlare e di dormire. Ma Mikal ha compiuto un'impresa ancora più grande: ha ideato per il Principe un orologio stupefacente, dai poteri prodigiosi. Questo si rivela l'inizio dei suoi guai, che solo Petra, con i suoi amici Tomik e Neel, può tentare di risolvere. Tomik sa progettare sfere magiche in grado di dominare gli elementi, Neel dagli occhi da gatto ha lunghe dita invisibili che gli fanno aprire qualunque porta. E poi c'è Astrophil, ragno erudito e saggio, che non la lascia mai. Il loro aiuto e la loro amicizia sono i talismani di Petra in un mondo magico e avventuroso. Età di lettura: da 11 anni. -
Sergej M. Ejzenstejn. Ediz. illustrata
Torna in edizione aggiornata con fotogrammi, un classico della collana dedicato a uno dei maggiori registi della storia del cinema mondiale. ""Sua Maestà Ejzenstein"""" come lo chiamava Sklovskij, era figlio di un architetto ebreo-tedesco, e di una madre russa. Allo scoppio della rivoluzione del 1917, il padre si schiera con i bianchi, lui combatte per l'Armata Rossa. Entra nel teatro di avanguardia, persuaso che alla trasformazione della società debba corrispondere la trasformazione del linguaggio e della cultura. Tra i suoi capolavori: """"Sciopero"""" (1924-25), """"La Corazzata Potëmkin"""" (1925), """"Ottobre"""" (1927), """"Aleksandr Nevskij"""" (1938), """"Ivan il Terribile"""" (1944)."" -
Gisella pipistrella. Ediz. illustrata
I giovani animali della foresta pensano che Gisella pipistrella sia matta. Perché dice che il tronco dell'albero sta sopra e le foglie stanno sotto? Per fortuna il Saggio Gufo sa che il mondo non è sempre uguale: dipende dal nostro punto di vista. Età di lettura: da 3 anni. -
Tracce sommerse. Il cinema muto torinese nella collezione del Museo Nazionale del Cinema. Ediz. illustrata
La collezione sul cinema muto del Museo del Cinema è una delle più prestigiose al mondo e comprende pellicole, foto di scena, materiali pubblicitari, documenti, manifesti, recensioni da riviste d'epoca. Il volume, arricchito da un ampio apparato iconografico, oltre all'inventario di tutta la collezione, comprende numerosi saggi (tra cui quelli di Silvio Alovisio, Giulia Carluccio, Paolo Caneppele) che spaziano dall'analisi del cinema muto torinese, alle prospettive per la formazione e la ricerca, al restauro delle pellicole. -
Fine del gioco
Simon è un bambino piuttosto solitario. I suoi genitori sono ricchi e molto occupati e la sua unica vera passione sono i videogame. Una sera, del tutto inaspettatamente, riceve sul computer ""in regalo"""" un nuovo gioco. Lo prova immediatamente e si stupisce dell'ambientazione nella sua stessa cittadina e della grande realtà e verosimiglianza dei personaggi. Il gioco continua di giorno in giorno e Simon si rende conto che le sue azioni hanno una ricaduta nella realtà. A questo punto non c'è più nulla da fare: deve finire la partita e non può permettersi di perdere... Età di lettura: da 9 anni."" -
Wim Wenders
Per avvicinarsi alla sempre cangiante e vitalissima opera di uno dei massimi autori del cinema contemporaneo, dieci scrittori italiani - Silvia Balestra, Gianni Celati, Marco Lodoli, Domenico Starnone, Laura Pariani, Valeria Parcella, Francesco Piccolo, Claudio Piersanti, Emanuele Trevi e Sandro Veronesi - ricordano il momento in cui un film di Wenders li ha segnati profondamente, provocando irrevocabili scelte cinematografiche ed esistenziali. Da questo cuore di intrecci creativi si dipanano, come cerchi concentrici, riflessioni e spunti rivolti al neofita e all'appassionato spettatore che segue il regista dagli esordi: conversazioni e testi inediti di Wenders, memorie e impressioni dei principali collaboratori, saggi che precorrono i binari classici della critica e dell'analisi, ma anche quelli meno esplorati della filosofia e della psicanalisi. -
Ernst Lubitsch
Berlino, 1982 - Hollywood, 1947. Il suo ""tocco"""" è il marchio di uno stile inconfondibile. La sua leggerezza e ironia sono rimaste inimitabili. È autore delle migliori sophisticated comedies, da Mancia competente (1932) a Ninotchka (1939) e Vogliamo vivere! (1942)."" -
Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme. Ediz. illustrata
Ventuno filastrocche per ventuno illustrazioni, una per ogni lettera dell'alfabeto, sulle piccole e sconfinate cose dei neonati, della mamma e del minuscolo e immenso mondo che insieme li contiene. Età di lettura: da 1 anno. -
Piccola principessa non vuole mangiare. Ediz. illustrata
Martina è davvero esigente: un giorno decide che non vuole mangiare nulla che sia di colore verde, il giorno dopo si rifiuta di mangiare cibo rosso, non le piace la minestra perché scotta, il formaggio perché puzza. I suoi genitori sono molto preoccupati. Finché un giorno Martina impara che i sapori più gustosi si nascondo nei cibi più diversi, con l'aiuto di un piccolo amico. Un libro che affronta uno dei più grandi problemi dei piccoli, il cibo, e mostra ai grandi come spesso siano le esperienze dei piccoli e non solo le imposizioni dei grandi a essere veramente preziose per l'apprendimento. Età di lettura: da 4 anni. -
Quando il gioco si fa duro... i duri cominciano a giocare
Dopo Hai una pistola in tasca o sei solo contento di vedermi?, arriva in libreria un secondo volume di battute cinematografiche curato da Furia Berti, che ha selezionato questa volta il proprio materiale tra le frasi più ""felicemente"""" cattive, spietate, perfide, graffianti, capaci di lasciare il segno e di firmare in maniera memorabile un film. Perché talvolta nulla sa essere più sublime della perfezione di una battuta al vetriolo, detta al momento opportuno. Come afferma la curatrice nell'introduzione al libro: """"Le battute sono il sale dei film oltre che quanto di più politically incorrect e felicemente eversivo ancora a disposizione."""" Ed ecco allora un'ampia scelta di oltre 500 battute memorabili, dialoghi surreali, insulti a bruciapelo, pillole di (amara) saggezza, frasi a effetto tratte dai film di tutti i tempi. Basta aprire il libro a caso e iniziare a leggere. Dall'immancabile Mae West di Non sono un angelo a Clint Eastwood, da George Clooney di Ocean's Thirteen alle pillole di saggezza di Marge Simpson, da Al Pacino di Ogni maledetta domenica a Nicole Kidman de La donna perfetta, da Tommy Lee Jones di Non è un paese per vecchi a Daniel Day-Lewis de Il Petroliere, a Woody Allen di Anything Else."" -
Nespolocinema. Time after time. Catalogo della mostra (Torino, 12 giugno-14 settembre 2008). Ediz. illustrata
Il rapporto di Ugo Nespolo con il cinema è intenso e costante e si concretizza, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta e per più di quarant'anni, in molteplici forme ed esperienze, dai film veri e propri ai quadri di soggetto cinematografico realizzati con le più diverse tecniche e materiali, ai manifesti per mostre e rassegne proprie e altrui. Questo volume pone l'accento soprattutto sul ""fare cinema"""" di Nespolo: accanto a una selezione di opere, scelte dall'autore stesso nella sterminata produzione di questi decenni, trovano posto le riproduzioni di decine di fotogrammi di film e foto di set da cui riaffiorano figure mitiche e protagonisti indimenticati della scena artistica degli ultimi decenni del Novecento."" -
Bernardo Bertolucci
Bernardo Bertolucci è nato a Parma nel 1941. Da ""ragazzo terribile"""" degli anni Sessanta racconta la sua generazione, divisa tra le emozioni interiori e l'impegno politico. Riesce a conciliare l'affresco storico e i kolossal con opere più riflessive, senza mai perdere di vista il sogno e l'utopia. Tra i suoi film: Prima della rivoluzione, Ultimo tango a Parigi, Novecento, L'ultimo imperatore, The Dreamers."" -
Ottoline e la gatta gialla. Ediz. illustrata
Un'astuta gatta gialla organizza rapimenti di cagnolini da salotto e furti nelle case. Bisogna fare qualcosa! Riusciranno Ottoline e Mister Munro a escogitare un piano per fermarla? Età di lettura: da 7 anni. -
South by Southwest. Il cinema di Corso Salani
Corso Salani (Firenze 1961) è l'autore italiano per eccellenza dello spaesamento e dell'altrove, il cantore dei confini e delle soglie che rintraccia dovunque, dall'Europa dell'Est al Sudamerica, dalla base americana di Aviano all'isola di Capraia; ma è anche il regista che, herzoghianamente, riesce a coniugare vita e finzione, il farsi del cinema e l'avventura personale. Esperienze entusiasmanti e a loro modo totalizzanti, che Salani brucia con la propria fiammella di passione raffinata. Fuori da schemi consueti, marginale per scelta e ""necessità"""", autoprodotto, ha fatto dell'isolamento una virtù e della solitudine un tema. Attore per finanziare i propri film, inesausto viaggiatore e fine descrittore di psicologie, pedinatore di figure femminili che lo portano ovunque, ha diretto piccoli grandi film che hanno lasciato il segno, da """"Occidente"""" a """"Palabras"""", da """"Gli ultimi giorni"""" a """"Confini d'Europa""""."" -
Bellezza e tristezza. Il cinema di Mizoguchi Kenji
"'Bellezza e tristezza' è un romanzo di Kawabata cui abbiamo voluto rubare il titolo per questo libro e per il convegno che lo ha preceduto. Le ragioni del """"furto"""" stanno nel fatto che la bellezza e la tristezza evocano alla perfezione il duplice sentimento che tutti i film del regista, al pari delle sue belle e tristi eroine, suscitano nello spettatore. Convinti che questa """"tristezza"""" sia anche una conseguenza di questa """"bellezza"""", ovvero di un'estetica, lo sforzo principale della maggior parte dei saggi qui proposti è quello di definire certe peculiarità dello stile e della messinscena di Mizoguchi. In un insieme di contributi ricco e variegato, il lettore si troverà così davanti all'analisi sia dei meccanismi più noti del cinema del regista (i piani sequenza, i movimenti di macchina, le immagini distanziate, le inquadrature dall'alto), sia di aspetti più trascurati dalla critica (la messinscena delle conversazioni, l'uso delle dissolvenze, il gesto degli attori, la funzionalità di certi luoghi come le porte e i ponti) in un tentativo tanto di approfondire quanto di estendere la nostra conoscenza dell'opera di uno dei grandi autori della storia del cinema.""""" -
Che cosa guardo stasera? DVD per tutte le occasioni (anche le più strane)
Il fidanzato vi ha lasciato? Avete litigato con vostra suocera? Il vostro capo è un bastardo? Il computer vi fa impazzire? Vorreste tanto essere James Bond o Carrie Bradshaw? Ogni stato d'animo, ogni occasione della vita, ogni umore, ogni incontro, ogni disavventura ha un suo film. Anzi, non un solo film, ma un mucchio di film che rispecchiano esattamente quello che sentite, sperate, desiderate, amate o detestate. Magari li conoscete già, i film che vi parlano dei vostri amori o delle vostre delusioni, della vostra famiglia o dei vostri sogni, dei vostri passatempi e delle vostre passioni. Oppure vi farebbe comodo qualche consiglio. Questo è il libro nel quale trovarli: suddivisi per categorie che corrispondono ad altrettanti ""stati d'animo"""", i film da vedere o rivedere in DVD, da soli, in coppia o in compagnia, per trovare altre parole per esprimere quello che sentite. E, magari, piangere un po' o, finalmente, riderci su. Non un dizionario, ma una guida di """"film del cuore"""", elaborata con ironia, intelligenza e precisione critica, con un tanto di cattiveria ma, sempre, con molto affetto per gli oggetti di cui si parla, rivolta al comune e delicato """"materiale umano"""" di cui tutti siam fatti..."" -
Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini. Ediz. illustrata
Non c'è nulla di più dolce delle manine e dei piedini dei bambini appena nati. Che siano bimbi di città, o piccoli abitanti dei ghiacci. Che vivano in una piccola tenda o tra le verdi colline. Che siano avvolti in una soffice coperta, o che siano raffreddati. Perché si sa che dovunque essi siano ""come tutti i bambini hanno dieci dita alle mani e dieci dita ai piedini"""". Un delicato libro in rima da leggere ai bebè. Una filastrocca col dono della semplicità e della tenerezza, da leggere ad alta voce ai piccoli, fin dai loro primi mesi di vita. Illustrazioni ad acquerello. Età di lettura: da 6 mesi.""