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L' emigrante. Storia di un uomo fuori dal tempo
Una storia scritta da Clara Grassi Marinelli sull'emigrazione... ""Questa è la storia di Paolo Mazzitto, un emigrante del secolo scorso, che partì da via Toledo e arrivò a New York. Via Toledo - """"Corso Toledo"""" - è la strada principale di un paese che non c'è più: Gioia, meglio detto dagli abitanti """"Giója"""", con la """"o"""" chiusa e la """"i"""" lunga come quella di... Juventus, quasi a dare forza alla semplice vocale e farla diventare semiconsonante per prolungarne il suono, come se fosse la contrazione di due """"i""""... studi di fonetica a parte: un conto è leggere """"Gioia"""", un altro è dire """"Giója""""! Il paese """"Giója"""", quello dei palazzi e dei signori, quello in cui erano state introdotte abitudini aristocratiche e raffinate, non esiste più... Il terremoto del 13 gennaio 1915 lo distrusse, insieme a molti altri Centri della Marsica; fu poi riedificato più a valle come """"Gioia dei Marsi"""" e dei tempi di allora, di quell'antico e lussuoso Paese che era, è rimasta solo la memoria tramandata dai sopravvissuti"""". Una storia d'altri tempi, le tradizioni d'altri tempi, uomini e donne d'altri tempi..."" -
La battaglia del riso. la risicoltura nell'Abruzzo teramano pre e post-unitario tra proibizione, abusivismo e speranze di ripresa
Il volume documenta la diffusione della coltivazione del riso lungo le aste fluviali della provincia di Teramo fino ad epoca post-unitaria, arricchendo di un importante capitolo, finora del tutto sconosciuto, la lunga storia della risicoltura teramana. Anche se in forma abusiva, questa pratica agricola continuò infatti ben oltre la legge abolitiva del 1831. Attraverso inediti documenti d'archivio, l'autore ricostruisce la topografia delle risaie esistenti nelle piane dei fiumi Tordino e Vomano e le intricate vicende che fino al secondo Ottocento videro implicati i risicoltori, spesso grossi proprietari terrieri locali, e le principali autorità provinciali, in un gioco di contrasti ma anche di connivenze e complicità. Sullo sfondo, le nostre campagne ottocentesche e la sofferenza delle povere popolazioni contadine, le più esposte al rischio malarico che ""esalava"""" dalle risaie."" -
Il duomo di Teramo
Il volume restituisce un'aggiornata analisi sul più importante monumento della città di Teramo, prendendone in esame gli aspetti storici, architettonici, artistici, archeologici e di tecnica del restauro, dopo i recenti interventi di restauro conclusi nel 2007. Un libro riccamente illustrato che presenta documenti e testimonianze inedite, qui per la prima volta proposti, come le riproduzioni del Liber Censualis e del Cartulario teramano, di alcuni arredi e paramenti sacri, foto degli interni del periodo barocco e tanto altro ancora. I testi, rigorosissimi, sono a firma dello storico Berardo Pio, dell'architetto Enrico Santangelo e del medievalista Marcello Sgattoni. Contributi del Vescovo di Teramo-Atri Mons. Michele Seccia, di Mons. Aldino Tomassetti, dell'archeologa Paola Di Felice e dell'architetto Luca Falconi Di Francesco. Le fotografie sono di Giampiero Marcocci. -
Il teatro all'Aquila e in Abruzzo. Tsa, cronaca e storia
Di Muzio ricostruisce in 688 pagine la storia dettagliata del Teatro Stabile dell'Aquila e di altri organismi operanti in Abruzzo: una storia lunga più di cinquanta anni, fatta di straordinari successi, grandi personaggi, ma anche di periodi bui... Una storia documentatissima, tutta basata su fonti giornalistiche, interviste, testimonianze. Il libro, oltre all'Introduzione di Dacia Maraini e alla Prefazione di Ferdinando Taviani, presenta scritti di: Eugenio Barba, Antonio Calenda, Raffaele Colapietra, Umberto Dante, Grazia Felli, Gian Piero Fortebraccio, Silvia Giampaola, Fabrizio Pompei, Alessandro Preziosi, Armando Rossini, Francesco Sanvitale, Ferdinando Taviani. ""Un lavoro accurato e approfondito che racconta la storia dei teatri e del Teatro Stabile aquilano dalla nascita ai giorni nostri. (...) Una pubblicazione molto utile. Anzi, direi necessaria"""". (D. Maraini, Introduzione)"" -
Yuldo. Vivere, pensare, cercar di capire
Silvio Jovane, alpinista e viaggiatore, si racconta, in un libro molto intenso fatto di emozioni, viaggi, esplorazioni, spedizioni, scalate... Vita vissuta intensamente. Yemen, Etiopia, India, Pakistan e tantissimi altri luoghi remoti visitati per conoscere, conoscere per ""vivere... pensare... cercar di capire..."""" La Presentazione è a firma di Luisa Iovane, fortissima alpinista e campionessa di arrampicata. La Prefazione è di Stefano Ardito, tra le firme più autorevoli del giornalismo di viaggi e di montagna in Italia."" -
Monsignor Abele Conigli vescovo padre. Aspetti fondamentali dell'attività pastorale (1967-1988)
Il volume, a firma dello storico Giovanni Di Giannatale, ripercorre le tappe salienti dell'episcopato di Abele Conigli nella diocesi di Teramo e Atri. Monsignor Conigli fu nominato vescovo da Giovanni XXIII nel giugno del 1963 e mandato a reggere la Diocesi di Sansepolcro (Arezzo), dove rimase fino al suo trasferimento in Abruzzo nel 1967. Venuto a Teramo, ricco di quanto aveva appreso nella sua partecipazione al Concilio e nella sua prima esperienza pastorale a Sansepolcro, ritenne di poter attuare le linee essenziali indicate dal Concilio nelle due nuove diocesi, alle quali era stato inviato dalla Santa Sede. E ci provò subito. Fu un vescovo coraggioso e il suo episcopato fu una ventata fresca e feconda per le due diocesi. La Prefazione al volume è a firma di don Gabriele Orsini, arcidiacono della cattedrale di Teramo. Le immagini a corredo del volume provengono dall'Archivio storico diocesano di Teramo. -
Alpini d'Abruzzo
Il libro ""alpini d'Abruzzo"""" di Stefano Ardito è stato realizzato in stretta collaborazione con lo Stato Maggiore dell'Esercito Italiano e il Centro Studi ANA, pubblicato in convenzione con Difesa Servizi spa. Il volume racconta e illustra in sintesi la storia degli Alpini d'Abruzzo dalla loro fondazione a oggi, compreso un ricco reportage dell'Adunata dell'Aquila svoltasi dal 15 al 17 maggio 2015. Dalle battaglie africane di fine Ottocento si passa a quelle combattute sulle Alpi durante la Prima Guerra Mondiale. Nel 1935 gli Alpini abruzzesi, prima dispersi nei reggimenti reclutati sulle Alpi, vengono riuniti nel Battaglione L'Aquila, al quale si affianca qualche anno più tardi il Battaglione Val Pescara. Nel dopoguerra, gli Alpini abruzzesi sono in prima fila nelle missioni di pace dell'Esercito Italiano. Oltre alla storia degli Alpini in armi, il libro racconta sinteticamente quella dell'ANA e dell'ANA Abruzzi in particolare, l'Associazione Nazionale Alpini, una realtà fortemente radicata che è sempre stata molto attiva nel volontariato e nella protezione civile."" -
Stranabruzzo. Aneddoti, facezie e storielle intorno ad alcuni personaggi abruzzesi
Stranabruzzo è il 50° libro di Luigi Braccili, decano dei giornalisti abruzzesi, volume pubblicato postumo a un anno dalla sua scomparsa. Scrive Mario Giunco sulla sua Presentazione al volume: ""Perché """"StranAbruzzo""""? A chi gli chiedeva ragione del titolo, che è suo - il libro era quasi completamente pronto prima della sua scomparsa - Luigi Braccili rispondeva che nella parola """"strano"""" non c'era niente di negativo. I suoi occhi, il suo affetto per la terra natale avevano colto tante vicende, luoghi e personaggi, tanti aspetti curiosi e divertenti, che valeva la pena di raccogliere e tramandare. In fondo, quella era stata la sua vocazione, che spesso lo aveva aiutato a conoscere e a far conoscere gli uomini e i tempi""""."" -
Il sentiero Silone. Contiene la guida completa al sentiero
Il libro di Stefano Ardito, realizzato in collaborazione con il CAI Pescina e il Centro Studi Ignazio Silone, nell'ambito del Premio Internazionale Ignazio Silone 2015, contiene la guida completa al nuovo itinerario escursionistico tracciato per riscoprire i luoghi siloniani. ""Tutto quello che m'è avvenuto di scrivere, e probabilmente tutto quello che ancora scriverò, benché io abbia viaggiato e vissuto a lungo all'estero, si riferisce unicamente a quella parte della contrada che con lo sguardo si poteva abbracciare dalla casa in cui nacqui"""". Con queste parole Ignazio Silone, il grande scrittore nato nel 1900 a Pescina, nella Marsica, ha definito la sua opera, che include capolavori come """"Fontamara"""", """"Il segreto di Luca"""", """"Uscita di sicurezza"""" e """"L'avventura di un povero cristiano"""". È facile, a Pescina e nei suoi immediati dintorni, riscoprire gli edifici, i paesaggi, gli orizzonti descritti da Ignazio Silone. Il sentiero Silone si snoda dal Duomo e dalla casa natale dello scrittore verso le mura della Rocca Vecchia toccando l'ex-convento di San Francesco, la casa-museo Mazzarino, la Croce dei Passionisti e il corso del fiume Giovenco, e si conclude accanto alla tomba di Silone."" -
Tre anime viaggiatrici. Any, Mina, Bella
L'opera prima di Marco Coppo narra la storia di tre giovani anime viaggiatrici: Any, Mina e Bella iniziano le loro lezioni in quella grande scuola chiamata Terra. Attraverso i secoli combattono, soffrono, gioiscono, cadono e si rialzano, nel tentativo di imparare una fondamentale materia: l'Amore. Sette avventure concatenate fra loro per altrettante vite, seguendo queste anime intraprendenti nel loro cammino di crescita. Un cammino che forse, con un lieve sobbalzo, il nostro cuore riconoscerà. -
Abbecedario del buon terrestre
L'Abbecedario del buon terrestre di Mara Di Giammatteo è un libro per l'infanzia composto da lettere, parole e immagini che raccontano, sotto forma di elenco alfabetico illustrato, del significato di alcune delle parole più importanti che normalmente utilizziamo o che avevamo dimenticato e di cui conserviamo ancora il legame non solo semantico ma anche di suono e di humus della terra sulla quale viviamo. Sono le parole che vorremmo che i nostri figli non dimenticassero mai... Età di lettura: da 4 anni. -
Club Alpino Italiano. Sezione di Teramo. Gli esordi
Realizzato in stretta collaborazione con la Sezione di Teramo del C.A.I., il volume, a firma di Silvio Di Eleonora, celebra i primi 100 anni del sodalizio teramano. Una minuziosa ricostruzione storica sugli esordi della Sezione, che documenta in modo dettagliato le prime attività, le prime escursioni, i primi congressi, le prime battaglie' per la valorizzazione delle risorse montane. Fonti giornalistiche e documenti d'epoca raccontano la società teramana dei primi decenni del '900. Le suggestive foto in bianco e nero, per lo più inedite e provenienti dai preziosi archivi istituzionali e famigliari, ci riportano indietro nel tempo, quando oltre un secolo fa nel 1914 un gruppo di teramani illustri diede vita alla Sezione teramana del C.A.I. -
Loriana Valentini
Catalogo di opere dell'artista Loriana Valentini, la cui produzione attuale si inserisce nella evoluzione della pittura informale e della sua espressione legata alla ""Nuova Figurazione"""", con riferimento in particolare alla corrente gestuale, documentando un cambiamento linguistico che mostra i segni di un profondo rinnovamento epocale. Il testo critico è a cura del prof. Nerio Rosa, e l'introduzione è a firma della prof.ssa Manuela Valleriani."" -
Il catasto onciario di Bellante, 1754
Il Catasto onciario di Bellante, tra i pochissimi pubblicati in volume nella provincia di Teramo, è una fonte storica fondamentale per l'esame e la descrizione, sotto molteplici aspetti, della condizione economico-sociale della cittadina a metà Settecento. Attraverso i numerosi dati tecnico-economici contenuti nelle rilevazione catastale, la cui attenta trascrizione si deve al ricercatore Silvio Di Eleonora, viene ricostruita dallo storico Sandro Galantini, nella prima parte del volume, la vicenda storica ed umana del centro collinare ma anche i rapporti che nel corso dei secoli la legarono ad altre realtà del territorio provinciale, la composizione della popolazione ed il suo andamento demografico tra Cinquecento ed Ottocento, il ruolo e l'incidenza degli organismi religiosi, della feudalità laica e delle classi sociali con la mobilità di ceto, la distribuzione della proprietà, le caratteristiche della campagna e del nucleo urbano. Un grande e intrigante affresco della Bellante di metà Settecento finalmente restituito alla comunità scientifica ed alla più ampia fruizione. -
Arte restauri scoperte. L'Abruzzo svelato
Il volume documenta i primi 10 anni di attività della restauratrice teramana Valentina Muzii. Per la sua duplice natura, scientifica e umanistica, la pubblicazione è indirizzata a restauratori, conservatori, tecnici dei beni culturali, ma anche a studenti universitari, studiosi e cultori della materia storico-artistica. La trattazione è stata volutamente strutturata in maniera tale da garantire un risultato finale che sia il più completo possibile, sotto ogni aspetto culturale cui un restauratore deve far riferimento: il profilo iconografico e quello stilistico, l'aspetto tecnico e quello scientifico e, non ultimo, l'aspetto critico e religioso-devozionale. Il volume è organizzato sottoforma di schede che illustrano le principali caratteristiche delle opere d'arte, alle quali seguono descrizioni dettagliate delle fasi tecnico-pratiche di restauro attuate sugli oggetti artistici, con un corredo d'immagini, prevalentemente a colori, che documentano fase per fase ogni intervento conservativo. Accanto alla sua finalità di approfondimento conoscitivo per gli ""addetti ai lavori"""", il volume vuole essere al tempo stesso uno strumento efficace per chi intende avvicinarsi al restauro."" -
Yuldo. Vivere, pensare, cercar di capire
Yuldo, di Silvio Jovane è un libro intenso fatto di emozioni, viaggi, esplorazioni, spedizioni, scalate... Vita vissuta intensamente. Yemen, Etiopia, India, Pakistan e tantissimi altri luoghi remoti visitati per conoscere, conoscere per ""vivere... pensare... cercar di capire...""""."" -
La porchetta. Fonti documentarie di età moderna in area aprutina
Terzo volume della collana editoriale ""de re coquinaria"""", tutta dedicata alle eccellenze della eno-gastronomia abruzzese e teramana in particolare. La collana è realizzata in collaborazione con la Condotta Slow Food Pretuziana Teramo. Dopo i primi due libri dedicati a """"Le Virtù"""" e a """"Le Mazzarelle"""", il volume dello storico Luciano Artese dedicato alla storia della """"Porchetta"""", e più in particolare alle fonti documentarie di età moderna in area aprutina che ne attestano la preparazione e l'utilizzo. Questo l'incipit del libro: """"Cerchiamo di definire lo specifico ambito del nostro discorso: il maiale cotto al forno per intero, cioè la porchetta. Non in genere del porco, dell'uso alimentare, dell'apprezzamento e del sospetto verso il consumo della carne suina, ma, in modo specifico, vogliamo parlare della porchetta e delle testimonianze dell'uso di questa vivanda nell'area aprutina; tenendo presente che in molti testi il termine porchetta viene usato sia per il maiale arrostito intero, allo spiedo o meno, sia in genere per un maiale piccolo""""."" -
Giulianova da scoprire. Personaggi, storie e curiosità che forse non sai
Un volume sulla storia di Giulianova a firma dello storico Sandro Galantini. Concepito in una veste editoriale di forte impatto, con copertina rigida, stampato su carta patinata di pregio e rilegato artigianalmente, per offrire al lettore tutta la piacevolezza del libro bello, raffinato e curato nei minimi dettagli, il volume si compone di trenta sintetici e densi capitoli, attraverso i quali andare alla ""scoperta"""" della Giulianova segreta, sconosciuta, tra storie intriganti e poco note, personaggi illustri ma spesso ignoti, monumenti, architetture, gustosi aneddoti e ricordi d'altri tempi. Dal Cinquecento fino ai nostri giorni, un racconto avvincente, straordinario e variegato, impreziosito da un ricco corredo di immagini, per gran parte inedite, generosamente messe a disposizione da arte di Istituzioni e collezionisti privati. Il volume è frutto di una collaborazione importante con «La Città. Quotidiano della provincia di Teramo», diretto da Alessandro Misson, e in particolare con le pagine culturali curate da Simone Gambacorta. Un'impresa editoriale che ha avuto un partner importante, illuminato nel Gruppo Medico D'Archivio di Giulianova."" -
Esperienza giuridica e senso comune. Sul fondamento ontologico del diritto
Il tema del rapporto tra l'esperienza giuridica e il senso comune viene affrontato in questo volume nel contesto della filosofia del senso comune, intesa, sulla scorta degli studi di Antonio Livi, come un coerente sistema di logica aletica. -
Da Nietzsche a Löwith. Le ideologie del Novecento. Vol. 3: L'epoca della ricostruzione?.
Terzo volume dell'opera che descrive l'origine e gli sviluppi delle ideologie del Novecento, attraverso i protagonisti della cultura (arte, musica, poesia, letteratura, filosofia, teologia), delle scienze e della politica. Alla fine del volume, un indice dei nomi registra tutti i protagonisti citati nei tre volumi dell'opera.