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Postille al vocabolario etimologico illustrato del dialetto molese
Antonio Palumbo, già coautore nel 2001 assieme al compianto Antonio Abatangelo del vocabolario molese, in questi venti anni non si è fermato ma con grande impegno e accurata analisi ha continuato a ricercare e ad arricchire il patrimonio del vernacolo molese, corredandolo di altri vocaboli, esempi, modi di dire, nonché di opportuni disegni, che ci permettono di cogliere appieno il significato di vocaboli non più in uso. -
Geografia e situated learning nella scuola e nell'università
Nella scuola le ore di studio dedicate alla disciplina geografica sono diminuite nel corso degli anni e nuovi orientamenti didattici come situated learning, apprendimento in situazione lavorativa e service learning sono subentrati. Con queste nuove metodologie didattiche è possibile recuperare le ore di studio dedicate alla geografia smarrite nel corso del tempo. Significherebbe però accontentarsi e rinunciare ad avere una propria identità disciplinare così come avveniva in passato. In Italia è, inoltre, cresciuta la domanda di strumenti per la formazione e l'aggiornamento didattico degli insegnanti, talché questo volume si configura come un piccolo contributo in tal senso. -
Souls at an exhibition. Omaggio a Musorgskij
Questo breve racconto vuole essere un omaggio al capolavoro musicale Pictures (quadri) at an exhibition (di una esposizione) di Modest Musorgskij. Nella lunga tradizione al rimaneggiamento della idea originaria di Pictures, la mutazione proposta da questo racconto si presenta come una trasfigurazione miniaturizzata in prosa del capolavoro musicale. È una trasfigurazione poiché la trasformazione operata è stata radicale; le parole hanno preso il posto delle note. Il segno musicale, evaporando, ha lasciato intatta solo l'impalcatura formale, cioè la struttura dell'opera. Come un dinosauro di cui ci fosse arrivato integro solo lo scheletro. Si è dunque utilizzata l'intelaiatura dell'opera originale per rivestirla di puro e semplice materiale narrativo, indipendente dalla narrazione musicale. I quadri, in inglese pictures, sono stati rimpiazzati delle anime, souls; queste anime sono diventati i protagonisti senza un nome, lioflizzati, caratterizzati dal loro fare non solo pratico e le cui vicende acquistano prospettiva in relazione ad un unico punto di fuga veramente dichiarato, l'esibizione in un teatro: l'exhibition. Così Pictures è diventato Souls at an exhibition e non bisognerà essere musicisti per ascoltarlo scorrendo i propri occhi tra le pagine. -
Un Natale davvero straordinario
Questa fiaba non è sicuramente la classica storia di Natale. Essa ha infatti caratteristiche sui generis poiché invita i più piccoli a riflettere su problemi di grande attualità, quali il riscaldamento del pianeta e l'accoglienza dei migranti ma anche l'importanza che ha oggi nella nostra vita la possibilità di informarsi ""navigando nel web"""". Le illustrazioni esaltano le informazioni veicolate dalla fiaba divertendo i piccoli lettori. Babbo Natale ha gli infradito e non gli scarponi, gli elfi sulla nave viaggiano con maschera e boccaglio temendo di finire in mare! Età di lettura: da 6 anni."" -
Un percorso per giovani dirigenti
«Avremmo potuto ideare un osservatorio sullo sport giovanile ed invece abbiamo chiesto ai giovani di essere lente di ingrandimento di un mondo che vivono quotidianamente. Un luogo di crescita culturale che ha consentito a tante giovani risorse dei territori di formare un proprio pensiero sul mondo dello sport e approfondirne le diverse interazioni con gli ambiti che lo incrociano. Scommettere sui giovani è stato ed è un atto necessario per le PGS. È linfa vitale indispensabile alla propria mission e fonte di rigenerazione di una storia che abbiamo il dovere di continuare a scrivere.» -
Chi ha rapito la Befana?
Era la mattina del 6 gennaio. Un mattino limpido con un cielo terso e un gran freddo. Francesco era tornato a casa con i suoi genitori alle due di notte. Erano andati subito a letto, stanchi morti per il viaggio. La signora Matilde, però, quando era andata nel salone per controllare che tutto fosse in ordine, aveva notato che sotto l'albero di Natale, oltre ai pacchi dono, c'era anche il sacco di tela juta che nonna Epifània portava sempre con sé. Come mai l'aveva lasciato lì? Si accorse anche che sul tavolino basso del salotto c'erano due tazze anziché una. La Befana era solita rifocillarsi con una buona tisana calda. Perché quell'altra tazza? La cosa era strana. Con chi aveva bevuto nonna Epifània? Età di lettura: da 5 anni. -
Gli arabi e l'Islam
Il principale motivo della mancanza di dialogo tra Islamici e Cristiani risiede nei vari interessi economico-finanziari che, in venale competizione, sovrintendono i maggiorenti di entrambe le parti. In questa fase di riassetto tra le varie oligarchie - sia nell'Occidente che nel Medio Oriente - nella quale oggi l'Occidente è più progredito dal punto di vista scientifico e tecnico, i popoli arabi possono scegliere tra diverse opzioni: integrarsi in una delle versioni della civiltà occidentale moderna, fondendo la propria cultura in un insieme più ampio, oppure voltare le spalle all'occidente e seguire il perduto ideale teocratico, per arrivare ad un dispotismo, mutuando dall'occidente lo sfruttamento, oppure rinnovare la loro società dall'interno, avvicinandosi all'occidente su un paritetico piano di cooperazione, assorbendo la sua scienza in un equilibrio con la tradizione islamica. Ci sarà mai un vero dialogo? -
Sguardi e parole
L'aspetto che immediatamente cattura l'attenzione è la capacità del poeta di stupirsi. Questo non è assolutamente scontato! Infatti, in questo momento storico, non si ha più tempo per stupirsi, e lasciarsi coinvolgere in una osservazione attenta dei dettagli. Spesso non si riesce più a mettere a fuoco neanche gli aspetti importanti di ciò che ci circonda, adottando, così, un approccio rapido, superficiale e profondamente egocentrico. I versi qui proposti, possono essere paragonati a quelle acque placide che, seguendo il percorso dei loro letti, riescono a scavare e scalfire le rocce più dure. -
La bella e il campione le fiamme e il sepolcro imbiancato. Quel terribile 1991
Ci sono anni che lambiscono la storia Anni che fanno la storia Anni che sono la Storia Tra questi ultimi c'è il 1991... che è stato decisamente uno degli anni più tumultuosi dell'ultimo decennio del XX secolo. -
Competitive or inclusive? La smart city tra neoliberalismo e innovazione sociale
Digitale, verde, sostenibile. Sono queste le parole chiave alla base delle attuali agende urbane. In altri termini: smart, se non addirittura smarter. A prescindere da come la si voglia connotare, la smartness appare ormai un imperativo categorico nei progetti di sviluppo delle città europee. Ma cosa significa, per una città, essere smart? E soprattutto, quali sono le implicazioni per i cittadini? Attraverso un approccio geografico, questo lavoro si prefigge di indagare il macro-cosmo teorico-concettuale che ruota attorno alla controversa smart city: da un lato - quello del policy-making - un modello cui tutte le città sono chiamate ad ispirarsi; dall'altro - quello del dibattito scientifico - un concetto che, dopo due decenni circa, appare ancora nebuloso e foriero di contraddizioni. Particolare attenzione è dedicata al ruolo dell'innovazione sociale tanto nella definizione del concetto di smartness quanto nei processi di implementazione della smart city. -
In sintesi con brevi tratti in poche parole
"La poesia è l'arte di far entrare il mare in un bicchiere"""" sosteneva Italo Calvino: una definizione che suona come un indiretto invito alla brevità poetica, virtù rara ma efficace. Sulla scorta di tale suggestione nasce la terza silloge di Adriana Ostuni, In sintesi - con brevi tratti, in poche parole, Wip Edizioni, inserita nella collana Spazio-Tempo a cura di Alessandro Lattarulo. Una raccolta di poesie aventi come minimo comune denominatore il carattere della brevità, suddivisa in cinque ambiti tematici - Veritas, Amour, Cosmic, Chronos, Voyage - e corredata di materiale iconografico, matite su carta, realizzato e curato dall'autrice. Dopo le raccolte poetiche Passaggi e Clessidra, l'impegno con In sintesi, si sostanzia, nel cercare, attraverso l'utilizzo di poche parole, di immortalare le sfumature dei sentimenti e le meraviglie del Creato, al fine di realizzare piccole istantanee che richiamino in alcuni casi gli haiku giapponesi, in altri la forma degli aforismi. Bozzetti linguistici che, accompagnati dai disegni, operino il tentativo di esprimere l'essenza di un momento, di una visione, di uno stato d'animo. Ovviamente, i versi di In sintesi risentono dello stile di vita atipico a cui la Pandemia sta sottoponendo ognuno. Ma l'accenno ingloba anche temi universali e squisitamente atemporali, quali l'indagine psicologica sui sentimenti e sul senso della vita, anche in relazione alle sue cicliche fasi trasformative e calendariali di vita-morte-rinascita. In quest'ottica nasce In sintesi, come il tentativo rigenerante, trasfigurante, di raccontare, con brevità ed efficacia, il flusso della vita, attraverso la rivelazione di stati d'animo alla ricerca di autenticità, di motivazioni nuove e di fiducia nei giorni che verranno." -
Come un diario. (Non ho perso la gioia dell'amicizia)
"Tutte candide le pagine! Vi annoterò avvenimenti personali e non solo. Piccole storie ricche di contenuti, di valori. Di amicizie che durano nel tempo, costruttrici di rapporti ma anche di ideali. Ricorrente l'omaggio alle voci e ai sentimenti delle donne, impegnate in vari contesti. La condizione femminile, il territorio, l'ambiente; le paure, la fame, il conflitto mondiale, l'arte di arrangiarsi, l'aiuto reciproco. A volte niente conta, solo grandi amicizie, che s'innalzano. Sono monumenti.""""" -
Accantitudine
Accantitudine è un neologismo nato dall'esigenza di esprimere sinteticamente una molteplicità di situazioni convergenti di natura fisica ed emotiva. A spiegarlo è una bambina di che si rivolge alla sua mamma al rientro da scuola, dopo aver vissuto e sperimentato in classe l'accantitudine. Il testo, corredato da immagini esplicative e coinvolgenti, è un monito rivolto a tutte le generazioni, perché l'""Accantitudine salverà il mondo!""""."" -
Racconti baresi
Sfogliando le pagine del dizionario barese/italiano - italiano/barese, ""per non dimenticare"""", opera degli amici Giuseppe Gioia, Gaetano Mele e Francesco Signorile, ho voluto cimentarmi nella scrittura in dialetto barese. Senza velleità poetiche, ma per mero esercizio, ho riportato in versi argomenti attinti alla Storia e alle storie di Bari, nonché alle tradizioni popolari, ai miei ricordi e alle mie emozioni, con l'intento di suscitare l'interesse di altri concittadini per il nostro dialetto e contribuire a far conoscere le storie stesse."" -
Il sorriso del Piccolo Principe
Nel Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupéry fa fare al Piccolo Principe un viaggio interplanetario. Il primo personaggio da lui incontrato è un Re universale. Ora, qual è la storia di questo Re universale? Cosa faceva da bambino? E come finisce la sua vita? Rivedrà il Piccolo Principe? Il sorriso del Piccolo Principe si propone di rispondere a queste domande. Inoltre, Saint-Exupéry afferma che l'essenziale è invisibile agli occhi. L'essenziale esiste anche se non si vede. Ma si può affermare che ciò che è invisibile agli occhi è destinato a perire? La sorte di ciò che scompare non è in realtà simile al sole che tramonta per poi risorgere? Età di lettura: da 6 anni. -
Quello strano colpo del Romeo
È il quinto episodio della serie ""Le storie del maresciallo Prisciandaro. Delitti e segreti in una tranquilla provincia del sud"""" dedicata alle vicende investigative di un maresciallo dei carabinieri, trasferitosi da Torino a Matera, negli anni '60. Scapolo impenitente e dotato di grande intuizione e caparbietà ha già deliziato i lettori in precedenti episodi che regalano sempre storie avvincenti dal finale inaspettato e punteggiati da pregevoli descrizioni delle tradizioni e arti culinarie locali. La provincia del sud a cui fa riferimento la collana è quella della Basilicata."" -
Camminando...
"Camminando"""" si osserva, si ascolta, ci si guarda intorno, si intercettano azioni ed emozioni. Vengono narrate, con leggerezza, storie di debolezze e vanità, dolori e rancori, amori che nascono, che illudono o che svaniscono, che appartengono alla storia personale di ciascuno e ci consentono di riconoscerci appartenenti alla stessa gente. Il ricorso al nonsenso, al grottesco o al paradosso per trasformarle o deformarle serve forse a mascherare con pudore la nudità dell'animo e dei sentimenti, o forse a illudersi, ridendone, di controllare il moto irrazionale del vivere, evitando di esserne travolti. Piccole storie individuali o collettive, emozioni grandi o piccole che punteggiano lo scorrere del tempo e ci fanno interrogare sul senso e la finalità. Capita allora di accorgersi che il significato è nelle piccole cose. Non c'è altro da cercare o da trovare, per camminare convinti all'ombra della vita." -
Per una lettura de ""La Fisica Appula""
Questo lavoro è una sorta di raccolta delle tante problematiche sollevate dalla lettura de ""La Fisica Appula"""" e delle altre opere di Michelangelo Manicone (1745-1810), una delle personalità più affascinanti e coinvolgenti del Settecento pugliese. Un alone di mistero ne circonda la vita e l'opera il che contribuisce a rendere ancora più intrigante questo personaggio del quale poco conosciamo ma tanto vorremmo conoscere."" -
Cartografia del sale. Quaderno dei racconti e delle ricette della nonna da una Puglia perduta
Una emozionante saga famigliare, ricca di personaggi densi, colpi di scena ed evocazioni poetiche. Le storie di due famiglie, una di pescatori l'altra di contadini, si incrociano in un'architettura sorprendente costruita su tre linee narrative sovrapposte. Il linguaggio, gli aneddoti, le storie e le ricette danno vita a una Puglia delle origini, in cui il duro lavoro, le cerimonie rurali e le tradizioni fanno da padrone. L'avvento della Seconda guerra mondiale e le grandi trasformazioni sociali dell'epoca contribuiscono a dare spessore a una narrazione dai ritmi crescenti e dai finali inattesi. -
L' estate del cuore
Un affetto adolescenziale può covare sotto la cenere per anni per poi prendere fuoco? Solo leggendo le vicende di Eleonora e Alessio lo scoprirete. Eleonora, la protagonista di questo avvincente romanzo, condivide con il lettore le vicende che si susseguono nella sua vita dai 12 ai 38 anni di età. Anni intensi, appassionati, travolgenti.