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La casa della gioia
New York, primi del Novecento. Come è possibile per una ragazza bella e intelligente, senza grandi possibilità finanziarie, mantenere la propria integrità morale nei salotti più eleganti della città? È la difficile scelta che dovrà fare Lily Bart, attratta dalla vita mondana ma decisa a rimanere se stessa, fino alla completa rovina. Tra feste, gite in campagna, bridge, spettacoli teatrali, pretendenti dalle grandi possibilità e giovani brillanti dai mezzi limitati, la narrazione delinea a poco a poco un affresco della società americana degli inizi del secolo, nello scontro tra le vecchie famiglie aristocratiche e i ""nuovi ricchi""""."" -
Maggie. Una storia di New York
Composto in soli due giorni e due notti da un ragazzo appena ventenne, ""Maggie"""" è da molti critici considerato il capolavoro di Stephen Crane, uno dei grandi scrittori della letteratura americana. Narra la New York povera del quartiere di Bowery, dove vivono gli immigrati, si rifugiano i ladri, pullulano le prostitute, scenario in cui si svolge il dramma di Maggie, costretta al suicidio per sfuggire alla prostituzione. """"Mi sono convinto che quanto più l'autore si avvicina alla realtà, tanto più grande artista egli diventa"""", scriveva Crane propno a commento di questo testo. E nel racconto, come è scritto nella prefazione di Luciano Bianciardi, """"sentiamo la verità dell'esperienza di vita che c'è sotto. Una verità più intima, per la quale lo scrittore ha partecipato alla sostanza di quella vita in quel quartiere, ne ha assaporaro e inteso la ferocia, la barbarie, la corda di viltà, di paura che la sottende"""". Tutto questo è diventato una costante dell'opera di Crane, ma anche il germe di una tradizione che porterà a Hemingway, Lewis, Fitzgerald."" -
Una donna segreta
"Con Sarah non c'entra la vita o la gente. Non ha interesse per il domani, perché non ha interesse per il passato. È sempre una questione di ore."""" Ma chi è davvero Sarah? Un fantasma, una confidente, una candida persecuzione. Una figura enigmatica di donna. Bella, amata, sfuggente. La si incontra a New York e a Parigi; a Roma e a San Francisco. Riconosciuta, finge stupore; oppure si maschera e si nasconde. Altre volte si rivela all'improvviso. Svanisce, infine, nel nulla. Una """"sbornia"""" narrativa, nella quale Lillian Hellman attraversa un ambiente e un'epoca dove spiccano altri celebri personaggi, come il """"boss"""" Frank Costelio o il grande giallista Dashiell Hammett, per molti anni compagno della scrittrice. Un intenso ed ironico affresco di vita americana." -
Andamios. Il romanzo del ritorno
La storia di Javier è quella degli esiliati degli anni duri della dittatura in molti paesi latinoamericani che si ritrovano, come in un palcoscenico adombrato dall'oblio, a raccontare le proprie fughe malinconiche, i ritorni in punta di piedi, le utopie giovanili e le sconfitte della vecchiaia. Un romanzo a più livelli intriso di nostalgie, ricordi, storie di persone amate, abbandonate, ritrovate, perdute per sempre. -
Dama cinese
Un ginecologo combina l'impeccabile esercizio della sua professione con regolari visite ai postriboli. Un bambino dalla testa di dimensioni anormali racconta la storia di un'anziana con la corona mentre aspetta la madre in una sala d'attesa. Non c'è spazio né tempo, soltanto un presente che inchioda le relazioni tra gli individui e il vuoto. La relazione del ginecologo con la moglie, con il lavoro, con i figli, le pazienti, il bambino, le prostitute, le malattie e il denaro, sono narrati attraverso un minimalismo radicale. -
Nero e Avana. Antologia di racconti cubani contemporanei
"Questi racconti ruotano come mulinelli attorno a un baricentro inquietante: un incubo, un suicidio, un'indemoniata, un linciaggio, una sicaria, una lugubre trappola, un gorgo d'odio, una violenza sessuale, uno spettacolo proibito, uno squartatore ucciso da un folle. E nel vortice di caligine si cela il profilo cangiante e incomprensibile, aggressivo e imputridito del male."""" (Dal Prologo di Danilo Manera)." -
Italo Svevo. Itinerari triestini-Triestine Itineraries. Ediz. bilingue
Il libro ricostruisce, introducendo nuove informazioni e dettagli, il paesaggio urbano dove visse e ambientò le sue opere Italo Svevo: le abitazioni, i teatri dove nacque la sua passione per la letteratura, le sedi dei giornali dove collaborò, i luoghi di lavoro e degli svaghi, i circoli artistici e sportivi, i caffè dove intratteneva relazioni con gli altri intellettuali. -
Cucinare in barca
Questo libro vuole convincere quanti vanno per mare che anche persone poco esperte possono cucinare dei buoni pasti a bordo di una barca a vela o a motore. Gli autori cercano di suggerire ai naviganti preparazioni facilmente realizzabili e siccome non di solo pesce vive l'uomo, in questo volume troverete ricette che comprendono vari modi di preparare il pesce, ma anche molti piatti composti da una molteplicità di altri ingredienti. Ugo e Luciana Caporizzi - che con la loro barca vanno in giro per il Mediterraneo da più di 25 anni - hanno cercato di riunire in un libro le esperienze e le conoscenze loro e degli amici ""di barca""""."" -
Fedra, il collezionista e Piero Marussig
Un collezionista di quadri attraversa una crisi e a cinquant'anni affronta un viaggio intellettuale che lo porta ad abbandonare la strada del possesso per quella della solidarietà. Scopre in una lettera di suo nonno una possibile parentela con Piero Marussig - il pittore (Trieste 1879-Pavia 1937) che lavorò nella Milano guidata dalla critica d'arte Margherita Sarfatti, musa di ""Novecento"""" - del quale ha acquistato due opere. Attraverso un dialogo metafisico con Fedra, la figura femminile che dà il titolo a un quadro di Marussig appeso a una parete della casa e quello reale con gli amici collezionisti, decide di organizzare una mostra in una sede fuori dal circuito museale: una casa di riposo, dove il collezionista conosce un'umanità per lui nuova. Il romanzo assume anche contorni saggistici quando il protagonista assorto nei suoi pensieri ripensa alla storia della pittura e alla ricerca dell'artista il cui fine non è solo estetico, ma anche di comunicare e condividere le emozioni. Il bello è dunque amico del bene."" -
Affettività e sessualità. Saper ascoltare per saper educare
"Perché i nostri genitori non riescono a parlare con noi di sesso, io penso che forse ci sono passati anche loro, ma non se lo ricordano più. Non pensano che anche noi abbiamo dei sentimenti e abbiamo voglia di farlo. Per loro siamo sempre piccoli, ma non è così. E allora parliamo con estranei ma è peggio. Perché non si sforzano un po' e ci provano"""" (terza media). Da considerazioni come questa nasce l'esigenza di far conoscere ai genitori le attività del consultorio familiare e gli strumenti che facilitino e rendano utile la difficile comunicazione sulle emozioni, sul corpo, sulla sessualità, sull'amore." -
Supplet ecclesia e altri racconti
In un avvincente giallo fantareligioso, il libro descrive una società in rapido ed inesorabile invecchiamento, dipendente dalle sostanze antidepressive, con una legislazione che ha scelto la direzione dell'individualismo più radicale sino a forzare l'intimità familiare e addirittura biologica dei più giovani. Mentre il profilo etnico del territorio - già modificato sostanzialmente dall'immigrazione - viene sconvolto in maniera improvvisa da un evento impensabile, la sparizione dei riferimenti religiosi cristiani lascerà spazio alla rinascita spirituale in nuove improvvisate ""catacombe"""". I brevi racconti esplorano in maniera quasi onirica come potrebbe diventare la nostra società in un futuro non troppo lontano, collocato - in maniera indefinita - nello spazio distante alcuni decenni dall'oggi. I racconti, afferma l'autore, sono nati quasi da soli, provocati da articoli di cronaca o da incontri e riflessioni sgorgate dalla sua attività quotidiana."" -
La fiaba nera del Carso
Estate 1616. Nell'attacco all'austriaco Forte Stella - vicino a San Martino del Carso - un giovane ufficiale veneziano viene decapitato dai difensori del forte e la sua testa mozzata viene issata su una picca ed esposta per dileggio. Da questo episodio, ricordato nelle memorie storiche, si dipana la storia nera di un teschio maledetto ricercato nei paraggi del carsico monte San Michele da più generazioni di un'unica complicata famiglia: dalle battaglie tra Veneziani e Arciducali agli assalti italiani alle trincee austriache del 1916 in cui si incontra la figura di un poeta speciale in cui è facile riconoscere Giuseppe Ungaretti, passando per la bonifica dei tanti cimiteri di guerra carsici degli anni Venti e Trenta fino all'edificazione nel 1938 - del grande Sacrario di Redipuglia, per arrivare ai giorni nostri anzi nel prossimo 2016 - con l'ultimo ""ricercatore"""" che, suo malgrado, si troverà a gestire l'inatteso epilogo, con contorno di sottrazioni, sotterfugi e splatter finale."" -
Tango per gli dei
Ottanta brevi racconti che, in rapidi schizzi, tratteggiano l'essenza del tango argentino, un ballo che, come scrive l'autrice, ""crea dipendenza"""". Pensieri intimi ed esperienze di milonga si susseguono in vivaci pennellate di colore, che svelano l'animo della scrittrice e ci rivelano come il microcosmo del tango sia specchio del mondo reale: un mondo lunare e paradossale, denso di eros e pathos, che si svolge di notte, ma con rimando continuo al giorno e alla sua solarità, cui i tangueros tornano con passo stanco, ma con animo gonfio di emozioni. Perché il tango è soprattutto questo: scambio profondo di sguardi, condivisione di passioni, emozioni e quant'altro, nello spazio circoscritto, ma anche universale dilatato, di un ballo di coppia."" -
Sissi a Miramar
L'imperatrice Sissi è stata uccisa a Ginevra nel 1898? Questo dice la Storia. Nel romanzo di Alessandro Fullin invece la sovrana si rifugia nel castello di Miramare dove convince una riluttante Carlotta del Belgio ad ospitarla celandone la reale identità. Soccorsa dal devoto dottor Mayer e dalla fidata Ottilia, Sissi si ambienta benissimo nella sua nuova dimora fino al giorno in cui incontrerà il patriota Guglielmo Oberdan: l'imperatrice sarà di nuovo in pericolo di morte o verrà travolta da una fatale passione? -
La Divina Comedia. El Purgatorio
"C'è uno strano, presuntuoso e improponibile parallelismo - ma pure c'è - tra il volgare dantesco e il dialetto triestino di questa traduzione. Come il primo aveva alle spalle il latino che era la lingua alta, la lingua del pensiero e dell'arte, così il secondo ha alle spalle l'italiano, che per ogni triestino ha la stessa funzione. Come il primo era una lingua popolare che cercava di nobilitarsi affrontando argomenti che fino ad allora non erano stati mai sua prerogativa, così il secondo cerca di forzare l'ambito ristretto e talora persino plebeo dei significati di tante sue parole e locuzioni. Certo Dante aveva a disposizione il toscano, lingua quant'altre mai ricca ed espressiva, e il traduttore di questo """"Purgatorio"""" ha un triestino che è povero sia quanto al lessico sia quanto alla sintassi (pensiamo solo alla mancanza di pronomi relativi che non siano il misero che). Ciò nonostante lo sforzo di nobilitarlo è stato compiuto e il campo semantico di tante voci - che al lettore non possono non suggerire ancora il tono greve dei parlanti più beceri - è stato allargato.""""" -
Tito spiato dagli inglesi. I rapporti segreti sulla Jugoslavia 1968-1980
Marxista duro e puro o grande amico dell'Occidente? Leader carismatico su scala mondiale o dittatore di un paese cardine per gli equilibri tra Est e Ovest? E soprattutto: riuscirà l'ottantenne Josip Broz Tito a mantenere il potere ancora a lungo? In piena Guerra fredda, tra l'invasione sovietica della Cecoslovacchia (1968) e quella dell'Afghanistan (1979/1980), sono questi alcuni tra gli interrogativi ai quali la diplomazia e l'intelligence del Regno Unito di Gran Bretagna tentano di dare una risposta. Un periodo in cui viene messo a dura prova il processo di distensione tra Usa e Urss in Europa e nel resto del globo. Sono centinaia i fascicoli che affrontano l'ultima fase della Jugoslavia del presidente Tito, uno Stato multietnico che qualche anno dopo la scomparsa dell'anziano Maresciallo verrà sconvolto da una sanguinosa lotta fratricida. Frutto di lunghe ricerche negli archivi britannici di Kew Gardens, il libro di Amodeo e Cereghino è un compendio documentato su un argomento tra i più dibattuti dagli studiosi della tormentata area balcanica, un'opera ricca di carte di recente desecretazione e in gran parte inedite in Italia. -
Il pensiero scientifico di Nicola Andria
"Condizione necessaria alla scienza è la filosofia"""". È alla luce di questa consapevolezza che Nicola Andria, medico e filosofo di Massafra, nato nel 1747 e morto a Napoli nel 1814, sviluppa la sua attività di scienziato. Attraverso un'accurata monografia, Duca ripropone all'attenzione tanto degli storici, quanto dei semplici """"lettori curiosi"""", la poco nota vicenda intellettuale del Massafrese. La studiosa, infatti, attraverso un consolidato metodo filologico e storiografico, restituisce all'immagine di Andria la sua originaria lucentezza. L'opera del medico massafrese si apprezza soprattutto se letta in toto, nella complessità della sua epoca, contestualizzandola nell'ambiente napoletano tra Sette e Ottocento. È in questa prospettiva che si pone Duca, la quale, con competenza, ci restituisce un ulteriore tassello del tortuoso cammino della scienza moderna, con particolare attenzione al Meridione d'Italia. In definitiva è, questo, un libro che difficilmente, negli anni, smetteremo di consultare." -
Nel recinto
Il bisogno di essere e di sentirsi amati si materializza nella forza di affrontare l'imponderabile per sconfiggere i ""mostri"""" più odiosi, coi quali gli uomini sono chiamati a misurarsi. È così che Cosimo Sammarruga presenta """"Nel Recinto"""", il suo romanzo di formazione ambientato negli anni '60, laboratorio cruciale per la storia italiana ed europea. L'autore tratteggia in modo mirabile i personaggi - alcuni giovani liceali, Marco, Valentina, Mario, Carla ed altri, che affrontano le problematiche dell'adolescenza - disegnando mirabilmente un quadro della borghesia delle professioni. Il narratore, assumendo il punto di vista di Marco, il personaggio principale, si muove tra fatti personali ed eventi storicosociali. La rivelazione che gli cambia la vita è Valentina, amata d'acchito, che cresce con lui in una città di mare, sebbene si accompagni ad un altro, Mario. La loro adolescenza trascorre tra dedizione totale e dolorosi fraintendimenti. Il protagonista, a sua volta, provato dalla condizione che è costretto a subire, avvicina Carla, con la quale intreccerà una relazione lunga tre anni."" -
Parol a lu vijnt. Tra chiant, ris e arraiamijnt
Poesie in dialetto palagianese. -
Via Nova e altre storie
Modelli di vita antica e storie colte dalla narrazione dei protagonisti. Oppure viaggi immaginari di affabulazione onirica. Racconti ambientati tutti nello stesso luogo urbano, un paese di provincia che diventa il palcoscenico della vita dei protagonisti.