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Milano 2014. Expo, laboratorio metropolitano cantiere per un mondo nuovo. Rapporto sulla città
Tra inciampi e gravi scandali, la corsa verso l'Expo è entrata nella fase finale. Senza nascondere i problemi sul terreno (a partire dai ritardi dei cantieri), il Rapporto documenta come, in mezzo a incertezze e fiducia altalenante, la città stia cercando di concretizzare le aspettative di un rilancio economico e, ancor più, di una rinascita culturale e spirituale. E per il tramite delle sfide connesse al diritto al cibo, alla sicurezza alimentare, alla biodiversità, al consumo consapevole, ai sistemi di coltivazione ecocompatibili, a tutto ciò che in riferimento al tema della nutrizione si ricollega all'urgenza di dare forma a un modello di sviluppo sostenibile, oggi e per le generazioni future, da Milano per Milano e da Milano per il mondo si leva una domanda di giustizia sociale, di ""nuovo umanesimo"""" per usare l'espressione del Cardinale Scola. Una domanda che diventa simbolo di una società, una città e un Paese che vogliono esprimere, assieme a uno sguardo lungimirante, antropologicamente centrato e aperto alla solidarietà, la loro responsabilità morale. La retorica non basta. A ciascun cittadino, per il ruolo che occupa, l'opportunità e il dovere di contribuire; anche solo a partire da un rinnovato stile di vita."" -
Rivista di giurisprudenza ed economia d'azienda (2013). Vol. 10
In questo numero sono da segnalare le pronunce del Tribunale di Verona che riguardano il diritto bancario e, in particolare, le responsabilità della banca per abusi ""informatici"""" di terzi e relativi obblighi risarcitori per danni che subiscano i clienti dei servizi home banking, su cui ancora non esiste un orientamento consolidato. Nella materia del diritto tributario sono rilevanti le pronunce concernenti l'onere probatorio, sia rispetto alla presunzione di occultamento, in caso di scostamento tra il valore definito ai fini dell'imposta di registro e il corrispettivo di cessione, sia in caso di cessioni intracomunitarie ai fini IVA. Va poi segnalato, nella sezione del diritto del lavoro, una pronuncia del Tribunale di Verona che, in sede di reclamo, ha affrontato la delicata questione dei limiti e presupposti della solidarietà fra cedente e cessionario, in caso di trasferimento d'azienda, rispetto a crediti di lavoro del lavoratore dipendente. Nella giurisprudenza penale si segnala una pronuncia del Tribunale di Verona, concernente la confisca per equivalente in procedimenti penali per reati finanziari (tema controverso, su cui poi è intervenuta più volte la Corte la Cassazione, da ultimo Sezioni unite). Infine va segnalata l'ampia """"parte seconda"""" dedicata a commenti e ricerche, che riguardano il diritto bancario, il diritto fallimentare e il diritto penale dei mercati finanziari, in relazione alle innovazioni in corso derivanti anche dalla disciplina europea."" -
L' economicità delle imprese di trasporto pubblico locale (TPL). Comparazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati
Il volume analizza comparativamente costi, rendimenti e risultati delle imprese operanti nel trasporto pubblico locale (TPL), con specifico riferimento al settore autolinee, allo scopo di fornire un modello di misurazione delle performance, di individuarne i driver principali e di definire gli standard economici di riferimento. Lo studio analizza il contesto normativo ed economico-industriale, evidenziando le marcate differenze interregionali, classifica la letteratura esistente in tema di indicatori di performance delle imprese di trasporto pubblico locale, descrive i limiti del reddito contabile nei processi di misurazione delle performance, analizza il grado di economicità delle imprese di TPL e individua i parametri di costo di riferimento. -
La ricerca empirica in educazione. Esempi e buone pratiche
Fare ricerca in ambito educativo - ma non solo - richiede al ricercatore la padronanza di specifiche competenze di ricerca, che non è possibile acquisire con il solo studio della letteratura di riferimento. La grande scommessa consiste proprio nel passare dalla teoria alla ricerca sul campo, con tutte le sfumature, le contraddizioni e le variabili, non sempre controllabili, che tale passaggio, soprattutto in ambito educativo, porta con sé. Questo lavoro si prefigge di accompagnare lo studioso alle prime armi nel compiere tale salto senza perdere di vista il rigore e la scrupolosità proprie di una ricerca scientifica. Con un richiamo costante alla teoria, l'autrice propone molteplici esempi di applicazione di strategie di ricerca in ambito educativo, sottolineando le buone pratiche, ma anche i possibili errori e le inesattezze che potrebbero inficiare la validità e l'attendibilità di una ricerca rendendone inutili, o addirittura fuorvianti, i risultati. -
Beauty report 2014. Quinto rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia
Con il Beauty Report/2014 si rinnova per il quinto anno consecutivo l'appuntamento con le istituzioni, gli operatori, i media e l'opinione pubblica. L'iniziativa è promossa da Cosmetica Italia - associazione nazionale imprese cosmetiche che ha affidato alla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema il compito di effettuare un'analisi oggettiva del settore. Lo scopo di fondo è quello di presentare quest'ultimo visto che spesso risulta ancora poco percepito nella sue caratteristiche distintive. Il Beauty Report/2014 ha effettuato il consueto check-up sulle imprese, approfondendo in particolare la loro proiezione all'estero come parte della capacità di essere ""resilienti"""" rispetto alle difficoltà e alle sfide del mercato che diventano occasione per evolvere in continuazione. Inoltre si è messo sotto osservazione un ulteriore anello della filiera cosmetica (dopo quelli dell'acconciatura, delle farmacie e delle profumerie, affrontati nei precedenti tre anni): quello della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) che con un fatturato di 3,6 miliardi di euro rappresenta il 37,6% delle vendite di prodotti cosmetici nel nostro Paese. Infine si è fatto il punto sugli atteggiamenti e sui comportamenti di acquisto da parte dei consumatori che sono diventati sì più attenti rispetto ai loro acquisti, ma anche orientati a preservarli e a qualificarli attraverso il ricorso alla multicanalità."" -
Volevo la torta di mele. Piccolo viaggio sentimentale a tavola
"Intendiamoci, non sono una cuoca perfetta, una super esperta che si muove tra i fornelli come un pilota di Formula 1 in pista. E questo non è un libro di cucina classico con ricette che scivolano via, tra antipasti e primi piatti, secondi, contorni e dessert. Questo è un allegro cahier du temps perdu filtrato con la lente del presente. Un diario gustoso con i racconti di spicchi di vita dove la cucina è stata il fi lo rosso di alcune storie che mi piace ricordare. A partire dai piatti della sopravvivenza fino agli esercizi di stile di oggi, dalle specialità della nonna a quelli dei grandi chef, dalle chiacchiere scambiate tra amici ai segreti in pentola delle suocere, delle cognate e di qualche persona che con gli anni si è persa per strada. Sempre in nome della passione, con la cucina non si scherza! E, per finire in bellezza: dolce e caffè con le emozioni e le ricette di sei amici che partecipano al mio pranzo 2.0, organizzato dalle parti del capitolo 11. Ognuno ha portato la sua torta di famiglia, quella che fa battere forte il cuore e restituisce l'immagine più tenera del """"come eravamo"""" da ragazzi. Gran cerimoniere l'Omino coi Baffi, che con la sua Moka ha da poco compiuto 80 anni e al caffè ci pensa da una vita!""""." -
Il diritto pubblico naturale. Ricerche sulla Rivoluzione francese. Scritti rehbergiani sul principio di eguaglianza
In questo volume si presentano due scritti dell'illuminista tedesco e critico di Kant, August Wilhelm Rehberg: Il Diritto Pubblico Naturale (1828) e Le Ricerche sulla Rivoluzione Francese del 1793 (parte I: sez. II, unitamente ad alcune pagine della sez. III). Tali scritti ruotano entrambi intorno allo scottante tema dell'eguaglianza, di cui Rehberg ci restituisce una visione costruita, nella prima opera, sul filo della sua serrata critica teorica ai princìpi kantiani a priori fondativi dello Stato politico, nella sua seconda opera, invece, per mezzo dell'accesa polemica contro l'esacerbato razionalismo dei teorici rivoluzionari francesi. -
Percorsi migratori e cambiamenti identitari nella sfida all'integrazione
Nella realtà italiana il fenomeno dell'immigrazione ha ormai raggiunto un'importanza rilevante; le trasformazioni connesse all'interazione tra culture differenti, sia in ambito familiare sia nella rete sociale, diventano sempre più frequenti: la cultura diviene spazio di incontro-scontro tra le comunità di migranti e profughi e la popolazione autoctona con le istituzioni dello Stato Italiano. Aspetti peculiari del fenomeno sono la ri-costruzione di una identità personale, sociale e familiare; il ruolo che assume la famiglia, ed in particolare la donna, risulta tanto più centrale quanto più il progetto di vita dell'immigrato matura in direzione della stabilizzazione insediativa e della possibilità di una progettualità a lungo termine. Si è tentato di indagare il continuum tra integrazione e devianza, individuando un possibile percorso di integrazione, le premesse per un contatto inter-gruppi ed una proposta di inclusione sociale. Infine uno sguardo è stato rivolto alla Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), i cui obiettivi e compiti primari sono quelli di promuovere meccanismi per la prevenzione e la soluzione dei conflitti derivanti dal fenomeno migratorio. -
Il farsi di una grande impresa. La Montecatini fra le due guerre mondiali
Nella storia dell'impresa italiana c'è un capitolo, ancora in buona parte non scritto, che riguarda gli anni fra le due guerre mondiali. L'interpretazione, consolidata da tempo, dello sviluppo del capitalismo italiano come ineluttabilmente segnato dall'intreccio collusivo fra Stato e industria privata - reso evidente da protezionismo, sovvenzioni, commesse e salvataggi -, ha portato a trascurare lo studio delle strategie e delle traiettorie di sviluppo perseguite dall'industria italiana prima come reazione alla crisi del 1929 e in seguito per sfruttare le opportunità di crescita e di modernizzazione offerte dalle politiche economiche del regime. Si pensi in particolare alla costruzione graduale di un sistema di commercio regolamentato con l'estero alla legislazione sui cartelli, al varo della politica autarchica nella seconda metà degli anni Trenta. Attingendo a una notevole ed eterogenea quantità di documenti inediti, l'autore ricostruisce il processo attraverso il quale la Montecatini divenne, proprio in questo lasso di tempo, non solo una delle maggiori imprese italiane, ma un gruppo di tutto rispetto nel panorama della chimica mondiale degli anni Trenta. -
La gestione del commodity price risks. Il punto di vista della supply chain
Obiettivo del volume è fornire un approccio che le imprese possano implementare e adattare per gestire la volatilità dei prezzi delle materie prime e ridurre la propria esposizione al rischio finanziario associato ai beni e ai servizi acquistati. Le imprese di tutti i settori industriali sono infatti esposte al rischio finanziario derivante dalla volatilità dei prezzi delle materie prime: i metalli, i prodotti agricoli, l'energia, il petrolio e suoi derivati sono solo alcuni esempi di materie prime o componenti altamente volatili. I capitoli del libro descrivono come sviluppare l'analisi previsionale di breve e lungo termine dei prezzi, come valutare l'esposizione al rischio da parte dell'azienda e l'influenza che la tolleranza al rischio di un'organizzazione può avere sulla modalità di gestione della volatilità dei prezzi delle materie prime. Il volume offre inoltre una procedura dettagliata per lo sviluppo di una strategia generale e l'applicazione di varie tecniche per la gestione proattiva della volatilità dei prezzi delle materie prime e del rischio a essa associato. A integrazione dei capitoli, vi sono infine alcuni interessanti approfondimenti aziendali. -
I valori del museo. Strumenti e prospettive manageriali
Questo volume si colloca nell'ambito del Progetto ""Politiche e management del Patrimonio museale nelle diverse prospettive del valore: metodi e strumenti di misurazione e di comunicazione attraverso l'ICT"""" (PO.MA. Museo) finanziato dalla Regione Toscana sui fondi PAR FAS 2007-2013. In esso è accolta la visione del museo che, in quanto luogo di """"cultura"""", è istituzionalmente chiamato, in coerenza con la sua missione, a creare valore per la collettività e per le generazioni future e dunque a conoscere e gestire la sua performance. In particolare, questa pubblicazione intende dare un contributo alla diffusione nelle istituzioni museali di una """"cultura"""" volta alla misurazione della performance, all'interpretazione dei risultati gestionali conseguiti e alla rendicontazione dei valori sia finanziari, patrimoniali ed economici, sia socio-culturali. È in questa ottica che va inquadrato il processo di sviluppo del performance management che si è affermato nella letteratura aziendale e che ha stimolato l'impiego di strumenti innovativi per misurare e valutare la gestione. I temi affrontati, oltre che di indubbia attualità sotto il profilo scientifico, sono di sicura rilevanza per gli operatori museali che, dovendo fronteggiare situazioni sempre più critiche, sono particolarmente sensibili alla conoscenza della performance dell'organizzazione in cui agiscono e alla ricerca del suo miglioramento."" -
Alla ricerca dell'eccellenza comportamentale. Un modello per il miglioramento continuo di aziende e professionisti
Nel tempo il concetto di eccellenza si è evoluto: si è passati dall'eccellenza come massimizzazione del profitto all'eccellenza come soddisfazione del cliente all'eccellenza come interazione vincente tra tutti gli interlocutori dell'azienda (cliente, collaboratori, fornitori, territorio). Il vero vantaggio competitivo durevole dell'azienda è diventata così la capacità di costruire e mantenere relazioni positive e costruttive. Gli autori propongono un percorso verso l'eccellenza, intesa come di miglioramento continuo degli atteggiamenti mentali (mindset) e dei comportamenti degli individuo dell'azienda. Per ottenere un reale valore aggiunto, viene descritto il Modello dell'eccellenza SAM, testato sul campo e condiviso dalle aziende, fino ad essere brevettato come ""tecnica per il miglioramento delle prestazioni del personale"""". In questo modello, applicabile sia individualmente che in gruppo, il miglioramento è considerato un'attività strutturata, sviluppata per obiettivi ben definiti, sistematica, sottoposto a revisione durante la sua realizzazione. Arricchito di due casi, uno aziendale e uno riguardante un libero professionista, il testo dimostra operativamente la reale fattibilità di un percorso di miglioramento al fine di realizzare le performance desiderate. Il volume è quindi rivolto a tutti gli individui, facenti parte di organizzazioni (piccole, medie, grandi) private o pubbliche, ma anche ai liberi professionisti e aziende individuali."" -
Approccio cuorporeomentale della didattica multisensoriale. A scuola con il metodo Terenghi
L'Approccio Cuorporeomentale della Didattica Multisensoriale è il risultato di una ricerca durata trecento anni; l'aver rievocato importanti teorie del passato e l'averle rilette, alla luce delle conoscenze più recenti, da diversi punti di vista (del bambino, del bambino diversamente abile e della sua integrazione) ha delineato un quadro teorico e storico in cui l'Approccio affonda le sue radici. Il Metodo si propone di mettere a punto una didattica inclusiva, capace di unire e integrare due mondi distanti: quello della didattica generale e quello della didattica speciale. Approcciare didatticamente ogni bambino Cuorporeamente, valorizzandolo e considerandolo un intero con un cuore (emozioni), un corpo (multisensorialità) e una mente (intelligenze e stili) e ""sfruttare"""" ai fini didattici questa trilogia sinergica di canali aperti che ognuno possiede, consente agli insegnanti di avere nuove risorse. La Didattica Multisensoriale utilizza strumenti didattici ludici, flessibili e graduali capaci di stimolare, coinvolgere, supportare, compensare, guidare e valorizzare ogni bambino, conoscenza e apprendimento partendo sistematicamente da agiti corporei multisensoriali. Il corpo, le intelligenze, le emozioni, il sistema comunicativo e i sistemi percettivi sono fatti per sfruttare la multisensorialità dell'ambiente."" -
Storia della ragioneria italiana. Epoche, uomini e idee
Il volume ripercorre il lungo cammino di sviluppo della ragioneria, dall'alba dei tempi fino all'età contemporanea, con particolare riguardo al nostro Paese. Si sofferma pertanto, nelle diverse epoche, sugli uomini e sulle idee che hanno contribuito alla crescita della disciplina sia sotto il profilo tecnico che quello scientifico. Ciò dedicando spazio anche ad autori minori, spesso trascurati dalla letteratura consolidata in materia ed in qualche caso addirittura ignoti ad essa. Il volume è arricchito da appendici di approfondimento di specifiche tematiche, talvolta curiose e intriganti, talaltra necessarie per la corretta e completa comprensione di quanto viene esposto nel testo. Sono altresì presenti delle appendici fotografiche relative agli studiosi e alle principali opere analizzate, alcune delle quali sostanzialmente, se non del tutto, sconosciute. Nelle conclusioni vengono proposte delle sintesi tabellari che illustrano, in un colpo d'occhio, come e grazie a chi dall'ideazione della partita doppia si è lentamente giunti al perfezionamento della ragioneria ed alla nascita dell'economia aziendale. -
Libri per diventare italiani. L'editoria per la scuola a Milano nel secondo Ottocento
Quali libri per i giovani lettori? Dopo le leggi sull'obbligo scolastico formare le coscienze degli scolari, e dunque dei futuri cittadini, fu un obiettivo primario, anche perché i libri di scuola erano spesso gli unici a entrare nelle case di tutti gli italiani, poveri e ricchi. Come gli editori volsero a loro favore tale urgenza pedagogica e politica è uno dei nodi di questa ricerca, svolta integrando documenti ufficiali con materiali a stampa, in particolare i cataloghi degli editori, fonti indispensabili in assenza degli archivi. Nelle vicende di Vallardi, Trevisini, Agnelli, Carrara vengono portate all'estremo alcune strategie tipiche del fermento degli anni in cui l'editoria si andava industrializzando; questo studio ne esplora due in particolare: la collezione, o collana editoriale, e il fitto scambio di autori, redattori e testi tra libri e periodici pubblicati dalla stessa casa editrice. L'indagine sui libri di premio, strumenti essenziali per ""educare il popolo"""", aggiunge nuovi elementi alle ragioni del ritardo, in Italia, di una letteratura per l'infanzia che soddisfacesse gusti e desideri non tanto degli educatori, quanto piuttosto dei giovani lettori. Una ricerca che colloca, e riposiziona, gli editori milanesi nella geografia del libro educativo: alle scelte votate al mercato non poteva non coniugarsi quella sensibilità didattica che raramente è stata loro riconosciuta, e che è qui ricostruita con attenzione ai nodi cruciali della pedagogia di fine secolo."" -
Impegno e responsabilità delle professioni a servizio del territorio. Il contributo dei professionisti allo sviluppo sociale ed economico della provincia di Venezia
Il libro vuole essere la risposta ad una semplice domanda piuttosto diretta che non è mai stata posta a cittadini, imprese, istituzioni: cosa succederebbe al nostro Paese se un giorno i professionisti decidessero di abbandonare le proprie attività? Il mondo delle professioni rappresenta la congiunzione tra gli organismi istituzionali di controllo e coordinamento e il tessuto economico, sia esso imprenditoriale sia esso familiare. Il lavoro condotto con questa pubblicazione si è posto l'obiettivo di valorizzare l'importanza del ruolo economico e sociale svolto dai professionisti del Veneziano e la loro funzione strategica a servizio del territorio. L'analisi ha fornito diversi spunti di riflessione sul mondo dei professionisti del Veneziano, dai quali è possibile trarre anche alcuni indirizzi programmatici e operativi, con l'ambizione di dare loro un significato strategico. La funzione degli Ordini si legittima se soddisfa almeno tre requisiti, che attestano apertura, spirito di innovazione e servizio reale all'utenza. Si può costruire, a partire da questi requisiti, una vera e propria agenda utile a tutto il mondo delle professioni. -
Il comunicatore tecnico. Guida pratica alla professione
Scrivere manuali non è più la stessa cosa e non basta ormai la conoscenza specialistica di un certo settore per produrre buona documentazione. Oggi l'informazione è distribuita in forme e modi nuovi, e questo profondo cambiamento sta rivoluzionando anche il modo di lavorare dei redattori tecnici in tutto il mondo. Ne risulta un quadro complesso e affascinante, nel quale il ""tradizionale"""" manuale d'uso diventa un prodotto di comunicazione a tutti gli effetti e la necessità di nuove competenze trasversali apre interessanti opportunità anche per chi viene da una formazione umanistica. Questo libro fa il punto della situazione e prova a delineare la nuova identità della professione di comunicatore tecnico nel mondo attuale. Tecniche di redazione dei testi e di organizzazione dei contenuti, esempi d'utilizzo dei sistemi avanzati per la realizzazione dei manuali, strumenti di lavoro e trucchi del mestiere, terminologia e traduzione, le norme specifiche per il redattore, suggerimenti utili per gestire al meglio il rapporto con i tecnici: i diversi argomenti proposti compongono una visione d'assieme del """"corso di studi"""" ideale per il principiante che vuole capire come funziona la professione, mentre il professionista troverà spunti interessanti per approfondire criticamente alcuni aspetti delle nuove tecniche che si stanno affermando."" -
Percorsi storico-educativi della memoria europea. La Shoah nella società italiana
Il testo si prefigge di ricostruire e analizzare il percorso formativo legato al tema della memoria del nazifascismo in Europa, non tanto per enunciarne una nuova proposta didattica, quanto per ricostruire il percorso storico che ha influenzato e diretto a più riprese la ""pedagogia della memoria"""" e la più nota didattica della Shoah. Chiarire la prospettiva storico-culturale in cui è stata formulata e inserita tale pedagogia conduce al confronto con l'uso pubblico della memoria e sottolinea lo stretto collegamento tra piano culturale e piano politico, in un ambito che trova la propria traduzione empirica anche nella didattica scolastica. La ricerca ossessiva di una pacificazione tra diverse memorie ha prodotto l'impoverimento e la diminuzione della conoscenza storica diffusa e ha disinnescato le potenzialità formative insite nel confronto con l'evento considerato una frattura apertasi a metà del XX secolo. Il dipanarsi di questo percorso delinea un approccio più consapevole e riflettuto alla progettazione educativa su tale tematica; il volume rappresenta quindi un utile strumento di approfondimento per insegnanti, formatori ed educatori coinvolti nella progettazione di percorsi legati agli Holocaust studies, ma anche per studiosi del settore."" -
Metafore in movimento. Pratiche di ricerca e didattica professionale
La ricerca, svolta in collaborazione con alcune scuole siciliane, fornisce una chiave di lettura, semplessa ed enattiva, dello sviluppo professionale dei docenti inteso come campo articolato di metafore in movimento intessute di credenze, conoscenze e azioni in continua conversazione evolutiva e trasformativa con gli altri e con i contesti. L'intento delle autrici è quello di indicare obiettivi condivisi di formazione tra scuola e università allo scopo di orientare la didattica professionale verso 'utopie situate', luoghi di ricerca significativi, in cui i soggetti coinvolti possono sperimentare nuovi riattraversamenti dei propri costrutti metaforici professionali, per dare corpo alle traiettorie dell'innovazione delle pratiche d'insegnamento e trasformare i contesti scolastici in organizzazioni di apprendimento. -
La realtà come invenzione. Forme e storia della novella italiana
La letteratura italiana è povera di romanzieri ma ricca di poeti i quali, quando scrivono in prosa, danno il meglio di sé in testi di poche pagine: così Italo Calvino spiegava la sua predilezione per la rapidità dei testi brevi e per le ""short stories"""". L'invenzione del racconto Italia affonda le radici nella nascita della novella, un genere 'nuovo', 'breve', 'rapido' e 'vario' di cui questo volume racconta le origini e la evoluzione dall'anonimo Novellino al Decameron di Giovanni Boccaccio ai libri di novelle successivi, in un arco di tempo molto lungo che dal Duecento giunge alle soglie del Seicento. Dopo il Decameron, nella transizione dal Medioevo al Rinascimento, molti narratori hanno continuato a raccontare la realtà in parte seguendo e in parte variando i percorsi di invenzione già tracciati da Boccaccio sulla ricchissima tradizione medievale di forme brevi. Da Sacchetti a Masuccio Salernitano, da Morlini all'Arienti, da Bandello al Lasca, per citare solo alcuni importanti scrittori dopo Boccaccio, hanno dato vita a una congerie coloratissima di novelle, di personaggi e di trame inserite in un sistema narrativo pulviscolare e molteplice, capace di attrarre i sogni, le peripezie e le avventure di uomini e di donne di epoche e contesti geografici, politici e sociali molto differenti. Il volume esplora gli aspetti teorici e tematici più importanti di questo patrimonio narrativo.""