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La faccia tagliata
Il cadavere di Estella Lamare, avvenente starlette, viene trovato nella sala di montaggio di uno studio cinematografico. La sua morte è stata casualmente registrata su pellicola, ma le immagini di quegli ultimi istanti di vita non fugano il dubbio più inquietante: è un suicidio o un omicidio? E perché ad accusarsi del possibile assassinio sono in molti, decisamente troppi, tra cui il produttore che aveva ordinato di tagliare la parte dell'attricetta stravolgendo così l'intreccio del film? Il mistero poi si infittisce con un altro delitto: il probabile omicida, il coprotagonista del film, è a sua volta ucciso. A raccontare a mo' di confessione l'intricatissima vicenda è Cameron McCabe, specialista del montaggio. In una travolgente girandola di colpi di scena e di falsi indizi il narratore si improvvisa investigatore fino ad arrivare a un durissimo faccia a faccia con la sua nemesi: Smith, l'ispettore di Scotland Yard incaricato di condurre le indagini. Detective e criminali che si scambiano i ruoli, triangoli amorosi, personaggi intriganti e improbabili sullo sfondo della Londra enigmatica degli anni trenta. -
Milano nell'Expo. La città tra rendita e trasformazioni sociali
Cosa succederà a Milano da qui a sei anni, al giorno in cui si apriranno i battenti della tanto agognata Expo? Sarà solo una colata di cemento? Sarà l'intera città nel suo complesso a beneficiare delle commesse di lavoro? Oppure sarà la sola Compagnia delle opere a fare la parte del leone? Sono queste alcune delle domande per certi versi cruciali a cui risponde Aldo Bonomi, sociologo sul territorio di lunga esperienza. La sua analisi però parte da lontano: dalla fine del sistema fordista che aveva sconvolto la città già all'inizio degli anni Ottanta, al passaggio alla Milano della moda e del design preannunciata dal craxismo, per arrivare infine alla nuova composizione di classe dell'inizio di millennio. -
Cuore punk
In questa raccolta di racconti, John Shirley porta i suoi lettori a dubitare della propria salute mentale, aggredisce i preconcetti fondendo allucinazioni hi-tech con immagini viscerali, provenienti dai luoghi più oscuri della sua mente drogata. ""Volevo che la gente mettesse in discussione la realtà, le convinzioni politiche, sociali, esistenziali, tutto..."""". I protagonisti di Shirley si scagliano con ferocia contro il filo spinato del conformismo, usano i denti come delle cesoie, si strappano i vestiti, si lacerano la pelle e, seppur feriti, continuano a lottare. Nonostante i toni cupi tipicamente cyberpunk, questi antieroi sconfitti per tutta una vita, trovano sempre l'ironica via del riscatto, anche grazie a una grintosa colonna sonora che ci accompagna per tutto il libro."" -
Ribelli con stile. Un secolo di mode radicali
Le scene creative giovanili che si sono sviluppate ""sotto"""", """"contro"""", dentro o parallelamente, alla cultura mainstream, hanno svolto un ruolo insostituibile nel dar forma all'immaginario del Novecento, il secolo che ha registrato la più massiccia esplosione di minoranze estetiche, sessuali, etniche della storia. Una galassia di corpi contundenti che ha reso la società meno rigida sul piano formale, scombinando le carte dell'appartenenza e delle gerarchie. Uno slalom tra richiami all'ordine e voglia di disordine; edonismo e ascetismo; naturalità o massimo artificio; calma o frenesia; tradizione e novità; teatralità o sobrietà. Una serie di kit di sopravvivenza, con diversi copioni, colonne sonore, artifici scenografici, oggettistica, prodotti farmacologici, in una rincorsa sfrenata e senza fine tra fuga esistenziale e recupero del mercato."" -
Can't stop won't stop. L'incredibile storia sociale dell'hip-hop
Con uno stile avvincente, degno del miglior giornalismo anglosassone, Jeff Chang racconta l'evoluzione della musica rap e della cultura hip-hop. A partire dalle sue origini giamaicane negli anni sessanta e ai suoi primi vagiti nelle feste di caseggiato nel Bronx, il rap ha raggiunto in pochi anni una dimensione di largo consumo popolare. I passaggi che caratterizzano la storia di questa musica così popolare sono illustrati ripercorrendo la parabola dei diversi stili, i tanti DJ, MCs, b-boy che hanno lasciato un segno importante sulla musica, il graffitismo, il ruolo dell'ideologia nazionalista nera, i single e gli album più importanti, oltre alle feste di strada che hanno dato forza al movimento radicandolo fin da subito nella consapevolezza della gente. -
Amazzoni. Storie di artiste guerriere
Sovversive, anticonformiste, libere da ogni definizione. Sono le amazzoni contemporanee: musiciste, poetesse, intellettuali e performer unite da una comune tensione verso un femminismo moderno e ultraradicale. In una serie di lunghe interviste, queste artiste guerriere affrontano senza reticenze e con humour un vasto spettro di argomenti: dalle mestruazioni alla masturbazione, dai vibratori al sadomaso, dalla pornografia alla prostituzione, dalla misoginia alle utopie fallite degli anni sessanta, dalle nuove tecnologie di riproduzione al pacifismo. -
Le orme di Satana
Una domenica mattina, un tranquillo villaggio della campagna inglese si sveglia dopo una fitta nevicata... e scopre di essere stato visitato dal Diavolo in carne e zoccoli. Nel manto bianco si staglia una serie di inconfondibili impronte che spuntano dal nulla, gironzolano di casa in casa, compaiono in punti impossibili tanto da far credere che la misteriosa creatura che le ha lasciate sia in grado di volare e attraversare i corpi solidi. E le orme scompaiono nel nulla, proprio ai piedi di un cadavere appeso a un albero... Suicidio? Presenze sataniche nel paese? La tensione si fa insostenibile, mentre alla nevicata successiva il fenomeno si ripete, completo di assassinio che sembra sfidare le leggi della fisica e della logica. Solo l'ispettore Lancelot Carolus Smith non vuole arrendersi all'evidenza del fenomeno soprannaturale e cerca una spiegazione razionale a questi delitti impossibili. -
Non disperdetevi. 1977-1982 San Francisco, New York, Bologna. Le cittàlibere del mondo
Tra il 1977 e il 1982 la vera musica italiana ebbe una capitale indiscussa: Bologna. È là che nascevano tutti gli spunti, i sodalizi e le idee destinati finalmente a rinnovare un panorama immobile e stantio. Alcuni nomi erano destinati ad entrare nella leggenda del rock italiano: Skiantos, Gaznevada, Confusional Quartet, Stupid Set, Hi-Fi Brothers. Ma Bologna Rock non era solo musica: era la politica di organizzazione extraparlamentare, dei cani sciolti, della controcultura. Era l'arte emergente del fumetto, della performance, era l'informazione rinnovata delle radio libere e delle fanzine. Era la nuova istruzione possibile nelle aule del Dams. Insomma, una città laboratorio sul margine pretecnologico di un'Italia del tutto diversa da quella di oggi. Per ricostruire questo vivacissimo scenario culturale si poteva percorrere una sola strada, quella della documentazione, delle testimonianze orali, dell'ordinamento dei materiali. -
Quando bruciammo l'Inghilterra! Storia del punk britannico 1980-1984
Nel 1977 il punk fu dichiarato morto. Un paio di anni dopo, in Inghilterra, scoppiò un nuovo incendio musicale di enorme potenza. Una musica più dura, più aggressiva politicamente: la scena punk del 1980-1984. E fu di nuovo caos nelle strade. Questo è il libro completo su quella storia: Discharge, GBH, UK Subs, Exploited, Varukers, Disorder, Blitz, Anti Pasti, Vice Squad, Chaos Uk, Toy Dolls, Broken Bones, Adicts, Uk Decay, Chron Gen, Cockney Rejects, Peter and the Test Tube Babies, The 4-Skins, Angelic Upstarts, Anti-Nowhere League... e tanti altri. -
Rabbia skinhead. Racconti di vita londinese
Anfibi, spranga e testa rasata: nella Londra degli anni settanta, il giovane skinhead Joe Hawkins guida la sua banda in un vortice di sesso e rabbia cieca. Tra bevute colossali al pub, risse allo stadio, scontri con hippie ed Hell's Angels, Joe e il suo gruppo masticano odio e lo sputano in faccia a una società che non riesce a fermarli ma che, dopotutto, non è migliore di loro. Individui con un istinto naturale per la violenza, gli skinhead del romanzo sono i simboli di un'intera sottocultura, nata da una costola operaia nei sobborghi della capitale britannica e poi diffusasi rapidamente in tutto il mondo. Con un sapiente tocco pulp, Richard Allen firma I""'Arancia meccanica"""" dei dock londinesi e crea un vero e proprio classico della cultura skin."" -
Ciclismo patafisico
A fine Ottocento, l'invenzione della bicicletta rivoluzionò, ancor più del treno, i trasporti di massa e la società stessa. Primo vero mezzo meccanico di trasporto individuale, poté garantire una libertà di movimento e d'azione negata per secoli all'uomo comune, a quell'""uomo della strada"""" che fino ad allora di strada ne aveva fatta ben poca. La bicicletta rappresentò per protofuturisti come Jarry l'incarnazione dell'""""uomo-macchina"""", uno """"steam-cyborg"""" a pedali in cui gambe, telaio e manubrio si fondevano perfettamente in un prodigioso miracolo tecnico-atletico. Il giornalista Giffard, uno degli inventori del Tour de France, profetizzò giustamente il declino del cavallo e l'avvio di una nuova era. Ma la bicicletta fu anche l'inizio della liberazione della donna. Telaio e pedali le concessero il privilegio dei pantaloni, entusiasmando Stéphane Mallarmé e allarmando il pioniere della sessuologia ciclotrasportata Ludovic O'Followell sui pericoli presentati dall'eccitante sellino e dal suo continuo sfregamento. E rappresentò anche un modo per appropriarsi del paesaggio urbano e agreste, come ci raccontano sia Jarry sia Zola e Clemenceau, nelle loro nostalgiche narrazioni di idilliache pedalate sul pavè parigino o sulle polverose strade di una Francia non ancora assalita dall'asfalto."" -
Jimi santo subito! Il mito Jimi Hendrix attraverso immagini, parole e musica
Jimi Hendrix non ha bisogno di presentazioni. Morto quarant'anni fa a Londra in circostanze non proprio limpide, in questo lasso di tempo è diventato oggetto di un vero e proprio culto che lo ha eletto il ""più grande chitarrista di tutti i tempi"""". Ritornare sulla sua figura appare pertanto un atto doveroso, tanto più se fatto dal suo più grande esperto italiano, Enzo Gentile, giornalista di lunga esperienza e passione su tutte le maggiori testate. Con l'aiuto di una serie di autorevoli collaborazioni, Gentile scava intorno alla figura di Hendrix come luminosa icona contemporanea, riportando alla luce immagini rare, locandine e articoli apparsi in questi decenni, traducendo e commentando i testi delle sue canzoni più importanti. Il libro analizza il personaggio, il demiurgo e lo stregone e soprattutto guarda ai motivi che ne hanno alimentato la leggenda dalle prime incisioni del 1966 fino ai giorni nostri. Jimi Hendrix, la sua musica, il suo stile di chitarrista stratosferico, la sua inventiva di cantante e compositore, hanno attraversato l'arte e il costume, il suono e le classifiche dalla metà degli anni sessanta a oggi, con una densità, una qualità, una continuità sbalorditive se si pensa ai tempi con cui si consumano gli eroi grandi e piccoli nel mondo dello spettacolo."" -
Psichedelica. Eroi, situazioni, arte e letteratura
La psichedelia è stata l'ultima sfavillante avanguardia del Novecento. Un movimento intellettuale sovversivo che si è immerso nell'esplorazione degli spazi interiori. Con il suo immaginario colorato, cangiante ed eccessivo ha dato la scossa al grigiume borghese tramite la contaminazione dei generi, il kitsch e il camp, cambiando radicalmente i canoni estetici e il modo stesso di percepire la realtà. Il libro naviga gli elementi e i personaggi di questo movimento esuberante ed elusivo, nato da un inaspettato cortocircuito tra rock'n'roll e tradizione umanistica occidentale, misticismo pagano e nuove tecnologie, protesta sociale e liberazione sessuale. Un viaggio espansivo tra parole e immagini, oltre i pregiudizi dopati e oltre le porte della percezione. L'esplosivo circo sensoriale planetario non ha risparmiato le arti visive, la tecnologia, la moda, la letteratura, la musica, la pubblicità e l'architettura. A cinquant'anni dalla sua nascita ufficiale, la psichedelia rappresenta ancora una sorpresa, una fonte di ispirazione primaria per chiunque si occupi di comunicazione. -
King Suckerman
Washington, 1976, mentre al cinema furoreggia la storia disperata di King Suckerman, il magnaccia più temuto e invidiato di tutti i tempi, si sta consumando un sanguinoso regolamento di conti. Da una parte Marcus Clay, nero, veterano del Vietnam e proprietario di un negozio di dischi, e il suo amico Dimitri Karras, piccolo spacciatore di origini greche, dall'altra due veri e propri ""assassini nati"""": Wilton Cooper, un nero appena uscito di galera, e Clagget, suo giovane amante, un bianco psicopatico pelle e ossa con il viso devastato dall'acne. Le vite di questi uomini si incrociano per caso mentre Karras sta acquistando una partita di marijuana da un nuovo pusher, e da quel momento, per loro, nulla sarà più come prima."" -
Manuale di cultura industriale. Socio-patologia musicale dagli anni Settanta al ventunesimo secolo
"Niente è (o sarà mai più) considerato sacro, tranne la dedizione alla completa realizzazione dell'immaginazione individuale. Questi non sono artisti da galleria d'arte che lottano per arrivare dove c'è il denaro: questi sono artisti in spregio all'arte. Tutte le norme e i valori vengono messi in discussione. Gli stili, i principi e i contenuti che resistono sono di una natura anarchica, fondati su una moralità post olocausto.""""" -
Quando fioriscono le rose
Andrea Giordano ci parla del sentimento della futilità delle cose e del bisogno di ravvivarle sottraendole alla ripetizione senza colore del quotidiano scorrere del tempo. -
Alfredo Castelli. Storie e mysteri di un grande narratore
La biografia di Alfredo Castelli abbraccia gli ultimi cinquant'anni del fumetto italiano. Il libro si propone come seguito ideale del volume dedicato ad Aldo Di Gennaro, e vuole essere un omaggio a uno dei più famosi narratori di fumetto della nostra storia. L'illustrazione di copertina è di Davide Toffolo. -
Intorno al Monviso
Quinto volume in ordine geografico della collana ""Sentieri e rifugi"""", rispetto al precedente libro dallo stesso titolo è stato aggiornato e ampliato, con l'inserimento di nuove foto e una quindicina di nuovi percorsi. Illustrato da 83 fotografie a colori, 14 cartine e 4 disegni, descrive i sentieri che si snodano intorno alla piramide del Monviso, sia sul versante italiano che su quello francese della catena, nelle valli Varáita, Po, Guil e Péllice.Oltre al classico """"Giro del Monviso"""" con tutte le possibili varianti, nella guida sono proposti altri percorsi ad anello meno noti. Sono descritti i sentieri d'accesso a rifugi e bivacchi, le traversate da un rifugio all'altro e le vie normali alle più belle e panoramiche cime del gruppo."" -
Tra Maira, Varaita e Ubaye
Il volume è dedicato alle valli Máira, Ubaye e Varáita (escluso il Gruppo del Monviso). Il territorio di cui si parla in questo libro fa parte delle Alpi Cozie meridionali: montagne tra le più affascinanti del settore alpino sud-occidentale, dai paesaggi movimentati e suggestivi. Nel volume sono descritti in dettaglio 94 itinerari, che percorrono capillarmente il territorio citato, alla scoperta delle sue bellezze naturali (laghi, vette, altipiani, boschi ecc.) e delle innumerevoli tracce lasciate dall'uomo: antiche borgate, mulattiere, grange, piloni, cappelle, ma anche casermette e bunker sulle creste dei monti. -
Vette e vie normali. Ediz. illustrata
84 vette delle Alpi Liguri, Marittime e Cozie meridionali, dal Monte Carmo di Loano al Monviso, sono ampiamente descritte con: caratteri fisici, panorami, ipotesi sulle origini dei nomi, testimonianze di escursionisti e studiosi, curiosità, leggende. Per ciascuna sono riportati dettagliatamente i più agevoli itinerari di salita, le cosiddette vie normali, per un totale di 119 percorsi, illustrati con fotografie in gran parte inedite, molte con i tracciati degli itinerari per facilitarne l'individuazione.