Sfoglia il Catalogo feltrinelli031
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2201-2220 di 10000 Articoli:
-
Preghiere di benedizione e di liberazione per la famiglia
Ecco un testo per le famiglie che desiderano utilizzare l'arma della preghiera per difendersi dal male nel combattimento spirituale che sono chiamate a sostenere. Per le famiglie che desiderano affidarsi a Gesù, per essere guarite dalla sua misericordia, dalla grazia che rigenera e rimette in cammino sulla strada della vita coniugale e familiare. In esso troveranno un aiuto per pregare in famiglia e per la famiglia, per ringraziare il Signore e chiedere la sua benedizione, per essere liberate e guarite da ogni male. -
Novene all'Immacolata Concezione e al Santo Natale
Questo sussidio è stato realizzato pensando alle esigenze delle comunità parrocchiali, dei gruppi di preghiera e di quanti, singolarmente o collettivamente, desiderano vivere le novene dell'Avvento nella meditazione e nella preghiera, in sintonia con il cammino di preghiera liturgica che la Chiesa propone. Ecco i tre principali obiettivi che le novene contenute in questo libro si propongono: 1. illuminare la mente; 2. riscaldare il cuore; 3. spingere alla conversione. Grazie alla loro struttura le novene contenute in questo libro ben si prestano alla preghiera comunitaria, ma anche alla preghiera di chi è solo a casa. La completezza di due libri nella comodità di un solo volume! -
Coroncina e novena alla divina misericordia
«La Mia Misericordia avvolgerà in vita, e specialmente nell'ora della morte, le anime che reciteranno questa coroncina». Gesù annunciava così a santa Faustina Kowalska la formidabile promessa legata alla coroncina alla divina misericordia. Nel libricino potrete anche trovare la novena alla divina misericordia dettata da Gesù stesso a santa Faustina e a proposito della quale ha detto: «Elargirò grazie di ogni genere». Attraverso la preghiera potrai attingere le grazie senza numero che Gesù ha promesso a coloro che con fiducia praticheranno il culto della divina misericordia nelle forme trasmesse da santa Faustina (immagine, festa, novena, coroncina e ora della divina misericordia). «Solo nella misericordia di Dio il mondo troverà la pace e l'uomo la felicità!» (Giovanni Paolo II). Punti di forza: - In poche pagine è racchiuso tutto ciò che si deve sapere sulla mise¬ricordia, cuore del Vangelo. - È un valido aiuto per chi vuole conoscere la divina misericordia e per chi la conosce già. - Un'ottima guida e un sostegno per immergersi nel grande fiume della misericordia divina. - Breve profilo biografico di santa Faustina, religiosa polacca che ha dato grande impulso alla devozione per Gesù misericordioso. - Formato tascabile. -
Medjugorje. Il trionfo del cuore
Questo libro racconta, con la semplicità e la vitalità di chi li ha vissuti, i miracoli di guarigione, conversione e di vera e propria rinascita che i pellegrini, provenienti da ogni parte del mondo, hanno ricevuto a Medjugorje. È una raccolta di testimonianze, assolutamente vere, che piace, commuove e converte perché suor Emmanuel Maillard ama la Madonna e sa farla amare. -
La parola del narrare e dell'incontro
Il pensiero filosofico e la pratica letteraria non hanno mai cessato di interrogarsi sul parlare e lo scrivere. Attraverso questo testo il lettore viene condotto ai grandi temi della poesia e della scrittura letteraria, e infine - è appunto questa la peculiarità della proposta dell'autrice - della fiaba. Partendo da queste premesse si prospetta una possibilità all'incontro attraverso la parola narrativa, e non solo argomentativa. Questo anche nell'incontro tra uomo e donna nel tentativo di una vicinanza, dove l'uomo abituato ad argomentare rispetto al narrare ha posto una distanza nella/della parola con la donna che elabora la propria soggettività attraverso una pratica discorsiva narrativa tra donna e donna. -
Fisiologia del gusto
"Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutti i paesi, di tutti i tempi; può essere associato a tutti gli altri piaceri e sopravvive ad essi per consolarci della loro perdita.""""" -
Della eccellenza e diversità de i vini, che nella montagna di Torino si fanno, e del modo di farli
Giovanni Battista Croce (Milano 15(??) - Torino 1616 c.) Orafo, architetto, agronomo ed enologo; dopo aver ricoperto cariche pubbliche e offici di corte, nella Torino di Emanuele Filiberto di Savoia e di Carlo Emanuele I, scriverà nel 1606 il trattato qui riproposto in cui illustra le varie metodologie di vinificazione e conservazione dei vini, osservate e ideate per le uve da lui stesso coltivate nella propria vigna sulla collina torinese. -
Le parole dell'esclusione. Esodanti e rifugiati nell'Europa postbellica. Il caso istriano
Al termine del secondo conflitto mondiale, un flusso obbligato di persone si riversò lungo una linea immaginaria che attraversava l'Europa, dal Baltico all'Adriatico. Lasciavano paesi nei quali conteggiavano presenze secolari, per ricongiungersi alle patrie che i protocolli e i trattati di pace indicavano come tali. A questi spostamenti, si sommavano espulsioni non dichiarate come quella degli Italiani d'Istria, che si protrasse a ondate per alcuni anni. Questo studio offre una contestualizzazione dell'esodo istriano, delle sue premesse e degli effetti a seguire, e propone un allargamento del campo di osservazione a quegli elementi che meglio si prestano a illustrare la fenomenologia dell'esclusione. -
Impararono a osare. Anello Poma, un internazionalista dalla guerra di Spagna alla Resistenza nel biellese. Con DVD
Anello Poma nasce a Biella nel 1914; già dagli inizi degli anni Trenta, giovane operaio tessile, proprio in fabbrica verrà in contatto con alcuni esponenti antifascisti del Partito Comunista. La crescita culturale e la maturazione politica avvenute grazie a queste frequentazioni lo porteranno nel 1937 alla scelta di aderire come volontario alle Brigate Internazionali nella guerra di Spagna. Nel 1939 l'infausto epilogo di quell'esperienza lo condurrà nei campi di internamento francesi e da qui, nel 1941, al confino di Ventotene. -
Il nostro stare al mondo. Scritti politici di donne in relazione
Sono qui raccolti una serie di scritti frutto di riflessioni di un gruppo di donne che sono in relazione tra loro sul pensiero della differenza e che, in tanti anni di lavoro, hanno avuto più occasioni pubbliche per esprimere il loro modo di stare al mondo. Un modo nuovo, personale ma anche collettivo, non convenzionale e, soprattutto, situato entro una filosofia di vita che prevede la donna come soggetto che si esprime a partire dalla propria libertà. In questo senso non sono scritti inediti, ma, così raccolti acquistano uno spessore e un senso che dicono altro rispetto alla cultura patriarcale. Pur con modalità diverse tutte le autrici si riconoscono nel Centro Studi. -
New cinema. Storie del cinema contemporaneo
Il cinema contemporaneo, insidiato da decine di nuovi media, ha tratti proteiformi. Questo volume intende liberarsi, oltre che dalle metodologie, dalla supposta scientificità del testo critico, imputabile ai lavori ""organici"""", lungo tematiche definite. New Cinema prende spunto da elementi particolari, in assoluto disordine, sensazioni, ipotesi, suggestioni, osservazioni in piena libertà. La scelta delle varie tracce nei capitoli è del tutto arbitraria, non ha pretesa di certezze. L'assenza di un quadro teorico forte non deve spaventare né il lettore addetto ai lavori, né il semplice appassionato. Il percorso tra i film non è stato programmato, semmai si è costruito da sé, a partire da un nucleo di recensioni scritte soprattutto sui siti """"Expanded Cinemah"""" e """"reVision"""". Da queste prime impressioni a contatto stretto con la visione, si è passati a una successiva organizzazione del materiale. L'unico fil rouge è il sistema degli immaginari all'inizio del nuovo millennio, sistema nel quale rilevare i sintomi più importanti, le coordinate non solo di un nuovo cinema, ma anche di una nuova civiltà cinematografica, con tutte le sfumature che si possono attribuire a suddetta civiltà."" -
In cerca di un paese. I trent'anni del Progetto Cantoregi
Il Progetto Cantoregi come tutte le espressioni radicate nell'espressività popolare, non si pone obiettivi estetici a priori, non intende riformare, non lavora all'interno d'un sistema professionistico, ma ha sempre voluto cercare il ""suo"""" teatro: un teatro che non si imponga, che sia fuori dalla logica del mercato, che sia accadimento funzionale all'interno di un circuito vitale: celebrativo, rituale, di possibilità e di occasione. A muovere il lavoro della Cantoregi è una storia condivisa che, come tale, può trovare un substrato fecondo nella storia intima dei singoli. In una """"perenne bohème di ricerca"""", tra la storia contadina, fonte d'ispirazione, e gli archivi abbandonati della cultura cosiddetta """"alta"""", quali fonti antropologiche, prende corpo una storia lunghissima di spettacoli e l'avventura di una comunità ritrovata in se stessa."" -
Atlante delle scrittrici piemontesi dell'Ottocento e del Novecento
Compongono il mosaico della cultura femminile dell'Atlante delle scrittrici piemontesi autrici note (come Sibilla Aleramo, Natalia Ginzburg, Lalla Romano) o meno conosciute (quali Carlottina Rocco, Giulia Cavallari, Ottavia Borghese), insieme a donne impegnate in settori collaterali (giornaliste, narratrici per l'infanzia, saggiste). Il volume, strutturato in forma di dizionario, accoglie dunque con schede di varia misura, improntate però a un criterio omogeneo, le protagoniste più o meno di rilievo della scena culturale piemontese, tracciando attraverso i loro profili il quadro della vita intellettuale tra Ottocento e Novecento e delle principali sedi (in particolari salotti e riviste) alle quali è legata l'attività letteraria delle donne del Piemonte. -
Lingua madre Duemilasette. Racconti di donne straniere in Italia
La poesia di un racconto sul desiderio di diventare madre, tra sogno e fatalismo, si contrappone al linguaggio semplice e crudo del resoconto di una vita in cui il dolore e la lotta quotidiana per la sopravvivenza nascondono lo strazio dell'anima. Sono solo alcuni dei temi di questa raccolta. Sono le storie di donne cubane, argentine, marocchine, senegalesi, vietnamite, indiane, rumene, bulgare, camerunensi, ecuadoregne e di tante altre nazionalità che hanno partecipato alla Seconda edizione del Concorso letterario nazionale ""Lingua Madre"""" e che hanno colto con entusiasmo l'opportunità di raccontarsi confrontandosi con la cultura, gli usi e i costumi della vita italiana."" -
Il libro che affiora. Suggestioni dal cinema di Ingmar Bergman
Nel corso della lunga carriera cinematografica di Ingmar Bergman, una serie di film ha affrontato direttamente le tematiche religiose, esprimendo ansie e inquietudini della cultura del tempo; ma anche in altre opere, che pure non sembrano altrettanto rivolte al trascendente né alla metafisica, si percepisce nel linguaggio e nelle messe in scena allestite dal maestro svedese un retroterra che rimanda alla sua formazione protestante e alla cultura biblica. Procedendo per coppie di film il percorso qui elaborato cerca di far emergere queste tracce, allo scopo di fornire un quadro interpretativo, certo non univoco né tantomeno esaustivo, ma utile per leggere celebri film secondo una prospettiva singolare. Si scoprirà che non solo di Dio o del suo silenzio si tratta, ma di un rapporto che coinvolge e chiama in causa anche le modificazioni a cui è andata incontro la società in un arco temporale di quasi sessant'anni. Cambiano i riferimenti sociali e quelli culturali, e cambia anche, in un certo senso, l'antropologia che il regista si trova di fronte: evolve, inesorabilmente, la disposizione con cui uomini e donne del nostro tempo sperimentano il proprio incontro con gli altri e la ricerca, eventuale, di una parola trascendente. -
Lingua madre Duemilaotto
L'ironico ribaltamento di un dramma epocale si stempera nella risata di un bambino ed ecco che in un istante i ruoli si confondono: chi sono gli indigeni, chi i conquistatori? Intanto, i diversi suoni della pioggia, del vento, del mare attraverso i continenti narrano di un legame con la natura vitale e irrinunciabile. E ancora la gioia di vivere, la musica, il canto, l'amore incondizionato per la famiglia contrapposti all'abbandono, al piacere fisico negato, a una migrazione sofferta, alla difficoltà di essere donna. Voci e colori che si affollano, si confondono, si uniscono in un unico abbraccio. Sono le storie di donne cinesi, ghanesi, argentine, brasiliane, keniote, nigeriane, cambogiane, indiane, rumene, polacche, albanesi, croate, serbe e di tante altre nazionalità che hanno partecipato alla Terza edizione del Concorso letterario nazionale ""Lingua Madre""""."" -
Mayno, il brigante della Spinetta. Intorno a un soggetto cinematografico di Armando Mottura e Pinin Pacòt
Protagonista per quasi due secoli di romanzi, racconti, testi teatrali e copioni per marionette e burattini, Mayno della Spinetta il capo di una banda piuttosto vasta di briganti che agì nella zona dell'alessandrino piemontese dal 1803 all'anno della sua morte, per mano della gendarmeria francese, nel 1806: tre anni in cui diede filo da torcere alle truppe napoleoniche e irritò Bonaparte stesso, che Mayno sfidava ironicamente autonominandosi ""Re di Marengo e Imperatore delle Alpi"""". Mottura e Pacòt si confrontano con la tradizione romanzesca e teatrale del """"Brigante di Marengo"""", e aggiungendo o togliendo particolari avventurosi al catalogo degli aneddoti tramandati nel tempo, ci offrono uno sguardo semplice e popolare su Mayno che, in linea con la figura del """"bandito sociale"""", rappresenta in fin dei conti l'aspirazione alla giustizia dei popoli oppressi."" -
La soglia dell'arte. Peter Eisenman, Robert Smithson e il problema dell'autore dopo le nuove avanguardie
Questo libro propone un percorso storico e insieme teorico. L'indagine sulle potenzialità di espressione di uno specifico giudizio di valore di fronte a temi politici e sociali è condotta sulla falsariga di un dibattito ricostruito tra Stati Uniti e Italia tra gli anni sessanta e settanta. Oggetto del dibattito sono le connessioni praticate e teorizzate tra critica d'arte e architettura. Luoghi dell'indagine sono le redazioni di riviste, le istituzioni culturali, le opere stesse; mentre i protagonisti sono figure note e meno note che hanno proposto, criticato, travisato quelle forme del pensiero filosofico che adottano il linguaggio come metafora della conoscenza, come luogo a cui riferire i discorsi delle differenti pratiche artistiche e architettoniche. -
Fra etica, economia e ambiente. Aurelio Peccei: un protagonista del Novecento
Questo volume raccoglie gli atti della giornata di studi in onore di Aurelio Peccei organizzata il 20 novembre 2008 dal Comitato per le celebrazioni del centesimo anniversario della nascita di Aurelio Peccei. Articolata in due momenti - il convegno ""Aurelio Peccei: un protagonista fra etica, economia e ambiente"""" presso l'Università degli Studi di Torino, e la tavola rotonda sul tema Attualità di Aurelio Peccei, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino - grazie ai diversi approcci degli interventi la giornata ha non soltanto fatto emergere la ricca personalità ed esperienza di vita di Peccei, ma ha posto la sua lucida e anticipatrice visione dell'etica ambientale in dinamica comparazione con i problemi più rilevanti del nostro presente, mostrandone così la sorprendente attualità."" -
La natura e le macchine. Le piramide economica del consumismo ha la base nella miseria
L'informazione acquisita nella conoscenza scientifica è unidirezionale, va dalla Natura all'uomo e avanza con la speculazione teorica e la conferma dell'esperimento. Questo procedere ha da una parte la faccia luminosa della conoscenza e dall'altra la faccia nascosta delle filiazioni tecnologiche, il contatto con il mondo delle macchine, che appartiene alla società e porta con sé arbitrio e istinti di prevaricazione, predominanti sul progresso materiale. La scoperta della fisica nucleare è stata immediatamente incanalata verso l'esito di Hiroshima e Nagasaki e ci vorranno forse secoli prima che la specie umana riesca a liberarsi di tale impronta originale. Il maxipotere concentrato in poche mani non è il portatore della bellezza e della creatività che la Natura fa nascere in continuazione; all'opposto impone il consumismo, macchina inutile, che genera ricchezza concentrata e ignoranza diffusa.