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Colazione d'autore. #bookbreakfast
Un libro illustrato che raccoglie un centinaio di belle immagini di Petunia Ollister realizzate appositamente per il progetto. I libri scelti per il “ritratto” sono libri che parlano di cibo o di cucina, romanzi in cui il cibo è protagonista o in cui è contenuta anche soltanto qualche nota citazione a tema. Gli scatti, oltre al libro, hanno per protagonista la colazione slow secondo la filosofia di Slow Food, in un ipotetico viaggio attorno al mondo e a gustose preparazioni per il primo pasto della giornata. A corredo del tutto non soltanto le citazioni contenute nei libri, ma un ricco compendio di ricette per riprodurre succhi, estratti, brioches, muffins, piatti delle colazioni tradizionali regionali o estere. Una raccolta di libri, colazioni, tovaglie, oggetti, ricette: il tutto con la grazia estetica che soltanto Petunia Ollister riesce a comunicare attraverso i suoi “bookbreakfast”. -
La torta di Franz. L'incredibile storia della Sacher
Venite a scoprire l'incredibile storia della SacherrnrnVilla Metternich, Vienna 1832. Un'allegra brigata di cucina formata da Peter lo sguattero, Melina la cameriera e Franz, l'aiuto panettiere con una grande passione per la pasticceria, esegue gli ordini insindacabili dell'austero Herr Brunswick, l'aiuto cuoco, e del supremo chef Labrioche, talento indiscusso dal cuore tenero.rnIl Principe organizza un'importantissima cena di gala e la cucina è in fermento, ma improvvisamente lo chef si ammala e il temuto aiuto cuoco è costretto ad affidarsi proprio al giovane apprendista panettiere.rnFranz riproporrà il dolce grazie al quale aveva conquistato Melina, una delizia al cioccolato che incanta il Principe e che sarà destinata a diventare la torta più famosa del mondo! -
Lepre al civet
Una ricetta della tradizione piemontese che affonda le sue radici nella cultura culinaria francese del Medioevo diventa protagonista e filo conduttore per il racconto scritto da un grande cantautore italiano. Non solo la ricetta - nel libro si respira tutto l'amore per quella di nonna Tilde - ma anche il racconto rocambolesco e avventuroso, non senza note ironiche, di come procurarsi una lepre, protagonista indiscussa della tavola e della memoria di Giorgio Conte. -
Easy wine. Guida facile ai vini italiani
Come conoscere il vino in 10 mosse e mettere le basi di una grande passionernrnIl vino non è un tema per pochi appassionati ma ormai un argomento che interessa un pubblico sempre più vasto. Come approcciarsi allora a questo mondo e conoscere la varietà del patrimonio vinicolo italiano? Tutte le DOC e le DOCG italiane raccontate secondo territorio, caratteristiche, prezzi di mercato, ma anche le etichette da non perdere regione per regione e i vini da scoprire. Arricchiscono il libro tante curiosità su come farsi una cantina, sui tappi, sugli abbinamenti, su botti e barriques e tanto altro. -
Pasta. Le forme del grano. 190 formati. 110 ricette
I formati regione per regione, le ricette delle osterie d'Italia e le storie che hanno reso la pasta il prodotto simbolo della cultura gastronomica made in Italy. Un'appassionante narrazione per scoprire cosa si cela dietro le forme del grano: dalle materie prime alle città della pasta, dai processi produttivi industriali alle tecniche per preparare in casa sfoglie e ravioli. Secca, fresca o ripiena: un mondo raccontato da Slow Food con tutti gli ingredienti che hanno contribuito nei secoli a costruire il successo di una grande tradizione italiana. -
Succhi, estratti, marmellate, conserve
Estratti e succhi preparati con tante varietà di frutta e abbinati, secondo stagione, alle verdure più salutari. Marmellate, confetture, composte, mostarde, distillati e molte atre ricette per gustare la frutta che più amaternrnUn libro dedicato a uno degli argomenti di assoluta tendenza, succhi ed estratti, abbinati a due classici della tradizione, ovvero marmellate e conserve più in generale. La prospettiva è quella di Slow Food: solo ingredienti e perlopiù di territorio, dei quali si conosca, per quanto possibile, tutta la filiera. E poi le accortezze per salvaguardare tutti i loro preziosi nutrienti. Tecniche di conservazione antiche e moderne permettono di prolungarne l'utilizzo quando finisce il periodo in cui si raccolgono nell'orto, nel frutteto, nei boschi o si acquistano al mercato. In questo ricettario troverete indicazioni e consigli per preparare prodotti genuini, privi di conservanti e coloranti: estratti, ricchi di vitamine e sali minerali, se ottenuti nel modo corretto e consumati subito, succhi, marmellate, confetture dolci e salate, composte e mostarde, sottoli e sottaceti, liquori e infusi, triti aromatici a base di erbe e spezie. -
Ricette di Calabria
Pane, olio extravergine di oliva e vino, verdure e legumi, frutta fresca e secca, carne, pesce, latticini, spezie e aromi, su tutti il peperoncino. Materie prime semplici e genuine elaborate in piatti tradizionali o rinnovati con misura, sempre nel solco della tipicità. Una cucina molto saporita, che sorprendentemente riesce anche a essere leggera ed equilibrata, in piena linea con la dieta mediterranea. Qualche esempio: polpette di melanzane, morzello, cavatelli con ragù di polpettine, stroncatura con alici e mollica, ""millecosedde"""", lo stocco variamente declinato, crostata del diavolo, fichi imbottiti. Ma anche ricette arbëreshe che raccontano la contaminazione tra la tradizione delle comunità albanesi e quella del territorio."" -
Ricette di Milano e Lombardia
La cucina lombarda non si può riassumere attraverso pochi piatti emblematici. Questo volume si propone di raccontarla nel suo grande patrimonio di preparazioni e varianti. Un susseguirsi ordinato di paesaggi consente di passare dalle montagne del Nord alla pianura del Sud, incontrando valli, colline, laghi, fiumi. Selvaggina, pesci d'acqua dolce, formaggi d'alpeggio, riso, mais, una grande varietà di ortaggi e di erbe aromatiche spontanee e coltivate, carne bovina e suina sono la base delle ricette tradizionali. Largo spazio alla tavola del capoluogo, che accanto a specialità tipiche della regione, conserva piatti fortemente identitari: il risotto alla milanese - simbolo per antonomasia della regione - il minestrone, la casoeûla, la cotoletta, l'ossobuco, il panettone. -
A tavola con brodi e zuppe
Per preparare un buon brodo è necessario scegliere con attenzione le materie prime, disporre degli attrezzi adatti e conoscere alcuni accorgimenti che possono fare la differenza. Brodi di carne e di verdure, fumetti di pesce e di crostacei, consommé, minestre e zuppe - conviviali e spesso economici - raccontano la tradizione regionale italiana e rappresentano un elemento dietetico prezioso. Largo quindi a minestroni, vellutate, paste ripiene e non, cotte nei diversi brodi, al riso, al pane, al mare in pentola, alle erbe aromatiche, alla trippa, ai legumi e ai cereali, alle spezie. Non tutto fa brodo ma tantissimi ingredienti, dai più semplici ai più raffinati, finiscono in zuppa. -
Che mondo sarebbe. Pubblicità del cibo e modelli sociali
La comunicazione commerciale ci descrive o cerca di orientarci? Forse possiamo tentare una risposta doppia: ci descrive, in buona misura, per quel che riguarda i consumi; cerca di orientare i nostri modelli sociali. Sui consumi stiamo prendendo coscienza, crescono le quote di consumatori attenti, consapevoli, critici e competenti che finiscono non solo per scegliere meglio il cibo, ma anche per comprarne meno. Perché avere meno bisogni significa avere più libertà. Lo stiamo comprendendo, poco alla volta e pochi alla volta. Quanto ai modelli sociali, invece, anche se ci accorgiamo che non rispecchiano la nostra realtà, siamo culturalmente meno attrezzati per la resistenza. Se è vero che quelle famiglie, quelle mogli, quei mariti, quelle situazioni non ci assomigliano, è anche vero che ne subiamo il fascino e, in una qualche misura, permettiamo a quella comunicazione di orientare, se non i nostri comportamenti, quantomeno i nostri desideri. L'evoluzione per allontanarsi dai modelli sociali e relazionali che il mercato propone si deve nutrire di tante e diverse capacità: osservare, ascoltare il non detto, interpretare i tanti segnali che le narrazioni commerciali ci offrono, fino a vedere quel che davvero abbiamo davanti agli occhi, imparando a riderne. -
Il mondo della fermentazione. Il sapore, le qualità nutrizionali e la produzione di cibi vivi fermentati
I fermentati sono gustosi e hanno numerosi effetti benefici per la salute.rnrn«La fermentazione ha costituito per me un importante viaggio di scoperta, e vi invito a unirvi lungo questo percorso eccitante, molto battuto per migliaia di anni eppure quasi completamente dimenticato dai nostri tempi e dalla nostra cultura, scavalcato dalle autostrade della produzione industriale di cibo.»rnrnAprite questo libro per iniziare una piccola ""food revolution"""" nella vostra cucina di casa. Troverete tante ricette per trasformare frutta, latte, cereali, legumi e verdure in qualcosa di nuovo e conservabile soltanto attraverso processi naturali. È il manuale più completo – usato fino a oggi in lingua originale anche da chi insegna queste tecniche in Italia in corsi di cucina sempre più diffusi – che negli Stati Uniti ha dato il via a un vero e proprio rinascimento moderno del cibo, con una prospettiva fresca ed entusiastica, costruita sull'esperienza di tanti viaggi intorno al mondo."" -
Ricette di Emilia Romagna
Regina incontrastata della tavola emiliano-romagnola, la pasta fresca all'uovo, soprattutto ripiena, rivela l'abilità delle sfogline: dai tortelli con la coda piacentini ai ravioli, passando per anolini, tortellini e cappelletti. Ancora, nel capitolo pasta pisarei e fasò, tagliatelle, maltagliati, garganelli, passatelli e la sontuosa''bomba'' di riso... La regione è anche terra di carni pregiate: il re è il maiale ma ci sono anche il castrato romagnolo e la vacca bianca modenese, con la tradizione dei grandi stracotti che farciscono gli anolini o si servono come secondi accompagnati da purè o friggione. Da non perdere le tante ricette dedicate al cibo di strada: tigelle, crescentine, gnocco fritto, piadina. Per finire un ricco repertorio di dolci, dalla ciambella al panspeziale e alla zuppa inglese. -
A tavola con le spezie. 110 ricette della tradizione italiana
Delle spezie, ricavate da piante aromatiche, cui si lega buona parte della storia gastronomica ed economica dell'Italia, si utilizzano il frutto o il seme, la corteccia, le gemme floreali, il fiore o la radice. Pepe, peperoncino, zafferano, chiodi di garofano, ginepro, cannella, anice, cumino dei prati, senape e zenzero: queste le spezie protagoniste nelle ricette della tradizione italiana e in quelle che, per contaminazione, sono entrate a farne parte. Ecco allora casatiello, impepata di cozze, zucca in saor, knödel, pasta con le sarde, spaghetti aglio olio e peperoncino, risotto alla milanese, spätzle, tonnarelli cacio e pepe, peposo, pollo alla diavola, anicini, pan di ramerino e pangiallo, strudel, tozzetti e tanti altri piatti per riempire di sapore la vostra tavola. -
Riso, polenta, gnocchi. Dai canederli al sartù. 600 piatti della cucina regionale
Oltre 600 ricette regionali raccontate dai cuochi dei locali recensiti in Osterie d'Italia e da appassionati di cucina. Dallo gnocco, capostipite di molte paste fresche della tradizione, al risotto - modo di cottura esclusivamente italiano, oggi applicato anche a orzo e farro - passando per le decine di varianti della polenta, un tempo cibo di sussistenza, oggi emblema di convivialità. Completano il libro schede di approfondimento su ingredienti, tecniche di preparazione, evoluzione storica, aneddoti e curiosità. -
Weekend Slow Food. Itinerari di gusto e cultura per scoprire un'altra Italia in tre giorni
Tanti percorsi per scoprire l'Italia più bella e nascosta. Il mare, la montagna, il lago, la campagna, la città lungo rotte inedite e curiose.rnrnCome trascorrere un fine settimana interessante senza spendere troppo e gustando il meglio della Penisola? Itinerari originali, una breve vacanza di due o tre giorni, per riscoprire la grande bellezza di un'Italia che forse non sapevamo esistesse, oppure che non abbiamo saputo cogliere, nemmeno nelle città e nei territori più noti. -
Grigliate e picnic
Tante idee per un pasto informale consumato in allegria durante una scampagnata, un pranzo in giardino o una cena in terrazza, secondo abitudini ben radicate nella tradizione mediterranea e italiana in particolare. È sufficiente un cesto pieno di buone cose: panini imbottiti, stuzzichini, frittate e torte salate, uova in tutte le salse, polpette, spiedini, insalate, zuppe fredde, dolci. E naturalmente grandi grigliate di carne, pesce, verdure, formaggi. Tanti consigli per preparare nel modo migliore gli ingredienti e le salse di accompagnamento, seguendo le ricette delle diverse regioni, per valorizzare i cibi con le marinature o con accorgimenti che fanno la differenza. -
Ricette di Campania
Terra ricca e fertile, la Campania esprime, dall'entroterra alla costa, tradizioni culinarie antiche, alcune delle quali hanno raggiunto fama mondiale. Dal coniglio all'ischitana agli ziti al ragù, questo ricettario è un autentico repertorio di piatti creati a partire da formati di pasta, verdure, legumi, pesci e carni. Accanto alla cucina di matrice contadina c'è quella marinara, altrettanto iconica: scialatielli ai frutti di mare, polpetti alla luciana e tanto altro. Non manca la pasticceria regionale, un trionfo del gusto tra babà e pastiera. I grandi classici della gastronomia campana corredati da curiosità e immagini per accompagnare il lettore alla scoperta dei sapori di un territorio straordinario. -
Guerra e pane
Una bambina non riconosce il padre di ritorno dalla guerra. Ma non perde la levità dell'infanzia, grazie alla spensieratezza che il nonno e i compagni di giochi le sanno regalare. Da una grande scrittrice un ritratto familiare, un pezzo di quotidiana difficoltà del vivere.rnrnMio padre bussò alla porta sul ballatoio, mia madre gli aprì, io arretrando cercai rifugio nell'angolo più lontano della stanza e cominciai a piangere per paura di quello sconosciuto. Accorse la nonna, che mi prese in braccio e per tranquillizzarmi cominciò a sussurrare che quello era il mio papà, che era finalmente tornato da tanto lontano, che dovevo dargli un bacio perché mi voleva bene e anch'io dovevo volergliene.rnrnUna bambina conosce e non riconosce il padre di ritorno dalla Russia e vive le difficoltà del periodo bellico tra razionamenti di cibo, necessità di sfollare e bombardamenti. Ma non perde tuttavia la levità dell'infanzia, sapendo cogliere, in un momento tutt'altro che dorato, l'ironia, la gioia e la spensieratezza che il nonno, i compagni di giochi e di asilo sanno regalare. Un racconto emozionante e al tempo stesso ironico e pieno di disincanto che ripercorre aneddoti e situazioni ordinarie per chi ha vissuto la propria infanzia negli anni della Seconda guerra mondiale e nel primo dopoguerra. Una Torino industriale e raccolta, ancora circondata da una cintura artigiana e contadina, è lo sfondo su cui intervengono, insieme ai personaggi, i piatti della memoria, la panada, o, zuppa di pane raffermo a lunga cottura necessaria per riportare in vita un papà spogliato delle forze e dell'anima, il pinzimonio, vezzo del nonno in visita, il baracchino, ovvero il pranzo portato da casa all'asilo, la panissa, con il riso protagonista. Un ritratto familiare che ci fa entrare in punta di piedi nella vita di una delle maggiori scrittrici italiane contemporanee. -
Conserve fatte in casa. 110 ricette dolci e salate
Tecniche antiche e moderne, realizzabili senza grandi difficoltà in casa, permettono di avere la dispensa ben fornita tutto l'anno, per la famiglia e per gli amici. È sufficiente trasformare frutta e verdura al giusto grado di maturazione, ma non solo – anche pesce, carne e formaggio –, cuocendo o sistemando in vasetti. Il metodo più naturale, immediato e genuino per evitare sprechi, fare scorta di cibi sani, buoni e subito pronti da portare in tavola. Tanti consigli per preparare conserve ""tutte"""" naturali, passate e concentrati di pomodoro, sottoli, sottaceti, cibi sotto sale, sali aromatizzati e dadi casalinghi, marmellate e confetture, composte, frutta sotto spirito e sciroppata..."" -
Torte, budini, biscotti e frittelle. 620 dolci della tradizione
Per diventare grandi pasticcieri ci vuole arte, ma per preparare un dolce casalingo bastano le ricette giuste, buoni ingredienti, le corrette procedure e qualche dritta per cavarsela in tutte le occasioni.rnrnCentinaia di torte, biscotti, piccola pasticceria e dolci al cucchiaio raccontati in modo semplice, per divertirsi a imparare cose nuove: dalle più facili alle più elaborate. Ecco ciò che troverete in questo volume, che Slow Food ha realizzato in collaborazione con gli artigiani del gusto e i cuochi delle osterie.