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365 giorni a Roma
"Una pillola al giorno tra curiosità, tradizioni, fantasie e reali accadimenti da leggere non necessariamente in sequenza ma che nel loro insieme danno un quadro sul perché Roma sia la città più unica al mondo. Stratificata nei suoi secoli di storia, resi vivi dalle infinite tracce delle quali 365 sono raccolte in questo sapiente libro."""" (Giulia Silvia Ghia). """"Nei giorni raccontati dall'autrice emergono altrettante giornate di studio, letture, approfondimenti, verifiche che offrono nel complesso un panorama puntuale, tracciato con cura, frutto di un'innata capacità di collegare i punti di vicende che messe insieme diventano storie. E fanno la Storia."""" (Daniela Macrì). Prefazione di Giulia Silvia Ghia. Postfazione di Daniela Macrì." -
Quei cinque giorni con Lucio Battisti. Mentre l'anima diventava latina
Quei cinque giorni al Mulino cambiarono in modo radicale l'atteggiamento di gran parte del pubblico più giovane e ribelle di allora. Fu proprio in seguito a quel lungo incontro con Battisti al Mulino, a quei cinque giorni trascorsi con lui ascoltando e riascoltando le registrazioni di Anima latina, e commentandole con l'artista, analizzandone i suoni, le ispirazioni, i particolari, le scelte e i gusti negli arrangiamenti, che io stesso mi resi conto di come non fosse solo un grande interprete di romantiche e piacevoli canzoni d'amore. Che non fosse ""soltanto"""" l'autore di quelle che certamente potevano essere considerate le migliori produzioni della scena italiana di allora, ma pur sempre di """"musica leggera"""". Fu proprio parlando con Lucio che compresi che Battisti era anche un compositore di musica rock. Un grande compositore di musica rock (Renato Marengo)."" -
Giardini cannibali
È vero, la maggior parte dei giardini sono luoghi addomesticati, dove vige il controllo su ciò che è selvaggio e ogni cosa è offerta allo sguardo senza ombre. Eppure, la letteratura ci ha insegnato che non esistono luoghi innocui, e che da qualsiasi punto può innescarsi una storia sconvolgente. È ciò che avviene nei racconti raccolti in Giardini cannibali, dove ambientazioni ordinarie, come possono essere un giardino, una casa nuova o un paese, rivelano via via angoli oscuri e dove, presto, la quotidianità viene fagocitata da fatti inquietanti. A strappare il velo rassicurante del domestico e del prevedibile, fanno irruzione il fantastico, l'irreale, il grottesco. -
La verità arriva all’improvviso. Dieci racconti di donne romane. Nuova ediz.
Storie di donne bambine, mogli, madri e figlie nella periferia romana degli anni Ottanta del secolo scorso, durante l’abusivismo edilizio, le occupazioni, gli straripamenti del Tevere, dove il cemento impedisce la vista del cielo, dove il sogno è un grande prato di margherite. Dieci racconti in cui sono le donne in prima persona a parlare, a confabulare tra loro, strette strette, sull’autobus che le conduce nel vicino quartiere dei ricchi, dove fanno le pulizie, oppure alla scoperta della città, quella vera, che non hanno mai visto da vicino. “Un libro onesto, dritto, elegantemente cumulativo, di grande valore antropologico, che solleva le sue protagoniste da ogni abominio commesso, salva la vita di ciascuna.” (Sandro Bonvissuto) -
Ernesto Vitolo, Alchemy. 50 anni + 2 di musica e dischi tra aneddoti e Km
Alchemy è un viaggio tra aneddoti e musica per celebrare 50 anni (+ 2 causa pandemia) di attività del musicista e compositore Ernesto Vitolo che qui si racconta al giornalista, critico musicale e scrittore Carmine Aymone. In esclusiva per i lettori il libro contiene le tracce audio di Easy Piano Song, l’album di brani facili per pianoforte. Di questo lavoro ci sono i link (in QR code) agli spartiti, sia cartacei che in video digitali, più le singole tracce audio dei brani e le trascrizioni delle parti di pianoforte suonate da Vitolo in Nero a Metà, disco cult di Pino Daniele, adatte a fini didattici per Conservatori, scuole di musica e licei musicali. Prefazione di Vasco Rossi. -
L'uomo che vedeva le mosche (e altre opere impresentabili)
Si definisce pseudobiblion un libro immaginario che viene trattato come fosse reale e quindi citato come fonte o addirittura recensito. Si tratta di un raffinato gioco metaletterario, talvolta con risvolti umoristici, presente in moltissime opere (reali). Autori come Jorge Luis Borges, Roberto Bolaño, Stanislaw Lem hanno scritto di testi inesistenti con la serietà filologica riservata ai grandi classici. Lo stesso meccanismo viene messo in moto in ""L’uomo che vedeva le mosche (e altre opere impresentabili)"""" di Roger Munny, dove troviamo dieci opere fittizie e assurde, di altrettanti autori immaginari e bizzarri, raccontate con il piglio del critico letterario."" -
Nicola Arigliano: un crooner colpevole. Mezzo secolo di jazz, musica e spettacolo
Nicola Arigliano: cantante, attore, volto noto della TV e della pubblicità, sarto, cultore del benessere, amante delle scarpe e della sua inseparabile coppola ma, soprattutto, jazzista e artista con lo swing nel sangue. Voce calda e di velluto, volto caratteristico e Go Man! Gianpaolo Ascolese, Simone Corami e Bruno Alvaro, insieme a colleghi, amici e parenti raccontano, come nessuno ha mai fatto prima, l’uomo e l’artista, nei suoi pregi e difetti e, soprattutto, nel talento che l’ha portato a essere un personaggio nell’Olimpo dei grandissimi del jazz, un Crooner, anzi, il Crooner italiano amato e ammirato anche dagli artisti d’oltreoceano. Il Crooner “Colpevole” di aver inventato uno stile unico nel suo genere. -
Lettere dal fronte russo dell'alpino Attilio Sgarbossa
Dell'alpino Attilio Sgarbossa, dopo la partecipazione della Divisione Tridentina alla Campagna di Russia, non resta che la corrispondenza. Sono cartoline e lettere inviate ai famigliari dal fronte che, dopo la curata ricostruzione storiografica di Mario Santinello che ha riletto i diari di alcuni sopravvissuti, ci fanno conoscere "" la guerra vista dal basso, cioè da chi ne è l'artefice e, insieme, la subisce""""."" -
Cinquanta voci per la «Laudato si'». L'enciclica di papa Francesco sulla cura della casa comune
Il volume raccoglie gli interventi dell'iniziativa «50 voci per l'enciclica Laudato si'» promossa dall'ISSR ""Giovanni Paolo I"""" in occasione della Settimana Laudato si' (16-24 maggio 2020) con cui ha avuto inizio un anno speciale dedicato alla cura della casa comune, voluto da Papa Francesco (24 maggio 2020-24 maggio 2021). Diverse personalità del mondo ecclesiale, rappresentanti di altre confessioni cristiane, dell'Ebraismo e dell'Islam, nonché esponenti del mondo della cultura, dell'impresa e delle istituzioni, hanno commentato e letto alcuni numeri della lettera Enciclica dedicata alla cura della casa comune. La pubblicazione dei commenti, che vorrebbe favorire una rilettura del testo a cinque anni dalla sua pubblicazione, anche alla luce dei drammatici eventi legati al Covid-19, è corredata dal testo integrale dell'Enciclica."" -
Dalla paura alla speranza. Sette storie di vita del Novecento con testimonianze degli ultimi protagonisti dal territorio padovano
Il libro racconta vicende e stati d'animo di donne e di uomini che vissero esperienze sconvolgenti nel corso del Novecento. Tra queste: la spaventosa epidemia della febbre spagnola; il profugato, lo sfollamento, l'esilio nel secondo conflitto mondiale; il sacrificio di un padre che si sostituisce al figlio; le condizioni di vita ad est del muro che divideva il mondo; le peregrinazioni nei mari alla ricerca di una vita dignitosa. Un libro che, con acuta capacità interpretativa, ricupera alla conoscenza eventi locali importanti e orienta a leggerli nel loro contesto più generale e in prospettive di futuro aperte alla speranza. -
Groenlandia, sulle orme di Nansen. Tra ghiaccio e anima
La Groenlandia: una regione impervia di cui poco si è scritto in tempi recenti, una terra certamente lontana dal turismo di massa. Il racconto di una straordinaria avventura nel Nord del mondo, sulle orme del mitico esploratore norvegese Fridjof Nansen, il primo uomo nella storia ad aver attraversato con gli sci la ghiacciata Kalaallit Nunaat, l’isola più grande della Terra. Un diario di viaggio unico. Una tenda, una slitta e pochi fidati compagni. Poi il ghiaccio e la tua anima, e basta. Un libro semplice nella sua durezza, gioioso nella sua unicità. La testimonianza vera di chi ha attraversato l’ice cap ed è entrato in contatto con le sue popolazioni. Adatto a un pubblico trasversale: dall’esperto al semplice appassionato offre anche innumerevoli consigli pratici su come affrontare un'avventura unica. -
Via della lana e della seta. A piedi da Bologna a Prato. 130 km a piedi in 6 tappe da Bologna a Prato
Un lungo trekking, 130 km suddivisi in sei tappe, da Bologna a Prato, con altrettanti pernottamenti nei piccoli borghi rurali disseminati sulle colline e sulla montagna. -
Cosa ne sai della Polonia. In bicicletta nella terra degli addii e delle cicogne
Con la semplicità del grande narratore, Ciampi ci conduce in Masuria, in Varmia: ci fa conoscere Varsavia ma poi se ne allontana. Perché la storia che vuole raccontarci parla di cicogne, di uomini e donne che hanno cantato il loro Paese mediante la poesia; parla di immigrazione (quella italiana verso la Polonia, durante i secoli che vanno tra Tre a Seicento, e quella polacca verso il Bel Paese), tematica quanto mai attuale per noi italiani ed europei; parla di guerre che si sono susseguite dal Seicento a oggi, passando per il triste destino del Secondo conflitto mondiale. Attraverso una girandola vertiginosa di luoghi (città, borghi, villaggi, foreste, parchi nazionali) conosciamo un Paese inedito, e lo facciamo grazie a una penna ironica, dalla voce semplice e cristallina. -
Vietato parlare al conducente... parla lui. Luciano Barattero: la mia vita al volante
Otto volte la distanza che separa la Terra dalla Luna, ottanta volte il giro del mondo, centosessanta volte la distanza che separa il polo sud dal polo nord, circa duemilacinquecento volte la lunghezza dell'Italia, e tutto questo in trentadue anni di attività. Poche cifre ma che riescono a dare l'idea del profondo connubio che è sempre esistito tra Luciano Barattero ed il turismo: una vita trascorsa a portare gente in giro per l'Italia e l'Europa, a far loro scoprire tutti gli angoli più sperduti del vecchio continente. Una vita sulla strada, un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso l'Europa, vista con gli occhi di un conducente di autobus che ha conosciuto l'umanità a gruppi di 56 passeggeri alla volta. -
Un mare, due popoli, una storia
Agim è un albanese sbarcato in Italia nel ’94 con i famosi e famigerati barconi della speranza. Ma se a Tirana faceva il maestro, approdato in Piemonte, Agim non può che fare il muratore. Però resta viva in lui la curiosità per i luoghi che vede e per le persone che incontra giorno per giorno, ama le storie della gente e parla con tutti. Così, un giorno, chiacchierando con un amico, nel pinerolese, viene a sapere che a Pomaretto c’è una signora novantenne, ex maestra elementare, che tutti hanno sempre chiamato “la maestra albanese”. Con mille cautele, riesce a farsi ricevere dalla donna, la quale gli racconta una storia potente di emigrazione a rovescio, di quando, negli anni ’20, due giovani torinesi, titolari di un ristorante in Barriera di Milano, furono costretti dalla crisi a cercare lavoro in Albania dove rimasero fino al ‘43. Da quel momento, le vicende di Aldo, il migrante torinese degli anni ’20, prendono il posto di quelle di Agim, e vediamo l’Albania con occhi stranieri, seguiamo le avventure del ristorante aperto a Valona, fino allo straordinario colpo di scena finale, quando la storia attuale di Agim e quella della vecchia maestra si incrociano. Ogni capitolo del libro è alternato a un breve capitolo storico che inquadra il luogo e i momenti storici dell’epoca. Prefazione di Gian Maria Aliberti. -
Con la G.A.F. al Colle del lupo. Itinerari in Alta Val Varaita sul filo dei ricordi di Vigolo Guerrino
Il libro nasce casualmente dall'incontro, tanti anni fa, con Guerrino Vigolo. I pochi ricordi raccolti sono stati lo spunto per una ricerca a tutto campo di un particolare momento della storia dell'Alta Val Varaita, quello che la vide coinvolta nel breve conflitto del giugno 1940 con la Francia. La lenta e progressiva preparazione alla guerra, il dramma della popolazione di Pontechianale costretta a lasciare le proprie abitazioni per la costruzione dell'invaso idroelettrico fino al successivo esodo in massa allo scoppio delle ostilità, gli innumerevoli cantieri per la costruzione delle fortificazioni del Vallo Alpino sono le tessere di un mosaico che lentamente si compone lungo i sentieri che da Pontechianale risalgono il vallone di Fiutrusa. Sentieri dove piccole cose, un rudere, una incisione, un documento, uno scorcio panoramico, sono l'occasione per far rivivere una storia che si perde nei secoli passati, una storia troppo spesso dimenticata che può ancora dire molto a chi ha la pazienza di ascoltarla. -
La fabbrica del volo. Industria, aviatori e memoria della Grande Guerra in Liguria
Nel Primo conflitto mondiale, repentini processi di militarizzazione territoriale portarono la Liguria ad assumere un ruolo strategico in campo aeronautico, grazie alla presenza di attività industriali (Ansaldo, Piaggio, Cives), presidi militari e basi aeree distribuite lungo tutta la costa e nell'entroterra. Gli investimenti nella produzione di moderni e affascinanti velivoli militari - tra cui il famoso Ansaldo SVA protagonista con Gabriele D'Annunzio del volo su Vienna nell'agosto del 1918 - furono destinati a segnare in modo profondo e duraturo lo sviluppo industriale post-bellico; mentre l'impatto evocativo della guerra aerea impresse a lungo nella memoria collettiva i nomi e le azioni di numerosi aviatori liguri presenti nei cieli di guerra, contribuendo ad alimentare la costruzione del mito aviatorio italiano. -
Langhe viaggio nelle stagioni-Langhe journey in the seasons. Ediz. bilingue
La torre squadrata di Barbaresco si offre come terrazzo ai visitatori e regna, senza scomporsi, anche sulle stagioni. Se il cielo l'accompagna con la falce di luna libera emozioni romantiche. -
Andare a caccia di animali, di immagini, di conoscenze
Una fonte esauriente per chi va a caccia di conoscenze sulla vita degli animali selvatici; un manuale per chi voglia esercitare la caccia di selezione agli ungulati e ai galliformi alpini. Essenziale per il conseguimento dell'abilitazione in quanto gli argomenti si articolano secondo le indicazioni dell'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA). Un'ampia panoramica su ecologia, biologia e riconoscimento di tutti gli ungulati selvatici italiani, dei galliformi alpini e della lepre variabile, nonché un breve excursus sui principali mammiferi predatori, il tutto corredato da materiale iconografico. In più dettagliati capitoli riguardanti l'ecologia applicata, i metodi di censimento, la balistica e gli strumenti ottici, senza tralasciare argomenti altrettanto importanti come l'etica venatoria e le tecniche di prelievo, il recupero dei capi feriti ed il trattamento della spoglia. -
Valligiani al fronte. Sei storie di Grande Guerra tra Pinerolo e Saluzzese
Cos'è stata, per noi italiani, la Prima guerra mondiale? Quanti uomini, ma soprattutto quante donne l'hanno combattuta? Se è vero che il marito, il padre, il figlio, il fratello venivano strappati alla famiglia e mandati al fronte a difendere la patria, la moglie, la madre, la figlia, la sorella rimanevano a casa: a mandare avanti, come si diceva un tempo, l'attività in grado di ""dar da mangiare""""; rimanevano a casa ad accogliere i reduci, gli sfollati. Rimanevano a casa a fare grande un'Italia che senza l'elemento femminile si sarebbe spenta lungo le trincee. Anche questo era combattimento.""