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Alla corte di re Artù. Il mito Kennedy
Kennedy: il ""presidente buono"""", il volto umano della politica estera americana... un mito diffuso anche nella sinistra italiana ed europea. Chomsky fa qui un'approfondita analisi di questa leggenda contemporanea attraverso una decostruzione-ricostruzione dell ' era kennedyana e, più in generale, della cultura politica che consentì e incoraggiò la Guerra Fredda. E smentisce la favola che sia stata una fase magica della storia americana in cui, come scrivevano taluni giornali dell'epoca, una Tavola Rotonda di luminosi cavalieri, assieme al loro John-Re-Artù, si batteva per la pace, il benessere e la giustizia nell'universo mondo. Poi i """"cattivi"""" uccisero il re. Ma, dice e documenta Chomsky, sono le istituzioni politiche e la cultura politica istituzionale, non i singoli presidenti, le chiavi di lettura per capire la politica estera americana. Re Artù, del resto, non è mai esistito. O, se è esistito, era tutt'altro da quello che si racconta di lui. Come John F. Kennedy."" -
Viaggio al termine della città. Le metropoli e le arti nell'autunno postmoderno (1972-2001)
Due crolli segnano i limiti immaginari dell'autunno postmoderno. Nel luglio 1972 il complesso residenziale ""corbusiano"""" di Pruitt-Igoe, costruito a Saint-Louis dall'architetto Minoru Yamasaki, viene fatto saltare in aria su richiesta dei suoi abitanti. A quasi trent'anni di distanza è un altro crollo, quello delle Twin Towers l'11 settembre 2001, a rappresentare un nuovo momento di rottura storica. Caso, fatalità, o segno preciso dei tempi, l'architetto delle Twin Towers è di nuovo Yamasaki. Questo """"viaggio al termine della città"""" è un'indagine sulla crisi della metropoli e sull'immaginario di un'epoca che, nelle trasformazioni delle sue città, legge il proprio inesorabile declino. È infatti nella dialettica tra la descrizione di una distopia catastrofica in atto, compiuta da filosofi e urbanisti, ma anche da romanzieri e cineasti, e la volontà degli artisti di trovare un malinconico rifugio in eterotopie urbane che sembra essere fatalmente racchiuso il destino del mondo contemporaneo."" -
L' ingorgo. Sopravvivere al troppo
Insalatona, tramezzone, regalone, quizzone, allo stesso modo di Mokona e di Illyssimo o dei 2.300 miliardi di sms spediti nel 2008, esprimono bene questa realtà dell'eccesso, dove, in auto o davanti alla tv, a tavola o sulla spiaggia, a una conferenza o a uno snack-bar, in volo o alle prese con il carrello della spesa, ci si trova invariabilmente a fare i conti con un'irreparabile abbondanza. Ma la cosa più drammatica e preoccupante è che questo ingorgo sociale ed economico, tecnologico e mediatico, ambientale e domestico non dà segno di rallentare; il numero di merci continua ad aumentare, insieme alle superfici di vendita, e fare la fila è sempre più comune, così come affogare la propria quotidianità in tempi e spazi di vita, di lavoro, di divertimento sempre più densi e intensi, veloci e stordenti. L'ingorgo, raccontando questa realtà con abbondanza di dati, esempi e situazioni, ma con stile sempre scorrevole, intende anche indicare alcune vie di fuga e modi di salvarsi. Offrendo in conclusione un manuale minimo di sopravvivenza, che è un invito a riflettere. A considerare che chi si ferma non è perduto. Ma è sulla buona strada per salvarsi. -
Lo spettro della peste. Armi batteriologiche e politica della paura
Le armi batteriologiche sono una reale minaccia? Niente affatto afferma il Criticai Art Ensemble in questa analisi. Fallimentari da un punto di vista bellico, in quanto inaffidabili, questi armamenti (e i relativi antidoti) continuano però a essere sviluppati da scienziati e burocrati conniventi, con un enorme spreco di denaro pubblico. Lo testimonia anche l'allarme antrace post 11 settembre 2001, il cui risultato principale è stato di rafforzare ed estendere il controllo poliziesco (per non parlare delle lucrose vendite di milioni di inutili maschere antigas). Il martellante slogan ""stare pronti"""", coniato dai poteri forti del mondo occidentale e veicolato dai media, si nutre di comportamenti irrazionali e paranoie complottiste. Ma nella realtà lo spauracchio del bioterrorismo risponde piuttosto a una strategia di militarizzazione della sfera pubblica, una follia utile solo a fornire voti ai politici, pubblico ai dibattiti mediatici, profitti alle grandi aziende tecno-farmaceutiche, fondi alla ricerca militare."" -
Made in Africa. Tra modernizzazione e modernità
L'Africa cambia, corre, e pur restando in bilico tra modernità e catastrofe, non ci sta a giocare sempre alle regole imposte dagli altri. E questa voglia di costruirsi un proprio futuro ce la racconta bene Pantaleo, architetto di Emergency, che la percorre da un cantiere all'altro. Una transumanza africana dalla quale emerge una realtà tutt'altro che scontata, anche se segnata da quella modernizzazione senza modernità che in Africa (e non solo) ha spesso trasformato il paradigma occidentale di progresso in sradicamento, povertà, guerra. Per un'organizzazione come Emergency costruire un ospedale in quella parte del mondo diventa allora la scommessa per una ""modernità a bassa risoluzione"""" capace di riportare la dimensione etica al centro dall'azione. Prefazione di Erri De Luca."" -
Né vendetta né perdono. Giustizia moderna e crimini contro l'umanità
"Mai più questo orrore!"""" è l'indignata invocazione che ha ispirato la definizione di crimine contro l'umanità adottata nel 1945 per punire i criminali nazisti. Ma da allora massacri e genocidi non sono cessati. Anzi. Viviamo in un mondo nel quale il potere esige sempre più disordine per imporre la sua protezione mafiosa, maggiore disumanità per dare smalto alla menzogna umanitaria. Che cosa può voler dire """"giustizia"""" in un mondo simile? Vaneigem affronta questo paradosso, rivisitando i fondamenti della giustizia moderna e ricostruendo i presupposti che hanno portato a stabilire, nell'ambito di un umanesimo di facciata, che cosa sia un """"crimine contro l'umanità"""" e quali le pene adeguate. E mette a nudo la logica di un potere giudiziario transnazionale che può giudicare e condannare il singolo atto criminale ma volutamente ignora il contesto economico, sociale e culturale che lo ha istigato. La giustizia moderna è una giustizia """"in libertà condizionata"""" che riesce solo a smussare """"gli eccessi di un sistema disumano"""". Le istituzioni giudiziarie, al contempo necessarie e insufficienti, dice Vaneigem, non possono essere altro che un punto di partenza per una lotta più ampia contro la barbarie universale." -
Relativismo e democrazia. Dibattito con il MAUSS
"Voglio scuotere le persone, e voglio far comprendere che l'uomo non è democratico per diritto divino. La democrazia è una creazione, una conquista della storia costantemente in pericolo, e in questo momento sta andando a farsi fottere"""". Nel 1994 Castoriadis intreccia un'appassionante conversazione con i ricercatori della """"Revue du MAUSS"""" (Mouvement Anti-Utilitariste dans les Sciences Sociales), tra cui Serge Latouche, Alain Caillé, Jacques Dewitte, Chantal Mouffe... Il dibattito affronta i maggiori problemi che ci stanno di fronte: la questione dell'universalismo e del relativismo culturale, il ritrarsi dei cittadini dalla sfera pubblica, la fragilità della democrazia e i limiti della rappresentanza, l'imporsi del capitalismo come sistema """"naturale"""". In questo serrato confronto, con accordi e disaccordi tra gli interlocutori, la visione di Castoriadis si delinea in tutta la sua radicalità." -
Il libero pensiero. Elogio del relativismo
L'analisi del relativismo intrapresa in questo saggio è di fatto un'indagine a tutto campo sulle relazioni di potere a partire dalle riflessioni di quattro protagonisti chiave del pensiero contemporaneo: Cornelius Castoriadis, Michel Foucault, Richard Rorty e Michel Serres. A spingere l'autore verso questa disamina delle argomentazioni relativiste è anche il fatto che taluni difensori laici della ragione scientifica gli appaiono in forte consonanza con i rappresentanti della Chiesa cattolica nel denunciare i ""pericoli devastanti che ci minacciano se diamo ascolto al canto di sirena del relativismo"""". Ibáñez ci invita invece ad ascoltare con attenzione quel che ha da dire il relativismo, anzi a buttarci con coraggio nelle sue acque tutt'altro che tranquille, non solo per ripensare le relazioni di potere, ma anche per interrogarci lucidamente su taluni aspetti del dominio particolarmente insidiosi in quanto informano il codice stesso con cui decifriamo la realtà."" -
Attenti all'uomo bianco. Emergency in Sudan: diario di cantiere
Nel 2007 Emergency inaugura alla periferia di Karthoum il Centro Salam, l'unico ospedale africano di cardiochirurgia in grado di fornire assistenza gratuita a una popolazione di trecento milioni di persone. Questo ""diario di cantiere"""" racconta in presa diretta cosa sia stato costruire in una natura particolarmente inospitale e in un paese segnato dalla fame e dalla guerra. Operare in condizioni simili ha infatti richiesto criteri progettuali innovativi tanto dal punto di vista teorico che pratico, imponendo una riflessione a tutto campo sui principi etici che stanno alla base della progettazione architettonica. Come testimonia il percorso fotografico che accompagna il racconto, la realizzazione di un centro sanitario d'eccellenza, capace di essere """"scandalosamente bello"""", ha così assunto un significato emblematico: non solo un segno di speranza per l'oggi, ma un'utopia lanciata verso il futuro."" -
Poesia e profezia nell'opera di Dante
L'ottavo convegno dalla Sezione Studi e ricerche del Centro Dantesco di Ravenna indaga e discute un tema problematico quanto cruciale per la comprensione delle opere di Dante: la loro dimensione profetica. Nei contributi qui raccolti il profetismo dantesco è studiato non solo nella Commedia ma anche in altri testi, ed è esplorato sotto molteplici aspetti: nelle sue relazioni con il profetismo biblico e con quello classico pagano, con le definizioni di profezia elaborate nell'ambito della filosofia e della teologia medievali, con le esperienze profetiche raccolte nelle tradizioni visionarie e agiografiche. -
Monteleone Rocca Doria. Il parco Grazia Deledda, la storia, il paesaggio
Guida archeologica e ambientale sul piccolo borgo di Monteleone Rocca Doria (SS), che invita a coprire le memorie, i sentimenti e le emozioni legate ad una visita in cui si fondono letteratura, archeologia, etnografia e paesaggio. Un vero e proprio viaggio alle radici della storia della Sardegna, per rivivere i sentimenti e i valori autentici di una cultura millenaria immersa in un contesto paesaggistico di pregio. -
Atlante astronomico della Divina Commedia
Affrontare la Divina Commedia nelle sue parti astronomiche non è un compito semplice. Da un lato per l'oggettiva difficoltà di molti passaggi del testo, dall'altro per i concetti astronomici espressi, che non sono affatto banali. Non da ultimo, chi si accinge a questo tentativo, si trova di fronte diverse interpretazioni di autorevoli dantisti, che però il più delle volte non hanno una specifica preparazione astronomica. O che si rivolgono a un pubblico che a sua volta non ha competenze approfondite in materia. Questo libro di Gian Nicola Cabizza ha alle spalle un intenso lavoro di analisi delle fonti, che nella mani di un fisico, esperto di divulgazione scientifica, si traduce in un'opera chiara e documentata. Il pregio principale del volume è di rendere accessibile in modo lucido, a un pubblico vasto, il patrimonio di conoscenze astronomiche che è presente nella Commedia. D'altra parte, Dante conosceva bene l'astronomia (e non solo questa), a un livello che oggi potremmo definire ""professionale"""". È una delle mille scoperte che si fanno leggendo con attenzione la produzione dantesca."" -
Libri, libri! Discorso al paese di Fuente Vaqueros
Un appassionato inno d'amore per i libri che Federico García Lorca pronunciò in occasione dell'inaugurazione di una biblioteca nel suo paese natio. Il volume è arricchito da alcune illustrazioni. -
L' ultima onda
Tra le esotiche spiagge dell'Australia e della Polinesia, Andrea Del Bono, il surfista viareggino, è alle prese con il crudele finning, la caccia allo squalo per il commercio delle pinne. Le gare del World Surf Pro sono turbate da improvvisi e sanguinosi attacchi degli squali e Andrea si troverà coinvolto, suo malgrado, in un susseguirsi di colpi di scena che inchioderanno il lettore fino all'ultima pagina. -
Vivere nelle immagini. Frammenti di un immaginario mediale
Immagini, schermi, visioni, metropoli, Pop Culture, cinema, Instagram… il nostro rapporto estetico alla vita sociale è contaminato da frammenti dell’immaginario mediatico che determinano le forme di un vissuto nel quale viviamo sempre più con e nelle immagini, attraversiamo schermi, penetriamo spazi tecnologici, ci immergiamo in un magma sensibile di percezioni e visioni, proviamo emozioni connesse. Attraverso una concezione per frammenti, illustriamo in questo libro gli aspetti caratteristici di una visione del mondo contemporaneo per comprendere le forme comunicative alla luce del rapporto tra tecnica, immagine e cultura. Se ogni epoca ha le sue convenzioni estetiche, i vari frammenti formano una costellazione e sono il risultato di una visione stilistica di percezioni sensoriali e sensibilità culturali che contraddistinguono il fare esperienza del mondo. “È da presupposti in parte inesplorati e radicati nei meandri bui del nostro tempo digitale che si diramano i percorsi-frammenti offerti dall’immaginario mediatico che questo saggio ci propone”. (Claudia Attimonelli) -
Le migliori 99 maison di Champagne 2016/2017
Con 307 milioni di bottiglie vendute nel 2014, lo Champagne si dimostra un prodotto che non conosce crisi e allo stesso tempo riesce ad attrarre sempre nuovi appassionati. La guida affronta la principale caratteristica della produzione, cioè le piccole e le nuove etichette: in un mercato in cui i 5 maggiori gruppi coprono il 39% del mercato (fonte CIVC) il rimanente 61% è frammentato in 5000 produttori, che fanno della loro vocazione un mestiere, per un totale di 13000 etichette differenti. Una guida che nasce dal rapporto diretto coi produttori francesi, frutto di innumerevoli viaggi sul territorio. Dalla costante necessità di aggiornarne i contenuti della guida arricchendola costantemente anche dopo averne chiuso le bozze, nasce quest'anno per la sua app. Un progetto che vuol essere anche un social network della Champagne community. L'app servirà non solo a riportare su digitale il sapere contenuto nella guida ed ad implementarlo costantemente, ma renderà possibile la creazione di una comunità di degustatori di Champagne che socializzi la loro ""esperienza di bevuta"""" - come gli appassionati amano definirla. Una applicazione che servirà a condividere con il resto della comunità le esperienze vissute, ma anche ad orientare il consumatore verso nuovi produttori oltre che garantirgli un costante aggiornamento dei contenuti."" -
La Barbera è femmina. Viaggio non solo sentimentale alla scoperta del vino e di un'Italia che cambia
Qual è la vera natura della Barbera? Popolana o estremamente pop? Sottovalutata o a ragione eternamente seconda? Affascinante o banale? Viaggiando a ritroso nei secoli e in avanti attraverso un decennio fondamentale per la costruzione dell'immagine attuale del vino italiano, l'autrice intraprende un cammino che conduce fino al mondo globalizzato di oggi, con tutte le sue ambiguità e contraddizioni. -
Un viaggio nel sake. Appunti sparsi al retrogusto del Giappone
Il sake, prodotto da secoli in Giappone, è la bevanda alcolica ricavata dalla fermentazione del riso di cui si conosce ancora molto poco nel mondo occidentale.rnLe visite ai luoghi di produzione, gli incontri con i produttori, la degustazione dei sake da varie aziende rappresentative di un artigianato a misura umana, scandiscono le molteplici tappe di questo singolare viaggio nel sake.rnrnUn libro a metà tra le originali impressioni di un viandante e il manualetto d’uso pratico che non pretende certo di essere esaustivo su un argomento tanto complesso e inesauribile, ma vuole tuttavia essere un timido incentivo ad avvicinare i nostri lettori alla galassia del sake e della cultura orientale. -
Nel vuoto delle apparenze. Per un'etica dell'estetica
Smettere di odiare il presente. Questa è l'esortazione che Michel Maffesoli rivolge al lettore, ed è anche l'idea che guida la sua analisi sociologica intorno alle forme d vita contemporanee. Le cronache odierne ci ricordano che l'appartenenza a una comunità, i processi di imitazione, il contagio affettivo e tutte le forme di ricerca di una prossimità fusionale sono tornate alla ribalta della vita pubblica. I movimenti carismatici, i fanatismi religiosi, l'ebbrezza musicale, gli assembramenti sportivi pongono l'accento su una forma sociale in cui il tutto prevale sulle sue varie parti. Secondo Maffesoli, questi sono i sintomi di un processo inarrestabile di estetizzazione del mondo, ovvero del proliferare di relazioni promiscue, fatte di attrazioni, repulsioni emozioni e passioni che, al contrario di quanto sostengono molti critici, esprimono l'enorme voglia di comunità del nostro tempo. -
Pastella. Tutto fritto-All fried. Ediz. bilingue
Il fritto è il cibo più divertente, caldo e accogliente che ci sia. Il fritto racconta le tradizioni gastronomiche, dalle più popolari alle più raffinate, dalle più antiche alle più moderne. Il fritto è facile da preparare se seguirete i trucchi che vi sveleremo! Fritto è buono tutto!