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Haymarket, Chicago
Una storia vera di terrore, rivoluzione e amore incondizionato. Il romanzo racconta uno dei più dolorosi avvenimenti della storia americana, prendendo le mosse dalla vicenda sentimentale di Albert Parsons e della sua compagna Lucy, una giovane coppia che - per sfuggire alle severe leggi contro i matrimoni misti nel Texas - si rifugia nella zona più degradata di Chicago. Mentre la loro relazione si consolida, in città si inasprisce la lotta tra una classe operaia povera e un'élite benestante, indifferente al disagio sociale. I due personaggi realmente esistiti - intrecciano la loro storia d'amore con l'impegno politico e Albert sarà ingiustamente accusato della strage di piazza Haymarket nel 1886. -
Saddam city
"In un giorno come questo è nato il Profeta. Papà, è vero che nel giorno della nascita del Profeta non può succedere nulla di male ai bambini?"""", chiede la figlia al protagonista del romanzo. Ma, proprio quel maledetto lunedì, Mustafa viene prelevato dagli agenti della Sicurezza di Saddam davanti alla scuola in cui insegna. Non conosce i motivi del suo arresto e per quindici mesi viene trasferito di prigione in prigione, torturato, sottoposto a indicibili soprusi. La sua pena sarà alleviata solo dalla dignità, dal coraggio e dalla solidarietà dei suoi compagni di detenzione. Strazianti e intense come non mai le descrizioni della vita carceraria sotto un regime totalitario. Mahmoud Saeed ha subìto diverse incarcerazioni sotto il regime di Saddam Hussein." -
Ambizione nel deserto
Il romanzo di Cossery (scrittore nato al Cairo nel 1913, trasferitosi giovanissimo in Francia, amico di Albert Camus e vincitore di numerosi premi letterari, tra cui il ""Gran Prix de la Francophonie"""" per l'insieme dei suoi lavori) è un'opera visionaria scritta nel 1984, che in qualche modo anticipa la Guerra del Golfo: racconto di investigazione che, senza rispondere ai canoni del noir, affronta con stile ironico i temi del neocolonialismo, del nazionalismo arabo, della violenza come strumento di lotta politica. L'azione si svolge in un piccolo emirato indenne dalle ingerenze straniere essendo privo di risorse petrolifere..."" -
Carognate, cazzate e consigli
Politica, religione, cultura ""alta"""" e """"bassa"""": sono i temi che Maria Turchetto affronta con tono scanzonato e sarcastico negli articoli raccolti in questo libro. Le """"carognate"""" sono le cattivissime recensioni scritte per il Vernacoliere. Nel mirino finiscono, tra gli altri, Magdi Allam, Enzo Biagi, Massimo Cacciari, Carlo Maria Martini, Gianni Vattimo e Karol Wojtyla... Nelle """"cazzate"""" viene affrontato il tema della musica leggera, da Gianna Nannini ai Beatles, da Vasco Rossi (che fa """"sballare"""") a Francesco Guccini (che fa """"appallare""""). Si chiude con i """"consigli"""", legati alla cronaca politica (a cominciare dal leghismo), e con la Lettera di una vecchiaccia alle brave ragazze scritta alla vigilia del referendum sulla procreazione assistita."" -
La suora anarchica
Il testo di Antonio Rabinad (nato nel 1927 a Barcellona, personaggio di spicco della letteratura spagnola) è pubblicato in Italia in occasione del 70esimo anniversario della Guerra Civile spagnola. Nel 1996, il regista e sceneggiatore Vicente Aranda ne trasse il film ""Libertarias"""", tra i cui protagonisti figurano Victoria Abril, Ana Belen, Ariadna Gil e Miguel Bosé. Il libro racconta le vicende di un gruppo di donne negli anni della Guerra Civile e, in particolare, di una suora che - per sfuggire agli anarchici - si rifugia in una casa di tolleranza, finendo per unirsi proprio con il gruppo dei rivoltosi."" -
Elvis Phong è morto!
Una raccolta di racconti che si succedono a ritmo serrato, sollevando ripetutamente questioni riguardanti la lingua, la cultura, la società orientale nella sua contrapposizione a quella occidentale, la vita quotidiana, la guerra e il sentirsi ""stranieri"""". Linh Dinh si riallaccia a numerose tradizioni, seppure rielaborate con uno stile del tutto personale: nei suoi racconti è facile intravedere echi delle riflessioni sull'apprendimento linguistico di Elias Canetti e di quelle costruzioni """"slegate"""" rese famose dall'Italo Calvino di """"Se una notte d'inverno un viaggiatore"""". Ciò che lascia esterrefatti è la capacità dell'autore di dare forma a un ambiziosissimo progetto fatto di micronarrazioni dalla struttura molto variegata, contraddistinte da uno stile cristallino in grado di sorprendere a ogni pagina."" -
Il mio Quarantotto. Emancipazione della donna e libero pensiero dalle «Memorie di una idealista»
A distanza di circa un secolo dalla prima (e unica) edizione italiana integrale, si presentano le pagine sulla rivoluzione tedesca del 1848 dalle ""Memorie di una idealista"""", l'autobiografia di Malwida von Meysenbug, una delle intellettuali più celebri del secondo Ottocento. Dopo aver partecipato alla rivoluzione del 1848, mantenne il suo impegno politico - in particolare a favore della donna: per diritti civili e politici, indipendenza economica e accesso all'educazione - e questo le costò l'esilio. Frequentò i circoli di esuli politici di tutta Europa, diventando interlocutrice dei maggiori intellettuali: frequentò Blanc, Kossuth e Garibaldi; collaborò con Mazzini e con Herzen. Conobbe Wagner e Baudelaire, fu amica di Nietzsche e Romain Rolland."" -
Nigeria campione del mondo
Le tradizioni, il ruolo della natura e della tecnologia nella società africana, la passione sfrenata per il calcio, l'importanza delle proprie origini. Questi racconti offrono un ritratto realistico e ai tempo stesso fantastico della gente comune in Mozambico. I personaggi sono spesso donne, donne umiliate, picchiate, offese, il cui destino è scelto dal padre: esse testimoniano la condizione di povertà, di sfruttamento, di lotta, ma anche il desiderio di un riscatto sociale e culturale. La narrativa di Cassamo rientra nel genere della letteratura post-coloniale, mezzo attraverso cui far emergere la coscienza culturale e nazionale dei popoli colonizzati. Paesi come il Mozambico, a partire dal momento dell'indipendenza dal Portogallo, sentono il bisogno di ritrovare la propria identità e la propria dignità, superare il passato di dominio e violenza, far conoscere la propria terra e i propri valori. -
Vedi Napoli
I bambini delle periferie, le trasformazioni in tre città-simbolo del Mediterraneo e, sullo sfondo, gli eventi che hanno segnato gli ultimi anni (manifestazioni no-global, missili su Bagdad, attentati di Madrid) visti con gli occhi dei più piccoli: sono gli ingredienti di questo diario-reportage in cui l'autore racconta la sua permanenza tra Barcellona e Marsiglia, con Napoli che è punto di partenza e approdo finale. Il resoconto di esperienze vissute (laboratorio con i bambini, vita in una scuola di periferia, costruzione della convivenza in un parco abbandonato) si intreccia alla cronaca dei mutamenti in corso nelle tre città: demolizioni e recupero del litorale a Barcellona, riconversione della zona portuale a Marsiglia, illusoria stagione della ""rinascita"""" a Napoli. Ma anche alla possibilità di immaginare città non basate sul profitto, sul marketing urbano e sull'architettura-spettacolo."" -
Il libro di Emma
Inno sofferto all'emancipazione femminile, il libro narra l'incontro tra una donna ricoverata in un manicomio criminale di Montreal (con l'accusa di aver ucciso la figlioletta) e la sua interprete Flore, chiamata a svolgere un ruolo insolito, poiché la paziente capisce e parla perfettamente il francese. Aiutando il medico a sondare l'universo di Emma, Flore verrà profondamente coinvolta nella sua vicenda umana, recuperando le proprie radici di donna e di haitiana. Sempre in bilico tra delirio e lucidità, Emma rievoca la sua vita passata tra un'infanzia difficile ad Haiti, dove è stata ripudiata dalla madre, e il Canada, dove tenta senza successo di riscattarsi. La sua storia individuale però non è isolata e si inscrive in quella delle sue antenate, schiave nelle piantagioni haitiane. Attraverso le narrazioni grandiose e terribili di Emma, le due donne si avvicineranno emotivamente fin quasi a identificarsi. -
Anni luce
Dall'autrice britannica Maggie Gee, il primo tassello del grandioso progetto narrativo che prosegue con ""The White Family"""" e si conclude con l'apocalittico """"Il diluvio"""". """"Anni luce"""" è un romanzo sulle possibilità della felicità, una storia d'amore contemporanea, estremamente vera e sorprendente. Lottie Lucas è la persona più fortunata del mondo: è bella, è ricca, ha tre case e un figlio adolescente che adora... Ma allora perché suo marito Harold la abbandona? Per un anno cercano di vivere l'uno lontano dall'altra, dibattendosi tra le ipocrisie, le superficialità e i difetti di sempre, tra passioni, drammi, euforia e delusione, dando vita a una gigantesca tragicommedia: un ritratto ora ironico, ora sarcastico, ora feroce, spesso comicissimo della famiglia benestante inglese, paradigma della società del consumo..."" -
Con due libri nella tasca. Vademecum per scrittori affamati e lettori esordienti
Un libro da leggere e un taccuino per gli appunti: così Robert Luis Stevenson, autore di immortali capolavori, muoveva i primi passi nel mondo della letteratura. Dei suoi amici libri, delle sue passioni, della sua ricerca stilistica parla in questi saggi convincenti, utili e a volte emozionanti. Alla fine della lettura, se vogliamo fare un bilancio sul rapporto che ci lega alla scrittura, possiamo dire che sembra che non esserci altro modo per imparare a scrivere che quello di continuare a leggere mentre attraversiamo il mondo o, capovolgendo la frase, attraversare il mondo per poi vederlo riflesso nei libri. Questa raccolta comprende i saggi ""Una rivista universitaria"""", """"I libri che mi hanno influenzato"""", """"Una chiacchierata sul romanzesco"""" e """"Un romanzo di Dumas""""."" -
Il sangue di Fatima
L'improvvisa morte di Fatima trasforma in detective un tranquillo professore di filosofia. Si uniscono a lui un collega, il fratello maggiore della ragazza e un ex maestro, che ha lasciato la cattedra per un distintivo da commissario. Fatima stava realizzando delle interviste di strada sulla xenofobia. Alcuni giorni prima di morire, si era imbattuta in un fanatico. Per venire a capo della vicenda, bisogna trovare la videocassetta sulla quale è stato registrato l'incontro. Al prof ne capitano di cotte e di crude, ma non si arrende: nella testarda ricerca della verità è confortato dal caro ""Manu"""" Kant e dagli altri padri del pensiero filosofico; cita Tintin, scomoda Proust e ricorre a Marlowe mentre tenta di ricostruire le ore che hanno preceduto il suicidio della studentessa. Poi anche una compagna di classe di Fatima scompare nel nulla. E il mistero s'infittisce."" -
Due delitti celebri. Giovanna di napoli e Nisida
Tra il 1839 e il 1840, Dumas, già affermato e prolifico autore teatrale, si cimenta con alcune ricostruzioni di fatti realmente accaduti. Giovanna di Napoli e Nisida sono due dei diciotto Crimes célèbres a cui lo scrittore francese dedicò la sua attenzione. Dumas muove dalla mera cronaca per trasformarla, con penna magistrale, in narrativa: ""Tutto ciò che è fatto bruto - scrive Montesano nella sua introduzione - si dilegua, e la letteratura si sostituisce alla Storia"""". Nelle vicende della regina Giovanna e dell'assassinio di suo marito Andrea d'Ungheria, e nella tragica disavventura della giovane Nisida e di suo fratello Gabriele, che pagherà con la vita l'aver voluto difendere l'onore della sorella dal bieco tentativo di seduzione perpetrato da un principe mascalzone, è anche possibile cogliere i giudizi di Dumas: un biasimo per l'arroganza del potere, che schiaccia e impedisce ogni sentimento autentico e corrompe persino i rapporti più naturali."" -
Sorrisi di latte
Una favola illustrata, con testi curati e tavole disegnate ricche di colori, suggestioni e tenerezza. Nato da un'idea di Rosanna Marziale, chef e sommelier a Caserta, e sviluppato con le illustrazioni di Guendalina Ravazzoni (fotografa e disegnatrice a Milano) e i testi di Roberta Ravazzoni (autrice televisiva, specializzata in programmi per ragazzi), il volume è rivolto a un pubblico senza età: dai bambini ai più ""anziani"""". Obiettivo dichiarato: avvicinare - con leggerezza e poesia - il pubblico alla mozzarella di bufala campana. """"Mamma Bufala"""" racconta come nascono i suoi """"sorrisi di latte"""" e quanto il loro sapore, unico e delizioso, sia frutto di sapienza, solarità e amore. Ecco, allora, che i disegni si animano e le parole cantano fino a restituire persino i profumi di una pietanza gustosissima."" -
L' officina del mondo. Diario di viaggio tra i sogni e le speranze dell'opposizione sociale
I movimenti giovanili di protesta degli ultimi quarant'anni sono una realtà da esplorare per Gianluca Vitiello, traduttore freelance mosso dall'esigenza di rispondere ai suoi personali interrogativi sulla partecipazione oggi. L'autore fila la trama di un impegno politico fatto di cortei, occupazioni, centri sociali, ma soprattutto animato da tanti ragazzi. Leonardo, Valeria, Claudio. E ancora Luca, Peppe, Diego. La loro stona diventa il racconto degli avvenimenti che hanno caratterizzato l'opposizione sociale in Italia dal Nord al Sud.Interrogando operai, disoccupati, no-global e raccogliendone le testimonianze, Vitiello traccia un percorso, seguendone l'evoluzione dal '68 a oggi, e ne registra i cambiamenti, che sono quelli di una società entrata nel pieno dell'emergenza per il precariato, la globalizzazione, i disastri ambientali, le aspirazioni deluse. ""Il motore primo dei suoi scritti sono gli individui"""" scrive Silvio Renella nella prefazione """"Non è un caso che ogni capitolo sia contraddistinto da un incontro e dalla traccia umana che ha lasciato incisa nella sua memoria"""". Prefazione di Silvio Perrella."" -
Il boccale bulgaro
"Ho appena messo l'annuncio sul giornale, spedizione in Bulgaria, si cercano volontari. Avrei potuto aggiungere: che non siano necessariamente pazzi. Ma siccome questa clausola avrebbe potuto mettere in fuga i più capaci e volenterosi, ho lasciato che ognuno giudicasse il suo proprio giudizio. Anche perché i pazzi non si giudicano mai pazzi e sarebbero venuti lo stesso..."""". Scritto in soli venticinque giorni, """"Il boccale bulgaro"""" è la paradossale storia costruita intorno a un viaggio annunciato a mezzo stampa dal protagonista. L'obiettivo, incredibilmente serio, è capire se la Bulgaria effettivamente esista e se, con essa, esistano anche i boccali bulgari (durante la dittatura, la frase """"arriva il boccale bulgaro"""" era usata nelle redazioni dei giornali per annunciare la sgradevole visita dei censori)." -
The white family
L'improvvisa, grave malattia dell'anziano Alfred costringe l'intera famiglia White a fare i conti con un passato e un presente segnati da ipocrisie, fallimenti, tenerezze e un affetto mai espresso nella giusta maniera. Razzismo, violenza, vecchiaia sono i temi cari a una narrazione che commuove, scuote, ipnotizza il lettore fino all'epilogo: la fotografia più viva e pulsante di un'ordinaria famiglia inglese. -
La strega mascherata (il «Soviet» in Italia)
I membri del gruppo sovversivo Soviet, già protagonisti della campagna ""Ammazza un bastardo!"""", approdano in Italia dopo aver messo in subbuglio Parigi. I figli dell'implacabile ironia di Colonel Durruti si stabiliscono a Napoli, dove portano avanti l'attività terroristica all'ombra della fantomatica libreria La strega mascherata. E, nell'Italia degli anni Ottanta, su chi può essere puntato il loro obiettivo? Naturalmente su Carlo Laronda, imprenditore rampante e spregiudicato che fonda la sua fortuna sulla costruzione di nuovi quartieri residenziali nelle aree metropolitane, intrattiene loschi legami con la mafia e il mondo politico ed è membro di una loggia massonica... Laronda viene rapito e processato dal Soviet poche settimane prima dell'inaugurazione di un imponente complesso immobiliare, Nuova Venezia. Ma l'Italia è scossa anche dalle azioni spettacolari di un sovversivo solitario, mascherato da Topo Bianco, il cui destino s'incrocerà con quello del Soviet."" -
Il sacro macello di Valtellina. Le guerre religiose del 1620 tra cattolici e protestanti tra Lombardia e Grigioni
È la ristampa non anastatica dell'apprezzato volume del 1832, ormai introvabile, scritto dal noto storico dell'epoca Cesare Cantù, che coniò il termine ""Sacro Macello"""" per descrivere i sanguinosi eventi culminanti nel 1620 con l'eccidio di oltre 400 protestanti. Il lucido resoconto analizza le componenti storiche che portarono ad accumulare le invidie e l'odio che sfociò soprattutto a Tirano nel luglio del 1620 con l'eccidio da parte dei cattolici che trucidarono, fomentati in nome della croce, i valtellinesi di parte protestante. La prefazione è dello storico di Tirano Diego Zoia, che fa una rilettura del lavoro del Cantù in chiave moderna ed alla luce di fatti storici oggettivi.""