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Dall'accoglienza al dialogo
Quanti, per professione o per scelta volontaria, sono impegnati in una attività assistenziale troveranno nel presente volume un sussidio valido e di facile accesso. Con un linguaggio chiaro e conciso l'autrice accompagna il lettore lungo il cammino complesso che dall'accoglienza porta al dialogo costruttivo, indicandogli sia gli scogli contro cui spesso naufragano tanti incontri individuali e di gruppo sia i mezzi per evitarli. Alle idee espresse in questo agile libretto contrasta la leggerezza con cui spesso è considerata la dimensione relazionale nel mondo dell'assistenza sanitaria e sociale. Professionisti e volontari sono facilmente portati a sottovalutare la necessità di una preparazione all'incontro interpersonale, i primi facendo affidamento sulla propria competenza tecnica, i secondi fidandosi eccessivamente della buona volontà. Le conseguenze di un simile stato di cose non mancano di tradursi in situazioni di disagio che rendono meno umano il servizio.L'approccio utilizzato da Colette Bizouard, che attinge ad autori di sicura fede umanistica, invita ad un approfondimento della formazione al dialogo e alla relazione di aiuto. -
Il gioco dei fiammiferi
Come inizia il racconto ""Il maestro e Max"""": """"Se ne stava per ore a guardare il parco dall'alto, da una piccola finestra della soffitta, e lasciava che i suoi pensieri insoddisfatti spaziassero su quel mare verde sonnecchiante sotto la tiepida coltre solare. In certi mesi dell'anno il parco sbuffava vapore come un gigantesco ramarro preistorico e di tanto in tanto scuoteva il dorso irsuto di guglie color smeraldo. Massimo immaginava di sorvolarlo scivolando leggero sulle chiome arrotondate degli alberi, di cabrare improvvisamente per immergersi nel fogliame più fitto, fino a confondersi in quello o a nascondersi in un confortevole nido il più lontano possibile dal caos della vita. Lassù nessuno lo avrebbe scovato; su di un olmo secolare o tra i rami sicuri di una grande quercia avrebbe potuto ascoltare più attentamente quel che gli premeva dentro""""."" -
Una canoa sul Rio delle Amazzoni. Conflitti, etnosviluppo e globalizzazione nell'Amazzonia peruviana
La storia di un viaggio, anzi, di un ""bioviaggio"""", attraverso le molteplici rive del Perù amazzonico; un viaggio in canoa, mezzo indispensabile per superare le correnti, i gorghi e le secche del fiume: misura dello spazio e insieme simbolo dell'identità dei popoli indigeni. Azzurra Carpo conduce, con abilità e le conoscenze necessarie, incontro tra culture, umanità e società civili diverse: per capire, finalmente, che esistono altri popoli, altre visioni del cosmo, altre spiritualità, e, ovunque, la stessa dignità. Protagonista assoluto, con tutta la sua vitalità, il Perù, né paradiso terrestre, né inferno verde: semplicemente, diverso; e proprio su questa diversità si fonda il suo sistema sociale. Un libro che lotta per il diritto alla differenza, dedicato alle Organizzazioni Indigene che remano controcorrente nell'Amazzonia peruviana."" -
Oltre le frontiere. Antropologia per avvicinare i popoli
L'opera di Anna Casella è un aiuto prezioso per l'educazione interculturale e per quanti desiderano avvicinare le ""altre"""" culture in consapevolezza e rispetto. E non solo: uno strumento indispensabile per la formazione del volontario in partenza per l'estero in quanto dà sostegno alle motivazioni di dono e di solidarietà, offrendo materiale per la consapevolezza delle culture altre, per l'autocritica del proprio bagaglio culturale nel momento del confronto. Rifacendosi in modo particolare all'America Latina e all'Africa, l'autrice, nella prima parte, offre gli strumenti teorici per avvicinarsi a queste culture e per riflettere sulla interazione che si realizza comunque tra due culture diverse che si incontrano e sulle relative conseguenze, spesso problematiche per le popolazioni locali. La seconda parte contiene profili delle aree geografiche nelle quali operano i volontari. La terza parte è dedicata alle esperienze """"sul campo"""", con esempi di situazioni quotidiane, ritratti di uomini e donne impegnati in azioni sociali nell'ambito familiare, urbano, politico e religioso."" -
Matrimonio o celibato? «Non tutti comprendono questo discorso...» (Mt 19,11)
Un ampio studio esegetico, condotto sui testi originali, versetti di Matteo 19,3-12 e Paolo I Cor 7, preceduto da una approfondita analisi della tradizione cristiana dei primi tre secoli (Clemente Alessandrino, Origene, Ireneo, Giustino...) alla quale era del tutto estranea il modello di vita rinunciataria ed astinente. Obiettivo dell'Autore è dimostrare il senso della frase di Gesù ""Non tutti comprendono questo discorso..."""" per confutare l'interpretazione tradizionale del famoso discorso sugli """"eunuchi per il regno dei cieli"""" che esalterebbe il modello di vita celibataria e per, successivamente, affermare l'indissolubilità del matrimonio cristiano, che è un dono """"per fede"""" di Dio e realtà escatologica per il Regno."" -
Sum, ergo cogito. Dalle fonti della conoscenza alla teologia della natura
Il testo coniuga conoscenze scientifico-fisiche e spiritualità. L'autore si avvale delle sue grandissime competenze cosmologiche e fisiche per affrontare un tema basilare: quello del rapporto tra la Scienza e le Religioni partendo dal capovolgimento del noto assioma cartesiano. Dallaporta giunge a dimostrare che esiste una rivelazione sulla realtà (Metafisica integrale) la cui oggettività va oltre quella proclamata dalla scienza, e questa oggettività-verità è insita nelle rivelazioni che Dio ha comunicato ai diversi popoli della terra, ovvero nelle Religioni tradizionali (Buddismo, Induismo, Islamismo, Ebraismo, Cristianesimo). -
Liberare la speranza. Una lettura laica dei testi biblici
Lo scopo del libro è, come dice il titolo, ""liberare la speranza"""". E' convinzione dell'autore che ci troviamo in un'epoca segnata dall'assenza di speranza. Tuttavia essa non è ancora scomparsa del tutto; al contrario, è ancora presente nelle pieghe profonde dell'esistenza di molti, ma va risvegliata e liberata da tutto ciò cha la trattiene all'interno, da ciò che non le permette di illuminare e rendere saporosa l'esistenza. Una lettura """"laica"""" dunque, nel senso di un'interpretazione esistenziale e non ecclesiastica."" -
Oltre il nulla. Percorsi di vita religiosa femminile
Un libro di testimonianza in cui viene scandagliata la realtà della vita religiosa femminile oggi a partire dalle narrazioni raccolte di trentasette donne, appartenenti a diverse congregazioni religiose. Questa, che costituisce la terza parte del libro, è anticipata dalla descrizione dell'esperienza diretta dell'autrice, un iter sofferto di quindici anni trascorsi in un Istituto femminile dedito ad opere curative. La prima parte è costituita da un vero e proprio saggio di introduzione al tema della vita religiosa femminile, come si è storicamente affermata soprattutto a partire dall'Ottocento. -
Teilhard de Chardin. Introduzione al suo pensiero-Teilhard de Chardin nella testimonianza di un amico. Con riproduzione anastatica del testo originale francese
Un'introduzione al pensiero di Pierre Teilhard de Chardin svolta da uno dei suoi più profondi conoscitori. Sono esplorati i temi centrali: Natura e Fede, Filosofia e Scienza, Morale e Teologia. L'opera è arricchita dalla riproposta da un testodi Pierre Leroy, amico e primo biografo di Teilhard, già pubblicato in Italia dalla Morcelliana negli anni '60. -
Bibbia e mito. Il linguaggio della fede
Il volume si interroga su quale sia la comprensione oggi dei miti biblici nelle diverse chiese cristiane e su quale tipo di demitizzazione è necessario operare, e offre risposte a più livelli tramite i contributi di noti studiosi. L'opera è divisa in tre parti. La prima raccoglie contributi che riguardano prevalentemente il problema della ""demitizzazione"""" nella teologia del '900 con frequenti riferimenti a Rudolf Bultmann. La seconda parte vede un saggio di Aldo Magris sul mito del Giardino dell'Eden. La terza parte affronta il problema del mito nel linguaggio simbolico e nella psicologia del profondo. In appendice un glossario della terminologia bultmaniana redatto da Armido Rizzi."" -
Gesù oggi
All'inizio degli anni Settanta, in una scuola elementare del cremonese, un maestro decide di leggere per intero il Vangelo di Matteo con i bambini e le bambine. Giorno dopo giorno, conoscendo e commentando la vita di Cristo, nasce la domanda: ""Come sarebbe Gesù, se gli capitasse di nascere in questo tempo e dalle nostre parti?"""". (...) Discutendone insieme, con uno stile di lavoro cooperativo che tiene conto di tutte le curiosità e di tutte le idee, nasce un piccolo libro. Il libro nato dai giorni di una classe elementare e del suo maestro è, contemporaneamente, un documento della storia della pedagogia e uno strumento di lavoro per gli educatori e le educatrici di oggi e di domani."" -
San Michele. Le ali di un arcangelo sulle vie dell'Europa
Un libro agile e piacevole, dedicato al culto di San Michele, che si estende dal sud dell'Italia con Monte Sant'Angelo, passando per la Val di Susa in Piemonte, sino al notissimo Mont-Sant-Michel in Normandia. L'autrice ripercorre attraverso i secoli i luoghi e i fenomeni legato al culto micaelico, ne incontra le tracce lasciate nella società, nella storia, nell'arte, rendendole manifeste al lettore tramite un abbondante apparato iconografico. Se è vero che l'Europa è nata peregrinando, buon compagno di viaggio lo è stato l'Arcangelo Michele. -
Convertirsi alla nonviolenza? Credenti e non credenti si interrogano su laicità, religione, nonviolenza
Il libro si può leggere come una risposta ad alcune domande rimaste implicite, ma che possono essere esplicitate per aiutare il lettore: La nonviolenza è un modo religioso o laico di affrontare il mondo? La nonviolenza è una religione, un aspetto della vita religiosa o soltanto un metodo per la risoluzione dei conflitti? Quelli che professano una fede o appartenenza a una religione o chiesa sono naturaliter nonviolenti? La nonviolenza è efficace solo se crediamo in Dio? Qual è il destino della nonviolenza in una società futura completamente secolarizzata? Risposte a queste ed altre domande affini è possibile trovare nelle pagine di questo libro. -
Autonomia della città dell'uomo e religione in Marsilio da Padova
Attraverso un lavoro paziente e misurato, viene ricostruito nel presente libro il contesto in cui si sviluppa e prende forma il pensiero di Marsilio da Padova. L'autore riadduce pienamente Marsilio al suo tempo e ne sviscera il pensiero come componente legata alla filosofia medievale, con i suoi travagli e le sue antitesi, ma anche con la coerente unitarietà delle tematiche di fondo. -
Depressione. A ciascuno la sua cura
Elio Blancato (padre), giornalista e scrittore, e Ivan Blancato (figlio), psicologo clinico con dottorato di ricerca, hanno scritto a quattro mani questo saggio dal titolo ""Depressione: a ciascuno la sua cura"""", che si propone di offrire a chi è interessato - alle persone depresse e ai loro familiari, agli operatori sanitari e agli educatori - una conoscenza semplice e chiara di tutte le possibili strade terapeutiche che possono essere seguite per giungere alla guarigione che, come sosteneva Ippocrate, è la sola, unica, vera arte medica."" -
Contraffazione della normalità. Argomentazioni, considerazioni e artifici sociologici
Le argomentazioni sulla conoscenza negativa e sulla metodologia di ricerca sociologica, l'esposizione di due ricerche empiriche sulla costruzione sociale delle identità dei devianti e sulla normalità e devianza religiosa - il tutto all'insegna di una rivisitazione della cosiddetta Scuola di Francoforte introducono nel dibattito sociologico italiano un piccolo vento di contestazione del modo in cui la teoria critica è stata per lo più recepita. La finalità del libro è, tuttavia, quella di dimostrare che è possibile 'fare sociologia' in un modo diverso, rispetto a quello più diffuso. E si propone una sorte di statuto etico della sociologia. -
Oltre il soggetto. Dall'intersoggettività all'agape
Può il soggetto, ovvero la persona, andare oltre se stesso e aprirsi all'altro? Come e in che misura? Il volume offre una riflessione a più voci sul possibile parziale ma reale superamento del soggetto quale si manifesta nella relazione con l'altro, con il noi, nel contatto di gruppo, sia esso di coppia, famigliare, sociale, religioso. Sono espresse varie angolazioni teologiche, supportate da attente analisi psicologiche. Cercare di andare oltre se stessi è un percorso indicato dalle religioni mondiali più significative. Rispondere alla chiamata all'amore verso il prossimo e verso Dio significa entrare in una identità più vasta e superare ogni egoismo. -
Celibato. Dono, non obbligo
Un'indagine dedicata al celibato clericale e all'analisi di tutti gli aspetti connessi: biblici, esegetici, storici e canonici. Vogels non è un teologo radicale, è sorretto da una visione cattolica intensamente impegnata, in linea con la genuina tradizione, per dimostrare quanto la legge attuale sul celibato sia erronea. L'autore mette in rilievo il valore evangelico del celibato, come carisma e non come legge e intende dimostrare come l'obbligo della legge distrugga l'effettivo valore del carisma. -
Verso la convergenza. L'attivazione dell'energia nell'umanità
Il volume riunisce gli scritti relativi alla dimensione sociale e al futuro dell'umanità. Il libro, pubblicato postumo nel 1963, raccoglie ventotto saggi, per la quasi totalità inediti, ordinati cronologicamente dall'Editore e datati tra il Natale del 1939 e il gennaio 1955. Il messaggio che ci proviene da questo libro è prezioso, dal momento che cerca di illuminare la via che l'uomo, in quanto singolo e in quanto specie, percorre nella storia del mondo. Esso si prefigge di parlare all'uomo del suo futuro ultimo ma anche dei suoi compiti all'interno del tessuto sociale, infondendo, in questi tempi così bui, la forza e la determinazione della speranza. -
La voce della coscienza. L'angoscia come via alla trascendenza
Nel libro vengono descritti alcuni importanti concetti, come la trascendenza, la coscienza e l'angoscia, in modo propositivo e riflessivo, nella loro possibile interconnessione. Punto di partenza è l'analisi del sentimento dell'angoscia, come entità a sé stante e pertanto con caratteristiche peculiari, non necessariamente patologiche, privilegiando l'approccio filosofico-esistenzialista. Viene data particolare attenzione alle sensazioni e alle esperienze vitali: infatti l'autore riporta alcune esperienze vissute, desunte dal suo lavoro di psicoterapeuta, ponendole in confronto con i filosofi e le filosofie esistenziali (Heidegger in primis).