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Acqua salata
Una raccolta di poesie scelte che ripercorre vent'anni di produzione poetica. Da Vele 'e penziere, del 1999, fino agli inediti dei nostri giorni. Un percorso letterario che si snoda tra i più segreti intrecci dei sentimenti umani con un particolare sguardo, critico e appassionato, ai temi sociali che affliggono una città troppo spesso bistrattata e mortificata. -
Ora ti curo io. Ho preso il cancro per le corna
Un libro diverso dagli altri perché la protagonista ne è testimonial diretta e chi la racconta la conosce da più di quarant'anni (nel 1976 fu il suo primo ufficio stampa). Un tempo sufficiente per fermare ed esplorare un segmento di vita inedito e personale che diventa non solo messaggio di solidarietà verso chi soffre, ma anche stimolo reale per un cimento da sostenere con forza e fierezza. E, grazie a Marina, consente di ribaltare quel concetto di male incurabile che ha pesato a lungo nell'approccio agli interventi e alle terapie di chi ha conosciuto l'esperienza di un tumore. Ancora oggi questo assunto negativo ostacola una possibile guarigione, condiziona il recupero e, di sicuro, offende la dignità dell'essere umano relegando a pura disperazione l'istinto di sopravvivenza, visto quasi come elemento taumaturgico e, quindi, inaffidabile. ""Ora ti curo io. Ho preso il cancro per le corna"""" è questo il nuovo messaggio, uno spot verso un ottimismo non sfrenato bensì consapevole. Un libro scritto a quattro mani, parole e musica di entrambi gli autori, concetti e suoni plasmati dalla sensibilità, da esperienze personali o indirette, ma ugualmente vicine e decisive, capacità di mettere in discussione le proprie emozioni al cospetto di una realtà troppo più grande di noi per essere affrontata con la presunzione di ignorarne lo strapotere. Ma con la profonda consapevolezza di potersi sentire coraggiosi e fieri artefici di una battaglia. Per la vita!"" -
Il presepio napoletano. Storia, simbologia, leggende ed immagini
Scrivere del Presepio significa tracciare, la storia e i costumi del popolo napoletano, mettendone in luce la personalità ed il vissuto di una città dalle tradizioni secolari. Il Presepio per la sua ritualità comporta una ricerca che è sempre stata molto gradita all'estro e all'inventiva dei napoletani. In via San Gregorio Armeno, nel XVIII secolo nacque il Presepio Napoletano, anche se va comunque ricordato che nella stessa strada in epoca classica esisteva un tempio dedicato a Cerere, alla quale i cittadini offrivano come ex voto delle piccole statuine di terracotta, fabbricate nelle botteghe vicine. A Napoli, il Natale vede una particolare partecipazione alla festa dell'intera popolazione che si riversa, unitamente ad una folla di turisti, in via San Gregorio Armeno e zone circostanti, per cui il Presepio e i suoi personaggi diventano i protagonisti assoluti. -
I sindaci di Napoli dal dopoguerra ad oggi. Storia ed aneddotica
Napoli è sempre stata presente nella storia della politica italiana con numerose eccellenze e personaggi di grande prestigio come Enrico De Nicola, Giovanni Leone, Tommaso Leonetti, Francesco De Sanctis, Giorgio Napolitano. Dal dopoguerra a oggi come hanno agito, cosa hanno fatto i politici per la città di Napoli? Una ricerca sulla conoscenza e sull'operato dei Sindaci di Napoli in questo periodo, un contributo chiaro ed esaustivo degli avvenimenti storici e politici e delle vicissitudini della città dal 1945 a oggi. -
Sorsi di salute
Ogni qualvolta ci si affanna nel voler attribuire ad un alimento un nesso di casualità con lo stato di salute o di malattia, ci si imbatte inesorabilmente in un sentiero lastricato di insidie. Il vino, non si sottrae a tali difficoltà. Paradossalmente ne introduce ancor di più, in virtù del suo composito e variegato corredo di simboli, riti, tradizioni di cui si è caricato nel corso dei millenni. Il vino, rappresenta un alimento di antichissima tradizione ed allo stesso tempo, estremamente moderno, in continua evoluzione. Partendo dalla ""formula"""" del vino e dalla biochimica dei suoi aromi, il testo descrive il viaggio del vino (e di altre bevande alcoliche) quando entra in vivo a seconda di come, quanto e chi lo beve, fino a tratteggiare alcuni effetti """"speciali"""" dell'alcol del tutto inattesi. Ampio risalto viene dato alla composizione polifenolica del vino ed in particolare al Resveratrolo """"tuttofare"""", cercando di mantenere sempre netto il confine tra i benefici che tali sostanze apportano alla pianta che li produce e quelli potenziali dell'organismo che li assume."" -
Napoli salvata dalle scrittrici
Un libro tutto al femminile, dedicato a donne scrittrici, che, come Anna Maria Ortese ed Elisabetta Rasy, hanno raccontato Napoli e particolari posti dell'anima, sui quali esse hanno riversato la realtà e la fantasia della scrittura. Napoli vista da scrittrici forestiere, che provano a penetrarla dal di fuori per cogliere quello che nelle sue viscere più intimamente e intensamente racchiude, talvolta nasconde. Poi c'è il Vesuvio, con la sua narrativa, la sua filmografia, alla quale hanno efficacemente contribuito Pina Lamberti Sorrentino e Maria Orsini Natale. La ""montagna"""" per eccellenza, che più non fuma, è sempre un Vulcano, magico e misterioso. Il loro passaggio narrativo è di forte impatto emotivo ed esistenziale con un territorio, di cui si sono fatte interpreti e testimoni dirette, consegnando alla storia frammenti di cronaca, che aiutano forse a riproporla in diverse e più problematiche prospettive."" -
Atlante di pediatria e neonatologia per immagini
Un nuovo Testo di ""semiotica visiva"""", uno strumento che riporti il medico ad antiche ed utili abitudini per un approccio più umano e personalizzato del paziente. Le immagini possono essere molto utili per un rapido """"faccia a faccia"""" con il paziente, inducendo a riconoscere sintomi e segni, utili e preziosi per un rapido orientamento diagnostico. Uno strumento clinico di alto valore, frutto di molti anni di lavoro e ricchissimo di immagini originali."" -
Manuale di tossicologia clinica per il pediatra
Le intossicazioni acute in età evolutiva sono condizioni che spesso generano notevoli difficoltà diagnostico-terapeutiche per il pediatra. Questo manuale nasce dall'esigenza frequentemente vissuta dai pediatri di orientarsi sulle principali tematiche tossicologiche che sono poco affrontate nel corso della formazione del professionista e dall'esperienza maturata dagli operatori del dipartimento di Emergenza dell'ospedale Santobono di Napoli, primo in Italia per numero di accessi pediatrici in Pronto Soccorso. Il manuale si articola in due parti: una generale, in si trattano i principi generali della tossicologia clinica pediatrica, le tecniche di decontaminazione ed i principi generali della terapia antidotica, ed una speciale, in cui vengono prese in esame specificamente le intossicazioni acute più frequenti in età pediatrica. -
I nostri congedi. Guida pratica ai diritti a tutela della genitorialità
Aggiornato alle ultime previsioni normative e legislative, I nostri congedi. Guida pratica ai diritti a tutela della genitorialità, si propone come utile strumento di consultazione per i genitori affinché possano conoscere ed utilizzare le previsioni a tutela loro e dei propri figli. Una valida guida su una complessa ed articolata materia in grado di rispondere alle principali domande che i genitori si pongono di continuo. -
Il sogno venuto dal mare. Genio e umanità di un ingegnere navale
Un sogno venuto dal mare. Pochi tratti schizzati fuori da una matita, ma già decisi e potenzialmente consapevoli per descrivere un'immagine proiettata a perdita d'occhio: un progetto ""in fieri"""" nel disegno appena abbozzato da un bambino che aveva visto in un tronco fumante l'orizzonte del suo futuro. Fatto di propositi, di sacrifici e di privazioni, ma sempre sostenuto dalla solidarietà di una famiglia riunita intorno ai desideri del """"genio"""" di casa. Una bella"""" storia italiana"""", nata in Sicilia e sviluppatasi al Nord passando per il centro dell'esistenza, ovvero il cuore di genitori e fratelli. Il protagonista ripercorre l'intero Stivale per """"calzare"""" a pennello il suo grande obiettivo: costruire navi e, quindi, diventare ingegnere. Un tragitto che lo porterà ai massimi livelli professionali in un settore attraversato da mutamenti epocali e accresciuto da una personale capacità innovativa che porta questo eterno """"ragazzo del Sud"""" a essere apprezzato anche all'estero, grazie a una serie di imprese inedite e rivoluzionarie. Contestualmente alla sua crescita, il protagonista veste i panni del manager e del direttore generale. Un'ampia riflessione dalla quale emerge la profonda umanità di un uomo rispettoso di un passato dal quale trarre linfa da """"investire"""" sulle nuove generazioni. Un'analisi completa delle criticità nelle quali si muove l'economia italiana, delle difficoltà nel vedere premiata competenza ed esperienza."" -
Estelle. Storia di una principessa e di un suonatore di accordìon
La principessa e futura regina Estelle, figlia del re Gustav IV e Alessaija, sembra aver ereditato dalla madre non solo la straordinaria grazia e bellezza, ma anche una terribile e, forse letale, avversione alla luce del sole. Vinto dalla paura, per l'amore incondizionato che prova per lei, il Re padre trasforma il castello, e l'immenso giardino, in un posto dove il sole non potrà affacciarsi in nessun modo, e, se la figlia sarà costretta a vivere tutta la vita esclusa dal mondo, farà in modo che tutto il mondo possa passare nel suo castello per allietare le continue feste organizzate per la sua bambina. E tutto sembra procedere secondo i suoi piani, fino a quando al castello, in occasione della giostra indetta per dare uno sposo alla sua unica figlia, non capiteranno il principe Ileardo di Hardangerfjord e Juan, un suonatore di accordìon. -
Quinto Quarto e ingegno. La cucina della Roma papalina
Far rivivere il fascino della vita dell'epoca, in una visione globale in cui le tecniche culinarie sono strettamente connesse con la storia e con le tradizioni di un popolo ispirandosi agli scritti ed alle opere di storici ed esperti di gastronomia, da Apicio per l'antica Roma, ad autori più moderni come Mastro Martino e Bartolomeo Scappi, fino ai testi più recenti di Gioacchino Belli ed Ada Boni. Molte altre informazioni scaturiscono da testimonianze di visitatori e cuochi dell'epoca e dalla naturale ed innata predisposizione del romano a ""raccontare"""" le sue ricette, con particolare riferimento a quelle che stanno scomparendo dalla memoria ed a quelle che sembrano collegare al meglio la tradizione con un senso di modernità. Trovano spazio in questa selezione anche pietanze tipiche delle regioni limitrofe, in particolare di quelle che appartennero allo Stato Pontificio, che tanta influenza hanno avuto nella formazione della cucina capitolina che permette sicuramente di dare risalto alla ricchezza ed alla copiosità delle tradizioni gastronomiche dei luoghi."" -
E ffemmene mparlamiento
Nannina ""arrevotachiazza"""" (Prassagora, nel testo di Aristofane) e le altre """"femmene"""", travestite da uomini riescono ad entrare in massa in Parlamento e a far votare una legge che è un vero e proprio """"colpo di stato"""": essa impone che sia consegnato tutto il potere alle donne. L'utopia femminista e comunista a un tempo, prende, via-via che si realizza, sempre più grottescamente i caratteri di un incubo. La commedia """"Ecclesiazusai"""" (Donne in Parlamento), scritta da Aristofane per un contesto ed un tempo molto lontani da noi, è tuttavia di una impressionante attualità ai tempi nostri e la lingua napoletana, in cui è qui tradotta, si rivela particolarmente adatta ad esprimerne il carattere salace e canzonatorio."" -
Li antichi ditti napoletani e campani
La letteratura Napoletana sin dal Seicento è una fonte inesauribile di apprendimenti. In questo volume, rifacendosi a quella, l'autore ha voluto inserire e riportare gli ""Antichi ditti Napoletani e Campani"""". Gli amanti della Lingua Napoletana e delle sue tradizioni, troveranno una serie di scritti in vernacolo anche di folclore popolaresco che, purtroppo, nel tempo vanno scomparendo. Sarà così che i lettori più attempati e quelli più giovani avranno modo, i primi di ritrovare e i secondi di conoscere, oltre ai più noti proverbi e locuzioni, tutta una serie di metafore, indovinelli, ninne nanne, giuochi, filastrocche, voci di venditori ambulanti d'un tempo ed infine, alcuni racconti che, un tempo, le nonne narravano ai nipoti."" -
Napoli, voci antiche di strada
Un libro che descrive le voci di una Napoli del tempo che fu. Voci scomparse, ancora vive nella memoria nella memoria di pochi, rappresentano una splendida tavolozza di colori qual'è la città di Napoli. I venditori ambulanti avevano una voce tenorile o baritonale? Ognuno aveva la sua ed il timbro e l'intonazione di ciascuno, identificava anche il prodotto commercializzato. Strade antiche, vicoli, artigiani, guagliune, figliole, guappi con i loro vestiti e le loro note, insomma un teatro a cielo aperto che in questo libro trovano la loro rappresentazione migliore. -
Decidere in emergenza urgenza pediatrica
Un manuale prezioso per la gestione delle Emergenze Pediatriche. Non un libro teorico, in cui l'assistenza sub intensiva, la terapia del dolore in acuto, la tossicologia, l'uso dell'ecografia, dell'elettrocardiografia, della telemetria e dei point of care diagnostici rappresentano i punti di riferimento dell'Emergenza-Urgenza Pediatrica. Una realtà interpretata alla luce dei più recenti progressi scientifici e dalla condivisione di linee guida internazionali basate sull'evidenza, su molti algoritmi, linee guida e procedure così come vuole il medico che si appresta ad assistere un paziente in Emergenza/Urgenza Pediatrica. -
Non date a Cesare quello che è vostro
Per paura di sembrare egoisti, mettiamo spesso l'amor proprio a tacere. Lui è lì, nell'angolo, come una bomba ad orologeria pronto ad esploderti in faccia quando meno te lo aspetti. Sepolto, sotto le macerie di tutte le risposte che non diamo, di tutta la gratitudine che non riceviamo, di tutte le ferite che non guariamo, di tutte le esperienze che non sappiamo trasformare. Umiliato, mortificato. La buona notizia è che si può ripartire attraverso l'analisi delle nostre esperienze. Rimescoliamo le carte, rigettiamo i dadi, pronti a giocare una nuova partita. Ancora una volta. Sempre! -
I piatti che hanno fatto l'Italia
Un cammino che ha permesso di procedere spediti in quello che in fondo ha voluto essere un piacevolissimo Gran Tour gastronomico nel periodo a cavallo dell'unità d'Italia, alla ricerca dei motivi storici e culturali che hanno accompagnato il percorso gastronomico fino ad oggi. Ci siamo tuffati nell'atmosfera dell'epoca cercando di farne rivivere il fascino e la vitalità, con l'intento di dare al lettore, anche a quello non strettamente appassionato di cucina, utili spunti di riflessione sulla vita del tempo. -
Alimentazione e violenza
"Uno studio condotto su alcune popolazioni precolombiane e su un gruppo di popoli africani, aventi in comune il tipo di alimentazione, prevalentemente vegetariana, ha evidenziato alcune forme di aggressività. L'idea è nata da un approfondimento di ricerche condotte dal neurofisiologo americano Paul MacLean, autore della famosa teoria del """"Cervello uno e trino"""". Il coordinamento tra questi tre cervelli è dovuto all'azione di una sostanza la Serotonina. Una deficienza di quest'ultima, per carenza di apporto di aminoacidi suoi precursori, causa un mancato controllo sul sistema rettiliano. Da qui scaturiscono le esaltazioni di alcune funzioni specifiche di questa parte del sistema nervoso: aggressività, violenza, fanatismo religioso, magie. La stessa Serotonina non agendo sul cervello, detto neocortex, causa una impossibilità del riconoscimento dell'altro e, quindi, la nascita di numerosi gruppi etnici, che portano a conflittualità. Va precisato che la dieta vegetariana e la grave carenza di apporto proteico che determina, è da considerarsi solo una concausa della violenza. Pertanto, anche alla luce di queste evidenze, per scongiurare anche questo pericolo, si consiglia una sana e variegata alimentazione.""""" -
Vommero sulitario. Ancora fatti, figure e luoghi della collina vomerese
La possibilità di accesso a una ricca messe di documenti, quasi tutti inediti, ha consentito la ricostruzione di una serie di ""storie"""", più che di una storia organica del Vomero, il famoso """"Quartiere dei broccoli"""", che spaziano dal secolo XVI fino al XIX. A questi episodi se ne affiancano altri, documentati da scritti per lo più introvabili e da vecchi articoli di giornale, sconosciuti o dimenticati, che spostano la narrazione, sia all'indietro, che in avanti, dall'età romana, fin quasi al giorno d'oggi. Si tratta di vicende che hanno per protagonisti nobili, ecclesiastici, artisti, letterati, ma anche gente comune, e finanche criminali, e per teatro località, edifici, angoli della collina; vicende che, lette nel loro insieme, consentono di formarsi un'idea dei mutamenti subìti nel tempo dal quartiere e dalla sua popolazione e, nello stesso tempo, tentano di correggere inesattezze divenute, purtroppo, tralaticie.""