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Diario del mondo vegetale. Vol. 1: 1995-2000.
Negli anni 1995-2000 Marcella Rossi ha iniziato a percorrere a piedi molti luoghi del centro Italia, raccogliendo nel suo diario le presenze vegetali che via via, stagione dopo stagione, ha incontrato nel suo cammino, soprattutto piante e fiori spontanei. Per ognuno ha annotato aspetto, cambiamenti e luoghi di ritrovamento, ma anche il loro uso alimentare e in floriterapia. Il mondo vegetale è il soggetto di una scrittura memorialistica. -
Le torri della cucina. Vol. 3
Il Pellegrino Cooking Festival è la risposta all'esigenza divulgativa delle ultime tendenze in materia di cucina tematica. Questo volume raccoglie tutte le ricette presentate nell'edizione 2006 che ha affrontato i temi della cucina scientifica o molecolare (chef provenienti da Campania, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna), quella delle erbe (Inghilterra, Puglia, Marche, Lombardia, Umbria, Trentino) e quella del crudo (Giappone, Lazio, Piemonte, Veneto, Toscana) nello splendido scenario delle Torri Pellegrino, azienda storica di Marsala fondata nel 1880, leader nella produzione di vini dolci di Sicilia, di Pantelleria e di Vini Marsala D.O.C. Da segnalare i piatti legati alla cucina scientifica, presentati durante la prima serata dal più autorevole esperto italiano in materia, il professor Davide Cassi dell'Università di Parma, che utilizza e applica procedimenti fisici per la realizzazione delle ricette. -
La memoria dei papi. Medaglie dalle origini al Giubileo del 2000
Questo volume documenta la raccolta di medaglie tratta dalle collezioni Modesti e Calveri. Sono state scelte le medaglie (oro, argento e bronzo, circa 200) della storia del papato dal '400 (anno di nascita della medaglia) ai giorni nostri (viene documentata anche l'ultima medaglia giubilare di Giovanni Paolo II), significative sia per i valori plastici ed artistici che per la rarità (moltissime sono pezzi unici). Questo libro, per ogni secolo, crea un percorso sia dal punto di vista storico che artistico, mentre sono illustrati i riferimenti del pontefice, il clima economico-sociale e l'occasione per l'emissione del conio. Vengono evidenziate, in modo particolare le medaglie giubilari, importanti ""veicoli"""" di informazione per il mondo culturale."" -
La letteratura cinese in Italia
Il Convegno internazionale ""La letteratura cinese in Italia"""", evento promosso nell'ambito delle attività del Comitato nazionale per le celebrazioni del 750° anniversario della nascita di Marco Polo, è stata la prima iniziativa sulla letteratura moderna e contemporanea cinese, tenutasi nel nostro paese, alla quale abbiano partecipato noti scrittori cinesi, Han Shaogong, Su Tong e Ma Yuan, oltre a studiosi e traduttori italiani. Nel corso del convegno sono stati affrontati temi di grande interesse tra cui il rapporto tra intellettuali e potere, la narrativa d'avanguardia, la letteratura cinese-americana e il ruolo della traduzione nella diffusione della letteratura cinese in Italia. Un momento particolarmente importante è stata la Tavola rotonda con gli scrittori, tenutasi a conclusione dei lavori del convegno, un'occasione di riflessione e discussione diretta con alcuni tra gli artefici della letteratura contemporanea su temi di grande attualità."" -
Sistema giuridico romanistico e diritto cinese. Regimi e tutela della proprietà intellettuale in Cina
La Cina e lo sviluppo che sta assumendo con sempre maggior evidenza nel ruolo di innovatore ed esportatore di tecnologie e marchi. Il tema della proprietà intellettuale nella prospettiva di favorire una più ampia conoscenza e un più proficuo dialogo tra Italia e Cina. Il volume raccoglie saggi di considerevoli studiosi nazionali ed internazionali ed operatori del settore della proprietà intellettuale, molti dei quali con specifiche competenze rispetto al contesto cinese. -
Vico e l'Oriente: Cina, Giappone, Corea
Ricezione di Giambattista Vico in Oriente e influenze dell'Oriente in Vico. Studi filosofici, storici e linguistici. -
Cuba. Autocrazia o democrazia?
Viene presentato un singolare laboratorio sociopolitico, dove, nonostante gli ingenti sforzi della più grande potenza mondiale per frenare lo sviluppo dell'isola delle Antille e annientare la sua Rivoluzione, il processo si consolida, si sviluppa e si proietta universalmente. L'autore utilizza fonti affidabili, del paese e internazionali e, con l'analisi di una tale informazione multitematica, conduce il lettore fino alla radice stessa della realtà cubana, realtà che, con i suoi successi, allontana questo popolo dal Terzo Mondo. -
Mitologia del rito. Da Odisseo ai Luperci
Negli abissi della storia mediterranea, migliaia di anni prima di Cristo, filtrate attraverso la mitologia greco-latina e micenea, si attestano le radici della religiosità e della ritualità di un mondo ancora in contatto con le potenze della natura primigenie. Questo viaggio viene condotto da Anna Maria del Bello che indaga sulla simbologia Omerica riconducendo il viaggio di Odisseo da Troia ad Itaca, alle sue valenze simboliche primordiali. Un percorso assai simile viene condotto da Domizia Lanzetta, attingendo però alle fonti più arcaiche sul mito e sui culti di Dioniso per quanto riguarda la parte greca e all'affascinante universo dei Luperci e degli Hirpi Sorani per quanto concerne la ritualità romana. Una breve appendice di Ezio Albrile affronta poi il tema dell'impiego di sostanze enteogene, nella ritualità primordiale. -
Amorosa sapienza
L'Amore, la Minne, la Rosa, la Sapienza, la Dama, la Perfezione, la Completezza, la Vergine sono a volte termini complementari, altre volte sinonimi, in un linguaggio simbolico che unisce in un particolare convito gli iniziati alla ""disciplina d'amore"""", che stupisce i mistici, esalta i filosofi e, soprattutto, scavalca i secoli e le aree geografiche. Partecipano al convito di tale amorosa scienza poeti, cavalieri, trovadori, pittori, monaci, santi e profeti, che nascondono dietro un linguaggio apparentemente discorde, ma sottilmente simile, un'ascesi dolce e amara, intorno alla quale si sono cimentate le anime più eccelse, gli aedi, i re, e a volte i giullari. Essi hanno cantato ogni volta qualcosa di particolare, d'ineffabile, usando linguaggi diversi hanno parlato per se stessi e per i pochi in grado di """"intendere"""", hanno nascosto nella semplicità della preghiera verso un Amore sia umano che transumano, i termini caratteristici sia della fede che dell'alchimia."" -
Roma prima di Roma. Metastoria della tradizione italica
Negli ultimi tre secoli una poco conosciuta schiera di autori italiani ha affrontato il tema della precedenza storica della civiltà degli antichi popoli italici rispetto a quelle del bacino del Mediterraneo, civiltà a cui questi scrittori dettero il nome di ""Saturnia Tellus"""". Questo libro raccoglie una serie di testimonianze e di documenti collegati alla mito-storia di Roma e dell'Italia: I Pelasgi, gli Etruschi, i Siculi e tanti altri popoli arcaici dell'Italia emergono dalle regioni del Mediterraneo quando ancora la """"Tirrenide"""" era una grandissima terra emersa. Dopo il terribile """"cataclisma italico"""" conosciuto anche dagli autori Latini e Greci più antichi, inizia un processo in cui l'Italia appare il centro primigenio di diffusione della civiltà in tutto il mondo."" -
Sedes sapientiae. L'universo simbolico delle cattedrali
Le abbazie e le cattedrali del periodo romanico-gotico rappresentano un raro esempio, a volte integralmente conservato, di questi luoghi particolari: un'architettura vivente dove l'osmosi fra l'uomo religioso (pio direbbero i latini) e la pietra è continua; dove ogni elemento è studiato per accogliere e sviluppare la spiritualità e l'introspezione di colui che la vive; dove l'umiltà psichica di chi osa superare i guardiani della soglia del protiro, si avventura nelle navate, attraversa la foresta di colonne, si arresta nell'ambone, si perde nei labirinti musivi, si ritrova nel transetto e si dilata nell'abside o nelle crociere, magnificando l'anima che trascende le ordinarie barriere spazio-temporali. Tale viaggio predispone all'ascolto del Logos, della voce di Dio; dove proporzioni e luci provenienti dalle rose frontali e dalle ogive colorate, sono sapientemente studiate e accuratamente orientate, anche se l'ingegneria utilizzata non prevarica mai l'apparente semplicità e casualità con la quale tutte le cose si trovano al loro posto. La cattedrale di cui si parla in questo testo è quindi una particolare janua coeli, una porta stretta che accomuna l'arte sacerdotale, l'arte filosofica e, misticamente, anche quella ""guerriera"""" di ogni tradizione e che conduce verso le stelle gli uomini di buona volontà."" -
Vesta e il fuoco di Roma
Per comprendere anche storicamente i riti di Vesta e la loro connessione con la Regia in quanto ""focolare del Rex"""" è necessario esaminare brevemente la storia più arcaica di Roma, a partire dall'Età del Bronzo recente, a quando risalgono cioè le prime testimonianze di un abitato sul Palatino, il germe della Roma Quadrata di Romolo. La trattazione segue di necessità ciò che racconta il mito, perché la storia di Roma è tutt'uno con i suoi miti, tanto da poter parlare di una """"mitistoria"""", cioè di una storia che si rivela attraverso il mito e che la ricerca attuale, in particolare quella archeologica, conferma con una sovrapposizione perfetta fra i due strati mitico e storico."" -
Intelletto d'amore. La metafisica dell'eros
Il secolo attuale ha interrotto il filo sapienziale che collegava l'idea d'amore con quello che la gnosi medievale chiamava ""intelletto d'amore"""". Ne consegue che la distinzione formale fra uomo e donna è confinata all'esaltazione di prerogative o attributi sessuali. Coloro che cercano una strada che transiti attraverso l'amore in modo spiritualmente corretto, si trovano la via sbarrata dagli obblighi comportamentali del mondo moderno. Questo libro recupera ruoli e significati che restituiscono il senso dell'eros e dell'amore, nel rispetto delle tradizioni di riferimento."" -
Da Orfeo a Pitagora. Dalle estasi arcaiche all'armonia cosmica
La religiosità misterica nella Magna Grecia è intimamente connessa alla presenza di un vasto corredo di culti iniziatici. Queste forme di religiosità sono a volte osmotiche ed altre volte contrastanti con la stabile cosmologia olimpica. I famosi e misteriosi ""goeti"""", ad esempio, (purificatori e guaritori) collegati a culti molto antichi, sembrano evocare fortemente l'idea di uno sciamanesimo primordiale comune a tutta l'area pan-ellenica. Questi esseri, a metà strada fra il mago e il sacerdote, vantavano spesso filiazioni divine, ed esiste tutta una cosmogonia primordiale che ne giustifica le potenzialità misteriche e salvifiche. Il testo si sofferma sulle """"prescrizioni"""" formali, sui """"comportamenti"""" pitagorici così come abbondantemente riportati da Giamblico e da Proclo, e sulla loro formulazione attraverso i """"symbola"""" che ne occultano il senso, spesso dietro una apparente semplicità etica. Viene quindi specificamente riesaminato il simbolismo di Mnemosine, in una chiave eminentemente pitagorica, ricordando la funzione che Diogene Laerzio (che rinvia a sua volta ad un testo perduto di Polystore) fa assumere alla dottrina del sangue, come veicolo animico, e a quella del """"soffio"""" o respiro, come elemento vivificatore e animatore del sangue stesso."" -
La regola primitiva dell'Ordine del Tempio
La Regola dei Cavalieri dell'Ordine del Tempio ci è pervenuta in due redazioni: l'una in latino, la Regola primitiva stabilita negli atti del Concilio di Troyes del 1129, nel quale si ratificò l'esistenza del nuovo Ordine sorto pochi anni prima in Terra Santa, e l'altra in francese, traduzione eseguita sotto il secondo Gran Maestro del Tempio a dieci anni di distanza dal Concilio. Tra le due redazioni esistono però alcune differenze anche rilevanti, come la soppressione del ""non"""" dell'articolo 63 della Regola latina, soppressione che altera radicalmente il senso dei rapporti dei Templari con i """"cavalieri scomunicati"""", aprendo la strada ad ipotesi circa possibili relazioni tra questi ed i cavalieri catari. Per questo e per altri motivi, essendo molto diffusa la traduzione in italiano della Regola francese, ma non la sua redazione originale in latino, si è ritenuto di fare cosa utile agli appassionati della storia dell'Ordine del Tempio col mettere a loro disposizione un materiale poco conosciuto quale la Regola primitiva. In appendice alla Regola viene pubblicato un breve saggio su di un personaggio poco noto, Goffredo di San Vittore, teologo e musico del XII sec., il quale fu probabilmente una delle figure chiave nello sviluppo del """"pensiero templare"""" con il suo trattato """"Microcosmus"""", vera anticipazione dell'Umanesimo quattrocentesco."" -
Polyhedra. Harmonices mundi
Il volume ""Polyhedra"""" comprende un'ampia prefazione dell'ing. Claudio Lanzi dedicata alla """"metafisica della geometria"""" secondo le teorie Platonico-pitagoriche ed una attenta analisi della vita di Adriano Graziotti, con la pubblicazione inedita di una parte dei suoi diari (che aprono una nuova luce sulle scuole per lo studio dell'arte nei primi anni del ventennio fascista). La seconda parte, redatta dal prof. Silvio Maracchia è dedicata alla storia dello studio dei Poliedri Euclidei e delle simmetrie geometriche. La terza parte è dedicata alla pubblicazione di novantasette tavole a colori degli studi dei poliedri di Adriano Graziotti. Tavole straordinarie, importanti sia dal punto di vista geometrico che per la creazione di soluzioni inedite di nuovi poliedri semiregolari stellati e non."" -
Cupole geodetiche. Ediz. illustrata
Il volume ""Cupole geodetiche"""" presenta i magnifici disegni e gli studi elaborati da Graziotti, soprattutto nel periodo in cui insegnava a San Francisco. Il libro è corredato di una prefazione dell'ing. Claudio Lanzi sulla vita e le opere del maestro e di uno studio sistematico introduttivo dell'arch. Biagio Di Carlo sulle metodologie per la realizzazione delle cupole geodetiche. Il testo è molto particolare e, in alcune parti, proprio a causa dello stile """"arcaico"""" di Graziotti, sempre rispettosissimo dei principi della simmetria rinascimentale, sembra tratto da un codice leonardesco degno di una materia tradizionale che, secondo Platone e tanti altri studiosi del passato, è alla base di ogni seria indagine filosofica, scientifica e anche di ogni percorso realizzativo."" -
Il Vangelo esoterico di Marco
Quando è stata stampata la prima edizione, per i tipi di Simmetria, Donna Luciana, consorte di Paolo Virio, aveva 90 anni ed era ancora vivacissima. Mentre per altri testi dello stesso autore non ci furono problemi di impaginazione, in questo caso ci pregò di rispettare le spaziature scelte da Paolo. Avevano una loro ragione e così abbiamo preferito procedere in anastatica anche se in tal modo si sono ripetuti alcuni refusi di stampa. È un testo pieno di attenzione e delicatezza, che ha fatto riscoprire a molti sedicenti cristiani il patrimonio sapienziale su cui poggia la loro, in genere, traballante fede. La catena iniziatica dei Virio, che si fa ascendere in Palestina al tempo delle crociate, fa riscontro ad un approccio all'esichia per la ricerca della ""santificazione"""" personale, mentre risente dell'universo cabalistico rinascimentale per quanto riguarda il percorso binomiale. L'assoluta fedeltà al Cristo di Paolo e Luciana e la loro integerrima professione di fede furono tali che qualsiasi esperienza spirituale fu costantemente ricondotta all'interno della santità del matrimonio e dell'ortodossia cattolica."" -
Ierobotanica
La Ierobotanica, un'Ecologia Preistorica del Sacro"" è una ricerca sulle Piante Sacre dell'Italia antica, oggetto di culto nelle civiltà protostoriche, etrusche e greco-romane dell'area mediterranea; l'autore indaga documenti archeologici, fonti letterarie ed iscrizioni di età classica ed alto-medievale che permettono di comprendere le particolari Ierofanie Botaniche e le misteriose Cratofanie Vegetali degli antichi. Attraverso una peculiare sensibilità sacrale ed una notevole ritualità cultuale i nostri antenati, proprio in Alberi, Boschi e Selve, nei misteri delle Essenze e delle Resine, riconobbero la presenza numinosa di Enti, Genii e Divinità, da ritenersi tuttora a fondamento delle prische Religioni Italiche. Questo libro è dunque un invito al rispetto ed alla 'devozione' per l'Ambiente, per la Natura ed per il Suolo - quindi al rispetto di noi stessi - proprio perché, in primo luogo, Patrimonio Sacro della Nazione e dello Stato Italiano attuale."" -
La musica occidentale e la tradizione. Metamorfosi dell'armonia
Esistono dei principi musicali? E si può tornare ad essi? Fino a non molto tempo fa era proibito anche solamente porre domande del genere. Oggi la risposta affermativa ad esse non soltanto non denota un sintomo di un atteggiamento reazionario e risentito verso la storia della musica, ma addirittura rende ragione delle pratiche musicali più all'altezza dei tempi. Jacques Viret in questo saggio ci offre non solo la spiegazione più lucida dei atti, ma un'esemplare visione di ""Musica Perennis"""", capace di orientare correttamente chiunque abbia a cuore quel """"misticismo come acusticità"""", che Elémire Zolla nominò ormai mezzo secolo fa.""