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Il giudice che guardava al futuro. Gian Paolo Meucci e i diritti dei minori
Il volume ripercorre l'opera di Gian Paolo Meucci (1919-1986), Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze tra il 1966 e il 1986. Il suo impegno nel promuovere un profondo rinnovamento della sfera del diritto minorile, fino ad allora contraddistinta dal ricorso alla punizione e alla correzione, lo ha portato a essere considerato «il prototipo più conosciuto», «l'icona più prestigiosa» di magistrato minorile, «antesignano e maestro» di tutti quei giudici che hanno saputo mettere al centro, solo più tardi, i bisogni e i diritti dei minori, contribuendo in questo modo a una più vasta revisione della cultura relativa all'infanzia, all'adolescenza e quindi ai diritti all'educazione, alla vita, all'autonomia, alla socializzazione, alla non-discriminazione. Con particolare attenzione vengono analizzati i rapporti che Meucci ha intrattenuto con alcune figure di spicco della sua epoca, tra le quali don Lorenzo Milani, don Giulio Facibeni, Giorgio La Pira, Alfredo Carlo Moro e Giorgio Battistacci. Riconsiderato a distanza di tre decenni, l'impegno di Gian Paolo Meucci ci restituisce un'esperienza che, sul piano teorico e metodologico, è risultata precorritrice di alcuni principi fondanti del nostro sistema penale minorile, marcando forti interconnessioni con gli ambiti delle scienze dell'educazione. -
I vuoti che crescono. Un mese di sociale 2014
I vuoti che crescono è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis ""Un mese di sociale/2014"""". Nella dimensione della rappresentanza degli interessi e delle identità, cosa viene dopo il destino """"a perdere"""" di Senato, Cnel, grandi sindacati, confederazioni datoriali? Il segmento degli adulti di 50-70 anni sembra abbandonato al triste destino di esuberi, prepensionati, """"esodati"""", """"staffettati"""", senza alcun meccanismo utile per conservare almeno una porzione di quell'importante capitale umano. Assistiamo poi a un crollo di fiducia nella carriera scolastica come strumento di mobilità sociale, rivelato dagli alti tassi di abbandono scolastico e dalla crescente disaffezione per i percorsi di studio universitari (specie triennali). Infine, senza le Province, e senza un'articolazione alla scala provinciale di uffici pubblici (dalle Prefetture alle Camere di commercio), di organizzazioni di categoria e di aziende di servizi locali, come si può rimodulare la dimensione territoriale intermedia? Bastano Unioni di Comuni, Città metropolitane e smart cities?"" -
Ventesimo rapporto sulle migrazioni 2014
In questo Ventesimo Rapporto Fondazione Ismu ricostruisce e analizza i flussi migratori che negli ultimi due decenni hanno visto crescere la popolazione straniera da 750mila a 5 milioni, segnando definitivamente la trasformazione dell'Italia da paese di emigrazione a paese di immigrazione. Nel corso del ventennio il fenomeno migratorio ha subito dei mutamenti significativi. In particolare si riscontra la crescita delle famiglie residenti e dei minori stranieri, i quali raggiungono ormai il milione, di cui la maggior parte nati in Italia. Con un'attenzione particolare a come è cambiata tale realtà, nel volume vengono esaminate le consuete aree di interesse (demografia, normativa, economia e lavoro, scuola ed educazione, salute e welfare, famiglie e minori, condizioni abitative) e svolti approfondimenti anche a livello internazionale. Ricostruire gli ultimi vent'anni significa dunque ripercorrere le tappe più rilevanti del processo migratorio, sottolineandone gli aspetti salienti. -
Il gruppo tra mente e corpo. Percorsi terapeutici
Fin dai tempi antichi l'uomo si è interrogato sulla relazione tra il corpo e l'anima, il corpo e la mente, tra fattori somatici e fattori psicologici. Ma pur riconoscendone la relazione e l'interrelazione, per molto tempo il ""corpo"""" è rimasto presenza silenziosa nelle stanze di analisi e di psicoterapia, anche quando la terapia avveniva in gruppo. In passato, un """"ascolto"""" particolare era riservato al corpo quando """"urlava"""", cioè quando proprio quel corpo si ammalava. Per fortuna, oggi è possibile fare di meglio: le recenti scoperte della ricerca neuroscientifica, il confronto teorico e clinico avviato all'interno di varie correnti psicoterapeutiche, la """"svolta relazionale"""" della psicoanalisi, nuovi approcci in psicotraumatologia come l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), le nuove impostazioni della psicosomatica ci permettono infatti di ri-pensare ai rapporti mente-corpo. Questo libro, partendo da una revisione di alcuni principi teorici relativi all'esserci (interamente, mente e corpo) e al gruppo, esplora l'utilizzo di alcune tecniche di gestione del gruppo in territori di frontiera. Ne deriva la proposizione di strumenti e pratiche operative che ripensano al rapporto mente-corpo-gruppo-ambiente, grazie anche alla ricchezza di un lavoro corale portato avanti sinergicamente con i vari co-autori. Il volume si rivolge a operatori che si occupano a vari livelli di percorsi psicoterapeutici, terapeutici, di benessere, di salute."" -
Confessioni di un malfattore. Vita politica di un ex giovane comunista
L'autobiografia politica di un militante del secondo '900: uno dei tanti. Parlando infatti d'uno per narrare di molti, l'autore ricostruisce il lungo percorso che ne ha fatto un esponente della ""casta"""" delle Istituzioni rappresentative, oggi additata alla pubblica esecrazione da un abile disegno di """"antipolitica"""". Contro la pluriennale campagna mediatica che ha costruito e alimentato tale disegno, egli ha inteso documentare quanto lontana da quella indiscriminata, e perciò falsa, immagine di """"malfattore"""" possa invece essere la condotta di chi fa politica vera: politica per passione e per vocazione. Recuperate dalla memoria e dai documenti, scorrono dunque attraverso queste pagine l'appassionata mobilitazione civile delle giovani generazioni negli anni '60; la ferma battaglia contro il terrorismo, in difesa della democrazia costituzionale, negli anni '70; la tenace lotta contro la """"mutazione genetica"""" del Pci negli anni '80. Tutti argomenti centrali di una minuziosa narrazione sullo sfondo della quale traspaiono le grandi trasformazioni padovane, venete, nazionali del periodo compreso tra il """"miracolo economico"""" e la prima """"tangentopoli"""". Sicché la biografia di un individuo può essere usata come lente soggettiva per interpretare le vicende collettive di un'intera fase storica."" -
Chi comanda in Italia. Governo e Parlamento negli ultimi vent'anni
Gli equilibri della forma di governo sono profondamente cambiati. Il Governo si è rafforzato a danno del Parlamento in una serie di settori che vanno dalla finanza pubblica al rapporto con l'Unione europea, dalle nomine alle fonti normative. Anche il Presidente della Repubblica svolge un ruolo più attivo, soprattutto nelle fasi di crisi politica. Tutti questi cambiamenti costituiscono un dato di fatto di cui occorre tener conto quando si decide di cambiare il sistema dei poteri regolato dalla Costituzione. Le riforme costituzionali devono aumentare l'efficienza delle istituzioni e contemporaneamente ristabilire l'equilibrio fra legislativo ed esecutivo. Solo così si consolida la democrazia liberale. -
Un malessere sociale: la dipendenza da internet
I modelli sempre più sofisticati delle nuove tecnologie e il design delle stesse rappresentano un mondo che affascina soprattutto i giovani. La tecnologia ha stravolto il modo di interagire, di comunicare e di agire, tanto da spingere i ragazzi a trascorrere la maggior parte del loro tempo davanti al computer o con il cellulare. Il rischio è di incorrere nella dipendenza da Internet, o Internet Addiction Disorder, dalla quale diventa difficile uscire. Il volume mira a illustrare i pericoli di tale dipendenza e come essa si rifletta sui giovani. A tal proposito, dopo aver fornito un quadro teorico sull'evoluzione di Internet e dei Social Network, è stata condotta un'indagine empirica, sul territorio della città di Andria, che ha visto partecipi tutti gli studenti delle scuole medie superiori. L'obiettivo è di evidenziare come la dipendenza da Internet sia un malessere sociale che può essere curato e come sia importante riuscire a riconoscerla per fornire un adeguato sostegno. In particolare un aiuto fondamentale deve giungere dalla famiglia, dalla scuola e dalla comunità sociale, che sono le principali agenzie di socializzazione e che hanno il dovere di cooperare tra loro per educare i giovani alla vita e devono saper cogliere quei segnali di disagio che gli adolescenti lanciano quando tentano di comunicare una richiesta di aiuto. -
Dall'impero asburgico alla grande Romania. Il nazionalismo romeno di Transilvania fra Ottocento e Novecento
Il volume segue l'evoluzione del nazionalismo romeno di Transilvania dalla fine dell'Ottocento agli anni Trenta del Novecento, esaminando il pensiero e l'azione di politici e intellettuali che prima tentarono di preservare l'identità nazionale romena nel contesto dell'Impero asburgico e poi, con la costituzione della Grande Romania nel 1918, adeguarono il loro nazionalismo alla nuova situazione istituzionale, venendo allo stesso tempo influenzati dagli eventi che si stavano sviluppando nel resto d'Europa: la rivoluzione bolscevica, le contraddizioni socio-economiche postbelliche, la nascita dei movimenti fascisti. Lo studio del caso transilvano permette di approfondire le dinamiche proprie del nazionalismo moderno, capace di modificare anche in modo drastico i propri punti di riferimento ideologici, pur nel permanere di un nucleo forte centrato sull'idea del primato della nazione, e in grado quindi di aderire alle più diverse espressioni politiche della modernità: dal liberalismo alla democrazia, dal radicalismo etnico al totalitarismo etnocratico. -
Livelli di disclosure e scelte di integrated reporting nelle grandi imprese italiane. L'informativa aziendale tra globalizzazione e identità territoriale
L'internazionalizzazione dei mercati e la pressione esercitata dalla crisi economica hanno progressivamente incrementato la sensibilità alle tematiche socio-ambientali da parte di pubblico ed imprese, determinando, di riflesso, una rinnovata centralità dei processi di rendicontazione dei risultati. In tale scenario, lo sviluppo di forme di integrated reporting da parte delle imprese rappresenta un investimento volto a rispondere alla domanda di disclosure e cogliere nuove opportunità nelle relazioni con gli stakeholder, inserendosi al contempo in più ampie riflessioni sullo sviluppo di strumenti di integrated management. Tale tendenza, dopo anni di sperimentazione e singole iniziative, va ora incontro a tentativi di sistematizzazione quali ad esempio l'IIRC pilot programme, che raccoglie le istanze richiamate mediante la predisposizione di principi di rendicontazione per un'informativa esprimente le diverse dimensioni delle performance d'impresa. Alla luce delle esperienze in corso, il presente contributo analizza le scelte informative di una selezione di imprese italiane, ponendo particolare attenzione al ruolo svolto dall'identità territoriale. I risultati evidenziano non solo il consolidamento di pratiche gestionali ed informative integrate, ma anche la presenza di un legame tra disclosure e dimensione territoriale d'impresa. -
Per una nuova filantropia. Riflessioni ed esperienze dal Primo Forum italiano della filantropia
Questo volume, che raccoglie i contributi del primo Forum Italiano della Filantropia (ottobre 2013), è articolato in tre parti: la prima presenta le riflessioni di accademici ed esperti in diverso modo attivi nella filantropia ed espone i contenuti emersi dall'indagine svolta dall'Istituto di Ricerca Eurisko sulle motivazioni e aspettative dei grandi filantropi italiani e internazionali; la seconda riporta gli interventi tenuti da ospiti autorevoli durante la giornata di apertura del convegno; la terza, infine, offre le interviste realizzate in occasione della ricerca ad alcuni tra i più rappresentativi filantropi contemporanei, Melinda Gates, Carlos Slim, Diana Bracco e Renzo Rosso, nelle quali raccontano la propria personale esperienza. Il testo è arricchito inoltre dalla sintesi di un'interessante ricerca statunitense, condotta nel 2013, sulle caratteristiche, i comportamenti e le aspettative dei giovani donatori negli Stati Uniti. Le qualificate testimonianze qui presentate arricchiscono l'attuale dibattito sul ruolo della filantropia e sui possibili modelli che potranno caratterizzarne l'evoluzione rispetto alle problematiche sociali ed economiche in atto a livello mondiale. Il libro offre una riflessione sul tema che nasce da prospettive personali e professionali diverse, ma allo stesso tempo complementari, risultando un utile contributo per chiunque sia impegnato o intenda impegnarsi in attività filantropiche. -
Mezzo secolo di psichiatria italiana 1960-2010
"La psichiatria italiana si confronta con nuove norme legislative, il """"Progetto Obiettivo 1994-1996"""" e, successivamente, il """"Progetto Obiettivo 1998-2000"""". Facendo riferimento agli articoli dedicati alla assistenza psichiatrica nella Legge 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e agli importanti risultati degli anni di lavoro e di sperimentazione nel settore psichiatrico pubblico successivi, il legislatore indica come obiettivo prioritario la promozione della salute e la prevenzione dei disturbi mentali, spostando l'asse portante del modello di assistenza psichiatrica pubblica dagli interventi fondati sul ricovero ospedaliero a quelli centrati sui servizi territoriali. Piero Benassi conclude il proprio viaggio analizzando due elementi che oggi caratterizzano la missione e l'identità dello psichiatra italiano: gli aspetti etici della disciplina e la responsabilità professionale, con particolare riferimento alla pratica della psichiatria di comunità."""" (Dalla Prefazione di Mariano Bassi)" -
Pubbliche intimità. L'affettivo quotidiano nei siti di social network
Lo studio delle pratiche di condivisione che si attivano nel web sociale è determinante per comprendere l'esperienza contemporanea della comunicazione, e osservare i fattori di mutamento che investono la vita personale di quanti stanno sperimentando cosa significhi vivere, al tempo stesso, qui e altrove. La percezione di uno stato di connessione permanente, attivata dalla connettività tecnologica e sociale della Rete, ridefinisce la distinzione tra pubblico e privato, modifica la nostra posizione nella comunicazione e configura forme inedite di intimità. La svolta comunicativa che stiamo attraversando apre una serie di interrogativi che interpellano la ricerca sociale sia sul piano della riflessione teorica sia su quello dell'indagine empirica. Quali declinazioni e quali significati assume l'intimità nel web sociale? Come cambia la vita interiore e privata delle persone e come si riconfigurano le relazioni affettive quotidiane tra vita online e offline? Sono questi alcuni dei nodi che animano il confronto fra gli autori del volume, che esplora le dinamiche complesse dell'intimità e dell'affettivo quotidiano nello spazio pubblico interconnesso dei siti di Social Network. -
Gruppi di parola per la cura dei legami familiari
"Perché siamo qui?"""": perché uno stesso evento critico ha attraversato la nostra famiglia. """"Papà e mamma si sono separati"""", """"Mio padre è morto"""", """"Io sono dovuto andare ad abitare presso un'altra famiglia"""". Questo semplice e drammatico scambio verbale avvia il lavoro di un Gruppo di parola, composto da bambini o adolescenti che hanno in comune un cambiamento familiare, una separazione che riempie la mente di tante domande e necessita di un luogo e di un tempo dove poterne parlare fiduciosi, alla ricerca di un senso e di modalità buone per viverla. Questa risorsa agile ed innovativa rappresenta uno spazio e un tempo dove è possibile riconoscersi con altri soggetti appartenenti a nuclei familiari divisi, o che vivono l'allontanamento per un affido eterofamiliare, o il lutto per una perdita grave, e trovare un senso a quanto accaduto. Un luogo dove porre domande, ricevere informazioni e mettere parola su inquietudini e paure a volte non nominabili. Una """"buona prassi"""" introdotta una decina di anni fa nel nostro Paese dal Canada, è oggi diffusa in Italia in servizi pubblici, privati e di terzo settore, per affiancare le famiglie in difficoltà e permettere ai figli di esprimere ciò che stanno vivendo attraverso la parola, il disegno, i giochi di ruolo, la scrittura, ecc." -
Aziende storiche operative e silenti. Cambiamento, evoluzione, strategia e rinascita
Le aziende storiche rappresentano la massima espressione dell'obiettivo dell'impresa: il perdurare nel tempo. Il fulcro del volume è la loro prosecuzione, continuità e sviluppo della propria salienza. Dato l'ampio arco temporale di vita, la gestione del cambiamento diventa uno tra i più importanti passaggi da presidiare tra coerenza con il passato e crescita e sviluppo per il futuro: l'evoluzione costante, la capacità di sintonizzarsi e sincronizzarsi al mercato diventano i momenti vitali ed improrogabili da governare per avere una lunga vita e per essere migliori rispetto alla concorrenza. Ricco di casi e interviste con gli imprenditori, il libro propone concretamente una serie di raccomandazioni strategiche ed in particolare due modelli operativi applicati: ReModel, che ha lo scopo di rilanciare e riposizionare l'azienda secondo nuove logiche e direttrici e ReNew, che ha la finalità di far rivivere e rinascere l'azienda silente. Il testo è inoltre arricchito da due interventi relativi agli archivi d'impresa di Andrea Lovati e alle valorizzazioni economiche della aziende storiche di Alessandro Panno e dalla testimonianza in postfazione di Giuseppe D'Avino, Strega Alberti Benevento SpA. -
Energia e territori di montagna. La produzione idroelettrica e il ruolo dei Consorzi dei BIM. Problemi e prospettive
Per secoli l'acqua impetuosa di fiumi e torrenti di montagna è stata causa di disastrose alluvioni, ma ha rappresentato anche una risorsa importante per l'economia montana, irrigando i campi, azionando macchine idrauliche e consentendo il trasporto tanto del legname quanto di vari tipi di merci. A partire dalla fine del XIX secolo diede accesso a una fonte energetica che contribuì a ridurre il divario tra l'economia alpina e quella delle aree circostanti più sviluppate. Attraverso la produzione e distribuzione di energia idroelettrica trassero infatti impulso diverse attività economiche, con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni di montagna. La presenza di impianti di generazione idroelettrica ha però anche ridefinito diverse quinte del paesaggio alpino, segnandolo profondamente in diversi casi. Nel volume si pone la questione delle ricadute che quest'uso dell'acqua ha prodotto sulle comunità alpine che più di altre hanno dovuto sopportare il peso di significativi mutamenti, che non hanno semplicemente segnato il paesaggio, ma hanno inciso anche su una serie di attività che tradizionalmente erano praticate nei territori di montagna. -
Iniziativa (legislativa) popolare. Profili di diritto costituzionale nel labirinto europeo
La partecipazione dei cittadini alle decisioni della vita pubblica è da molti anni un tema ampiamente dibattuto negli studi di diritto costituzionale e la democrazia diretta è un argomento che ha risvegliato l'interesse degli studiosi di vari sistemi democratici contemporanei. Le recenti trasformazioni del modello dialettico partecipazione/rappresentazione - potere hanno valorizzato il dialogo tra cittadini e istituzioni e hanno rivitalizzato il coinvolgimento popolare. Nel ""nuovo progressismo"""", scaturito dalla reviviscenza degli strumenti di democrazia diretta, l'iniziativa popolare ricompare come strumento democratico grazie al quale i cittadini possono esprimersi direttamente sia sulla politica nazionale che europea. In questo contesto, occorre contestualizzare l'attuale quadro normativo italiano e percorrere il labirinto europeo per compiere una ricognizione approfondita della legislazione di altri ordinamenti giuridici, per poter ulteriormente valutare l'attitudine delle istituzioni europee, in particolare della Commissione, rispetto a una novità che, almeno potenzialmente, appare suscettibile di (ri)attivare l'interesse dei cittadini e ridimensionare l'iniziativa popolare nella formazione della legge fondamentale, ordinaria ed europea."" -
Salute e mutualità nel welfare lombardo
Le politiche sociali e sanitarie stanno affrontando la sfida del cambiamento in un contesto reso particolarmente difficile dalla crisi economica: il rischio sembra essere quello di ridurre i servizi alla persona e i diritti sociali connessi al vecchio modello del Welfare State. In Italia sono i sistemi sociosanitari regionali ad essere al centro di dinamiche complesse tra scarsità di risorse, riorganizzazione delle competenze, strategie di governance e connessione con le istanze più innovative della società civile. Questo volume, che giunge al termine di una lunga ricerca empirica, intende esplorare alcune forme originali di innovazione sociale che traggono ispirazione dalle forme di auto-mutuo aiuto. Il nuovo mutualismo che emerge non si configura come ritorno obtorto collo al mutuo soccorso dei secoli passati in seguito alla crisi del Welfare state, quanto come riconoscimento della capacità dei cittadini di partecipare ai processi di programmazione delle politiche. -
Comunicare con i nostri genitori anziani. Manuale di convivenza per figli adulti
Quante volte ci sentiamo esasperati dopo discussioni con i nostri genitori anziani? E quante volte non ci sentiamo più in sintonia con loro? Come possiamo invece trovare un buon modo per dialogare? Questo libro ci aiuterà a trovare la modalità, partendo dal lavoro che riusciremo a fare prima di tutto con noi stessi, cercando il nostro benessere emozionale. Una volta raggiunto questo primo obiettivo, ci renderemo conto che le nostre relazioni con gli altri miglioreranno progressivamente. A questo punto si potrà anche affrontare l'argomento in famiglia, generando una riflessione e una collaborazione collettiva che coinvolgerà tutti, dai più grandi ai più piccini. Nell'Appendice finale del libro troverete anche, come suggerimento pratico, una serie di frasi e pensieri che vi permetteranno di interagire in modo nuovo e positivo con i vostri genitori anziani. -
La sindrome di Munchausen per procura. Malerba: storia di un'infanzia lacerata
La sindrome di Münchausen per procura (by proxy) o MBP è la denominazione che viene data a situazioni in cui i bambini presentano sintomi di un disturbo organico provocato da azioni manipolatorie, di tipo fisico o psicologico, messe in atto dalla persona che si prende cura di loro, quasi sempre la madre. È una forma subdola di abuso sui minori che va dal lavaggio del cervello (""tu stai male... tu devi morire"""") al vero e proprio intervento fisico (ferite indotte, bruciature, somministrazione di sostanze tossiche, ecc.). Lo scopo è quello di far sospettare una malattia più o meno grave che richieda frequenti consulti o ricoveri o interventi chirurgici. Il danno psicologico che si determina sulle vittime (cioè, sui bambini) è devastante. La storia di Roos Boum è emblematica e, pur essendo drammatica, risulta avvincente e coinvolgente. Solo la sua determinazione e la sua capacità di autoanalisi le hanno consentito di rendersi conto di ciò che aveva subìto sia dal punto di vista personale (anni ed anni di vita persi, momenti di felicità rubati, occasioni di realizzazione svanite), sia da quello affettivo (la scoperta che la propria madre sia una persona capace di far del male o di agire per il male): un infinito crepuscolo su un cumulo di rovine. Un """"messaggio nella bottiglia"""", lanciato da un'esperienza vera, con la speranza che la sua lettura possa aiutare a riconoscere in tempo questa forma di violenza intrafamiliare e a salvare sempre più bambini."" -
Teoria del controllo. Dal systems thinking ai sistemi di controllo
La Teoria del Controllo si propone di definire la logica e le regole di funzionamento dei processi di controllo di una o più variabili ""[Y], e dei Sistemi di Controllo che li realizzano """"dirigendo"""" le variabili [Y] verso valori desiderati (obiettivi, limiti, vincoli), tramite appropriate leve di controllo"""", [X]. L'idea di sviluppare la Teoria del Controllo nasce dall'osservare come i Sistemi di Controllo svolgano un ruolo fondamentale in tutti gli ambienti operativi: nei fenomeni fisici, in quelli biologici, sociali, economici, organizzativi e nelle aree scientifiche e tecniche di ogni specie. Anche se non siamo abituati a """"vederli"""", tali sistemi operano ovunque, in noi e attorno a noi e solo la loro azione incessante e instancabile rende possibile la vita, la società e la nostra stessa esistenza, producendo un """"mondo"""" ordinato e vivibile, erigendo barriere al disordine e dirigendo le dinamiche dei fenomeni fisici, biologici e sociali verso stati desiderati. Il testo sviluppa un percorso graduale per """"educare"""" il lettore a capire come realmente operino i Sistemi di Controllo - per poterli riconoscere, simulare e migliorare, in ogni campo di attività - presentando i concetti in modo semplice e, spero, attraente, ricorrendo all'efficace simbologia tipica del Systems Thinking (nella formulazione di Peter Senge), evitando una trattazione solo tecnica e formale.""