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Il viaggio di Lillo verso la libertà
Il viaggio di Lillo inizia in Francia, in un allevamento per beagle da destinare alla ricerca. Venduto a un laboratorio spagnolo, viene sottoposto a una sperimentazione sulla Leishmaniosi e, dopo molti mesi, alla fine del test si ritrova in ""quarantena"""" all'interno di una struttura napoletana. Da qui viene salvato e approda in canile all'età di quasi tre anni, i volontari di Enpa Monza lo curano, lo riabilitano e lo affidano ad una famiglia. Il viaggio di Lillo finisce in libertà. Questo beagle ha sperimentato sulla propria pelle la ricerca dell'uomo che vuole sostituirsi a Dio. L'autrice racconta l'esperienza all'interno degli stabulari e la sua nuova vita come cane libero. Ora Lillo è felice ma non dimenticherà mai il suo passato fatto di prigionia e maltrattamenti."" -
Cambio di residenza
Chiara, trentenne, dopo alcuni anni di assenza torna a vivere nella sua città, nel suo quartiere, nella sua casa materna. Proprio quando crede di essere arrivata, la sorte, inaspettatamente, le offre l'occasione di intraprendere un nuovo viaggio misterioso che la condurrà nei segreti inconfessabili del suo passato, scoprendo passo dopo passo la linea sottile che intreccia la sua vita reale con la finzione. L'unica certezza è che lei non sarà più la stessa. -
Che cosa bolle in cella?
Il progetto nasce nel 2001 da una sfida fatta a Marco da quattro detenuti che si proposero di fare del volontariato. Marco accetta la sfida e, essendo impossibilitati a uscire, porta le persone disabili all'interno del carcere, perché già da dentro possano cominciare un'esperienza riabilitativa. Quest'impegno dura ormai da 19 anni dentro il carcere di Torino ""Lorusso-Cutugno"""" con la realizzazione di molti spettacoli teatrali. La grande novità è la collaborazione dello chef Matteo Baronetto con Outsider, per la realizzazione di un percorso di produzioni di pasticceria secca e salata. L'arte del cucinare è importante per i detenuti, diventando un veicolo per il sociale e restituendo dignità a chi ha commesso degli errori. Prefazione a cura di Matteo Baronetto, chef dello storico ristorante """"del Cambio"""" di Torino."" -
Il colore dell'inganno
Una guida turistica in viaggio a Torino scopre un cadavere nei pressi del centro, vicino alla stazione di Porta Nuova, cuore pulsante della città. Il commissario Tommaso Fuoco viene immediatamente incaricato delle indagini. Il suo lavoro e quello della sua squadra si rivela da subito complicato, aggravato anche, dall'affiancamento di un detective siciliano dal passato oscuro. Al primo cadavere si aggiungono altre morti che sconvolgono l'opinione pubblica e la Torino ""bene"""", alla quale apparteneva la prima vittima. Il commissario si insinua nella vita privata del giovane e scopre verità inquietanti. Prosegue cocciuto e determinato per scoprire chi si cela dietro quelle morti violente."" -
Il risveglio con Karma. Una cavalla, il branco, la natura
Karma è una purosangue irlandese nata per correre e vincere. A lei piaceva correre libera nei prati e non nelle competizioni a fianco ad altri cavalli spronati tutti fino allo sfinimento. Un giorno, infatti, qualcosa cambiò in lei e non corse più. Karma, a modo suo, si ribellò a rischio della sua stessa vita; ma cosa è la vita, se non puoi assaporarla? Se non puoi scegliere tu quando correre o riposare? Se non puoi scegliere tu quando e quanto mangiare? Cosa è la vita sempre chiusa dentro un box, in cui non puoi fare neanche due passi? Karma chiede aiuto alla sua amata Luna e la Luna l'aiuta offrendole l'opportunità di andare a vivere in branco, sferrata e libera all'interno dei terreni di una associazione toscana. Qui, lo spirito di Leevi, il primo capobranco, si presenta a lei per sostenerla nell'arduo cambiamento tra la vita in scuderia e in natura, per aiutarla a integrarsi nel branco, per guidarla a comprendersi nel profondo assieme all'umana che l'ha salvata e portata lì... tanto da unire il proprio battito al suo, oltre che al tutto... naturalmente. -
Il portale intarsiato
Due giovani sposi dell'aristocrazia siciliana vengono separati dalla guerra: lui parte per il fronte, lei, incinta, durante un bombardamento cade e rimane ferita. La caduta le causa la perdita della memoria. Dimessa dall'ospedale la giovane, con il suo bimbo appena nato, non sa dove andare né riesce a ricordare il suo nome e la sua famiglia. Le diverse vicissitudini si susseguono, e ogni volta la giovane è presa in una rete di eventi che la travolgono, ma a cui lei oppone resistenza con la forza di un carattere che non si piega alle forze ostili del destino. L'inquieta, terribile interrogazione sulla distanza e sulla memoria, nella ricerca del ritorno del tempo, agisce tra oggetti che richiamano alla mente contatti passati, frammenti di ricordi e lontananze. Santina Amenta è l'autrice del romanzo, madre di Gabriella De Blasio (che ha curato la pubblicazione del libro). Il libro fu scritto intorno ai primi anni '50 e solo oggi viene pubblicato. -
Lampi d'ombra
Due violenti omicidi, uno ai piedi del Monte Bianco e uno a Marsiglia, danno il via alla caccia ossessiva di un assassino professionista che setaccia la Francia centrale. Il suo scopo è di portare a termine la propria personale missione e riscuotere il suo credito di sangue: trovare ed eliminare coloro che ritiene responsabili della morte del fratello. Sylvie Fontaine è una giovane donna separata, vive in Auvergne e dipinge quadri raffiguranti le fiabe tradizionali che vende. Mentre è in viaggio per lavoro, riceve la telefonata dell'amica Marie, la quale l'avverte che Jean, il marito di cui non ha notizie da due anni, sta per tornare. Giungendo alla sua abitazione Sylvie viene colta da una sorpresa allarmante. Qualcuno ha violato la sua intimità introducendosi in casa. Il ricordo di un'orribile esperienza vissuta in un passato abbastanza recente le attraversa la mente, sconvolgendo tutte le sue sicurezze. -
Verso di Te volerò... Il libro di Claudia. Ediz. illustrata
Raccolta di memorie, disegni, foto di Claudia Spagnolini. -
Prevenzione socializzante
La prevenzione e la gestione dei rischi nei luoghi di lavoro non passano solo dal piano individuale ma sono intrinsecamente connessi al ""sistema organizzazione"""". Ciò si verifica su due livelli: - un incidente o un infortunio sono l'esito di un processo, hanno degli antecedenti che hanno preparato le condizioni affinché l'errore umano trovasse spazio; - la cultura e il clima della sicurezza all'interno di una organizzazione influenzano la predisposizione al rischio individuale e la sua percezione. Ciò significa che un buon sistema di prevenzione e gestione del rischio costituisce la premessa per la messa in atto di comportamenti sicuri. La """"prevenzione socializzante"""" è oggi il nuovo esito di vite che s'incontrano e diventano processo generativo: il mio percorso personale e professionale. La prevenzione socializzante ha come primo obiettivo quello di """"fotografare"""" la situazione aziendale in cui è integrato il singolo lavoratore, per poter comprendere le influenze esercitate sui comportamenti, messi in atto da quest'ultimo, in particolare, quelli relativi a prevenire eventuali rischi sul lavoro."" -
Il male di vivere bene. La terra non è usa e getta
L'equilibrio che intercorre tra l'uomo e la Natura si è ormai rotto da molto tempo. Il benessere su cui poggia la nostra società, paradossalmente, è la causa principale di un elenco interminabile di mali che di giorno in giorno peggiorano, perché il sistema economico non è in grado di fermarsi, proseguendo nella sua folle e frenetica corsa verso la crescita, alla ricerca della propria salvezza. Oggi viviamo all'ombra di meccanismi che ci impongono il consumismo più sfrenato, non considerando gli effetti che quest'ultimo ha sull'ambiente, sulla salute e sull'uguaglianza sociale. Qual è il costo che siam chiamati a pagare per i cambiamenti climatici, per l'abuso delle risorse naturali e per l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo? -
La festa del Santo
"La festa del Santo"""" è la storia di Iolanda, una ragazza meridionale che, in seguito ad una gravidanza indesiderata, è costretta ad abbandonare la madre vedova e il piccolo paese in cui è cresciuta. Trasferitasi al Nord alleva la figlia Aurora tra mille occupazioni saltuarie e grossi sacrifici, nella costante ricerca di una vita serena. """"Un romanzo scorrevole, farcito di buoni sentimenti e scritto con ammirevole perizia. Godibile, sullo stile del feuilleton ottocentesco. Il bene trionfa sul male. L'autore sa indubbiamente tenere il rigo: ricorda Dickens (tormenti-umiliazioni-traumi-rinunce), con meno intreccio, ben distante dalla modernità quasi parlata che troneggia in molte pubblicazioni. La sua prosa fiorita e poetica accompagna la lettura con garbo e ci regala una favola campestre, bucolica."""" Carlo De Rossi" -
Le cronache del cacciatore
Da sempre sapeva di essere diverso. Nato e abbandonato, ha dovuto lottare per la sopravvivenza. Ogni giorno i sacerdoti di Silvane che lo avevano trovato, lo istruivano alla cura della natura e alla lotta contro ciò che le andava contro. Lo avevano soprannominato il Piccolo Cacciatore. Insieme alla gente semplice del mondo di Ghaya, più precisamente nel Grande Regno di Vaukhaal, vivrà episodi agghiaccianti, fatti inusuali e orribili che sconvolgono la placida vita degli abitanti dei villaggi, che nella mente del protagonista sembrano non essere fini a se stessi. È solo il preludio di qualcosa di sconosciuto e terribilmente oscuro. Quattro racconti in cui il protagonista mette a repentaglio la sua vita e sfodera tutto il suo coraggio, affrontando le ombre più scure per salvare vite innocenti. -
Come nasce un'opinione
Il pensiero astratto è il principale punto di forza della nostra specie. La capacità di pensare ci ha condotto a straordinari successi durante la lunga strada dell'evoluzione: ci ha permesso di costruire civiltà, di creare opere d'arte, di scoprire l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Il flusso di quello che pensiamo non è però sempre guidato da una logica specifica. La mente, infatti, è spesso influenzata da processi che si sviluppano nel nostro subconscio. Nell'era in cui viviamo, l'essere umano è bombardato da un impressionante flusso di contenuti, si trova immerso in un mercato in continua evoluzione, che non dà punti di riferimento. La risposta inconscia a questo perenne stato di incertezza è il tentativo di proteggersi, radicalizzando le proprie scelte di consumo e costruendo una specifica nicchia di pensiero. Tutto questo, però, può essere davvero molto rischioso per la sopravvivenza delle nostre democrazie. -
Come una fiaba...
Una fiaba in cui i personaggi sono metafore psicologiche, che si muovono in una dimensione interiore, con cui identificarsi affrontando temi reali che toccano ognuno di noi. -
Diversamente poesie
I fiori sono poesie, la pittura esprime lo stesso sentimento di una poesia, le poesie catturano come un dipinto l'espressione di momenti di vita. Amare la bellezza in tutte le sue espressioni ci induce a catturarla nella pittura e nella scrittura. Alla fine i risultati che ne derivano, seppur modesti, parlano di noi. -
La strada per la perfezione
Un uomo e un ragazzo in un bar. Due personalità completamente diverse, due punti di vista differenti. In un susseguirsi di intensi dialoghi, i due protagonisti si studiano e si giudicano, a volte con delicata partecipazione, a volte con cinica consapevolezza. Come in una partita a scacchi i due percorreranno la strada per la perfezione perdendosi in un atto istintivo e selvaggio che libererà entrambi da inutili dogmi di concetti inesistenti di una società effimera e perbenista. ""La strada per la perfezione"""" è un viaggio nell'anima attraverso l'introspezione. È una storia di divergenze, di punti di vista, ma anche di comprensione, tolleranza e passioni nascoste."" -
Libera di sognare
Quante volte ci siamo chiesti come sarebbe stata la nostra vita se avessimo avuto la possibilità di vivere una sliding door? Ho avuto l'occasione di dare una direzione ben definita al mio futuro con un lavoro stabile e ben remunerato, occupandomi della gestione di un Lido a Bellagio. Proprio nel momento in cui tutto sembrava avesse preso la giusta direzione, i proprietari del lido decidono di vendere tutto, mettendomi in grosse difficoltà. Così mi trovo a ripartire da zero laddove la mia vita sembrava sicura e incanalata in una direzione ben precisa. L'esperienza non influenza le mie scelte, al contrario, decido di lasciare tutto, trovando rifugio in una piccola isola sul Pacifico chiamata ""Sanjati"""". Non sempre tutto andrà per la direzione desiderata, qualcuno di molto saggio disse """"per fortuna""""."" -
Lettera al cuore
Elisabeth, donna indipendente, ha un lavoro che le permette di visitare il mondo, dall'Europa all'Africa. Quando la salute viene messa a repentaglio, affronta, con l'aiuto del suo amico Hans, un percorso interiore in cui rivive le esperienze e le emozioni provate durante i suoi tanti viaggi. Un percorso lungo, doloroso e liberatorio per una donna alla ricerca del proprio equilibrio. Prefazione di Alberto Talarico. -
@La_Strizzafornelli. Storie di vita e di cibo
Valeria, conosciuta come @La_Strizzafornelli, è la sintesi perfetta tra le sue due più grandi passioni: fare la psicoterapeuta e cucinare. Una personalità rumorosa e ingombrante di una schiettezza disarmante. Vive come quella goccia che fa traboccare il vaso, prevalentemente nel caos con rari momenti di tranquillità. Un viaggio gustoso, talvolta dolce, talvolta amaro, tra storie della sua vita e dei suoi piatti. Una biografia gastronomica stuzzicante che dà la speranza di imparare a cucinare anche a chi non ha mai acceso un fornello. Perché si può essere fighe quanto si vuole, ma se si sa cucinare, lo si è anche di più. -
Cullando la speranza
Una poetica diversa, un fondo di rassegnata amarezza che talvolta può costituire un abituale atteggiamento dell'animo. Una poetica soave e soffusa che si rivela, e nell'espressione e nell'ambiente. Una poetica capace anche di reazioni istintive e crudeli, che lasciano una predisposizione all'abbandono del Sé e molte riflessioni sul vivere le emozioni in maniera amplificata. Una poetica che va oltre l'apparente mestizia dell'abnegazione stessa.