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La vita quotidiana a Vetralla nei primi anni dell'800
Attraverso fonti di archivio, viene descritta la situazione politico sociale di una piccola Città dello Stato Pontificio, in un particolare momento storico che va dalla dominazione napoleonica alla Restaurazione. -
Studi vetrallesi. Vol. 15
Ricerche, Temi di Studi, Tesi di LAurea sul patrimonio storico-artistico-archeologico-architettonico-ambientale della Tuscia. -
Vorei 'na stanza co' la vorta a bbotte
Poesie in dialetto romanesco, di un poeta ""mai corrivo né espressionista,mai paludato o barocco, ma sempre chiaro ed innervato di sapienza e di un po' dell'ingenuità dell'Alto Lazio. Come in una galleria compaiono, di poesia in poesia, le figure tipiche di una certa Roma di ieri e di oggi."" -
Il funare
Il ""funare"""": sono così chiamati quegli spazi dove si producevano corde e funi intrecciando le fibre della canapa. Il """"funare"""" di Vetralla diventa per l'autrice un luogo fortemente evocativo."" -
Villa Lante a Bagnaia tra Cinquecento e Seicento, la Chiesa in forma di villa
Il ritrovamento dell'epistolario del cardinale Giovanni Francesco Gambara ha consentito di delineare il clima politico e religioso che indirizza il prelato a realizzare la villa di Bagnaia, vero e proprio manifesto della Chiesa sorta dal Concilio di Trento e del percorso di salvazione di ogni buon cattolico. Parente dei cardinali Carlo Borromeo ed Alessandro Farnese, Gambara propone ai due personaggi un modello diverso di giardino storico, ripreso e sviluppato nel Seicento con diversi orientamenti dal cardinale Alessandro Peretti Montalto, di cui sono riportati per la prima volta in modo completo i conti relativi al completamento della villa. -
Coraggio gaspero... è ora di alzarti
Una raccolta di poesie scaturita da un laboratorio di scrittura tenuto dall'Associazione Agatos onlus che dal 1999 si occupa della gestione di una Comunità terapeutica riabilitativa con utenti inviati dai Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Lazio. -
Compagnia teatro popolare «Peppino Liuzzi». Intervista su tradizione, continuità e trasformazione
È un andirivieni di voci che si rincorrono in cui si mescolano ricordi ed esperienze, riflessioni e valutazioni, bilanci e propositi, intenzioni e spiegazioni, giudizi e dubbi, riguardanti la vita di ieri e quella di oggi, dei singoli individui del gruppo e della collettività di riferimento. -
Appendere... ad arte
36 poesie sottoposte all'occhio di 36 personaggi provenienti da diverse esperienze artistiche legate alla pittura, alla fotografia e alla scultura. -
Nel mezzo del cammin... mi ritrovai nel XXI secolo. GLi artisti si confrontano con la Divina Commedia. Ediz. illustrata
Catalogo d'arte contemporanea, curato da APAI - Associazione per la PRomozioni della Arti in Italia- in cui 45 artisti e 5 autori si confrontano con la Divina Commedia attraverso le arti della pittura, scultura, fotografia e narrativa. Un progetto nel quale si vuole dare spazio alle capacità artistiche individuali nel campo dell'arte in generale, con l'attenzione rivolta alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi socio-culturali. -
Caro Pascal. Carteggio D'Annunzio-Masciantonio (1891-1922)
Il volume contiene il carteggio con Pasquale Masciantonio, che prende gli anni dal 1981 al 1922, svelando dei retroscena inimmaginabili. Creduto smarrito, è tornato fortunatamente in Italia. A leggerlo si rivela un corpus epistolare di prima mano di grande importanza per capire i risvolti psicologici e gli eventi che sono dietro le apparenze. Altro che vita inimitabile! Il carteggio rivela invece tristezza morale, malessere fisico, miseria, dolore, tedio, disgusto, stanchezza, con alcune punte estreme di disperazione non senza qualche timido proposito di suicidio. Nell'ampio studio introduttivo si ricostruisce la figura di questo gentiluomo di provincia per comprendere l'indole autentica e genuina di Gabriele D'Annunzio. -
L'attendente e il vate. Carteggio D'Annunzio- Rossignoli
In questo volume si ripercorrono le imprese dannunziane di guerra e di Fiume, il d'Annunzio combattente. Conoscere un eroe dei nostri tempi non attraverso i documenti ufficiali, non attraverso la storia, ma attraverso la testimonianza di chi gli è vissuto accanto e lo ha servito fedelmente diventando ""la sua ombra"""". Una raccolta di lettere e di memorie finora inedite di Italo Rossignoli, attendente di Gabriele d'Annunzio durante la Prima Guerra Mondiale e in seguito """"capoguardia"""" al Vittoriale. Anche in questi frenetici anni d'azione, d'Annunzio non smette la sua attività letteraria. """"Quando non combatteva, scriveva"""", annota Rossignoli nel suo diario: in questa semplice frase è condensata la vita straordinaria del Poeta-Soldato."" -
D'Annunzio e Michetti
L'ampio carteggio, finora in gran parte inedito, intercorso fra ""il signor del pennello"""" e il """"signor della rima"""", vuol dire conoscere a fondo l'animo di Gabriele d'Annunzio aldilà di ogni retorica e pregiudizio; vuol dire conoscere tutta la storia di un'amicizia straordinaria, che ha del magico, libera alfine dagli errori e dalle inesattezze che fino ad ora hanno pesato su di essa. Apprendiamo così che la celebre dedica al Michetti del """"Trionfo della Morte"""" si deve alla riconoscenza del poeta verso l'amico che nel 1894 aveva ospitato al Convento Maria Gravina e la figlia Cicciuzza, in origine la dedica era destinata al Carducci."" -
Perché l'amore è duro come la morte
Una galleria di ritratti. Un campionario di umanità della ""provincia"""" italiana, sul filo mobile e inafferrabile di una vicenda gialla. E, da aggiungere, l'astuzia di un racconto essenziale, di raffinata abilità che insegue, aggroviglia o dipana storie e, nel gioco di imprevedibili combinazioni, mette a nudo i più oscuri e insolubili grovigli: quelli dell'anima."" -
Lina Cavalieri. La donna più bella del mondo. La vita (1875-1944)
Sembra una meravigliosa favola la vita di Lina Cavalieri, cui le folle dei teatri e le penne dei giornalisti unanimi attribuirono la definizione di ""donna più bella del mondo"""". Questa biografia, frutto dell'attenta ricerca documentaria di Franco Di Tizio, ci mostra della celebre donna non solo il profilo pubblico, ma i sentimenti riposti, i gesti segreti, quel suo legame mai ripudiato con la modesta famiglia di origine, il suo rimpianto degli uomini amati per troppo breve tempo. Dunque, se pare una favola, è un libro che fa meditare, inducendo ad andare oltre le apparenze, chi voglia conoscere a fondo l'animo di Lina Cavalieri. Il volume contiene circa duecento illustrazioni, di cui oltre centocinquanta inedite."" -
Memorie tradite
In ""Memorie tradite"""" Emma Tennant fa rivivere personaggi eccellenti del mondo letterario di fine Ottocento, come Henry James (1843-1916) e Constance Fenimore Woolson (1840-1894), nipote di J.F. Cooper (autore de """"L'ultimo dei Moicani""""). La vicenda prende le mosse proprio da una delle novelle più note del grande scrittore americano, """"Il carteggio Aspern"""" (1888), ispirato alla storia di Claire Clairmont (1798-1879), sorella di Mary Shelley e amante di Byron."" -
Sarah Bernhardt e Gabriele D'Annunzio. La Poesia del Teatro. Carteggioo Inedito (1896-1919)
Il volume presenta il carteggio tra Gabriele d'Annunzio e l'attrice francese Sarah Bernhardt: documenti preziosi per chi voglia ricostruire la storia di quel teatro, La Renaissance, in cui il grande attore è impresario e regista oltre che interprete. Prima ancora di avviare il sodalizio con Eleonora Duse, l'intesa con l'attrice francese rappresenta per d'Annunzio la prova inaugurale della sua lunga avventura sulle scene: un'avventura che ha subito di mira il rinnovamento radicale dello spettacolo di prosa. -
Basilio Cascella. La vita (1860-1950)
"Di Tizio ripercorre la vita di Cascella dal primo e secondo soggiorno a Milano fino al ritorno a Pescara, nel 1913, e durante il soggiorno romano seguito all'elezione al Parlamento italiano. Così, insieme al pittore e all'illustratore che diffuse il suo talento soprattutto nelle tavole per l'Illustrazione Abruzzese e l'Illustrazione Meridionale, emerge anche il sofisticato pensatore che ha avuto modo di manifestarsi in vari saggi, articoli, lettere, conferenze"""" (dalla Prefazione di Vittorio Sgarbi)." -
La normalista
In questo microcosmo cittadino si dipana la storia dell'allieva della Scuola Normale Maria do Carmo la cui disarmante docilità pone in pieno risalto la mancanza di prospettive che la società brasiliana di fine Ottocento riservava a una ragazza come lei, di modesta condizione, cresciuta in casa d'altri. Il suo orizzonte è drammaticamente limitato: da una parte il possibile, ma tutt'altro che certo, matrimonio col fatuo Zuza, azzimato bellimbusto figlio del colonnello Sousa Nunes, che è disposto, sì, a pagare i vizi del figlio, ma non a tollerare al suo fianco una donna non all'altezza del suo rango sociale; e dall'altra, il pressante incubo delle lascive minacce del padrino João da Mata, un individuo laido, trascurato e malaticcio, che non ha in sé il minimo briciolo di reputazione morale, e approfitta della condizione di subalternità in cui la ragazza si trova. Questa trama ha per denominatore comune lo straniamento dei protagonisti: vittime di prepotenze che si esercitano in modi differenti e con esiti diversi, ma il cui risultato ultimo è sempre l'emarginazione. -
Abbà Seitan. Giovanni Chiarini dalla Maiella alle Ambe
Giovanni Chiarini (1849-1879) a 27 anni ottenne di far parte della prima Grande Spedizione Italiana in Africa Equatoriale, con il compito di studiare la lingua, gli usi e i costumi della popolazione e di attendere alle osservazioni di geologia, meteorologia e topografia. In solo tre anni svolse una vasta opera di studio e ricerca, grazie alla conoscenza delle lingue (in pochi mesi apprese l'arabo, l'adal e l'amarico), la completezza della scienza, l'acutezza di osservazione, la curiosità sempre desta e il privilegio che aveva di poter accedere ai segreti della natura, quasi godesse di una seconda vista. Nel breve arco di 30 anni concluse l'avventura, la sua scomparsa segnò la fine della Spedizione. Accanto al protagonista sono delineate personaggi di rilievo: Antinori, Cecchi, Martini, Menelik e quel singolare amante dell'avventura, Augusto Franzoi, che a 33 anni intraprese un viaggio in Africa per riportare in patria i resti mortali di ""suo fratello"""" Abbà Seitan, così chiamato Chiarini tra la popolazione galla."" -
Tutte le poesie
Nicola Moscardelli (Ofena 1894 - Roma 1943), poeta, prosatore, saggista, autore di teatro, è rimasto finora immeritatamente escluso da una conoscenza approfondita. Compiuti gli studi liceali a L'Aquila, si trasferì a Firenze dove, con le sue prime raccolte poetiche significative (Abbeveratoio, 1915; Tatuaggi, 1916), prese parte attiva al gruppo di ""Lacerba"""" e ad altre suggestioni tra crepuscolarismo e futurismo. Gli anni della guerra rappresentarono un momento straordinariamente significativo per l'apertura a rapporti più ampi: attraverso la pubblicazione di una rivista di sperimentazione lirica come """"Le Pagine"""" (1916-1917), Moscardelli ed altri giovani intraprendenti interloquirono con i vertici dell'avanguardia europea ospitando per primi in Italia gli interventi dei dadaisti. Con i primi anni Venti, stabilitosi definitivamente a Roma, manifestò la volontà di intrecciare relazioni intellettuali e professionali che avrebbero contribuito a costruire l'immagine di un intellettuale a tutto tondo, impegnato nell'esplorazione della dimensione teleologica, nell'operare in funzione di una crescita morale e spirituale. Raccolta dopo raccolta il poeta accentuò sempre più la distanza dalle correnti coeve, attraversando le plaghe della filosofia e dell'esoterismo, indirizzandosi verso un misticismo totalizzante, un umanesimo ritrovato, una religiosità laica, un cristianesimo adottrinale.""