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Albania anno zero. Dopo la guerra che succede?
Con la guerra del Kosovo cresce l’interesse per l’Albania, che non ha più senso continuare a descrivere secondo lo schema abituale ""scafisti-profughi-mafia albanese-racket della prostituzione"""". Il Paese delle Aquile si è presentato al tragico appuntamento in una drammatica crisi di transizione. Quale futuro immaginano le élites albanesi (politici emergenti, intellettuali, giornalisti)? Quali prospettive, secondo gli imprenditori italiani che sull’Albania hanno scommesso dopo l’apertura del paese, a partire dagli anni Novanta? Il libro affronta le scottanti questioni attraverso testimonianze su campo, un reportage dalal Tirana nascosta e un excursus sulla realtà politica, econimica, sociale e sulla storia del paese. Sessantotto fotografie a colori arricchiscono e completano il testo."" -
La rivoluzione digitale. Comunità, individuo e testo nell'era di Internet
Alle soglie del nuovo millennio, la rivoluzione digitale sta trasformando radicalmente non solo la nostra vita quotidiana, ma anche alcuni dei concetti fondanti della tradizione culturale. Termini quali comunità, individuo e testo stanno assumendo, nell’epoca di Internet, un nuovo significato, mentre va delineandosi una nuova immagine del mondo. Che cos’è una comunità virtuale? Cosa significa cyborg? Come si progetta e si legge un ipertesto? Comprendere la peculiare metamorfosi che le nostre categorie concettuali subiscono quando vengono trasposte nel mondo dei bit significa possedere una chiave in più per analizzare la complessità del presente. -
Le parole dell'etica
I problemi più rilevanti in campo etico sono qui discussi da prospettive e da competenze diverse. Le voci sono quelle di tre filosofi della politica, di orientamento analitico e ontologico-ermeneutico, di una storica delle idee e di un antropologo. L’approccio adottato non si avvicina all’etica o alla filosofia morale intendendoli come campi disciplinari chiusi. Al contrario, si indaga sui concetti etici in quanto concetti “incarnati”, legati cioè alle istituzioni, agli orizzonti di valori, alle strutture su cui ogni essere umano conduce la propria esistenza.Roberto Esposito, con un’indagine sul significato di parole cruciali del lessico filosofico-politico occidentale come “comunità” e “democrazia”, si chiede che cosa, nella democrazia comunitaria mondiale, possa essere recuperato dell’originaria communitas. Salvatore Veca si chiede come impostare problemi di giustizia nello scenario in cui lo spazio pubblico si è trasformato in senso democratico ed è investito da passioni identitarie. Ian Carter si interroga sul senso dell’idea di società “più” libera, indagando le ragioni etiche che sono a fondamento della scelta della massimizzazione della libertà. Vittoria Franco indaga sulla genesi del soggetto moderno tra autonomia e relazione, attraverso il concetto di responsabilità come assunzione dell’altro nello spazio del sé. Francesco Remotti ricava dalla riflessione antropologica riflessioni teoretiche ed ontologiche sulla costruzione culturale dell’umano.Silvana Borutti, curatrice del testo, insegna Filosofia teoretica e Filosofia morale all’Università di Pavia. È da tempo impegnata in una riflessione sul campo categoriale delle scienze umane. Tra le sue pubblicazioni: Teoria e interpretazione (Guerini e Associati, Milano 1991); Per un’etica del discorso antropologico (Guerini e Associati, Milano 1993); Fra antropologia e storia (con Ugo Fabietti, Mursia, Milano 1998); Filosofia delle scienze umane. Le categorie dell’antropologia e della sociologia (Bruno Mondadori, Milano 1999). -
L' immortalità
I tre scritti di Feuerbach qui presentati, La questione dell'immortalità dal punto di vista dell'antropologia, Intorno ai miei pensieri sulla morte e l’immortalità e Osservazioni aggiuntive, sono del 1846. Furono considerati un tutto omogeneo già dallo stesso autore, che li pubblicò nel terzo volume delle sue opere complete nel 1847. Scritti poco dopo L’essenza della religione, si ricollegano alle concezioni generali di quest’opera, specificando un atteggiamento peculiare – di assoluta laicità – rispetto a un tema solitamente appannaggio delle religioni rivelate e della mistica. In Feuerbach la critica della religione, la critica della filosofia moderna e l'elaborazione, attraverso di esse, di un’autonoma filosofia materialistica e di un’etica non fondata su un punto di vista teologico formano momenti diversi di un’unica prospettiva. -
Barriera o incontro? I confini nel XX secolo
In un periodo in cui gli spazi, da quelli fisici a quelli virtuali, sono quanto mai all’ordine del giorno e in cui le nuove tecnologie militari ed informatiche hanno distrutto le certezze riposte sui confini “naturali”, è interessante riflettere sulle conseguenze che le frontiere tracciate dalle potenze coloniali europee hanno avuto e continuano ad avere sulla vita dei popoli dell’Africa e del Vicino Oriente. I saggi contenuti in questo volume mettono in luce come le frontiere, stabilite dagli europei in base ai propri interessi strategici e senza tener conto delle realtà locali, siano divenute uno degli elementi fondanti della identità degli stati indipendenti e abbiano dato origine a una serie di conflitti che sono ben lungi dall’essere risolti. Il doloroso percorso verso una reale indipendenza sembra aver bisogno di costruire o di inventare una barriera tra il sé e l’altro. Nel volume sono presenti anche delle riflessioni più teoriche che insistono sul ventaglio di contesti e dei livelli in cui si colloca l’idea e che fanno riferimento alla semantica del termine, ai temi dello stato, della cittadinanza, della metropoli, degli spazi virtuali e, al fondo, al confine come punto limite della parola e del testo. -
Alla frontiera dell'impero. Gli armeni in Russia (1801-1917)
Questo studio ricostruisce la storia politica, sociale e culturale della comunità armena in Russia, dalla conquista del Caucaso sino alla rivoluzione. Popolo di antica tradizione cristiana, gli armeni misero a frutto le possibilità di azione offerte dall’impero russo, di cui divennero una delle componenti più vitali grazie al loro dinamismo culturale ed economico, alla loro identità polivalente e “di frontiera”. Dopo secoli di inserimento nel mondo islamico e “orientale”, una parte significativa del popolo armeno poté accostarsi alla modernità occidentale attraverso la mediazione russa e consolidarsi nei territori che costituiscono oggi l’Armenia indipendente. In questo senso il rapporto con la Russia ha avuto un’importanza decisiva per gli armeni, soprattutto alla luce del tragico destino toccato a quelli dell’impero ottomano. Al tempo stesso, nell’ambito di una ricerca storica sempre più attenta alla realtà multietnica e multiculturale dell’impero russo, lo studio della comunità armena presenta un notevole interesse per la ricostruzione della politica zarista nei confronti delle minoranze nazionali, in particolare nell’area caucasica. -
Memoria e scrittura della filosofia
Il volume raccoglie la voce dei maggiori filosofi italiani, e propone una ricognizione sullo stato della filosofia teoretica contemporanea, vista nelle sue due radici rilevanti: 1. la questione del rapporto della filosofia con la sua storia e con la tradizione del pensiero in cui si sono formati i concetti dei vari campi del pensiero (dall’ontologia all’etica), 2. la filosofia come forma di scrittura concettuale, in rapporto di tensione e differenza con le scritture concettuali e creative degli altri campi del sapere, come le scienze, e dei campi dell’esperienza creativa, come i linguaggi artistici.Prima parte – Sul fare filosofico di Fulvio Papi Contributi di: Egle Becchi, Rolando Bellini, Luisa Bonesio, Silvana Borutti, Flavio Cassinari, Roberto Diodato, Elio Franzini, Carlo Gentili, Daniele Goldoni, Maria Antonietta Grignani, Giacomo Marramao, Fabio Minazzi, Vittorio Morfino, Patrizia Nerozzi, Mario Ruggenini, Giovanni Scibilia, Carlo Sini, Fausto Testa, Luca Vanzago, Tomaso Kemeny.Seconda parte – Gli immediati dintorni Contributi di: Jole Agrimi, Giuseppe Barletta, Jocelyn Benoist, Claudio Bonvecchio, Massimo Cacciari, Giancarlo Carabelli, Giancarlo Consonni, Chiara Crisciani, Fiorella De Michelis, Ugo Fabietti, Fabio Merlini, Salvatore Natoli, Guido D. Neri, Michele Prandi, Piselli, Flavia Ravazzoli, Gabriele Scaramuzza, Aldo Trione, Salvatore Veca, Mario Vegetti, Vincenzo Vitiello, Gino Zaccaria. In copertina e all’interno: Disegni di Ernesto Treccani. -
La sfera infinita. Identità e differenza nel pensiero di Giordano Bruno
La sfera infinita propone una nuova interpretazione del pensiero di Giordano Bruno che ne evidenzia l’essenziale spessore filosofico. Questo studio scopre, dietro la rivoluzione onnicentrica bruniana, due registri opposti e complementari, ottimistico e pessimistico, affermanti rispettivamente la disseminazione del centro e la sua nullificazione. Bruno elabora a tal fine due parallele strategie della ragione ed allestisce lo spazio teorico della loro reversibilità: viene così a cadere la statica e astratta contrapposizione tra immanenza e trascendenza che è stata più volte attribuita al filosofo. L’indagine prende le mosse dalla teoria della conoscenza, quindi affronta l’ontologia, con una sistematica lettura del dialogo De la causa, principio et uno, e la cosmologia. Un capitolo è dedicato all’interpretazione di un’opera latina ancora scarsamente indagata, ma fondamentale, la Lampas triginta statuarum. Inoltre, il confronto con Niccolò Cusano conduce a scoprire la fonte decisiva della meditazione bruniana sulla potenza. Il volume si conclude mettendo a fuoco le implicazioni antropologiche ed etiche della filosofia bruniana. -
Dalla differenza al soggetto. Note per un'antropologia metafisica della storia
È oggi possibile, al di fuori di un orientamento idealistico o spiritualista, una “filosofia del soggetto” che non consista, dopo molte altre, in una nuova “decostruzione” del medesimo, ma intenda porsi da un lato come il riconoscimento della necessità di questa figura concettuale, dall’altro come indagine intorno alle sue condizioni di possibilità? Questo saggio risponde in senso affermativo a tale domanda in modo apparentemente paradossale: proprio muovendo dall’orizzonte della cosiddetta “filosofia della differenza” e dalle tematiche, di ascendenza fenomenologica ed ermeneutica, che hanno costituito magna pars nelle varie decostruzioni degli ultimi decenni, Flavio Cassinari individua l’esigenza di una filosofia del soggetto che si configuri, altresì, come una filosofia della storia e che sia nondimeno passibile, sul piano metafisico, di una trascrizione in termini antropologici.L’obbiettivo di fondo è esplicito: delineare una “teoria critica del soggetto” atta a dar conto, tenendo fermo al carattere differenziale del soggetto, della sua irriducibilità metafisica al mondo delle cose, della costante perdita di tale irriducibilità nelle condizioni storicamente determinate e della necessità, per questo, di una loro analisi e critica. -
La casa nella roccia: architetture scavate e scolpite
Sin dalla più remota preistoria, gli uomini hanno abitato in caverne e/o in dimore scavate sotto il livello del suolo. Tutti sappiamo che gli uomini primitivi vissero in grotte e caverne. Siamo tuttavia pronti a stupirci quando scopriamo, nel corso dei nostri viaggi, che ancora oggi nuclei non piccoli di popolazione vivono in forme “trogloditiche”, ossia in grotte scavate nella roccia o direttamente sotto i piedi del passante. Non solo in certe zone della Provenza, o della Spagna, della Tunisia o del Marocco, nonché in tante realtà di Africa e Asia, ma anche in Italia vi sono complessi trogloditici abitati sino ad anni recenti (Matera, in primo luogo; Gravina di Puglia, Massafra e altri), che costituiscono una parte non trascurabile del nostro patrimonio storico. Dal più lontano passato al presente attuale, gli esempi di spazi scavati nel suolo o in pareti rocciose non mancano, in tutto il mondo, e anzi potremmo sorprenderci allo scoprire l’estensione che ha avuto, nella storia dell’uomo, la creazione di ambienti e spazi sotterranei, destinati sia alla vita dell’uomo, sia a diverse espressioni di culto rituale, non solo alla venerazione per i morti, gli antenati e la “Madre Terra”. Nel presente volume, l’illustrazione delle diverse forme di architetture trogloditiche nel mondo si accompagna alla descrizione delle case nella roccia attraverso i miti e la letteratura. Inoltre, molti architetti contemporanei stanno riscoprendo l’idea di un abitare più naturale, capace di adattarsi meglio all’ambiente, con risparmio di costi e senza deturpazioni della natura nella costruzione della “casa dell’uomo”. -
«Vi prenderò dalle genti». La tradizione popolare di S. Febronia - Trofimena V.M.
S. Febronia è pattese o bizantina? La nostra martire e vergine è la stessa persona della S. Trofimena venerata a Minori in Campania? In sette capitoli D. Pio Sirna tenta di dipanare la matassa di questa che, a buon diritto e formalmente, è la tradizione popolare di S. Febronia-Trofimena. Alcune delle organiche risposte tecniche alle inespresse domande dicono che S. Trofimena è venerata a Minori come martire ""sicana"""" e che un culto, avviato nel sec. IX, soprattutto nella seconda metà del sec. XVI e dopo la riforma del Concilio di Trento, ha raggiunto e reincontrato a Patti quello di S. Febronia ridando unità all'ampia area geografica espansa tra Patti/Acquasanta e la Costa Amalfitana. Vissuta nel precedente e ampio contesto culturale geografico di Patti/Tindari, S. Febronia era una latina cristiana dimorante nell'area marginale dell'Aquasanta; martirizzata non nel periodo classico delle persecuzioni (sec. III-IV), ma in quello delle lotte iconoclaste del sec. VIII, il suo culto, clandestino e identitario."" -
Breve racconto della Vita Martirio e Miracoli della Gloriosa V. e M. S. Trofimena. Padrona della città di Minori
Ristampa anastatica del testo del 1685 relativo alla Vita e al Martirio di Santa Trofimena veneratissima in costiera amalfitana, patrona di Minori e della città di Patti in Sicilia. -
Biologia moderna e visioni dell'umanità
Il libro raccoglie gli interventi di scienziati e personalità europee che hanno partecipato al Convegno ""Biologia moderna e visioni dell'umanità"""" (Genova, 22-23 marzo 2004). Tra gli argomenti trattati: rapporto tra scienze umane e progresso, sfide e limiti del riduzionismo, collegamento tra scienze umane e democrazia, influsso della fantascienza."" -
Percorsi di economia ed etica pubblica
Così come molti colleghi americani ed europei l'Autore utilizza la nuova tecnologia dell'informazione e della comunicazione pubblicando sul suo blog materiali, didattici e non, su temi di finanza ed etica pubblica. L'attualità di alcuni post ha indotto l'Autore a pubblicarne una selezione per renderli disponibili a quanti non navigano su internet o non amano stampare in proprio oppure leggere direttamente da computer. Percorsi di economia ed etica pubblica tratta argomenti quali il ruolo dello Stato in materia di ridistribuzione del reddito, del perseguimento della massima occupazione, della stabilità dei prezzi, dell'uguaglianza delle opportunità, argomenti che implicano una teoria della giustizia e un sistema di valori non di rado lasciati nell'ombra da quanti pure discutono giornalmente di questi problemi. In molti post, l'Autore esplicita non solo questi nessi, ma anche i suoi giudizi al riguardo. Non c'è un preciso filo rosso nell'opera perchè i post riflettono in parte gli interessi professionali (didattici e di ricerca) dell'Autore, in parte prendono spunto dal dibattito politico e culturale del momento. Nell'era della globalizzazione, d'altronde, la discussione sulla spesa pubblica, sulle tasse, sul welfare, sull'ordine pubblico e sulla sicurezza sembra destinata a durare nel tempo. -
Teoria e tecniche per la conservazione del mosaico
Negli ultimi decenni è maturato sempre più un atteggiamento di rispetto per tutte le opere musive, data la loro importanza di documento storico, che ha condotto ad un miglioramento dei metodi di intervento conservativi su tali manufatti. Una conoscenza approfondita, non solo di tipo storico-artistico, ma anche della funzionalità, delle tecniche, dei materiali originali e dei materiali utilizzati in restauri storici, deve costituire la base per qualsiasi intervento sul mosaico. Nel corso di un restauro sono da preferire i consolidamenti in situ che, al contrario della tecnica di distacco, permettono il salvataggio dei segni grafici delle compagini musive, con tutte le informazioni che essi contengono. Inoltre, si evitano i traumi che i mosaici inevitabilmente subiscono nelle operazioni di distacco, a cui si deve ricorrere solo come ultima risorsa per salvare l'opera. Nei restauri più recenti è stata attuata una reale collaborazione fra competenze diverse, interessate tutte alla medesima problematica della conservazione. Inoltre, il rapido progredire del degrado da inquinamento atmosferico ha richiesto un intervento più massiccio di discipline scientifiche. Dalla chimica e dalla fisica sono arrivate spesso risposte adeguate a problemi per i quali non esistevano metodologie di intervento consolidate nell'esperienza dei restauratori. Ristampa integrale del libro editato nel 2002. -
Io sono così
Un bambino dalle ossa di cristallo guarda il mondo da una finestra e ne scopre, piano piano, un anno dopo l'altro, la bellezza: le carezze del vento, il turbinio dei granelli di sabbia, un tramonto sull'oceano, le mani di una compagna. Le sensazioni sono forti perché a quel bambino ne mancano altre: è per questo che la sua vita, in un sommario bilancio, si rivela ricca e piena, anche se percorsa, nel profondo, dal dolore, anche se vissuta sempre in salita. E da qui, da queste radici di sofferenza e da una rabbiosa voglia di vivere, nasce un impegno professionale e civile di grande spessore. -
Cose così
Raccolta di poesie sulla vita e non. -
Cose per te
Raccolta di poesie sull'amore. -
Apocalisse
La storia narrata in questo romanzo riguarda tutti noi. Le vicende del protagonista, un semplice funzionario, si svolgono nello spazio tra la propria abitazione e l'ufficio nel quale lavora. Tutto sembra immutabile perché le stesse cose si ripetono da molti anni. L'incontro con una ragazza è l'elemento che destabilizza la normalità del protagonista così come le immagini e le notizie delle guerre e delle stragi. Il funzionario inizia, da quel momento, a rivisitare gli anni passati ed il suo presente. Scopre con terrore il suo fallimento accettando, come gesto finale, di pagarne il prezzo. In questo atto estremo, nel quale il tempo sembra invertire la propria direzione, il protagonista troverà la propria verità. -
Il manuale della previdenza per consulenti del lavoro
Prefazione di Alessandro Visparelli. Edizione 2018.