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Il complesso ex gesuitico di Iglesias. Note storiche e documenti d'archivio
Nel 1580 i Gesuiti si stabilirono ad Iglesias che era allora, per popolazione, la terza città più importante della Sardegna. Dopo l'espulsione della Compagnia dal Regno di Sardegna, avvenuta nel 1773, il complesso religioso non era stato tuttavia ancora terminato e l'onere di portarlo a termine ricadde sulla Diocesi di Iglesias. Così, tra la fine del Settecento ed il primo Novecento la chiesa della Purissima e l'annesso ex collegio ricevettero l'assetto che conservano oggi. Grazie a queste cure, lo stemma della Compagnia di Gesù campeggia ancora nel cuore antico della città, a testimonianza di una fase di storia locale che, grazie all'universalità del messaggio gesuitico e alla capillare rete di diffusione della Compagnia, si inserisce, a pieno titolo, nel più ampio e variegato contesto della storia dell'architettura e dell'arte moderna nel Mediterraneo, offrendosi come interessante caso per lo studio della circolazione di artisti, modelli e manufatti. -
Ghost for breakfast. Ediz. italiana
Questa storia parla di fantasmi, figure nere che ti assalgono quando sei più indifeso. Spettri della creazione, rumori di fondo che di giorno restano impercettibili e puoi avvertire solo di notte. Hai appena posato la testa sul cuscino, stai per abbandonarti al riposo. Chiudi gli occhi. Eccoli, sono di fronte a te nella penombra. Non puoi fare a meno di fare i conti con loro. Non puoi toccarli. Devi giocarci, come un giocoliere fa trattendendo degli oggetti in aria. Ma senza farli cadere. Se toccano terra sei fregato. Vuol dire che non ti libererai più di loro. ""Ghost for breakfast"""" indaga il lato oscuro dello stimolo artistico. L'urgenza di raccontare è come un tarlo che resta in attesa di uscire; nel frattempo si fa largo nell'anima del legno. Attori, registi, artisti, scrittori: nessuno è immune, nessuno può sperare di evitare questo incontro. Un'esperienza forte, performativa, che distrugge pezzi per permettere al corpo di mutare."" -
2081. Tecnologie, lavoro, futuro
Dall'intelligenza artificiale al succo d'arancia, dall'economia circolare ai lavori del futuro, 2081 è una antologia di analisi e commenti pubblicati su varie edizioni del Corriere della Sera. 2081 sono anche i caratteri usati per spiegare il nuovo mondo, questo dove viviamo e quello che ci aspetta. Una lettura agile e dati precisi per svelare in controluce le tendenze e i fenomeni che stanno radicalmente trasformando la nostra società. Una continua innovazione sta infatti cambiando lo scenario per cittadini, lavoratori, e imprese. Si fa largo un'economia diversa, basata su altri schemi e dominata dal fattore tecnologico. I mutamenti sono così rapidi che si fa fatica ad accorgersene. Questo libro si propone di far riflettere e aiutare a comprendere meglio i processi in atto, con ironia e ottimismo, segnalando i rischi e indicando le opportunità. Per rendersi più consapevoli e più pronti alle sfide, presenti e future. -
La biografia. Cinque vie per comprendere la vita
Questo testo offre significative indicazioni per la comprensione della biografia attraverso cinque vie - realtà fisica, ritmi, relazioni, Io, visione del mondo - che sono al contempo cinque porte di accesso ad ambiti diversi della vita. L'autrice mette in luce l'aspetto individuale della biografia, che è profondamente inserita nella realtà sociale perché la trasformazione del singolo, nella libertà e nella responsabilità, porta alla trasformazione della società. Nello stesso tempo rivolge l'attenzione al lavoro biografico, ovvero l'arte di interessarsi all'altro, l'arte di avere intuizioni e di porre le giuste domande: ""chi sei tu? da dove vieni? dove sei in questo momento? dove vuoi andare? di cosa vuoi parlare? cosa è importante per te adesso? cosa può aiutarti ad andare avanti? quali sono le domande che devo porre affinché tu possa conquistare sempre più gioia nell'essere indipendente?""""."" -
Parlare della morte con i bambini
Come posso spiegare a un bambino la morte quando muore una persona cara a lui vicina? Come posso accompagnare un bambino o un ragazzo nel lutto per la perdita di un fratello o di un genitore? Come posso parlare con bambini o ragazzi malati terminali? Sulla base di innumerevoli esempi ed esperienze, Inger Hermann richiama l'attenzione sulla situazione vissuta da chi ne è coinvolto. Ciò che le sta più a cuore non sono tanto le risposte concrete e le spiegazioni, quanto un particolare appello a dialogare con i bambini, a donare loro attenzione e a stare loro accanto nei momenti difficili. -
Al di là del bosco. Ediz. illustrata
Dall'al di qua all'al di là c'è un buio bosco da attraversare. Si tratta di un bosco pieno di domande, e spesso di timori, che i bambini vivono di fronte a un passaggio così misterioso come quello dalla vita alla morte. Questa delicata storia lascia la risposta a un saggio, tenero pettirosso che accompagna la dolce bambina dalle lunghe trecce verso il luogo in cui splende l'amore più grande. La bimba attraversa un meraviglioso arcobaleno e scopre che la vita ""al di là"""" non può mai finire. È un'immagine gioiosa e piena di speranza che può raccontare al cuore di ogni bambino ciò che nessuna parola potrebbe mai spiegare con altrettanti calore e serenità."" -
L' amore, forza che trasforma e crea
Che relazione vi è tra l'amore e la libertà, l'amore e l'altruismo? Come comprendere la mancanza d'amore? Quali sono i criteri per imparare ad amare nella libertà, per coltivare l'arte di amare e divenire ""artisti dell'amore""""? Sono richiesti impegno e sforzo nell'apprendere e gioia nel creare. Michaela Glöckler offre considerazioni interessanti per indicare la via per una risposta individuale alle domande poste e chiede inoltre: di quanta sincerità abbisogna l'amore? di quanta libertà? quanto dolore si può sostenere quotidianamente in una relazione? l'amore risana o distrugge? L'autrice considera l'amore nelle sue diverse manifestazioni: di coppia, genitoriale, nell'ambito lavorativo, e ci porta a comprendere che laddove vi è l'amore nella sua realtà, lì vi sono i più elevati ideali di umanità."" -
L'enigma dell'io. Chi è l'autore della mia storia?
Che senso ha la mia vita? A che scopo sono qui? Chi è l’autore della mia storia? Che cosa caratterizza lo sviluppo dell’individualità umana? Qual è l’anelito fondamentale dell’essere umano? Henning Köhler ci conduce all’osservazione dell’essere umano e del suo sviluppo tra fasi di adattamento e di autoconfigurazione. Ci aiuta ad avvicinarci all’enigma dell’essere individuale e a riconoscere che in ciascuno vive l’anelito a divenire un essere capace di amare e degno di essere amato... per poter contribuire alla costruzione di un mondo in cui sia possibile l’amore. -
Schiara. Storia e immagini dell'alpinismo bellunese. Vol. 3: Anni 1996-2017.
Il Pelf e la Talvéna scintillano. I loro pendii si ricoprono d'arabeschi disegnati sulla neve. L'ardire umano è incerto tra scordare le proprie origini o andarle a cercare in una folle esplorazione invernale. Sono i tempi dello scialpinismo, ma anche quelli dei corridori del cielo e dei voli spiccati dalle creste sommitali. Qualcuno camminerà nel vuoto dalla Gusèla al Nasòn e una bicicletta viaggerà sul filo delle Crode di Caneva. Un inspiegabile vortice di eventi travolgerà una Schiara, sempre più sola e sconosciuta. Sarà l'alba di un nuovo mattino o il canto di un cigno trafitto? Un nuovo mondo spalanca le sue porte, ma un sottile vento di malinconia già le socchiude. -
La ragazza di Monteluna
Deva e Andrea si ritrovano dopo vent'anni, consapevoli di non aver realizzato i loro sogni. Sono sempre andati di corsa, lasciando passare ore, minuti e giorni senza mai voltarsi indietro e senza mai fermarsi, fino a quando si sono accorti che non c'era più tempo e lo spazio si era fatto troppo stretto, angusto e mortale. ""Ci sono anime che si appartengono da sempre, molto prima di essersi ritrovate in questa esistenza."""" """"Non pensavo che qualcosa che appariva all'esterno come un ricovero di attrezzi agricoli, sgarrupato e malmesso, potesse contenere al suo interno, tanta cura e armonia di forme, colori e profumi. Lo chalet era un piccolo diamante incastonato tra le Dolomiti."""" Questo libro è per chi cerca ogni sera la propria stella, per chi cambia sentiero se quello su cui cammina non lo rende felice, per chi crede nel potere delle belle storie e della loro capacità di restituire Bellezza e Incanto al mondo. Non potevano più aspettare, dovevano cambiare la loro vita o la vita avrebbe cambiato loro per sempre."" -
Sulla Via Alpina. Diario con giallo
Camminare per il gusto di camminare ma con un progetto ambizioso in mente: percorrere l'arco alpino da Trieste a Montecarlo, in solitaria e senza appoggio logistico. Questo volume riporta il diario dell'avventura, ne descrive le fatiche, gli smarrimenti, le paure, ma anche le piccole grandi gioie quotidiane come ritrovare una traccia smarrita, arrivare alla meta del giorno, un piatto di polenta e un bicchiere di vino. E su tutto aleggia una sensazione di estraniamento, di distanza dalle cose del mondo: si vive una solitudine spesso estrema, in uno stato di sospensione, di irrealtà, di sogno. Da questa materia impalpabile prende forma un evento tragico che, in qualche modo, coinvolge l'autore. Così il protagonista, suo malgrado, riveste i panni dell'investigatore inconsapevole. Verità o finzione? I confini si smarriscono: sogno e realtà, dunque, si (con)fondono e si plasmano nel racconto, come le nuvole portate dal vento tra i dirupi e le gole di roccia. L'apparentemente spericolata contaminazione tra due generi, assai distanti, contribuisce a rendere la lettura di questo diario piacevole e, al tempo stesso, avvincente. -
I tre continenti. Appunti di viaggio
"I tre continenti"""" è una riflessione sul viaggio, cadenzata dai lenti ritmi dei tre mondi a noi più distanti: Asia, Africa e America latina." -
Aspettami sulla cima
Pochi giorni dopo la sua scomparsa, tornai in montagna, per la prima volta senza di lei, pochi passi nel bosco e poi il tintinnio della targhetta metallica che lei portava sulla pettorina da montagna, appesa al mio zaino, mi riportò a lei inesorabilmente. Guardai le punte alte degli abeti, il bosco che ormai trascolorava di autunno, la chiamai sommessamente. E fu silenzio. ""Questa è la storia d'amore tra un uomo, un cane e la montagna, pagine di un diario scritto col cuore e nel cuore, che raccontano una vita in cerca di infinito, verso la cima. Un libro su una relazione profonda, una ricerca autentica di armonia e bellezza attraverso la vita, le tante avventure in montagna e nella natura. Un alpinismo condiviso con il cane, con limitazioni che si rivelano aperture, una nuova e possibile libertà che nasce da una profonda alleanza. Una esperienza umana e spirituale immersa tra gli incanti delle montagne."""" Dalla prefazione"" -
Detti proibiti di Belluno. Le grandi verità censurate, finalmente in un libro
Parole mai banali che dietro il loro preponderante aspetto folcloristico e umoristico racchiudono scienza e coscienza, esperienza, vita vissuta. (Dalla prefazione di Nabo). Davanti a questi detti origina l'arte popolare, quella che sale dal basso, con tavole narrative multiuso, per il bar, le feste, l'aia o la piazza. (Dalla prefazione di V(el)asquez). -
Silenzi. Racconti ed emozioni di uomini e montagne
Semplicemente storie di silenzi. C'è Marta, giovane ragazza di Padova che vive aspettando di andare in montagna con i genitori, Marco che sale la parete sud della Marmolada, un vecchio che racconta la sua guerra sull'Altipiano, un padre che scrive a sua figlia addormentata sulle sue ginocchia sotto la parete della Moiazza, un gruppetto di amici che preferisce alla discoteca una notte al rifugio Carducci e altre ancora. Con linguaggio diretto ed essenziale, ritmo incalzante e finali sorprendenti, i racconti del libro fanno capire chiaramente, come non mai, perché si ha bisogno profondo, inarrestabile, di andare in montagna. ""I silenzi che guidano la lettura sono lì a disposizione di tutti e di nessuno. Dipende se sappiamo ascoltare, che è il primo passo per comprendere e raccontare"""". (Dall'introduzione di Enrico Camanni) """"È qui che la voce del silenzio diventa assordante, specie se ci tiene compagnia il vento. Come lui, ci sentiamo anche noi portatori di silenzio"""". (Dalla prefazione di Alessandro Gogna)"" -
Barili on the rock
"Appena letto il titolo, 'Barili on the rock', avevo subito pensato alle botti e al buon vino, che dopo tanti anni passati in Italia ho imparato ad apprezzare anche troppo. Invece la Luisa mi ha detto subito che i """"barili"""" sono tutt'altra cosa, molto meno tranquilla, da scoprire nell'ultimo racconto, ma non poteva assolutamente spiegarmelo così e rovinarmi la sorpresa, dovevo proprio leggerlo tutto io. Il tempo per sedermi tranquillamente sul divano a leggere è diventato sempre più difficile da trovare. Non sono neanche riuscito a finire il 'Codice Da Vinci', nemmeno La Morte Sospesa e George Livanos ce l'hanno fatta. Ci sarebbe sempre quell'oretta sacra passata la mattina sul gabinetto, ma purtroppo è tassativamente dedicata a rispondere alle e-mail e anche così sono sempre in ritardo."""" (Dalla prefazione di Heinz Mariacher)" -
Oltre il ponte dell'arcobaleno. Il viaggio di Susi
C'è un ponte dove un arcobaleno splende sopra ogni lontananza e separazione. Oltre l'amore terreno, c'è un luogo dove i nostri amati animali continuano a vivere la loro vita: trovano tutto quello che desiderano e sentono ancora, vedono, corrono e incontrano... Oltre quel ponte la mia Susi aspetta, ai piedi della montagna dell'incontro, perché quella cima la raggiungeremo insieme, un giorno. E sarà un abbraccio eterno. Chi hai nel cuore amico, che sia passato oltre il Ponte dell'Arcobaleno? Ti sarai chiesto tante volte dopo la sua partenza: dove sarà? Che anche tu, possa compiere il tuo viaggio... -
Zanne!
Il lupo e l'ambiente sono alcune delle passioni di Alberto Franchi che, appassionato di montagna fin da bambino, ha percorso in tutte le stagioni e con ogni condizione di tempo dossi, boschi, e foreste della Lessinia che sono l'ambientazione scelta per questo romanzo, uno spaccato della vita dei lupi attraverso l'arco di un anno. In ""Zanne!"""" l'autore ci introduce al mondo descritto nei suoi precedenti 4 libri, la serie cult sul lupo intitolata """"La saga di Diana e Wolfgang"""". E ci consegna un immaginario ancorato ad una figura animale, quella del lupo, mitizzata e al contempo temuta oggigiorno, con poche conoscenze sul suo comportamento, e sulle sue peculiarità."" -
I detti proibiti veneti. Le grandi verità censurate, finalmente in un libro
Parole mai banali che dietro il loro preponderante aspetto folcloristico e umoristico racchiudono scienza e coscienza, esperienza, vita vissuta. Dalla prefazione di Nabo. Davanti a questi detti origina l'arte popolare, quella che sale dal basso, con tavole narrative multiuso, per il bar, le feste, l'aia o la piazza. Dalla prefazione di V(el)asquez. Tutto quello che non avrebbero voluto dirvi da piccoli. E non lo hanno fatto. -
La libreria
Con questa fantasia a sfondo letterario, non priva di suspence, l'autore ci porta a riscoprire, in un mondo ormai dominato dalla rete, il piacere puro della conoscenza e l'insopprimibile impulso alla ricerca di verità, entrambe spesso nascoste tra le righe dei libri che leggiamo.