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La scuola di Salerno e la sua chirurgia
Le origini della Scuola Medica Salernitana sono antichissime ma quando se ne parla raramente si accenna alla chirurgia, la cui nascita precede quella delle altre pratiche mediche, in quanto il trattamento delle ferite, delle emorragie esterne o la trapanazione del cranio sono stati, senza dubbio, i primi interventi in cui l'uomo si è cimentato fin dall'inizio della sua storia. -
Francesco Redi e i Consulti medici
Lo sguardo di Giuseppe Lauriello, critico e storico della medicina, autore di importanti studi sulla Scuola Medica Salernitana, è qui rivolto ad uno scienziato curioso e sollecito, erede del metodo di Galilei, un maestro di stile che sembra aver prefigurato, in talune sue pagine, la moderna prosa d'arte. Francesco Redi è uno scienziato e un letterato di grande livello; la sua figura costituisce uno dei casi più significativi di mecenatismo scientifico del '600: archiatra del Granduca di Firenze, ha profonde competenze letterarie, filologiche, soprattutto nel campo delle scienze della vita, conciliando la sua grande erudizione con un autentico spirito sperimentalista di stampo galileiano. Particolare attenzione è rivolta ai Consulti medici, epilogo e sintesi dell'attività intellettuale di Redi: vere e proprie conversazioni con medici amici e pazienti di rango del suo entourage, un veicolo di comunicazione e di rapporto umano tra medico e paziente, che entro certi limiti poteva configurarsi come uno strumento di terapia psicologica. -
Frammenti
Un frammento è una frase o parte di un testo attraverso il quale si cerca di ricostruire l'opera originaria oppure il pensiero dell'autore; questa è una raccolta di frammenti di vita di una giovane donna che è una professionista dell'informazione, il cui compito è approfondire i fatti. ""Frammenti"""" è un viaggio nei luoghi, nelle esperienze, nei ricordi, nelle emozioni, nei fatti. È un racconto, un modo di vedere e di percepire lo spazio intorno a noi, il nostro modo di essere, il nostro mondo, i nostri desideri. Improvvise esplorazioni e rapide istantanee, espresse in versi. Un libro nato per caso, per una poesia inviata per augurio..."" -
L' enigma in scena
Il tramonto dell'umano. Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la tecnica e la burocrazia, elevandole a divinità supreme del mondo. Questo il sostrato dei fulminei, fulminanti racconti di Antonietta Benagiano, che attraverso storie paradigmatiche ci insegnano nel loro orrore l'Enigma, appunto, che l'arte letteraria deve svelare oltre ogni menzogna del capitale e della società dei consumi. -
15 notti. (15 storie vere rivisitate)
I racconti brevi hanno un fascino particolare: con rapide pennellate, evocano mondi. Nei suoi racconti, Paola Farneti descrive 15 vicende esaustive, ciascuna di significato pregnante. Un tema presente in questa brevità, e che la rende profonda, è la duplicità. Ci sono due realtà, la diurna e la notturna, quella della veglia e quella del sogno, quella della vita ""apparente"""", palese a tutti, e quella della vita segreta dei pensieri di ognuno. Forse la duplicità di piani è l'elemento che più fa pensare alla formazione dell'autrice: avere interessi psicologici equivale a porsi interrogativi sui diversi piani della realtà umana, la psiche e il comportamento manifesto. Sarebbe banale che i due mondi che vengono evocati fossero uno virtuoso e uno vizioso. Nella narrazione dell'autrice hanno la complessità della vita reale. Il senso e il valore dell'uno e dell'altro non è così univoco."" -
Il «trauma storico» dei Nativi americani. Sofferenza e rinascita
L'autore, Marcello Maviglia (psichiatra e storiografo; professore presso il Dipartimento di medicina di base dell'Università del Nuovo Messico, USA, e consulente scientifico per il Centro per la Salute dei Nativi Americani), è uno dei maggiori esperti al mondo della drammatica e tragica questione indiana negli Stati Uniti. La radice di ogni indagine storiografica non conformistica, che non sia scritta sotto dettatura dei vincitori, non può che sempre risalire a Walter Benjamin ed alle sue tesi sul concetto di storia: «I momenti distruttivi: demolizione della storia universale, eliminazione dell'elemento epico, nessuna immedesimazione con il vincitore. La storia dev'essere spazzolata contropelo. La storia della cultura come tale viene a cadere: dev'essere integrata nella storia delle lotte di classe». Prefazione di Roberto Pasanisi. -
Ma in attendere è gioia più compita. Il fiore della poesia italiana contemporanea
Roberto Pasanisi ci ha abituati alle sfide, ai messaggi forti, alla parola salvatrice. Il titolo che ha scelto per questa raccolta è semplicemente stupendo e denso di senso: Ma in attendere è gioia più compita. Questo «fiore della poesia italiana contemporanea» - proprio così, è un fiore, anzi meglio, una rosa -, raccolto dalle Edizioni dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli, magistralmente dirette dallo stesso Pasanisi, sboccia al vento fresco del mediterraneo come messaggio di gioia, di riflessione, di canto antico, come quello di omeriana fattura. E se nulla si crea e nulla si distrugge, come ricorda Antoine de Lavoisier, ecco la voce forte e dolce di Roberto Pasanisi, immenso poeta, per ricordarci: «Ma nulla dura per sempre, tranne l'amore». Direi che la poesia è coraggio. Coraggio di tutti questi poeti. Capitanati da Roberto Pasanisi, essi vanno di fiore in fiore, come farfalle che credono nell'energia del colore - lo dice così bene il pittore francese Fernand Léger -. Roberto Pasanisi conosce bene questi fenomeni, da psicologo clinico e psicoterapeuta, italianista, scrittore, editore e giornalista, da laureato in Lettere classiche e in Psicologia clinica. -
Le tre vite di André. Il giudice Rosati nell'Isle of Dogs
Perché la voce di Mariateresa Izzo, narratrice matura, autrice di sette romanzi, è una voce mitica e poetica. Proprio come le sue spiagge e i suoi scogli. E la sua filosofia. Le sue storie sono come castelli e paesaggi in cui ci si muove con stupore, e in cui lei stessa sembra sorpresa di trovarsi. Eppure, prodigiosamente, questi edifici e questi paesaggi ci accolgono, ci crescono intorno con i loro abitanti, i loro dolori, intrecci, sogni. La scrittura di Mariateresa Izzo è una scrittura generosa e feconda: una scrittura felice. Felice come chi cresce nel pensiero insieme a lei. Prefazione di Serenella Iovino. -
Il colore delle emozioni d'amore
In fine Gino Iorio lancia un invito a tutti: ""Lascia aperto il tuo baule"""". Il mio pensiero rivà alla mia fanciullezza, quando leggevo Topolino, un fumetto che, oltre al semplice raccontino, suggeriva dei concetti profondi; Pippo, fedele amico, a volte saliva sulla sua soffitta e, cercando qualcosa, apriva un baule e rispolverava vecchi ricordi della sua vita e di quella dei suoi parenti, riandando indietro con la mente. Passano gli anni e """"Così le albe, i tramonti, / i sogni di ognuno. / Si avverano / e si perdono nel baule dei ricordi"""" e, quando sarà colmo, il poeta invita a lasciarlo aperto per far """"attingere ricchezza a chi ha bisogno di aiuto, sapienza a chi ha voglia di conoscere, amore"""". In chiusura il poeta confessa: """"Anch'io stasera ho aperto il mio: / forse non c'era ricchezza, / forse non c'era sapienza, / ma l'amore c'era. / E la gioia / mi ha invaso l'anima"""". Nelle sue liriche vi è un'alternanza di gioia e dolore di passato, presente e futuro immersa in una natura che accompagna le evoluzioni dell'animo umano e quasi spiega all'uomo come comportarsi. Ed il baule diventa uno scrigno che custodisce i veri valori dell'esistenza. Prefazione di Carlo Roberto Sciascia."" -
La vita attorno ad una tazzina di caffè-1948 Rione Sanità-Napoli
Potremmo dire che una 'percezione' particolare diventa coscienza nel presente condiviso con altri, davanti a qualcosa di comune (come appunto la bevuta di un caffè). Citando il filosofo e saggista Franco Rella: «La memoria è legata alla sensazione, è dunque anche corpo, ed esso, nella rete concettuale del metodo, non ha luogo e non ha linguaggio» ; invero davanti ad una bevanda socialmente 'connettiva' come il caffè la memoria diventa linguaggio stimolato dalla socialità intrinseca all'ingestione della bevanda. Il 'profumo' del caffè congettura per così dire un continuo 'non-temporale' della medesima storia che può esistere fintanto che l'immagine nei ricordi stimoli una sensazione presente, quasi formale e 'procedurale', sorso dopo sorso. «Il 'non detto' non è il dissolvimento del dire [...] ma la trasparente insinuazione che c'è altro da dire» : traslando la citazione ed applicandola ad una fumante e scura bevanda, il 'non detto' sta negli spazi interpretativi fra una sorsata e l'altra, 'altro da dire' sta in ogni minuto passato davanti ad una tazzina che alterna vuoto e pieno in un susseguirsi di momenti impressi, desiderati, vissuti pienamente con gioie e dolori. Prefazione di Martina Di Bella. -
Dante Alighieri. L'essilio che m'è dato...
"Parlare di Dante oggi, e del suo «essilio», come fa offrendoci un laboratorio interiore di raffinate emozioni Antonietta Benagiano, a 700 anni dalla nascita, vuol dire parlare della poesia, del suo ruolo e del suo senso nella società moderna, dopo quella che fu chiamata la 'civiltà delle macchine'. È quello che si chiedeva Eugenio Montale nel discorso che pronunciò in occasione del conferimento del Premio Nobel, il 12 dicembre 1975: È ancora possibile la poesia? È questa la risposta finale alla domanda di Montale: la poesia non è solo ancora possibile, ma è soprattutto necessaria quanto il pane, quanto l'acqua, quanto l'aria che ci fa vivere e ci aggancia - complessa, difficile e indispensabile quanto le cose semplici e basilari - secondo l'insegnamento dell'antica meditazione Vipassana, al presente, ovvero all'attimo che scorre da sempre e per sempre nell'eterno. Perché nulla dura per sempre, tranne la poesia."""" (Roberto Pasanisi)" -
Noi, Filippide. Ediz. illustrata
Il progetto valorizza le potenzialità dei ragazzi autistici che attraverso la corsa, momenti sportivi e di socializzazione vengono guidati verso un'integrazione sociale. La corsa è, tra le attività sportive, quella che caratterizza di più gli atleti del gruppo Filippide. Gli atleti speciali, persone con autismo, vivono il senso di appartenenza, di condivisione, di amicizia tra loro e con gli operatori, e soprattutto di vera integrazione attraverso gli allenamenti e durante le trasferte, in contesti naturali, lontani da canoni e rigidità cliniche riabilitative che spesso mettono al primo posto il disturbo e la disabilità lasciando in secondo piano la persona. Le foto sono, talvolta, corredate da testi che come frammenti di un discorso disseminati nelle pagine rappresentano un'ulteriore testimonianza del bisogno di espressione che la persona autistica rivendica. -
Past Euphoria. Post Europa. Ediz. illustrata
Un progetto a lungo termine, realizzato nell'arco di oltre 20 anni. Ritrae la tensione identitaria di alcuni paesi dell'est, nel passaggio da un regime alla democrazia, all'interno di uno scenario politico ed economico più ampio, che li vede percorrere la strada dell'inclusione nell'Unione Europea. Un cammino raccontato con 80 scatti che descrivono la quotidianità, in una società attraversata da un forte cambiamento, dovuto ai violenti effetti delle dinamiche geopolitiche, dalla caduta del Muro di Berlino all'allargamento dell'Unione Europea. Gli scenari: luoghi simbolo, piazze, statue, campi di concentramento, strade, muri e caserme che fanno da cornice ai volti, agli sguardi e ai gesti di chi vive il presente in quei posti, segnati allo stesso tempo dal ricordo del passato e della modernità, capaci di mostrare euforia e di cadere nella malinconia. Il libro rappresenta il clima e la tensione generale che si vive a est, sia nei paesi che fanno già parte della Comunità Europea, sia in quelli confinanti, che vivono uno stato d'attesa, come la Serbia che ha un negoziato di adesione in atto dal 2014 o Albania e Macedonia, che hanno ottenuto lo ""status"""" di Paese candidato."" -
Santa Maria Novella. Ediz. italiana e inglese. Vol. 1
Un altro volume sulla Basilica di Santa Maria Novella! Ma questa volta non si tratta di un ulteriore libro su nuove ricerche e nuove scoperte su questo meraviglioso gioiello che pure gli amanti e gli studiosi d'arte non finiranno mai di scoprire e far conoscere in tutte le sue potenzialità. Si tratta invece di un volumetto che attraverso le immagini presenti in Santa Maria Novella vuole riempire gli occhi, la mente ed il cuore del lettore e condurlo ad ammirare la bellezza che si presenta in tutto il suo splendore. -
Terra mala. Living with poison. Ediz. italiana e inglese
"Terra mala"""" documenta la complessa realtà della Terra dei Fuochi, un'area in Campania, tra le province di Caserta e Napoli, descritta come la zona più inquinata della regione a causa dei milioni di rifiuti tossici smaltiti illegalmente per oltre trent'anni. Il degrado del territorio è messo a nudo e si denunciano le condizioni in cui bambini, donne e uomini, sono costretti a vivere ogni giorno. Questa parte della regione è infatti caratterizzata da cumuli di rifiuti tossici, veleni sotterranei e dalla presenza delle discariche illegali... Con questo libro Schirato ripercorre l'inaridimento e il peggioramento delle condizioni di questa terra e, se da una parte mostra il deterioramento implacabile di questa area geografica, dall'altra, racconta le scelte di chi ha deciso di resistere e combattere per il luogo in cui è nato e le proprie origini. Il progetto rivela il coraggio di chi lotta per una vita migliore, consapevole dei rischi che corre per la propria salute." -
La vita è come una partita a scacchi. Vincono i matti
"La vita è come una partita a scacchi. Vincono i matti"""", è un libro che racconta la pancia dell'Italia. Le pulsioni, gli stimoli, le abitudini e i costumi degli italiani che nella quotidianità, vengono messi sotto la lente d'ingrandimento dalla satira. Un viaggio che si attraversa accompagnati dalla simpatica e allegra famiglia Scacchi, composta da sette personaggi che parlano di tutto: dalla politica, alla cronaca, alla salute, all'amore, fino allo sport. In ogni dialogo, c'è un costante e inevitabile, quanto pungente, confronto generazionale. La formula scelta è quella del game book. Il lettore potrà così interagire e scegliere di volta in volta chi far parlare. Il nonno Carlo, la nonna Elisabetta, il papà Arturo, la mamma Gianna, la figlia Vanessa, suo fratello Tony e il piccolo di casa, Samuel, lo accompagneranno in questa avventura e lo guideranno nella creazione di un discorso in chiave ironica. Ciascuno alla fine vivrà il libro come un discorso personale, in base a scelte di percorso, che lo porteranno a tracciare una particolarissima storia umoristica." -
Ancora in cammino. In viaggio con i nomadi Rabari del Gujarat
Questo libro è la storia di due viaggi fatti nel Kutch, un'area del Gujarat, regione indiana ai confini con il Pakistan, dove abitano e da cui partono gruppi di pastori in migrazione, i Rabari (in passato detti Raika), che nomadizzano in questi territori e si spostano lentamente per centinaia di chilometri alla ricerca di pascoli. Anticamente allevatori di cammelli, oggi i Rabari migrano in piccoli gruppi composti da poche famiglie, le greggi e alcuni dromedari necessari per il carico e il trasporto delle masserizie. Le loro rotte annuali li portano a penetrare all'interno di un tessuto ambientale sempre più antropizzato, urbanizzato e industrializzato che prevedono l'attraversamento di trafficati assi stradali e la necessità di accampamenti a bordo di autostrade. Gli autori hanno vissuto insieme a loro condividendo le attività quotidiane dei membri delle famiglie e ne hanno seguito i movimenti durante la stagione dei monsoni partecipando alle loro cerimonie. Durante questi viaggi si sono resi conto di essere testimoni di un cambiamento epocale nell'India di oggi e di trovarsi, molto probabilmente, insieme all'ultima generazione di nomadi carovanieri di questa parte di mondo. -
La comodità
Mario: un autore, un fotografo, un precario, un tifoso, un padre, un uomo. Un uomo testardo, la cui caparbietà pervade il racconto, rendendolo a tratti martellante. Uno pseudo-diario in cui, tra una notte insonne e un cocktail di pillole, si intravedono scorci di un peregrinare per l'Italia, inseguendo una cura. Di tanto in tanto Mario incrocia lo sguardo di personaggi che lo distolgono dalla sua eterna battaglia contro i cosiddetti ""globocrati"""", per riportarlo ad una scomoda realtà dove, in effetti , """"la comodità"""" può alleviare ben poco la sua condizione di cavia. A questa battaglia si aggiunge quindi un'altra lotta, contro una malattia dal nome non semplice, che complica ancor di più le sue giornate già affannose e i rapporti con chi lo circonda. Un reportage accurato, intriso di sudore cortisonico e musica malinconica; un racconto dettato dai tempi della malattia, spesso estenuanti, e dai tratti spesso ruvidi; tuttavia in esso traspare tutto l'amore di un uomo che si sente ancora figlio, ma che non vuole smettere d'esser padre."" -
Vapore
Acqua elemento base della vita; calore, quiete, benessere. Nell'acqua calda si sta bene, il vapore sembra separarci dalla quotidianità per avvolgerci in una dimensione di sogno, uno spazio altro rispetto alla vita ""a secco"""". Nell'acqua calda delle terme la gente si lascia andare a pensieri, meditazioni, sensazioni profonde. L'uomo è anche un po' buffo scoprendo i propri difetti fisici e circondandosi di accessori da bagno. Nell'acqua calda delle terme tutti sembrano uguali, me l'ha confermato un mio viaggio alle terme di Catez; immerso nell'acqua calda naturale di un impianto artificiale, osservando sconosciuti che mi circondavano vidi l'uomo moderno a contatto con un altro tempo, di cui il tepore dell'acqua favorisce l'emersione. Da allora son venute le terme selvagge toscane, la cultura termale ungherese fra toni asburgici e quotidianità, poi le terme ecuadoriane, sotto i vulcani della Cordigliera frequentate dai locali; quelle dell'Islanda, con un turismo vivace ma """"meditativo"""" come altrove. Come disse la signora Theveniaud-Violette di Le Figaro vedendo le foto: """"E' l'universalità dell'essere umano, il suo essere uguale dovunque una volta fuori dalla propria quotidianità""""."" -
Senza mare. Ediz. sarda, italiana e inglese
Una ricerca sulle maschere rituali e sui costumi dell'entroterra sardo. Introduzione di Paolo Fresu.