Sfoglia il Catalogo feltrinelli034
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4221-4240 di 10000 Articoli:
-
Fammi innamorare della mia vita. Meditazioni per gente sempre di corsa
«Non ho mai tempo per pregare. Quando ho tempo, non ho voglia. E le poche volte che ho voglia e tempo, ho mal di testa». Per molti che si riconoscono in questa situazione, il libro può essere un aiuto per cercare Dio nella vita quotidiana, attraverso gli andirivieni, gli impegni e i contrattempi. Non soltanto «nonostante» tutte le cose da fare, ma proprio nel bel mezzo della confusione che caratterizza le nostre giornate. Don Carlo De Marchi presenta queste meditazioni rivedute e adattate a partire dalla serie podcast «Meditazioni in tangenziale - per chi vuole pregare un po' a partire dal Vangelo quando rimane imbottigliato sulla tangenziale». Per cominciare o ricominciare a pregare basta rivolgersi a Gesù in qualsiasi luogo, dicendo: «Credo fermamente che sei qui, che mi vedi e che mi ascolti...». -
Viaggio in Terra Santa. Vedere e credere: leggere il Vangelo nei luoghi di Gesù. Ediz. ampliata
«Gesù, il Salvatore e Redentore del mondo, è qui!». Prima di venire in Terra Santa, avrei giurato di possedere una fede concreta, secondo l'insegnamento che i miei maestri mi hanno trasmesso. Eppure, senza accorgermene, avevo relegato le vicende di Gesù al di fuori della storia, nella sfera dell'inconoscibile. La visita ai luoghi del Vangelo mi ha riempito di gioia e di stupore. Ho potuto dire: «È andata proprio così, è successo esattamente ciò che dicono i Vangeli!». Oggi, dopo tanti anni, sto ancora scoprendo le conseguenze di quella bellissima sorpresa"". Don Vincent Nagle"" -
Ezra Pound. Un mondo di poesia
Ezra Pound scrisse che un poeta deve saperci dare il suo mondo. Per circa sessant’anni (1908-1968) egli non cessò di creare il suo mondo poetico, inviandoci ragguagli di esperienze e scoperte nelle capitali del Novecento e nell’Italia in fermento fra le due guerre, luogo che gli sembrava antico e nuovissimo, in cui operare con le sue mille curiosità e creare un poema che sarebbe dovuto restare sua testimonianza. Altri dispacci poetici pervennero dal poeta in gabbia a Pisa e in manicomio a Washington, prima del suo sereno congedo da Liguria e Venezia. Massimo Bacigalupo, che conosce e studia Pound fin da ragazzo, ci guida in questo universo alternativo e bizzarro, da cui si gode una vista tutta particolare sulla letteratura e la storia del secolo scorso, e che ancora oggi non cessa di stupire e arricchire chi vi si avventura. Soprattutto indaga i Cantos, quel nuovo viaggio in Italia e mito personale che è una delle opere più scombussolanti, intriganti e a momenti toccanti del Novecento. Ma c’è anche la storia personale di Pound, dei suoi maestri e sodali Yeats, Ford, Wyndham Lewis, Eliot, dei suoi amici italiani Marinetti, Pea, Scheiwiller, e dei suoi amori da giovane e vecchio, sempre finalizzati alla passione di raccontare. Vita di un uomo che ebbe il dono di scrivere versi memorabili e crearsi un mito. -
Maria José. Regina indomita
La biografia di Maria José, l'ultima regina d'Italia, di cui l'Autore ha raccolto i ricordi dal vivo, arricchiti da documenti e testimonianze inediti. Il matrimonio con il principe Umberto non si rivelò felice come lo aveva sognato, tuttavia l'intesa con il marito nei drammi che condivisero fu profonda. Per la prima volta, questo volume ricostruisce il ricatto che Mussolini ordì sulla presunta omosessualità di Umberto. E la fiera opposizione di Maria José al Duce: nei suoi diari, confermati da molteplici fonti coeve, riaffiorano gli incontri segreti con Croce, Montini - il futuro Paolo VI -, Olivetti e altri personaggi; e il piano escogitato col marito nel 1938 per abbattere la dittatura. Un autentico tentativo di golpe, finora poco conosciuto, approfondito anche nei contributi degli storici Francesco Perfetti e Donatella Bolech Cecchi. La guerra fu vissuta con particolare dolore dalla Regina, già per l'invasione del Belgio natio fin dal 1940. Ma, senza piegarsi, affrontò a viso aperto il Duce, Hitler, e cercò conforto in tante altre figure, da D'Annunzio a Padre Pio, da Evita Peron a Francisco Franco, da Benedetti Michelangeli a Balthus. Nel 1944 ripiegò in Svizzera per porre in salvo i figli, ma avrebbe voluto unirsi ai partigiani. Al ritorno in Italia cercò di portare aiuto, con la Croce Rossa, alle famiglie disastrate, mentre bussò alla Chiesa e alla Dc perché sostenessero la Monarchia al referendum. Anche in esilio Maria José reagì dedicandosi alla musica, alla ricerca storica, ai viaggi. Poco prima della morte confidò all'autore che «sognava di poter andare sulla Luna». Regina indomita. La figura più carismatica di Casa Savoia nel tratto estremo della Monarchia. -
L' orizzonte della nostra speranza. Ascoltare, nel silenzio, la propria vocazione
Non siamo esseri gettati nel mondo, ma siamo figli di un Padre che non solo ci rivendica, ma ha un progetto su ciascuno di noi. E possiamo vivere nel suo abbraccio se impariamo ad ascoltarlo e a stare ogni giorno nell'orizzonte della sua presenza. Questo libro, maturato nel solco degli scritti del teologo Hans Urs von Balthasar, ci insegna come vivificare il silenzio come il luogo e il tempo in cui Dio parla al cuore dell'uomo e come saper discernere prima di tutto la chiamata, la vocazione su cui rendere l'esistenza piena. -
Etty Hillesum. Il coraggio della scrittura
Etty Hillesum (1914 -1943) iniziò a scrivere un diario dopo l'incontro fulminante con lo psicochirologo Julius Spier. Fu lo strumento di scavo interiore che la aiutò ad attraversare i «tempi spaventosi» dell'occupazione nazista a testa alta e a incontrare Dio al fondo della propria anima. Morì ad Auschwitz dopo aver prestato volontaria assistenza, a Westerbork, agli ebrei in attesa del trasferimento in altri lager. A partire da quel diario, dalle lettere e da fonti storiche, l'autrice delinea un ritratto sintetico e affascinante di questa donna e invita i lettori a mettersi in discussione. Sulle orme di Etty. -
Cinque santi tra fede e ragione. Agostino, Anselmo d'Aosta, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, John Henry Newman
«La ragione misura di tutte le cose» è stato lo slogan pretenzioso di tutti i razionalisti. Ma costretti a escludere ciò che la ragione non riusciva a misurare, finivano sempre per trasformare la ragione stessa in una gabbia, privandola di mille energie conoscitive. «La ragione protesa a tutte le cose», anche a quelle che la superano da ogni parte, è stato, invece, il principio glorioso di tutti i veri filosofi, innamorati della Verità. Essi hanno ritenuto beatificante il fatto di accendersi e di vibrare di commozione ogni volta che la loro ragione sfiorava il mistero, sempre convinti che sia gloriosamente ragionevole accoglierne la rivelazione, se essa viene donata. E quando Dio, l'Assoluto Vero, comincia a manifestarsi, la ragione non teme di essere schiavizzata, ma si inoltra in ampiezze e profondità illimitate. In questo libro padre Antonio Maria Sicari «riascolta» cinque grandi Santi e Dottori della Chiesa (sant'Agostino, sant'Anselmo d'Aosta, sant'Alberto Magno, san Tommaso d'Aquino e J.H. Newman) in cui la ragione umana è luminosa e affascinante come quando è pervasa dalla fede. -
L' ultima volta
In pochi mesi la routine di Agata, fra Grande Città - alle prese con il marito in crisi di mezz'età e tre adolescenti indomabili - e il Paesello d'origine dei genitori, viene sconvolta: mamma e papà sono deboli, malati, da accudire senza sosta. Tra referti e Tac, minestrine e lambrusco, camere d'ospedale e tramonti sullo skyline cittadino, Agata attinge a tutte le sue risorse per affrontare gli imprevisti. Lei che pensava di riordinare la vita come una casa di design dopo il trasloco. Con ostinazione e humor, la protagonista cerca percorsi di crescita in un tunnel di dolore, per scoprire infine la forza della tenerezza. E del gelato... -
Elogio della filosofia
La filosofia «serve» a qualcosa? Quali esperienze umane propiziano l'atteggiamento filosofico di fronte alla realtà? Che differenza c'è tra la filosofia e le scienze particolari? Filosofia e poesia hanno qualcosa in comune? È possibile una filosofia cristiana? Sono alcuni degli interrogativi più caldi ai quali Josef Pieper risponde dialogando socraticamente con il lettore, indovinando tutte le sue possibili obiezioni, rispondendo a tutte le domande e suscitandone delle nuove, fino a guidarlo alla comprensione più intima di ciò che è la filosofia e facendogli trovare da solo le risposte più soddisfacenti. -
Una chat per la vita. Cinquanta storie di speranza
«Non riesco ad affrontare il dolore. Fa troppo male. Non so come fare. Aborto volontario, nove mesi fa...». «Ciao, mi sto separando da mio marito, ho una figlia di cinque anni che soffre moltissimo l'assenza del padre». «Ciao, ho appena scoperto di essere incinta, non so chi sia il padre, ho deciso di portare avanti la gravidanza da sola, ma sto incontrando dei problemi nella mia famiglia». Tre donne, tra le tantissime che hanno scritto sulla chat del sito del Movimento per la Vita di Varese (www.VitaVarese.org), ma anche uomini, ragazzi, per chiedere consiglio o ottenere aiuti materiali. Protagoniste di questo libro sono persone reali, in dialogo con le volontarie Vittoria Criscuolo e Susanna Primavera, pronte ad accogliere in qualunque momento ogni richiesta di sostegno. In appendice i contributi di Stefano Parenti, Maurizio Gagliardini, Giuseppe Noia, Gabriele Mangiarotti, Medua Boioni Dedé, Massimo Gandolfini, Romana Poleggi, mons. Giuseppe Vegezzi: esperti a diverso titolo, anche loro sempre accoglienti verso chi è in difficoltà. -
I segreti di Carpanea
1887. Edward “Skinny” Harrison, agente segreto inglese assetato – più che di whisky – di un senso alla sua vita, scorta il professor Killburn in una ricognizione archeologica nella Bassa veronese. Ma ben più alta è la posta in gioco e gli interessi dello studioso non sono prettamente accademici. Laggiù, infatti, molti credono in un malefico dio pagano protettore della perduta città di Carpanea, e cercano un tesoro sepolto che garantirebbe potere illimitato e sovversione dell’ordine. Le leggende si intrecciano all’ostilità verso il neonato regno italiano e si verificano delitti su cui nessuno osa indagare, tranne il nuovo comandante dei carabinieri. Skinny lo affianca, con metodi spicci e sangue a profusione, per salvare la donna di cui è innamorato. Spregiudicato ma più fragile di quanto non mostri, si troverà lacerato tra vendetta e giustizia, perdita e perdono, brama di ricchezza e di misericordia. Un’avventura che affonda le radici in una lotta all’ultimo respiro, antica come il cuore dell’uomo. -
Rivoluzione psichedelica. La CIA, gli hippies, gli psichiatri e la rivoluzione culturale degli anni Sessanta. Ediz. ampliata
Che cosa collega la CIA a Timothy Leary? Gli scienziati nazisti ai rave party? Allen Ginsberg agli psichiatri militari? I Grateful Dead agli esperimenti segreti di Menlo Park? La risposta sta in una sigla: LSD. Questa potente sostanza fu scoperta dal chimico Albert Hofmann nel 1938 e si aggiunse a poche altre che stavano affascinando scienziati, rivoluzionari, filosofi, militari e agenti segreti. L’LSD sembrò la medicina meravigliosa per vincere l’alcolismo, la follia e le ingiustizie; per illuminare le menti o creare la spia perfetta. Queste sostanze furono studiate da grandi istituti di ricerca strategica e inserite nei protocolli di esperimenti top secret prima di diffondersi nelle strade, nei salotti, nella società del boom economico e oltre, in un’onda lunga che influì profondamente sulla cultura della droga dagli anni Settanta sino al XXI secolo. Da qui, la «rivoluzione psichedelica», che sedusse psichiatri, artisti e scienziati del comportamento; il suo effetto cambiò le università, dipinse i colori degli anni Sessanta, ispirò i suoni del rock e degli hippies, la rivolta di Berkeley, l’utopia di Haight-Ashbury e il Sessantotto. Ormai un classico, Rivoluzione psichedelica – qui in edizione accresciuta, arricchita, rivista – racconta fedelmente ciò che accadde quando trame segrete e sogni ingenui accomunarono persone che non avevano niente in comune fra loro. Un racconto di ieri ma, soprattutto, un racconto di oggi. -
Uscimmo a riveder le stelle. La Divina Commedia raccontata ai ragazzi. Vol. 1: Inferno.
"Ne abbiamo vissuti di inferni, in questi anni: il Covid, la guerra, la delusione della politica... Più di tutti ne hanno sofferto i ragazzi, i giovani, che all'alba della vita si trovano di fronte un orizzonte nero - anche perché troppo spesso hanno davanti adulti che sanno solo lamentarsi e maledire, che non sanno più testimoniare una letizia, non hanno più ragioni sufficienti per sperare. Così, abbiamo pensato di proporre a loro, ai ragazzi e ai giovani, ma anche agli adulti che con i ragazzi condividono la fatica della vita, questa versione della Divina Commedia. Perché anche ai tempi di Dante c'era l'inferno: c'erano le epidemie, le guerre, le ingiustizie... Ma Dante dall'inferno è uscito. Ha attraversato tutto il male del mondo, lo ha guardato in faccia, ne ha condiviso il dolore; ma poi ne è uscito. Per questo vale la pena di leggere la sua opera oggi, anche e forse soprattutto per un ragazzo: perché ci dice che, per quanto buio sia l'inferno, si può uscirne; per quanto brutto sia il male che ci affligge, si può sempre uscire """"a riveder le stelle"""". Basta un adulto come Virgilio, basta una compagnia umana certa della meta."""" (Franco Nembrini) Età di lettura: da 11 anni." -
Nei labirinti dell'amore
La riflessività sull'amore appare ancora molto superficiale, nonostante secoli di filosofia e di sapienza spirituale. Si rimane a considerazioni sul rapporto personale e ai modi di comportarsi verso gli altri. Si annovera l'amore tra le virtù personali. L'amore è anche questo, ma affonda le sue radici in ben altro. Si nasce e si vive in un tessuto di relazioni significative. Un bambino piccolo non saprà dire nulla a proposito dell'amore ma vive immerso in una comunione di persone. Tale comunione è emergente rispetto le singole persone, supera la somma dei singoli. Il libro raccoglie brevi saggi che esplorano la ricchezza e la complessità delle relazioni vitali: queste pagine sono un antidoto alla confusione sulla natura dell'amore che porta a conflitti nelle relazioni, a improvvisazioni senza sbocco, come avviene quando ci si perde in un labirinto. -
Xavier de Mérode. Ministro della guerra & elemosiniere nella Roma di Pio IX
Xavier de Mérode è stato definito dai suoi detrattori scaltro, approfittatore, fazioso fino alla violenza. Un carattere ruvido, irruento, sempre pronto alla risposta. Di nobile famiglia belga – suo padre Felix è considerato uno dei padri fondatori della Patria –, ha vissuto il suo ministero nella Roma di Pio IX attraversando tutta la parabola dalla Repubblica romana (1849) alla Legge delle guarentigie (1871). Un periodo non facile, che lo ha trovato strenuo difensore del potere temporale della Chiesa. Durante il suo servizio come elemosiniere, è riuscito a salvare dalla distruzione molte catacombe e cimiteri cristiani dall’invadenza dei piani regolatori del nascente Regno d’Italia. Accusato di essere un “palazzinaro” senza scrupoli, in realtà ha posto con sapienza le basi per gran parte dell’urbanizzazione di Roma e del comprensorio pontino, realizzando opere tutt’ora visibili. -
Perché credere? 50 risposte sul senso della vita. Vol. 1
Dio e l’uomo, il male e il peccato, Cristo e la Chiesa, la redenzione e la libertà di scelta, i Sacramenti, il corpo e l’anima, con l’apparente dicotomia nel mondo tra la sfera materiale e la sfera spirituale… In modo semplice e diretto, ricorrendo secondo il suo stile a immagini del quotidiano e a una forte carica umoristica, Fulton Sheen offre in queste pagine i principali contenuti della fede in risposta alle domande fondamentali sul senso della vita. Un testo che mons. Robert Barron, vescovo di Winona-Rochester, ha definito «la Summa di tutta la saggezza» del suo autore. Prefazione di mons. Robert Barron. -
Beppe Fenoglio. La prima scelta
A sessant'anni dalla scomparsa, sono sempre più evidenti la forza e l'originalità dell'opera di Fenoglio, rielaborazione creativa dell'esperienza che lo segnò indelebilmente: la Resistenza. Tra le sue opere più celebri si ricordano Una questione privata, Un giorno di fuoco e Il partigiano Johnny. Lo sguardo lucido, talvolta crudo ma sempre lontano dalla retorica, il rigore etico e il suo grande laboratorio linguistico, il respiro epico della narrazione fanno di Fenoglio una voce inconfondibile del Novecento. -
J. K. Rowling. Nel suo mondo di parole
J.K. Rowling è una delle più straordinarie scrittrici contemporanee per ragazzi. Milioni di persone hanno visto i film tratti dalla saga che l’ha resa famosa in tutto il mondo: Harry Potter. Tuttavia, la maggior parte di essi non ha mai letto i suoi libri in cui lei parla con la sua voce unica e irripetibile. E questo è esattamente lo scopo del libricino che vi ritrovate tra le mani. Un’introduzione alla straordinaria capacità della Rowling di costruire mondi e affrontare tematiche attualissime e reali, che pur si muovono in un contesto fantastico. -
Fronte russo 1941-1943. Testimoni ultimi
Voci in presa diretta dai testimoni del fronte russo 1941-1943. Ottant'anni fa, nell'Ucraina orientale e nella Russia occidentale si svolgeva una delle più sanguinose guerre della storia dell'umanità. I sopravvissuti di quegli eventi sono ormai pochissimi e centenari. Qui vengono raccolte tre lunghe interviste che, nella loro complementarità, illustrano le azioni dei militari italiani e le risonanze interiori di un conflitto tanto aspro. I racconti di un fante della ""Pasubio"""", di un cavaliere del """"Savoia Cavalleria"""" e di un alpino della """"Tridentina"""" illustrano i vari periodi della campagna italiana sul fronte, le diverse strategie che adottarono per """"rimanere umani"""" e le scelte che operarono dopo l'8 settembre 1943."" -
Essere Napoleone. Letteratura, cinema e metaverso
Quasi mille film hanno tentato di rievocare Napoleone e il suo mito seducente e imprendibile. Nella sua spigliata ricognizione Carlo Miccichè racconta per la prima volta l'avventura dell'Empereur dai romanzi al grande e piccolo schermo. È un viaggio sorprendente che, dalle pagine di Tolstoj, Stendhal e Balzac passa al Cinema Muto, ai Kolossal e alle Serie Tv per arrivare ai graphic novel e al videogaming. Perché narrare Napoleone, fuori dai libri di storia e dai cliché, rimane una scommessa aperta.