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Sossy e la città addormentata-Sossy and the dozing village-Sossy lla città addermessite. Ediz. bilingue
Primo volume della collana di fiabe ""Sossy"""". Questa è la fantastica storia della pietruzza Sossy e del coraggioso viaggio che intraprese per risvegliare il popolo dei Sassi e la città addormentata. «Piccola materana, a te sarà affidato il compito di raccontare a tutta la tua gente che il popolo dei Tufolani sta per risvegliarsi». Le fiabe di Sossy sono scritte in italiano, inglese e dialetto materano, quest'ultima lingua è stata curata dal Centro Interuniversitario di Dialettologia (Università degli Studi della Basilicata) con l'utilizzo dell'Afabeto dei Dialetti Lucani (ADL). Età di lettura: da 5 anni."" -
Il cammino dell'uomo. Finotti a Matera-The path of the man. Finotti in Matera. Ediz. bilingue
Lo scultore veronese Novello Finotti in occasione della XXX Edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi, organizzata dal circolo culturale ""La Scaletta"""" ha esposto a Matera nelle chiese rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, 38 sculture in marmo, bronzo e basalto. Tra queste """"Il cammino dell'uomo"""" (1968-69), viaggio epico dell'uomo da se stesso in se stesso. Il libro ispirato a quell'evento, nasce come un racconto di rivelazione e di incontro tra lo scultore e i Sassi. Tra Matera, la città al di sopra delle stagioni del tempo, dove i giorni non terminano ove i più dicono, e un'artista Finotti, che calmata l'antica ferita, il delirio creativo che ubriacava il cuore e rompeva il silenzio del ricordo, scopre un luogo dove come per incanto tutto appare trasparente. Scolpire, per Finotti, è un atto solitario, si tratta di cercare qualcosa tra il silenzio e la luce, di dare voce alla pietra, rubare fiato al vento. Proprio come immaginavano gli antichi scalpellini dei Sassi."" -
Come un soffio di vento. Storia di un giovane eroe
"Quando il percorso della vita diventa troppo impegnativo, sii forte sempre. L'amore e la fede ti aiuteranno ad affrontare qualunque avversità"""" (Antonio Maglio). La vita possiede la capacità, - scrive Daisaku Ikeda - come le fiamme che tendono verso il cielo, di trasformare la sofferenza e il dolore in energia necessaria per la creazione di valore, in luce che illumini l'oscurità. L'autrice si dipana nelle note melodiose di una storia di vita vissuta realmente da un ragazzo eccezionale. Ricostruisce i momenti più salienti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi di vita terrena del giovane Antonio Maglio attraverso le testimonianze di coloro i quali gli sono stati vicini o, in qualche modo, l'hanno conosciuto. Il risultato di questo lavoro editoriale è stato quello di aver messo assieme, come in un'orchestra, tanti strumenti, tanti ricordi che sul fine suonano all'unisono l'inno alla vita. Prefazione di Rino Finamore. Testimonianze dell'arcivescovo don Pino Caiazzo e Antonella Sardella; poesie di Francesco Paolo Di Noia e Rosangela Malvasi." -
Colora Matera. Luoghi e memorie-Colour Matera. Places and memories. Ediz. bilingue
Carnet de voyage, un percorso fra i luoghi dell'anima illustrati da Danilo Barbarinaldi con testi di Stefania Clemente in Italiano e inglese. Colora Matera non è una guida turistica né un libro sulla storia della città. Forse è un carnet de voyage, forse un percorso fra i luoghi dell'anima illustrati. Dentro troverete disegni, appunti e spazi bianchi da riempire di emozioni a colori. A proposito, di che colore è Matera? Ci sono la calcarenite, il verde della parietaria, i tramonti rosso fuoco, il bucato sciorinato al sole, lo stupore e la magia... Questi sono i colori di Matera! Età di lettura: da 5 anni. -
Divisioni cristiane e prospettive ecumeniche
L'elaborato offre al lettore un'analisi privilegiata per la disamina dei fatti storici che hanno caratterizzato e caratterizzano il cristianesimo. Egli può centellinare l'immediatezza e il convincimento della veridicità del racconto storico portato alle sue fonti. La storia così come narrata e descritta fra i tanti libri e percorsi tracciati offre un sentiero diretto, positivo e anche rigoroso, facilmente percorribile. La lettura nella variegata esposizione di avvenimenti e racconti intrecciati di avvenimenti annodati alla nascita e alla espansione del cristianesimo nel corso dei secoli è per se medesima appropriata a coinvolgere il pensiero, l'immaginazione la coscienza per rivisitare i fatti intessuti nel passato e contestualizzarli nel presente. -
Dalla Murgia al Pollino. Il cammino
Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre del 2016 l'associazione materana di trekking ""Falconaumanni"""" ha organizzato e realizzato il cammino che dalla Murgia Materana ha portato undici camminatori a raggiungere in otto giorni la cima del Monte Pollino. Il presente volume è il racconto di quell'esperienza, con le parole e le immagini degli stessi protagonisti."" -
Conoscere Matera. Capitale europea della cultura nel 2019. Tra poesia e leggenda
Quello che Nicola D'Imperio disegna per parole e immagini è il suo paesaggio interiore di Matera, che si identifica in gran parte con i luoghi più significativi dell'immaginario collettivo sulla città, dalla visione antropomorfica della Mater Terra, all'elemento semantico e sostanziale della materia lapidea da cui Matera si è generata. Nel grembo della Madre Terra i poli dell'esistenza materiale, vita e morte, coincidono e la cavità introflessa della grotta è anche la via che riconduce al cielo. In quasi tutte le forme religiose arcaiche essa è infatti il luogo privilegiato del contatto tra l'uomo e gli dei. La profonda incisione naturale della Gravina si staglia sullo sfondo dell'insediamento delle origini. In basso scorre il torrente omonimo che sfocia nel fiume Bradano. ""Sentieri ripidi e sconnessi, percorsi nel tempo dai pastori e dalle bestie,verso i pascoli odorosi dell'altura. Grotte profonde e gole con anfratti, chiese scavate e dipinte sulla roccia con santi antichi che guardano severi""""."" -
Conoscere Matera. Capitale europea della cultura nel 2019. Tra poesia e leggenda. Ediz. a caratteri grandi
Elegante libro cartonato atto alla conoscenza di Matera con l'ausilio di fotografie, dipinti, poesie e leggende. Quello che Nicola D'Imperio disegna per parole e immagini è il suo paesaggio interiore di Matera, che si identifica in gran parte con i luoghi più significativi dell'immaginario collettivo sulla città, dalla visione antropomorfica della Mater Terra, all'elemento semantico e sostanziale della materia lapidea da cui Matera si è generata. La natura è immanente. ""Le pietre sono messaggio dal mistero del tempo"""" e il profumo del timo promana dalla """"roccia spaccata dall'arsura"""". Le sensazioni e le emozioni prendono forma attraverso le immagini nitide o soltanto evocate, che l'Autore offre ai lettori/interlocutori ideali di un colloquio naturalmente autentico, intimo e pacificante."" -
Il cammino verso Matera. Capitale europea della cultura nel 2019. La storia de «La Scaletta»
Il 7 aprile del 1959 fu fondato il Circolo Culturale ""La Scaletta"""" che quest'anno, in coincidenza con Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019, compie sessant'anni. Il Circolo, durante tutti questi anni, è stato determinante per la riscoperta, la crescita di Matera e la sua prestigiosa designazione in campo internazionale. In queste pagine ne ripercorriamo le tappe: dagli studi del villaggio neolitico sulla Murgia Timone alle battaglie per l'integrità del territorio, dalla scoperta delle 150 chiese rupestri da parte dei Padri Fondatori, allora ventenni, all'istituzione dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, dal Conservatorio di Musica, ormai uno dei più qualificati in campo nazionale, all'istituzione del Parco Regionale delle Chiese Rupestri e al Parco Nazionale del Pollino, dalla costruzione della strada panoramica sulla Murgia più ricca di archeologia a quella del nuovo ospedale... e tant'altro. Questa storia ha quasi dell'incredibile, ma di quanto scritto ne riportiamo fotografie e documenti a riprova che quando si valorizzano le numerose risorse del Sud la speranza in un futuro migliore diventa realtà."" -
Francesca Pastore. Dal sogno al segno. Ediz. illustrata
Testi critici di cultori d'arte come Edoardo Delle Donne, Benedetta Tintillini, Silvia Sordini, Cinzia Minuti Innocenti, Ornella Martini, Marina Patriarca, Rosalba Scavia, Anne Demazure, Eliza Piotrowska e l'imprenditore Pier Francesco Pennazzi raccontano le cento galline giganti, opere in terracotta policroma, di Francesca Pastore. Le fotografie di Angelo Annibalini, corredate dai versi di Benedetta Tintillini, le illustrano con maestria. Ogni gallina ha un suo sogno, visibile sulla sua pancia: una sogna dei bottoni, un'altra delle fragole, c'è chi sogna di essere altro e c'è chi sogna il mare ed i pesci; anche in questo caso, se ci si sofferma un attimo ad osservare, si troveranno parole disperse in mare, o pesci catturati nelle reti... ed ecco nuovi spunti di riflessione... i pesci nella rete non siamo forse tutti noi? Inglobati nella nostra condanna all'uniformità viviamo una vita che altri hanno scelto per noi, una vita alla quale solo i più coraggiosi hanno la forza di ribellarsi e, magari, di essere altro; e tutte quelle parole disperse in mare non rimandano alla tragedia di chi avrebbe potuto pronunciarle e non è riuscito, portandole con sé nel fondo... -
Il medico dei poveri
La storia romanzata racconta di Eustachio Cifarelli che, nato in una umile famiglia del Sasso Barisano, riesce a salire la scala sociale laureandosi in Medicina e, in seguito, imponendosi come apprezzato chirurgo dell'Università medica di Pisa. All'apice della carriera di chirurgo universitario sente forte il richiamo delle sue origini, pertanto decide improvvisamente di far ritorno nella città natia per mettersi al servizio dei cittadini che abitano nelle case-grotte. -
Cattedrale di Matera-The cathedral of Matera. Ediz. bilingue
Libro dedicato alla Cattedrale di Matera con testi in lingua italiana redatti da Annunziata Andrisani, don Angelo Gallitelli, Marco Pelosi, Anna Valeria Tozzi e Paolo Visentin a cura della cooperativa ""Oltre L'Arte"""". I temi trattati sono i seguenti: stile architettonico ed elementi dell'esterno; storia e stile dell'interno, controsoffitto ligneo, controfacciata e cleristorio, i capitelli, navata sinistra, cappella di Maria ss. della Bruna, cappella di san Giovanni da Matera, cappella di sant'Anna, cappella del ss. Sacramento, cappella dell'Annunziata, cappella di san Gaetano Thiene, cappella di san Giuseppe o del presepe, dossale di san Michele, navata centrale, il presbiterio, il coro, navata destra, gli affreschi medievali, cappella di sant'Eustachio, cappella del crocifisso, cappella dello """"scannaggio"""", il pulpito, l'organo. Fotografie di Francesco Giase e Giuseppe Morelli. La seconda parte del libro è in lingua inglese con traduzione di Isaia Giannetta."" -
Il richiamo dei magici cuccù
Attraversi testi e fotografie, il volume è una trattazione erudita e fornita di vasta bibliografia sulle origini del fischietto che vede la luce nel Paleolitico, passa attraverso le ceramiche neolitiche di Serra d'Alto, si evolve nei ""tintinnabula"""" greco-romani zoomorfi, rappresentanti spesso il gallo, che sono stati ritrovati nelle tombe dei bambini. Sono così giunti sino a noi e sono stati rilanciati tra il '40 e '50 del secolo scorso facendo il loro ingresso presso la chiesa rupestre materana """"Cristo la Gravinella"""" nel periodo di Quaresima, nelle tradizionali scampagnate del lunedì in Albis prima a Piccianello e poi nella zona dei Cappuccini, nei festeggiamenti del mese mariano presso il santuario della Madonna di Picciano (dove i cuccù materani concorrevano con gli identici cola-cola di Gravina di Puglia) e sono, infine, stati riportati alla quotidianità dal flusso turistico che si è sviluppato a Matera in questi ultimi anni. L'autrice spiega nel suo """"Finché il gallo canta"""" che il significato del cuccù è fortemente legato a quello del gallo, che annuncia il dileguarsi delle tenebre e il nuovo giorno nell'omerica """"Aurora dalle dita di rosa"""". Prefazione di Nicola D'Imperio."" -
I misteri di Hidrya. Viaggio fra le memorie di Matera
Libro a fumetti illustrato da Danilo Barbarinaldi completamente a colori con introduzione di Giuseppe Palumbo. Il giovane Teo sta per vivere non solo un viaggio a Matera con la famiglia, ma un vero viaggio di scoperta vissuto in 13 avventure nel tempo (Paleolitico, Neolitico, Età dei Metalli, periodi Greco Romano, Longobardo, Bizantino, Normanno Svevo, Angioino, Aragonese, Borbonico, Novecento, ecc.). Per inseguire una goccia d'acqua rischierà di rimanere intrappolato nei secoli di questa città ma l'incontro con una ragazza misteriosa, che sarà la sua compagna di viaggio, lo aiuterà a dipanare misteri e affrontare prove ardite. Al loro fianco Hidrya, spirito dell'acqua, e un mostro da sconfiggere. In un vortice di emozioni e corse contro il tempo, riusciranno a tornare nel presente? Il libro si completa con una parte di schede di approfondimento storico a cura di Giovanni Calia -
Tra santi e mandarini ci sta pure uno zebù
Questo è un testo accessibile a tutti, scritto per tramandare fatti, storie di persone e personaggi del '900 utilizzando il linguaggio semplice del parlare comune senza distinzione alcuna: tutti importanti perché ciascuno attore a modo suo, per quel che ha potuto, del tempo e del luogo che ha vissuto. E la Basilicata e i suoi paesi diventano il legame e il pretesto per parlare di loro rendendoli - come meritano - personaggi di tutti, storie di sempre, dintorni del mondo. Guai a perderne memoria! E allora anche la Fiat 124 bianca di Arturo, smesso di stare al servizio dei contrabbandieri di sigarette napoletani che non ci sono più, si trasforma nel mezzo di trasporto idealmente utilizzato per viaggiare dalla piazza a Sant'Uopo, dalla storia al racconto, dal passato al presente. ""Evvabbè - dirà qualcuno - ma allora le risposte a tutti gli interrogativi quali sono? E lo zebù? Perché lo zebù""""? Lo scoprirete solo leggendo."" -
Talità kum. Nove strategie esistenziali per superare i momenti peggiori della vita
Questo libro è un manuale di sopravvivenza attraverso il quale l'autore fornisce delle vere e proprie strategie esistenziali su come affrontare le avversità della vita. Di fronte agli imprevisti, agli improvvisi cambiamenti si può essere passivi o attivi, puoi lasciare che l'evento ti travolga oppure ti attrezzi per governarlo. Partendo da una riflessione personale su un evento tragico accaduto, ossia la morte per leucemia di sua sorella Margherita, l'autore definisce il percorso attraverso il quale è riuscito a fronteggiare la malattia prima e la morte dopo, fino a gestirlo con ""successo"""". Successo inteso non come """"essere celebrità"""" ma come opportunità di far """"succedere"""" le cose ma farle accadere in armonia, in linea e in sincronia con il proprio progetto di vita per un'ottima evoluzione personale. Successo come participio passato del verbo succedere ovvero è accaduto come conseguenza dell'agire. La grande meta della vita - ci ricorda Thomas Henry Huxeley - non è la conoscenza bensì l'azione. Ogni evento vissuto, - scrive l'autore - può essere capitalizzato in termini di significati perché la vita stessa è significato."" -
Il sogno della PVF Matera. Una città sul tetto d'Europa
La prefazione di Jacopo Volpi, apre una narrazione di 37 racconti dei protagonisti della squadra di pallavolo femminile PVF Matera che ha vinto tutti i trofei possibili. Un libro di 192 pagine curato dalla capitana Consuelo Mangifesta e dal giornalista de «La Gazzetta dello Sport» Ottavio Gurrado con i racconti e le emozioni di: Giorgio Barbieri, Massimo Barbolini, Nino Beccari, Guendalina Buffon, Maurizia Cacciatori, Elsa Carere, Caterina Cristallo, Beppe Cuccarini, Pierpaolo Damiani, Barbara Fontanesi, Paola Franco, Graziella Francolini, Giseli Gavio, Francesco Giordano, Mario Giordano, Francesca Giucastro, Rumiana Krasteva, Nino Lamanna, Barbara Leoni, Gregorio Lobefaro, Claudia Lopez, Annamaria Marasi, Milena Mazzilli, Francesco Montemurro, Stefania Paccagnella, Cinzia Perona, Donato Radogna, Caterina Romano, Gianni Schiuma, Michele Uva, Francesca Vannini, Jacopo Volpi, Henriette Weersing, Nada Zrilic e la de postfazione di Gian Luca Pasini. In appendice un'archivio giornalistico di 42 articoli de «La Gazzetta dello Sport» dedicati alla PVF. -
Profumo di bergamotto
Una sorta di saga che arriva sino ai nostri giorni, alla ricerca della vera giustizia, tra vicende d'amore e di vita di una famiglia del sud, intrecciata alle due grandi guerre mondiali, il cui protagonista, imbarcato ai primi del '900 in rotta verso l'Oriente, da vero eroe salverà l'equipaggio, divenendo anche un geniale inventore. Tra momenti di pura poesia dove la natura quasi personificata interagisce con i personaggi, manciate di ricordi e ingiallite fotografie riprenderanno vita. Vessillo di tutto il racconto, una profumata piantina, pegno d'amore prima di partire per la guerra, che passa di generazione in generazione. -
Appunti di Matera sotterranea. Vol. 1: Palombari, pozzi, cisterne, neviere di Largo Plebiscito
Descrizione, fotografie, ricostruzione con piantine, sezioni e prospetti dei palombari, pozzi, cisterne e neviere di piazza Vittorio Veneto già piazza Plebiscito. Un lavoro realizzato da testimoni oculari, Enzo Viti e Teresa Lupo, che da anni si sono dedicati alle esplorazioni del sottosuolo. Testimonianze inconfutabili e straordinarie che per la prima volta si palesano. Di seguito il sommario: Introduzione di Isabella Marchetta; Dal Colle Lapillo ai palombari; Via Pecci; Il Boschetto; Largo Plebiscito 1875-1898; I fossi di Largo Plebiscito; Progetto del 1880 e del 1886; Sistemazione di Largo Plebiscito; Condutture di Piazza del Plebiscito; Progetto del 1881 e Strada Plebiscito; Il Palombaro Tondo; Locale di accesso al Palombaro Tondo; Pubblica Fontana dal primo '900 al 2019; Palombaro Grande e rilievo del 1991; Pozzo di raccolta in Piazza del Plebiscito; Le concerie – L'Annunziata, Le concerie e le cantine, Cantine e chiesa di Santo Spirito, Chiesa di Santo Spirito; Ricostruzione della facciata; Documento del 4 febbraio 1880; Palombaro Lungo; Demolizione della ""Grande Neviera"""", Le bocche del Palombaro Lungo, L'intonaco del Palombaro, Piazza Plebiscito."" -
Giuseppe Zanardelli in Basilicata. Discorsi e cronache attraverso i giornali
Il Presidente del Consiglio dei ministri, S. E. Giuseppe Zanardelli, sollecitato dalle denunce e dagli accorati appelli ad ascoltare il ""grido di dolore"""" del Sud da parte di autorevoli intellettuali e politici lucani, come Nitti e Fortunato, Francesco Torraca, Michele e Pietro Lacava, Ciccotti, e spinto dal suo amore per tutta l'Italia, intraprese nel settembre del 1902 la storica visita di quindici giorni in terra lucana. Volle toccare con mano, vedere con i propri occhi, rendersi conto di persona dei problemi e dello stato di miseria in cui versavano i nostri derelitti paesi e contrade. Volle così percorrere centinaia di chilometri tra aree malariche e franose, quasi sempre in carrozza trainata da cavalli su parvenze di strade polverose e accidentate, da Lagonegro a Moliterno, da Corleto Perticara a Stigliano, da Craco a Montalbano Jonico, proseguendo poi per Policoro e Matera, Melfi, Rionero e Potenza. Per ascoltare i Sindaci, ma anche tanti cittadini, per sapere dei loro problemi, dei loro bisogni più urgenti. Una nutrita rassegna stampa dell'epoca e fotografie del viaggio.""