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Racconti. Ediz. italiana e inglese
Dai racconti garganici alle short stories di New York, dall'ambiente dell'infanzia e dei sogni della prima giovinezza, a quello della nuova patria, del lavoro, delle conquiste mondane e professionali. -
The take-La presa. DVD. Con libro
Occupare. Resistere. Produrre. Nei sobborghi di Buenos Aires, trenta lavoratori disoccupati ""organizzati"""" entrano nella loro fabbrica inattiva, tirano fuori i materassini sui quali dormire e rifiutano di andarsene. Quello che vogliono è riavviare le macchine ferme. Ma questo semplice gesto - The Take - ha il potere di portare alla ribalta il problema della globalizzazione. Armati solo di fionde e di un'incrollabile fede nella democrazia operaia, i lavoratori si scontrano con i capi, i bancari e l'intero sistema che vede le loro amate fabbriche come nient'altro che un pezzo di metallo da svendere. Con The Take, diretto da Avi Lewis, giornalista canadese e dalla scrittrice Naomi Klein, autrice del bestseller internazionale """"No Logo"""", realizzano un chiaro manifesto economico per il XXI secolo. Il volume allegato al DVD - """"Argentina fuori dall'ordinario"""" - raccoglie analisi, testimonianze e sguardi sull'Argentina, sulla crisi economica e la sua difficile eredità. Un saggio in cui Naomi Klein mette in relazione la bancarotta argentina con le politiche liberiste di Menem e la spietata dittatura militare degli anni Settanta. Il diario di viaggio in Argentina di Antonio Moresco e i suoi incontri con gli scrittori sudamericani. Le cronache di Nicola Fantini, piccoli squarci sulla quotidianità, e i racconti di Laura Pariani, che in Argentina ha recuperato memorie familiari e vicende private."" -
Africa!
Bartholomäus Grill, per numerosi anni corrispondente per Die Zeit in Africa, ci dimostra le conseguenze a lungo termine della schiavitù e le profonde implicazioni del colonialismo. Al contempo, con chiarezza, rifiuta però quelle teorie post-coloniali su continue ipotesi di complotto che fanno ricadere in modo semplicistico tutte le colpe per la miseria dell'Africa sul Vecchio Mondo. La maggior responsabilità, sostiene Grill, risiede nella popolazione africana, nei suoi dispotici presidenti e nelle loro mire predatorie. La modernizzazione dell'Africa, e questo è il nucleo centrale della tesi scomoda e provocatoria dell'autore, era destinata a fallire perché la popolazione africana si è rifiutata di accettarla. -
The corporation. La patologica ricerca del profitto e del potere
Alla base dello studio condotto dall'autore, professore di diritto e teorico, è l'idea che, come entità legale ed economica, la moderna società di capitali ha una natura essenzialmente patologica poiché pone il profitto al di sopra di ogni altro valore sociale. Ma qualcosa sta cambiando. La recente valanga di scandali sta costringendo le società interessate a riconsiderare un aumento della loro responsabilità sociale. Dalle prove del coinvolgimento dell'IBM nella gestione dei campi di sterminio nazisti all'autocensura dei Tg della Fox sullo scandalo del latte contaminato, soffocato dai ricatti delle case farmaceutiche Usa, il volume ricostruisce la questione, proponendo un programma per riformare il settore attraverso regole e controllo democratico. -
La teoria dell'essere
La teoria dell'essere presenta una ricerca innovativa dedicata alla conoscenza della consapevolezza. Un approccio inedito, sommato ad un nuovo metodo hanno portato a conclusioni inaspettate. Ogni forma di conoscenza apre una nuova prospettiva. Penetrare la natura della consapevolezza conduce il ricercatore verso una costante ed inesauribile emancipazione. Con il divenire consapevoli dei fatti e della vita, diventiamo responsabili. Nel divenire consapevoli di noi stessi diveniamo originatori della nostra esistenza. -
Street food de noantri. Attualità e storia del cibo di strada a Roma
Il fenomeno street food visto attraverso la radicata consuetudine del popolo romano a consumare cibo sulla strada. Street food oggi come ieri: ciò che si mangiava per strada nei secoli passati e quello che si mangia oggi. -
Cannoni & champagne. 1917-1918 la Grande Guerra nel Ponente ligure
Il diario di due anni speciali nelle immagini tratte dall'album del tenente di artiglieria Francesco Ricciardi, comandante della Batteria P.R. di Oneglia, e nelle lettere scritte da sua moglie da Porto Maurizio. -
1920-1921. Diario fiumano. Dalle carte di Luigi De Michelis
Il diario del diciassettenne Luigi De Michelis, studente liceale a Torino, che lascia i genitori, la scuola, le amicizie, la sua città per rincorrere un sogno: raggiungere d'Annunzio a Fiume. La preziosa testimonianza racchiusa nel suo diario giornaliero, corredato di suoi disegni, acquerelli e schizzi, e nella corrispondenza con i genitori. Bersagliere arruolato nella Compagnia Mitraglieri, inizia a tenere il suo diario il 10 luglio 1920 e lo conclude nel gennaio 1921, dopo la resa della città di Fiume sotto la reggenza di d'Annunzio e dei suoi legionari nella notte di sangue del giorno di Natale. -
I miei dolci
Questo libro, dedicato ai ""suoi"""" dolci, propone al lettore solo una parte dello sterminato ricettario che Wilma Lembo ha lasciato. Raccoglie circa 350 preparazioni di pasticceria, tutte tratte dai suoi numerosi quaderni manoscritti e dai tanti appunti sciolti. I dolci di Wilma sono suddivisi in 11 capitoli: Preparazioni di base, Dolci al cucchiaio, Biscotti e pasticceria da tè, Preparazioni classiche, Dolci semplici e farciti l Dolci a base di frutta, Crostate, Crêpes e preparazioni simili, Gelati, semifreddi e sorbetti, Marmellate e confetture, Bevande e liquori. Pur nella sua vastità, non è ovviamente un trattato sulla materia dolciaria, ma una raccolta dettata da scelte personalissime e dalla curiosità di una grande gastronoma. Non è questo un ricettario per tutti, perché alla base della cucina di Wilma vi è la """"professionalità"""", quella di una donna colta, studiosa della materia e tecnicamente preparata; ragion per cui le preparazioni contenute nel libro sono rivolte a un pubblico competente."" -
I miei primi. Ricette scelte
Questo libro, dedicato ai ""suoi"""" primi, completa insieme a """"I dolci Di Wilma"""" e a """"I secondi di Wilma"""" la trilogia dedicata alla cucina Di Wilma Lembo. La trilogia propone al lettore solo una parte dello sterminato ricettario che l'Autrice ha lasciato. Il volume dedicato ai """"Primi piatti"""" raccoglie circa 400 preparazioni, tutte tratte dai suoi numerosi quaderni manoscritti e dai tanti appunti sciolti. I primi proposti da Wilma sono suddivisi in 8 capitoli: Preparazioni di base (salse per antipasti, preparazioni, salse e ragù per primi paitti asciutti, per primi piatti al forno, per pane, pizze e focacce, per torte rustiche e sformati; salse per torte rustiche e sformati); Antipasti; Primi asciutti; Primi al forno; Riso e polenta; Minestre e zuppe; Pane, pizze e focacce; Torte e sformati."" -
I miei secondi. Ricette scelte
Questo libro, dedicato ai ""suoi"""" secondii, completa insieme a """"I dolci Di Wilma"""" e a """"I primi di Wilma"""" la trilogia dedicata alla cucina Di Wilma Lembo. La trilogia propone al lettore solo una parte dello sterminato ricettario che l'Autrice ha lasciato. Il volume dedicato ai """"Secondi piatti"""" raccoglie circa 380 preparazioni, tutte tratte dai suoi numerosi quaderni manoscritti e dai tanti appunti sciolti. I secondi proposti da Wilma sono suddivisi in 5 capitoli: Preparazioni di base (preparazioni e salse per piatti di carne e di pesce, per piatti con uova, per contorni di verdure); Secondi piatti a base di carne; Secondi piatti a base di pesce; Secondi piatti a base di uova e formaggi; Secondi piatti a base di verdure."" -
Salerno in cucina ieri e oggi. Dalla scuola medica alla dieta mediterranea. Costa d'Amalfi, Monti Picentini, Valle dell'Irno, Agro Nocerino-Sarnese, Cilento e Vallo di Diano
Esiste una Gastronomia Salernitana? Questo libro cerca di dare una risposta alla domanda attraverso i risulatati di una ricerca, e le sue conclusioni, dell’Associazione «Amici dell’Arco Catalano». Non è solo un libro di ricette, ma un grande atto d’amore collettivo e, soprattutto, una provocazione consapevole; «una pietra miliare destinata a lasciare il segno» nel dibattito culturale gastronomico del nostro tempo. È un’opera che affonda le radici nella cultura plurimillenaria della città di Salerno. Dai precetti della Scuola medica salernitana passando per il prezioso patrimonio familiare della borghesia cittadina, alla memoria delle tradizioni antiche tramandate di generazione in generazione; fino alla «Dieta Mediterranea», alla straordinaria ricchezza di prodotti e preparazioni del territorio e alle elaborazioni degli chef più fantasiosi e creativi. Che cos’è la città di Salerno se non il crogiuolo di identità territoriali diverse? «È il baricentro nel quale convergono il Cilento e il Vallo di Diano; la Costiera amalfitana e l’operoso e, nonostante tutti gli oltraggi dell’uomo, ancora feracissimo Agro nocerino-sarnese, culla di straordinarie biodiversità». -
Due paeselli d'Abruzzo
Benedetto Croce, legato ai paesi di origine della sua famiglia, Montenerodomo e Pescasseroli, ha dedicato a ciascuno di essi le due monografie qui riproposte, pubblicate rispettivamente nel 1919 e nel 1922, in seguito da lui inserite in appendice alla ""Storia del Regno di Napoli"""" (Laterza 1925). Curato dalla Fondazione che ha come scopo la promozione di attività volte all'incremento delle conoscenze sull'ambiente, alla conservazione dei beni culturali e ambientali presenti a Pescasseroli e nella Marsica, """"Due paeselli d'Abruzzo"""", nella prosa antica ma mai noiosa che scaturisce dalla penna del filosofo, racconta la storia di questi luoghi. Attraverso la lettura di questo piccolo ma intenso volume, i lettori vengono resi partecipi i lettori dell'amore dell'Autore per la gente e la bellezza di questa regione, i cui borghi incastonati in un aspro e selvaggio territorio sono rimasti intatti tra montagne dall'aspetto nobile e fiero."" -
Tre secoli in famiglia. Salerno 1697-2022
Dal 1697 ad oggi, 2022, la storia di una famiglia diventa, attraverso gli occhi dei suoi componenti, anche storia della città in cui vissero ed operarono lungo l'arco di tre secoli: Salerno. Sette generazioni popolate di personaggi notevoli, dapprima mercanti poi professionisti e politici. Tutti concorrendo alle maggiori fortune della famiglia, a vantaggio perfino delle generazioni attuali. Appartiene alla terza generazione Don Giovanni, l'esponente di gran lunga più importante, medico e giovanissimo sindaco di Salerno, con una prestigiosa carriera di amministratore pubblico, politico di valore, deputato al Parlamento Costituzionale borbonico. Il personaggio di ulteriore rilevanza è suo figlio, Giuseppe, avvocato e anche lui sindaco di Salerno più volte, che ha molto concorso allo sviluppo della città alla fine dell'Ottocento. Infine, e siamo nel secolo scorso, i suoi due figli: Giovanni, medico e imprenditore, e Luigi, ingegnere e umanista, primo tecnico della famiglia. Molte illustrazioni, immagini e documenti accompagnano la narrazione. -
Vivavenecia. Una guìa para explorar, aprender y divertirse. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 8 anni. -
Veneziaenigma. Edizione inglese
“Veneziænigma” rappresenta un mosaico ricomposto nel tentativo di svelare, tassello dopo tassello, l’enigmatica essenza di Venezia scavando nel suo passato fin dagli albori di una storia lunga tredici secoli. Una storia densa di accadimenti, in bilico tra mito e realtà, della quale fornisce una mappatura completa e documentata, suddivisa in sei scenari: i Sestieri della città. Il lettore può così varcare la soglia delle apparenze addentrandosi in una Venezia diversa, “sottile” e misteriosa, fatta di segni levigati dal tempo, allegorie e codici arcani da decifrare. Cronache, usi e costumi, tradizioni, racconti popolari e leggende tramandate, divengono allora la chiave di lettura per scoprire verità sepolte, luoghi, fatti e personaggi affascinanti, protagonisti di straordinarie vicende che testimoniano gli antichi sfarzi e il potere che furono della “Dominante”. Una raccolta apparentemente disordinata di leggende e curiosità, di aneddoti e misteri, di storie lugubri e fatti divertenti. In una città lenta in un mondo velocissimo, tutti questi racconti correvano il serio rischio di sparire per sempre, inghiottiti dalla inevitabile fretta con cui si è abituati a vivere. Perché sono storie che venivano raccontate, e nessuno ha più il tempo (o la voglia) di raccontare storie, o di sentirsene raccontare.rnrnStorie di dogi e cortigiane, di popolani e in qualche caso di animali, aspetti di una venezianità perduta (semplicemente sorpassata, da non rimpiangere) dei quali parlano le stesse pietre della città, se ci si ferma un solo istante in ascolto. Ecco allora le storie di sempre, già scritte altrove ma mai raccolte tutte assieme (e in ogni caso mai segnalate nei luoghi ove avvennero): quella del luganegher Biasio che faceva un delizioso intingolo con la carne dei bambini, del povero Fornaretto ucciso ingiustamente per un delitto commesso da un nobile; quella di un diavolo travestito da scimmia che un frate coraggioso fece uscire da un muro, che ne porta ancora i segni, o quella ancora di un bocciolo di rosa rosso sangue, il primo che un giovane regalò all’amata come pegno d’amore in una tradizione destinata a perpetuarsi.rnrnE poi le altre storie mai scritte prima, di fantasmi di bambini in vecchi orfanotrofi, di luci notturne in Molini abbandonati laddove stava sepolto il corpo di una santa, di vampiri improvvisati che assalgono e mordono ragazze in pieno giorno, e i mille aneddoti di vita vissuta in una città straordinaria e unica, che meritavano di essere narrati anche solo per il luogo dove presero vita. I luoghi, appunto. Il fatto che Venezia sia essenzialmente la stessa città del Cinque, Sei, Sette e Ottocento (per non parlare dei secoli precedenti, tutti stratificati nei marmi e nei mattoni), consente di raccontare storie indicandone esattamente l’origine, quasi topografica. “Veneziaenigma” è un insieme di luoghi in cui prendono nuovamente vita, come per incanto, le creature che – se anche hanno perso la loro umanità corporea – riemergono fra le pagine per raccontare ancora il loro messaggio di speranza o di morte, di dolore o di gioia, in ogni caso così vivo, presente, vibrante, emozionante ancora oggi.rnrnIl libro contiene decine di foto... -
La bisbetica domata. Commedia piacevole recitata in sogno in lingua veneta rustica e materna da otto donne e un ubriaco da William Shakespeare
Una speciale Bisbetica domata che Piermario Vescovo (docente di letteratura teatrale italiana all'università Ca' Foscari di Venezia) ha tradotto dall'inglese in lingua veneta. Un'operazione linguistica legittimata non solo dal fatto che i protagonisti dell'originale shakespeariano sono veneti e l'azione si svolge tra Verona e Padova, ma soprattutto per dare più colore e vivacità a dialoghi che il dialetto sa rendere molto meglio dell'italiano. Un'operazione per dare più vigore e intensità all'opera. -
Il divino fanciullo e il poeta. Culto e poetiche dell'infanzia nel romanzo italiano del XX secolo
I saggi raccolti in questo volume segnano le tappe di un percorso di ricerca che Gilbert Bosetti, uno dei più noti italianisti stranieri, ha sviluppato nel corso di lunghi anni di studio e di letture. Il tema dell'infanzia, che sembra affiorare ogni tanto in maniera esplicita nelle poetiche di grandi autori come Leopardi, Pascoli, Pavese, costituisce in realtà un nucleo sotterraneo d'ispirazione molto più diffuso che unisce, come un filo rosso, autori ed opere di diversa matrice. La poetica e il ""ritmo"""" dell'infanzia si manifestano, come dimostra l'analisi di Bosetti, in molteplici forme narrative tutte riconducibili a quella ricerca di innocenza e purezza """"originarie"""" che contraddistingue la letteratura del XX secolo."" -
Libero Biagiaretti e il sindacato nazionale scrittori
La brillante intuizione di Libero Bigiaretti di aggregare in Sindacato gli scrittori italiani, il suo alto senso civico, l'anti individualismo, la vocazione ai nobili rapporti sociali ed umani su cui si fonda il viver civile, il suo impegno per creare un senso di categoria e mutualità. -
Il mistero dello slip panterato
Le inchieste mozzafiato di Felix Filavia. Un pesce rosso, due canarini, tre piante e anche delle tende panterate...tutto quanto sparito in un colpo solo! Mistero! Per fortuna c'è Felix Filavia, il famoso detective, che lavora anche di domenica. Età di lettura: da 6 anni.