Sfoglia il Catalogo feltrinelli032
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9681-9700 di 10000 Articoli:
-
Il legame fra coesione territoriale, sviluppo locale e performance d'impresa. Scritti ferraresi in onore del professor Antonio d'Atri
Il volume raccoglie i contributi presentati alla giornata in ricordo del professor Antonio d'Atri, docente di Ragioneria generale ed applicata presso la Facoltà di Economia dell'Università di Ferrara, scomparso prematuramente nell'ottobre del 2002. La giornata è stata organizzata dal Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Ferrara e si è svolta il 30 novembre 2012. Gli scritti qui raccolti sono stati sottoposti a processo di referaggio anonimo successivo al convegno. Lo scopo di questo lavoro è proporre contributi di giovani studiosi che si sono confrontati sulle tematiche di dibattito più attuale nelle discipline economiche ed economico-aziendali. In questo senso, il volume intende riproporre lo stile dell'indimenticato professor d'Atri, particolarmente attento al coinvolgimento dei giovani nell'attività di ricerca e ad un aperto confronto con loro sulle problematiche più attuali. -
La pedagogia di Aldo Capitini e la democrazia. Orizzonti di formazione per l'uomo nuovo
L'educazione alla democrazia prospettata da Capitini viene riconsiderata alla luce delle nuove emergenze poste dall'attuale società del pluralismo; egli, con uno sguardo lungo e anticipatamente post-moderno, consegna alle nuove generazioni un'inedita idea di democrazia, l'omnicrazia, e rilancia il rapporto tra politica e religione come necessario per promuovere un'educazione che miri alla formazione integrale dell'uomo. La proposta del metodo nonviolento, la realizzazione di comunità educanti in cui ci si formi ad un agire politico consapevole e responsabile, la sinergia tra spiritualità e politica, l'approccio laico e insieme religioso sono alcuni fra gli aspetti più attuali di una pedagogia aperta che precorre i tempi e che si muove entro l'orizzonte del paradigma pedagogico della compresenza. È così possibile, nel tempo della liquidità, aprire orizzonti di formazione per l'uomo nuovo, non più consegnato all'effimero e orientato alla fuga nel privato, ma formato ad una nuova cittadinanza planetaria che lo impegni nella cura del bene comune. Destinatari di questo lavoro sono gli educatori, gli insegnanti e gli studenti dei corsi universitari di Scienze dell'educazione, Educatore di comunità, Scienze pedagogiche e della formazione; ma anche quanti, pedagogisti, filosofi, sociologi, studiosi del pensiero non violento, sono interessati a comprendere l'importanza dell'educazione democratica nel tempo della tarda modernità. -
Dentro l'autismo. L'esperienza di un clinico, la testimonianza di un Asperger
Il Disturbo dello Spettro dell'Autismo è una patologia nota e allo stesso tempo misteriosa, un disturbo del neuro sviluppo che spesso isola chi ne è affetto a causa delle difficoltà di comunicazione e di relazione che la caratterizzano. Se le persone affette da autismo con associata Disabilità intellettiva molto spesso non hanno la possibilità di esprimere i loro pensieri, le loro emozioni e le loro paure, le persone con autismo ad alto funzionamento possono invece farlo e grazie alle loro testimonianze possono aiutare a comprendere anche chi non può spiegarsi; da qui l'idea di un libro scritto a quattro mani da una psicologa, Raffaella Faggioli, e da Lorenzo J.S., un suo paziente con Disturbo dello Spettro dell'Autismo con funzionamento intellettivo ai limiti superiori della norma. Attraverso l'alternarsi delle loro voci, i cinque capitoli del libro affrontano temi come la diagnosi, le difficoltà di comunicazione, i fraintendimenti, le forme di rigidità, i disturbi sensoriali, le difficoltà sociali e quelle quotidiane di chi convive, direttamente o indirettamente, con l'autismo e cercando di spiegare le percezioni di chi lo vive in prima persona. Nei loro interventi Raffaella e Lorenzo provano a dare una visione a tutto campo di questa patologia che colpisce più dell'1% della popolazione e che può generare molta sofferenza in chi ne è colpito e nei suoi familiari ma che può essere anche una straordinaria occasione di vedere il mondo in una diversa prospettiva. -
Conflitti identitari e pratiche delle istituzioni
Il volume raccoglie saggi originati da ricerche di ambito sociologico, antropologico, etnografico, analisi qualitative dei contesti ed esperienze di formazione svolte in aree prevalentemente toscane, all'interno di istituzioni costitutive della società urbana attuale, rappresentate nelle sezioni Città, Scuola e Sanità. Con approcci e metodologie di ricerca innovativi l'insieme dei saggi costituisce un volume interdisciplinare che restituisce una visione della complessità non lineare dell'attuale costruzione sociale. Le analisi delle interazioni all'interno di tali contesti illustrano le discrepanze tra le teorie e le pratiche istituzionali. Nell'intersezione tra politiche, aspettative e pratiche quotidiane sono esaminati effetti e potenzialità di inclusione e di esclusione dei cittadini e sono illustrate le dinamiche di alcuni conflitti sociali detti 'interculturali' e 'identitari'. Emerge così, da un lato, una costruzione istituzionale riproduttrice di ineguaglianze, dall'altro, una sperimentazione di metodologie interazionali inclusive, in ambiti didattici e sanitari, finalizzate non solo ad accrescere le competenze individuali dei singoli operatori, ma anche rivolte a evidenziare i meccanismi di riproduzione degli 'effetti indesiderati' nelle istituzioni stesse e l'urgenza dell'adozione di strategie organizzative e politiche non discriminanti. -
Valutazione e controllo. Strumenti di valutazione per tenere sotto controllo pubbliche amministrazioni, organizzazioni no profit e banche
Valutazione, controllo di gestione, compliance, certificazione, accreditamento sono termini che sempre più spesso vengono citati dai mass media e che sembrano rappresentare altrettanti strumenti in grado di garantire i cittadini da qualunque sopruso e di assicurare l'efficiente ed efficace uso delle risorse purché si sia disposti ad utilizzarli. Su questi strumenti esistono molti malintesi e, nel nostro paese, sono diffusi e comunemente accettati veri e propri errori scientifici. Innanzi tutto, da noi, non si è abituati a collegare la valutazione con il controllo, sottovalutando il fatto che si valuta per controllare e che ogni azione di controllo presuppone una attività di valutazione. Più grave è l'errore di confondere il controllo mirante a verificare il rispetto di standard predeterminati (attività riconducibile alle categoria dell'auditing) con il controllo inteso come attività di direzione (managerial control o controllo di gestione) come, quindi, tecnica per finalizzare l'esercizio del potere della catena gerarchica al raggiungimento di obiettivi predefiniti. Questo manuale presenta in maniera semplice tutte queste metodologie evidenziandone gli aspetti positivi ed i rischi e mettendo in guardia dagli errori più diffusi nel nostro paese. Un testo fondamentale per i corsi di formazione presso istituzioni universitarie, master e organismi professionali e un utile riferimento per quanti già operano nell'ambito della valutazione e del controllo. -
Come, quando e perchè la formazione non funziona. Cause e rimedi per una formazione utile e sostenibile
Dedicato a coloro che si occupano di formazione, addestramento ed educazione degli adulti, il libro svela il lato oscuro della formazione, ciò di cui nessuno parla o scrive. I limiti della formazione sono visibili negli insuccessi di tanti corsi, nei cambiamenti minimali o momentanei dei partecipanti, nell'assenza di apprendimenti evolutivi e maturativi che rendano il partecipante in qualche modo ""migliore"""". Perché la formazione non funziona? Quali e quanti sono gli elementi e le dinamiche che possono limitarne o annullarne l'efficacia? Perché, anche a fronte di una """"buona"""" sessione di formazione, è difficile trasferire l'esperienza di aula nella vita quotidiana di lavoro? Il libro risponde costruttivamente a questi interrogativi esprimendo una visione critica ed autocritica del ruolo del formatore e delle sue competenze. Sono presi in esame gli aspetti organizzativi, il sistema-formazione, le modalità e le tecniche con cui la formazione è decisa, programmata e realizzata nel mondo del lavoro. L'analisi è integrata con numerosi esempi reali, casi illustrativi e ricerche svolte nei contesti formativi di organizzazioni private e pubbliche. Esplorando ogni aspetto che determina il fallimento della formazione si delineano le logiche per realizzare una formazione adeguata, eticamente rispettosa e organizzativamente sostenibile."" -
La terapia naturalistica di Milton Erickson. L'uso dell'ipnosi nel rispetto del soggetto, dei suoi contesti e dei suoi modelli di relazione
Quasi sessant'anni fa Erickson pubblicava il manifesto che gettava le fondamenta di un modo rivoluzionario d'intendere l'ipnosi, in cui ruolo centrale hanno l'accettazione incondizionata del paziente e l'utilizzazione strategica di tutto ciò che emerge nel corso della terapia. Si trattava di una svolta culturale ed epistemologica in grado di abbattere i capisaldi di una tradizione antichissima fondata su concetti come la tecnica induttiva di tipo diretto e direttivo, l'imposizione della volontà dell'ipnotista sul soggetto e l'annullamento delle sue resistenze. Da quel momento nulla sarebbe stato come prima e, con l'ipnosi naturalistica, il paziente nella sua totalità divenne centrale. Vero protagonista del processo di cambiamento, con le sue imperdibili risorse inconsce propositive e oppositive. Fino ad oggi, a nostra conoscenza, non esisteva un volume edito in lingua italiana che proponesse questo tema in modo esaustivo. Per colmare questo vuoto gli autori affrontano del naturalismo aspetti teorici particolari corredandoli di casi tratti dalla clinica. Come il lettore potrà verificare, l'ampia gamma di sfaccettature presentate renderà conto non solo dell'approccio ericksoniano, ma anche delle innumerevoli possibilità di declinarlo nella pratica terapeutica da parte di quanti - medici, psicologi e psicoterapeuti - sono persuasi dalla sua formidabile attualità, insostituibile utilità e efficacia. -
Guida al paradigma relazionale. La teoria, la clinica, l'intrinseca bellezza
Questo libro si rivolge agli studenti di Psicologia e agli specializzandi in Psicoterapia che devono o vogliono aprirsi all'orizzonte concettuale sistemico-relazionale. È utile altresì agli psicoterapeuti esplorativi che desiderano incrementare il loro strumentario. Le concezioni dei grandi autori, pionieri dell'approccio, dimorano in questo testo, filtrate attraverso la sensibilità contemporanea, unitamente alla concezioni di autori attuali che rinnovano il paradigma, confrontandolo, nella stanza di terapia, con le nuove espressioni della sofferenza psichica. Le relazioni vengono esplorate: nella loro fisiologia, quando nutrono e fanno prosperare; nella loro patologia, quando si intossicano e reiterano dolore, nella loro possibilità di cura, quando si rivelano le risorse di verità e bellezza. La prima parte del testo è dedicata agli assunti teorici che, confluenti nel paradigma, ne definiscono l'originalità, includendo le voci di autori che, pur da altro versante, le prime relazioni hanno investito d'interesse. La seconda parte è invece centrata sulla declinazione clinica dell'approccio. Comportando, il modello sistemico, un certo gradiente di attività durante le sedute terapeutiche congiunte (famiglia o coppia come paziente) i più avvertiti clinici hanno sistematizzato modelli d'intervento che incrementano le risorse del sistema. Alla fine di ogni capitolo sono collocate delle schede ""identificative"""" degli autori trattati."" -
Storytelling. Storie terapeutiche per aiutare bambini e genitori ad aiutarsi
Le storie aiutano a crescere, a sorridere quando si è tristi, a superare le paure, a fare compagnia rinforzando la relazione con chi le racconta. Come scrive Daniel Kohen, ne conoscono bene l'efficacia i più antichi ipnoterapeuti della storia: i genitori e i nonni, che da sempre le usano per rassicurare e confortare i loro piccoli. Esse costituiscono strumenti preziosi anche per gli psicoterapeuti, soprattutto se i pazienti sono bambini e adolescenti; il loro punto di forza è che sono caratterizzate da una comunicazione indiretta che agisce a livelli multipli di coscienza e proprio per questo raggiunge e orienta la mente inconscia dell'individuo favorendo in tempi brevi cambiamenti stabili e soddisfacenti. Storie, metafore, racconti, appartengono alla categoria degli approcci esperenziali di cui Milton Erickson è considerato uno dei più grandi maestri insieme a Karl Whitaker. Così, dalla passione per un modo di lavorare stimolante e creativo, è nata l'idea di questo libro: è stato chiesto ai suoi autori, che utilizzano nel loro lavoro clinico uno stile estremamente personale e brillante, ispirato all'ipnosi naturalistica di M. Erickson, di puntare la lente di ingrandimento sull'efficacia e l'utilità delle storie e delle metafore in psicoterapia, pur mantenendo la specifica angolazione del proprio sguardo. -
Gocce di Java. Un'introduzione alla programmazione procedurale ed orientata agli oggetti
Quando si sceglie il primo linguaggio di programmazione da insegnare ad uno studente, si devono valutare diversi aspetti pedagogici come la semplicità del linguaggio, il supporto fornito a specifici paradigmi di programmazione ed il valore pratico del linguaggio nel mondo reale. Questo volume introduce il lettore al linguaggio di programmazione Java seguendo un approccio ""programmazione procedurale prima di programmazione orientata agli oggetti"""". Il volume utilizza una nuova versione dell'applicazione """"Java"""" che consente agli studenti di familiarizzare con la sintassi Java, senza necessariamente avere nozioni di programmazione orientata agli oggetti, e di svolgere semplici esercizi relativi allo sviluppo di metodi. Inoltre, in questa edizione, il volume pone maggiore risalto all'aspetto """"ludico"""" della programmazione, concentrando la maggior parte degli esempi forniti all'ambito dello sviluppo di giochi da tavolo più o meno complessi. Infine, questa nuova edizione è integrata con un primo capitolo di introduzione al """"metodo informatico"""", che consiste nel formulare algoritmi che risolvano un problema, nel trasformare questi algoritmi in sequenze di istruzioni (programmi) per le macchine e nel verificare la correttezza e l'efficacia di tali programmi analizzandoli ed eseguendoli. Il volume è rivolto a chiunque intenda avvicinare la programmazione in Java e non abbia alcuna conoscenza preliminare, se non quelle fornite dalla scuola superiore."" -
La narrazione psicoterapeutica. Invenzione, persuasione e tecniche retoriche in terapia relazionale
Che cos'è che rende una storia interessante, convincente e soprattutto terapeutica? Se la teoria costruttivista ha oggi conquistato i terapeuti familiari post-moderni, essa non è riuscita a fornire loro tecniche e strumenti di intervento sotto forma di indicazioni specifiche per la costruzione di storie capaci di cambiare la gente: anzi, in certi casi il terapeuta è stato retrocesso ad elemento catalizzatore piuttosto che induttore di cambiamento. Questo libro affronta il problema di restituirgli invece responsabilità e dignità di soggetto attore, paragonandolo ad un interprete musicale che deve creare un'esecuzione intellettualmente ed emotivamente stimolante per il pubblico. Il modello teorico di riferimento diviene il costruzionismo sociale; quello tecnico l'arte dell'argomentazione, cioè la retorica classica, di cui vengono forniti elementi ed esempi di applicazione moderna; si aggiungono inoltre particolare considerazione per la persona del terapeuta e per i colpi di scena come mezzi per provocare un coinvolgimento emotivo necessario per il cambiamento. In questa nuova edizione vengono aggiunti diversi capitoli riguardanti: le tecniche persuasive commerciali, le loro basi retoriche, le corrispondenze in psicoterapia; la comunicazione terapeutica attraverso la parola scritta, su carta ma anche nelle mail e negli sms; una ricerca qualitativa sulle restituzioni conclusive dei terapeuti, con lo scopo di identificare le caratteristiche delle storie presentate ai clienti. -
Società consumi dipendenze. Principi contesti servizi
Questo volume nasce dalla necessità di comprendere i fenomeni sociali e sanitari legati al tema dei consumi e delle dipendenze per affrontare poi le risposte possibili ai fenomeni di abuso e dipendenza. Il tentativo è quello di fornire elementi di base più che raffinate note specialistiche, utili ad affrontare il tema dei consumi e delle dipendenze da parte di ampi strati della nostra società. Vi sono nozioni semplici, che tutti dovrebbero conoscere e che invece spesso sono totalmente ignorate, a partire dalla natura dei comportamenti di addiction e degli aspetti patologici delle dipendenze. Vengono proposti focus di approfondimento e offerti strumenti e pratiche di particolare valore o interesse di applicazione. Non mancano esemplificazioni, progetti e sperimentazioni reali, tratti da lavori di tanti operatori delle dipendenze. L'obiettivo è creare interesse intorno al tema ""droghe e dipendenze"""" nei cittadini, negli studenti, negli amministratori della cosa pubblica."" -
La perversione sadomasochistica. L'aggressività nelle relazioni oggettuali
Il libro - pensato per un pubblico di psicologi e psicoterapeuti, ma scritto in maniera tale da poter essere fruibile anche da un lettore non specialista analizza principalmente il ruolo dell'aggressività nelle relazioni oggettuali, con riferimento particolare all'ambito del disturbo sadomasochistico che, qualora si presenti come una patologia strutturata, travalica la sfera della sola sessualità e si estende a livello dei rapporti interpersonali. Oltre alle dinamiche interpersonali cariche di rabbia, aggressività e svalutazione, vengono mostrate anche le radici relazionali arcaiche del disturbo, legate alle prime relazioni oggettuali. Clinicamente, inoltre, l'analisi delle relazioni aggressive rivela sempre una fantasia sottostante conscia o inconscia, che implica un rapporto specifico tra un aspetto del Sé e un aspetto di un Altro significativo. Lo scopo primario di un individuo divorato dall'aggressività è di distruggere l'oggetto sul quale è diretto, in realtà, sia un bisogno sia un desiderio. Nel sadomasochismo, come nelle altre parafilie, si sviluppa una modalità difensiva di relazione che diventa una strategia adattiva per colmare un vuoto e, allo stesso tempo, difendersi dalla rabbia e dalla svalutazione che rischiano di distruggere l'oggetto. Oltre ai problemi diagnostici e clinici, la parte finale del libro si occupa dei trattamenti. -
La nascita delle «scienze umane» nell'Italia post-unitaria
In un contesto di profonda trasformazione economica e sociale dell'Italia post-unitaria, si affermò un clima filosofico-culturale di stampo positivista, espressione della cultura laica e della borghesia in ascesa, il quale promosse lo studio ""scientifico"""" - con """"metodo positivo o sperimentale"""", come allora si diceva - dell'uomo in tutti i suoi aspetti, non solo in quanto homme physique ma anche in quanto homme morale, e tentò di sottrarlo alla speculazione filosofica. Ebbero così origine le cosiddette """"scienze umane"""" - principalmente identificate nella sociologia, nella psicologia, nell'antropologia, nella criminologia, nella pedagogia e, ai confini con la medicina, nella psichiatria e nell'igiene - le quali, aspirando a uno """"statuto scientifico"""" simile a quello delle """"scienze della natura"""", aprirono la discussione sulla loro collocazione disciplinare tra le Naturwissenschaften e le Geisteswissenschaften. Il libro affronta alcune tematiche legate a questa nascita, avvenuta in un crogiolo intellettuale assai complesso pieno di molteplici e differenti ingredienti. Muovendo dall'analisi delle peculiari caratteristiche del positivismo italiano, il discorso passa poi attraverso il pensiero sociologico segnato dalla figura di Labriola e tocca alcuni nuclei storici, teoretici e istituzionali, delle nascenti scienze psicologiche, antropologiche e pedagogiche, a mano a mano soffermandosi su alcuni protagonisti di questa straordinaria stagione culturale."" -
La figura e l'opera di Francesco Coletti
Unendo la statistica all'economia, insieme con altri studiosi italiani a cavallo tra Otto e Novecento, Francesco Coletti (San Severino Marche, Macerata, 1866-1940) contribuì a tracciare il sentiero evolutivo dell'economia agraria italiana. Questo connubio, tuttavia, riuscì a saldarsi indissolubilmente con gli studi sull'emigrazione solo grazie alle sue ricerche. Accademico, autore di numerosi scritti, segretario della Società degli agricoltori italiani e di diverse inchieste parlamentari, membro del Consiglio Superiore di Statistica, editorialista del ""Corriere della sera"""", Coletti fino a oggi è stato poco studiato. A quasi 75 anni dalla sua morte, questa raccolta di saggi tenta di riempirne il relativo vuoto storiografico. Il volume nasce da un convegno tenuto presso l'Università di Macerata nel settembre del 2013, in occasione del quale è stato reso disponibile per la prima volta anche il fondo librario dello studioso, ora conservato presso la biblioteca Antolisei di San Severino Marche e aperto al pubblico. Ognuno degli studi presentati tenta di posizionare il profilo scientifico dell'autore marchigiano entro i confini delle relative storie di pensiero (statistico, economico, sociologico, antropologico, politico, agrario, migratorio e, per pochi tratti, anche giuridico-penale)."" -
Gli enti bilaterali dell'artigianato tra neo-centralismo ed esigenze di sviluppo
Il volume ricostruisce lo stato dell'arte degli enti bilaterali dell'artigianato in fase particolarmente delicata in cui sono in atto decisivi processi di riforma a livello nazionale, in attuazione dei commi 14 ss. dell'art. 3 della l. n. 92 del 2012. La finalità principale del volume consiste nell'illustrare la storia e le potenzialità degli otto enti regionali (del Trentino, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia), che insieme a quello del Veneto, costituiscono le realtà di gran lunga più rilevanti nel panorama nazionale. Il volume raccoglie al contempo gli atti di alcuni di una parte dei convegni organizzati tra l'ottobre del 2012 ed il mese di novembre del 2013 nel contesto di un progetto formativo, gestito da EBAT, EBIART, EBAM e EBAP e finanziato da Fondartigianato. -
Nuove alleanze per il terzo millennio. Città metropolitane e periferie recuperate
Il cambiamento, condizione alla quale è sottoposto in generale lo stato del mondo, ha assunto oggi andamenti tumultuosi, caotici, spesso preoccupanti, che impongono nuove alleanze per poterlo governare. Questo saggio, ripercorrendo i sentieri della scienza e della cultura, va alla ricerca di un metodo che possa con maggiore efficacia utilizzare in ambito imprenditoriale l'immaginazione creatrice dei giovani attraverso il vaglio e la costante verifica di esperienze consolidate. Mediante l'avvio di nuove alleanze vengono riproposte collaborazioni fra le peculiarità che furono tipiche del Rinascimento italiano e la razionalità dell'Illuminismo francese - collaborazioni da attuare grazie appunto a propositive alleanze tra fondazioni culturali e istituzioni imprenditoriali dei due paesi. Coniugando tradizione consolidata e innovazione proiettata nel futuro, il libro discute di una ""Cultura Nuova"""" imprenditoriale affinché l'impresa possa avere una più significativa presenza sul territorio svolgendo la funzione antica e nuova di """"impresa enciclopedia"""". Allo scopo di sperimentare queste finalità viene anche esposto un """"metodo"""" di intervento nell'edilizia - il """"Laboratorio del restauro nuovo sostenibile"""" - che estende le modalità culturali di restauro alle nuove sfide sul territorio urbano, proponendo due obiettivi prioritari: la valorizzazione delle antiche fabbriche e il recupero e la rivitalizzazione delle periferie urbane degradate."" -
Europa y/e America latina. Insediamenti informali, dinamiche spontanee e abusivismo: gli strumenti per il recupero
Il recupero degli insediamenti informali costituisce un nodo cruciale nell'ambito delle questioni che attengono al governo delle città e dei territori contemporanei, sia per rilevanza in termini disciplinari, sia per estensione territoriale. Tali insediamenti caratterizzano, infatti, il 60% del tessuto insediativo urbano mondiale, quale esito di un processo che avanza con continuità da oltre mezzo secolo, raggiungendo circa un miliardo di abitanti nel 2021 e traducendo spazialmente, in contrapposizione o in assenza di regole della pianificazione, il disagio socioeconomico e culturale di una gran parte della popolazione inurbata. Pur nelle significative differenze e specificità geografiche, socioeconomiche, politiche e disciplinari che caratterizzano i contesti europei e latinoamericani, appare dunque fondamentale tentare di superare la storica dicotomia tra Nord e Sud del Mondo, attraverso uno sguardo globale che giunga a individuare i riferimenti comuni per definire nuove strategie e nuovi strumenti per la rigenerazione degli insediamenti informali. A partire da questo nodo tematico e nel quadro delle attività di ricerca, di sperimentazione e di scambio in corso tra docenti universitari ed esperti italiani, spagnoli, colombiani, argentini, il libro si sofferma sia sulla contestualizzazione delle dinamiche spontanee in Europa e in America Latina, sia sulla valutazione delle politiche e degli strumenti, attraverso l'illustrazione di alcuni interventi emblematici, con l'obiettivo di ricondurre le strategie di rigenerazione degli insediamenti informali a una più generale strategia di riequilibrio urbano e metropolitano, che prefiguri un nuovo assetto decentrato di struttura urbana policentrica sostenibile e accessibile, verificato alla luce della fattibilità economica e delle istanze sociali emergenti. Il carattere di reciprocità e di condivisione della riflessione costituisce la motivazione alla base della scelta di accompagnare i saggi in italiano con abstract in spagnolo. -
Management della comunicazione per la sostenibilità
Il volume propone principi e strumenti di management della comunicazione per la sostenibilità delle organizzazioni profit e non profit. Un volume di grande attualità, se si considerano due rilevanti direttrici di cambiamento. Da un lato, la sostenibilità aziendale si va affermando, a livello internazionale, come approccio di gestione del business. Dall'altro, stanno profondamente mutando le logiche e le modalità della comunicazione aziendale, a seguito non solo delle innovazioni tecnologiche ma anche del crescente peso assunto dal responsabile della comunicazione nell'ambito della coalizione dominante delle organizzazioni complesse. Queste due tendenze trovano il loro naturale elemento di convergenza nel tema del management della comunicazione per la sostenibilità. Il libro analizza e descrive, nella prima parte, il significato di sostenibilità aziendale e si interroga su alcune importanti questioni di fondo della comunicazione nelle organizzazioni sostenibili. Nella parte centrale del volume viene proposto e descritto un modello di management. Infine vengono indicate linee guida e strumentazioni specifiche e innovative, a livello sia strategico che operativo, per supportare le decisioni e le attività di comunicazione. Arricchito con opportuni riferimenti a casi aziendali, il libro si rivolge in particolare agli studenti universitari dei corsi di laurea magistrale e di master, agli allievi delle business school, ai ricercatori e ai professionisti della comunicazione aziendale. -
Per la costruzione del paesaggio futuro. Architettura e natura. Atti del 1º Convegno diffuso internazionale (Terni, 17-21 settembre 2013)
Il volume raccoglie gli atti del I Convegno internazionale che si è svolto nel 2013 a San Venanzo, in Umbria, nell'ambito dell'evento Architettura e Natura, premio Simonetta Bastelli. È stato definito convegno diffuso poiché non si è svolto solo all'interno di una sala congressi. È stato parte integrante dell'intero evento che si è sviluppato in più luoghi ed in più giorni, e ha compreso incontri interattivi, lezioni, tavole rotonde, dibattiti e relazioni scientifiche. La pubblicazione raccoglie i contributi di tutti i relatori e rappresenta in pieno il valore scientifico ed illustrativo del convegno di cui è espressione. Tema conduttore è l'approfondimento del rapporto tra Architettura e Natura, con l'obiettivo di fornire idee, contributi ed esperienze per la costruzione del paesaggio futuro. Il legame tra natura e architettura è molto stretto: fin dall'antichità l'elemento architettonico ha dialogato con quello naturale. Il rapporto tra Architettura e natura, nella progettazione, è una parte fondamentale del paesaggio antropico. Tale connessione può avvenire in vario modo: negli edifici, ma anche con una completa e corretta progettazione degli spazi esterni. In sintesi il costruito deve instaurare una forte relazione con il sistema naturale, contribuendo alla creazione di un nuovo paesaggio. L'apporto della natura offre molte possibilità di sviluppo. L'architettura può e deve necessariamente comunicare con la natura.